IL VOTO ALL’ITALIA
TOTALE VACANZE
8,5
Attrattive naturali e paesaggistiche
8,4
Attrattive artistiche, culturali, archeologiche
CUCINA, GASTRONOMIA
Varietà/ diversificazione del soggiorno
Eventi, manifestazioni artistiche e culturali
8,2
7,7
7,6
Ambiente tipico, tradizioni, folklore
7,6
Prezzo sistemazione ricettiva
7,4
Qualitàdelle risorse naturali
Presenza di servizi moderni ed efficienti
7,4
7,1
Efficienza dei servizi
7,0
Condizioni igieniche, pulizia
7,0
SODDISFAZIONE GLOBALE DEL SOGGIORNO
Fonte: Elaborazione C.S. Fipe su dati Enit
8,2
I PUNTI DI FORZA DEL TURISMO ITALIANO
TURISTI ABITUALI
gastronomia
cultura & arte
shopping
eventi
ospitalità
bellezze naturali
viaggio
varietà
serv. complem.
tipismo
value for money
sist. ricettiva
perdente
lingua
vincente
personale di serv.
informazione
accessibilità
comfort ricett.
affidabilità
tecnologia
sport
qualità ambiente
igiene
servizi pubbl.
organizz. urbana
sicurezza
-100
Fonte: Elaborazione C.S. Fipe su dati Enit
-80
-60
-40
-20
0
20
40
60
80
100
I PUNTI DI FORZA DEL TURISMO ITALIANO
1999
Fonte: Dipartimento del Turismo
Variazione
rispetto al 1998
1
CITTA’, OPERE D’ARTE
()
2
PAESAGGIO, NATURA
()
3
PASTI, CUCINA
()
4
ACCOGLIENZA, SIMPATIA
()
5
VINI ITALIANI
()
INDICE DI TONO PER ARGOMENTO
Media
Cucina e Vino
Moda
Musica, teatro, cinema
Incidenti
Sport
Criminalità
Politica
Beni artistici
Cultura
Economia
Luogo di vacanza
-100
-50
Fonte: Doxa, indagine sulla stampa 1999
0
50
100
100
150
IL PATRIMONIO
ENOGASTRONOMICO
500
TIPI DI FORMAGGI
300
TIPI DI SALUMI
> 2000
ETICHETTE DI VINI
60.000
RICETTE
LE VARIABILI DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO
TERRITORIO
CULTURA
ACCOGLIENZA
AMBIENTE
UN PRODOTTO CHE
TRAE FORZA
DALL’INTEGRAZIONE
DI PIU’ RISORSE
CLIMA
RELAZIONI
UMANE
ARTE
RISORSE
ENOGASTRONOMICHE
LA RETE DELL’OFFERTA
Alberghi
Residenze rurali e
Bed and Breakfast
Agriturismi
Enoteche
Agricampeggi
Punti vendita
prodotti tipici
Attività
specifiche
Ricettività
Tour Operator e A.d.V.
Aziende
Vitivinicole e
Vigne
Intermediazione
Agricoltura e
produzione
tipiche
Aziende
agroalimentari e zone
di
produzione
PRODOTTI DEL
TURISMO
ENOGASTRONOMICO
Agenzie specializzate e
group operator
Turismo associativo
 RICETTE
 VITIVINICOLI
 AGROALIMENTARI
(Salumi, Formaggi,
Olio……..)
Trasporti viabilità e
accessi alle aree
Risorse naturali
Ristorazione
ambiente e
territorio
Attività
integrative
Ris. culturali, artistiche
ed architettoniche
Ris. sociali, folklore
e tradizione
Artigianato
Animazione
Fonte: IX rapporto sul turismo
Attività
commerciali
Attività
sportive
Eventi
Attività
culturali
I PRE-REQUISITI DEL TURISMO
ENOGASTRONOMICO
a)
la definizione del sistema di produzione del valore in ambito
turistico
b)
il concetto di rete come forma di collegamento tra imprese o, nel
caso del distretto, tra tutti i soggetti dell’offerta
c)
il concetto di qualità/tipicità dell’area
d)
il ruolo che l’ambiente enogastronomico, in senso lato, detiene
nell’ambito delle politiche da sviluppare
DUE SALTI
DA LUOGO DELLE PRODUZIONI
AGROALIMENTARI TIPICHE
A DISTRETTO AGRO-ALIMENTARE
TIPICO
A DISTRETTO TURISTICO
ENOGASTRONOMICO
IL DISTRETTO TURISTICO
ENOGASTRONOMICO
DISTRETTO
ENOGASTRONOMICO
 agricole e ambientali
 cantine, vigne,
consorzi, tutela
prodotti tipici,
ristoranti
 associazioni categoria,
CCIAA, comunità
montane, …
DISTRETTO
TURISTICO
LE RISORSE
 cultura, arte, tipicità
locali
L’OFFERTA
 alberghi, ristoranti,
intermediazione,
commercio
ISTITUZIONI
LOCALI
 APT, Assessorato,
CCIAA, comunità
montane, …
COMUNITA’
LOCALE
LE STRADE DEL VINO
(L. 27 LUGLIO 1999 n. 268)
“Percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli, lungo i quali
insistono valori naturali, culturali, ambientali, vigneti, cantine di aziende
agricole singole o associate aperte al pubblico; esse costituiscono
strumento attraverso il quale i territori vinicoli e le relative produzioni
possono essere divulgati, commercializzati e fruiti in forma di offerta
”
turistica
ART. 5
“le disposizioni della […] legge si applicano anche per la realizzazione
delle “strade” finalizzate alla valorizzazione, anche congiunta, di altre
produzioni di qualità, con particolare riguardo all’olio di oliva ed in
genere ai prodotti tipici
”
STRADA DEL VINO
I DUE LIVELLI DELLA QUALITA’
 L’AZIENDA
 qualità del prodotto offerto
 qualità dell’accoglienza
 LA STRADA
 qualità dell’organizzazione
 qualità della gestione
STRADA DEL VINO
LA VERIFICA DEGLI STANDARD
 Consorzi di Tutela
PRODOTTO
 CCIAA (disciplinare)
 Associazioni di categoria
ACCOGLIENZA
 Comitato di gestione
STRADA DEL VINO
GLI STRUMENTI DI RIFERIMENTO
 COMITATO PROMOTORE
 COMITATO DI GESTIONE
 IL DISCIPLINARE
 IL SISTEMA DELLA SEGNALETICA
 LE GUIDE, IL MATERIALE ILLUSTRATIVO,
DIVULGATIVO E PROMOZIONALE
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i punti di forza del turismo italiano