Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” Isfol Settembre 2012-Agosto 2014 “Quali sono gli attori dello sviluppo, qual è la finalità dello sviluppo? Di includere o escludere? Nel primo caso, ogni uomo e ogni donna sono attori dello sviluppo e hanno diritto a un’educazione e a una cultura che rafforzino il loro potenziale di partecipazione. Nel secondo caso, lo sviluppo di una parte della popolazione è fondato sul sottosviluppo dell’altra: l’educazione degli adulti è allora uno strumento di accentuazione delle disuguaglianze” Ettore Gelpi, Educazione degli adulti AGENDA EUROPEA PER L'APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI - Settori prioritari per il periodo 2012-2014 L'adozione di un'agenda europea rinnovata per l'apprendimento degli adulti continuerà i lavori svolti nel settore dell'apprendimento degli adulti nel quadro strategico “ET2020” attraverso lo sviluppo di cinque priorità: 1. Fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà 2. Migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione 3. Promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva attraverso l'apprendimento degli adulti 4. Incoraggiare la creatività e l'innovazione degli adulti e i loro ambiti di apprendimento 5. Migliorare la base di conoscenze sull'apprendimento degli adulti e monitorare il settore OBIETTIVI Accrescere il livello di consapevolezza e sensibilizzazione sul tema dell’apprendimento permanente da parte di: decisori politici a livello territoriale operatori pubblici e privati nell’ambito dell’istruzione e della formazione parti sociali imprese operatori del terzo settore 5 LINEE DI ATTIVITÀ PRINCIPALI 1. Realizzazione di una campagna di comunicazione on line 2. Costituzione di un repertorio di esperienze significative realizzate in materia di Adult Learning 3. Azioni di animazione territoriale, comunicazione e promozione di reti 4. Predisposizione di un Rapporto alla Commissione europea sull’esito delle attività 5. Comitato di indirizzo GRUPPI BERSAGLIO referenti regionali e provinciali preposti alla programmazione delle politiche di Lifelong Learning; operatori della formazione professionale; operatori della Higher education; operatori dei Centri territoriali permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta; referenti degli Uffici Scolastici Regionali; esperti di Lifelong Learning nel terzo settore; addetti alla Gestione e Formazione delle Risorse Umane nelle imprese; rappresentanti delle organizzazioni di rappresentanza sociale (sindacali e datoriali) 1) …UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE - ATTIVITÀ E PRODOTTI Progettazione e realizzazione della brochure informativa sull’AL e l’implementazione del progetto dell’agenda europea (online e cartacea) Progettazione e realizzazione della locandina Ideazione del progetto grafico Traduzione del materiale di comunicazione Diffusione presso i canali degli stakeholder (MLPS, MIUR, Coordinamento delle Regioni) 2) CREAZIONE DI UNA BANCA DATI DELLE ESPERIENZE DI AL ATTIVITÀ E PRODOTTI Progettazione e creazione della banca dati sulle esperienze di Adult Learning presenti sul territorio nazionale Progettazione della scheda di descrizione delle esperienze significative e relativo testing Individuazione e screening delle esperienze significative Redazione delle schede sulle esperienze significative Messa in rete della banca dati Diffusione della banca dati Manutenzione e aggiornamento continuo 3) ORGANIZZAZIONE DI 9 FOCUS GROUP A LIVELLO LOCALE SU AMBITI TEMATICI Rilevanza territoriale Nord, Centro, Sud Rilevanza tematica : ICT, Apprendimenti informali e non formali, Inclusione e cittadinanza attiva 4) ORGANIZZAZIONE DI 3 CONFERENZE NAZIONALI Alla fine del ciclo di focus group territoriali, per ciascun tema La prossima a settembre a Torino 5) ATTIVITÀ DI REPORT ALLA COMMISSIONE ATTIVITÀ E PRODOTTI Analisi degli esiti delle attività relative ai Focus e alle Conferenze Stesura del rapporto finale di ricerca sui risultati delle attività del progetto Diffusione del Rapporto COMITATO DI INDIRIZZO Ha compiti di accompagnamento, monitoraggio, diffusione presso referenti periferici Isfol; MLPS; MIUR; Indire; Coordinamento tecnico Regioni; UPI; ANCI PRIME CONCLUSIONI SUGLI ESITI DEI TRE FOCUS SU TIC E APPRENDIMENTO IN ETÀ ADULTA (ROMA 21 DICEMBRE, PADOVA 1 MARZO, BENEVENTO 11 APRILE) Necessità di declinare gli interventi di TIC e Apprendimento in età adulta per target (giovani adulti, riqualificazione o aumento del livello di competenze) e ancor più a seconda della condizione occupazionale Necessità di adottare un profilo professionale (standard, curricolo, percorso di formazione) per l’educatore in ambiente TIC Forte richiesta dai territori di «uscire dalla sperimentazione» e fare delle scelte politiche a livello centrale, che poi possano indirizzare gli investimenti nei territori, attualmente dispersi in mille rivoli