LICEO STATALE “GALILEO GALILEI”
CARAVAGGIO (BG)
www.liceogalilei.it
verso IL BILANCIO
SOCIALE
2010/2011
Contributi alla realizzazione del Bilancio Sociale
Supervisione
Rosa Romana Marchetti
Coordinamento
Lorenzo Aresi
Redazione
Silvia Ambrosini
Lorenzo Aresi
Claudio Bolandrini
Rosa Romana Marchetti
Raffaella Sant’Ambrogio
Vincenza Spatari
Pier Angelo Vailati
Personale Amministrativo
Teresa Austoni
Giuseppe Baruffi
Teresa Testi
Martina Zani
Consulenza
Giovanni Stiz di SENECA
Il Bilancio Sociale è stato realizzato con il contributo economico di
Finito di stampare a novembre 2011
INDICE
PREFAZIONE........................................................................................................... 5
1 - L’ISTITUTO E LE RISORSE.................................................................................... 7
1.1 L’OFFERTA D’INDIRIZZI ...................................................................................... 7
1.2 PROFILO STORICO DELL’ISTITUTO...................................................................... 7
1.3 MISSION DELL’ISTITUTO .................................................................................... 8
1.4 DATI QUANTITATIVI........................................................................................... 9
1.5 LE RISORSE UMANE ......................................................................................... 10
1.6 LE RISORSE STRUTTURALI ................................................................................ 11
1.7 LE RISORSE TERRITORIALI: LE RETI ................................................................... 11
1.8 LE RISORSE ECONOMICHE ............................................................................... 12
1.9 FUNZIONIGRAMMA DELL’ORGANIZZAZIONE................................................... 15
2 – ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED IN USCITA ................................................... 16
2.1 – ANALISI DATI ................................................................................................ 17
2.2 – OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO .................................................................... 20
2.3 – ORIENTAMENTO IN USCITA .......................................................................... 20
3 - LA RELAZIONE DOCENTI - ALUNNI ................................................................... 22
3.1 – ANALISI DATI ................................................................................................ 23
3.2 – OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO .................................................................... 30
4 – ESITI D’APPRENDIMENTO ............................................................................... 31
4.1 - GLI ESITI D’APPRENDIMENTO D’ISTITUTO ..................................................... 32
4.2 – ESITI CLASSI QUINTE AGLI ESAMI DI STATO .................................................. 38
4.3 – ANDAMENTO DELL’INDICE DI SUCCESSO FORMATIVO ................................. 39
4.4 – CONTINUITÀ: ESITI IN VERTICALE ................................................................. 41
4.5 – MONITORAGGIO ALUNNI TRASFERITI A.S. 2010/2011.................................. 48
4.6 - …ESITI DOPO IL LICEO .................................................................................... 50
5 – PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA .................................................................... 53
5.1 – PARTECIPAZIONE AD OLIMPIADI E CONCORSI .............................................. 54
5.2 - CARTIFICAZIONI............................................................................................. 55
5.3 – ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ELETTIVE POMERIDIANE ............................... 59
5.4 – BORSA DI STUDIO “DANTE SEVERGNINI” ...................................................... 60
5.5 – IL GALILEI NEW ENTRY TRA LE TOP SCHOOLS DEL POLITECNICO DI MILANO 60
6 – RECUPERI E HELP ............................................................................................ 62
6.1 – ANALISI DEI DATI .......................................................................................... 63
6.2 – OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO .................................................................... 65
7 – USO DEI LABORATORI ..................................................................................... 66
7.1 – ANALISI DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO ................................................. 67
7.2 – OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO .................................................................... 69
PREFAZIONE
In una società complessa in continuo cambiamento, è responsabilità della
scuola l’impegno costante ad interpretare il senso del suo agire in rapporto alla
finalità istituzionale: il successo formativo di tutti e di ciascuno, nessuno
escluso.
E nell’etica dell’azione organizzativa, la rendicontazione orientata ai risultati
è uno strumento di riflessione aperta e trasparente, volto alla costruzione di un
rapporto di fiducia con la collettività scolastica ed il territorio di riferimento.
Il tema della responsabilità delle pubbliche amministrazioni non è nuova: ha
iniziato a diffondersi dagli anni ’90 in poi, trovando nella Direttiva del Ministro
della Funzione Pubblica del 17 febbraio 2006 una nuova centratura, con il
successivo potenziamento nel più vicino Decreto legislativo 150 del 2009.
Pertanto l’opportunità preziosa offerta dalla Fondazione della Banca di
Credito Cooperativo di Treviglio al Liceo “G. Galilei” ha permesso di avviare
questo percorso di rendicontazione sociale, recuperando dati già esistenti degli
anni precedenti, sistematizzandoli e correlandoli con quelli più vicini o attuali
per una comparazione ampia ed articolata atta a rendere più intellegibile il
servizio erogato, con i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza, in una
logica di progettualità migliorativa continua: gli aspetti di qualità da mantenere
e rafforzare, gli elementi di criticità da correggere con obiettivi di
miglioramento dell’ efficacia dell’azione educativa e didattica.
Il coinvolgimento degli stakeholder ha favorito l’uscita da
quell’autoreferenzialità d’Istituto che condiziona la visione del reale servizio
offerto dalla scuola, pervenendo ad una considerazione prospettica molteplice
e plurale, secondo un sistema di accountability che, provenendo da scenari
europei, si va delineando sempre più anche a livello nazionale.
Tra i molteplici aspetti della complessità organizzativa scolastica all’inizio del
percorso si sono individuati sei ambiti d’indagine per in nostro Istituto:
l’orientamento in entrata ed in uscita, gli esiti d’apprendimento, i corsi di help e
di recupero, la promozione dell’eccellenza, la relazione docenti-studenti e l’uso
dei Laboratori.
Gli esiti di apprendimento che per antonomasia rappresentano il “cuore” di
ogni piano di studi hanno assorbito la maggior attenzione da parte del gruppo
di lavoro con conseguente dilatazione dello spazio riservato nel documento,
con i raccordi e richiami sistemici tra le diverse sezioni in cui sono riportati i
dati.
Le serie storiche elaborate costituiscono per il futuro dei database funzionali
a rilevare nel tempo l’andamento complessivo degli esiti medesimi.
5
La relazione docenti-studenti e l’utilizzo dei laboratori sono stati scelti quali
aree d’indagine per alcune incertezze e criticità emerse dai risultati
dell’indagine di autovalutazione d’Istituto dell’anno scolastico precedente,
2009-2010.
Consapevoli di non aver esaurito l’analisi di tutti gli aspetti del sistema
complesso dell’Istituto, siamo convinti che questo 1° Bilancio sociale del Liceo
Galilei, incentrato su alcuni aspetti ritenuti prioritari in questa fase iniziale di
rendicontazione e di riflessione, possa costituire una prima base conoscitiva
dei risultati del nostro fare “buona scuola”, in una dimensione di ascolto e
dialogo con diversi punti di vista e realtà, senza cedere a tentazioni
autocelebrative.
Un ringraziamento non formale, ma vivo, a tutti coloro che a diverso titolo
hanno permesso la realizzazione del documento.
A Giampietro Ardenghi, Presidente della Fondazione della Cassa Rurale
Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, per il sostegno economico erogato;
a Giovanni Stiz, Presidente della Società Seneca di Bergamo, per l’attività di
formazione e per la consulenza professionale offerta;
ai docenti del gruppo di lavoro, per la costanza e l’entusiasmo dimostrati
nell’attuazione del progetto;
al personale amministrativo di segreteria, per la collaborazione fattiva nel
fornire i dati utili all’attività;
a tutti i docenti che hanno collaborato con azioni di supporto e di riflessione;
ai genitori che hanno seguito e sostenuto con attenzione e vigore la
concretizzazione del progetto.
Il Dirigente scolastico
Rosa Romana Marchetti
6
1 - L’istituto e le risorse
1. L’ISTITUTO E LE RISORSE
1.1 - L’OFFERTA DI INDIRIZZI
1.1.1 - I NUOVI LICEI
Il Liceo Statale Galilei offre tre distinti percorsi liceali, di durata quinquennale:
 scientifico
 scientifico con opzione scienze applicate
 linguistico
Ciascun percorso si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il
percorso disciplinare. Il primo biennio è finalizzato anche all’assolvimento dell’obbligo di istruzione
(D.M. 22 agosto 2007, n. 139). Al termine del percorso liceale si consegue un Diploma di istruzione
secondaria superiore, secondo il Regolamento e le Indicazioni Nazionali previsti dalla Riforma dei
Licei ().
1.1.2 - IL VECCHIO ORDINAMENTO
Prima dell'entrata in vigore della nuova Riforma dei Licei, che prevede un curricolo unico per i
Licei Scientifici, fatta salva l'opzione di Scienze applicate, per molti anni il Liceo Galilei ha aderito al
Piano Nazionale Informatica (PNI) consistente nel potenziamento della matematica, anche con
l'introduzione dell'informatica nel piano di studi dei cinque anni, e nell'introduzione
dell'insegnamento della Fisica fin dal primo anno.
Il Liceo Linguistico è caratterizzato da una particolare attenzione allo specifico apprendimento
di più lingue straniere. II corso dura cinque anni e si conclude con l'Esame di Stato e il
conferimento del Diploma di Licenza linguistica. Le lingue straniere oggetto di studio per ogni
gruppo-classe, sono tre: due quinquennali (inglese, sempre presente, e francese in alternativa allo
spagnolo), una triennale (tedesco). La formazione linguistico-comunicativa è supportata
dall'insegnamento della lingua e letteratura italiana e della lingua e letteratura latina.
1.2 - PROFILO STORICO dell’ISTITUTO
Il Liceo Statale “Galileo Galilei” ha una lunga storia alle spalle: comincia ad operare nell’anno
scolastico 1974-75 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Lussana” di Bergamo e diviene
autonomo nel 1982-83.
Da allora il Liceo ha conosciuto una forte espansione.
Il numero delle classi è stato in costante aumento: nell'anno scolastico 2010/2011 sono attive
40 classi per un totale di circa 950 allievi.
Negli ultimi anni, l’organico docente si è stabilizzato con il passaggio in ruolo dei vincitori di
concorso o con i trasferimenti da scuole di altro ordine e grado, per cui attualmente il Collegio
Docenti è formato per circa il 73% da personale di ruolo e quindi presumibilmente stabile negli
anni a venire.
La scuola opera in un'area, la Gera d’Adda, caratterizzata da una forte vocazione agricola, ma
anche industriale, in cui vivaci sono le iniziative culturali e associative.
7
Da questo contesto sociale proviene un’utenza diversificata sia per estrazione sociale che per
provenienza geografica.
Al buon andamento dell’Istituto hanno anche contribuito gli organismi provinciali dando alla
scuola una sede certamente adeguata e confortevole, moderna nella sua struttura, dotata di spazi
ben distribuiti, dove il corpo docente e tutto il personale può svolgere la propria attività in
collaborazione con la componente dei genitori, sempre molto presente e attiva nel nostro Liceo.
ANTEGNATE
ARCENE
ARZAGO
BARBATA
BARIANO
BOLTIERE
BREMBATE
BRIGNANO
CALCIO
CALVENZANO
CANONICA
CARAVAGGIO
CASIRATE
CASTEL ROZZONE
CISERANO
CIVIDATE
COLOGNO AL SERIO
COMUN NUOVO
COVO
FARA
FARA OLIVANA/SOLA
2
33
13
4
20
17
2
42
9
26
10
139
11
15
23
6
25
3
5
31
3
BACINO D’UTENZA
FONTANELLA
FORNOVO
ISSO
LURANO
MARTINENGO
MISANO
MORENGO
POGNANO
PONTIROLO
OSIO SOTTO
RIVOLTA
ROMANO
SPIRANO
TREVIGLIO
VAILATE
VAPRIO D’ADDA
VERDELLINO
VERDELLO
4
22
2
21
6
18
11
9
19
32
27
15
17
141
23
6
31
30
1.3 - MISSION dell’ ISTITUTO
Il nostro Liceo presenta un Progetto educativo ispirato ad una visione condivisa ed
irrinunciabile del ruolo formativo della scuola, con un’attenzione costante ai rapidi cambiamenti
socio-culturali e tecnologici.
Nella consapevolezza che la competenza di imparare ad imparare costituisce la competenza
chiave europea per eccellenza, base del successo personale e professionale, la Mission che il
nostro Liceo si propone di perseguire può essere sintetizzata nell’espressione
insegnare ad apprendere
for lifelong learning
(per un apprendimento per tutto l’arco della vita)
Ci si propone di aiutare i nostri studenti a diventare artefici e protagonisti del loro sapere e non
semplici “magazzini” di informazioni e dati preconfezionati.
Si vuole aiutare i nostri studenti a diventare persone e cittadini capaci di pensare, prendere
decisioni, cercare autonomamente le informazioni di cui hanno bisogno, in grado di relazionarsi in
modo positivo con gli altri e collaborare con loro perché si ritiene che queste competenze
spendibili in ambito lavorativo, culturale, sociale e politico, li renderanno polivalenti e, soprattutto,
liberi rispetto a chi possiede solo una formazione specialistica e settoriale.
8
1 - L’istituto e le risorse
1.4 - DATI QUANTITATIVI
1.4.1- Gli studenti a.s. 2010/2011
LICEI
M
F
TOTALE
STRANIERI
Scientifico
Opz. Scienze
applicate
Linguistico
Totale
359
249
608
25
45
15
60
4
39
443
243
507
282
950
49
78
Grafico 1
Iscrizioni 1993-2011
1000
800
600
400
200
0
807
793
758
900
876
848
773
905
891
950
890
Grafico 2
Numero classi per percorso di studi 2000-2011
30
25
20
15
10
5
0
24
24
11
23
11
25
23
11
11
11
26
12
28
11
29
11
29
11
28
26
12
11
2
Classi Scientifico
Classi Linguistico
Classi Scientifico Scienze Applicate
Grafico 3
Numero alunni per percorso di studi 2000-2011
800
600
400
200
0
581
212
571
236
534
224
Alunni Scientifico
540
233
602
246
632
244
Alunni Linguistico
9
649
251
654
236
654
251
628
262
608
282
60
Alunni Scientifico Scienze Applicate
1.5 - LE RISORSE UMANE
1.5.1 - Il personale docente
Docenti a tempo
indeterminato
Docenti a tempo
determinato
Docenti IRC a tempo
indeterminato
Docenti IRC a tempo
determinato
Totale
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
%
22
35
57
70,4%
8
13
21
25,9%
2
0
2
2,5%
1
0
1
1,2%
33
48
81
Grafico 4:
Età dei docenti Galilei
oltre 60 anni fino a 30 anni
1%
5%
51-60 anni
28%
31-40 anni
24%
41-50 anni
42%
1.5.2 - Il personale non docente
Dirigente Scolastico
Direttore Servizi Generali ed Amministrativi
Assistenti Amministrativi e Tecnici
Collaboratori Scolastici
1
1
9
12
1.5.3 – Formazione Personale Docente ed ATA
La Riforma dei Licei ed il cambiamento degli scenari culturali impongono percorsi di formazione
per tutto il personale.
Diversi i docenti che singolarmente oppure a piccoli gruppi hanno partecipato a seminari ed
incontri organizzati e dislocati sul territorio limitrofo, sia provinciale che regionale.
Nell’Istituto si sono concretizzati alcuni percorsi relativi sia ad aspetti trasversali
dell’apprendimento (competenze) sia disciplinari (latino) che di tipo organizzativo, come riportato
sinteticamente nella tabella seguente.
