Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - III AGGIORNAMENTO 26/09/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STATI LIMITE ULTIMI CON N E M -0.002 -0.0035 +0.01 Il limite di resistenza della sezione si determina quando uno dei due materiali ha raggiunto la sua deformazione ultima. 2 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Possono aversi diversi scenari o (campi) di rottura dove le lettere maiuscole individuano le possibili posizioni dell’asse neutro. 3 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Campo 1 – Tenso-flessione (trazione con debole eccentricità) Campo 2 – massimo allungamento dell’acciaio e calcestruzzo non completamente sfruttato; la rottura della sezione avviene per raggiungimento della deformazione ultima nell’acciaio con il calcestruzzo che presenta una residua capacità di deformarsi – sezione ad armatura debole. Campo 3 – ROTTURA PERFETTA o BILANCIATA: massimo accorciamento del calcestruzzo con acciaio in campo plastico – sezione ad armatura normale. Campo 4 – massimo accorciamento del calcestruzzo con acciaio in campo elastico; la rottura della sezione avviene per schiacciamento del cls mentre l’acciaio presenta una residua capacità di deformarsi – sezione ad armatura forte. Campo 5 – Flessione composta. Campo 6 – Pressoflessione con piccola eccentricità. CAMPO 1 2a 2b 3 4 5 6 Tenso-flessione sezione ad armatura debole ROTTURA PERFETTA sezioni ad armatura normale ROTTURA FRAGILE sezioni ad armatura forte Flessione composta Pressoflessione con piccola eccentricità 4 k da -∞ ∞a0 da 0 a 0.167 da 0.167 a 0.259 da 0.259 a 0.642 da 0.642 a 1 da 1 a h/d da h/d a +∞ ∞ Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì La soluzione ideale è quella in cui la rottura della sezione avviene quando entrambi i materiali hanno raggiunto il loro limite deformativo ed è individuata dalla retta che passa per C – sezione bilanciata. Quindi la modalità di rottura di una sezione è descritta dalla posizione “x” che assume l’asse neutro rispetto alla altezza utile “d” della sezione. Tale rapporto adimensionale (x/d) prende il nome di profondità relativa della zona compressa. x d-x Ponendo la similitudine dei triangoli si può scrivere: x ÷ ሺd − xሻ = εୡ ÷ εୱ da cui 5 ୶ ୢ =k= கౙ ሺகౙ ାக౩ ሻ Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì L’Eurocodice 2, per i calcestruzzi con resistenza ordinaria, impone k≤0.45 allo scopo di avere una rottura sufficientemente duttile e con armatura snervata. In sostanza la DUTTILITA’ rappresenta la capacità della sezione di deformarsi plasticamente. Se una sezione è duttile, prima della rottura è in grado di ruotare sensibilmente. In pratica una sezione che presenti rottura duttile dà chiari segnali di preavviso (elevata fessurazione, notevole incremento della deformazione) che possono mettere in allarme e consentire interventi prima del crollo. Esempio di rottura in campo 2 Le sezione inflesse ben proporzionate appartengono, solitamente, ai campi 2b e 3. In questo caso il comportamento è duttile e i due materiali sono sfruttati al massimo. E’ buona norma evitare le sezioni in campo 4 in quanto hanno un comportamento di tipo fragile. 6 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì PRESCRIZIONI DI NORMATIVA As ≥ 0.26 1. L’armatura longitudinale tesa deve essere almeno: fctm ⋅ b⋅ d ≥ 0.0013⋅ 0 b⋅ d f yk b = larghezza della zona tesa;; d = altezza utile della sezione 2 fctm = 0.30 ⋅ 3 f ck resistenza media a trazione del calcestruzzo 2. As,max≤0.04 Ac Armatura tesa (o compressa) considerata individualmente 3. All’intradosso degli appoggi di estremità deve essere disposta un’armatura metallica calcolata Vmax A = per uno sforzo di trazione uguale al taglio: s,min f yd 4. Minimo 3 staffe/m con Ast≥1.5b ≥1.5b.. L’interasse delle staffe deve essere comunque i≤0.8d. Le staffe devono assorbire almeno il 50% degli sforzi di taglio. 