IL SUO PATRIMONIO CULTURALE,
SPIRITUALE E ARTISTICO FU PIÙ
TARDI AFFIDATO A GRADO, PRESSO CUI SI RIFUGIO LA SEDE VESCOVILE AQUILEIESE .
CONCUSIONI:
AQUILEIA OGGI, INCROCIO DI
STRADE PREISTORICHE, COLONIZZATA DAI ROMANI, SNODO DI
CAMPAGNE MILITARI ROMANE E
INVASIONI BARBARE, FONDAMENTALE PATRIARCATO PALEOCRISTIANO, È UNO DEI PIÙ AFFASCINANTI ED INTERESSANTI LUOGHI D'EUROPA.
INS . MARLETTA B.—IC FONTANAFREDDA
E STE R NO B ASI LIC A P ATR I ARC ALE
MANTENNE FINO AL XV SECOLO LO STATUS DI CITTÀ PATRIARCALE, CONTENDENTO IL PRIMATO AD ALTINOVENEZIA E ALLA STESSA COSTANTINOPOLI.
AQUILEIA
I NTE R NO A DUE N AVA TE
LA CITTÀ’ SI TROVÒ’ CROCEVIA COMMERCIALE E LUOGO DI TRANSITO DI PELLEGRINI IN MARCIA VERSO ROMA, SANTIAGO DE COMPOSTELA E, VIA MARE, VERSO COSTANTINOPOLI E GERUSALEMME.
VISITA A SANTA MARIA ASSUNTA
CLASSE QUINTA C—I. C. DI FONTANAFREDDA
SCUOLA PRIMARIA PLESSO G.MARCONI
TRACCE STORICHE:
LA CHIESA DI AQUILEIA FU
FONDATA NEL 313 d.C. E FU
COSTRUITA SUI RESTI DI
ANTICHI EDIFICI ROMANI . E’
FAMOSA PER IL PREZIOSISSIMO
PAVIMENTO A MOSAICO DEL
IV SECOLO, VOLUTO DAL
VESCOVO TEODORO CON IL
CONSENSO
DELL’IMPERATORE COSTANTINO.
LA SUCCESSIVA FASE DELLA
BASILICA AL TEMPO DEL
VESCOVO FORTUNAZIANO,
CON L'AMPLIAMENTO
DELL'AULA NORD (73X31 M) E LA
CREAZIONE DI NUOVE SALE.
CON LA GRANDE BASILICA,
DIVISA IN TRE NAVATE DA
VENTOTTO COLONNE .
AL VESCOVO CROMAZIO
(388-407) SI DEVE INVECE
L'AMPLIAMENTO DELL'AULA SUD SINO A 65X29 M
(CON LA COSTRUZIONE
DELL'ATTUALE FACCIATA)
E LA COSTRUZIONE DI
NUOVI EDIFICI, INCLUSO
L'ATTUALE BATTISTERO.
IN QUESTI ANNI SI COLLOCA IL PERIODO DI MASSIMO SPLENDORE DEL PATRIARCATO DI AQUILEIA
LA GRANDE PROSPERITÀ DEGLI ANNI SUCCESSIVI AL CONCILIO DI AQUILEIA
SI INTERROMPE BRUSCAMENTE NEL 452, QUANDO GLI UNNI, GUIDATI DA
ATTILA, DEVASTANO LA CITTÀ E NE MASSACRANO LA POPOLAZIONE. LA
BASILICA NORD, BRUCIATA DURANTE I SACCHEGGI, NON VENNE PIÙ RICOSTRUITA. I GRANDI CANTIERI CITTADINI VENNERO ABBANDONATI E LA POPOLAZIONE CITTADINA SI RIDUSSE NOTEVOLMENTE. SOLO NEL IX SECOLO,
IL PATRIARCA MASSENZIO, GRAZIE ALL'APPOGGIO DI CARLO MAGNO, INIZIA
L'OPERA DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ANTICHI EDIFICI.
LA BASILICA DI MASSENZIO, EDIFICATA A PARTIRE DALL'811, RIUTILIZZA L'AULA DEL VECCHIO COMPLESSO, CON
L'AGGIUNTA DI UN BREVE TRANSETTO E LA COSTRUZIONE DELLA
COSIDDETTA CHIESA DEI PAGANI
TRA LA BASILICA ED IL BATTISTERO.
QUINDI E’ IN QUESTO PERIODO CHE
VENNE ARRICCHITA
LA PRIMITIVA BASILICA E FURONO EDIFICATI IMPORTANTI
COMPLESSI MONASTICI OGGI NON
PIU’ PRESENTI.
NELL'XI SECOLO LA
BASILICA VENNE
ULTERIORMENTE
INGRANDITA, VI
FURONO APPORTATE NUMEROSE OPERE IMPORTANTI QUALI IL SANTO SEPOLCRO.
IL PATRIARCA POPPONE FECE ERIGERE IL GRANDIOSO CAMPANILE NEL
1031, CHE ALTO OLTRE 70 METRI VENIVA PROFIQUAMENTE USATO ANCHE COME TORRE DI AVVISTAMENTO
MILITARE.LA , TRADIZIONE, RICORDA
CHE NELLA COSTRUZIONE DEL CAMPANILE SIA STATO UTILIZZATO MATE-
RIALE RICICLATO
DALL'ANFITEATRO ROMANO CHE SORGEVA NELLE
VICINANZE.
I BELLISSIMI AFFRESCHI
CHE DECORANO LA CRIPTA DI MASSENZIO VENNERO STESI NEL XII SECOLO
COME DEVOZIONALI DI COMMITTENTI PRIVATI.
LE BELLISSIME ARCATE GOTICHE VENNERO ERETTE PER TAMPONARE GLI INGENTI DANNI DOVUTI AL TERREMOTO DEL 1348 E CHE MISERO IN PERICOLO
LA STRUTTURA DELL’EDIFICIO A TAL PUNTO DA POGGIARE ANCHE SUI PRIMISSIMI MOSAICI DELLE AULE ORIGINARIE.
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