10
1 - L’istituto e le risorse
DENOMINAZIONE
UNITA’ FREQUENTANTi
DURATA
PERIODO
Valutazione e
Certificazione delle
COMPETENZE
26 docenti
h. 5,30
Incontri marzo-aprile
2011
METODO NATURA per
insegnare LATINO
9 docenti
h.7
Sicurezza
2 docenti
9 Ata
Bilancio Sociale
6 Docenti
h.4
h.12
12 ore
marzo 2011
gennaio 2011
da dicembre ad agosto
2011
1.6 - LE RISORSE STRUTTURALI
Come già soprascritto, l’Istituto dispone di un’adeguata e moderna struttura, costituita da
diversi spazi funzionali, tra cui si ricordano:
- l’Aula Magna “Nazario Erbetta” dotata di postazione multimediale e impianto per web
conference;
- la Biblioteca “Peppino Impastato” con gestione dei prestiti, spazio informazione e
consultazione in collegamento con enti ed organismi deputati alla didattica (ANSAS,
MINISTERO), supporto alla didattica ed informatizzazione dell'archivio didattico;
- numerose aule, di cui la maggior parte (triennio ed alcune del biennio) dotate di
postazione multimediale (computer in cattedra collegato a videoproiettore e casse
audio);
- due aule speciali d’Informatica;
- due laboratori linguistici;
- un‘aula speciale di chimica-biologia;
- un’aula speciale di fisica;
- due laboratori di disegno;
- una palestra attrezzata, inserita nella struttura sportiva del Comune di Caravaggio ricca
di opportunità, con campo da tennis, pista di atletica regolamentare, piscina al coperto.
1.7 - LE RISORSE TERRITORIALI: LE RETI
Ogni scuola opera in un territorio caratterizzato da specifiche esigenze trasversali
L’associarsi di Scuole in rete favorisce il confronto e la cooperazione al fine di potenziare
opportunità di risorse strumentali ed umane per migliorare la propria Offerta Formativa.
Il Galieli nell’anno scolastico 2010-2011 ha partecipato e fruito delle seguenti Reti:
“S:O.S. (Scuola: Offerta Sostenibile)” per promuovere progettazioni in Rete atte a
sviluppare competenze di cittadinanza.
11
“Rete insieme” per favorire l’attuazione di diversi Progetti inerenti specifiche tematiche
didattiche.
“A Tuttto Sport” per organizzare congiuntamente iniziative e manifestazioni sportive.
“Sportello Stranieri” per il confronto ed il supporto organizzativo-didattico alle diverse
attività per gli alunni stranieri.
ASABERG (Associazione Scuole Autonome Bergamasche) per seminari e collaborazioni in
merito ad iniziative territoriali di formazione per dirigenti, docenti ed Ata oppure per
affrontare in sinergia temi comuni.
1.7- LE RISORSE ECONOMICHE
1.7.1 - PREMESSA
Non è semplice né facile rendicontare in termini di risorse finanziarie disponibili e risorse
finanziarie utilizzate in quanto
a) il bilancio scolastico (sia preventivo che consuntivo) si riferisce all'anno solare, mentre il
periodo di rendicontazione, preso in considerazione per il bilancio sociale, è l'anno scolastico
20010-2011;
b) la contabilità scolastica è prettamente finanziaria, non misura costi e proventi, bensì entrate
che sono distinte per provenienza e uscite che sono distinte in base alle finalità;
c) le modalità di tenuta della contabilità scolastica non sembra permettere la gestione di una
contabilità analitica.
1.7.2 – LE RISORSE DISPONIBILI
Si precisa innanzitutto che una serie di costi non trovano rappresentazione all'interno del
bilancio della scuola.
Il personale dell'Istituto, con esclusione dei docenti supplenti, è retribuito direttamente dal
Ministero dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
L'immobile dell'Istituto e l'arredo scolastico sono invece gestiti dalla Provincia di Bergamo che si
fa carico anche di tutti quegli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché
degli oneri relativi alle utenze (luce, acqua, telefono, metano e taglio degli alberi e dell'erba).
Inoltre è necessario precisare che i compensi accessori per il personale dell'Istituto relativi al
MOF (Miglioramento Offerta Formativa), alle ore eccedenti ed alle ore per la pratica sportiva
trovano collocamento nel Bilancio Sociale solamente per una quota pari ai 4/12 (periodo
settembre-dicembre 2010), in quanto il resto di detti fondi per il periodo da gennaio ad agosto
2011 sono gestiti direttamente dal Ministero mediante accredito online con "Cedolino Unico".
Senza considerare tali dati, il totale delle Entrate per l'anno scolastico 2010/2011 risulta essere
di € 298.458,00
Le risorse utilizzate nell'anno scolastico 2010/2011 sono state pari ad €. 275.581,72
A fronte delle risorse disponibili, risulta un avanzo di amministrazione di €.22.876,28.
Nelle tabelle seguenti si fornisce un quadro generale dell'utilizzo di tali risorse.
12
1 - L’istituto e le risorse
ENTRATE
Provenienza
Importo
Progetti
STATO
Idei/Corsi di
recupero
Supplenze
brevi
Progetti
Comenius
Altro
PROVINCIA
COMUNE
Quote di
iscrizione
52.532,46
PRIVATI
ALTRI
TOTALE ENTRATE
Incidenza in
percentuale
MOF, ore eccedenti, ore per
pratica sportiva, corsi di
recupero (importo relativo ai
4/12sett.dicem.2010),
supplenze brevi, spese di
funzionamento (cancelleria,
abbonamenti,
manutenzione,…), fondi per la
sicurezza , finanziamenti per
Progetti Comenius, fondi per
forti processi immigratori.
41,61%
5.768,47
Per rimborso spese di
cancelleria per gli uffici di
segreteria e per rimborso
spese materiale di pulizia.
1,93%
4.755,00
Contributo per diritto allo
studio degli studenti residenti
nel Comune di Caravaggio e
contributo straordinario per il
Progetto relativo al disagio
giovanile.
1,59%
115.200,00
La quota annua di iscrizione
all'Istituto è di Euro 120,00.
38,60%
32.975,90
Nella quota di rimborsi spese
sono comprese le quote per
visite
di
istruzione
(€.12.044,00), e per attività
integrative quali: piscina,
certificazione
di
lingua
straniera, teatro,...
11,05%
2.584,00
Contributo
da:
- BCC Caravaggio per disagio
giovanile,
- scuole tedesche per
partecipazione a progetto di
scambio
0,87%
12.976,79
Tali finanziamenti derivano
da:
-Interessi
bancari
-interessi
postali,
-contributo servizio ristoro
-Comitato
genitori
per
ampliamento
parco
attrezzature
multimediali
(€.6.000).
4,35%
21.374,86
20.845,15
22.593,86
6.851,51
STUDENTI
Rimborso spese
Dettagli
298.458,00
13
USCITE
Destinazione
Provenienza
Importo
Incidenza in
percentuale
STATO
Funzionamento
amministrativo e didattico
PROVINCIA
51.403,19
18,65%
STUDENTI
PRIVATI
Supplenze brevi
STATO
18.608,63
6,75%
Corsi di recupero
STATO
42.875,61
15,56%
STATO
65.348,31
23,71%
STATO
2.584,00
0,94%
STUDENTI
39.597,92
14,37%
55.164,06
20,02%
Personale docente e non
docente per incarichi connessi
all'attività scolastica (Fondo di
Istituto, ore eccedenti, ore per
pratica sportiva, funzioni
strumentali, incarichi specifici,
partecipazione ai Progetti
Comenius…)
Sicurezza, patentino,
Visite di istruzione, attività
integrative (piscina, teatro, corsi
pomeridiani,….)
PROVINCIA
Progetti per l'ampliamento
dell'offerta formativa (esperti
esterni, acquisto materiale
vario,…)
STUDENTI
PRIVATI
ALTRI
TOTALE USCITE
275.581,72
14
1 - L’istituto e le risorse
1.9- FUNZIONIGRAMMA DELL’ORGANIZZAZIONE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Consiglio di
Istituto
D.S.G.A.
Personale
A.T.A
Staff di dirigenza
Vicario
Collaboratore
Amministrativo
Tecnico Ausiliario
R.S.P.P.
F.S. 1
P.O.F.
Dipartimenti
disciplinari
Coordinatori di dipartim.
F.S. 2
Supporto
Studenti
Collegio Docenti
F.S. 3
Consigli di classe
Multimedialità e
Didattica
Funzioni
Strumentali
Coordinatori di classe
F.S. 4
Prevenzione
Disagio Giovanile
F.S. 5
Continuità
Orientam./ Stage
Commissioni
Referenti
Stranieri
P.O.F
U.R.P
Orientamento
Continuità
Biblioteca
15
Qualità
Progetti vari
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
2 – Orientamento in entrata e
uscita
L’Orientamento in entrata prevede attività utili ad instaurare e consolidare sempre maggiori
contatti con le Scuole Secondarie di primo grado, i loro docenti ed i loro alunni.
Il raccordo fra Scuola Secondaria di Primo Grado e Scuola Secondaria di Secondo Grado si
realizza mediante le seguenti iniziative:
- incontri con i docenti della Scuola Secondaria di primo grado ai quali vengono consegnati
documenti utili per agevolare una programmazione congruente con quella del Liceo;
- partecipazione con stand informativo al Salone-Orientamento dello Studente a Treviglio;
- produzione di materiali informativi sui Licei dell’Istituto e i relativi indirizzi;
- interventi nelle Secondarie di 1° Grado del territorio con relativa presentazione dell’Offerta
Formativa del nostro Istituto;
- mattinate di stage (con partecipazione alle lezioni ed alle esercitazioni nei Laboratori)
presso l’Istituto per gli alunni di terza della Secondaria di 1° Grado;
- Open Day in più giornate nelle quali Dirigente Scolastico, docenti e studenti incontrano i
genitori e gli studenti delle classi terze;
La presentazione delle attività svolte dall’Istituto, con i diversi indirizzi di studio, e la
possibilità di “vivere” la realtà scolastica nella sua quotidianità sono strumenti fondamentali
per favorire una scelta più consapevole della Scuola Superiore.
NOTA METODOLOGICA
I dati di seguito riportati sono stati raccolti mediante questionario anonimo somministrato in
modalità informatica a 264 studenti delle classi prime dall’11 al 24 marzo 2011. Tale operazione è stata
svolta in orario curricolare in presenza del docente di IRC (Insegnamento Religione Cattolica) con il
compito di fornire chiarimenti a eventuali dubbi interpretativi dei quesiti.
16
2 - Orientamento in entrata e uscita
2.1 - ANALISI DATI
Dai grafici riportati emerge che l’81% degli alunni frequentanti le classi prime ha partecipato
all’open day della scuola e che durante la visita e la presentazione dell’Istituto ben il 61% di loro
(161 studenti) è rimasto affascinato dalla strumentazione e disposizione sia dei laboratori che
delle aule speciali: dato significativo, che ci spinge a riflettere sulla necessità di potenziarne il
funzionamento e di favorirne l’uso da parte di tutte le classi (cfr. il capitolo sui “Laboratori” da pag.
66). Interessante risulta essere anche l’aspetto dichiarato come maggiormente gradito: la
possibilità di assistere alle lezioni (56%) che, insieme al dato precedente, è indice del desiderio di
far parte della scuola nonché di esserne protagonisti attivi. Il 71% degli iscritti ha partecipato ai
nostri stage interni.
Grafico 1
Grafico 2
Hai partecipato alle attività di open day
del sabato pomeriggio?
Se sì, quali aspetti hai maggiormente
gradito?
Più di un'opzione è possibile
no
19%
5%
altro
27%
la presentazione delle attività dell'istituto fatta da preside
e docenti
61%
la strumentazione a disposizione nei laboratori/aule
speciali
47%
la struttura complessiva dell'edificio
sì
81%
0%
50%
100%
Grafico 3
Grafico 4
Hai partecipato alle attività di
inserimento (stage)?
Se sì, quali aspetti hai maggiormente
gradito?
Più di un'opzione è possibile.
no
29%
2%
altro
21%
la disponibilità e la preparazione dei docenti
43%
56%
l'uso dei laboratori
la possibilità di assistere alle lezioni
sì
71%
20%
la struttura dell'edificio
0%
50%
100%
Grafico 5
Grafico 6
Hai visitato lo stand del Salone dello
Studente allestito a Treviglio?
Se sì, quali aspetti hai maggiormente
gradito?
Più di un'opzione è possibile.
sì
39%
30%
presenza e disponibilità degli studenti
13%
presenza e disponibilità dei docenti/preside
no
61%
18%
allestimento
0%
17
50%
100%
Le
informazioni
riguardanti le attività di
orientamento per la scelta
della Scuola Secondaria di
Secondo
grado
è
avvenuta
tramite
il
collegamento
con
i
docenti
della
Scuola
Secondaria
di
Primo
Grado (61%), ma un
ampio numero dichiara di
essersi servito anche del
Sito internet del nostro
Istituto (17%).
Grafico 7
Da chi sei stato informato delle attività sopra menzionate?
altro
8%
sito internet
17%
docenti del
liceo durante
le attività
svolte nella
tua scuola
14%
docenti della
scuola
secondaria di
1° grado
61%
Ciò a dimostrazione che i
canali informativi dell’Offerta
Formativa sono ormai plurali.
Grafico 8
Avevi già notizia dell'esistenza del nostro liceo prima di iniziare l'attività di
orientamento?
no
9%
sì
91%
Grafico 9
Cosa ti ha convinto a scegliere questa scuola?
Più di un'opzione possibile.
69%
i commenti positivi degli studenti già iscritti
53%
la strumentazione a disposizione nei laboratori
12%
la presentazione del liceo fatta nella mia scuola
27%
la partecipazione allo stage presso il liceo
33%
la partecipazione all’open-day
7%
poter rimanere con i miei amici
26%
le indicazioni dei miei docenti
21%
le indicazione dei miei genitori
0%
20%
18
40%
60%
80%
100%
2 - Orientamento in entrata e uscita
Dall’analisi dei grafici 8 e 10 emerge
chiaramente che il 91% degli alunni frequentanti
le classi prime aveva già notizia dell’esistenza del
nostro Liceo prima di iniziare le attività di
orientamento; inoltre, ben il 64% di loro afferma
che, prima di iscriversi a questo Istituto, ha preso
in considerazione altri Licei della stessa tipologia.
Grafico 10
Prima di iscriverti a questa scuola, hai
preso in considerazione altri istituti (dello
stesso indirizzo)?
no
36%
sì
64%
Grafico 11
Se sì, perché hai scelto il nostro istituto?
Più di un'opzione possibile
49%
l'ambiente sereno e positivo
34%
l'uso dei laboratori
84%
preparazione adeguata all'università e al lavoro
35%
attenzione ai ragazzi ed alle loro esigenze
33%
mi ha convinto la partecipazione all’open-day
40%
i progetti presentati (stage, …)
26%
le possibilità di recupero e sostegno
9%
l'alta percentuale dei docenti di ruolo
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Risulta pertanto necessario indagare quali siano state le ragioni che hanno determinato questa
scelta, come evidenziato dai grafici 9 ed 11. In particolare, fra le motivazioni che hanno convinto
gli alunni e le loro famiglie a scegliere questa scuola spiccano i commenti positivi ricevuti dagli
studenti già iscritti (69%), la strumentazione a disposizione dei laboratori e delle aule speciali loro
mostrate durante le attività di open-day e stage (53%), e le varie attività di orientamento nelle
diverse modalità organizzate dal nostro Istituto (33% per l’open-day, 27% per lo stage e 12% per la
presentazione del liceo fatta presso le diverse scuole secondarie di primo grado).
