CASA DI RECLUSIONE DI MILANO OPERA VIA CAMPORGNAGO N°40 20141 MILANO STATI GENERALI SULL’ESECUZIONE PENALE 2015 TAVOLO N°8 LAVORO E FORMAZIONE INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI COORDINATORE DEL TAVOLO NAZIONALE : dr. STEFANO VISONA’ REFERENTI ESTERNI DEL GRUPPO DI LAVORO INTERNO: dr. Licia Roselli dr. Laura Gaggini ABSTRACT TAVOLO 8 FORMAZIONE E LAVORO 1 Indice degli argomenti trattati Maggior attenzione alla “rieducazione” piuttosto che alla “punizione”; Impostare un sistema che preveda “istruzione, formazione e lavoro” come elemento primario ed essenziale del nuovo percorso di esecuzione della pena istituire per ogni detenuto un “libretto formativo con abilità certificate”, che contenga tutte le informazioni legate al tragitto di attività culturali e ricreative, di istruzione e formazione, nonchè lavorative Instaurare in parallelo al sistema di formazione tradizionale anche un sistema di “formazione tra pari”, sull’esperienza del mentoring a partire dai risultati realizzati nel Laboratorio di Informatica di Opera. Rispetto dei diritti dei lavoratori (detenuti e non). Il nuovo corso che si vuole esprimere non deve essere un passo indietro rispetto a quei valori e quei diritti conquistati dai lavoratori. Il lavoro deve essere giustamente ed equamente retribuito secondo quelli che sono i parametri di legge o previsti dalla contrattazione collettiva tra le parti. Non è accettabile che il detenuto possa lavorare senza essere retribuito (lavoro volontario) oppure sottopagato. Da rispettare inoltre quelle che sono le voci previste dai contratti di lavoro: orari, ferie, mansioni, 13ma e 14ma mensilità, TFR. Assegnazione a posizioni lavorative interne per l’Amministrazione Penitenziaria (cd lavori domestici), secondo criteri oggettivi: si segnala il programma elaborato presso il “laboratorio autogestito di informatica” della Casa di Reclusione di Opera. “mercede”, da adeguare in linea con gli standard della contrattazione collettiva dei vari settori produttivi/servizi. Si suggerisce di redigere un mansionario consono e più vicino alle figure professionali presenti nelle voci dei CCNL di riferimento. L’aumento delle “spese di mantenimento” comporta conseguenze economiche e contabili (e non solo), si auspica che il Legislatore intervenga rapidamente Dal 2013 i Comuni italiani sono tenuti ad individuare e formare liste di lavori ed attività sociali, che possono essere assegnati a categorie svantaggiate (tra cui i detenuti) Sperimentazione di economie circolari nel carcere e tra carceri, ovvero la fruizione dei prodotti e dei manufatti da parte dell’istituto stesso o uno scambio tra istituti, Strutturare e formare all’interno della Amministrazione Penitenziaria appositi uffici e figure manageriali/professionali, che siano in grado di gestire le esigenze determinate dal cambiamento in corso. Milano, lì 7 novembre 2015 ABSTRACT TAVOLO 8 FORMAZIONE E LAVORO 2