Gruppo UniCredit: Risultati 3T15 e Piano Strategico Milano, 11 Novembre 2015 Disclaimer This Presentation may contain written and oral “forward-looking statements”, which includes all statements that do not relate solely to historical or current facts and which are therefore inherently uncertain. All forward-looking statements rely on a number of assumptions, expectations, projections and provisional data concerning future events and are subject to a number of uncertainties and other factors, many of which are outside the control of UniCredit S.p.A. (the “Company”). There are a variety of factors that may cause actual results and performance to be materially different from the explicit or implicit contents of any forward-looking statements and thus, such forward-looking statements are not a reliable indicator of future performance. The Company undertakes no obligation to publicly update or revise any forward-looking statements, whether as a result of new information, future events or otherwise, except as may be required by applicable law. The information and opinions contained in this Presentation are provided as at the date hereof and are subject to change without notice. Neither this Presentation nor any part of it nor the fact of its distribution may form the basis of, or be relied on or in connection with, any contract or investment decision. The information, statements and opinions contained in this Presentation are for information purposes only and do not constitute a public offer under any applicable legislation or an offer to sell or solicitation of an offer to purchase or subscribe for securities or financial instruments or any advice or recommendation with respect to such securities or other financial instruments. None of the securities referred to herein have been, or will be, registered under the U.S. Securities Act of 1933, as amended, or the securities laws of any state or other jurisdiction of the United States or in Australia, Canada or Japan or any other jurisdiction where such an offer or solicitation would be unlawful (the “Other Countries”), and there will be no public offer of any such securities in the United States. This Presentation does not constitute or form a part of any offer or solicitation to purchase or subscribe for securities in the United States or the Other Countries. Pursuant the consolidated law on financial intermediation of 24 February 1998 (article 154-bis, paragraph 2) Marina Natale, in her capacity as manager responsible for the preparation of the Company’s financial reports declares that the accounting information contained in this Presentation reflects the UniCredit Group’s documented results, financial accounts and accounting records. Neither the Company nor any member of the UniCredit Group nor any of its or their respective representatives, directors or employees accept any liability whatsoever in connection with this Presentation or any of its contents or in relation to any loss arising from its use or from any reliance placed upon it. 2 Agenda Risultati 3T15 Piano Strategico UniCredit 3 Punti chiave del 3Trim15 Utile netto di Gruppo a 507mln nel 3 trim 2015 con un RoTE del 4,8%, e oltre 1,5 mld nei primi 9 mesi del 2015 con un RoTE del 5%. Considerando gli elementi non riscorrenti, l'utile netto nei primi 9 mesi del 2015 ammonta a 1,9mld con un RoTE del 6,2% GENERAZIONE DI UTILI CET1 ratio fully loaded in aumento al 10,53% grazie alla generazione di utili e alla dinamica degli RWA. Includendo la joint venture con Pioneer, il CET1 ratio fully loaded è pari al 10,78% CET1 ratio transitional in tenuta al 10,53%. Includendo la joint venture con Pioneer, il CET1 ratio transitional è pari al 10,93% RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ATTIVO • • BUONA TENUTA DEL BUSINESS • • • 4 Costo del rischio a 85 pb a livello di Gruppo nel 3T15 con un