Lezione su Cause della fine del sistema di Bretton Wood e successiva evoluzione del sistema monetario internazionale. Mercato Unico Europeo Istituzione del “serpente” europeo e caratteristiche distintive dello SME. Fasi evolutive dello SME, accordi di Maastricht, crisi del 1992. Il processo di adeguamento per l’Euro, l’Unione Monetaria. Passaggi fondamentali per l’integrazione economica europea • Creazione del Mercato Unico 1987-1992 • Unione monetaria Accordi di Maastricht 1991 Creazione della BCE Avvio dell’Euro 1999 Introduzione dell’Euro 2002 • Allargamento ad Est dell’ UE Consultare il sito: http://europa.eu/abc/12lessons/index_it.htm 4000 3000 2000 1000 PIL (sinistra) on e G ia pp SA 0 U – data rispettata 5000 EU • il completamento era previsto per il dicembre 1992 400 350 300 250 200 150 100 50 0 6000 miliardi di ECU • Istituito con l’Atto unico Europeo, nel 1987 milioni Il mercato unico Popolazione (destra) Obiettivi del Mercato Unico • Abolizione delle limitazioni ai movimenti di capitale • rimozione delle barriere non tariffarie all’interno della EU • apertura ad una pluralità di fornitori negli acquisti del settore pubblico • rimozione dei controlli doganali – alcune eccezioni • progressiva armonizzazione dei regimi fiscali Unione Monetaria Europea • Un’unione monetaria ha – tassi di cambio fissi all’interno dell’unione – un mercato finanziario integrato – un’unica banca centrale che fissa il tasso di interesse per l’unione. • Il trattato di Maastricht definì le condizioni per l’entrata nell’Unione – i criteri di convergenza • Nel gennaio 1999 11 paesi erano pronti a formare “l’area euro” e cioè a proseguire nel processo di integrazione che ha portato all’adozione dell’euro. I criteri di Maastricht • Tasso di inflazione – non più di 1.5 punti percentuali superiore rispetto alla media dei 3 Paesi più virtuosi (inflazione più bassa)dell’Unione • Tassi di interesse – non più di 2 punti percentuali superiore rispetto alla media dei 3 Paesi più virtuosi (tassi più bassi)dell’Unione • Tasso di cambio – essere rimasti nella banda stretta per gli ultimi due anni • Deficit pubblico – non superiore al 3% del PIL • Debito pubblico – non superiore al 60% del PIL I MIGLIORI VANTAGGI DA UN SISTEMA DI MONETA UNICA SI HANNO DA UNA • Area monetaria ottimale – insieme di Paesi che stanno meglio con un’unica moneta che con diverse valute nazionali • Tre condizioni essenziali (Mundell) – paesi che scambiano molto tra loro – paesi con simili economie e strutture industriali – flessibilità nel mercato del lavoro L’Europa è un’area monetaria ottimale? • L’Europa è abbastanza integrata, ma non completamente • Alcuni paesi sono molto più simili tra loro di altri • ma l’azione di avviare un’unione può anche stimolare il processo di avvicinamento