Settembre 43–fine seconda guerra mondiale Nord Controllato dalle armate tedesche Ha un governo repubblicano creato dal fascismo Alleati avanzano, gli antifascisti si organizzano per aiutarli nella lotta contro i tedeschi e i fascisti Gruppi di partigiani si formano nelle zone di campagna e di montagna Sud Azione degli alleati + azione partigiani Provoca insurrezioni popolari Controllato dagli alleati anglo-americani Ha un governo monarchico Porta liberazione italiana Quando? 25 aprile 1945 In Valle d’Aosta dopo l’armistizio 8 settembre 1943 Livello scontro inferiore Quando? Fenomeno resistenza si sviluppa lentamente A partire dalla seconda metà di settembre del ‘43 Piccoli gruppi armati che si rifiutano di obbedire alle disposizioni dei fascisti Chi? Gruppi di giovani che non vogliono arruolarsi nel nuovo esercito fascista e al servizio dei tedeschi In che modo? Piccoli gruppi indipendenti Dove? Brusson Francesco e Italo Grosso Ideologia marxista Pila Andrea Pautasso (Bert) (reduce Jugoslavia) Cattolico monarchica Ideologia marxista Riccardo Joly Azioni al forte di Bard Arnaz Perloz Sergente maggiore Bono Badery Militari indipendenti Issogne Gino Tordoni (Marius) Ideologia marxista Saint Marcel Pierino Mosquet (reduce Russia) Fenis Emilio Lexert Lotta diretta contro regime aiutato da Ideologia marxista E poi…il comitato valdostano piemontese persone che esprimono tendenze e sensibilità politiche differenti perchè No partiti antifascisti Presenza aspirazioni autonomiste e federaliste organizza il lavoro Crea collegamenti in Valle Rappresentanti designati dai 5 principali Componenti della Resistenza 1. Partito d’Azione 2. Partito comunista 3.Socialisti 4. Liberali 5. Democratici cristiani Sono finanziati dai partiti Lino Binel E. Lexert Emile Chanoux Dall’ottobre ‘43 crea collegamenti con comitati piemontesi Il comitato finanzierà il comitato valdostano Principali sostenitori Lino Binel E.Chanoux Cauto,riservato, Circospetto,non aveva Mai dichiarato sentimenti antifascisti “Jeune Vallée d’Aoste” Per una Valle d’Aosta repubblicana, autonoma, inserita in un possibile Europa federalista Avventuroso,imprudente, Lasua ideologia tutta pubblica E per questo arrestato il 27 luglio del 43 e ormai bruciato… Dichiarazione di Chivasso Partito d’azione valdostano ha molti contatti con località piemontesi “Dichiarazione popolazioni alpine” Denuncia all’oppressione politica, economica e culturale del sistema fascista Opzione per un regime federale republicano a base regionale e cantonale (autonomie) N.B.: no bilinguismo ma lingua fondamentale locale politiche culturali economiche amministrative scolastiche Chanoux scrive a commento “Federalismo e autonomie” Visione federalista(riferimento alla Svizzera) Motiva rifiuto alla monarchia Promuove la repubblica Recupero del concetto di bilinguismo Strategie fasciste e antifasciste primavera ’43 – estate ‘44 12 /13 dicembre Brusson – Col di Joux 1° azione fascista ma poco efficace strategia: :infiltrati qualche cattura: Primo Levi Settembre ‘43 /aprile ‘44 Strategia: consenso e collaborazione A.Camazzi:aumento di salari per evitare scioperi collaborazione col clero amnistia (fuggitivi arruolati ) no rivendicazione francese Aprile – giugno ’44 Aumento violenza fascista le valli abbandonate da tutti: Champorcher (maggio) Valsavaranche e Cogne (luglio) Tutte e la valle centrale (agosto) Primavera ’44 Incremento numerico partigiani Maggiore autostima nell’operato Sabotaggio produzione bellica Problemi organizzativi Reperire cibo e abbigliamento Divergenze di: Pensiero: Chanoux autonomista militar-cattolica Lexert e Ferreira: comunista T.Page,P.A.Farinet, C.Bionaz: annessionisti Azione: Chanoux attesa Lexert e Ferreira: azione attiva Chanoux dopo colloqio con Mèsard, sollecita comitati piemontesi e milanesi e chiede dichiarazione che garantisca ai valdostani l’autonomia amministrativa e linguistica; redige memoriale contenente ossatura assetto costituzionale per V.d.A.dopo la liberazione; confini, amministrazione con Consiglio regionale eletto dal popolo; risorse finanziarie adeguate;politica decentramento dei poteri dal sistema politico italiano Successo politico Nazionale: Internazionale. Dopo formazione governo Bonomi messaggio per i Generale Eisenhower non patrioti e popolazione V.d.A. opererà ad est della frontiera di autonomia amministrativa italo-francese Locale: Valtournanche, nuovo e culturale C.L.N.antiannessionista Decapitazione resistenza valdostana aprile – metà maggio 1944 5 aprile Arrestato e torturato Chabloz a Donnaz (comunista attivo) sabotaggi, interruzione vie di comunicazione, uccisione spie e