solido tasso di copertura dei crediti deteriorati lordi del 51% Qualità dell'attivo in ulteriore miglioramento con riduzione dello stock dei crediti deteriorati grazie a cessioni di sofferenze e a un aumento dei recuperi di cassa Utile netto della Core Bank a circa 3 mld nei primi 9 mesi del 2015 escludendo gli elementi non ricorrenti, e un RoAC al 10,8%, con CBK Italia, CIB e CEE & Polonia come migliori contributori Ricavi in tenuta nella Core Bank in 9M15, con il contributo positivo della CBK Italia & Germania, CIB, AM e AG mentre la CEE è impattata negativamente dall'effetto cambio (+3,1% 9M15/9M14 a cambi costanti) La riduzione del rischio continua nella Non Core con un calo dei crediti lordi di 4,1 mld trim/trim e degli RWA per 2,4 mld trim/trim Gruppo - Capitale regolamentare CET1 ratio fully loaded in aumento al 10,53% a settembre 2015 grazie alla generazione di ricavi e alla dinamica degli RWA, 10,78% proforma per la joint venture con Pioneer +16bp +13pb -5pb +8pb 10,53% 10,78% incl. la joint venture con Pioneer (+25pb) 10,37% Giu -15 fully loaded (1) Ricavi 3T15 Dividendi maturati & Cashes RWA, Riserve & altro Sett -15 fully loaded(1) Utile netto a 507 mln nel 3T15 (1) Pro-forma assumendo il pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento fiscale dell’avviamento e alle perdite fiscali pregresse e l’eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Pekao calcolato assumendo una soglia del 12%. 5 Gruppo – Qualità dell'attivo Continua riduzione dei crediti deteriorati lordi dovuta alle cessioni di sofferenze e ai recuperi. Tasso di copertura confermato a un solido 51% con il Costo del rischio in diminuzione escludendo la conversione della Kuna in Croazia Crediti deteriorati lordi(1), mld -0,2% -4,3% 83,6 Crediti deteriorati netti Rapp. Cop. Sofferenze (1), mld 83,5 84,4 +3,1% 81,7 80,7 39,7 40,9 41,1 40,0 39,6 Dic-13 Set-14 Dic-14 Giu-15 Set-15 52,5% 51,0% 51,3% 51,0% 51,0% Costo del rischio(2), pb Soff. nette Rapp. di copertura 49,1 50,6 52,1 51,3 50,6 18,1 19,3 19,7 19,7 19,5 Dic-13 Set-14 Dic-14 Giu-15 Set-15 63,1% 61,8% 62,2% 61,7% 61,4% Crediti deteriorati lordi –Variazione annuale elementi non ric(2) 4,9% 144 174 4T13 0,9% 76 109 3T14 2T15 3T15 0,9% 0,0% 68 4T14 -2,9% 4T13 3T14 4T14 1T15 -0,8% -3,3% 2T15 3T15 (1) Il perimetro delle esposizioni deteriorate secondo le indicazioni della circolare 272 di Banca d'Italia è sostanzialmente equivalente al perimetro delle esposizioni non performing (NPE) dell'EBA. (2) Aggiustato per -7,2mld di accantonamenti per rafforzare il rapporto di copertura sui crediti nel 4T13 (con un CoR dichiarato di 753pb), +0,5mld di rilascio su accantonamenti su crediti nel 3T14 (con un CoR dichiarato di 64pb) e -0,2mld di accantonamenti su crediti nel 3T15 relativi alla conversione della Kuna in Croazia (con un CoR dichiarato di 85pb). 6 Qualità dell'attivo in Italia UCI Spa(1) Campione ABI (2) Il trend della qualità dell'attivo si conferma migliore del sistema bancario Sofferenze Base 100 a Dic-12 139 141 159 144 146 133 117 115 116 100 103 101 89 98 85 Dic-14 Set-14 Dic-13 Dic-12 Set-15 Giu-15 Mar-15 Dic-14 94 Set-14 127 143 129 Dic-13 Set-15 Giu-15 Mar-15 Dic-14 Set-14 Dic-13 138 100 100 Dic-12 138 117 Dic-12 110 117 126 113 134 122 127 123 140 118 116 150 127 155 Gin-15 137 Base 100 a Dic-12 Mar-15 Base 100 a Dic-12 Altri crediti deteriorati lordi Set-15 Crediti Deteriorati Lordi Trend dei crediti deteriorati lordi decisamente migliore rispetto al sistema bancario italiano Le Sofferenze continuano ad andare meglio rispetto al sistema bancario nel 3T15 Altri crediti deteriorati lordi confermano un trend decrescente per UCG, in calo di 16pp a/a (1) (2) Dati di UCI Spa basati su flussi di vigilanza. Associazione Bancaria Italiana – campione composto da circa l'80% del sistema bancario italiano (esclusa UCI Spa); comprende esposizioni verso famiglie e società