GIANNI PICCIRILLO IL TEMPIO GRECO IL MODULO 1/27 ESIGENZA: ELIMINAZIONE DELLA CASUALITA’ NELLA PROGETTAZIONE ATTRAVERSO L’INTRODUZIONE DI UNA REGOLA, DI UNA NORMA FISSA, PER LE VARIE PARTI DELL’ARCHITETTURA: IL MODULO (ELEMENTO DIVISIBILE E MOLTIPLICABILE) •LA DIMENSIONE •LA FORMA •I RAPPORTI FRA LE PARTI PER OTTENERE •PROPORZIONE •ARMONIA •BELLEZZA GIANNI PICCIRILLO IL TEMPIO GRECO IL MODULO NEL TEMPIO DI POSEIDONE A PAESTUM (450 a.C.) •MODULO = DIAMETRO DELLA COLONNA ALL’IMOSCAPO CORRISPONDENTE A CM. 199.22 •AD ESEMPIO: •LUNGHEZZA COMPLESSIVA DI MT.25.83, PARI A 13 MODULI •ALTEZZA DELLE COLONNE PARI A 4 MODULI •CAPITELLO PARI A 1/2 MODULO •ARCHITRAVE PARI A 1 MODULO E 1/2 •TIMPANO PARI A 2 MODULI •ALTEZZA COMPLESSIVA PARI A 8 MODULI 2/27