La Telemedicina in Puglia
Dott. Domenico Lagravinese
Direttore Sanitario A.U.S.L. BA/4
I campi della Telemedicina
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Teleconsulto
(clinico
clinico)
Telediagnosi
(clinico
fisico)
Telemonitoraggio (centro clinico
pazienti)
Telesorveglianza (ospedale
paziente)
Tele-emergenza (centro di primo soccorso
operatori sanitari
ambulanza
paziente)
Il Ruolo vitale
della Telemedicina in Sanità





Riduce le possibilità di rischio clinico
Fornisce una base valida ed attendibile
per le decisioni cliniche
Facilita la continuità assistenziale
Permette di usare le risorse con efficacia
Aumenta l’equità di accesso ai servizi
Punti Critici della Telemedicina
Responsabilità
 Standard
 Rischi clinici
 Riservatezza
 Conflitti di legge

Responsabilità conseguenti
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Una diversa relazione medico-paziente
_
Gli Standard di cura appropriati sono diversi da
quelli del rapporto convenzionale “face-to-face”
_
Una rete di telecomunicazioni inefficiente, scarsa,
mal disegnata o mal funzionante può di fatto
compromettere le cure ai pazienti
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Medici e Pazienti possono appartenere a diverse
giurisdizioni ed essere anche ben distanti fra loro
Rischi Clinici connessi alla telematica
_

ESSENZIALE:
disporre di bravi professionisti e tecnici
che lavorino in rete
DOVEROSO PER TUTTI I MEDICI: usare gli strumenti di telemedicina
in modo appropriato
e praticare la formazione continua
La responsabilità deve essere ripartita fra le parti in gioco:
Tecnici
Clinici
Ciclo di cura
Pazienti
Quali Standard offrire per la Cura
dei Cittadini ?

Oggi, nella sanità e non solo, gli Standard riflettono:



la velocità con cui l’informazione può essere trasmessa e ricevuta
dai medici
la pronta disponibilità di tecnologie di informazione e
comunicazione
Oggi la telemedicina:

raggiunge l’ubiquità
diventa il più appropriato mezzo con cui erogare cure
–
Ne consegue che…….