Un elemento ulteriore di riflessione viene offerto dal grafico 11, nel quale vengono enucleati i
motivi che hanno indotto gli alunni a scegliere il nostro Liceo rispetto ad altri dello stesso indirizzo.
Fra questi prevale nettamente la preparazione adeguata al mondo universitario e del lavoro,
indicata dall’84% degli studenti. Dal confronto con il grafico 9 emerge tuttavia una diminuzione
sensibile della voce relativa ai laboratori (34%) a favore di quelle che afferiscono al capitale
umano: l’ambiente sereno e positivo (49%), i numerosi progetti presentati, quali stages,
alternanza scuola/lavoro, internazionalizzazione (40%) e l’attenzione ai ragazzi ed alle loro
esigenze (35%).
19
2.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
L’efficacia dell’attività di Orientamento si misura dalla capacità di favorire una scelta
consapevole ed adeguata dello studente, secondo le aspirazioni e le potenzialità di ognuno,
considerando l’oggettiva difficoltà che ogni ragazzo o ragazza può incontrare in relazione alla
crescita personale, alla ricerca delle proprie attitudini e passioni, nonché alla necessaria
consapevolezza delle proprie inclinazioni.
Pertanto l’azione orientativa, e riorientativa, deve essere finalizzata ad accompagnare gli
studenti nelle scelte e a dare ampio spazio alla comunicazione, all’informazione e all’incontro fra i
soggetti che possono avere un ruolo nel rendere più agevoli “scelte” di vita.
In questa prospettiva per il miglioramento dell'attività di orientamento si individuano le
seguenti azioni da perseguire:
- intensificare la collaborazione con gli Istituti invianti, in particolar modo dove emergono
frequenti criticità, e incontrare i docenti delle Scuole Secondarie di primo grado
responsabili dell’orientamento anche per ipotesi di curricolo continuo;
- acquisire, da parte della segreteria, i consigli orientativi dati agli studenti dagli Istituti
invianti al fine di valutare nei casi di difficoltà con le famiglie l'opportunità di un
riorientamento verso percorsi diversi maggiormente idonei alle attitudini dello studente;
- valutare il percorso scolastico dei ragazzi non ammessi alla classe successiva, e rimasti
nell’Istituto, al fine di valutare l’efficacia del percorso di “ripetenza”.
2.3 – ORIENTAMENTO IN USCITA
L’attività di Orientamento in uscita, componente fondamentale ed irrinunciabile dell’Offerta
formativa di ogni corso d’istruzione di secondo grado, è rivolta agli studenti al fine di offrire una
costante e fattiva consulenza sia psicologica che informativa in merito alla scelta della facoltà
universitaria da intraprendere dopo il Liceo.
L’avvio dell’attività progettuale al Galilei, articolata in due anni per le classi quarte e quinte,
diventa operativa per le quinte dall’inizio dell’anno scolastico fino a marzo/aprile, mentre per le
quarte da dicembre fino a marzo/aprile dell’anno successivo quando frequenteranno la quinta.
Il progetto comprende essenzialmente due ambiti, formativo ed informativo, come di seguito
elencato, nella consapevolezza che alcuni descrittori intercettano entrambi gli ambiti.
Modulo Formativo
a. la riforma universitaria
b. le aspettative del mercato del lavoro europeo ed internazionale
c. il processo decisionale
d. le attitudini
e. colloqui attitudinali con la docente responsabile del progetto o con team di esperti, in
sede.
Modulo Informativo
a. incontri per ambiti disciplinari e per numeri ristretti di studenti secondo l’area d’interesse
b. open day presso le varie sedi universitarie
c. preiscrizione universitaria guidata
d. test attitudinali
e. corsi pomeridiani per preparazione ai test per le Facoltà di Medicina/Veterinaria
f. simulazioni di test di ammissione alle Facoltà
20
3 - La relazione docenti - alunni
Alla fine di maggio-giugno, si è proceduto alla valutazione finale del Progetto svolto.
Il Referente ha elaborato una relazione tenendo presente la soddisfazione dell’utente (S.U.), la
cui valutazione viene espressa per mezzo di questionari anonimi secondo i seguenti indicatori:




efficacia delle attività svolte
gradimento delle attività svolte
percezione dell’attività di accoglienza svolta
modalità di informazione
L’attività di orientamento in uscita ha un feedback retroattivo anche dal successo riscontrato
dagli studenti nei test per l’ammissione alle diverse Università. Anche quest’anno il 79% degli
studenti ha affrontato e superato il test, dimostrando che la preparazione ricevuta è stata
adeguata e che la scelta effettuata risulta positiva.
Il 21% degli studenti ha affrontato anche un altro test prima di quello della Facoltà frequentata:
di questi il 53% con risultati positivi e il 47% con risultati negativi. Si confronti a questo proposito i
grafici riportati nel paragrafo degli esiti “... Dopo il Liceo”, a pag. 50 , nel capitolo relativo agli ESITI
di apprendimento.
21
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
3 – La relazione docenti - alunni
"La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle
relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche
attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del
loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale” (DPR 24/6/1998, art1,
comma3).
Come previsto dalla normativa e recepito dal POF del nostro Istituto, la relazione fra docenti
ed alunni risulta il fondamento per stabilire un dialogo educativo costruttivo.
Già nei questionari di autovalutazione d’Istituto dell’anno scolastico 2009/2010 erano stati
proposti item riguardanti la relazione studente-docente. Nei mesi di aprile-giugno 2011 si è
pertanto ritenuto opportuno analizzare in modo più approfondito il rapporto relazionale
elaborando un questionario anonimo in formato elettronico volto a rilevare la percezione che
gli alunni hanno del rapporto con i propri insegnanti, al fine di trarre elementi utili per
evidenziare i punti di forza e debolezza, individuando eventuali criticità sulle quali intervenire
fattivamente.
Alle classi quinte è stato proposto un questionario più articolato, in quanto si riteneva che al
termine del percorso scolastico gli alunni avessero affinato quegli strumenti metacognitivi
necessari a riflettere criticamente sulla propria esperienza educativo-didattica.
NOTA METODOLOGICA
Il questionario è stato somministrato in formato elettronico, accompagnando le classi in laboratorio
di informatica in orario scolastico.
Per le classi prime-quarte è stato selezionato un campione di 388 alunni rappresentativi di tutte le
classi, che hanno svolto il questionario dal 27 aprile al 27 maggio 2011. Per le classi quinte, invece, si è
proceduto a totale copertura delle otto classi, fra il 4 maggio ed il 1° giugno 2011.
22
3 - La relazione docenti - alunni
3.1 - ANALISI DATI
Innanzitutto agli studenti è stato richiesto di delineare il profilo di un docente ideale, scegliendo
da un elenco di possibili qualità di un insegnante, le cinque che si ritenessero più importanti. Tali
qualità andavano indicate senza assegnarvi alcuna priorità né stabilire alcuna graduatoria. Le
opzioni fornite comprendevano aspetti legati sia alla preparazione del docente sia alla didattica
(e.g. chiarezza espositiva, sostegno alle difficoltà, trasparenza nella valutazione, ...), sia alle
capacità relazionali.
Grafico 1
Che cosa ti aspetti dai tuoi docenti?
70,0
60,0
62,6% 60,7%
60,1% 59,4%
52,4%
49,2%
50,0
40,0
33,2% 32,3%
30,0
23,6%
17,3% 15,7%
20,0
10,0
14,7% 13,1%
4,2%
1,6%
0,0
Dal grafico si evince che gli studenti intervistati attribuiscono maggior importanza all'aspetto
didattico (chiarezza espositiva 62,6%, competenza disciplinare 60,7%, capacità a interessare e
motivare gli studenti allo studio della disciplina 60,1%, imparzialità nella valutazione 59,4%,
sostegno alle difficoltà nell'apprendere 52,4% e capacità di creare un clima sereno e funzionale
all'apprendimento 49,2%). Appaiono molto meno sentite le istanze relazionali (capacità di stabilire
positive relazioni con gli studenti 32,3% e capacità di ascolto 23,6%).
Come si evince dall'analisi dei grafici 2 e 3, di seguito riportati, gli studenti del nostro Liceo sono
in grande maggioranza soddisfatti della relazione con i propri docenti (rispettivamente 72% e
77%).
23
Grafico 2
Grafico 3
Sei soddisfatto della relazione con i tuoi
insegnanti? (classi prime-quarte)
Sei soddisfatto della relazione con i tuoi
insegnanti? (classi quinte)
non
soddisfat
to
26%
non
soddisfat
to
23%
non
risponde
2%
soddisfat
to
77%
soddisfatto
72%
Risulta tuttavia interessante constatare come tale giudizio, pur mantenendosi largamente
positivo, vari in maniera anche sensibile se rapportato ai diversi descrittori presenti nei grafici 4, 5
e 6. Per chiarezza espositiva, si precisa che tali descrittori sono stati suddivisi in tre ambiti didattico, valutativo e relazionale – pur essendo consapevoli che talvolta un descrittore possa
intercettare più di un ambito.
Per maggiore chiarezza grafica ed illustrativa, nel confronto diretto fra i dati delle classi primequarte e quelli delle classi quinte, i descrittori del grafico 1 sono stati suddivisi e rappresentati in
tre ambiti - didattico, valutativo e relazionale – pur essendo consapevoli che talvolta un
descrittore possa intercettare più di un ambito. Si precisa inoltre che agli alunni è stato chiesto di
esprimere un punteggio da 1 a 5 che, per ragioni di chiarezza, nel grafico è stato
proporzionalmente trasformato in decimi.
Grafico 4
Percezione del rapporto coi propri docenti rispetto a… - AMBITO DIDATTICO
prime/quarte
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
7,9 8,2
6,8
competenza disciplinare
7,4
chiarezza espositiva
quinte
6,8 6,9
sostegno alle difficoltà
nell'apprendimento
24
6,4 6,7
capacità di creare un
clima favorevole
all'apprendimento
6,5
7
puntualità
3 - La relazione docenti - alunni
Grafico 5
Percezione del rapporto coi propri docenti rispetto a… - AMBITO VALUTATIVO
prime/quarte
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
quinte
7,3
5,7
6,2
7,6
6,2
5,5
imparzialità
rendere la valutazione trasparente
proporre verifiche coerenti con il lavoro
svolto
Grafico 6
Percezione del rapporto coi propri docenti rispetto a… - AMBITO RELAZIONALE
prime/quarte
8
7
7,1 6,9
5,8
6,1
6,6 6,7
quinte
6,4 6,4
6,8
7
6
5
4
3
2
1
0
riuscire a motivare
concordare scadenze e
rispettarle
capacità di stabilire
positive relazioni
capacità d'ascolto
capacità di gestire la
disciplina in classe
Le classi prime, seconde, terze e quarte rilevano quali punti di forza dei propri docenti la
competenza disciplinare (un lusinghiero 7,9), la coerenza fra il lavoro svolto in classe e le richieste
delle prove (7,3) e la puntualità nel rispettare le scadenze concordate con gli alunni (7,1).
Al contrario tali classi avvertono che i propri insegnanti sono scarsamente imparziali (5,7) e non
sempre in grado di interessarli e motivarli allo studio delle varie discipline (5,8).
Dalle considerazioni delle classi quinte, si osserva un'accentuazione degli aspetti positivi,
inerenti la competenza disciplinare (8,2), la proposizione di verifiche coerenti con il lavoro svolto in
classe (7,6), la chiarezza espositiva (7,4), la capacità di gestire la disciplina e la puntualità (7).
Resta non del tutto positivo il giudizio sull'imparzialità dei propri docenti.
25
Tali esiti devono stimolare il corpo docente a una riflessione approfondita e libera da stereotipi,
soprattutto laddove le ragioni del proprio operare non paiono completamente comprese dagli
studenti. A tale proposito, sembra necessario richiamare quanto previsto dal POF d'Istituto,
proprio in merito alla valutazione:
“La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad
un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di
crescita civile e culturale dello studente in ordine all'intero anno scolastico. In
particolare il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e
i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell'anno (art. 3 comma 2 D.M.
16/1/2009, n.5)”
Pur essendo doveroso che i docenti considerino attentamente le osservazioni ricevute, risulta
chiaro che bisogna altresì agire affinché gli studenti comprendano che il processo valutativo non
può essere ridotto a misurazione oggettiva, ma, andando al di là della logica meramente numerica,
deve essere inserito all'interno di una dinamica educativa che può contemplare un'apparente
disparità di trattamento dovuta, non ad atti arbitrari, bensì alla diversità dei profili dei soggetti
coinvolti e dei rispettivi percorsi.
Pertanto si ritengono utili le seguenti azioni:
- programmazione di incontri fra il Dirigente scolastico e i Coordinatori di classe in merito
alle modalità di comunicazione agli alunni dei criteri e delle finalità della valutazione, in
conformità a quanto espresso nel P.O.F.;
- illustrazione dettagliata da parte dei coordinatori alle rispettive classi delle parti del P.O.F.
relative alla valutazione con periodici richiami qualora se ne avverta la necessità;
- comunicazione da parte di ogni docente dei criteri di valutazione della propria disciplina
codificati nelle griglie di dipartimento;
- pianificazione di prove parallele, possibilmente una per quadrimestre, con correzione in
gruppo disciplinare o anche incrociata al fine di comparare concretamente le proprie
modalità di correzione e valutazione;
- confronto professionale in merito alla valutazione;
- formazione e/o sperimentazione.
Grafico 7
Grafico 8
Come giudichi l'atteggiamento degli insegnanti nei tuoi
confronti?
Quanti dei tuoi docenti cercano di valorizzare le tue
capacità?
non sempre
rispettoso
11%
di superiorità
11%
capace di
accrescere la
tua autostima
3%
nessuno
3%
tutti
5%
pochi (1 o 2)
22%
rispettoso
18%
la maggior
parte
33%
distaccato
16%
solo alcuni
37%
corretto
41%
26
3 - La relazione docenti - alunni
Grafico 9
Come affronti i tuoi impegni scolastici?
con ansia
10%
con serenità
12%
con ansia solo in
alcune discipline
20%
con la giusta
tensione
32%
con ansia solo nelle
discipline in cui ho
difficoltà
26%
Gli alunni giudicano l'atteggiamento dei docenti nei loro confronti in maniera sostanzialmente
positiva, in quanto gli insegnanti sono a loro avviso corretti (41%), rispettosi (18%), ma capaci di
accrescere la loro autostima solo per il 3%.
Tuttavia un numero non trascurabile di studenti rileva distacco (16%), supponenza (11%) o
persino occasionale mancanza di rispetto (11%).
Fermo restando che la scuola dovrà farsi carico di una attenta riflessione in merito a questi
rilievi, preme sottolineare come il numero di allievi insoddisfatti della relazione con i propri
insegnanti sia inferiore a quello di quanti indicano un atteggiamento poco consono al ruolo
educativo del docente. Questo conferma che, nella valutazione complessiva dei propri professori,
gli alunni prendono prioritariamente in considerazione aspetti didattici, piuttosto che relazionali.
