Piano Regionale di Prevenzione
Proposta di formato per la presentazione
Ver 18/2
Per maggiori dettagli riferirsi alle
“Linee di orientamento per l’elaborazione dei PRP”
1. Quadro logico regionale – indice (1) 1 12
Macrobiettivo 1
Programma 1 Programma 2
Programma 3
Programma X
Obiettivo 1.1
Obiettivo 1.2
Obiettivo 1.3
Obiettivo 1.X
Macrobiettivo X
Obiettivo 1.1
Obiettivo 1.2
Obiettivo 1.3
Obiettivo 1.X
In blu sottolineati i numeri
che si riferiscono ai criteri
della valutazione ex-ante
2. Programma 1: Titolo
Descrizione del programma (2) 3 9:
Sinergia con azione centrale (3):
Obiettivi
generali (4) 9
Obiettivo X.Y
Obiettivo W.Y
Obiettivo X.X
Indicatori
Valore di
partenza (20XX)
Valore atteso
per il 2018 14
Quadro delle azioni, progetti, interventi concorrenti alla
realizzazione del programma 1 (5) 13
Obiettivo
specifico
10
Azione
1.1
Azione
1.2
Azione
1.3
Indicatori
(6) 16 17
Fonte
verifica 5
17
Formula calcolo
17
Valore di
partenza
(20XX) 17
Valori attesi
2015
15 17
2016
2017
2018
Pianificazione delle azioni: azione 1.1 (7) 13
Azione 1.1 (8)
Descrizione (9)
Gruppo prioritario (9)
Setting (9) 8
Gruppi di interesse (9) (10)
Prove di efficacia (9) 2
Misure per le disuguaglianze (9) 7
Trasversalità (intersettoriale,
multisettoriale) (9) 6
Attività principali (9) (11)
Rischi e management (9)
Sostenibilità (9) 4
Cronogramma azione 1.1 (trimestrale) (11)
2015
Attività principali
Attività 1.1.1
Attività 1.1.2
Attività 1.1.3
Responsabile
III
IV
2016
I
II
III IV
2017
I
II
III IV
2018
I
II
III
IV
Note - 1
Numero
Spiegazione
(1)
Si tratta del quadro riassuntivo di tutti i programmi del Piano il cui insieme include tutti gli
obiettivi dei 10 MO centrali
(2)
Ogni programma viene analizzato singolarmente; la descrizione può servire anche ai fini
comunicativi e fornisce il quadro d’insieme del programma e il senso complessivo rispetto
all’obiettivo centrale del PNP
(3)
Precisare quali azioni centrali sono sinergiche con il programma in questione
(4)
Si tratta degli obiettivi centrali che sono presi in conto dal programma e i relativi indicatori per i
quali si esprime il valore regionale più recente e il valore atteso per il 2018
(5)
Per ogni programma si dettagliano le azioni, progetti, interventi previsti per la sua realizzazione
con i relativi indicatori
(6)
Nella colonna degli indicatori vengono scelti e indicati quelli che mostrano le caratteristiche di
«sentinella»
(7)
Ogni azione viene dettagliata nelle sue attività principali
(8)
Si compila una scheda simile per tutte le azioni previste nel programma
Note - 2
Numero
(9)
Spiegazione
Si usa la dizione NA (non applicabile), quando per le caratteristiche dell’azione (o progetto o
intervento) il campo non è pertinente
(10)
Può essere d’aiuto schematizzare i gruppi di interesse in 3 gruppi: destinatari, sostenitori,
operatori
(11)
Si elabora un cronogramma per ogni azione prevista nel programma che contiene solo le attività
principali, comuni a tutte le realtà aziendali (ASL); le attività specifiche e il dettaglio temporale
delle attività saranno sviluppate dal livello operativo (aziende sanitarie)
Scheda
valutazione
ex-ante PRP
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