Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII AGGIORNAMENTO 29/04/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì FLESSIONE SEMPLICE RETTA: Progetto allo SLU Progettare la sezione in c.a. consiste, nel fissare: • • • • • generalmente la larghezza “b” della sezione; le caratteristiche dei materiali; il valore del copriferro “c”; la modalità di rottura della sezione; la percentuale “u” di armatura compressa (caso di sezione ad armatura doppia); e nel ricavare analiticamente: • l’altezza utile “d” della sezione (da cui segue h= d+c); • l’armatura tesa As (da cui segue A’s=u As nel caso di sezione ad armatura doppia); Per ottenere sezioni duttili, le progetteremo sempre assumendo k=x/d=0.259 (diagramma bilanciato). k=0.259 2 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Sezione rettangolare ad armatura semplice Partiamo dall’ipotesi che sia nota la larghezza “b” della sezione. Assegniamo Assegn alla sezione il diagramma di rottura bilanciato con k=x/d=0.259 k=x/d=0.259, cioè facciamo in modo che la rottura avvenga al limite fra i campi 2b e 3. Dall’equilibrio alla rotazione attorno all’armatura si ricava: M Sd = NC ( d − 0.4x) = 0.8 ⋅ x⋅ fcd ⋅ b⋅ ( d − 0.4x) 3 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì imponendo x=0.259d si ricava: M Sd = 0.1857 ⋅ fcd ⋅ b⋅ d 2 ricaviamo l’altezza utile d: d= M Sd 0.1857 ⋅ fcd ⋅ b (1) ponendo: r= 1 0.1857 ⋅ fcd la relazione diventa: M Sd b (2) d=r Dall’equilibrio alla rotazione rispetto alla risultante degli sforzi di compressione si ricava: M Sd = NS ( d − 0.4x) = As ⋅ f yd ⋅ ( d − 0.4x) = As ⋅ f yd ⋅ ( d − 0.4 ⋅ 0.259d) = As ⋅ f yd ⋅ 0.9 ⋅ d da cui si ricava: As = M Sd 0.9 ⋅ f yd ⋅ d (3) 4 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì ESEMPIO N°3 Progettare la sezione rettangolare di una trave in c.a., di larghezza b=30 cm, da realizzare con calcestruzzo di classe C25/30 e armature metalliche del tipo B450C. Il momento flettente di progetto è pari a 160 kNm. Caratteristiche dei materiali: o Calcestruzzo C25/30 fck 25 = 0.85 = 14.11 MPa 1.50 1.50 Resistenza di progetto a compressione: fcd = 0.85 Resistenza media a trazione: 2 fctm = 0.30 ⋅ 3 f ck = 0.30 ⋅ 3 252 = 2.55 MPa εcu = 0.0035 Deformazione ultima: o Acciaio B450C f yk 450 = = 391.3 MPa 1.15 1.15 f 391.3 = yd = = 0.0019 Es 206000 Tensione di progetto allo snervamento: f yd = Deformazione allo snervamento: ε yd Deformazione ultima: ε su = 0.01 Applichiamo direttamente la relazione (1) per trovare l’altezza utile d: d= 16000 = 45.11cm 0.1857 ⋅1.411⋅ 30 5 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì adottando un copriferro c= 4 cm segue d+c=49.11 cm. Assumiamo pertanto h=50 cm. cm Applichiamo direttamente la relazione (3) per trovare l’armatura tesa: As = 16000 = 9.88cm2 0.9 ⋅ 39.13⋅ 46 Dalla tabella dei tondini scegliamo di armare la trave in zona tesa con 5Φ (=10.05 cm2) Controlli di normativa: 0.255 30 ⋅ 46 = 2.03 cm2 < As = 10.0 05cm2 45 = 0.04 ⋅ 30 ⋅ 50 = 60 cm2 > As = 10.05cm2 ok 1. Armatura long. minima: As,min = 0.26 2. Armatura long. massima: As,m max 6 ok Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Sezione rettangolare ad armatura doppia L’altezza utile “d” si ricava dalla seguente relazione, simile alla (2): M Sd b (4) d=r' in cui il coefficiente r’ viene scelto dalla tabella sotto riportata (valida per calcestruzzo C25/30), in funzione della percentuale “u” di armatura compressa e del tipo di trave (emergente o a spessore): Coefficienti r’ per C25/30 r’ u 0 0.25 0.50 TRAVE EMERGENTE c/d=0.1 TRAVE A SPESSORE c/d=0.2 1.97 1.71 