Inoltre, gli studenti riconoscono ai propri insegnanti la capacità di valorizzare, almeno in parte,
le proprie capacità (grafico 8). Risulta, infine, molto indicativa la lettura del grafico 9, che
rappresenta il grado di stress con il quale gli alunni affrontano i propri impegni scolastici: il 70%
afferma di sostenerli con serenità, la giusta tensione o con ansia solo nelle discipline in cui hanno
difficoltà (rispettivamente il 12%, 32% e 26%), atteggiamenti che possono essere considerati nella
norma; un po’ meno nell’ordinario il restante 30%, di cui il 10% riconosce di vivere con
apprensione il proprio percorso formativo, ed il 20% solo in alcune discipline.
Tale dato solleva la necessità di confronto all’interno del corpo docente per individuare
soluzioni concrete a questa criticità rilevata.
I seguenti grafici si riferiscono a una serie di quesiti che sono stati posti esclusivamente alle
classi quinte nei quali si invitavano gli alunni a valutare il proprio percorso formativo nella sua
interezza, non solo in ambito cognitivo, ma anche in relazione alla crescita umana e personale.
A tale proposito si richiama quanto previsto dal P.O.F. d’Istituto:
“Si vuole aiutare i nostri studenti a diventare persone e cittadini, capaci di pensare,
prendere decisioni, cercare autonomamente le informazioni di cui hanno bisogno, in
grado di relazionarsi in modo positivo con gli altri e collaborare con loro, perché si
ritiene che queste competenze spendibili in ambito lavorativo, culturale, sociale e
27
politico, li renderanno più polivalenti e, soprattutto, liberi rispetto a chi possiede solo
una formazione specialistica e settoriale.
E’ nostra prerogativa accompagnare, con discrezione e autorevolezza, tutti e
ciascuno nel processo, a volte faticoso ma sempre stimolante e arricchente, di
formazione non solo del proprio corredo culturale, ma della propria personalità,
promuovendo schemi di riconoscimento che favoriscano l’identità e l’autostima di ogni
nostro studente.”
Grafico 10
Ritieni che, alla fine del corso di studi, la tua conoscenza dei
contenuti proposti dalle diverse discipline sia
scarsa lacunosa
ottima
0%
1%
13%
sufficiente
31%
buona
55%
Grafico 11
Ritieni di aver acquisito una capacità di ricerca e rialaborazione
autonoma...
scarsa lacunosa
0%
2% sufficiente
13%
ottima
26%
buona
59%
28
I grafici 10 e 11, che
afferiscono
all’ambito
cognitivo, evidenziano un
positivo
grado
di
soddisfazione degli alunni
delle classi quinte rispetto
tanto alla conoscenza dei
contenuti proposti dalle
diverse discipline (68% di
giudizi
“ottima”
o
“buona”), quanto alla
capacità di ricerca e
rielaborazione autonoma
(85%).
Quest’ultimo dato è
soddisfacente
perché
attiene a quelle capacità
trasversali proprie della
crescita della persona e
che
costituiscono
il
presupposto
di
una
formazione
continua
(lifelong learning) che è
finalità
principale
dell’Istituto.
3 - La relazione docenti - alunni
Grafico 12
L’esperienza formativa
vissuta nei nostri Licei
raccoglie largo consenso,
pari
all’89%
se
si
sommano i giudizi positivi
(58% di significativa 31%
di positiva)
Al termine del tuo percorso scolastico come valuti l'esperienza
formativa vissuta in questa scuola?
negativa
poco
2%
significativa
positiva
9%
31%
* Significativa = molto positiva
significativa*
58%
Anche sotto il profilo della propria crescita umana e personale, a cui il curricolo scolastico ha
contribuito, gli studenti si
Grafico 13
esprimono
in
maniera
Secondo te, la scuola che hai frequentato incide sulla
positiva (92% di “molto” ed
crescita umana e personale degli alunni...
“abbastanza”).
per nulla
poco
3%
Il giudizio degli alunni in
5%
molto
relazione ai corsi pomeridiani,
41%
agli stage, alle attività di
orientamento in uscita ed alle
attività extracurr. in orario
scolastico presenta luci ed
abbastanza
ombre.
51%
Grafico 14
Giudizio alunni sull'offerta formativa ricevuta
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
49%
45%
43%
42%
41%
35%
33%
35%
31%
inefficace
28%
scarsa
14%
10%
4%
7%
corsi pomeridiani
sufficiente
16%
buona
5%
4%
stages
5%
attività
orientamento
29
5%
3%
attività
extracurricolari
ottima
Infatti, pur attestandosi su un livello di gradimento sufficiente (rispettivamente 42%, 37%, 35% e
36%), tale giudizio evidenzia la necessità di un ripensamento. In particolare, in relazione alle
attività di orientamento ed alle attività extracurricolari, si registrano valutazioni negative
(“inefficace” e “scarsa”) superiori al 25%.
In merito, sembra opportuno analizzare i suggerimenti forniti dagli studenti stessi nell’ultima
sezione del questionario loro sottoposto.
Gli stage rappresentano sicuramente uno degli aspetti più apprezzati dagli studenti, in quanto
coniugano in maniera innovativa le diverse esigenze formative in gioco: quelle della scuola e quelle
del futuro mondo del lavoro. In quest’ottica vanno colte ed accolte le indicazioni fornite
contestualmente al questionario: in particolare gli alunni esprimono l’auspicio che questo genere
di attività venga aumentata in numero e tipologia, estendendo anche le modalità di alternanza
scuola/lavoro avviate nel corso di quest’anno scolastico che sono state ritenute opportunità
formative soddisfacenti.
In merito alle attività di orientamento in uscita, gli alunni avvertono l’esigenza che all’interno
delle iniziative proposte si offrano testimonianze di matricole universitarie provenienti dal nostro
Istituto, e che i percorsi informativi già presenti vengano implementati ed integrati da specifici test
attitudinali volti a fornire maggiori indicazioni per una scelta che viene giustamente avvertita come
molto importante (cfr. il paragrafo “… dopo il Liceo” e relative proposte, da pag. 50).
3.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Oltre agli obiettivi indicati dalle azioni riportate a pag. 50, l’Istituto, in rapporto alle ultime
osservazioni del paragrafo precedente relative a stage ed iniziative simili, intende:
- incrementare per un numero maggiore di studenti le opportunità concrete del percorso di
alternanza scuola/lavoro;
- rendicontare in modo dettagliato al Collegio Docenti i risultati di tale incremento per
offrire dati utili ad una maggiore condivisione;
- promuovere confronti informativi con altro/i Liceo/i che hanno già adottato modalità di
alternanza scuola/lavoro, con relativa esperienza.
30
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
4 – Esiti d’apprendimento
Gli esiti d’apprendimento forniscono dati quantitativi e qualitativi relativi al
successo formativo di tutti gli studenti quale finalità istituzionale perseguita
costantemente dal nostro Istituto. Pertanto hanno costituito oggetto prioritario di
indagine, insieme ai risultati conseguiti agli Esami di Stato (cfr. paragrafo Esami), in un
confronto ampio e spesso disteso nell’arco temporale di un decennio.
Tale ampiezza temporale ha permesso un maggiore approfondimento di analisi e di
riflessione.
NOTA METODOLOGICA
I dati elaborati nei grafici a seguire sono stati ricavati da grafici pre-esistenti (in particolare per gli
anni anteriori al 2007) e dal database della segreteria didattica per gli anni intercorrenti fra il 2007 e il
2011.
31
4.1 – GLI ESITI D’APPRENDIMENTO D’ISTITUTO
4.1.1 – SCRUTINI DI GIUGNO
Grafico 1
Esiti classi prime
100,0%
90,0%
80,0% 68,4%
70,0%
60,0%
20,0%
10,0%
65,7%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
73,1%
72,9%
23,5%
8,1%
36,4%
28,7%
5,8%
21,3%
5,8%
72,2%
72,3%
31,7%
21,3%
5,7%
79,2%
63,2%
57,8%
34,3%
77,5%
5,6%
5,1%
5,6%
20,1%
2,4%
22,8%
13,8%
7,0%
21,1%
5,0%
6,6%
0,0%
2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11
ammessi
debito formativo (sospensione del giudizio dal 2006/2007)
non ammessi
Per le classi prime si può osservare come, nell’arco dell’ultimo decennio, il picco di ammissioni
in seguito allo scrutinio di giugno si sia registrato nell’anno scolastico 2008/2009 (79,2%); è
interessante notare come, rispetto al dato storico, in questo stesso anno si sia avuto uno dei
risultati più elevati nelle non ammissioni (7%), con concomitante diminuzione delle sospensioni del
giudizio (13,8%), segno di una presumibile maggiore intransigenza dei consigli di classe nel
valutare le situazioni-limite.
Al contrario, nell’anno 2003/2004, sì è verificata una notevole diminuzione delle ammissioni
(57,8%), che è andata ad incidere in maniera sensibile non tanto sulle non ammissioni (rimaste in
linea con quelle degli anni precedenti), bensì sulle sospensioni del giudizio che hanno superato il
terzo
degli
studenti
Grafico 2
scrutinati (36,4%).
Confronto esiti prime
I dati delle classi prime
fra Galilei e Provincia Bg
del
Galilei
sono
decisamente
migliori
100,0%
rispetto a quelli delle
Ammessi Liceo Galilei
90,0%
medesime classi dei Licei
72,3%
80,0% 72,2%
della Provincia di Bergamo,
Ammessi Provincia
62,5%
65,3%
70,0%
come da grafico accanto (+7
punti
percentuali
di
60,0%
Non ammessi Galilei
ammissioni, -1,8 punti
50,0%
percentuali
di
non
Non Ammessi Provincia
40,0%
26,6%
26,3%
ammissioni, -5,2 punti
22,8%
30,0%
21,1%
percentuali
di
giudizi
Sospensione del
20,0%
8,4%
10,9%
6,6%
sospesi
nell’anno
giudizio
Galilei
5,0%
10,0%
2010/2011).
Si
rileva
Sospensione del
0,0%
tuttavia come il divario si
giudizio Provincia
2009/2010
2010/2011
stia riducendo.
32
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 3
Esiti classi seconde
100,0%
90,0%
72,2% 73,8% 70,7%
72,0% 71,8%
80,0%
71,1%
68,4%
65,3%
63,3%
70,0% 60,0%
59,6%
60,0%
50,0%
35,2%
33,8%
40,0%
31,3%
28,1%
28,1%
27,0%
26,1%
23,8%
23,2% 23,8% 23,6%
30,0%
20,0%
8,6%
6,6%
5,7%
4,8%
4,6%
4,2%
3,5%
3,4%
2,8%
2,4%
10,0%
1,2%
0,0%
2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11
ammessi
debito formativo (sospensione del giudizio dal 2006/2007)
non ammessi
I dati relativi alle classi
Grafico 4
seconde, riportati nel grafico
Confronto seconde
sopra,
mostrano
una
fra Galilei e Provincia Bg
contrazione del successo
scolastico
nell’anno
100,0%
2004/2005, continuando il
90,0%
trend
incerto
delle
Ammessi Liceo Galilei
medesime
classi
prime
80,0%
70,7%
nell’anno precedente. Al
68,4%
Ammessi Provincia
66,2%
67,9%
70,0%
contrario, negli anni più
vicini a noi, ci si è attestati
60,0%
Non ammessi Galilei
intorno
al
70%
di
50,0%
ammissioni,
anche
se
Non Ammessi Provincia
40,0%
nell’anno 2010/2011 sono
28,5%
28,1%
diminuite al 68,4%. Gli
27,5%
30,0%
23,6%
Sospensione del giudizio
studenti con il giudizio
Galilei
20,0%
sospeso si attestano fra il
4,6%
5,7%
Sospensione del giudizio
10,0%
5,3%
3,5%
23,6% ed il 28%. Più vario
Provincia
risulta il dato delle non
0,0%
ammissioni, dal 5,7% del
2009/2010
2010/2011
2009/2010 al 3,5% del
2010/2011.
Anche per le classi seconde il confronto fra i dati del Galilei e quelli provinciali conferma, sia
pure in modo meno marcato, il trend positivo già riscontrato per le prime (+0,5 punti percentuali
di ammissioni, -1,1 di non ammissioni e +0,6 di giudizi sospesi). Si rileva tuttavia come il margine di
maggior successo del nostro Istituto vada assottigliandosi.
33
Grafico 5
Esiti classi terze
100,0%
84,8%
90,0%
77,5%
76,7%
75,6%
71,8%
80,0%
67,3%
64,7% 66,0%
63,8% 60,8%
70,0%
58,6%
60,0%
50,0%
30,7% 29,6% 30,2% 33,7% 33,8% 33,6%
40,0%
23,7% 21,4%
30,0%
17,5% 14,7% 19,4%
20,0%
7,7%
5,6%
5,0%
5,0%
4,6%
4,5%
4,4%
2,5%
2,4%
1,9%
10,0%
0,5%
0,0%
2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11
ammessi
debito formativo (sospensione del giudizio dal 2006/2007)
non ammessi
Nelle classi terze il picco di insuccesso è ancora concentrato nell’anno 2003/2004, mentre
quello di maggior successo nel 2007/2008. Negli anni più vicini a noi, è evidente il rialzo, ben oltre
il 70%, delle ammissioni. Allo stesso tempo i giudizi sospesi oscillano intorno al 20%, mentre più
vario è l’indice percentuale di non ammessi, dal 4,5% del 2009/2010 all’1,9% del 2010/2011 che,
come si rileva dal grafico successivo, è decisamente inferiore al corrispondente dato provinciale.
Grafico 6
Confronto terze
fra Galilei e Provincia Bg
100,0%
90,0%
80,0%
70,0%
Ammessi Liceo Galilei
76,7%
71,8%
65,2%
67,6%
Ammessi Provincia
60,0%
Non ammessi Galilei
50,0%
40,0%
30,0%
Non Ammessi Provincia
29,5%
23,7%
26,9%
21,4%
Sospensione del giudizio
Galilei
20,0%
10,0%
5,3%
4,5%
5,5%
1,9%
2009/2010
2010/2011
Sospensione del giudizio
Provincia
0,0%
34
Dal confronto fra i
dati degli esiti delle
classi terze del Galilei
e le omologhe classi
provinciali emerge con
evidenza il maggior
riscontro positivo a
favore dei nostri esiti
(+9,1 punti percentuali
di ammessi, -3,6 di
non ammessi e -5,5 di
sospensioni
del
giudizio)
nell’anno
scolastico 2010/2011.
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 7
Esiti classi quarte
100,0%
84,1% 82,3%
83,6% 86,7%
90,0%
75,7%
73,5%
71,2%
80,0% 71,2% 67,0% 68,5% 68,2%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
27,5% 31,0% 29,9% 27,9% 25,2% 24,8%
22,2%
30,0%
15,3% 16,3%
13,8%
20,0%
10,2%
4,0%
3,9%
3,1%
2,6%
2,1%
2,0%
1,6%
1,4%
1,3%
1,3%
0,6%
10,0%
0,0%
2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11
ammessi
debito formativo (sospensione del giudizio dal 2006/2007)
non ammessi
Nelle classi quarte si rileva anzitutto un maggior indice di successo a tutti i livelli, con
percentuali migliori rispetto alle classi precedenti. Il dato più significativo è relativo all’anno
2007/2008, con l’86,7% di ammissioni, anche se negli ultimi due anni si riscontra oltre l’80% di
ammissioni a giugno con una corrispondente contrazione delle non ammissioni.
