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Femminismo
Femminismo dell’Uguaglianza
Femminismo radicale, della differenza:
Teorie del genere (UK e USA)
Teorie della differenza sessuale (Francia e Italia)
Impostazione
Modello della parità fra i sessi
Modello della valorizzazione delle differenze e specificità
Concezione
della
differenza
Differenza delle donne DAGLI uomini (derivata,
secondaria).
La differenza è una misura negativa, da colmare:
le donne devono diventare come gli uomini
Il genere è “neutro”
Differenza TRA donne e uomini (no gerarchie).
La differenza è intesa come specificità, è positiva e deve
essere valorizzata
Approccio
Gender e
Media
Analisi del contenuto (USA)
Feminist Film Theory:
analizza solo i testi mediali
- UK anni ’70: le studiose
della rivista cinematografica
Screen;
- USA anni ’70-‘80: la rivista
cinematografica Camera
Obscura
Feminist Culturalist
Television Criticism:
analizzano testi e pubblici
mediali.
Attiva in UK fine ’70:
approccio proprio delle
studiose del Center for
Contemporary and Cultural
Studies di Birmingham
Periodo
Approccio dominante negli anni ‘70
Da anni ’70 e ‘80
Da anni ’80 e ‘90
Teoria mediale Cultivation Theory
di riferimento
Screen Theory
Cultural Studies, Audience
Studies inglesi
Impostazione
Improntate al costruttivismo sociale: analizzano come le
rappresentazioni mediali costruiscono la realtà sociale/la
femminilità e la maschilità
Concezione
del genere
Descrittivo: valuta se e come le rappresentazioni
mediali riflettono la realtà sociale/gli uomini e le
donne reali
Il genere non è neutro
- Teorie del genere: il genere, la differenza è una
costruzione socio-culturale, si oppone a sesso
- Pensiero della differenza: la differenza è sia socioculturale che biologica, sesso e genere inscindibili
Feminist Film Theory
 Ann, Kaplan 1983 (rielabora modello Mulvey per
prodotti con donne come protagoniste e/o destinati a
spettatrice femminile…apparentemente diversi)
 Per la spettatrice si offre l'opzione di un piacere
masochistico, dato, come nel caso del melodramma e
degli women's films, dall'identificazione con eroine
deboli, sofferenti, dedite all'abnegazione
 Identificazione “soffocante”, empatica, che abolisce la
distanza: molto diversa dall'identificazione sollecitata
dal cinema classico hollywoodiano nello spettatore
maschio con la star maschile…
 ...un tipo di identificazione e di piacere (narcisistico e
voyeuristico) che restituisce senso di onnipotenza
 Qui masochismo (over-identification) e perdita
soggettività (come Mulvey!)
Applicazione delle tesi di Kaplan
 Stella Dallas (Amore sublime) King Vidor 1937:
maternal melodrama
 Sinossi e visione clip
 “Albero di Natale”:
https://www.youtube.com/watch?v=qWvtFvHFUi0
 Scena finale:
 https://www.youtube.com/watch?v=wZOpBTJbGwg
 Lettura di L. Williams, “Qualcos’altro oltre che
madre”. Amore sublime e il melodramma materno (in
Eretiche ed Erotiche, Le donne, le idee, il cinema, a
cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Liguori 2004)
 N.B. Alcuni passi del testo, letti in classe, sono citati
nelle dispense Quaderni di Gender e Media in corso di
stampa
Applicazione delle tesi di Kaplan
 Il finale del film secondo Kaplan sembra risolve la
“contraddizione del tentativo di Stella di essere una donna e al
contempo una madre sradicandola da entrambi i ruoli
 Vediamo Stella tagliata fuori dalla vita della figlia, a cui ha
dolorosamente rinunciato (non più madre) e per la prima
volta spogliata dei segni ridondanti della femminilità, cui fino
ad ora aveva affidato il suo tentativo di essere anche una
donna, o comunque “qualcos’altro oltre che una madre”
 Secondo Kaplan il film ammonisce su inconciliabilità del
dovere materno col desiderio femminile, adempiendo alle
