Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo Angela Campanelli, Claudia Ruta, Anna Tagarelli, Irene MoroneFortunato Università degli Studi di Bari – Facoltà di Agraria Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Progetto CAR – VARVI Valorizzazione di germoplasma di carciofo attraverso la costituzione varietale e il risanamento da virus MICORRIZE Associazioni simbiotiche tra i funghi del terreno e le radici di molte specie di piante Ectomicorrize Funghi micorrizici Ectoendomicorrize Endomicorri ze Micorrize arbuscolari 80% specie vegetali producono micorrize con quasi tutte le specie di interesse agrario Funghi simbionti obbligati Lo scambio bidirezionale • La pianta cede scheletri di carbonio; • Il fungo trasporta e cede metaboliti e ioni • assorbiti. Vantaggi per le piante • Incremento assorbimento di acqua e elementi nutritivi (P) • Incremento SPAD • Riduzione degli stress determinati dai patogeni del terreno • Riduzione degli stress determinati da cattiva struttura del suolo, da brusche variazioni di temperatura, di pH, salinità, carenza idrica, etc Effetti • Nutrizione • Crescita • Protezione Suolo e funghi AM P ppratiche colturali come aratura, rotazioni, fertilizzanti chimici Tterricci sterilizzati in uso nei vivai » Perdita della carica di funghi AM Tecniche di micorrizazione In vivaio In campo Perchè micorrizare le piante in vivaio? In campo • • Elevata quantità di inoculo necessaria per l’intervento a pieno campo Ritardo dei benefici OGGI esistono dei prodotti commerciali In vivaio • • • • • • Anticipo della formazione della simbiosi micorrizica tra pianta e fungo AM Riduzione della quantità di inoculo Supporto ai semenzali (maggiore affermazione, sviluppo e sopravvivenza) Riduzione dei tempi di produzione Maggiore resistenza allo stress da trapianto Facilità di attecchimento Perchè scegliere ibridi commerciali di carciofo? • • • • Valida alternativa colturale Miglioramento dello stato fitosanitario Incremento delle produzioni unitarie Espansione della coltura in areali di nuova introduzione • Minori costi di manodopera e trasporto • Flessibilità del ciclo di produzione • Migliore adattabilità alla lavorazione industriale rispetto alle cultivar tradizionali Obiettivo della ricerca Valutare l’effetto dell’inoculazione micorrizica (Glomus viscosum) su ibridi di carciofo Materiali Acheni MADRIGAL F1 OPAL F1 CONCERTO F1 Nunhems Glomus viscosum Colture trappola di fragola (Fragaria x Ananassa Duch.) Periodo Prova: Febbraio – Aprile 2010 Serra non condizionata T 10-20°C UR 30-40% Condizioni naturali di illuminazione Substrato: torba commerciale/perlite (V/V 2:1) Febbraio Aprile Impianto Fine prova Marzo Trapianto Lo schema sperimentale adottato è a blocco randomizzato con due fattori: 1 – trattamento micorrizico: con (M+) o senza funghi AM (M-) 2 – tre ibridi di carciofo (Madrigal F1, Opal F1, Concerto F1) con venticinque repliche per ogni tesi. Parametri simbiontici: -Percentuale di infezione micorrizica -Dipendenza micorrizica M- M- M+ Madrigal F1 Rilievi morfometrici: -Altezza pianta -Peso fresco epigeo -Peso secco epigeo -Peso fresco ipogeo -Peso secco ipogeo -Densità radicale -LAI