Europrogettazione 2007 - 2013 Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Approvato dalla Provincia di Roma con Determinazione Dirigenziale n° 366 del 20/12/2007 Il contesto del Project Management Cos’è un progetto? Un progetto è un’attività o un insieme di attività autonome e non ripetitive in vista di obiettivi espliciti da raggiungere in un dato lasso di tempo. Le attività sono dirette al raggiungimento degli obiettivi definiti L’inizio e la fine sono chiaramente esplicitati Esiste una serie di regole che delimitano e definiscono il processo I risultati si misurano in termini di prestazioni comparative rispetto a degli indicatori concordati Europrogettazione 2007 - 2013 -3- Le tre dimensioni chiave del progetto Budget Qualità Tempo E’ responsabilità del project manager mantenere le tre dimensioni bilanciate attraverso la gestione quotidiana delle attività progettuali Europrogettazione 2007 - 2013 -4- La definizione degli obiettivi Il principio “SMART” Specifici – chiaramente definiti, con criteri di raggiungimento Misurabili – per accertare il raggiungimento degli obiettivi Appropriati al contesto operativo e alle risorse disponibili Realistici, non impossibili da raggiungere Temporalmente vincolati a termini e scadenze Europrogettazione 2007 - 2013 -5- Come contestualizzare gli obiettivi L’analisi PESTLE Political – fattori politici rilevanti a livello Europeo nazionale o locale Economic – fattori economici, meccanismi di finanziamento, modelli di impresa, vincoli di bilancio… Social - fattori sociali e culturali, opportunità di formazione ed occupazione,stili di vita, cambiamenti demografici, interculturalità… Technological - principali cambiamenti ed innovazioni tecnologiche Legal - legislazione di riferimento, a livello locale ed europeo Environmental - Impatto ambientale a livello locale, nazionale ed internazionale Europrogettazione 2007 - 2013 -6- Come contestualizzare gli obiettivi Scelte strategiche: da PESTLE a SWOT Politico Economico Sociale Tecnologico Legale Ambientale Europrogettazione 2007 - 2013 -7- La dimensione umana Aspetti tecnici Fattore umano Pianificazione Promotori e “sponsor” Controllo Beneficiari Monitoraggio Progettisti e manager Dettagli tecnico-operativi Staff operativo Europrogettazione 2007 - 2013 -8- La dimensione umana Nella gestione di un progetto la leadership, la motivazione e la gestione delle risorse umane rivestono la stessa importanza delle tecniche di pianificazione, controllo e monitoraggio. E’ responsabilità del progect manager raggiungere un bilanciamento tra tutti gli aspetti – tecnici e umani – che possono influenzare l’andamento e la riuscita del progetto Europrogettazione 2007 - 2013 -9- I portatori di interesse (stakeholders) PROMOTORE TEAM DI PROGETTO MANAGER DELLE VARIE FUNZIONI DELL’ORGANIZZAZIONE CLIENTE/ENTE APPALTANTE PROGETTO SOGGETTI CHE CONTROLLANO LE RISORSE PROGETTUALI SOGGETTI CONDIZIONANTI, INDIRETTAMENTE COINVOLTI BENEFICIARI INDIVIDUI E GRUPPI CHE ESERCITANO INFLUENZA Europrogettazione 2007 - 2013 - 10 - Analisi degli stakeholder E’ importante determinare chi siano i vari stakeholder in un progetto, e come i loro interessi possano essere conciliati al meglio. L’analisi degli stakeholder permette al project manger di prevedere i possibili intoppi allo svolgimento del progetto e di identificare potenziali alleati e sostenitori dello stesso. Europrogettazione 2007 - 2013 - 11 - Project manager e stakeholder Analisi degli stakeholder Supporto al progetto Valutazione delle reazioni prima che la pianificazione sia conclusa • Direzione • Gestione • Motivazione • Coinvolgimento • Equilibrio tra le tre dimensioni Europrogettazione 2007 - 2013 - 12 - Tre ovvie cause di insuccesso Fuori budget Qualità insufficiente Risultati fuori tempo massimo Un progetto concluso in modo insoddisfacente, o addirittura interrotto, può avere conseguenze finanziarie, politiche e sociali ed è un danno per la reputazione delle persone coinvolte. Europrogettazione 2007 - 2013 - 13 - Gli errori più comuni... Secondo la ricerca, e cause più comuni di insuccesso sono: Il team di progetto non comprende gli obiettivi Il team non ha chiari i risultati da portare