Grafico 8
La comparazione con i
dati provinciali rileva una
decisa
accentuazione
dell’andamento positivo dei
diversi livelli degli esiti,
giungendo ad un divario di
ammessi superiore ai 10
punti percentuali nell’anno
2009/2010.
Nell’anno
2010/2011 si registra un +9,1
punti
percentuali
di
ammissioni, un -1,2 di non
ammissioni e un – 7,9 di
sospensioni del giudizio.
Confronto esiti classi quarte
Liceo Galilei e Provincia BG
100,0%
90,0%
80,0%
84,1%
82,3%
Ammessi Liceo Galilei
73,2%
68,7%
Ammessi Provincia
70,0%
60,0%
Non ammessi Galilei
50,0%
Non Ammessi Provincia
40,0%
27,2%
30,0%
15,3%
20,0%
10,0%
24,2%
16,3%
4,1%
0,6%
2,6%
1,4%
2009/2010
2010/2011
0,0%
35
Sospensione del giudizio
Galilei
Sospensione del giudizio
Provincia
4.1.2 - MEDIE DI ECCELLENZA FRA IL GALILEI E LA PROVINCIA A.S. 2010/2011
L’esito di eccellenza corrisponde ad una media compresa fra 9 e 10 decimi. Ecco il confronto delle
medie d’eccellenza nell’anno scolastico 2010/2011.
Grafico 9
Confronto media da 9 a 10
fra Galilei e Provincia Bg
2,8%
2,7%
3,0%
2,3%
2,5%
2,0%
1,8%
1,6%
2,0%
1,4%
1,5%
1,3%
GALILEI
1,0%
PROVINCIA BG
0,5%
0,0%
classe
prima
classe classe terza
seconda
classe
quarta
Considerando la media eccellente, per ogni anno del percorso liceale, si individua un buon
livello rispetto ai dati provinciali, che sono maggiori in prima, seconda e quarta classe, mentre in
terza subiscono una contrazione.
4.1.3 - ESITI DEGLI SCRUTINI DI SETTEMBRE
Grafico 10
Grafico 11
Esiti scrutini di settembre
classi prime
Esiti scrutini di settembre
classi seconde
94% 91,4%
100,0% 95,8% 92,4%
100,0% 93,6% 92,4% 87,8% 92,9%
80,0%
80,0%
60,0%
60,0%
ammessi
40,0%
20,0%
4,2% 7,6%
6%
8,6%
ammessi
40,0%
non ammessi
20,0%
0,0%
6,4%
7,6% 12,2%
7,1%
non ammessi
0,0%
I grafici relativi agli esiti degli scrutini di settembre rilevano un aumento del numero di ammessi
a conclusione del primo biennio nell’anno scolastico 2010/2011, dato che va letto anche alla luce
dell’incremento quantitativo e qualitativo delle attività di recupero estivo intraprese dalla scuola
(cfr. capitolo “Recuperi e help”, pag. 62).
36
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 12
Grafico 13
Esiti scrutini di settembre
classi terze
Esiti scrutini di settembre
classi quarte
96,8%
94,6% 91,3%
100,0% 96,4%
100,0% 95,0%
80,0%
80,0%
60,0%
60,0%
ammessi
40,0%
20,0%
8,7%
3,6% 3,2% 5,4%
97,6%
95,6%
91,3%
ammessi
40,0%
non ammessi
20,0%
5,0% 2,4% 4,4% 8,7%
non ammessi
0,0%
0,0%
Al contrario, nel secondo biennio si evidenzia una diminuzione dell’indice di successo degli
alunni nelle prove di agosto-settembre: questo dato va tuttavia messo in relazione con il buon
esito degli scrutini di giugno e può essere spiegato con la possibile parziale consapevolezza degli
alunni con sospensione del giudizio a cogliere appieno l’opportunità di recupero concessa a suo
tempo dai consigli di classe.
37
4.2 - ESITI CLASSI QUINTE AGLI ESAMI DI STATO
Grafico 14
Esiti Esami di Stato 2004/2011
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
2004/2005
15,0%
2005/2006
2006/2007
2007/2008
10,0%
2008/2009
2009/2010
2010/2011
5,0%
0,0%
60
61-70
71-80
81-90
91-99
100
2004/2005
NON
PROMO
SSI
0,0%
3,3%
21,3%
21,8%
21,8%
18,5%
13,3%
2005/2006
0,0%
2,9%
21,0%
31,2%
26,8%
8,7%
9,4%
2006/2007
0,0%
5,7%
24,8%
27,3%
17,4%
17,4%
7,4%
2007/2008
0,0%
4,2%
23,0%
25,0%
22,1%
15,3%
10,4%
2008/2009
0,0%
1,6%
31,5%
34,8%
13,4%
7,5%
11,2%
2009/2010
1,0%
7,0%
28,2%
26,5%
21,6%
7,0%
8,7%
2010/2011
0,0%
4,8%
26,9%
25,6%
24,3%
5,4%
13,0%
Dal grafico soprastante si evince come, nell’anno scolastico 2010/2011, sia aumentata la
percentuale dei 100 e, fra questi, dei 100 e lode (saliti a 5, numero massimo rispetto agli anni
precedenti). Nel contempo è diminuita la percentuale di studenti che si collocano a livelli
38
4 – Esiti d’apprendimento
compresi fra 91 e 99 (-1,6%), perché confluiti nella fascia superiore dei 100. Altresì, sono
aumentati i risultati compresi fra 81 e 90 e diminuiti quelli delle fasce più basse (60 e 61/70).
I dati relativi agli anni precedenti all’ultimo biennio si presentano in una forma variegata dovuta
in larga misura ad un quadro normativo diversificato soprattutto per la composizione delle
Commissioni degli Esami di Stato, composte per alcuni anni solo da docenti interni, nonché per i
criteri di determinazione dello stesso credito scolastico.
Si riduce quindi l’analisi all’ultimo anno, in comparazione con i dati provinciali disponibili.
Grafico 15
Confronto eccellenze
fra Galilei e Provincia Bg
12,0%
10,0%
10,1%
7,8%
8,0%
6,0%
5,4%
5,5%
2010/2011 Galilei
3,4%
4,0%
2010/2011 Provincia
0,8%
2,0%
0,0%
91-99
100
100 e lode
Il grafico evidenzia come, a fronte di una prevalenza della Provincia nella fascia compresa fra 91
e 99, pari a + 2,4 punti percentuali, il Galilei si impone nei 100 e 100 e lode, rispettivamente con un
ragguardevole +4,6 punti percentuali e +2,6.
4.3 - ANDAMENTO DELL’INDICE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Grafico 16
Indice di successo formativo 2000/2011
100,0%
90,0%
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
75,9% 78,9% 78,6% 77,1% 79,2% 79,7%
74,9%
69,4%
indice di successo
39
Il grafico prende in considerazione l’evolversi della situazione per ciascun quadriennio a partire
dall’anno scolastico 2000/2001, riportando la percentuale di studenti iscritti alla classe quinta
rispetto agli iscritti in prima.
Dall’analisi di tale grafico si evince chiaramente come, a partire dalle prime del 2003/2004, sia
iniziato un trend positivo che ha portato ad un assestamento del successo formativo a valori
superiori al 77%. Questo significa, in altri termini, che su classi che mediamente contano 25
studenti, riescono a completare il percorso regolarmente in 19/20.
Si rileva tuttavia come tale trend si sia bruscamente interrotto nel quadriennio 2006/2010,
periodo in cui si registra una caduta al 69,4%, indice più basso che comunque ha cominciato a
risalire nel quadriennio 2007/2011, attestandosi a tutt’oggi al 74,9%. Pur nella speranza che
l’indice di successo formativo del nostro Istituto continui a crescere, non si può non osservare
come nel quadriennio 2006/2010 citato il Galilei è stato investito da una serie di cambiamenti, a
livello tanto di dirigenza quanto di corpo docente, che hanno probabilmente fatto venir meno una
visione strategica d’insieme che ha determinato tale discesa.
40
4 – Esiti d’apprendimento
4.4 – CONTINUITA’: ESITI IN VERTICALE DELLO STESSO CAMPIONE
4.4.1 - DALLE CLASSI QUARTE DEL 2010/2011 ALLE PRIME DEL 2007/2008
In una logica di accompagnamento del percorso formativo degli alunni del Galilei, si è deciso di
considerare a ritroso gli esiti degli alunni che nell’anno scolastico 2010/2011 hanno frequentato la
classe quarta fino all’anno scolastico 2007/2008, anno in cui hanno cominciato il loro percorso al
Liceo.
Per monitorare la continuità fra Scuola Secondaria di 1° Grado e quella di 2° Grado gli esiti sono
stati analizzati confrontando il giudizio in uscita dalla Scuola Secondaria di 1° Grado con la media
dei risultati raggiunti al termine di ciascun anno scolastico fino, per l’appunto, alla classe quarta
dell’anno scolastico 2010/2011.
I dati da elaborare provengono dai registri dei consigli di classe e dal database della segreteria
didattica. Inoltre, per permettere un confronto più chiaro dei dati, si è deciso di correlare la media
dei voti riportati in sede di scrutino a giugno con il valore rappresentato dal giudizio in uscita dalla
scuola di 1° grado secondo la seguente tabella:
VOTO IN USCITA DALLA SECONDARIA DI 1°
GRADO
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
SUFFICIENTE
MEDIA DI PROFITTO
Maggiore o uguale a 8,30
Da 7,8 a 8,29
Da 6,8 a 7,79
Da 5,5 a 6,79
Nel livello di “sufficiente” sono stati compresi anche valori minori di 6 in quanto si è stabilito di
considerare la media di profitto degli scrutini di giugno, che, prevedendo la sospensione del
giudizio, prescinde dal raggiungimento della sufficienza in ogni disciplina di studio.
Nel livello dell’ottimo si è inclusa la media uguale o maggiore a 8,30.
Grafico 17
Giudizio in uscita dalla Secondaria 1° grado
BUONO
18%
SUFFICIENTE
1%
OTTIMO
47%
DISTINTO
34%
41
Il
grafico
evidenzia
la
situazione in ingresso degli
studenti
iscritti
al
Galilei
nell’anno scolastico 2007/2008.
Dai dati sulla composizione
delle classi prime dell’anno
scolastico 2007/2008 si evince
che
quasi
la
metà
dei
frequentanti ha riportato in
uscita dal primo ciclo la
valutazione massima (47%); se si
considera l’ulteriore 34% di
distinto, la percentuale dei
ragazzi iscritti alla classe prima
con un profilo in entrata medioalto,
si
attesta
ad
un
ragguardevole 81%.
Grafico 18
Variazione esiti sulla base del giudizio Secondaria 1°
50,0
45,0
40,0
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
48,1%
46,8%
40,8%
34,3%
8,7% 11,1%
7,9%
5,4%
41,3%
40,1%
37,0%
28,6%
24,0%
23,0%
19,8% 18,4%
15,1%
11,4%
8,5%
DISTINTO
BUONO
1° anno
2° anno
3° anno
0,5%
OTTIMO
ingresso
4° anno
SUFFICIENTE
Il grafico illustra la variazione e contrazione che subiscono soprattutto i valori più alti.
La fascia dell’ottimo subisce una notevole contrazione dalla situazione in ingresso all’esito del
primo anno, si mantiene relativamente costante nel secondo, si riduce ulteriormente nel terzo per
tornare a crescere in classe quarta. La contrazione in classe terza si può spiegare per la
complessificazione del piano studi.
Per il distinto si può osservare una considerevole contrazione, seppur inferiore a quella
dell’ottimo, soprattutto in prima e seconda, mentre in classe terza tale fascia aumenta per poi
tornare a contrarsi in quarta.
La percentuale di studenti con giudizio di buono in ingresso aumenta attestandosi su valori
superiori al 40% (toccando il picco del 48% in seconda), per effetto della contrazione dei livelli
superiori.
I sufficienti si innalzano notevolmente in prima, per poi regredire costantemente negli anni
successivi, attestandosi al 23% in quarta.
Tali dati pongono interrogativi sui quali soffermarsi, che rimandano anche a modalità valutative
diverse fra la scuola secondaria di primo e secondo grado.
42
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 19
Confronto esiti a giugno in verticale
2007/08
90
80
2008/09
2009/10
2010/11
I valori del grafico
sono espressione
della percentuale
82,3
77,5
73,871,8
70
60
50
40
23,8 23,7
20,1
16,3
30
20
2,4 2,4 4,5 1,4
10
0
ammessi
non ammessi
sospensione del
giudizio
Un’analisi
del
percorso delle attuali
classi quarte dell’anno
scolastico 2010/2011,
a partire dall’anno
scolastico 2007/2008,
permette di rilevare i
seguenti trend:
 la percentuale
degli
studenti
scrutinati e promossi
a giugno dello stesso
gruppo campione va
riducendosi
progressivamente fino
alla classe terza (dal
77,5% delle classi
prime
dell’anno
scolastico 2007/2008
al 71,8% delle classi
terze del 2009/2010)
per
aumentare
decisamente in quarta
(82,3%);
 la percentuale dei non ammessi a classi successive passa dall’2,4% delle classi prime
e seconde al 4,5% della classe terza, per diminuire sensibilmente in quarta, attestandosi
all’1,4%;
 un trend analogo si osserva per gli studenti con sospensione del giudizio a giugno
che passano dal picco del 23,8% della classe seconda (sostanzialmente assimilabile al
23,7% della terza) al 16,3% della quarta.
Dal raffronto fra il
numero di discipline con
profitto insufficiente in
sede di valutazione del
primo quadrimestre e il
numero
di
carenze
formative rilevate negli
scrutini di giugno, si
osserva come, a fronte di
un numero crescente di
insufficienze - fino al picco
di 200 nell’anno scolastico
2009/2010, il numero delle
carenze finali si mantenga
quasi costante dal primo al
terzo anno, per contrarsi
più decisamente al quarto.
Grafico 20
Confronto fra insufficienze 1°
quadrimestre
n°=
valore assoluto e carenze
formative finali 2007/2011
200
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
n°= valore assoluto
177
161
135
insuff. 1° quadrimestre
47
49
43
53
39
carenza formativa a fine
anno
Il grafico illustra
che
il
numero
maggiore di carenze
formative si concentra
al termine del primo
biennio,
con
un
aumento
delle
carenze tanto in una
sola disciplina quanto
in due. Il dato non
risulta inatteso in
quanto al termine
della seconda viene
richiesta
una
preparazione
che
Grafico 21
Confronto in verticale n° carenze formative a giugno
2007/2011
24
25
20
20
18
1 DEBITO
13
15
10
9 8
10
5
10 11
2 DEBITI
3 DEBITI
5
5
1 1
4 DEBITI
0
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
consenta all’alunno di affrontare adeguatamente l’inizio del triennio.
Il numero di carenze in una sola disciplina diminuisce vistosamente al quarto anno (dal picco di
24 della seconda a 10), come quello in tre o più discipline (dall’8 della terza a 1).
Grafico 22
Carenze formative prime 2007/2008 per discipline
8%
matematica
15%
latino
inglese
51%
11%
fisica
storia
15%
Grafico 23
Carenze formative seconde 2008/2009 per discipline
6%
4%
2%
italiano
6%
matematica
latino
inglese
27%
55%
fisica
scienze
44
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 24
Carenze formative terze 2009/2010 per discipline
italiano
2% 2%
4%
4%
matematica
4%
latino
38%
24%
inglese
fisica
scienze
filosofia
7%
disegno
15%
tedesco
Grafico 25
Carenze formative quarte 2010/2011 per discipline
italiano
3%
5%
matematica
24%
34%
latino
inglese
fisica
5%
3%
scienze
13%
3%
10%
filosofia
storia
tedesco
Dall’osservazione dei grafici soprascritti si evidenzia una preponderanza di carenze in ambito
matematico, che diminuiscono in percentuale in terza nonostante l’incremento in fisica, per
contrarsi ulteriormente in quarta. Si rileva anche, a partire dalla classe terza, una frammentazione
disciplinare delle carenze dovuta alla complessificazione del piano di studi in termini quantitativi e
qualitativi.