non finanziarie 7 Utile netto di Gruppo a più di 1,5 mld nei primi 9 mesi del 2015 Utile netto della Core Bank a c.a. 3 mld nei 9M15 con un RoAC del10,8%, escludendo gli elementi non ricorrenti. Perdita del Non Core a 1,1 mld nei 9M15, sostanzialmente stabile rispetto ai 9M14. Utile netto di Gruppo, mln Utile netto Core Bank, mln -16,1% 1.837 1,9 mld nei 9M15 escludendo elementi non ricorrenti(2) 1.541 3T15 a c.a. 640mln escludendo la conversione della Kuna in Croazia -3,0% 722 522 -9,3% +9,9% 2.865 2.597 1.099 818 900 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 RoAC(3) 13,6% 8,9% 9,9% 11% 9,4% 507 Perdita del Non Core, mln +2,8% 3T14 RoTE (1) 6,8% (1) (2) (3) 2T15 4,9% 3T15 4,8% 9M14 6,0% 9M15 5,0% 6,2% escludendo elementi non ric.(2) RoTE: utile netto/patrimonio netto tangibile medio (escluso AT1). Single Resolution Funds in Italia, Germania, Austria e la CEE (c.a. 160mln netti per il Gruppo, c.a. 143 per la Core Bank), svalutazione relativa a Ukrsotsbank (100mln netti) e accantonamenti su crediti per la conversione della Kuna in Croazia (c.a. 140mln netti). Il RoAC è calcolato come utile netto sul capitale allocato. Il capitale allocato è pari al 9,25% degli RWA, incluse le deduzioni per shortfall e cartolarizzazioni. 8 +32,7% 1.027 1.056 377 296 393 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 298 457 1.217 1.166 LLP, mln 498 c.a 3 mld nei 9M15 escludendo elementi non ricorrenti (2) 10,8% escludendo elementi non ric (2) Core Bank – Risultato netto di gestione Risultato netto di gestione stabile nel 3T15 escludendo accantonamenti su crediti per la conversione della Kuna in Croazia Risultato Netto di Gestione, mln Ricavi, mln +0,3% -6,7% 5.476 5.693 5.311 3T14 2T15 3T15 16.643 16.688 9M14 9M15 -8,8% 3T15 a c.a 1,7 mld escludendo la conversione della Kuna in Croazia 5.666 Costi, mln 5.166 +2,0% -1,9% -14,2% 2,040 1.776 3.181 3.301 3.239 3T14 2T15 3T15 9.599 9.789 9M14 9M15 1.523 Accantonamenti su crediti (LLP), mln 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 -10,9% 256 3T14 9 3T15 integrando c.a 200mln per la conversione della Kuna in Croazia 615 548 2T15 3T15 +25,7% 1.378 9M14 1.732 9M15 Agenda Risultati 3T15 Piano Strategico UniCredit 10 Accelerare l'esecuzione del nostro Piano Strategico BANCA PAN-EUROPEA LEADER NEL CORPORATE E RETAIL BANKING EFFICIENTE, EFFICACE, INNOVATIVA PIU' SEMPLICE E PIU' INTEGRATA INVESTIMENTO NEL DIGITALE E NEI BUSINESS AD ALTA CRESCITA E CAPITAL LIGHT REDDITIVITA' SOSTENIBILE E GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE OBIETTIVI RoTE ALL'11% 11 2018 CET1 RATIO AL 12,6% PRE DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI UPSIDE POTENZIALE DA AZIONI DI DISCONTINUITA' Banca leader con un franchise Pan-Europeo con significativi risultati raggiunti ad oggi Banca Commerciale Pan-Europea Banca Commerciale Pan Europea Leader Capitale +16pb CET1 ratio FL 7,27% Redditività 9,36% Core Bank RoAC 10,37% 10,53% 10,8% 10,8% 2014 9M15(5) n.m. 2010 2013 Giu-15 Set-15 2013 Rendimento/efficienza Riduzione FTE, m 14,6% 12,4% Quota mercato crediti(1) Ranking (3) (1) (2) (3) (4) 11,6% 132 2010 2013 8.590 129 127 2014 Set-15 -461 7.983 7.516 7.055 2013 2014 Set-15 6,0% 2,5% ITA GER AUT CEE(2) Polonia #2 #3 #1 #1(4) #2 Dati a Giu-15. Dati ad Ago-15, Divisione CEE escludendo l'Ucraina. Per il totale attivo, dati a Dic-14. Considerando solo i peers internazionali (Banca Raiffeisen, Erste, Société Générale, KBC, Intesa Sanpaolo e Bank OTP). (5) Annualizzato e normalizzato per SRF in Italia, Germania, Austria e lCEE (c.a. 160mln netti per il Gruppo, c.a. 143 per la Core Bank), svalutazione di Ukrsotsbank (100mln netti) e accantonamenti per la conversione dei crediti in Kune in Croazia (c.a. 140mln netti). (6) Costo del Rischio 2013 normalizzato per 7,2mld di accantonamenti addizionali per rafforzare la copertura. 