Costi e benefici dell’eolico
Effetti dell’incentivazione della generazione eolica sul sistema italiano
Uno studio eLeMeNS per ANEV
Executive summary
eLeMeNS
Studi e
Scenari
EXECUTIVE SUMMARY
PREMESSA
Nell’estate del 2014 si è chiusa la prima finestra di legislazione (disciplinata dal DM 6 luglio 2012 e facente riferimento al periodo
2012-2014) all’interno della quale hanno avuto luogo le prime procedure competitive (aste e registri) per l’assegnazione di incentivi
all’eolico. Chiusa tale prima fase, gli operatori sono in attesa dell’approvazione di un dispositivo di legge che disciplini
l’adozione di nuovi incentivi.
L’adozione di tale provvedimento appare innanzitutto opportuna perché
in linea con le puntuali disposizioni del Dlgs 28/2011 e dello stesso DM 6 luglio 2012, che demandava a un successivo
provvedimento la disciplina degli incentivi per il periodo successivo al 2014
in riferimento agli obiettivi di capacità eolica al 2020 previsti dal PAN del 2010, pari a 12.680 MW (di cui 680 MW di off-shore) –
obiettivo che sarebbe impossibile raggiungere facendo riferimento agli strumenti di incentivazione attualmente
previsti – anche nell’ottimistico scenario in cui tutti gli impianti vincitori delle recenti aste vengano realizzati (caso in cui
MW
mancherebbero infatti all’appello almeno 2.230 MW, più di 2.910 MW tenendo anche conto dell’eolico off-shore - Grafico 1).
14.000
Off-shore
680
12.000
Aventi diritto (aste
+ reg) non ancora
in esercizo
10.000
2.234 MW
1.143
8.000
6.000
12.000
8.119
4.000
4.898
2.000
0
8.550
8.623
8.623
6.936
780
874
1.131
1.639
1.908
2.714
5.814
3.538
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
(nov)
-
2020
(PAN)
Grafico 1: Crescita dell’installato eolico e obiettivi PAN per eolico al 2020 [eLeMeNS su dati GSE e PAN 2010]
Soprattutto l’adozione di nuovi contingenti di incentivazione per l’eolico appare opportuna in quanto i benefici connessi alla
realizzazione dei nuovi impianti (riduzione del prezzo elettrico, gettito fiscale, royalties ai Comuni) risulterebbero superiori
rispetto ai costi di incentivazione.
Al fine di giungere ad una precisa quantificazione di tali elementi, eLeMeNS ha realizzato per ANEV un’analisi finalizzata ad
individuare la porzione di incentivi recuperata dal sistema mediante il gettito fiscale incrementale (ossia la maggior quantità di
gettito generato dall’eolico rispetto alle fonte convenzionali) e le misure compensative per i Comuni generate dagli impianti eolici,
effettuando inoltre un breve excursus sulla quantificazione dell’effetto di riduzione del prezzo dell’energia all’ingrosso riconducibile
-2-
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alla produzione eolica. Tale analisi è effettuata sia sul passato, sia sugli anni a venire, tenendo conto anche della possibile adozione
di nuovi contingenti di incentivazione all’eolico1.
IL QUADRO ATTUALE
L’analisi relativa al costo di incentivazione degli strumenti attualmente in uso (CIP6, Certificati Verdi – dal 2016 Feed-in Premium,
Tariffe Onnicomprensive, Aste, Registri e Sotto-soglia – Grafico 22) indica con chiarezza che il percorso di costo dell’eolico ha
ormai frenato la sua crescita e raggiungerà il picco nell’anno 2015 (circa 1,42 miliardi di euro, adottando un criterio di competenza
economica: netta la preponderanza di costo dei CV). A partire dal 2016 inizierà un percorso di decrescita, dovuto al phasing out
dall’incentivo degli impianti che attualmente percepiscono i CV: a partire dal 2017 il costo si ridurrà con un passo di circa 150
milioni all’anno, portando il meccanismo a una spesa nell’ordine di 1 miliardo di euro nell’anno 2019.