45
Grafico 26
Reiterazione carenze rispetto al totale di carenze
assegnate 2007/2011
carenze
reiterate
19%
totale
81%
Grafico 27
Reiterazioni delle carenze 2007/2011 per disciplina
80
70
60
50
40
30
20
10
0
reiterazioni (2 o più)
totale
31%
10,7%
8,7%
16,7%
MAT
22
LAT
3
FIS
2
ING
2
71
28
23
12
46
Per quanto concerne gli
alunni con sospensione del
giudizio a giugno per
carenze
formative,
si
osserva che la reiterazione
del debito nella stessa
disciplina avviene nel 19%
dei casi rispetto al totale di
debiti assegnati in sede di
scrutinio a giugno. In
particolare si evince che il
31% degli alunni che
riporta un debito in
matematica lo reitera
almeno un’altra volta
nell’arco del quadriennio
preso in esame. Tale trend
si riduce per latino
(10,7%), inglese (16,7%) e
fisica (8,7%).
4 – Esiti d’apprendimento
4.4.2 - ESITI A SETTEMBRE 2007/2011
Si sono considerati gli indici percentuali degli ammessi alla classe successiva negli scrutini di
settembre, sempre relativi alle classi considerate.
Il contenimento dei debiti che determinano la sospensione del giudizio rispetto alle carenze
formative rilevate in sede di scrutinio di metà anno è riconducibile all’efficacia delle molteplici
attività di recupero e sostegno svolte in conformità al P.O.F. (cfr. paragrafo “Recuperi e help”, pag.
62)
Confrontando il grafico
28 accanto con il
grafico 19 di pag. 43, si
può rilevare che gli
studenti delle terze
ammessi a settembre
alla classe successiva
sono
in
aumento
rispetto a quelli delle
classi seconde, ma con
un
rapporto
inversamente
proporzionale.
Grafico 28
Confronto esiti a settembre in verticale
2007/08
100
2008/09
91,2 87,2 94,6 91,3
80
2009/10
2010/11
I valori del grafico
sono espressione
della percentuale
60
40
8,8 12,8 5,4
20
8,7
0
ammessi
non ammessi
Il dato degli ammessi a giugno del Galilei è comunque superiore a quello degli istituti liceali
della Provincia di Bergamo, sia per le classi terze dell’anno scolastico 2009/2010 (+4,4 punti
percentuali) sia per le classi quarte dell’anno scolastico 2010/2011, che subiscono un ulteriore
incremento (+9,2 punti percentuali - vedasi paragrafo “Esiti d’apprendimento”, pagg. 34 e 35).
4.4.3 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Alla luce dell’analisi in verticale degli esiti del campione prescelto, l’Istituto intende attuare le
seguenti azioni, relative anche agli esiti d’apprendimento nella loro globalità:
- effettuare un’azione di riflessione-confronto a tutti i livelli dell’Istituto sull’importanza di
utilizzare l’intera scala docimologica, anche nei livelli più alti, sia per correlarli ai profili
valutativi degli studenti in ingresso, sia per non penalizzare il percorso di questi ultimi
all’interno ed all’esterno dell’Istituto;
- creare spazi di raccordo e confronto con la scuola secondaria di primo grado sulla
valutazione e sugli aspetti specifici disciplinari, e non solo, per costruire una valutazione
continuativa nei due diversi ordini scolastici;
- sulla base della reiterazione dei debiti soprattutto in ambito matematico, indurre a una
riflessione collegiale al fine di rendere più efficaci e durature le strategie di recupero e
sostegno del percorso di apprendimento (cfr. anche obiettivi di miglioramento a pag. 65);
- realizzare un maggiore confronto in un’ottica di continuità dei percorsi disciplinari e
formativi fra primo e secondo biennio e ultimo anno del percorso liceale.
47
4.5 - MONITORAGGIO ALUNNI TRASFERITI a.s. 2010-2011
4.5.1 – ANALISI DEI DATI
L’azione di analisi degli esiti d’apprendimento non può prescindere dal monitoraggio degli
alunni che, per diverse ragioni, hanno deciso di trasferirsi in un altro Istituto.
Nei grafici seguenti gli studenti trasferiti sono stati considerati in base al biennio di
appartenenza (primo biennio e secondo biennio) ed in rapporto al voto/giudizio in uscita dalla
Scuola Secondaria di 1° grado, per valutarne la continuità di percorso fra i due ordini scolastici.
Grafico 29
Grafico 29
Voto in uscita Secondaria 1° studenti
trasferiti (prime-seconde)
Voto in uscita Secondaria 1° studenti
trasferiti (prime-seconde)
voto 10
2%
voto 9
15%
voto 6
6%
ottimo
11%
voto 7
24%
voto 8
53%
buono
22%
distinto
67%
I dati sono stati presentati in due grafici distinti (uno per il primo biennio, uno per il secondo) per il cambiamento della normativa
inerente la valutazione dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione che, a partire dall’anno scolastico 2008/2009,
prevede un voto in decimi e non più un giudizio sintetico.
Dal totale di 61 studenti trasferiti (26 in prima. 21 in seconda, 7 in terza e 7 in quarta), si
sottolinea come la maggior parte (70% nel primo biennio, 78% nel secondo) abbia riportato in
uscita dalla Secondaria di 1° grado una valutazione di base uguale o maggiore a 8 decimi oppure a
distinto/ottimo, che sembrava preludere a un percorso scolastico positivo e compatibile con la
scelta liceale.
Risulta altresì degno di riflessione prendere in considerazione l’Istituto di destinazione di questi
alunni, come da grafico successivo.
Grafico 31
Istituti di destinazione studenti trasferiti
Altro percorso
liceale
12,5%
Tecnico
40%
Liceo
53%
Liceo Scientifico
o Linguistico
87,5%
Professionale
7%
48
Preme
sottolineare
come l’87,5% di questi
alunni opti per un altro
Istituto che offre le
medesime tipologie di
percorso del Liceo Galilei
(Linguistico o Scientifico),
statale
o
paritario.
Rilevante è pure la
percentuale di quanti
decidono di indirizzarsi
verso un Istituto tecnico
commerciale o industriale
(40%), mentre soltanto il
7% si rivolge all’istruzione
professionale.
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 32
Motivazioni fornite per trasferirsi
non
ammissione
19%
riorientamento
23%
avvicinamento
o cambio
residenza
11%
difficoltà nel
percorso
23%
personali
24%
Nel grafico 32 sono
raggruppate le motivazioni
indicate dai genitori di
alunni
trasferiti
sul
modulo di richiesta di
nulla
osta
al
trasferimento.
E’ inoltre prassi, nel
nostro Istituto,
un
colloquio fra il DS e i
genitori per approfondire
la conoscenza di tali
motivazioni.
Emerge
chiaramente
che per l’azione di
riorientamento
viene
coinvolto il consiglio di
classe.
Visto il numero elevato, si sono ricercati i consigli orientativi degli studenti, ma senza pervenire
a risultati sufficientemente completi per poter svolgere adeguata analisi. La motivazione di questa
parziale raccolta va ricercata nell’assenza di tali consigli orientativi nei fascicoli personali degli
allievi, pur consapevoli che spetta alla famiglia ed all’alunno la scelta definitiva del percorso
scolastico. Tuttavia, sarebbe stato interessante verificare la correlazione dell’eventuale insuccesso
con il consiglio della scuola precedente in rapporto al profilo dell’alunno.
4.5.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Il numero degli studenti trasferiti induce l’Istituto innanzitutto a
- sollecitare le scuole secondarie di 1° grado a trasmettere copia del consiglio orientativo
consegnato alla famiglia, provvedendo ad inserirli nel fascicolo personale che accompagna
l’alunno;
- effettuare un confronto fra i docenti per un’adeguata analisi dei diversi casi e
l’individuazione di possibili misure correttive per evitare disaffezione prima ed insuccesso
poi, per quanto possibile, considerata la tipologia degli studi dei due nostri Licei;
- attivare modalità, all’interno dei Consigli di Classe, per accompagnare l’alunno nel processo
di ri-orientamento, in rapporto al profilo dell’alunno e all’Offerta Formativa presente sul
territorio.
49
4.6 - … ESITI DOPO IL LICEO
Nel nostro Istituto, fino all’anno scolastico 2009/2010, è mancata la cosiddetta validazione del
percorso universitario, dato importante per valutare la produttività sia degli esiti conseguiti dai
nostri studenti a fine quinquennio che delle azioni di Orientamento promosse dall’Istituto. Per tale
motivo si è proceduto all’elaborazione di un semplice questionario che permettesse di raccogliere
informazioni sul prosieguo del percorso formativo e sulle facoltà scelte dagli studenti del Liceo.
In particolare si è voluto raccogliere elementi per verificare l’adeguatezza della preparazione
formativa del quinquennio liceale rispetto alle prove di ammissione all’Università.
Alla consegna del diploma liceale si sono invitati gli studenti a compilare in forma cartacea un
questionario con domande relative al loro percorso di continuazione degli studi e ai risultati
ottenuti nelle prove di ammissione all’Università.
L’elaborazione dei questionari restituiti, due terzi circa per un totale di 100, ha consentito di
ricavare i seguenti dati.
4.6.1 – ANALISI DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO
Grafico 33
Quale facoltà frequenti?
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
20%
18%
10%
7%
5%
4% 4% 4%
3% 3%
2% 2% 2% 2% 2% 2%
1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
Dalle risposte alla prima domanda si evince che la maggior parte degli studenti sceglie facoltà
scientifiche.
Di questi, il 20% sceglie la facoltà di Economia, mentre un altro 20% opta per la facoltà di
ingegneria (18%, più il 2% di ingegneria edile). Più sfaccettata appare la situazione relativa alle
altre facoltà prescelte.
50
4 – Esiti d’apprendimento
Grafico 34
Presso quale Università?
Bergamo - Statale
16%
Pavia - Statale
Brescia - Statale 2% LABA - Brescia
2%
1%
Milano - Politecnico
20%
Accademia Belle Arti
- Brera
1%
Milano - Bocconi
4%
Milano - Statale
20%
Milano - Bicocca
26%
Milano - Cattolica
8%
Dalle risposte alla domanda relativa alla città dove si trova la sede universitaria prescelta, emerge
che il 78% sceglie Milano: in particolare, il 26% la sede della Bicocca, il 20% il Politecnico, il 20%
l’Università Statale, il 7% la Cattolica, il 4% l’Ateneo della Bocconi e l’1% Brera.
Grafico 35
La facoltà prevede un test?
No
3%
Sì, di
ammissione a
numero chiuso
32%
Sì, di
Valutazione
della
Preparazione
Iniziale (VPI)
65%
La maggior parte degli
studenti
dichiara
di
frequentare facoltà che
non sono a numero
chiuso, ma per le quali è
previsto un test di
preparazione iniziale (VPI
- 65%), mentre il 32% ha
dovuto sostenere un test
di ammissione.
Il 79% degli alunni non ha sostenuto altri test d’ingresso presso altre facoltà; ciò significa che la
scelta universitaria iniziale era già stata ponderata adeguatamente. Solo il 21% ha dichiarato di
aver sostenuto anche altri test d’ingresso, soprattutto per le facoltà di Medicina, Veterinaria,
Psicologia, Fisioterapia e Odontoiatria. Di questi, il 53% dichiara di aver ottenuto risultati positivi.
51
Grafico 36
Grafico 37
Hai sostenuto altri test d'ingresso?
Se sì, con quali esiti?
sì
21%
positivi
53%
negativi
47%
no
79%
Tali dati evidenziano che gli alunni hanno avuto una buona preparazione per superare la selezione
di ammissione all’Università e nello stesso tempo che l’attività di orientamento attuata per gli
alunni del quinto anno ha fornito gli strumenti per effettuare una scelta consona alle proprie
inclinazioni (cfr. “Orientamento in uscita”, pag. 20).
4.6.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
L’efficacia dell’attività di Orientamento è correlata alla capacità nel saper fornire conoscenze e
competenze adeguate per effettuare in maniera autonoma e coerente la propria scelta in campo
lavorativo e di studio universitario.
Al fine di apportare correzioni/integrazioni a tale attività, anche su richiesta degli alunni, l’Istituto
si impegna a:
- promuovere incontri in sede con studenti, ex-allievi del Liceo Galilei, del 1°–2° anno
universitario nelle giornate informative relative ai percorsi universitari, per una
testimonianza della vita accademica più incisiva perché più vicina ai nuovi percorsi
universitari ed al mondo giovanile;
- aumentare gli incontri con le Università per una maggiore conoscenza della relativa Offerta
Formativa e con agenzie formative riguardo i criteri di scelta per il futuro;
- effettuare un maggior numero di incontri con esperti per poter svolgere test attitudinali
che aiutino a dare maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni per un progetto di
vita efficace.
Oltre alle azioni sopraccitate, si avvierà un monitoraggio sistematico del successo universitario
degli ex-studenti del Galilei, mantenendo aperti canali di comunicazione anche informatica
mediante la creazione di un database che permetta di verificare il superamento e la regolarità
degli esami affrontati nei diversi anni accademici, nonché il conseguimento della Laurea.
52
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
5 – Promozione dell’eccellenza
Il Liceo Galilei offre pari opportunità a tutti gli studenti e, proprio nel rispetto del principio
dell’equità e dell’eccellenza, raccomandato dalla normativa più recente, favorisce la
partecipazione ad Olimpiadi e Concorsi interni, territoriali, nazionali ed europei affinché il
confronto con studenti di altre Scuole diventi occasione e sprone di miglioramento per lo
sviluppo dei talenti di ciascuno.
Tali opportunità rappresentano un valore aggiunto al percorso curricolare che,
nell’ordinarietà didattica quotidiana, promuove esiti d’apprendimento molteplici, anche
eccellenti, come risulta nel capitolo dedicato agli “Esiti d’apprendimento” (cfr. grafici a pag. 36
e 39).
NOTA METODOLOGICA
L’analisi quantitativa e qualitativa delle esperienze relative a concorsi, certificazioni ed attività
elettive pomeridiane è stata condotta su dati forniti dai docenti referenti e/o di ambito disciplinare,
nonché dalla segreteria didattica.
53
5.1 - Partecipazione ad Olimpiadi e Concorsi
Nella tabella seguente sono riportati i principali concorsi con i dati di partecipazione.
DENOMINAZIONE
N.° PARTECIPANTI
I FASE
II FASE
III FASE
Risultati
Kangourou della
lingua inglese
(nazionale)
33
6 regionale
3 nazionale
(3 certifica
zioni)
Forum della
filosofia
(regionale)
7
-
-
-
Non solo filosofia
8
-
-
(4 premiati)
Olimpiadi di
matematica
(nazionale)
125
8 provinciale
1 nazionale
-
Olimpiadi di
informatica
(nazionale)
15
1
-
-
Olimpiadi di fisica
(nazionale)
53
5 territoriale
-
-
Kangourou della
matematica
40
-
-
-
-
-
-
Giochi di Anacleto
Totale
329
-
25
Dalla tabella emerge che su 329 partecipanti (1/3 degli studenti iscritti al Liceo), tenendo conto
che in alcuni casi uno stesso studente partecipa a più iniziative, 25 riescono a riportare un
successo intermedio o finale.