12 145 Filiali -2 2010 Qualità dell'attivo Crediti lordi Non Core, mld Costo del rischio, pb -20 86 78 2013 2014 113 66 Set-15 2010 -9pb 124 2013(6) 90 81 2014 9M15 Ricalibrazione del modello di business per adattarsi ai mutati scenari macroeconomici con tassi di interesse ai minimi storci Ripresa del PIL più lenta finora, nonostante le attese future rimangano invariate Forte crescita della ricchezza finanziaria Crescita del PIL 2014-16 CAGR, % Ricchezza finanziaria Private , milgliaia mld US$ (1) 2,4% 0,8% 222,1 164,3 2,2% 39,6 0,5% CEE ITA Vecchio PIANO STRATEGICO Banca Commerciale Pan-Europea Globale Nuovo PIANO STRATEGICO 2014 I tassi di interesse a zero sono attesi durare 49,0 2,9 Europa Occidentale 4,6 Europa Orientale 2019 UniCredit agisce in un'Europa digitalizzata, che lascia ulteriori spazi di miglioramento in italia Penetrazione Clienti On-line(2) EURIBOR 3M, % 61% 52% 48% 2,0 29% 1,0 2012 2014 2015 Vecchio PIANO STRATEGICO 2016 2017 Nuovo PIANO STRATEGICO (1) (2) 2013 Fonte BCG Global Wealth Market-sizing Database, 2015. Fonte Forrester Research - Digital banking forecast. EUROPA 49% 38% 2014 2018 Contesto normativo in evoluzione 13 34% 54% ITALIA Stabilità politica con un dinamico programma di riforme in Italia 2018 Una Banca sempre più efficiente con ulteriore riduzione dei costi totali a 12,9 mld nel 2018 Costi operativi totali di Gruppo, mld Riduzione dei costi, mld Spese per il personale (0,8) -11,1% -4,3% 14,1 +1,0 14,5 Efficiente, efficace & innovativa ITA -1,6 GER 13,5 AUT 33% 12,9 38% CEE Corporate Centers 11% 10% 9% 2013(1) 2014 UCG Cost/income 61% UCG FTE EoP 129 Aumenti salariali & inflazione, investimenti in iniziative e altro(2) Riduzione costi 2018(3) Altre spese amministrative (0,8) ( -11 p.p. ) 50% ( -12.000 ) 117 Maggiore riduzione di costi in Commercial Bank Germany (-46% ) e Austria (-13% ) tra il 2014 e il 2018 Costi di ristrutturazione di circa 1mld pre tasse da allocare soprattutto nel 2015 Ulteriore riduzione di c.a. 800 filiali in aggiunta alle 928 già realizzate da gennaio 2014 a settembre 2015 (riduzione del 20% a Dic-18 rispetto a Dic-13) 14 (1) (2) (3) Al netto di bank levies pari a ca. 140 mln nel 2013 riclassificati come oneri sistemici a partire dal 2014. Aumenti salariali & inflazione pari a ca 0,8 mld, investimenti in iniziative & altro di 0,2 mld. I risparmi realizzati contribuiranno ad una ulteriore diminuzione di 100 mln dal 2019 in avanti. Riduzione degli FTE principalmente all'interno dei Corporate Center e in Commercial Bank Italy, Germany e Austria Efficiente, efficace & innovativa Riduzione degli FTE 2013-2018, migliaia 2013 132,1 Riduzione 2013 3,1 2014 129,0 Distribuzione degli FTE di Gruppo per geografie esclusi i Corporate Center 2014 47,2 5,1 -9% 2018 45,7 4,8 11,2 CEE Reg Riduzione Piano 2014-18 114,6 49,0 13,3 AUT 104,8 43,2 GER ITA 12,2 FTE di Gruppo nei Corporate Centre 2018 116,8 Ucraina& Pioneer(1) Pro-forma 2018 6,0 Inclusa la riduzione di 2.200 FTE al 3T15 110,8 2014 2,1 14,4 7,6 4,6 -17% 2018 1,6 AUT 3,8 6,5 GER 12,0 ITA Riduzione di 18.000 FTE nell'orizzonte di Piano Strategico (-14% ) (1) 4.000 FTE per la cessione dell'Ucraina e 2.000 per la Joint Venture con Pioneer 15 Gestione attiva del portafoglio per generare valore per l'azionista, con l'impegno di cedere o ristrutturare i business a bassa redditività e aumentare Efficiente, efficace l'allocazione di capitale ai business ad alta redditività & innovativa Generazione di valore per divisione(1) Strutture del Gruppo significativamente semplificate • Uscita da business Non Strategici • Ristrutturazione dell'Ucraina in corso Uscita dal Kazakhstan e dalle Rep. Baltiche completata ROAC 2014 130% Misura della bolla: RWA 2014 AG AM • Vendita completata • Partnership with SAM in corso di finalizzazione 50% • Partnership con Fortress eseguita 40% 60% Partnership per massimizzare il potenziale della piattaforma CB ITA POLONIA 30% Acceleratore di valore organico • IPO completato • Fusione CZ/SK completata Allocazione di capitale per divisione di business, % CIB CEE 20% 10% CB AUT CB GER 0% Retail Austria + Leasing Italia -10% Crescita businesses(2) CIB 28 22 34 -0,3 -0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 • Uscita / ristrutturazione attesa per la fine del 2016…. 