Libertà e infinito
Con i professori:
Sebastiani Mirko - Storia
Tagnani Silvia – Letteratura & Antologia
Furlani Paolo - Arte
Discipline interessate
Letteratura
Il
romanticismo
e i suoi più
grandi autori
Storia
Antologia
Arte
Le guerre
d’indipendenza
e i moti del
1848
I brani letti
riguardanti
l’argomento
Il
romanticismo
nell’ arte
Ritorno alla
religiosità
nazionalismo
sentimento
nascita
Si sviluppa in tutta Europa
nella prima metà dell’ 800
Autori principali
La natura
vissuta come
confidente
temi
Giacomo
Leopardi
Alessandro
Manzoni
Ugo
Foscolo
Il romanticismo
Generi letterali
Eroe romantico
Caratterizzato da
aspirazioni grandi
ed eroiche da
ideali come la
patria e la gloria.
La lingua
Fiorentino parlato
Lirica
Nuovo modo di fare
poesie basata sulla
libera espressione
del sentimento
Romanzo storico
Opera letteraria
dove vicende
inventate vengono
inserite in un
contesto reale
Ugo Foscolo
La giovinezza e ‘impegno politico
Nasce nel 1778 a Zante da padre veneziano e madre veneta. Gli affetti di
Foscolo avranno effetti sulla sua scrittura neo classica. Dopo essersi
trasferito a Venezia subisce il fascino della politica di napoleone e
diventa su sostenitore, quando però napoleone cede Venezia all’ Austria
la delusione de poeta fu grande tanto che si trasferì a Milano, poi in
Francia e torna in patria dopo 2 anni.
Nel 1815 lascia l’Italia per non giurare fedeltà agli austriaci
L’esilio e la morte
Dopo una breve permanenza in svizzera si stabilisce a Londra dove muore nel
1827 le sue spoglie vengono portate in Italia.
Opere…
OPERE
• Le ultime lettere di Jacopo Ortis:
Romanzo epistolare di carattere autobiografico l’autore finge di parlare
con un amico per metterlo a conoscenza del suo dramma politico.
• I sonetti:
Sono 11 i temi principali di queste poesie sono la morte, il ricordo e l’esilio
• Dei sepolcri:
È un carme qui il poeta celebra grandi valori dell’ umanità che vivono anche
dopo la morte tramite la tomba.
Foscolo tra il neo classicismo e il romanticismo.
Foscolo non rinnega l’attività storica in cui vive la sua poesia appare infatti
come lo specchio fedele dei tormenti che caratterizzano la sua
esistenza
Giacomo Leopardi
Nacque a Recanati nel 1788 da una nobile famiglia, il padre era colto la
madre relgiosa ma incapace di trasmettere calore umano. La sua famiglia
per tanto era fredda e distaccata e non crebbe grazie ai genitori ma
grazie a uno studio
Dopo un periodo di meditazioni si trasferì a Roma ma non trovò ciò che si
aspettava così tornò a Recanati dove fece un altro periodo si riflessioni
sul pessimismo cosmico visse poi a Milano, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli
dove morì nel 1837.
Le opere :
Lo zibaldone : raccolta di pensieri sulla vita sul mondo e sulla filosofia
Operette morali : scritte in prosa sottoforma di dialoghi tra personaggi
reali e immaginari
Idilli : volume di poesie divisi in grandi idilli e piccoli idilli
PESSIMISMO LEOPARDIANO
Pessimismo
leopardiano
• Tutta l’opera leopardiana è pervasa da una concezione
pessimistica della vita. L’uomo vive in una condizione di infelicità
e dolore. Dà la colpa di tutto questo alla natura che ha creato
l’uomo senza la felicità la vede come una matrigna crudele e
indifferente alle sofferenze ma allo stesso tempo ne è
affascinato.
• L’uomo cerca conforto nelle illusioni ma la realtà non le concede
Alessandro Manzoni
•
Nasce a Milano nel 1785, da Giulia Beccaria e Pietro Manzoni, la sua
situazione famigliare è stata difficile per colpa dei genitori separati .
Nel 1805 si trasferì a Parigi dopo la morte del compagno della madre .
Nel 1810 ci fu un periodo di crisi interiore che si concluse con una
conversione alla fede cristiana passo gli ultimi periodi della sua vita
come il più scrittore italiano vivente e come senatore a vita del nuovo
regno italiano.
• Muore nel 1873 .
• Opere:
- Le due odi : marzo 1821 e 5 maggio
- Tragedie del Conte di Carmagnola
- In morte di Carlo Imbonati
- I Promessi Sposi
Brani letti
-A Zacinto (Ugo Foscolo):
In questa opera l’ autore vuole ricordare la sua amata patria. Nei primi
versi descrive la sua terra patria anche della dea Venere negli ultimi l’
autore si paragona ad Ulisse dicendo però che il fato all’autore non gli ha
permesso di riabbracciare la sua terra prima della morte.
-Il 05 maggio (Alessandro Manzoni):
Quest’opera è dedicata a Napoleone, ma non per adorarlo o discriminarlo,
solo per riflettere sulla religione lui infatti nel suo ultimo minuto di vita
abbraccia la fede cristiana. Il protagonista non è Napoleone, ma Dio.
