Invecchiamento
20 anni o più di esposizione agli
agenti atmosferici:
Ossidazione alluminio
Ossidazione vetro (wettering)
Ossidazione rame
Degrado materiali plastici
convegno internazionale – 2a edizione
FINE VITA, DISMISSIONE E RECYCLING
DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Valutabili tra 20 anni, oppure sui moduli reduci da
invecchiamento accelerato ( certificazione EN61215)
Un’esperienza pilota in Italia
Giuseppe Terzaghi, Albarubens
Una esperienza pilota in Italia
Fiera di Verona, 10 maggio 2012
Omogeneità ?
Omogeneità ???
Moduli classici:
Integrazione architettonica:
10 maggio 2012
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Ogni tipologia richiederà il suo trattamento.
Concentratori:
Rifiuto sostanzialmente omogeneo, che ben si presta a
procedimenti standardizzati su scala industriale.
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specchi in alluminio, acciaio, vetro
tracker
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Una esperienza pilota in Italia
Accessori
Costi – 1/2
Impianto fotovoltaico:
Come stabilire una tariffa?
Moduli
Supporti
Calcestruzzi
Elettronica
I moduli sono diversi per tipologia e composizione
Conterranno materiali pericolosi?
Di quali accessori sono completi?
Quanti e quali materiali sono recuperabili?
Quanto saranno degradati tra 20 anni?
Il decomissioning fino al “prato verde” richiede il recupero di tutto.
I committenti se ne attenderanno la presa in carico?
Chi smantellerà i tralicci?
Una esperienza pilota in Italia
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Moduli flessibili su diversi supporti
Tegole fotovoltaiche, plastiche o ceramiche
Moduli su guaina catramata
Moduli frameless con svariati fissaggi
Vetro
Tedlar
EVA
Alluminio
Rame
Residui
Una esperienza pilota in Italia
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I costi finanziari (fidejussioni, gestione) sono relativamente
preventivabili, ma il trattamento non può avere un costo/kg
omogeneo, uguale per tutti.
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Costi – 2/2
20 anni sono lunghi
Proposta di norma tecnica CEI/IEC:
Trattasi di durata convenzionale, ma si prevede che vivano
anche di più.
Norma tecnica condivisa (inchiesta pubblica!)
Classificazione di maggiore dettaglio rispetto alla legge, con finalità commerciali
Matrice di classificazione, per tipologia e composizione relativa
Punteggio positivo per materiali pregiati
Punteggio negativo per residui da smaltire
Punteggio negativo per trattamenti complessi
Conseguente attribuzione di “Classe di trattamento”
Analisi da parte di laboratorio indipendente, meglio se a valle della certificazione
(campioni invecchiati)
Possibilità per i gestori di usare questa classificazione come base per il listino tariffario
I produttori di moduli di classe bassa possono evitarla, ottenendo la tariffa maggiore
Questo meccanismo incentiva automaticamente la
progettazione di moduli facilmente trattabili.
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Potrebbero però venire smaltiti perché obsoleti anziché
vecchi (legge di Moore?)
Valori e costi tra 20 anni:
Valore aumenta per esaurimento delle risorse
Valore aumenta in caso di riuso
Valore diminuisce per sostituzione tecnologica dei materiali
Valore diminuisce per degrado materiali
Costi aumentano in base alla severità normativa
Costi diminuiscono per rendimenti di scala
Costi diminuiscono per evoluzione tecnologica
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Diritti di proprietà
Immatricolazione
I gestori avranno l’obbligo di ritiro e trattamento,
ma anche il diritto?
Tutti i moduli fotovoltaici sono dotati di numero di matricola,
indelebile ed inamovibile.
Quindi sono identificabili, tracciabili e ne esiste un registro.
Ciò li rende qualitativamente diversi dai rifiuti più generici.
Il business plan tiene conto del valore dei materiali pregiati recuperati
Il cliente del gestore è il produttore dei moduli
I moduli vengono venduti ad un cliente finale, che ne acquisisce la piena disponibilità
A fine vita, il padrone dei moduli potrà darli a chi vorrà, nel rispetto della legge
Un nuovo soggetto, privo dei costi di gestione della garanzia, otterrà la cessione dei
moduli grazie ad un compenso in denaro
Il gestore originale magari recupera la fidejussione, ma non guadagnerà nulla dai
moduli
Benefici:
Verifica garanzia: ogni gestore sa quali matricole sono di propria competenza
Verifica garanzia: il GSE sa quale gestore garantisce ogni singolo modulo
Riduzione truffe: i moduli non possono aumentare
Riduzione truffe: i moduli non possono svanire
Iscrizione automatica al Sistri al momento della dismissione
Eliminando dai conti il valore del recuperabile, si
ottiene un aumento della tariffa
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Facilitazione: i produttori, soprattutto extracomunitari,
acquisteranno un “bollo virtuale” di garanzia a fine vita
per ogni matricola venduta sul mercato italiano.
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Una esperienza pilota in Italia
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Trust
R&D
Occorre garantire la disponibilità finanziaria per il
trattamento a fine vita.
Nei Paesi anglosassoni si usa il TRUST:
La legge pretende una fidejussione dai gestori, a favore dello
Stato.
I gestori la ottengono vincolando parte delle somme raccolte a
garanzia della stessa.
Si tratta di capitali giustamente immobilizzati a garanzia della
futura attività obbligatoria.
Persona giuridica; ogni gestore ha il suo
Regole di entrata: cifra versata dai produttori
Regole di gestione: investimenti garantiti (AAA?) e mirati (R&D)
Regole di uscita: solo costi trattamento
Garanzia totale in caso di fallimento produttore
Garanzia totale in caso di fallimento gestore
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Proposta: investire obbligatoriamente una parte di tali somme in
attività di R&D, strettamente finalizzate alla ottimizzazione dei
processi di trattamento, anche in forma consortile tra le
organizzazioni.
Previsto dall’ordinamento giuridico italiano, è raro ma
risponde per sua natura alla richieste di garanzia
finanziaria a lunghissimo termine.
Si tratterebbe dell’impiego migliore, sia in termini etici (perché
finanzia la sostenibilità ambientale) che in termini economici
(perché riduce i costi futuri).
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Una esperienza pilota in Italia
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Invecchiamento 20 anni o più di esposizione agli agenti atmosferici