Autocontrollo per vivere serenamente! Roberto Cocci Diabetico Guida - A.D.A.P Associazione Diabetici Area Pratese Obbiettivo Rendere i diabetici autosufficenti Insegnando le regole per un buon autocontrollo giornaliero. Fino ad arrivare all’autogestione Autocontrollo ago della bilancia del diabete Autocontrollo Alimentazione Terapia Stato fisico Attività fisica Importante: Riconoscere l’Ipo e l’Iperglicemia Come e quando misurare la Glicemia Come e quando controllare la Glicosuria Come affrontare un viaggio Come comportarsi al ristorante Come fare un’iniezione di insulina Dove si conserva l’insulina Riconoscere l’Ipoglicemia Sintomi dell’ipoglicemia leggera: tremore, sudorazione, fame, aumento dei battiti cardiaci, palpitazioni Sintomi dell’ipoglicemia moderata: confusione, debolezza, comportamento bizzarro, irritabilità, linguaggio male articolato, visione sdoppiata, sonnolenza. Sintomi dell’ipoglicemia grave: perdita di coscienza, convulsioni, coma Possibili cause dell’Ipoglicemia Eccesso di terapia (Insulina o Ipoglicemizzanti) Errore di preparazione o disattenzione Irregolarità dei pasti Salto o ritardo di un pasto Pochi carboidrati assunti Attività fisica troppo intensa Assunzione di alcool Rimedi all’ipoglicemia Ai primi sintomi ingerire 3-4 zollette di zucchero o una tazza di latte, oppure un succo di frutta o una Coca Cola Se i sintomi non si attenuano ripetere dopo 15 minuti Con la scomparsa dei sintomi, assumere 10-20 gr. di carboidrati complessi (pane, crakers, biscotti) Sintomi dell’Iperglicemia Poliuria, aumento della quantità di urine Sete intensa Dimagrimento Stato di malessere diffuso Visione offuscata Irritabilità Affaticamento Possibili cause dell’iperglicemia Dimenticato la terapia (insulina o A.O.) Terapia ridotta per errore In conseguenza di una malattia infettiva A seguito di un’intervento chirurgico L’iperglicemia può associarsi all’acidosi per carenza di insulina o eccesso di glucagone. Rimedi all’iperglicemia In occasione di iperglicemia è necessario somministrare piccole e frequenti dosi di insulina pronta, continuando a controllare frequentemente il livello di glicemia fino a raggiungere valori accettabili, e controllare anche la glicosuria e i corpi chetonici. Se non si riesce a ristabilire un equilibrio consultare il medico. Quando misurare la glicemia Diabetico Tipo 1 (I.D.) Prima di colazione Prima di pranzo 2 ore dopo il pranzo Prima di cena 2 ore dopo cena Quando ci sentiamo qualcosa che non va‘ Nota: le 2 ore dopo, partono sempre dall’inizio, sia del pranzo che della cena, non dalla fine. Diabetico Tipo 2 (N.I.D.) A digiuno Dopo il pranzo Dopo la cena Quando ci sentiamo qualcosa che non va' Quando misurare la Glicosuria La glicosuria serve ad interpretare meglio i valori della glicemia, quindi specialmente per il diabetico I.D. è bene alternare i controlli della glicemia con i controlli della glicosuria che, normalmente possono essere fatti ogni otto ore (3 al giorno) quando necessario. Quando controllare i Corpi Chetonici (Acetone): Sempre quando la glicemia è superiore a 200 e c’è presenza di glicosuria. Spesso durante una malattia febbrile Quando c’è nausea, vomito, o disturbi gastro-intestinali, forte stress Se si ripetono valori positivi più volte di seguito è bene consultare il Medico , perché può essere pericoloso. Come comportarsi in viaggio Se ben informati fare tutti i viaggi che si vuole senza farsi condizionare dal diabete In caso di viaggi lunghi portare farmaci, utilizzati in quantità almeno doppia di quelli necessari, per la durata del viaggio Portare sempre “nel bagaglio a mano” assieme ai farmaci anche biscotti, crakers, bevande dolci per ogni emergenza Il diabetico al Ristorante Il diabetico può mangiare di tutto, L’importante è imparare a dosare la giusta quantità. Un diabetico che ha imparato a valutare il contenuto di calorie dei differenti alimenti riesce benissimo a regolarsi anche al ristorante, meglio non abusare di sughi ed intingoli in quanto non calcolabili, e di zuccheri semplici. Informazioni utili 1. Portare sempre con se caramelle di zucchero. In caso di malessere, se non abbiamo la possibilità di misurare la glicemia (nel dubbio) non esitare a mangiare due o tre caramelle. L’insulina che si usa giornalmente, non deve essere conservata in frigorifero, a temperatura ambiente non subisce alterazioni per 30 giorni. Tenere sempre in casa almeno due confezioni di “Glucagone” (Glucagen) Arrabbiarsi fa salire la glicemia Informazioni utili 2 In casi di viaggi all’estero, munirsi di un certificato (almeno in 2 o 3 lingue) che attesti il diabete e l’eventuale necessità di portare con se aghi e/o siringhe per insulina, ciò al fine di evitare amare sorprese alla dogana. Informarsi su indirizzi dei Servizi di Diabetologia e di Associazioni locali. Informazioni utili 3 Un diario, perché sia utile, dovrebbe riportare oltre il valore della data, ora e glicemia, anche le variazioni dello “stile di vita” e cioè della terapia, dell’alimentazione e dell’attività fisica, nonché eventuali stati ansiosi dovuti a stress psicologici. Per il diabetico tipo 1 ( I.D.) Verificare sempre la data di scadenza dell’insulina. Per le insuline miscelate, ricordarsi di agitare il flacone per renderla omogenea. Variare periodicamente il luogo della iniezione. Lavarsi sempre le mani e disinfettare il luogo dell’iniezione. Fine Per ulteriori informazioni potete rivolgervi presso la segreteria dell’Associazione A.D.A.P. Via Luigi Borgioli, 48 - PRATO Aperta: Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato (non festivi) dalle ore 9,30 alle ore 11,30 Telefono/Segreteria e Fax 0574-31910