7 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì FLESSIONE SEMPLICE RETTA Anche se è presente sforzo normale, è possibile semplificare la procedura di verifica e considerare la sezione come solo inflessa se: Nsd ≤ 0.08⋅ fck ⋅ Ac ESEMPIO N°1 Verificare a flessione una trave in c.a. di sezione rettangolare 30x50 30x50, realizzata con calcestruzzo di classe C25/30 e armature ture metalliche del tipo B450C, sollecitata da un momento flettente di progetto pari a 160 kNm. La trave è armata inferiormente con 4Φ20 e superiormente con 2Φ14. 8 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Caratteristiche dei materiali: o Calcestruzzo C25/30 fck 25 = 0.85 = 14.11 MPa 1.50 1.50 Resistenza di progetto a compressione: fcd = 0.85 Resistenza media a trazione: 2 fctm = 0.30 ⋅ 3 f ck = 0.30 ⋅ 3 252 = 2.55 MPa Deformazione ultima: εcu = 0.0035 Modulo elastico: Ec = 31447 MPa o Acciaio B450C f yk 450 = = 391.3 MPa 1.15 1.15 f 391.3 = yd = = 0.0019 Es 206000 Tensione di progetto allo snervamento: f yd = Deformazione allo snervamento: ε yd Deformazione ultima: ε su = 0.01 Modulo elastico: Es = 206000 MPa 9 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Armature: Armatura tesa: As = 12.56 cm2 ( 4Φ20 ) ; Armatura compressa: A's = 3.08 cm2 ( 2Φ14) Posizione dell’asse neutro: Risultante delle tensioni nell’armatura tesa (che si suppone snervata: ε s ≥ ε yd = 0.0019 ): Ns = f yd ⋅ As = 39.13⋅12.56 = 491.5kN Risultante delle tensioni nell’armatura compressa (che si suppone snervata: ε s ≥ ε yd = 0.0019 ): N 's = f yd ⋅ A's = 39.13⋅ 3.08 = 120.5kN Risultante delle tensioni di compressione nel calcestruzzo: In condizioni di rottura il diagramma delle tensioni nel calcestruzzo (compresso) assume l’andamento coerente con il legame costitutivo (parabola-rettangolo) utilizzato per questo materiale. Per le sezioni di forma comune, non si commette un grosso errore se si sostituisce il diagramma parabolico con uno rettangolare (stress-block) equivalente di larghezza pari sempre a fcd e altezza pari a 0.8x, dove x è la profondità della zona compressa individuata dalla posizione dell’asse neutro. Nc = fcd ⋅ b⋅ ( 0.8⋅ x) = 14.11⋅ 30 ⋅ ( 0.8 ⋅ x) = 34 ⋅ x kN 10 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Per l’equilibrio alla traslazione orizzontale della sezione: Ns − N 's − Nc = 0; 491.5 −120.5 − 34 ⋅ x = 0 ; x= 370.65 = 10.90 cm 34 Se esprimiamo la stessa equazione di equilibrio inserendo le espressioni letterali dei tre contributi avremo: f yd ⋅ As − f yd ⋅ A ' s − f cd ⋅ b ⋅ (0 . 8 x ) = 0 Da cui si ricava: x= ( As − A ' s ) ⋅ f yd 0 . 8 ⋅ f cd ⋅ b Occorre controllare che l’armatura compressa sia effettivamente snervata. Calcoliamo la profondità minima affinché l’armatura compressa sia snervata. Con riferimento al diagramma delle deformazioni, dalla similitudine dei triangoli si ricava: εcu x−c x = ; ε 's = ε cu x ε 's x − c imponendo l’uguaglianza con la deformazione al limite di snervamento si ottiene: εcu x−c = ε yd ; x poiché: x= εcu 0.0035 c= c ≈ 2.20 ⋅ c = 2.20 ⋅ 4 = 8.80 cm εcu − ε yd 0.0035 − 0.0019 x = 10.90 cm> 8.80 cm la posizione dell’asse neutro trovata è corretta. 11 Corso di COSTRUZIONI EDILI k= x 10.90 = = 0.236 d 46 Prof. Ing. Francesco Zanghì la rottura avviene nel campo 2b. Calcolo del momento resistente: Per l’equilibrio alla rotazione, ad esempio, rispetto al punto di applicazione di Nc: M rd = N s (d − 0 . 