al cliente Obiettivi raggiunti solo parzialmente a fine progetto Il piano di lavoro è in costante ritardo Il progetto si conclude fuori budget Europrogettazione 2007 - 2013 - 14 - ... e i 10 fattori chiave di successo 1 – obiettivi definiti chiaramente 6 – impegno di tutti gli attori coinvolti 2 – metodi appropriati di pianificazione e controllo 7 – coinvolgimento del cliente/utente finale 3 – project manager 8 – comunicazione 4 – supporto alla gestione 9 – struttura organizzativa del progetto 5 – tempo e risorse sufficienti 10 – possibilità di fermare il progetto in corso Europrogettazione 2007 - 2013 - 15 - Strumenti di Project Management Il ciclo di vita del progetto Definizione Pianificazione Attuazione Conclusione/ successione Valutazione Nella pratica le fasi progettuali sono iterative Spesso i progetti si svolgono in contesti in rapida evoluzione La flessibilità è uno dei fattori chiave del project management Europrogettazione 2007 - 2013 - 17 - Il modello gestionale a 6 fasi 5 Comunicazione 1 Definizione • Verbali delle riunioni • Capitolato •Note e reports 2 Pianificazione •Piano di lavoro •Team e responsabilità •Presentazioni 4 Controllo • Costi •Carichi e durata • Tempi •Calendario • Avanzamento •Risorse •Budget 6 Controllo finale e chiusura • Verifiche di progetto • Pianificazione supplementare •Analisi del rischio 3 Team building, direzione e motivazione • Costruzione di un team • Attività e qualità della leadership • Consapevolezza dei fattori di motivazione di ciascun membro del team Europrogettazione 2007 - 2013 - 18 - La pianificazione La pianificazione continua per tutta la durata del progetto! • Piano di lavoro, con attività e incarichi definiti in modo indipendente • Struttura del team structure e responsabilità principali • Stima dei carichi di lavoro e durata di ciascuna attività • Calendario con sequenza e durata delle attività • Definizione puntuale delle risorse attribuite a ciascuna attività • Dettagli del budget destinato a coprire ciascuna voce di costo • Piani di emergenza presisposti per ciascun tipo di rischio identificato Europrogettazione 2007 - 2013 - 19 - La pianificazione • Bottom-up – da singole attività a componenti • Top-down – • A ritroso – del progetto gruppi di attività suddivisi in incarichi le attività dalla scadenza ad oggi Ciascuno di questi sistemi ha pro e contro. A voi scegliere quello più appropriato alle circostanze! Europrogettazione 2007 - 2013 - 20 - La pianificazione Bottom-up: l’uso dei diagrammi logici l’identificazione delle fasi J A C START B K L D G E FINISH F I H Nel predisporre un diagramma logico: • • • • • • • • • il tempo time scorre da ‘start’ a ‘finish’, ma non si specifica la durata ogni fase va descritta a parte, indipendentemente dalle altre la durata di ciascuna fase non è rilevante a questo stadio della progettazione i codici cromatici possono facilitare la discussione in fase di pianificazione la posizione di ogni fase nel diagramma deve essere oggetto di discussione è importante che le frecce indichino rapporti di dipendenza tra fasi una volta completato il diagramma, provare a percorrerlo a ritroso non è questo il momento di assegnare gli incarichi tenere traccia di ogni decisione assunta oggi, per la pianificazione supplementare Europrogettazione 2007 - 2013 - 21 - La pianificazione I “tre contratti” Diagramma delle responsabilità, con principi e metodo di cooperazione per ciascuna fase Tra project manager e promotore Piano delle fasi chiave e degli obiettivi intermedi del progetto Piano delle attività con descrizione, ruoli, calendario e documentazione da predisporre Europrogettazione 2007 - 2013 Tra project manager e team di progetto - 22 - Mappatura di incarichi e attività Capitolo progettuale Componente Attività Attività Componente Attività Attività Attività Componente Attività Europrogettazione 2007 - 2013 Attività Attività - 23 - Attività Struttura del team e responsabilità Definizione dei livelli di responsabilità Promotore Pianificazione Verifica Riunioni di avanzamento lavori Rendicontazione Ricercatori Responsabile Risorse Umane Ufficio legale Responsabile sistemi informatici A P C C C C I P I I I I I P I I I I P P P