Fiscal pre-Maastricht The division ofdevelopments: policy tasks in the European Economic and Monetary Union (EMU) Revenue and Expendit ure rat io 55 Expenditure 50 High and rising expenditures 45 Revenue 40 1980 1993 Deficit rat io 0.0 Large deficits -3.0 -6.0 1980 1993 Debt rat io 80 60 Exploding debt burden 40 1 20 0 1980 1993 Pre-EMU: 1970-1998 Budget Balance Large general government deficits Government deficit in the Euro Area 0 % of GDP -1 -2 -3 -4 -5 -6 '70 '72 '74 '76 '78 '80 '82 '84 '86 '88 '90 '92 '94 '96 '98 2 Pre-EMU: 1970-1998 Government Debt Exploding general government debt burden Government debt in the Euro Area 80 % of GDP 70 60 50 40 30 20 '70 '72 '74 '76 '78 '80 '82 '84 '86 '88 '90 '92 '94 '96 '98 3 I paesi inizio anni ’90: tassi di inflazione elevati e crescenti squilibri di bilancio = > notevole stabilizzazione tra il 93 e il 98: inflazione dal 4% al 1,5% deficit sceso di oltre 3 pp a 2,5% del PIL Necessità di stabilizzazione ma anche di raggiungere i requisiti di Maastricht per entrare nella UEM (1998: fase 2 dell’unione economica e monetaria). Politiche monetarie: più restrittive inizialmente (1999) poi accomodanti (Sapir) Politiche di bilancio: Riduzione spese correnti/ aumento entrate/investimenti Dibattito: No Policy mix (Sapir: politica monetaria propizia al risanamento di bilancio) 4 5 6 Può l’impostazione della politica economica spiegare il declino relativo dell’Europa? La stabilità in genere non nuoce alla crescita ma la favorisce. Tuttavia non si può escludere che nel breve periodo le politiche di stabilizzazione abbiano avuto un impatto negativo sui tassi di crescita nel periodo di aggiustamento imposto da Maastricht a seguito cioè della forte restrizione di bilancio nell’avvicinamento all’Unione economica monetaria. La debole crescita europea osservata nel medio periodo non è imputabile alla stabilizzazione economica Era stata già rilevata successivamente agli anni settanta quando il modello di crescita europeo è andato in crisi (tecnologia / demografia / globalizzazione) 7 8