PIANO GIOVANI
della
VALLE del CHIESE
“Per Un Futuro Migliore”
Bersone, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione,
CastelCondino, Cimego, Condino, Daone,Lardaro,
Roncone, Pieve di Bono, Praso, Prezzo, Storo
A) Individuare le aree tematiche
per i progetti
- Più sport
- L’affettività: intesa come scoperta della potenzialità
relazionale
- Corso sui metodi di pagamento on-line
Si possono utilizzare quelle già presenti nel
regolamento quali:
cultura
creatività-animazione
prevenzione-sport
.
B) Dare più importanza al metodo che al
contenuto
- Insistere sull’identità, sull’essere più che sul fare e sull’agire -> i
giovani sono molto coinvolti su proposte operative. È necessario
aiutarli a scoprire: chi sono, chi vogliono essere, chi vogliono
diventare
- Raccogliere i bisogni dei giovani: “Tu, ragazzo della valle del
Chiese, cosa vorresti fare (che qui non puoi fare?) Come
potremmo aiutarti? ”
- Ascoltare le necessità dei giovani
- Valorizzare il protagonismo giovanile
- Credere nelle capacità dei giovani e in alcuni ideali
- Avvicinare tutti i giovani, sia studenti che non
- Interagire e socializzare tra loro
- Fare gruppo, conoscere e mettersi a confronto
- Interagire tra i giovani della valle e comunità della valle
- Stimolare la curiosità dei giovani
- Dare un ruolo di innovazione ai giovani nella propria comunità
ASCOLTO
PROTAGONISMO GIOVANILE
PROGETTO CONDIVISO
PRECEDENTEMENTE CON I GIOVANI
E IL TERRITORIO
C) Comunicazione/pubblicizzazione
del Piano
- Comunicazione
- Lavorare sulla comunicazione, far conoscere ai
giovani il Piano Giovani con incontri prima del Tavolo
- Portare a conoscenza a tutti delle nostre attività
(pubblicità migliore)
Per i Referenti Comunali e le Associazioni/Gruppi spontanei :
Buona prassi:
• Richiedere articoli per riviste locali;
• Parlare del Piano Giovani in Consiglio Comunale;
• Sollecitare altre associazioni e realtà locali giovanili conoscere e
rivolgersi al Piano Giovani
• Promuovere tutte le iniziative del Piano Giovani
Azioni obbligate da attuare:
• Spiegare cosa è il Piano Giovani ai giovani partecipanti del
progetto (verrà consegnata una breve descrizione)
• Utilizzare per qualsiasi pubblicazione il loghi sia della P.A.T.,
delle politiche giovanili che del Piano Giovani
• Utilizzare degli striscioni;
• Nominare il Piano Giovani durante gli eventi realizzati;
• Menzionare il Piano Giovani negli articoli/interviste
D) Incentivare l'innovazione dei
progetti
- Allargare gli orizzonti, avvicinandosi magari a realtà
più lontane da noi per portare innovazione sul nostro
territorio
Prendere spunto da iniziative che sono state promosse
o da altri Piani di Zona oppure da realtà esterne
(nazionali o internazionali) e che vengano
successivamente riadattate seguendo le finalità
richieste dal Tavolo e dalle Linee Guida della P.A.T.
• Una parte del budget (4.000 euro) viene data
al progetto che possiede elementi di novità
più interessanti (deciso dal Tavolo Votante )
• La parte restante viene suddivisa nei progetti
proposti dal territorio e inseriti in una
graduatoria
(stilata dal Tavolo Votante) prevedendo:
- Massimo di 8.000 euro per progetto
- Massimo 12.000 euro per associazione
E)
Tutelare la sovracomunalità
Sia nell’apertura delle iscrizioni a tutti i
ragazzi della Valle, ma anche nella
valorizzazione di un lavoro di rete tra
diversi Comuni.
F) Mantenere costante l’intenzione del
Tavolo nel sostenere azioni di prevenzione
- Prevenzione rivolta al disagio giovanile e a quello che
porta: abuso alcool e droghe
- Credo sia inutile fare prevenzione puramente teorica
per i giovani. Per coinvolgerli credo che sia essenziale
dare un’alternativa che gli faccia capire l’importanza
di determinati comportamenti con attività che sono
dirette all’obiettivo.
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slides Tavolo 5/9/2011