DOVE VA LA PNEUMOLOGIA OGGI? Prof. Carlo Mereu S.C. Pneumologia ASL2 SV Ospedale S. Corona U.O. pneumologiche anno 2004 Anno 2011 Piemonte Liguria 17 (-15%) 6 (-25%) C.M. 2011 C.M. 2011 Confronto posti letto per acuti in Liguria anni 20022002-2005 2005--2007 2002 2005 2007 AREE d.o. dh/ds d.o. dh/ds d.o. dh/ds PONENTE 1.819 210 1.600 242 1.485 266 METROPOLI TANA 3.716 512 3.208 621 2.824 589 LEVANTE 1.225 131 1.028 169 912 163 TOTALE REGIONE 6.760 853 5.840 1.029 5.221 1.018 LETTI PNEUMOL. --- --- 236 (4%) --- 170 (3%) --- Scostamento 2002/2007 Scostamento 2002/2005 Scostamento 2005/2007 val assoluti % val assoluti % val assoluti % -1374 -18,0% -744 -9,8% -630 -9,2% C.M. 2011 Rischio Graduale abbandono dei reparti dedicati con l’abolizione delle Strutture Complesse Specialistiche e conseguente presa in carico dei pazienti nell’ambito dell’area medica sia a livello di assegnazione in PS, sia nella gestione dei posti letto. Modello di organizzazione per intensità di cure oggi superato C.M. 2011 EVIDENCE-BASED HEALTH CARE In quest’ultimo decennio, l’assistenza sanitaria basata sulle prove (Evidence-based Health Care, EbHC) è andata proponendosi all’attenzione degli operatori della Sanità internazionale come un corpo di regole metodologiche ed etiche articolato e rigoroso, fondamentale nella produzione, selezione e applicazione delle conoscenze nei diversi ambiti sanitari: in quello clinico, in quello infermieristico ed in quello della programmazione e della gestione dei sistemi e dei servizi. Sono dunque queste le tre macroaree di applicazione dei principi della EbHC: Evidence-based medicine, Evidence-based nursing ed Health Technology Assesment.(da BMV, Biblioteca Medica Virtuale) Governo clinico il contesto in cui i servizi sanitari si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e mantengono elevati livelli di prestazioni, creando un ambiente che favorisce l’espressione dell’eccellenza clinica (London Dept of Health, 1998) Case Management processo per cui un singolo medico (o altra figura professionale in casi particolari) gestisce tutti gli aspetti della cura di un paziente. E’ un approccio basato sulla dignità del paziente e sulla responsabilità del professionista. C.M. 2011 Qual è l’offerta della pneumologia? C.M. 2011 ITEMS DI COMPETENZA PNEUMOLOGICA • Intensivologia Respiratoria (UTSR-UTIR) • Riabilitazione Respiratoria • Pneumologia Interventistica • Fisiopatologia Respiratoria • Pneumologia Oncologica • Infettivologia Respiratoria e Tisiologia • Allergologia Respiratoria C.M. 2011 Quale modello organizzativo per l’offerta pneumologica pneumologica? ? C.M. 2011 L’evoluzione del quadro epidemiologico, i cambiamenti di natura istituzionale, l’introduzione di nuove tecnologie, la progressiva specializzazione degli attori organizzativi (professionisti e organizzazioni complesse) e la necessità di garantire l’integrazione di competenze che appaiono sempre più distribuite per dare risposta ai bisogni di assistenza, impongono la ricerca di soluzioni organizzative innovative per rispondere al crescente fabbisogno di coordinamento intra e inter-organizzativo….E’ possibile identificare nella “rete” quel modello organizzativo che sottintende l’utilizzo di meccanismi di coordinamento tra gli attori sociali, siano essi semplici o complessi, diversi da quelli tradizionale della gerarchia e del mercato. Il modello a rete implica la presenza di attori che mantengano gradi di autonomia e discrezionalità nella propria azione Il modello a rete è particolarmente efficace in quelle organizzazioni in cui la conoscenza rappresenta il fattore produttivo più rilevante, dove la progettazione delle strutture deve considerare le più intense necessità di integrazione , prevedendo la creazione di contesti cooperativi in cui l’azione organizzativa sia continuamente e adeguatamente coordinata intorno alle esigenze della persona umana. Progettare una rete implica l’adozione di meccanismi di coordinamento organizzativo ‘non-gerarchici’ che possono funzionare solo se supportati da un livello di cultura organizzativa tale da stimolare partecipazione da parte degli attori