-L’Infinito (Giacomo Leopardi):
L’autore s’immagina di trovarsi sul monte Tabor con davanti a sé una siepe.
Quest’ostacolo gli permette d’immaginare cosa ci fosse di là da quella ed
è anche un ottimo spunto per guardarsi dentro.
ANTOLOGIA
Per rappresentare la libertà e l’infinito abbiamo letto due brani:
-
Oltre il confine (Gary Paulsen)  per i messicani l’America
rappresenta la libertà, ma per riuscire ad arrivarci si deve superare
il confine che rappresenta un ostacolo perché a sorvegliarlo ci sono
delle guardie che impediscono il sogno. Questa è la storia di … lui
riuscirà ad attraversare il confine ed essere libero?
-
Il gabbiano Jonathan (Richard Bach)  è la storia di un gabbiano
che non era “normale” come gli altri, lui non volava solo per mangiare
come gli altri, ma voleva volare per essere libero. Jonathan si
allenava per imparare nuove tecniche di volo, questo però non andava
a genio ai genitori che erano l’ostacolo per realizzare il sogno. Il suo
sogno, inoltre, non lo aiutava a fare amicizia con gli altri.
STORIA
Rivoluzioni del 1848
Venezia
marzo 1848
Roma novembre
1848
Milano Parma e
Modena marzo
1848
La
repubblica
si arrende
agli
austriaci
I Francesi
sconfiggono la
Repubblica romana
e reinsediano il
papa (1849)
Inizio delle guerre
d’ indipendenza
Berlino Vienna e
Praga marzo
1848
Alle prime
concessioni
seguono interventi
repressivi da parte
delle truppe
prussiane,russe e
austriache
Parigi
febbraio 1848
Nascita di una
repubblica
guidata da
Luigi
Napoleone
Nel 1852
Napoleone III
si proclama
imperatore
LA PRIMA GUERRA
D’INDIPENDENZA
Quando : 23 marzo 1848
Carlo Alberto, il re di Napoli, il gran
duca di Toscana e Pio IX contro gli asburgici
per liberare l’ Italia dal dominio straniero.
Nelle prime settimane di guerra il grande
entusiasmo si trasformò in paura,perché
secondo i loro calcoli questa guerra
patriottica unitaria minacciava di far
scomparire i singoli regni
SECONDA GUERRA
D’INDIPENDENZA
Quando: giugno 1859
I democratici italiani si convinsero che
l’unità doveva essere realizzata, ma solo
attraverso una guerra contro l’impero
asburgico, nel 1852 Cavour salì al governo
affidatogli da Vittorio Emanuele II.
Il Piemonte s’alleò con la Francia per
conquistare la Lombardia e ci riuscì con
gran successo.
La spedizione
dei mille
Quando si diffuse in Italia la notizia delle prime vittorie franco piemontesi, moriva a Napoli il re Ferdinando II.
La notizia dell'insurrezione siciliana raggiunse Garibaldi a Genova,
dove l'eroe stava raccogliendo gli uomini e i mezzi necessari
all'impresa.
La spedizione formata da 1.000 uomini circa partì da Quarto, vicino
a Genova il 5 maggio 1860, su due battelli a vapore e, dopo una
tappa a Talamone per recuperare armi, viveri e carbone, si
diresse verso al Sicilia.
LA TERZA GUERRA
D’INDIPENDENZA
• I Mille sbarcarono a Marsala l'11 maggio,
sconfiggendo le truppe borboniche a
Calatafimi (15 maggio) ed entrarono a
Palermo il 27 maggio conquistando la
città dopo tre lunghi giorni di accaniti
combattimenti.
ARTE
• Il romanticismo: anche in arte i temi del romanticismo
sono i sentimenti e le passioni umane
• Nella pittura: i soggetti preferiti sono i paesaggi sublimi
pieni di natura dove l’uomo si rispecchia. Altri soggetti sono i
personaggi tratti da Shakespeare e di Milton, i temi storici della
propria nazione e la immagini visionarie.
• Nella scultura: alcuni artisti cercano di rinnovare la
scultura delle opere classiche ma ispirandosi alla natura,
cercando la spiritualità interiore più che la perfezione interiore
I quadri più conosciuti…
Il viandante sul mare di nebbia (Caspar David
Friedrich):
Un uomo guarda verso l’ infinito. La nebbia avvolge il
panorama dando all’osservatore un senso di
smarrimento come accade davanti alla natura. Il
quadro è stato dipinto con olio su tela nel 1818
Il bacio più celebre (Francesco Hayez):
È considerata l’immagine simbolo del
romanticismo italiano. In senso allegorico
lui dà l’ultimo bacio prima di andare in
guerra.
LA NOSTRA
RAPPRESENTAZIONE
DI…
L’Infinito:
Giacomo Leopardi 
A Silvia:
Giacomo Leopardi 
FINE:
Sara Sacchi
Maria Elena Mochi
Nicola Dormicchi
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Gruppo Sacchi - Scipione Lapi