Per quanto concerne l’area dei concorsi di matematica il risultato è particolarmente
significativo perchè otto ragazzi del Liceo hanno superato la prima fase collocandosi nella
classifica dell' intera provincia di Bergamo ed un allievo, unico del biennio nella provincia, ha
potuto accedere alla fase finale a livello nazionale. Buono il risultato anche per informatica e fisica
con l'accesso di alcuni allievi alla seconda fase.
In ambito filosofico si registrano pochi partecipanti, ma i risultati sono apprezzabili in quanto
gli allievi sono stati premiati per ampiezza dei riferimenti e buono sviluppo dell'argomentazione, al
Concorso regionale che vedeva tra i partecipanti allievi di diversi Licei Scientifici e Classici.
Molto positivo l’esito della competizione “Kangourou della Lingua Inglese” in quanto gli alunni
che hanno partecipato alla gara nazionale a Mirabilandia (Ra) hanno superato brillantemente le
prove di diploma, ottenendo le certificazioni della Camera di Commercio ed Industria di Londra,
riconosciute dal Miur e dal British Council.
Certamente la scuola deve impegnarsi, nella fase di progettazione, ad implementare e curare
maggiormente la partecipazione a queste iniziative, prevedendo specifici percorsi che consentano
di valorizzare le buone competenze raggiunte dagli allievi in ambito strettamente scolastico quale
stimolo per raggiungere sempre migliori risultati.
Il Liceo Galilei, in collaborazione con altre scuole europee ha partecipato al progetto, finanziato
dall’ Unione Europea, di partenariato Comenius denominato Bridges 2010-2012, di durata
biennale, che ha coinvolto quattro classi dell’Istituto. Una prima fase ha comportato la selezione
degli studenti che sono entrati a far parte di gruppi internazionali attraverso strumenti informatici.
54
5 – Promozione dell’eccellenza
Successivamente gli stessi alunni hanno partecipato e parteciperanno a viaggi all’estero per
visitare le scuole straniere coinvolte nel progetto, ospiti delle famiglie di studenti che hanno
ospitato a loro volta. Questo progetto Comenius ha consentito agli studenti dei sei paesi coinvolti Italia, Germania, Grecia, Svezia, Polonia e Romania– di comunicare in lingua inglese e di
affrontare tematiche importanti attraverso un approccio stimolante e creativo che li ha resi dei
veri protagonisti dell’attività, grazie anche all’uso delle nuove tecnologie.
Scopo del progetto è quello di favorire la riflessione sulla
cittadinanza europea e sull’importanza di creare “ponti” fra
culture diverse, nell’ottica dell’educazione interculturale e
della mobilità internazionale. E soprattutto - attraverso l’uso
di forum, blog, chat e pubblicazioni di articoli, foto, video,
voicethread, presentazioni sulla piattaforma Twispace - di
creare relazioni che rendono più vivi e proficui gli incontri
Comenius in presenza.
I lavori prodotti dai ragazzi sono stati inseriti on line
tramite la piattaforma europea eTwinning.
Proprio per tali lavori, il Progetto eTwinning Bridges è
stato premiato con il Certificato Nazionale di Qualità 2011
dall’Agenzia eTwinning italiana, nonchè da quella Europea con il Certificato di Qualità Europeo.
5.2 - Certificazioni
L’Istituto, nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, promuove e fornisce strumenti
per affrontare le prove d’esame per la certificazione linguistica e/o informatica, a cui gli studenti
possono accedere per accertare il loro livello di competenza nelle lingue straniere apprese o
conseguire la Patente Europea del computer superando i sette moduli del pacchetto di Office.
Entrambe le certificazioni sono poi spendibili in ambito universitario e nel mercato del lavoro.
5.2.1 - Certificazioni esterne lingue straniere
Nella tabella seguente sono riportati i dati relativi ai corsi pomeridiani facoltativi gratuiti per gli
studenti in funzione professionalizzante per la preparazione agli esami di certificazione
internazionale nelle lingue straniere studiate.
DENOMINAZIONE
PROGETTO
MODI E TEMPI
ALUNNI ISCRITTI
ALUNNI
FREQUENTANTI e
CERTIFICATI
Progetto DELE
Nivel B2
(Lingua Spagnola)
Classi 4^ e 5^
10 h
10
6
€ 464
Progetto DELF B2
(Lingua Francese)
Classe 4^F 10 h
9
9
€ 464
ProgettoFirst
Certificate in
English
(Lingua Inglese)
Classi quarte e
quinte
h.10
37
21
€ 464
Progetto
Zertifikat Deutsch
(Lingua Tedesca)
Classi quarte e
quinte
8h+8h
27
26
€ 743
55
COSTI
Totale
36
83
62
€ 2136
Certificazione First
Dall’anno scolastico 2002/03 il nostro Istituto offre a tutti gli studenti interessati la possibilità di
accedere alle certificazioni esterne di Lingua inglese, riconosciute a livello internazionale ed
incoraggiate dal Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito del Progetto Lingue 2000 .
L’iniziativa si propone di sostenere la motivazione allo studio delle lingue straniere come
espressione di cultura personale e strumento di relazione necessario per il futuro cittadino
europeo e di offrire agli studenti l'opportunità di vedere riconosciute le proprie competenze
linguistiche grazie alle certificazioni internazionali.
Tra gli Enti Certificatori Europei per la lingua inglese è stato scelto l’UCLES (University of
Cambridge Local Examinations Syndicate), il dipartimento dell’Università di Cambridge che si
occupa degli esami. L’UCLES è una delle più grandi e più conosciute agenzie operanti al mondo per
la valutazione dell’istruzione.
Gli esami di Cambridge, ideati per chi studia l’inglese come lingua straniera, costituiscono un
solido investimento per lo studio universitario. Molte facoltà universitarie italiane riconoscono
infatti il PET e il First Certificate come esami di lingua per i corsi di laurea. Gli esami costituiscono
inoltre un’ottima aggiunta al proprio curriculum vitae, in quanto sono conosciuti e stimati a livello
internazionale e costituiscono titolo di preferenza per numerosi impieghi in cui sia richiesta la
conoscenza della lingua inglese. Gli esami di Cambridge sono infine utili a livello scolastico,
essendo riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e dalle scuole superiori italiane come crediti
formativi per ‘Esame di Stato.
Come da grafico qui
accanto,
gli
esami
di
Cambridge sono disponibili per
cinque
diversi
livelli
di
competenza linguistica. Fra
questi, i docenti di lingua
inglese hanno deciso di
preparare gli studenti al
conseguimento
dell’esame
denominato “First Certificate in
English", che rappresenta il
terzo gradino della gamma
principale
degli
esami
Cambridge e richiede un livello
di competenza linguistica B2
secondo i livelli del Quadro
Comune
Europeo
di
Riferimento per le Lingue.
Tale livello di competenza
linguistica è l’obiettivo che il
Ministero
della
Pubblica
Istruzione stabilisce per l’ultimo anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Il progetto è quindi principalmente rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte.
L’ente certificatore individuato per la lingua inglese è il British Council di Milano, che è uno dei
più grandi centri d'esame in Italia autorizzati ad amministrare gli esami dell’UCLES (University of
Cambridge Local Examinations Syndicate).
56
5 – Promozione dell’eccellenza
Da quest’anno il Liceo Statale Galileo Galilei ha
ottenuto il riconoscimento di Cambridge ESOL
Preparation Centre, cioè centro autorizzato per la
preparazione agli esami ESOL della prestigiosa Università
di Cambridge con l’autorizzazione ad utilizzare il simbolo
riportato a fianco..
I grafici di seguito riportati mostrano i dati relativi al FCE del Nostro Istituto.
Grafico 1
Studenti che hanno sostenuto il FCE*
(compresi gli alunni iscritti alla sessione di Giugno 2010)
40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
36,7%
33,8%
28,1%
27,0%
20,3%
6,2%
9,2%
8,1%
12,3%
8,6%
* La popolazione di riferimento è costituita dagli alunni iscritti alla classe quinta
Il grafico 1 riporta la percentuale di studenti che hanno sostenuto l’esame FCE a partire dall’anno
2001/2002, indipendentemente dall’esito della prova. Si evince chiaramente che i corsi di
preparazione attivati ed ormai consolidati hanno portato, nel corrente anno scolastico, più di un
terzo degli alunni ad iscriversi all’esame. Il risultato, già di per sé apprezzabile, è ancor più
rilevante se messo in relazione all’indirizzo di studio come evidenziato dal grafico 2.
Grafico 2
Studenti che hanno sostenuto il FCE suddivisi per indirizzo
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
70,5%
66,7%
53,3%
52,6%
36,8%
26,2%
8,2%
0,0%
9,3%
9,4%
12,1%
6,7%
7,3%
19,5% 16,9%
22,9%
10,0%
4,1%
Scientifico
57
22,6%
21,7%
Linguistico
Dall’analisi del grafico 2 emerge che la partecipazione degli alunni iscritti al Liceo linguistico ha
superato nell’ultimo anno i due terzi della popolazione di riferimento, giungendo ad un
soddisfacente 70,5%.
Grafico 3
Grafico 4
Successso degli studenti nel FCE
Distribuzione degli esiti del FCE*
esito
negativo
12%
0
A
10
20
30
30,2%
C
D
E
50
8,2%
B
Esito
positivo
88%
40
43%
6,9%
4,1%
* Il livello di competenza B2
si ritiene raggiunto per i
livelli A, B, C.
Anche i grafici 3 e 4 indicano un significativo successo delle attività curricolari ed
extracurricolari di preparazione al FCE, tanto che l’88% degli studenti iscritti alla prova la supera; in
particolare il 38,4% riporta un risultato medio-alto (livello A o B).
I risultati sopra descritti derivano dal notevole investimento di risorse umane ed economiche
che il nostro Liceo ha messo in campo nel corso dell’ultimo decennio per incentivare la
partecipazione degli alunni al FCE. A tale proposito sembra necessario un ripensamento in merito
al rimborso del 50% che la scuola garantisce agli allievi che abbiano conseguito la certificazione.
Mentre tale rimborso ha rappresentato nei primi anni un incentivo all’adesione degli alunni ad una
proposta relativamente nuova per la scuola secondaria, oggi, visto il consolidamento del trend
positivo, si potrebbe valutare di riqualificare questo investimento destinandolo
all’implementazione dei corsi di preparazione, o al rinnovo del secondo laboratorio linguistico e/o
degli strumenti informatici a sostegno della didattica laboratoriale.
5.2.2 - Certificazione ECDL (European Computer Driving Licence)
L’Istituto organizza dei corsi pomeridiani finalizzati al raggiungimento della Certificazione
europea per l’uso del computer. Vengono attivati corsi per l’uso dei programmi Word, Powerpoint,
Access e sono fornite informazioni per le modalità di svolgimento degli esami, che vengono svolti
in un Test Center (centro d’esame) accreditato del territorio, con scadenza poco più che mensile.
DENOMINAZIONE
PROGETTO
Corso patente
Europea del
computer ECDL
MODI E TEMPI
ALUNNI ISCRITTI
ALUNNI
FREQUENTANTI
COSTI
Triennio
26 h
34
33
€ 1207
58
5 – Promozione dell’eccellenza
I ragazzi iscritti sono riusciti a conseguire la certificazione in un anno circa. Un punto di forza è il
numero sempre più in aumento di allievi che chiedono di partecipare ai corsi. La scuola, per
soddisfare le esigenze degli alunni dovrà organizzare più corsi.
5.3 - Attività extracurricolari elettive pomeridiane
Nello spirito della ricerca e dell’innovazione, nel riconoscimento dei bisogni variegati degli
studenti e delle più ampie istanze culturali, vengono organizzate nel pomeriggio varie attività e/o
progetti cui gli studenti possono iscriversi, considerando le proprie attitudini ed interessi correlati.
I corsi vengono realizzati prevalentemente da docenti interni all'Istituto.
Alcuni sono realizzati trasversalmente ai due indirizzi, scientifico e linguistico, altri solo per un
indirizzo perché specifici alla relativa caratterizzazione.
La frequenza ai progetti/corsi integrativi per almeno i due terzi della durata dà diritto
all’attestato e/o certificazione che può determinare il punteggio più alto di banda
nell’assegnazione del Credito scolastico per ogni anno del triennio.
DENOMINAZIONE MODI E TEMPI
ALUNNI ISCRITTI
ALUNNI
COSTI
PROGETTO
FREQUENTANTI
“Laboratorio di Belle
Arti”
Classi tutte
20 ore
17
14
€ 928
Triennio
10 ore
Classi 4^e 5^
20 ore (2 corsi)
36
35
€ 464
47
45
€ 928 +
€ 759
Classi 5^
10 ore
50
43
€ 232 +
€ 542
e allestimento di una
pinacoteca d’Istituto
Strutture logiche e
strutture algebriche
Laboratorio di
AUTOCAD
(corso teorico-pratico di
disegno al computer)
Corso PRE-TEST
(preparazione ai test di
ammissione alle Facoltà di
ambito sanitario)
Corso base Inglese
commerciale
Corso base Inglese
per il Turismo
Laboratorio teatrale
12 ore
16
16
€ 557
12 ore
21
21
€ 557
30 ore
17
8
€ 350
Totale
84 ore
187
174
€ 4.271
I corsi avviati in questo anno non sono stati molti, perché a causa dell’unità oraria di lezione di
60 minuti, soprattutto i ragazzi del Linguistico non hanno potuto parteciparvi per ovvie difficoltà
logistiche legate al rientro nelle proprie abitazioni in orario adeguato.
Dai test di gradimento effettuati, i ragazzi dimostrano di apprezzare la qualità e la serietà con
la quale i corsi vengono svolti.
Da rilevare comunque che gli alunni iscritti ad alcuni corsi sono stati numerosi, ben oltre i 15
come numero minimo di adesioni per l’attivazione del corso stesso.
59
5.4 – Borsa di studio “Dante Severgnini”
La società Dante Severgnini Trust di Milano da diversi anni collabora con l’Istituto assegnando agli
studenti che hanno conseguito agli Esami di Stato risultati uguali o superiori a 90/100 una borsa di
studio, mediante regolare bando pubblicato sul Sito della scuola. Durante il prosieguo degli studi
universitari gli stessi studenti possono ottenere la riconferma della borsa di studio a condizione di
una certa regolarità nel superamento degli esami, con una media non inferiore a 25/30 (cfr. il
Bando pubblicato sul sito della scuola, nell’area Segreteria).
5.5 - IL GALILEI NEW ENTRY TRA LE TOP SCHOOLS DEL POLITECNICO DI
MILANO
Sabato 9 aprile 2011, nell'ambito del "PoliTest Top Schools", nell'aula Castigliano del
Politecnico di Milano, il Rettore Giovanni Azzone ha premiato il LICEO GALILEI quale
PRIMO LICEO SCIENTIFICO nei Test di INGEGNERIA in relazione all’anno accademico
2010/2011.
Cos'è il PoliTest Top Schools?
E’ l’evento con cui il Politecnico suole premiare gli Istituti Superiori da cui provengono i migliori
studenti immatricolati negli ultimi anni accademici.
