LA STORIA Palazzo Cusani sorge nell’antico quartiere milanese di Brera, tra il Castello Sforzesco e la Pinacoteca. La moglie di Agostino Cusani, Giovanna Visconti, trasforma nel ‘600 le case medioevali in un unico edificio. Nel ‘700, gli architetti Giovanni Ruggeri e Giuseppe Piermarini costruiscono le due facciate, sulla contrada di Brera e sul giardino all’inglese. Nell’800, il Palazzo viene venduto al Ministero della Guerra. COMANDO MILITARE ESERCITO LOMBARDIA LE SALE Dal portico in via Brera, si accede allo scalone d’onore. Al primo piano nobile, il Salone Radeztky introduce ad eleganti sale, con volte dipinte, pareti decorate in stucco e oro, specchiere settecentesche, quadri, camini in marmo e tappezzeria in seta. Si alternano parquettes a scacchiera e a mosaico. Il giardino, con le statuine della Beata Vergine di Lourdes e di San Bernardette, conserva i sedili in pietra e una vasca di marogne. L’ESERCITO ITALIANO Attualmente il Palazzo è sede del Comando Esercito Lombardia e dell’ufficio di rappresentanza del Comando NATO Rapid Deployable Corps Italia. Per l’importanza storico-artistica e istituzionale che riveste, edificio e opere d’arte sono oggetto di manutenzione e restauro. Il Circolo di Presidio conta più di 2.000 contatti, tra soci, enti pubblici e privati. LE ATTIVITÀ CULTURALI Il Palazzo ospiterà importanti attività culturali, in collaborazione, tra gli altri, con l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Conservatorio di Milano, la Soprintendenza ai Beni Artistici della Lombardia, oltre a rappresentanti di istituzioni e personalità del mondo della cultura. PALAZZO CUSANI via Brera 15, Milano Classica Azz Mercoledì 12 Giugno 2013 4 1 Aperitivo ore 19.30 DOMENICO MAMONE Take the a train (D. Ellington) Lullaby of Birdland (G. Shearing) On Green Dolphin Street (B. Kaper) Freddie Freeloader (M. Davis) Serenade to a soul sister (H.Silver) The girl from Ipanema (V. de Morales , C.A. Jobim) A Night In Tunisia (D. Gillespie) St. Louis Blues (W. C. Handy) There will be another you (H. Warren) Sidewinder (Lee Morgan) In a mellow tone (D. Ellington) The Preacher (H. Silver) Take five (P. Desmond) Dopo cena ore 22.00 ALICE BACCALINI Primo mov., sonata op. 27 n. 2 "Al Chiaro di Luna" (L. V. Beethoven) Primo mov., sonata op. 57 "Appassionata" (L. V. Beethoven) Estampes (C. Debussy) Studio op. 8 n. 2 (A. Scriabin) si ringrazia Giordano Consulting Coordinamento Dr.ssa Flavia Massarini Ghislieri Capitano Ris. Sel. 2 Domenico Mamone Diplomato in saxofono con il massimo dei voti al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e in musica jazz. Ha tenuto concerti con importati orchestre di musica classica di Milano, tra cui l'orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Verdi, Guido Cantelli. Ha suonato per le trasmissioni televisive “Parla con me”, “Che tempo che fa”, “Weekend Live” (South African Broadcasting Corporation, Sudafrica) e nei teatri: Teatro alla Scala, Lingotto di Torino, Auditorium “G. Verdi “, Smeraldo, dal Verme, Sociale di Biella, Politeama di Palermo. E’ membro dei gruppi Ottavo Richter, Coparoom,Tau Sax Quartet, Orchestra di via Padova. Si è esibito nei festival Teano jazz, I suoni delle Dolomiti, Mantova Jazz, Ah-Hum Milano. Ha suonato come special guest italiano con i Red Hot Chili Peppers al forum di Assago. Insegna sassofono al liceo musicale “A.Cairoli” di Pavia. 3 Alice Baccalini Alice Baccalini, nata nel 1992, diplomata a 15 anni con dieci e lode, ha studiato con Annibale Rebaudengo, Franco Scala, Lev Natochenny, Nune e Tatevik Hairepetjan. Frequenta il corso di perfezionamento della Scuola di Musica, Fiesole con la guida di Elisso Virsaladze, è stata ammessa nella classe di Nora Doallo al Conservatorio della Svizzera Italiana, Lugano. Ha partecipato a masterclass con Vladimir Ashkenazy, Paul Badura-Skoda, Andrea Lucchesini, Gonzalo Soriano, Marcello Abbado, Cédric Pescia, Riccardo Risaliti, Zoltán Kocsis e Steven Spooner. Ha esordito a 10 anni in Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti. Ha tenuto recital e concerti con l’orchestra, in Italia e all’estero. Nel 2011 ha vinto il primo premio al XXI concorso Internazionale della Soc. Umanitaria, è stata invitata a suonare Gymnopédie di E. Satie al Teatro alla Scala. Alice insegna pianoforte alla Scuola di Musica Cluster di Milano.