39 • … con potenziale impatto negativo sul conto economico ma neutrale sul capitale upfront , con significativa creazione di valore a lungo termine 40 Non Core 10 5 2014 2018 (1) (2) -1,8 22 CBK Italy, Germany and Austria 16 -2,1 Utile netto 2014, mld NON CORE -60% Dati manageriali , impatti finanziari non inclusi nel Piano Strategico. Include CEE, Polonia, Asset Management e Asset Gathering. • Impegno in corso per un monitoraggio attivo del portafoglio Strategia nel digitale per accelerare la trasformazione multicanale del retail supportata da 1,2 mld di investimenti (2016-2018) Accelerare la trasformazione digitale(1) Upgrade del modello • Continuare la migrazione delle transazioni ai canali remoti (dall' 85% al 90% ) (2) • Ricalibrare la copertura territoriale (c.-1.500 agenzie) (3) con format nuovi e flessibili • Digitalizzare e semplificare i processi di back-end (c. 5.800 FTE)(4) • Gestione interamente digitalizzata della documentazione (rapporto vendite vs. attività amministrative in Italia: dal 75% all'80%) • Programma di Credit Revolution per facilitare le erogazioni in tempo reale (5) Semplificazione e processo di digitalizzazione • Estendere le vendite end-to-end di tutti i prodotti bancari di base elevando la customer experience (dal 15% al 25%)(6) • Instant lending: da fino a 48 ore a meno di 3 minuti • Fare leva sulle nuove competenze tecnologiche e sui cosiddetti facilitatori (es. Big Data) Incremento delle vendite Efficiente, efficace & innovativa Principali indicatori N.° di utilizzatori attivi nell'online banking, mln 8,9 2014 16,1 2018 N.° di utilizzatori attivi nel mobile banking, mln 2014 2,9 11,4 2018 Costruire un modello futuro di business digitale • Nuove strutture IT più economiche per rispondere ai comportamenti dei Clienti negli acquisti di base, riducendo il costo del servizio (1a tranche 26mln di risparmio) Un nuovo sistema bancario digitale • 1a banca " molecolare" ad offrire un'esperienza solamente mobile per i Clienti, con un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 • Piattaforma facilmente replicabile per agevolare l'ingresso su nuovi mercati • Avviata la realizzazione, lancio a inizio 2017 17 (1) (2) (3) (4) (5) (6) Obiettivi 2014-18. Indice di Migrazione delle Transazioni in Italia: numero di transazioni migrate ai canali alternativi sul numero totale delle transazioni. Considerate solo agenzie Retail; Ucraina non inclusa, Turchia al 100%. Efficientamenti derivati dalle iniziative digitali (4.000 in Italia, 1.300 in Germania, 500 in Austria). Tutti prodotti venduti sui canali diretti; 90% decisioni automatiche (carte di credito); da 6 a 1 il numero di piattaforme di underwriting. Vendite Multichannel dirette e indirette (escludendo la Divisione CEE). N.° di agenzie per 1mln di Clienti(3) 298 2014 2018 193 Una banca più semplice e più integrata con una forte funzione di governo centrale e una struttura manageriale snella Concetti chiave Obiettivi Strategici Una banca più semplice Una banca più integrata 18 • Eliminazione della sub-holding con controllo diretto delle banche CEE da parte di UC SpA (preservando il know-how della divisione CEE) entro la fine del 2016 • • Riduzione dei livelli di governance • • Rafforzare le funzioni di governo centrale • Forte attenzione alle sinergie commerciali soprattutto tra CIB e i network delle Banche Commerciali Semplice & più integrata Risultato finale CIB e le banche estere sotto un'unica responsabilità manageriale Più efficace allocazione del capitale e gestione