Coesione del team Interviste e ricerca Project Manager A I A I C A = approva I = deve essere informato C = deve essere consultato P = prepara Europrogettazione 2007 - 2013 - 24 - La pianificazione Il diagramma di GANNT Europrogettazione 2007 - 2013 - 25 - Analisi degli Stakeholders Analisi degli stakeholder La matrice del potere degli stakeholder Il potere degli stakeholder può essere: • Di indirizzo – potere di definire gli obiettivi, le finalità e lo scopo di un’organizzazione • Operativo – potere di determinare come si arriva al prodotto o servizio offerto, tramite una certa destinazione delle risorse disponibili Europrogettazione 2007 - 2013 - 27 - Stakeholder Analysis La matrice del potere degli stakeholder Modesto Potere di indirizzo Elevato Modesto Elevato Potere operativo A Arm’s length power B Comprehensive Power D Disempowered C Operational Power Europrogettazione 2007 - 2013 - 28 - Analisi degli stakeholder La rilevanza degli stakeholder La rilevanza dipende da tre fattori: • capacità di influenzare le decisioni • legittimità delle aspettative • urgenza con cui occorre soddisfare le aspettative dello stakeholder Europrogettazione 2007 - 2013 - 29 - Stakeholder Analysis Gradi di rilevanza degli stakeholder Potere Dormiente Discrezionale Dominante Legittimità Rilevante Pericoloso Urgenza Dipendente Nonstakeholder Impegnativo Europrogettazione 2007 - 2013 - 30 - Progetti in partnership Le ragioni per adottare un’ottica di rete ● ● ● E’ estremamente raro che un’unica organizzazione possegga o abbia accesso a tutte le risorse (umane, tecniche, finanziarie, ecc.) per eseguire un progetto nel modo più efficace ed efficiente. Eventuali problematiche di rapporto con gli stakeholder possono risultare alleggerite Le coalizioni aiutano i partner a distribuire il rischio Le coalizioni rispondono all’esigenza di rimediare all’insufficienza di risorse, di guadagnare tempo, migliorare la qualità dei risultati del progetto, o di mettere insieme competenze specifiche da parte di diversi attori. Europrogettazione 2007 - 2013 - 32 - Le ragioni per adottare un’ottica di rete Teoria della dipendenza dalle risorse Teoria del vantaggio collaborativo Si collabora per ottenere potere e accesso a risorse chiave. La collaborazione è ispirata da fattori relazionali in cui lo scambio crea valore aggiunto, raggiunto collettivamente. La collaborazione è un processo razionale in cui i comportamenti sono dettati da incentivi (in termini di costi/benefici) associati a quei comportamenti. La collaborazione non è protezione di interessi individuali ma raggiungimento di vantaggio collaborativo attraverso sinergie. Fiducia reciproca, comunicazione aperta e impegno congiunto rivestono importanza fondamentale. Europrogettazione 2007 - 2013 - 33 - Per costruire un partenariato Un partenariato passa attraverso un semplice processo strategico che prescinde dalla specificità di ogni singolo progetto: • Comprendere le necessità implicite nella progettazione • Definire le risorse e le capacità mancanti • Identificare appropriati partner (come da capitolato e il gap definito) • Negoziare e concludere l’accordo Al project manager incombe l’onere di: • rendere conto formalmente al promotore delle necessità implicite nella progettazione • proporre possibili partner e/o negoziare proposte diverse da parte del promotore o degli stakeholder • “vendere” il progetto ai potenziali partner • concludere formalmente il partenariato • tenere aggiornato il repertorio dei potenziali partner. Europrogettazione 2007 - 2013 - 34 - Le dimensioni della collaborazione • Numero dei partecipanti • Durata • Ampiezza delle attività comprese nella collaborazione • Intensità • Distribuzione delle responsabilità/potere decisionale • Livello di condivisione di strutture e risorse • Forma giuridica Europrogettazione 2007 - 2013 - 35 - Il partenariato come processo Riconoscere le differenze tra i partner è un passo indispensabile per un buon processo di collaborazione. E’ fondamentale che tutti gli attori coinvolti siano informati sul perchè e come la collaborazione sia nell’interesse dei vari partner. Esplicitare gli obiettivi condivisi dai partner è fondamentale per: • conferire un senso di identità al gruppo di lavoro • chiarire i meccanismi relazionali • definire ordini di grandezza e perimetro delle attività • stabilire procedure di controllo condivise • preparare il terreno a una buona comunicazione Europrogettazione 2007 - 2013 - 36 - Il partenariato come processo Fattori fisici • Prossimità Fattori sociali • Presenza (fisica o virtuale) • Differenze di fuso orario • Tecnologie utilizzate • Comunicazione implicita • Fiducia • Dimensione del gruppo di lavoro • Differenze culturali • Tipo di attività effettuate Europrogettazione 2007 - 2013 - 37 - Project Management strategico La strategia La strategia è la direzione impressa a una serie di attività, direttamente o indirettamente collegate, per il raggiungimento di uno o più obiettivi di lungo termine. La strategia poggia sulla consapevolezza di risorse e capacità a disposizione, e ne sfrutta il potenziale attraverso una coerente destinazione delle risorse disponibili. Europrogettazione 2007 - 2013 - 39 - Il progetto come strumento strategico Ogni strategia di successo si basa su quattro elementi: •Obiettivi e prospettive semplici e coerenti •Profonda comprensione del contesto •Consapevolezza obiettiva delle risorse disponibili •Esecuzione efficace Ogni progetto può diventare strategicamente importante se è gestito in modo da offrire un potenziale per migliorare la reattività dell’organizzazione all’ambiente esterno, e coordinare risorse e capacità in modo innovativo anticipando i concorrenti. Europrogettazione 2007 - 2013 - 40 - Le quattro dimensioni di un progetto strategico 1 Efficienza progettuale Rispetto dei tempi Rispetto del budget 2 Impatto sul cliente Rispetto dei requisiti funzionali Rispetto delle specifiche tecniche Soddisfazione dei bisogni del cliente Soluzione di un problema del cliente Il cliente utilizza i risultati del progetto 3 Successo commerciale 4 Prospettive future Volumi di vendita Quote di mercato Creazione di un nuovo mercato Ampliamento dell’offerta Sviluppo di nuovi metodi/tecnologie Europrogettazione 2007 - 2013 - 41 - Progetti finanziati Come si legge un bando • Oggetto: Obiettivi/Finalità • Contesto (riferimento a politiche e normativa, definizioni) • Soggetti ammessi a finanziamento (natura giuridica, requisiti professionali e/o finanziari) • Beneficiari degli interventi • Tipologia di interventi/azioni ammessi a finanziamento • Modalità di accesso al finanziamento (procedura di partecipazione/modalità di erogazione) • Scadenza Europrogettazione 2007 - 2013 - 43 - Come si procede 1 Procurarsi tutti i documenti di riferimento Call for tender/Call for proposal Formulario Linee guida per i candidati Programma di lavoro Altri documenti “di contesto” 2 Compilare TUTTA la modulistica necessaria Parte descrittiva del progetto Parte amministrativa Budget Documenti allegati richiesti 3 Confezionare il “pacchetto – progetto” Check list Numero originali + copie richieste (preferibilmente in INGLESE, per un bando EU) 4 Assicurarsi che arrivi a destinazione nei tempi/modi richiesti Spedizione per corriere Invio telematico Europrogettazione 2007 - 2013 - 44 - Elementi di valutazione 1 Ammissibilità amministrativa ● ● ● ● rispetto delle procedure (tempi/modi) documentazione completa (modulistica + allegati) budget coerente con i requisiti della call (incluso co - finanziamento, se previsto) soggetti proponenti inclusi tra i soggetti ammissibili Europrogettazione 2007 - 2013 - 45 - Elementi di valutazione 2 Valutazione di merito ● coerenza con programmazione Europea ● coerenza con obiettivi e finalità del bando ● coerenza con analisi di bisogni/fabbisogni ● innovazione ● sostenibilità ● possibilità di disseminazione e valorizzazione dei risultati Europrogettazione 2007 - 2013 - 46 - Elementi di valutazione 2 Valutazione di merito ● buona qualità progettuale ● (efficacia ed efficienza; “cantierabilità”) ● ● ● ● rispetto dei parametri economici e buon rapporto qualità/costo buon parternariato (valutazione curricula, multi-attoralità, coinvolgimento stakeholders) valore aggiunto europeo buon punteggio sulla griglia di valutazione (spesso) contenuta nel bando Europrogettazione 2007 - 2013 - 47 -