“richieste patriarcali di repressione degli aspetti attivi e
complessi del ruolo della madre e come insegnamento alle
spettatrici di ottenere i loro piaceri da questa posizione
empatica al di fuori dell’azione”
Lettura di Linda Williams (1984)
 Anche lei esponente della FFT ma più “possibilista”
sul film e sul maternal melodrama in genere
 E’ vero che il film risolve la contraddizione tra l’essere
una donna e una madre sradicando i tentativi di
Stells di essere entrambe, ma secondo Williams:
 “i centootto minuti che portano a questo momento
presentano il tentativo eroico di vivere fuori dalla
contraddizione” (cit. pag. 396)
 Questo accade perché “la spettatrice, come nota
Kaplan stessa, si identifica con una molteplicità di
punti vi sta conflittuali come nelle soap opera
televisive” (cit. op. 397)
Lettura di Linda Williams (1984)
 Giudizio sul maternal melodrama più morbido:
 “per tutto il suo masochismo, per la sua frequente svalutazione
della madre (opposta all’ideale astratto della maternità), il
melodramma materno offre una rappresentazione riconoscibile
della posizione della donna sotto il patriarcato, costituendo
importante fonte di riflessioni sulla vita delle donne reali”
 Williams: non è analisi empirica spettatori ma affronta il
legame testo-lettore in chiave più complessa e evitando il
determinismo testuale. Considera:
 molteplicità dei livelli di senso di un testo
 possibilità di identificazioni multiple
 reali condizioni materiali di vita delle donne.
 Sono tutti aspetti centrali nel FCTC
Feminist Culturalist Television Criticism
Fondazione Women's Studies Group a Birmingham
1974 per introdurre teoria e critica femminista
all'interno della teoria culturale sviluppata dai
Cultural Studies (inglesi)
 Center for Contemporary and Cultural Studies di
Birminghm 1964
 studiano la cultura e le “subculture”: working class,
poi giovani, donne, gruppi etnici
 vs. determinsimo testuale di Screen (il testo è
appropriato, consumato dallo spettatore solo a partire
dalle posizioni che esso costruisce per lui)
 interessati a letture dell'ideologia prodotte da
gruppi sociali diversi, identificati da diverse
condizioni

Il gruppo sociale cui guardano le studiose del FCTC
sono le donne
 L'affermarsi del Womens Studies Grouop è una
reazione agli studi sulle subculture, che privilegiavano
il punto di vista maschile e di classe
 Il FCTC “cerca di rendere conto dei diversi modi in
cui le audience femminili costruiscono il
significato dei testi televisivi; che genere di piaceri
le donne sanno trarre da questi programmi; quali usi
sociali e culturali ne facciano e come riescano ad
integrarli all’interno della loro vita quotidiana” (M.
E. Brown)
 FCTC assimilato alla “teoria della resistenza”
 Ne sono esponenti: Dorothy Hobson, Charlotte
Brunsdon, Mary Ellen Brown, Angela McRobbie

FCTC rispetto a FFT
1.
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vs. determinismo testuale della FFT: = possibili letture
critiche, in opposizione ai messaggi dominanti e alle valenze
patriarcali insite in questi testi. Perché:
 polisemia dei testi
 non coincidenza lettore modello/reale (diverse variabili che
identificano le posizioni sociali delle spettatrici).
Ien Ang, Watching Dallas, 1985
https://www.youtube.com/watch?v=BpMNp12bA2Y
https://www.youtube.com/watch?v=kggFGZcZfUY
contro le osservazioni di Kaplan sul valore reazionario e
oppressivo dell’identificazione con eroine sofferenti
Visione clip
https://www.youtube.com/watch?v=4vfNND7qFEg
identificarsi con Sue Ellen consente di sperimentare identità,
ruoli femminili, piaceri diversi senza subirne le conseguenze
sul piano reale
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GEM lezione 4 14 ott