della liquidità Relationship Manager Unico punto di ingresso Pensare insieme Product Experts (CTS, CFA e Capital Markets a pento supporto del Cliente) Focus costante su asset e risparmio gestito ad alto potenziale di crescita che contribuiscono con 2mld di commissioni addizionali entro il 2018 Crescita TFA (1), mld Commissioni a livello Gruppo, mld Focus sull'Italia Commercial Banking Italy Servizi di investimento Servizi finanziari Servizi transazionali e bancari Risparmio gestito Risparmio amministrato Depositi 2013 CAGR CAGR +4,8% +5,5% 2014 1.160 917 27% 29% 29% 26% 44% 2013 9,6 944 44% 2014 36% 22% 7,4 41% (o/w 58% comm.ric) 2018 26% +14pp 30% 2018 40% 7,6 50% 43% (o/w 60% comm.ric) AUM / TFA, % (o/w 65% comm.ric) 22% 26% 26% 33% 30% 28% 2013 2014 2018 42% Crescita & mix dei ricavi Asset Gathering 2013 2014 2018 45% 48% +12pp 57% AUM / TFA, % Aumento del risparmio gestito (AuM) guidato da una attività di consulenza sempre più completa con un approccio all'investimento ancora più diversificato per rispondere alle richieste della Clientela di prodotti a maggiore valore aggiunto e rendimenti 19 1 TFA: Attività Finanziarie Totali Aumentare il peso degli asset e del risparmio gestito per accelerare ulteriormente la crescita dei ricavi da commissioni Business Crescita & mix dei ricavi Leve chiave Principali indicatori TFA, mld Asset Management Crescita del business non captive da 93mld del 2014 agli attesi 126mld del 2018 Ulteriore spinta alla crescita grazie alla joint venture con Santander Asset Management CAGR +7% 277 209 2014 2018 Guided products/ AuM(1), % Asset Gathering Private Banking (1) 20 (2) Focus sull'acquisizione di Clientela Aumento del risparmio gestito, focus su prodotti e servizi di consulenza Piattaforma tecnologica efficiente e scalabile Leader europeo nel brokerage (24,3mln di ordini eseguiti nel 2014) Maggiore focus sul Wealth Management (Cordusio SIM) in Italia Acquisizione di Clienti da 45.000 nel 2014 ad almeno 50.000 sfruttando la Commercial Bank in Germania Fare leva su Schoellerbank (2) in Austria L'asset allocation e la selezione dei prodotti dalla piattaforma investimenti di Fineco basata sui differenti profili di rischio dei Clienti (es. fondi di fondi e la consulenza a parcella). Fondata nel 1833, Schoellerbank è uno degli operatori principali nel private banking con una presenza capillare in Austria. La banca è detenuta al 100% da Bank Austria. +28pp 64% 36% 2014 2018 CAGR TFA (Italia, Germania, Austria, Polonia), mld +8% 203 149 2014 2018 AuM AuC Depositi Continuare a fare leva sulla posizione di leadership di CIB per migliorare il mix dei ricavi e accrescere il cross selling Business Leve chiave Leadership nei Mercati Finanziari e nella Consulenza Sfruttare la leadership nei Mercati Finanziari in Europa Intensificare le attività di cross-selling (Consulenza, Mercati) Crescita & mix dei ricavi Principali indicatori Volumi, mld 20 League tables(1) – Euro Bonds #1 #2 #1 10 #3 #1 0 Set-14 Set-15 7 6,5 Aumentare le sinergie tra le divisioni 17% di ric. CBK Focus sulle aziende di medie dimensioni, aumentando la diversificazione del business Fare sempre più leva sui network internazionali 14% di ric. CEE 2,2 0,6 3,7 2014 2,4 0,6 Rafforzare la penetrazione dei business a basso assorbimento di capitale (ECA financing etc. e le commissioni da transazioni) Sfruttare la peculiare presenza geografica per diventare un colosso nel " trade finance" 21 (3) Fonte Dealogic. Le "sinergie" includono ricavi della Commercial Banking e della CEE generati con il contributo degli specialisti PL, che è compensato attraverso un rimborso dei costi I dati includono solo le commissioni da attività commerciali (dati manageriali). 