I musicisti dell’Orchestra di via Padova Via Padova è quel luogo dove tutto succede e tutto si dimentica in fretta…..per sopravvivenza. Tutti passano con la loro storia, i loro ritmi, i loro colori; ma senza fermarsi. L’Orchestra è nata con la voglia di lasciare un segno in questo luogo, un segno diverso che vuole essere una sorta di diritto di cittadinanza a chi, per esprimersi, è costretto a vagare in continuazione. E’ composta da musicisti professionisti italiani e stranieri che, per i motivi più diversi, hanno attraversato la zona compresa tra via Padova e viale Monza. Alcuni sono riusciti a fare il proprio lavoro in Italia, altri sono costretti a fare mestieri diversi per potersi mantenere. Ma nessuno ha perso il proprio bagaglio culturale e professionale. Massimo Latronico – chitarre, laud, direzione – Italia Nato nel 1969 a Milano, cresce musicalmente in gruppi rock&blues e soul (Ritmi Blue). Agli inizi degli anni ‘90 entra a far parte della big band di Claudio Bolli dove suona fino al 1996 sviluppando il linguaggio jazz; si perfeziona poi nello studio della tradizione latino-americana (son cubano, bossanova, bolero). Sempre nel 1996 incomincia a studiare clarinetto con Renata Vinci ed approfondisce la conoscenza della musica dell’Est europeo. Fa parte del gruppo Contrabbanda e suona in diverse formazioni di musica balcanica e klezmer. Scrive ed esegue dal vivo musiche per lo spettacolo "Dioniso" di Renato Ciaravino e "Kalatrosi" di Alberto Nicolini. Dal 2000 collabora col mandolinista croato Aco Bocina. Dal 2002 entra nell'organico dei Tri Muzike con i quali collabora alla realizzazione dell’ album "Un veg pess marii". Stefano Corradi – sassofoni e clarinetti – Italia Nato a Milano, studia clarinetto presso la Scuola Civica di Milano (maestro P.Borali). Si diploma con ottimi risultati al Conservatorio di Piacenza e consegue il Diploma accademico internazionale di alto perfezionamento presso l’Accademia "Lorenzo Perosi" di Biella (maestro A.Pay). Si perfeziona inoltre all’Akademie der Stadt di Basilea su strumenti d’epoca e prassi esecutiva classica e pre-classica (maestro P.A.Taillard). Vince il primo premio a diversi concorsi di musica classica, nazionali e internazionali. Svolge attività concertistica come solista, in formazioni da camera e orchestrali, in gruppi di musica folkloristica, klezmer, jazz band e complessi di varia formazione, sia con strumenti moderni sia d’epoca. E’ stato primo clarinetto dell’orchestra Nuova Cameristica di Milano ed è stato clarinetto solista in festival internazionali di musica antica. Numerose le collaborazioni discografiche e, molto apprezzato dalla critica di tutto il mondo, l’album di musica jazz inciso con l’Atipico Trio (insieme a Sandro Cerino e Carlo Actis Dato). Dal 2001 fa parte della StageOrchestra di Moni Ovadia. Dal 1988 al 2000 insegna clarinetto e saxofono ai corsi di Musicopoli e presso i Corsi popolari serali di musica del Conservatorio G.Verdi di Milano. Helen Saarniit – sax contralto, cornamusa – Estonia Helen Saarniit consegue la laurea specialistica all'Accademia di Musica e di Teatro d'Estonia nel 2007. Segue per un anno il programma Erasmus in Spagna al Conservatorio Real de Musica de Madrid. Durante gli studi comincia anche a suonare la cornamusa estone e ad interessarsi sempre di più sia al patrimonio musicale del suo paese, sia alle musiche del mondo in generale. Ha partecipato a corsi di musica etnica in Svezia (Falun Ethno 2005) e in Slovenia (Etno Histeria 2005, 2007). E' molto appassionata di lingue e attualmente studia Mediazione linguistica e culturale all'Università degli Studi di Milano, con una borsa di studio dall'Ambasciata Italiana di Tallinn. Raffaele Kohler – tromba, flicorno – Italia Nato a Milano nel 1981, nel 2001 si diploma in tromba al Conservatorio "G.Verdi" di Milano con il maestro Luigi Bascapé. Perfeziona gli studi con il maestro Andrea Giuffredi ed il maestro Emilio Soana. Ha collaborato con l'Orchestra sinfonica di Sanremo, l'Orchestra filarmonica Italiana, la Filarmonica del Conservatorio di Milano, la Civica Jazz Band e, come solista classico, con l'Orchestra filarmonica europea e l'Orchestra UEKA. In qualità di attore e musicista ha interpretato il ruolo di "Goody" nel Musical "Fame" e, sempre in qualità di attore e musicista, ha interpretato il ruolo di "Carlo Pezzi" nel Musical "Giamburrasca", prodotti da L'Artistica s.r.l. Ha composto ed eseguito le musiche per lo spettacolo "L'equazione di Claire" presso il Teatro Tenda di Piazza del Cannone - Milano. Collabora da dieci anni con gli Ottavo Richter. Humberto Amesquita – trombone – Perù Nato a Lima in Perù nel 1985, comincia a suonare il trombone all’età di 13 anni. A 15 anni ha le prime esperienze sul palcoscenico e nel 2002 entra a far parte dell’Orquesta juvenil de musica nueva con la quale, nel 2003 parte in tournée in Europa, registrando un cd per Radio France con musiche di Didier Lockwood. Partecipa ad alcuni jazz festival tra cui il North Sea jazz festival (Olanda 2003) il Lima jazz festival (Perù 2003) il Break in jazz (Milano 2006/07) il Leoncavallo jazz festival (Milano 2006) e il Teano jazz fest (2007). Frequenta seminari tenuti da musicisti americani (Bill Watrous, Slide Hampton, Steve Turre, Dave Liebman) e collabora con importanti artisti italiani come Gianni Cazzola e la Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra. Ma non dimentica le sue origini musicali: continua la ricerca nell’ambito delle melodie latine, collaborando, tra gli altri, con Mercado Negro, Ray Sepulveda, Adalberto Santiago e Las estrellas de niche. Oscar Janez – basso tuba – Cile Studia tuba al Conservatorio dell'Università del Cile a Santiago, concludendo i suoi studi al Real Conservatorio de Musica di Madrid in Spagna. Si perfeziona in seguito con Melvin Cullvertson, Michael Lind e Miguel Moreno. Collabora con le orchestre Filarmonica di Santiago e Sinfonica de Chile, in duo tuba - pianoforte con Svetlana Kotova, con l'Orchestra Simon Bolivar di Caracas in Venezuela e con numerosi complessi sinfonici e cameristici in America Latina, in Europa e in Asia. In Italia dal 1998, si esibisce oltre che con l’Orchestra di via Padova, con l’Orchestra lirica e sinfonica di Lecce. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale alla contemporanea, passando dal classico al folclore balcanico. Ha partecipato come tuba alla registrazione del disco del Soprano Luz del Alba Rubio, edito da Bongiovanni nel 2007, e alla registrazione di musiche da film del compositore Gianfranco Calabrese. Tatiana Zazuliak – voce – Ucraina Studia canto lirico al Conservatorio di Odessa, dove consegue il diploma a pieni voti. Poi si interessa anche alla musica popolare dell’Europa orientale e si esibisce sia in orchestre classiche, sia in complessi folk, sia in cori di musica sacra. Trasferitasi in Italia, dirige il coro della Chiesa ortodossa di Milano, con cui partecipa a concerti (soprattutto in quartetto) e cerimonie religiose. Entra a far parte fin da subito al progetto dell’Orchestra di via Padova. All’attività di cantante alterna quella della ricerca musicale: alcuni brani di “Tunjà” sono stati scelti su sua proposta. Kostantino Vornichu – fisarmonica – Ucraina Nato al confine tra Russia e Ucraina è sempre stato considerato straniero in tutti i paesi dove ha soggiornato. Musicista viaggiatore, gira tutta l’Europa con la sua fisarmonica, dalla Polonia, alla Russia dalla Romania all’Italia. Vero