M + Opal F1 Concerto F1 Rilievi fisiologici: -Contenuto idrico relativo -Andamento della conduttanza stomatica -Valori di SPAD -Contenuto in clorofilla nei tessuti vegetali -Contenuto in prolina nei tessuti Effetto della micorrizazione sulla crescita di tre ibridi di carciofo a 90 giorni dall’inoculazione Ibridi Trattamento Foglie Altezza Pianta (n) (cm) Peso fresco epigeo Peso secco epigeo Peso fresco ipogeo Peso secco ipogeo (g) (g) (g) (g) controllo 6,3 b 42,3 b 39,9 b 4,0 b 24,2 b 5,5 b AM fungus 7,1 a 47,9 a 58,4 a 6,5 a 30,6 a 7,3 a controllo 7,5 b 44,7 b 44,8 b 6,7 b 33,3 b 8,6 b AM fungus 8,3 a 49,6 a 51,5 a 8,3 a 48,3 a 11,5 a controllo 5,6 b 38,7 b 36,8 b 3,6 b 18,7 b 4,3 b AM fungus 6,2 a 40,0 a 43,6 a 4,1 a 22,8 a 5,2 a Madrigal F1 Opal F1 Concerto F1 SNK test (probability level <0.01) M+ M- M+ M- Parametri simbiontici Dipendenza micorrizica = Peso secco piante mic - peso secco piante non mic *100 Peso secco piante mic SNK test (probability level <0.01) CONDUTTANZA STOMATICA Conduttanza stomatica (mmol m-2 s-1) 15-mar 19-mar 22-mar 26-mar 29-mar 02-apr 05-apr 09-apr 12-apr 16-apr 19-apr 23-apr M+ MADRIGAL F1 447,9 a 465,1 a 473,6 a 491,9 a 513,6 a 527,0 a 553,5 a 534,8 a 496,8 a 464,1 a 449,4 a 424,5 a M- MADRIGAL F1 393,8 c 412,2 c 434,7 c 457,8 b 476,6 b 503,6 b 521,7 b 502,3 b 485,6 ab 453,2 ab 434,3 ab 396,0 bc M+ OPAL F1 440,5 a 465,2 a 471,4 a 493,9 a 514,4 a 525,6 a 550,5 a 536,1 a 499,6 a 466,0 a 449,2 a 426,5 a M- OPAL F1 390,1 c 412,2 c 439,2 c 457,6 b 477,3 b 501,6 b 524,2 b 501,7 b 481,9 ab 444,5 ab 430,9 ab 396,0 bc M+ CONCERTO F1 422,9 b 439,9 b 452,8 b 463,0 b 499,8 a 512,1 ab 514,9 b 495,9 b 471,5 bc 445,8 bc 428,8 ab 406,0 bc M- CONCERTO F1 374,4 d 393,9 d 415,6 c 430,9 c 456,0 c 474,7 c 494,0 c 479,0 c 459,9 c 437,5 c 410,8 b 382,4 c SNK test (probability level <0.05) VALORI DI SPAD SPAD values 15-mar 19-mar 22-mar 26-mar 29-mar 02-apr 05-apr 09-apr 12-apr 16-apr 19-apr 23-apr M+ MADRIGAL F1 34,4 a 34,7 b 42,6 a 44,4 a 47,4 a 48,7 a 50,6 a 51,6 a M- MADRIGAL F1 32,5 b 32,9 c 37,0 bc 38,9 ab 40,1 ab 40,9 ab 41,3 a 41,4 b 43,3 b 45,2 b 47,9 b 48,4 b M+ OPAL F1 35,6 a 35,8 a 37,8 ab 38,3 b 39,2 bc 41,6 a 43,0 a 43,9 a 44,7 b 47,2 a 48,7 b 50,5 a M- OPAL F1 32,5 b 33,4 c 35,5 c 36,2 d 37,9 c 39,4 b 41,1 b 41,0 c 40,9 c 44,2 c 45,6 c M+ CONCERTO F1 32,9 b 34,0 bc 35,6 cd 37,6 b 38,2 c 39,1 bc 39,7 b 39,6 bc 39,8 cd 40,6 c 40,1 d 41,1 d M- CONCERTO F1 30,7 c 36,3 d 37,0 c 39,2 d 40,2 d SNK test (probability level <0.05) 31,1 d 39,1 a 34,5 d 32,5 e 40,0 a 35,1 c 41,4 a 42,1 a 37,5 d 38,2 c 38,3 d 38,8 d Contenuto in clorofilla nei tessuti vegetali dei tre ibridi di carciofo SNK test (probability level <0.01) Contenuto idrico relativo nei tessuti vegetali dei tre ibridi di carciofo SNK test (probability level <0.01) Contenuto in prolina nei tessuti vegetali dei tre ibridi di carciofo Conclusioni • Madrigal F1 • Opal F1 Affinità con Glomus viscosum Migliori performances MICORRIZAZIO NE Orticoltura sostenibile Prodotto orticolo di qualità superiore Unità di Ricerca Prof.ssa Irene MoroneFortunato Dott.ssa Claudia Ruta Dott.ssa Angela Campanelli Tecnico Anna Tagarelli Grazie per l’attenzione