17% di ric. CBK 13% di ric CEE Ricavi Condivisi CBK & CEE CIB ricavi 2018 Commissioni/ Ricavi Core,%(3) 68 80 32 20 2014 2018 Ricavi da Clientela Ricavi non provenienti da Clientela (1) (2) Sinergie CIB, mld(2) 4,0 Ricavi da Clientela, % Riequilibrare il flusso dei ricavi da business a favore dei ricavi da commissioni Italia Germania CEE #1 44 50 56 50 2014 2018 Comm. NII CEE & Polonia restano il motore della crescita grazie alla leadership come partner di riferimento per i Clienti locali e internazionali Business Acquisizione di nuovi Clienti/ maggiore penetrazione su quelli esistenti Digitalizzazione a supporto della crescita dei ricavi e della riduzione dei costi Crescita & mix dei ricavi Leve chiave Principali indicatori Num. Clienti, mln(1) Oltre 1,2 mln nuovi Clienti acquisiti nel 2015 Focus sull'acquisizione selettiva di nuovi Clienti attraverso "hook product" e partnership con brand internazionali Strategia diversa da Paese a Paese facendo leva sulle best practice Incremento delle vendite su canari remoti Migliorare la customer experience con processi più veloci e più snelli creati per le vendite digitali CRM basto su Big Data, IT enabler proprietario per sviluppare il business retail e corporate grazie ad una conoscenza approfondita delle necessità dei Clienti 20 24 Attuale 2018 CEE Polonia Num. utenti mobile banking, mln Num. utenti internet banking, mln 10 5 Attuale 7 1 2018 Attuale CEE Polonia 2018 Crediti Clientela, mld Maggiore allocazione di capitale in CEE e Polonia Crescita dei volumi di business Focus sui prodotti / segmenti a maggior redditività 87 106 Crescita dei volumi di business e delle quote di mercato facendo leva sul funding locale Sett-15 CEE Polonia 2018 Dal 2007 al 2014, l'utile netto della Divisione CEE è cresciuto del 5,3% rispetto alla contrazione del sistema bancario del 25%(2) Il ritorno atteso sul totale dell'attivo per il sistema bancario in CEE dal 2015 al 2018 è il doppio rispetto a quello previsto per l'Europa Occidentale 22 (1) (2) Numero lordo di nuovi Clienti acquisiti nella CEE e in Polonia dall'inizio dell'anno al 30 Settembre 2015. Per Russia e Serbia profitto prima delle tasse a livello di settore. L'azione di deleveraging del Non Core in corso risulta in un minore assorbimento di capitale a livello di Gruppo Crediti lordi Non Core, mld - 54mld 66 Performing RWA Non Core , mld Principali drivers del run down 2016-18: 86 - 17mld vendite c.a. 6mld Indietro al Core(1) recuperi scadenze 52 Capitale e Redditività 38% 33 27 32 16 Deteriorati LLP, mld Tasso di copertura sui deteriorati,% 2013 3T15 2016 2018 9,7 1,1(2) 1,4 0,8 53,8 51,6 ~51 3T15 Capitale Allocato 7,5% 2016 2018 7,9% 4,8% ~51 Circa 7mld di sofferenze vendute con successo, ulteriori cessioni in futuro, anche sulla base delle aspettative sulla legge fallimentare in Italia. Si prevede che le vendite neutrali o positive in termini di generazione di valore Atteso un ulteriore miglioramento dei recuperi di cassa nei prossimi 3 anni anche grazie alla nuova organizzazione delle attività di workout in Italia e al miglioramento dell'economia italiana. I recuperi di cassa in Italia in aumento del 31% nei 9M15/9M14 I costi operativi del Non Core in diminuzione da 0,6 mld nel 2013 a 0,1 mld nel 2018, in linea con il run down dei volumi 23 (1) (2) Il trasferimento al perimetro della Core Bank segue una rigida valutazione del profilo di rischio delle posizioni sottostanti (es. l'assenza di deteriorati/ ristrutturazioni per le aziende, l'assenza di pagamenti irregolari per 14 mesi per le persone fisiche). Italia, 9M15 rispetto a 9M14. Generazione organica di capitale che condurrà il CET1 ratio a 12,6% nel 2018, superiore all'obiettivo del 11,5% , lasciando un significativo buffer per la distribuzione dei dividendi Capitale e Redditività CET 1 ratio FL Ulteriore redditività da azioni di discontinuità Netto da AT1 e da CASHES coupon +2,4% -1,4% Cartolarizzazioni sintetiche e altre azioni (es. business a basso assorbimento di capitale, data quality, etc.) +0,7% CET1 ratio FL al 2018 