rappresentante ed esperto di musica tradizionale dell’Est europeo, studia e fa proprie sia le sonorità della tradizione balcanica, sia la musica klezmer sia le più tradizionali sonorità russe. Si esibisce sia in orchestra, sia in duo, sia da solista. Aziz Riahi – voce, oud, percussioni, violino – Marocco Nato a Casablanca in Marocco, studia canto arabo-andaluso. Nel 1994 entra a far parte, come cantante, di diversi gruppi musicali, tra cui il Gruppo Andaluso di Fez e il gruppo Raina con cui partecipa a diverse manifestazioni nazionali. Nel 1996 lavora nell'orchestra nazionale di Casablanca. Chiamato in Italia nel 1998 dal grande violinista Jamal Ouassini, forma il gruppo Jamal Ouassini Ensemble e inzia il tour: è a Genova per Musiche del Mediterraneo, a Carrara per Musiche e Suoni dal Mondo, a Senigallia Festival del Mediterraneo e in altri festival. In seguito partecipa alla realizzazione e all’esecuzione al Teatro Tenda di Verona dello spettacolo "Al Kafila", in arabo "la carovana", dedicato al popolo e alle tradizioni musicali dei paesi del Maghreb. Lo spettacolo rappresenta tutte le sonorità della musica marocchina, dalle melodie delle popolazioni nomadi fino ai canti del nord del paese, di influenza andalusa. "Al Kafila" ha visto come ospiti Moni Ovadia, Nour Eddine e Mauro Pagani. Nel 2001 il Jamal Ouassin Ensemble ha inciso il disco "Al Kafila", registrazione dal vivo al Teatro Tenda di Verona. Abdullay Kadal Traore – voce, balafòn, guanì, percussioni – Burkina Faso Nasce in Burkina Faso nel 1980 in una famiglia di cantastorie africani, i Griot in lingua bambarà, che, con la loro arte musicale e teatrale, scandiscono tutti gli eventi importanti della comunità, dalle cerimonie religiose alle feste, dai lavori quotidiani alla caccia nella foresta. Impara a cantare e a suonare da piccolissimo per volere del nonno, che lo inizia agli strumenti africani tradizionali e lo porta in giro nei villaggi a riscoprire i suoni e le vere origini della cultura musicale dell’Africa nera. Partecipa così a molte esibizioni pubbliche ed entra in contatto con importanti artisti africani, tra cui Kalifa Hema (del gruppo Kandiya), Constance Ouedrago e Larissa Boro. Con i Kandiya arriva in Italia in tournée nel 2001 e nel 2002. Nel suo secondo soggiorno decide di fermarsi, fonda l’associazione Sinitah e inizia ad aggregare intorno a sé artisti africani emigrati in Italia. Con loro mette in scena tre spettacoli (‘’Meon’’, musica e poesie di autori contemporanei africani, ‘’gli artisti di Sinitah’’ e ‘’la danza africana presentata da Sinitah’’) a metà tra musica, teatro e danza. Insegna musica africana e collabora con musicisti italiani e stranieri (tra cui l’ultimo disco di Bugo). Yamil Castillo Otero – percussioni – Cuba Figlio d'arte, suo padre Joseito Castillo, fondatore del Conjunto Folklorico Nacional de Cuba, fu il suo primo maestro. Inizia a lavorare come percussionista da bambino, suonando nella comparsa de Los Marqueses de Atarés, ed in vari gruppi di rumba del quartiere. Professionalmente debutta con il Conjunto Folklorico dell'Università dell'Avana. Nel corso della sua carriera a Cuba lavora con numerosi gruppi, tra i quali OmoOlorun e Los Chavalonga per la parte spettacolare ed artistica. Ha fatto parte del Tambor di Papo Angarica come suonatore di tamburi batà per le cerimonie religiose, ed ha collaborato con le Scuole di Ballo dell' ICRT (Istituto Cubano Radio y Televisiòn) e del Teatro Rita Montaner (l'antico Teatro América) dell'Avana. Vive in Italia dal 1994 dove ha creato e dirige il gruppo afrocubano Bakinikini, formato da cantanti, percussionisti e ballerini. Ha lavorato inoltre all'interno di altre formazioni tra cui il gruppo del maestro Franco