e di sviluppare in ciascuno la consapevolezza del ruolo giocato nell’ambito di un sistema sempre più complesso Le reti in sanità (A. Cicchetti, D.Mascia, Mecosan 61, 2007) C.M. 2011 Disciplina Pneumologia campi operativi assistenziali Cronicità Riabilitazione Prevenzione Emergenza PNEUMOLOGIA Prodotti Assistenziali (prestazioni) C.M. 2011 Disciplina Pneumologia competenze, attività, campi operativi prevenzione PNEUMOLOGO conoscenza formazione esperienza abilità primaria secondaria terziaria ATTIVITA’ SANITARIE prestazioni CAMPI OPERATIVI cronicità diagnosi e cura riabilitazione respiratoria emergenza diagnosi e cura MALATTIE RESPIRATORIE C.M. 2011 Disciplina Pneumologia aree ed attività sanitarie (prodotti assistenziali) PNEUMOLOGIA Area Diagnostica Area diagnostica invasiva Pneumologia Interventistica Area diagnostica funzionale Fisiopatologia Respiratoria Laboratorio del Sonno Area Degenziale Area Ambulatoriale Area Territoriale Area Degenziale Area ambulatoriale Intensivologia Respiratoria Degenza Ordinaria Degenza Riabilitativa Day Hospital Centro Asma Amb. Insufficienza Respiratoria Amb. Pneumologico generale Centro Fumo Home Care ADIR - RSA C.M. 2011 Pneumologia: aree di attività vs campi operativi INPUT PNEUMOLOGICO PREVENZIONE • • primaria secondaria e terziaria CRONICITA’ RIABILITAZIONE EMERGENZA riabilitazione della respirazione pat. resp. acuta Area degenziale PNEUMOLOGIA intensivologia respiratoria degenza day hospital Area diagnostica invasiva pneumol. interventistica Area diagnostica funzionale fisiopatologia respiratoria laboratorio del sonno Area ambulatoriale centro asma ambulatorio IR ambulatorio generale ambulatorio fumo Home Care ADIR - RSA OUTPUT PNEUMOLOGICO C.M. 2011 Pneumologia: gruppi di patologia vs campi operativi INPUT PNEUMOLOGICO PREVENZIONE • • CRONICITA’ primaria secondaria e terziaria RIABILITAZIONE EMERGENZA della respirazione, cure pall. pat. resp. acuta malattie croniche PNEUMOLOGIA (BPCO / IR) asma bronchiale mal allergiche resp tumori del polmone e della pleura patologia infettiva TBC polmoniti (CAP) polmoniti (HAP) DRDS (1) (1) Disturbi Respiratori durante il Sonno OUTPUT PNEUMOLOGICO C.M. 2011 PNEUMOLOGO Formazione Conoscenza Esperienza Abilità C.M. 2011 Il profilo dello Pneumologo L'attività specialistica pneumologica viene esercitata da coloro che hanno effettuato un percorso formativo previsto e definito dalla normativa universitaria e/o del SSN acquisendo, ad estensione del sapere medico-chirurgico generale, un'approfondita conoscenza teorica ed una abilità pratica tecnicoprofessionale, definite nell'ambito di un percorso di formazione continua, nella gestione delle malattie, situazioni patologiche, condizioni disfunzionali ed eventi in genere che coinvolgono l'apparato respiratorio e toraco-polmonare. C.M. 2011 CONTRATTI SPECIALITA’ 2011 REUMATOLOGIA 41 ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA 594 OTORINOLARINGOIATRIA 98 CHIRURGIA TORACICA 40 RADIODIAGNOSTICA 383 UROLOGIA 91 MEDICINA DELLO SPORT 38 CHIRURGIA GENERALE 309 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO 90 ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA 36 PEDIATRIA 286 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 81 CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE 36 MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE 284 MEDICINA LEGALE 79 SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE 30 MEDICINA INTERNA 249 GASTROENTEROLOGIA 78 MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA 28 GINECOLOGIA E OSTETRICIA 234 ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL RICAMBIO 76 CHIRURGIA DELL'APPARATO DIGERENTE 27 PSICHIATRIA 211 ANATOMIA PATOLOGICA 71 BIOCHIMICA CLINICA 26 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 204 EMATOLOGIA 71 GENETICA MEDICA 26 IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA 161 NEUROCHIRURGIA 70 FARMACOLOGIA 22 MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA 146 DERMATOLOGIA E VENEROLOGIA 67 CHIRURGIA PEDIATRICA 16 GERIATRIA 140 MEDCINA D'EMERGENZA URGENZA 67 AUDIOLOGIA E FONIATRIA 15 ONCOLOGIA 133 CHIRURGIA VASCOLARE 59 