I Centri Anti Veleno ed esempi di situazioni particolari Dr. Pietro Pistolese Ministero della salute 1 Articolo 45 Regolamento CLP Designazione degli organismi cui devono essere comunicate le informazioni relative alla risposta di emergenza sanitaria Quali Informazioni?? la composizione chimica delle miscele immesse sul mercato e classificate come pericolose l'identità chimica delle sostanze presenti in miscele per le quali l’ECHA, conformemente all'articolo 24, ha accolto la richiesta di usare una denominazione chimica alternativa. Articolo 45 Regolamento CLP Designazione degli organismi cui devono essere comunicate le informazioni relative alla risposta di emergenza sanitaria Tali informazioni possono essere utilizzate soltanto: a) per rispondere alla necessità medica di adottare misure di prevenzione e cura, in particolare in caso di emergenza; e, b) su richiesta dello Stato membro, per avviare un'analisi statistica che esamini l'eventuale necessità di migliorare le misure di gestione dei rischi. Articolo 45 Regolamento CLP Designazione degli organismi cui devono essere comunicate le informazioni relative alla risposta di emergenza sanitaria La ditta Immissione sul mercato nazionale miscele pericolose Comunicazione della Composizione di miscele pericolose immesse sul mercato Inserimento del n.telefonico di emergenza sulla SDS (reg. REACH) I centri antiveleno I centri antiveleno Milano:Ospedale Niguarda Bergamo : Ospedali riuniti Firenze:Ospedale Careggi Roma: Ospedale Gemelli Pordenone: Ospedale Roma: Policlinico Umberto I Napoli: Ospedale Cardarelli Pavia:Salvatore Maugeri Il caso “poppers” La vendita di miscele on line non è controllata Concetto di “misuse”: uso non prevedibile Intossicazioni da inalazione Contains Isobutyl Nytrite Ordinanza “poppers” Divieto di fabbricazione, importazione, immissione sul mercato e uso di alchil-nitriti alifatici, ciclici o eterociclici e loro isomeri, in quanto tali o in quanto componenti di miscele o di articoli. QUALI INDICAZIONI SONO UTILI AL CONSUMATORE ART-123 DEL REACH Le autorità competenti degli S.M. informano il pubblico dei rischi che le sostanze comportano, quando ciò è ritenuto necessario ai fini della protezione della salute umana o della tutela dell’ambiente. L’Agenzia in consultazione con le autorità competenti e le parti interessate e, se del caso, facendo ricorso alle migliori prassi pertinenti, fornisce orientamenti sulla comunicazione di informazioni sui rischi e sull’uso sicuro delle sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati o articoli, nell’ottica di un coordinamento delle pertinenti attività degli Stati membri. ESEMPI ESPLICATIVI 1 FORMALDEIDI NEI MANUFATTI IN LEGNO COSMETI E FOGLI ILLUSTRATIVI FITOSANITARI ED SDS FILTRI ACQUA POTABILE GIOCATTOLI: INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE SVHC - FTALATI DETERSIVI: CONTENITORI CHE IMITANO GIOCATTOLI E BIBITE EDILIZIA: CEMENTO E CROMO SEI METANOLO ESEMPI ESPLICATIVI 2 TATUAGGI E PIERCING DEODORANTI PER AMBIENTI CANDELE: EMISSIONI CONVENZIONE DI ROTTERDAM: ATRAZINA REACH E ALLEGATO XVII MERCURIO QUAL E’ IL NOSTRO DESIDERIO Divulgare le informazioni sui pericoli e i rischi utilizzando strumenti quali riviste specializzate nei vari settori merceologici. Instaurare un dialogo, prevalentemente su basi informatiche, tra le Autorità di implementazione delle normative e le Associazioni dei consumatori con eventuali incontri annuali. Auspicare che i casi più allarmanti siano divulgati ai cittadini tramite mass media. Ricevere dai cittadini, tramite le Associazioni dei consumatori, input utili a realizzare norme specifiche che annullino o riducano i pericoli e quindi i rischi. 12 Grazie per l’attenzione! Dr. Pietro Pistolese [email protected] 06-5994-3439