60
5 – Promozione dell’eccellenza
Le scuole vengono individuate in base al numero di studenti immatricolati e alla qualità dei
risultati ottenuti alle prove di ammissione all'inizio dell'anno scolastico. I premi sono divisi in
categorie rispetto alla tipologia di test superato (Architettura e Design, Ingegneria, TOLgame e test
anticipato al IV anno di scuola superiore), mentre le scuole sono raggruppate a seconda del loro
ordinamento: Liceo scientifico, classico, Istituto d’Arte, Istituto Tecnico e, come categoria a parte,
le scuole di fuori regione.
Il riconoscimento, che il Galilei ha ottenuto per la prima volta, è un’indubbia testimonianza
dell’alto livello della preparazione degli studenti alla fine del percorso liceale, in modo particolare
nell’ambito logico-matematico.
61
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
6 – Recuperi e help
Le attività di recupero e sostegno rappresentano un aspetto qualificante del percorso formativo
del nostro Istituto, volto a favorire il processo di apprendimento ed il successo formativo di tutti
gli studenti, nessuno escluso.
Il Liceo Galilei attiva azioni rivolte al singolo alunno o a gruppi di alunni, sia in orario curricolare
che extracurricolare. Tali interventi si articolano in:




recupero in itinere: attività assegnate e corrette dal docente nel corso dell’anno a
singoli alunni o a gruppi, allo scopo di consolidare aspetti specifici della disciplina;
help di classe : pianificato dal singolo docente, per un pacchetto di ore, in funzione
delle esigenze formative degli alunni di una classe e svolto nel corso dell’intero anno
in orario extracurricolare, cioè oltre le lezioni;
help d’Istituto: uno sportello pomeridiano attivo dal mese di novembre in poi al quale
possono rivolgersi tutti gli alunni per consulenze su argomenti delle varie discipline;
corsi pomeridiani: corsi di recupero attivati per 8-10 ore dopo la comunicazione della
valutazione quadrimestrale o finale per le discipline per le quali si è registrato un
determinato numero di insufficienze.
NOTA METODOLOGICA
I grafici seguenti sono stati realizzati senza prendere in esame le ore dedicate al recupero in itinere, in
quanto difficilmente quantificabili per il carattere flessibile ed eterogeneo di questo strumento. I dati
sono stati ricavati dai registri delle attività promesse dall’Istituto (help e corsi), tabulate dalla segreteria
didattica ed amministrativa.
62
6 – Recuperi e help
6.1 – ANALISI DEI DATI
I grafici 1 e 2 illustrano rispettivamente le ore di help e di recupero erogate nel corso degli anni
scolastici 2009/2010 e 2010/2011.
Grafico 2
Ore di recupero erogate anni 2009/2011
995
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
810
414
51,1%
40
4,9%
451
356
45,3%
110
25
0
2,5%
44,0%
409
41,1%
11,1%
giorni cogestione
OTTOBRE-DICEMBRE
FEBBRAIO-MAGGIO
2009/10
GIUGNO-LUGLIO
TOTALE
2010/11
Per “giorni di cogestione” s’intendono quelle giornate (nell’anno scolastico 2010/2011, cinque), in cui studenti e docenti gestiscono insieme
attività alternative all’ordinaria attività scolastica.
63
6 – Recuperi e help
Si può osservare chiaramente come nell’anno scolastico 2010/2011 le ore dedicate a tali attività
di sostegno alle diverse difficoltà di apprendimento dei nostri alunni siano aumentate
notevolmente (88,5 ore in più di help e 182 di recupero, pari ad un incremento del 45,8% e del
22,5% rispetto all’anno precedente). E’ interessante osservare come tale crescita abbia interessato
sia il primo che il secondo quadrimestre per quanto concerne l’help, di classe o d’Istituto, a
rimarcare la continuità di un percorso di supporto allo studente per l’intero anno scolastico. Si
sottolinea inoltre che il 12,8% delle ore di sostegno e recupero effettuate nell’anno scolastico
2010/2011 (110 di recupero e 17 di help) sono state erogate senza essere retribuite con costi
aggiuntivi per la scuola, grazie ad un’organizzazione più flessibile e funzionale delle attività di
cogestione, che ha così consentito di impiegare il personale docente nei corsi di recupero ed help
rivolti a quegli studenti che, in seguito agli scrutini del primo quadrimestre, avevano riportato
valutazioni insufficienti.
Grafico 3
Ore di recupero erogate nell'anno 2010/2011 per disciplina
600
561
586
500
400
300
245
200
20
5
25
totale
114
2a lingua
100
83
82
16
10
11
OTTOBRE-DICEMBRE
FEBBRAIO-MAGGIO
totale
tedesco
italiano
fisica
inglese
latino
francese
matematica
matematica
0
tot. gen.
Come si evince dal grafico le ore di recupero del secondo quadrimestre sono aumentate in
maniera considerevole, soprattutto a carico di matematica (245 ore), latino (114) ed inglese e
fisica (83 ed 82 rispettivamente).
Risulta interessante analizzare a questo punto la distribuzione in percentuale delle ore di
recupero erogate fra le diverse discipline, come evidenziato dal grafico seguente.
Grafico 4
Recuperi dopo 1° quadrimestre 2010/2011
Inglese
14%
2a lingua
straniera Tedesco
2%
4%
Italiano
2%
Matematica
45%
Latino
19%
Fisica
14%
64
Dal grafico 4 emerge una
preponderanza
degli
interventi di recupero a
favore delle discipline di
ambito
matematicoscientifico (matematica e
fisica), che congiuntamente
raggiungono il 59%. Il
restante 41% è equamente
diviso fra Lettere e Lingue
Straniere.
6 – Recuperi e help
Grafico 5
Dal grafico 5 si evince che,
Carenze formative finali 2010/2011
anche
in
sede
di
Storia e
assegnazione delle carenze
Disegno
filosofia
Lingua
2
e
3
formative a conclusione
2%
Matematica e
7%
2%
dell’anno scolastico, sono le
Informatica
Inglese
discipline
di
ambito
45%
9%
matematico-scientifico
a
Italiano
4%
prevalere (60% complessivo,
fra matematica, fisica), ai
quali si aggiunge un 3% di
Latino
scienze.
14%
Dal confronto dei grafici 4
e 5 emerge che i corsi di
recupero assegnati alla fine
Scienze
del 1° quadrimestre e svolti
3%
Fisica
nel secondo, e le carenze
15%
formative
rilevate
nello
scrutinio finale sono quasi
pari.
Spiccano il 45% di matematica ed il 15% di fisica. Come evidenziato nel capitolo sugli “Esiti di
apprendimento” (cfr. pag. 43), il numero totale di insufficienze rilevate in sede di scrutinio del 1°
quadrimestre si riduce notevolmente a giugno. Tuttavia la distribuzione percentuale fra le diverse
discipline resta sostanzialmente invariata. Questo dato offre margini di miglioramento. Infatti, per
una maggiore correlazione fra i corsi di recupero e gli esiti finali, considerando anche gli
investimenti profusi dalla scuola, è necessario ripensare alle modalità di insegnamentoapprendimento da attuare in fase di recupero.
6.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
A seguito dell’analisi dei dati sopraccitati, l’Istituto intende perseguire obiettivi di miglioramento
con le seguenti azioni:
- riproporre l’organizzazione dei recuperi sfruttando i giorni di cogestione in quanto
l’esperienza dell’anno scolastico 2010/2011 ha consentito di garantire agli alunni un
maggior numero di ore in orario curricolare in cui minore è l’affaticamento e senza
comprimere ulteriormente gli spazi di studio pomeridiano;
- stimolare una riflessione interna, soprattutto da parte del dipartimento di Matematica e
Fisica, allo scopo di trovare strategie di intervento più efficaci;
- individuare docenti disponibili a frequentare corsi di formazione che potrebbero, in futuro,
diventare un requisito preferenziale in sede di assegnazione dei corsi di recupero;
- sperimentare modalità di peer education (insegnamento fra pari) da attuarsi anche in
orario extracurricolare, affinché gli studenti con un profitto disciplinare positivo lavorino
con i compagni in difficoltà fornendo loro supporto alla pari. Tale attività degli studenti,
coordinata sempre dal docente, potrà essere considerata valida ai fini dell’attribuzione del
credito scolastico.
65
Liceo Galilei - Caravaggio
Verso il Bilancio Sociale 2010/2011
7 – Uso dei Laboratori
Il nostro Istituto possiede una buona varietà e qualità di laboratori:
- due laboratori di informatica con postazione docente collegata a videoproiettore, uno dei
quali in fase di completo rinnovo;
-un laboratorio linguistico dotato di postazione multimediale;
-un laboratorio di scienze;
-un laboratorio di fisica;
-due aule di disegno, di cui una con postazione multimediale.
Inoltre il 57% delle aule, soprattutto del triennio, è dotato di postazione multimediale
(computer in cattedra, collegato a videoproiettore).
E’ da alcuni anni che il potenziamento della rete interna e delle strumentazioni multimediali
ha costituito una finalità specifica dell’Istituto che intende procedere nella medesima direzione
all’altezza dei tempi e delle indicazioni provenienti da scenari in continuo evolversi.
NOTA METODOLOGICA
A 672 studenti dell’Istituto è stato sottoposto un questionario anonimo in formato elettronico,
somministrato fra fine febbraio ed inizio giugno, volto a raccogliere elementi funzionali a monitorare la
frequenza e la percezione dell’utilità dei laboratori nel percorso d’apprendimento.
66
7 – Uso dei laboratori
7.1 – ANALISI DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO
L’attesa sull’utilizzo dei Laboratori è emersa con chiarezza dagli studenti in ingresso (cfr.
“Orientamento in entrata”, grafico 11). Si è voluto monitorare e verificare l’uso effettivo dei nostri
Laboratori.
Grafico 1
Frequenza di uso dei laboratori, importanza attribuita ed adeguatezza
constatata
1= mai, 5= molto
5,0
4,5
4,0
3,3
3,5
3,0
3,7
3,6
3,3
3,5
3,4
3,3 3,3
3,1
2,8
2,8
2,5
2,5
2,2
2,0
2,0
1,5
1,5
1,0
informatica
Frequenza
scienze
Importanza
fisica
disegno
linguistico
Adeguatezza delle strumentazioni
Si precisa che agli studenti era richiesto di esprimere il grado di frequenza mediante un
punteggio compreso fra 1 e 5, secondo la seguente legenda:
1= mai; 2= raramente (1 volta al mese); 3=abbastanza (2 volte al mese); 4=regolarmente (1
volta alla settimana); 5= spesso (più di una volta alla settimana).
Dal grafico soprariportato appare evidente il divario tra la frequenza agita dei Laboratori e
l’importanza che gli studenti invece attribuiscono alla pratica laboratoriale.
Il top di tale sperequazione è detenuta dal Laboratorio linguistico: 410 studenti dichiarano una
limitatissima frequentazione assegnando il valore più basso (1), mentre 315 studenti attribuiscono
molta o moltissima importanza assegnandovi i valori più alti (4 e5), senza considerare poi che i
315 studenti diventano 452 se vi si inglobano anche coloro che vi ravvedono una media
importanza assegnandovi il valore intermedio (3).
Segue il Laboratorio di fisica: 313 studenti dichiarano una scarsa frequentazione rispetto all’alta
ed altissima importanza attribuita da 326 studenti con l’assegnazione dei valori più alti (4 e 5).
Più sfaccettato è il rapporto tra la frequenza ed l’importanza assegnata inerente il Laboratorio
d’Informatica e di Disegno.
67
7 – Uso dei laboratori
Un discorso separato deve essere riservato al Laboratorio di scienze che da fine settembre a
metà dicembre 2010 circa, seppur a fasi alterne, non è stato agibile per ristrutturazione
strutturale.
Decisamente positiva la percezione rilevata dagli studenti un merito all’adeguatezza delle
strumentazioni:
a. per il Laboratorio Linguistico 390 studenti assegnano il valore di media, alta ed
altissima adeguatezza, anche se prevale il valore intermedio;
b. per il Laboratorio d’Informatica 594 studenti dichiarano i suddetti valori, ma con
una preponderanza netta del valore alto (4);
c. così per i Laboratori di scienze e di fisica, dove prevale ancora il valore alto (4),
mentre per quello di disegno i valori 4 e 5 sono quasi in parità.
La quasi totalità degli studenti ritiene utile la presenza nelle aule delle postazioni multimediali.
Grafico 2
Grafico 3
Presenza di postazione multimediale o
LIM
Utilità della postazione multimediale o
LIM
no
8%
Sì
41%
no
59%
Sì
92%
Ma ciò che stupisce è che, come evidenziato dal grafico 4, la maggior parte dichiari poi che tali
strumentazioni possano sostituire la pratica dei Laboratori linguistico ed informatico, confondendo
probabilmente l’uso individuale con quello collettivo; mentre per quelli di scienze, fisica e di
disegno è maggiore la consapevolezza che la postazione in aula non possa sostituire l’utilizzo
praticato del Laboratorio.
Grafico 4
In che misura ritieni che queste strumentazioni possano sostituire i
laboratori?
1= per nulla, 5= totalmente
5,0
4,0
2,9
3,0
2,9
1,8
1,8
1,8
2,0
1,0
0,0
informatica
scienze
fisica
disegno
linguistico
Il valore riportato nel grafico 4 rimanda alla media dei punteggi attribuiti dagli studenti secondo la seguente legenda: 1=per nulla; 2= non molto;
3=solo in parte; 4= abbastanza; 5= molto.
68
7 – Uso dei laboratori
Tra le cause
sottese alla limitata
Quali ragioni credi stiano alla base del mancato uso dei laboratori?
frequentazione dei
Laboratori vede al
primo posto, con
il prof. non ci
274
scelte,
“il
porta perché ci
comportiamo
professore ritiene
il laboratorio è
male
che il Laboratorio
spesso
5%
non serva”, seguita
altro
occupato da
31%
con 185 scelte che
altre classi
23%
“il Laboratorio è
occupato da altre
classi”, se non si
considerano le 257
che recitano “altro”.
In
questo
item
compaiono
le
il prof. ritiene
strumentazioni
che il
raggruppate diverse
sono
laboratorio non motivazioni, fra cui
inadeguate
serva
prevalgono quelle
7%
34%
che,
in
forma
diversa, rimandano all’opinione che il professore non ritiene l’uso del laboratorio funzionale allo
“svolgimento del programma”.
Grafico 5
7.2 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Vista l’importanza riconosciuta ai Laboratori dalla più innovativa pratica didattica fatta propria
dal P.O.F. d’Istituto ed attribuita anche dalle aspettative che gli studenti hanno manifestato
mediante il questionario, il DS sottolinea le seguenti azioni:
- puntuale compilazione del registro di accesso ad ogni laboratorio per poter monitorare in
maniera sistematica la frequenza delle classi e risalire ai responsabili di eventuali
danneggiamenti agli arredi e agli strumenti;
- subordinare gli investimenti economici nei laboratori all’effettivo utilizzo;
- incremento della strumentazione in dotazione all’Istituto a seguito del precedente punto,
allocando, come già si sta facendo per il secondo laboratorio informatico, le risorse
economiche disponibili o da ritrovarsi con la collaborazione attiva di tutte le componenti
dell’Istituto;
- favorire ambienti di apprendimento sempre più consoni a informarsi e formarsi sulle
strategie didattiche e tecnologiche più avanzate per migliorare interesse e competenze
degli studenti.
69
ANNOTAZIONI
Scarica

Liceo Galileo Galilei - Caravaggio