1.39 1.89 1.81 n.b. per l’uso dei coefficienti riportati in tabella esprimere le distanze in cm 7 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì ESEMPIO N°4 Con riferimento alla trave emergente dell’esempio precedente, progettare la sezione ad armatura doppia. Imponiamo una percentuale di armatura compressa paria u=0.25. Dalla tabella dei coefficienti r’ si ricava, per trave emergente, r’=1.71. Applichiamo la relazione (4) per trovare l’altezza utile d: d = 1.71⋅ 16000 = 39.5cm 30 adottando un copriferro c= 4 cm segue d+c=43.50 cm. Assumiamo pertanto h=45 cm. Applichiamo direttamente la relazione (3) per trovare l’armatura tesa: 16000 = 11.08cm2 0.9 ⋅ 39.13⋅ 41 Dalla tabella dei tondini scegliamo di armare la trave in zona tesa con 6Φ16 (=12.06 cm2) As = Per l’ipotesi fatta, l’armatura compressa vale: A’s=u·As=0.25·12.06 = 3.015 cm2 corrispondenti a 2Φ14 (=3.08 cm2) Controlli di normativa: 0.255 30 ⋅ 41 = 1.82 cm2 < As = 12.06 cm2 ok 45 = 0.04 ⋅ 30 ⋅ 45 = 54 cm2 > As = 12.06 cm2 ok 1. Armatura long. minima: As,min = 0.26 2. Armatura long. massima: As,max 8 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì ESEMPIO N°5 Con riferimento alla carpenteria sotto riportata, progettare la trave 2-5 su cui grava il solaio di copertura praticabile di un info-point turistico. Assumere sul solaio un sovraccarico accidentale pari a 3.5 kN/mq. 9 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Caratteristiche dei materiali: o Calcestruzzo C25/30 fck 25 = 0.85 = 14.11 MPa 1.50 1.50 Resistenza di progetto a compressione: fcd = 0.85 Resistenza media a trazione: 2 fctm = 0.30 ⋅ 3 f ck = 0.30 ⋅ 3 252 = 2.55 MPa Deformazione ultima: εcu = 0.0035 o Acciaio B450C f yk 450 = = 391.3 MPa 1.15 1.15 f 391.3 = yd = = 0.0019 Es 206000 Tensione di progetto allo snervamento: f yd = Deformazione allo snervamento: ε yd Deformazione ultima: ε su = 0.01 Predimensionamento solaio: La luce del solaio (l=5.00 m) si incrementa del 5% per tenere conto del vincolo di semincastro, pertanto la luce di calcolo è l’=1.05 l = 1.05 x 5.00 = 5.25 m. Lo spessore del solaio viene fissato maggiore di 1/30 della luce pertanto s,min=525/30=17.5 cm. Si adotterà un solaio in laterocemento a travetti prefabbricati dello spessore totale di 20 cm (16+4). Si riporta di seguito la scheda riepilogativa di analisi dei carichi. 10 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Solaio in c.a e laterizi a travetti prefabbricati (16+4) 4.10 kN/m2 Pignatte con travetti prefabbricati posti • a i=50 cm (peso=0.075 kN/m2/cm) 16 x 0.075 1.20 kN/m2 Soletta collaborante non armata (4 • cm) 0.96 kN/m2 1.00 x 1.00 x 0.04 x 24 Intonaco soffitto in gesso (1.5 cm) • 0.18 kN/m2 1.00 x 1.00 x 0.015 x 12.00 Massetto di pendenza in cls alleggerito • 0.65 kN/m2 (5 cm) 1.00 x 1.00 x 0.05 x 13.00 0.30 kN/m2 Impermeabilizzazione • 0.42 kN/m2 Massetto in malta di cemento (2 cm) • 1.00 x 1.00 x 0.02 x 21.00 Pavimento mattonelle di cotto • 11 0.40 kN/m2 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Analisi dei carichi: Per la valutazione del peso proprio della trave assumiamo una dimensione di tentativo pari a 30x50. I solai sono orditi in maniera tale da trasferire i carichi sulle travi di piano 1-4, 2-5 e 3-6. La trave 2-5 risulta maggiormente sollecitata. Poiché l’analisi dei carichi effettuata si riferisce al carico agente su ogni mq di superficie, per valutare lo scarico per ogni metro lineare di trave è necessario moltiplicare il carico per la luce di influenza del solaio stesso, pari alla metà della luce di ogni solaio che scarica sulla