4 x ) + N ' s (0 . 4 x − c ) = 491 . 5 (46 − 0 . 4 ⋅ 10 . 9 ) + 120 . 5 (0 . 4 ⋅ 10 . 9 − 4 ) = = 20590 kNcm = 206 kNm > M sd = 160 kNm VERIFICA POSITIVA Se esprimiamo la stessa equazione di equilibrio inserendo le espressioni letterali avremo: M rd = f yd ⋅ As ⋅ (d − 0 . 4 x ) + f yd ⋅ A ' s ⋅(0 . 4 x − c ) Da cui si ricava: M rd = f yd ⋅ [ As ⋅ (d − 0 . 4 x ) + A ' s ⋅(0 . 4 x − c )] 12 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì ESEMPIO N°2 Con i dati dell’esempio precedente Verificare a flessione la trave disponendo anche superiormente con 4Φ20. Armature: Armatura tesa: As = 12 . 56 cm 2 (4 Φ 20 ) ; Armatura compressa: A ' s = 12 . 56 cm 2 (4 Φ 20 ) Posizione dell’asse neutro: Ipotizziamo che l’armatura compressa sia snervata: x= ( As − A ' s ) ⋅ f yd 0 . 8 ⋅ f cd ⋅ b = (12 .56 − 12 .56 ) ⋅ 39 .13 0 . 8 ⋅ 1 . 41 ⋅ 30 =0 poiché: x = 0 < 2 . 20 ⋅ c = 8 . 80 cm l’armatura compressa non è snervata pertanto la posizione dell’asse neutro dovrà essere trovata mediante risoluzione di un’equazione di secondo grado: 2 εcu A's⋅ c⋅ f yd f yd f yd ε cu ε cu x = As − A's ⋅ + As − A's + ε yd ε yd 2 ⋅ 0.8 ⋅ b⋅ fcd 2 ⋅ 0.8 ⋅ b⋅ fcd ε yd 0.8 ⋅ b⋅ fcd 2 13 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì nel nostro caso la relazione fornisce: 0 . 0035 39 . 13 x = 12 . 56 − 12 . 56 ⋅ + 0 . 0019 2 ⋅ 0 . 8 ⋅ 30 ⋅ 1 . 41 2 2 0 . 0035 39 . 13 0 . 0035 12 . 56 ⋅ 4 ⋅ 39 . 13 12 . 56 ≈ 6 . 00 cm 12 . 56 − + 0 . 0019 0 . 0019 0 . 8 ⋅ 30 ⋅ 1 . 41 2 ⋅ 0 . 8 ⋅ 30 ⋅ 1 . 41 la tensione nell’armatura compressa vale: σ 's = (6 − 4 ) 0 .0035 39 . 13 = 24 kN = 240 MPa < f x − c ε cu f yd = yd x ε yd 6 0 . 0019 cm 2 Calcolo del momento resistente: M rd = f yd ⋅ [ As ⋅ (d − 0 . 4 x ) + A ' s ⋅(0 . 4 x − c )] = 39 . 13 ⋅ [12 . 56 ⋅ (46 − 0 . 4 ⋅ 6 . 00 ) + 12 . 56 ⋅ (0 . 4 ⋅ 6 . 00 − 4 )] = 20604 kNcm ≈ 206 kNm > M sd = 16 0 kNm VERIFICA POSITIVA k= x 6 = = 0 .130 d 46 la rottura avviene nel campo 2a. 14 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Tabella tondini da Cemento Armato Diametro mm 1 2 3 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 25 26 28 30 32 0,28 0,50 0,79 1,13 1,54 2,01 2,54 3,14 3,80 4,52 4,91 5,31 6,16 7,07 8,04 0,57 1,01 1,57 2,26 3,08 4,02 5,09 6,28 7,60 9,05 9,82 10,62 12,32 14,14 16,08 0,85 1,51 2,36 3,39 4,62 6,03 7,63 9,42 11,40 13,57 14,73 15,93 18,47 21,21 21,13 1,13 2,01 3,14 4,52 6,16 8,04 10,18 12,57 15,21 18,10 19,63 21,24 24,63 28,27 32,17 Numero barre 5 6 7 sezione [cm²] 1,41 2,51 3,93 5,65 7,70 10,05 12,72 15,71 19,01 22,62 24,54 26,55 30,79 35,34 40,21 15 1,70 3,02 4,71 6,79 9,24 12,06 15,27 18,85 22,81 27,14 29,45 31,86 36,95 42,41 48,25 1,98 3,52 5,50 7,92 10,78 14,07 17,81 21,99 26,61 31,67 34,36 37,17 43,10 49,48 56,30 8 9 10 12 2,26 4,02 6,28 9,05 12,32 16,08 20,36 25,13 30,41 36,19 39,27 42,47 49,26 56,55 64,34 2,54 4,52 7,07 10,18 13,85 18,10 22,90 28,27 34,21 40,72 44,18 47,78 55,42 63,62 72,38 2,83 5,03 7,85 11,31 15,39 20,11 25,45 31,42 38,01 45,24 49,09 53,09 61,58 70,69 80,42 3,39 6,03 9,42 13,57 18,47 24,13 30,54 37,70 45,62 54,29 58,90 63,71 73,89 84,82 96,51 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Fonti • • • • D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n. 29 - Suppl. Ord.) Norme tecniche per le Costruzioni” Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27 – Suppl. Ord.) “Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio 2008”. S.Catasta – Materiale didattico Università degli Studi Roma Tre – facoltà di Ingegneria: materiale didattico 16