fascisti noti 23 aprile Ucciso Lexert mentre propaganda sabotaggio centrale di Covalou 18 maggio Arrestato L.Binel in cella fino a fine maggio, poi a Torino e deportato in Germania 18 maggio Arrestato e torturato E.Chanoux: si uccide durante la notte, impiccandosi Comitato Valdostano dopo gli arresti cessò di funzionare in quanto non esiste più uno strumento di coordinamento unitario, autorevole e riconosciuto Bande partigiane estate ‘44 notevole Crescita del movimento Migliorata situazione armamento, equipaggiamento e finanziamento da parte degli alleati Gruppo Capitan Pautasso – Vertosan da 12 a 147 con un cappellano Gruppo Celestino Perron – Valtournanche da 20 a 200 con 2 cappellani Banda Bono Badey – Perloz 150 Banda Gracchini – Trois Villes 130 Banda A. Cretier – Valsavaranche 75 Decine di piccole bande Alta valle, dintorni Aosta, Val d’Ayas Gruppo GL P. Ferreira – Champorcher 140 Fenis - Issogne Gruppo Lexert 107 Gruppo Edelweiss 71 Banda Gino Tardoni 200 Nasce nuovo comitato che… Coordini l’attività Comando militare unificato Cesare Olietti (Mèsard) Caracciolo:fondatore Caratteristiche dei comitati piemontesi Rappresentanti vari partiti 2 livelli: partito rappresentato da un politico che non partecipa direttamente al comitato Candidato ruolo comando unificato Contestato gruppo di Champorcher che propone Ferreira A Machaby (Perloz) si deciderà di dividere la valle in due settori Bassa Valle: Canavese fino alla Val d’Ayas, comandante Pedro Ferreira Alta Valle: Valtournanche fino a Courmayeur con comandante C.Olietti (Mèsard? Magliano ex comandante alpini assume comando intero settore Fino a fine ottobre circa Migliora collegamenti tra bande Consolida controllo vallate Indirizza azioni di sabotaggio Tribunale militare Regolarizza distribuzione di fondi alle bande Osteggia movimento annessionista N.B. Ferreira arrestato e zona di Champorcher allo sballo! Controffensiva tedesca e fascista autunno ‘44 Tedeschi e fascisti passano da 1000 a 6000 unità Cogne Champorcher Valsavaranche Tedeschi +fascisti quasi completo controllo eccetto : Valle del Lys (accordo di non belligeranza) V.Gran San Bernardo (resistenza pura 130 partigiani) Forti azioni per riavere il controllo di Valgrisanche Courmayeur Valsavaranche Valtournanche Fuga dei capi partigiani Fascisti trovano carteggio Vittime civili 1944, primi mesi 1945 Preoccupazione per Persone in guerra Partigiani renitenti alla leva Lutti, conflitto armato, sofferenze privazioni Bombardamento su Pont St.Martin dagli alleati 103 morti, danneggiate metà delle abitazioni, non distrutti i bersagli ponte romano e ponte stradale Rappresaglie tedesche Perloz Trois Villes (Quart) 10 fucilati Leverogne (Arvier) 49 case distrutte 12 abitanti fucilati 51 operai della Cogne + 4 alpini salivano al Colle e travolti dalla valanga 33 morti+2 alpini Liberazione Contrasto tra: Rattachement: C.Bionaz, Farinet, prevosto N.Adam, canonico Brèan. Intesa fra CNLNAI, CLNP,governo italiano, esponenti politici e militari inglesi e americani No Rattachement Chabod, Augusto Adam Intesa sul territorio franc. a ridosso frontiera italiana tra rifugiati valdostani,alleati per organizzare la difensiva, Servizi spionaggio e controspionaggio Stato maggiore franc. Vuole riprendersi territorio valdostano (linea confine del ’39) Avvocato Dugoni, (socialista) inviato dai comitati piemontesi + Chabod e Adam convincono Mésard e Guarini ad abbandonare annessionisti Accordo ridà: competenze comando militare partigiano difficoltà Riorganizzazione partigiani valdostani ignari delle intese sopraccitate Modificazione decisione alleati: no francesi oltre confine italo-francese; non rispettata la decisione il 23 aprile (20Km.oltre il confine) La ritirata….. 9 aprile ‘45 23 aprile 27 aprile Adam e Mèsard paracadutati in Valle per: •Controllare fasi finali della guerra, •Seguire la liberazione •Salvaguardare patrimonio industriale e centrali idroelettriche; Sono sostenuti dagli inglesi Lenta ritirata dei tedeschi fino al 2 maggio Riunione per organizzare amministrazione civile Prefetto: Alessandro Passerin d’Entrèves Questore: Luigi Ravenni Sindaco: Carlo Torrione Commissario alla provincia:Flaviano Arbaney Comandante militare provinciale: Bruno Cantini 28 aprile 1945 Aosta finalmente libera e occupata dai partigiani festeggiati dalla folla Il ventennio del regime fascista conclusione Tedeschi e fascisti conflitto Partigiani Durato un anno e mezzo Concluso con 700 morti ( il doppio dei caduti valdostani in tre anni di guerra sui tre fronti) Fase determinante sia per ritorno stato democratico, sia per nuovo assetto istituzionale della valle d’Aosta