in aumento al 12,6% ante distribuzione dei dividendi Utile netto comprensivo dei costi di integrazione pari a 1mld 38% pre-tasse Crescita organica principalmente dovuta alla crescita dei volumi in CEE e Polonia e nelle banche commerciali 12,6% Monte dividendi +0,4% 11,5% 10,5% Utile netto 3T2015 Crescita Deleveraging organica e Non Core altro(1) Azioni Manageriali 2018 Crediti, mld 474 (+2% CAGR 2015-18) 503 RWA, mld (+2% CAGR 2015-18) 425 24 400 (1) Include l'impatto della joint venure con Pioneer Forte attenzione al contenimento dei RWA 9 grazie al deleveraging del portafoglio Non Core e alle azioni manageriali di riduzione degli RWA Major cost reductions in Commercial Bank Monte dividendi di 4,8 mld, Bank Germany (-46% ) cash and Commercial corrispondente ad un pay-out medio Austria (-13% ) between 2014 and 2018 del ~40% L'opzione scrip dividend incrementerebbe il monte dividendi che sarebbe pari a oltre 9mld Redditività a lungo termine sostenibile e generazione di valore per l'investitore con un RoTE dell' 11% al 2018 Capitale e Redditività RoTE di Gruppo (1) Pieno impegno del management a conseguire una redditività sostenibile dell'11% entro il 2018 Ulteriore redditività da azioni di discontinuità Include ~1pp dovuto ai ricavi da commissioni <0,5% Taglio dei costi e semplificazione della struttura di Gruppo porta ad una riduzione dei costi di 1,6mld 11% L'accelerazione della crescita del risparmio gestito contribuisce alla generazione di maggiori commissioni per 2mld nel 2018 rispetto al 2014 2% 9 Include -1,7pp dovuto al cost drift e + 2,8pp per la riduzione dei costi CEE e Polonia, Asset Management e Asset Gathering motori della crescita del business 3% 5% 1% 2014 Riduzione costi La qualità in costante miglioramento si Majordell'attivo cost reductions in Commercial Bank rifletteGermany in un costo del) and rischio più basso a livello di (-46% Commercial Bank Gruppo Austria (-13% ) between 2014 and 2018 Commissioni Business ad De-risking in Western alta crescita (3) & altro Europe(2) 2018 Minor assorbimento di capitale grazie ad un efficace run-down del portafoglio Non Core e una gestione proattiva del capitale DIGITALIZZAZIONE 25 (1) (2) (3) Dati manageriali includono il pieno consolidamento di Pioneer. I Delta sono calcolati sulla base del capitale allocato per divisione. Ricavi da commissioni nella Commercial Bank in Italia, Commercial Bank in Germania e Commercial Bank in Austria. Include CEE e Polonia, Asset Management e Asset Gathering. Considerazioni finali Impegno da parte del Management per assicurare redditività sostenibile con un RoTE di almeno l'11% nel 2018 Discontinuità attraverso l'uscita / ristrutturazione dei business a bassa redditività Ridisegno della governance e della struttura organizzativa per essere più semplici e integrati Strategia digitale per massimizzare l'efficacia commerciale e ridurre i costi Generazione organica di capitale con CET1 ratio al 12,6% nel 2018 permettendo a UniCredit di riposizionarsi tra banche europee più forti Generazione di valore per l'azionista con un obiettivo di CET 1 a 11,5% che consente un monte dividendi cospicuo 26 Target finanziari - Core Bank GRUPPO 2014 2018 CAGR 14-18 -12,9 -12,8 -0% MARGINE OPERATIVO LORDO (Mld) 9,3 12,8 +8% COSTO DEL RISCHIO (pb) 50 53 +3 pb (1) UTILE NETTO (Mld) 3,7 6,3 +14% RoAC 11% 14% +3p.p.(1) COST INCOME 58% 50% -8 p.p.(1) COSTI (Mld) 27 (1) Delta invece di CAGR. Target finanziari - Gruppo 2014 2018 CAGR 14-18 MARGINE OPERATIVO LORDO (Mld) 9,0 12,2 +8% COST INCOME 60% 50% -10 p.p.(1) UTILE NETTO (Mld) 2,0 5,3 +27% COSTO DEL RISCHIO (pb) 90 67 -23 bp(1) RoTE 5% 11% +6 p.p.(1) 10,0% 12,6% +2,6 p.p.(1) CET1 RATIO FULLY LOADED 2) CET1 ratio fully loaded al 12,6% nel 2018, più alto del target dell'11,5%, permettendo un cospicuo monte dividendi 28 (1) (2) Delta invece di CAGR. Prima della distribuzione dei dividendi.