Brambati, con il quale ha accompagnato la cantante italiana Marcella Bella e il gruppo del maestro Marco Jorrin. Walter Vitale – batteria – Italia Walter Vitale, nasce a Policoro, in provincia di Matera, nel 1980. A 14 anni incontra la batteria: il primo approccio è da autodidatta in formazioni rock e grunge locali, poi nel 1996, il maestro Egidio Stigliano apre i suoi orizzonti. Si avvicina non solo a uno studio più profondo e curato dello strumento, ma a una visione totale della musica, con l’apertura a nuovi generi. Il successivo trasferimento a Roma e le esperienze in altre città, quali New York, Milano, Bari, Potenza e Catania, sono terreno fertile per un nuovo interesse verso universi musicali più contaminati. A settembre del 2002 frequenta i Corsi Civici di jazz a Milano, occasione di confronto con la scena non solo milanese, ma anche internazionale. In seguito si perfeziona con i maestri Gianni Cazzola e Tullio De Piscopo e si mette alla prova nell’organizzazione di eventi musicali (tra cui il Just Jazz Juice di Milano nel 2005/2006). Kristina Mircovic – violino – Serbia Nata in Jugoslavia (Serbia) nel 1981, si laurea nel 2005 in violino presso l'Accademia d'Arte di Novi Sad. Dal 2006 è iscritta al Master di Musicologia presso l'Università statale di Milano, dove sta per concludere gli studi in etnomusicologia. Da un anno ha formato insieme a suo fratello Ivan, chitarrista e bassista, e Raffaele Kohler, trombettista dell’orchestra, il Trio Mirkovic che esegue musica tradizionale serba, rivisitata in chiave moderna. Inoltre collabora con orchestre di musica classica tra cui l’Orchestra sinfonica di Lecco e i Picasso Strings. Insegna violino alla Scuola di musica Nuova musica. Walter Parisi – violoncello – Italia Nato a Catania, cresce come chitarrista e studia violoncello con il maestro E. Paladino presso il conservatorio della sua città. Collabora con diverse orchestre svolgendo attività concertistica con varie formazioni cameristiche a Milano, Cremona e Catania. Fondatore con il chitarrista A. Pumpo del Trio Blummarè si esibisce in numerose città italiane. La duttilità musicale che lo contraddistingue lo porta a collaborare con musicisti affermati in altri generi tra i quali Arezki Darani del gruppo berbero algerino Kiki Ensemble. Attratto dalla musica dei popoli del Medio oriente e Nord Africa si accosta allo studio del kamantce, antico strumento ad arco, intraprendendo una ricerca cultural-musicale delle tradizioni arabe. Nel 2003 fonda il Walter Parisi Trio con il contrabbassista Mario Mari e il percussionista S. U. Pradenski. Le sue composizioni danno vita ai cd "Radhaus", "Sublime feeling" ed "Ethiopia", dove suona chitarra e parasit, strumento a corda da lui creato. Nel 2004 incontra il cantante Aziz Riahi di Casablanca con il quale dà vita all’Ensemble Allayali, eseguendo musiche del Maghreb. Marco Roverato - basso elettrico, contrabbasso – Italia Milanese da generazioni, studia ai Civici corsi di jazz del Comune di Milano, con il maestro Lucio Terzano. Durante gli anni di studio, incontra artisti italiani e stranieri che lo fanno appassionare sempre di più al jazz, sia tradizionale (dalla scuola di New Orleans agli anni ‘60) sia moderno e sperimentale. Inizia a suonare nel 1998 con alcune jazz band italiane (con Michele Bozza, Alfredo Ferrario, Lino Patruno, la Bovisa jazz band e altri) e partecipa ad importanti festival internazionali tra cui il Davos Sounds Good Jazz Festival, l’ International Dixieland Festival Dresda, il Blue'n Jazz Rapperswil e Ascona Jazz. Una delle esperienze professionali e umane più importanti è stato il doppio concerto, in un centro di aggregazione a Gerusalemme e in un asilo palestinese a Betlemme, con la cantante Suso.