trave di progetto. • Peso proprio trave: (0.30 x 0.50 x 1.00) x 25 kN/mc • Peso proprio solaio: 2x(4.10 kN/mq x 2.5 m) = 3.75 kN/m = 20.5 kN/m Totale G1 • Sovraccarico accidentale: 2x(3.5 kN/mq x 2.5 m) Q = 24.25 kN/m = 17.5 kN/m Calcolo sollecitazioni allo SLU: qsd = 1.3⋅ 24.25 +1.5⋅17.50 = 31.52 + 26.25 ≈ 58 kN m La luce di calcolo della trave, nell’ipotesi di vincolo di semincastro è: l=6.00 x 1.05 = 6.30 m. Il momento massimo di semincastro è: Mୗୢ q ୱୢ ∙ lଶ 58 ∙ 6.30ଶ = = = 195 kNm 12 2 12 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Progetto della sezione in c.a. Imponiamo una percentuale di armatura compressa paria u=0. u=0.25.. Dalla tabella dei coefficienti r’ si ricava, per trave emergente, r’=1.71. Applichiamo la relazione (4) per trovare l’altezza utile d: d = 1.71⋅ 19500 = 43.6 cm 30 adottando un copriferro c= 4 cm segue d+c= d+c=47,6 cm. Assumiamo h=50 cm. 13 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Applichiamo direttamente la relazione (3) per trovare l’armatura tesa: As = 19500 = 12.04 cm2 0.9 ⋅ 39.13⋅ 46 Dalla tabella dei tondini, disponiamo 3Φ Φ14 + 4Φ Φ16 (=12.66 cm2). Per l’ipotesi fatta, l’armatura compressa vale: A’s=u As=0.25 ·12.66 = 3.16 cm2 corrispondenti a 3Φ Φ14 (=4.62 cm2). Posizione dell’asse neutro Ipotizziamo che l’armatura compressa sia snervata: Ns = f yd ⋅ As = 39.13⋅12.66 = 495.4 kN N 's = f yd ⋅ A's = 39.13⋅ 4.62 = 181kN Nc = fcd ⋅ b⋅ ( 0.8 ⋅ x) = 1.41⋅ 30 ⋅ ( 0.8 ⋅ x) = 34 ⋅ x kN Per l’equilibrio alla traslazione orizzontale della sezione: Ns − N 's − Nc = 0; 495.4 −181− 34 ⋅ x = 0 ; x= 314.4 = 9.24 cm 34 poiché: x = 9.24 cm> 2.20 ⋅ c = 8.80 cm l’armatura compressa è snervata e la posizione dell’asse neutro trovata è corretta. Calcolo del momento resistente Per l’equilibrio alla rotazione, ad esempio, rispetto al punto di applicazione di Nc: M rd = Ns ( d − 0.4x) + N 's ( 0.4x − c) = 495.4 ( 46 − 0.4 ⋅ 9.24) +181( 0.4 ⋅ 9.24 − 4) = = 21012.4 kNcm = 210 kNm> M sd = 195kNm VERIFICA POSITIVA 14 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Disegno delle armature 15 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Tabella tondini da Cemento Armato Diametro mm 1 2 3 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 25 26 28 30 32 0,28 0,50 0,79 1,13 1,54 2,01 2,54 3,14 3,80 4,52 4,91 5,31 6,16 7,07 8,04 0,57 1,01 1,57 2,26 3,08 4,02 5,09 6,28 7,60 9,05 9,82 10,62 12,32 14,14 16,08 0,85 1,51 2,36 3,39 4,62 6,03 7,63 9,42 11,40 13,57 14,73 15,93 18,47 21,21 21,13 1,13 2,01 3,14 4,52 6,16 8,04 10,18 12,57 15,21 18,10 19,63 21,24 24,63 28,27 32,17 Numero barre 5 6 7 sezione [cm²] 1,41 2,51 3,93 5,65 7,70 10,05 12,72 15,71 19,01 22,62 24,54 26,55 30,79 35,34 40,21 16 1,70 3,02 4,71 6,79 9,24 12,06 15,27 18,85 22,81 27,14 29,45 31,86 36,95 42,41 48,25 1,98 3,52 5,50 7,92 10,78 14,07 17,81 21,99 26,61 31,67 34,36 37,17 43,10 49,48 56,30 8 9 10 12 2,26 4,02 6,28 9,05 12,32 16,08 20,36 25,13 30,41 36,19 39,27 42,47 49,26 56,55 64,34 2,54 4,52 7,07 10,18 13,85 18,10 22,90 28,27 34,21 40,72 44,18 47,78 55,42 63,62 72,38 2,83 5,03 7,85 11,31 15,39 20,11 25,45 31,42 38,01 45,24 49,09 53,09 61,58 70,69 80,42 3,39 6,03 9,42 13,57 18,47 24,13 30,54 37,70 45,62 54,29 58,90 63,71 73,89 84,82 96,51 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Fonti • • • D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n. 29 - Suppl. Ord.) Norme tecniche per le Costruzioni” Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27 – Suppl. Ord.) “Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio 2008”. S.Catasta – Materiale didattico 17