NEUROFISIOPATOLOGIA 11 NEUROLOGIA 117 MEDICINA NUCLEARE 59 MEDICINA TROPICALE 7 OFTALMOLOGIA 116 PATOLOGIA CLINICA 59 TOSSICOLOGIA MEDICA 7 MEDICINA DEL LAVORO 114 MALATTIE INFETTIIVE 58 MEDICINA DI COMUNITA' 5 NEFROLOGIA 112 CARDIOCHIRURGIA 52 MEDICINA TERMALE 3 RADIOTERAPIA 106 CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA 46 STATISTICA SANITARIA E BIOMETRIA 2 C.M. 2011 C.M. 2011 Quanti sono gli specialisti pneumologi in Italia? Anno 2010: circa 4000 di cui 2/3 in attività Si stima che nei prossimi 10 anni più del 50% degli pneumologi cessino l’attività e che vengano rimpiazzati da circa 900 specialisti Rapporto pneumologi/struttura – Anno 2020: 7,5 C.M. 2011 attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio avere seguito almeno 150 casi di patologia respiratoria in reparti di degenza o in DH, avendo redatto personalmente e controfirmato sia la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo, programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici) che la relazione di dimissione (epicrisi), con presentazione di almeno 10 casi negli incontri formali della scuola; avere seguito almeno 100 casi di patologia respiratoria in ambulatorio con esecuzione, quando indicati, dei più comuni esami funzionali ed immunoimmunoallergologici; avere partecipato attivamente ad almeno 50 visite di consulenza specialistica con esecuzione, quando indicati, dei più comuni esami funzionali ed immunoimmunoallergologici; avere partecipato ad almeno 70 turni di guardia, assumendo la responsabilità in prima persona (anche con possibilità di consultazione del tutore) nei turni degli ultimi 3 anni; avere seguito in videoendoscopia almeno 50 broncoscopie e ne ha eseguite personalmente almeno 30 con prelievi bioptici appropriati; avere eseguito e correttamente interpretato almeno 200 esami funzionali della respirazione; avere partecipato attivamente alla gestione di almeno 50 casi di insufficienza respiratoria cronica grave nelle sue varie fasi clinicoclinico-evolutive con acquisizione delle relative pratiche terapeutiche e di riabilitazione, comprese quelle della terapia intensiva, e semisemi-intensiva. avere partecipato alle esecuzione di almeno 3 trial clinici randomizzati; C.M. 2011 attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio avere partecipato attivamente alla gestione di almeno 30 casi di pneumo--oncologia incluse le fasi della chemiopneumo chemio- e radio radio--terapia; avere acquisito la competenza necessaria per partecipare a tutte le fasi e attività delle sperimentazioni cliniche controllate. 70 Imaging Toracico ( Rx, Rx, TC, RMN, PET) :Interpretazione e discussione con il Tutor di casi paradigmatici. 50 Test di reversibilità e di broncostimolazione da eseguire in autonomia. 200 emogasanalisi arteriosa. 150 monitoraggi incruenti della saturimetria 40 - 6 minwalkingminwalking-test da eseguire in autonomia (esecuzione e refertazione) 30polisonnografie da eseguire in autonomia. 30intradermoreazioni alla Mantoux o test biologici indicatori di infezione tbc ( da eseguire e valutare in autonomia). 5test da sforzo cardiopolmonare, 15 punture pleuriche esplorative/Toracentesi anche in ec guida, 20 ecografie toraciche, 10 posizionamenti di drenaggi pleurici in C.M. 2011 assistenza. FORMAZIONE SPECIALISTICA da: A. Corrado: la pneumologia italiana e la politica di AIPO C.M. 2011 PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA L’arte e la scienza della medicina volte alle procedure diagnostiche e terapeutiche invasive che richiedono un training ed un’esperienza che vanno oltre a quelle richieste in un programma standard di training in pneumologia. (ERS/ATS statement on interventional pulmonology. Eur Respir J ; 19: 356-373), 2002 C.M. 2011 obiettivi strategici Le Società Scientifiche Pneumologiche devono elaborare proposte e modelli organizzativi, riconosciuti e formalizzati dalle Istituzioni (Regioni, Aziende Sanitarie), che vedano, in un contesto di multidisciplinarietà, lo pneumologo come un attore indispensabile nel management delle patologie respiratorie C.M. 2011 GRAZIE [email protected] C.M. 2011 C.M.2008 C.M. 2011 C.M.2008