il non avere - oggi - capacità di
telemedicina fa sì che un sistema
sanitario venga classificato ben
al di sotto degli standard
Ma noi, come sistema Italia
e come sistema Puglia,
dove siamo ?
L’attivitá telematica in itinere
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Liste di attesa
Progetto ASSR
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Spesa sanitaria
Progetto ASSR
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QUARATON
Qualita’ Radioterapia Oncologica in Puglia
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e-RMETE
U.O. capofila per il Mezzogiorno
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DITA
Coordinatore Progetto
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SIHOPU
Sistema Integrato Hospice Puglia (Estensore Piano R.P
_
SISAPU
Estensore Piano ex Art 71 L.448
Progetto per Bari (SISA-BA) e per Taranto (SISA-TA)
Metodologie,Infrastrutture, Strutture
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SIROIS
Sistema Integrato Radioterapia Oncologica Ionico Salent
_
SIALPU
Sistema Integrato Alzheimer Puglia
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VASSAC
Sistema Integrato cardiopatie Congenite Puglia
DITA
Trasferimento, estensione e validazione del
Progetto dell’IFC-CNR-CREAS di Pisa, detto
SPERIGEST, in Puglia ed attivazione di un
Dipartimento Interaziendale
Tecnologico Assistenziale (DITA)
Progetto ex Art 12 bis D.Lgs. 299/99
Durata:2 anni (in fase di conclusione)
DITA Risorse
- Disponibilità di un programma
elaborato dall’IFC-CNR di Pisa e
scientificamente validato:
SPERIGEST
IFC-CNR
ASL
- Presenza sul territorio di in
DITA
Istituto Scientifico di Ricerca
nel settore biomedico: ISBEM
- Volontà di un’ASL e di
un’Azienda Ospedaliera di
affrontare congiuntamente
problematiche comuni
SPERIGEST
ISBEM
Brindisi
AO
Integrazione Presidi + AO “Di Summa”
Holter
Posto letto, Eco,
Emodinamica
Cardiologia
Eco
Risultati DITA
Costi - 25,5%
Co sti Attività In gegn eria Clinica
2 .00 0. 00 0.0 00
1 .50 0. 00 0.0 00
7000
1 .00 0. 00 0.0 00
6000
5 00 .00 0. 00 0
5000
4000
1 99 9
2 00 0
2 00 1
3000
2000
1000
0
Attività + 29,8 %
1° semestre
Manutenzione corretti va
C oll audi di accettazione
Formazione erog ata
2° semestre
3° semestre
4° semestre
Veri fi che di si curezza el ettri ca
C onsulenza
Supporto Gesti onale
5° semestre
Manutenzione Prog rammata
C ontrol li di q ual ità
e-R.ME.TE
Regioni per la Medicina Telematica.
Modelli di riferimento interregionale
per prodotti e servizi di telemedicina
Progetto ex Art 12 bis D.Lgs. 299/99
Partners di e-RMETE
-Regioni
-ISS
Istituto Superiore di Sanità
-APSSS
-AO
Toscana, Lombardia, Basilicata, Valle D’Aosta
– Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
S. Filippo Neri – Roma
-IFC-CNR
-ISBEM
-ITC
S.C.p.A.
Istituto Trentino di Cultura
Obiettivi
Definizione della metodologia, del modello
gestionale, della sperimentazione e valutazione di
prodotti e servizi di telemedicina
per la classificazione, l’organizzazione, e il loro
trasferimento in aree geografiche determinate
SIROIS
Sistema Integrato Radioterapia Oncologica
Ionico Salentina
L’Obiettivo Principale
Realizzare un sistema informativo comune tra le strutture di
Radioterapia Oncologica della Puglia meridionale per:
-
-
favorire la nascita di ambienti di cooperazione intelligenti a
sostegno della continuità delle cure e di una gestione
incentrata sugli utenti
ridurre la mobilità passiva legata ai percorsi terapeutici
oncologici.
Gli Strumenti
-- Protocolli diagnostici terapeutici condivisi
-- Sistema Informativo Condiviso e Database Radioterapico a
scopi epidemiologici
-- Sito WEB divulgativo e informativo con funzionalità ad
accesso controllato dal paziente e dai medici
-- Agenda unica on-line accessibile dai Medici di Medicina
Generale (MMG) e Call Center Unico
-- Cartella Clinica Computerizzata Radioterapica
-- Teleconsulto Dati, Immagini e Biosegnali
E’ perseguibile una STRATEGIA
che rifletta una scala di valori
condivisi fra Decisori Politici,
Amministratori, Operatori
Sanitari, Industrie del settore
biomedico, Sistema accademicoscientifico e Cittadini ?
Una possibile strategia regionale 1/4
Produrre un Libro Bianco per:
–
la e-sanità
–
telemedicina
–
Istituire un Osservatorio Permanente:
–
Per monitorare l'uso della Telemedicina
–
Per valutare l’uso appropriato delle tecnologie nelle aziende sanitarie pubbliche e
private
Una possibile strategia regionale 2/4
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Formulare un Piano Strategico che individui:
–
–
–
–
–
I ruoli e le responsabilità
Le linee di indirizzo
Le indicazioni operative
Le soluzioni di immediato impiego
Gli interventi strutturali quali:
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Lo sviluppo di una infrastruttura pubblica
Lo sviluppo dei servizi comuni di base
La Valorizzazione delle ricerche e delle sperimentazioni
La formazione
La comunicazione
La sensibilizzazione
Una possibile strategia regionale 3/4
 Creare un Organo Tecnico Specifico Regionale
 per il supporto tecnico-logistico di alcune task force, con esperti
di tutte le organizzazioni coinvolte
 per produrre e per seguire i diversi piani esecutivi tesi alla
realizzazione sia dell'infrastruttura pubblica che dei servizi comuni
di base.
 Gli
–
–
–
interventi più urgenti, ad esempio, riguardano:
Il registro dei metadati
Il modello concettuale di riferimento
La raccolta, l’armonizzazione e la presentazione strutturata, tramite web,
delle tabelle di codifica e degli indicatori
Una possibile strategia regionale 4/4
Attivare un’area pilota di sperimentazione
avanzata in uno o più siti regionali, dove:
–
implementare gradualmente i diversi algoritmi delle
sperimentazioni cliniche e gestionali
–
Sperimentare il Fascicolo Sanitario Personale, iniziando
dai gruppi di pazienti che hanno maggiore bisogno di
continuità assistenziale, ad es. i pazienti Alzheimer.
Ricerca e Sviluppo della TELEMEDICINA
IL TARGET secondo Luigi DONATO: La grande
sfida e la fantastica, unica, opportunita’ di
progresso nel sistema salute consiste nella
capacita’ di saldare la funzione sanitaria con
quella tecnologica e con quella amministrativa.
IL METODO secondo Aldo ROMANO
Co-evolution fra organizzazione e tecnologia
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*La Telemedicina in Puglia secondo l`ISBEM e l`IFC