Milioni di euro
1.600
1.395 1.419
1.403
1.400
1.295
1.171
1.044
1.160
1.200
1.040 1.026
986
1.012
1.000
825
800
706
760
608
600
525
492
347
319 324
CV
TO
Aste
Registri
70
68
67
66
63
61
50
29
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2027
2026
2025
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2011
2012
2010
2009
2008
2004
2007
2003
2006
38
2005
15
2002
-
12
2029
224
221
125
200
2028
400
Sotto soglia
Grafico 2: Costo degli incentivi all’eolico: analisi per meccanismo scenario LOW – competenza economica [elaborazioni eLeMeNS]
Il costo complessivo di incentivazione nel periodo 2014 – 2035 (13,8 miliardi di euro nello scenario Low, 14,95 miliardi nello
Scenario High) sarà tuttavia inferiore rispetto ai benefici rappresentati dal gettito fiscale incrementale (2,61 – 2,76 miliardi di euro),
dalle misure compensative (1,09 – 1,17 miliardi) e dalla riduzione del PUN3 (13,05 – 15,09 miliardi di euro): nel Grafico 3 è
rappresentato il bilancio del costo e dei benefici sopra riportati su base annuale.
1
Il presente abstract si concentra esclusivamente sugli effetti riferiti al futuro (partendo dall’anno 2014): l’intera analisi sul periodo è disponibile nel report dettagliato
2
Nel Grafico 2 è stato rappresentato lo scenario di costo Low, che prevede che solo una parte (circa la metà) degli impianti vincitori delle prime 3 aste entri
effettivamente in esercizio – al momento, dati i tassi di realizzazione nell’ordine del 20%, appare lo scenario più realistico.
3
L’analisi non prende in considerazione i costi di dispacciamento
-3-
3
eLeMeNS
Studi e
Scenari
Costo Incentivazione
Gettito Fiscale
Misure Compensative
Riduzione del PUN
1393,1 1414,3 1396,6
1288,5
1164,3
1037,8 1033,5 1019,7
1006,4
819,3
Milioni di Euro
505,7
545,3
552,1
559,1
596,6
663,6
695,0
714,0
726,2
731,5
737,9
731,4
703,8
696,5
643,8
603,2
589,4
520,3
481,9
412,8
342,2
214,1
70,0
Costo /
Beneficio
netto annuale
526,7
540,4
579,2
627,5
2014
196,0
71,2
2015
196,1
71,5
2016
187,7
70,1
2017
186,2
67,3
2018
173,7
65,8
2019
175,9
61,7
2020
178,5
61,9
2021
180,0
62,4
2022
219,1
162,8
63,0
2023
133,2
59,3
2024
113,7
52,8
2025
89,0
48,4
2026
61,8
65,1
63,9
62,7
61,3
59,5
57,1
52,2
46,6
28,0
54,5
51,9
51,4
46,7
41,7
33,7
27,0
36,9
34,1
32,4
31,7
28,8
25,8
20,0
15,9
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
42,7
2027
-603,3 -620,5 -588,6 -485,5 -358,7 -239,2 -216,7 -182,7 -136,5 70,1 284,4 360,1 521,4 616,9 761,9 756,1 725,3 718,3 659,8 599,8 488,9 429,6
[Milioni di Euro]
Grafico 3: Valore annuale dei costi e dei benefici dell’eolico nel periodo 2014-2035, scenario Low [eleborazione eLeMeNS]
Il Grafico 4 presenta il dettaglio del contributo delle diverse imposte al gettito fiscale incrementale dell’eolico: si evidenzia il crescente
Milioni di Euro
peso relativo delle imposte non connesse all’incentivazione (IMU + TASI).
Riduzione IRES/IRAP per progressiva conclusione
del periodo di incentivazione dei Certificati Verdi /
Feed-in Premium
250
200
150
Riduzione IMU per uscita dall’esercizio
degli impianti che hanno raggiunto 25
anni di vita utile
100
IMU + TASI
50
IRES + IRAP
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035
Grafico 4: Stima del gettito fiscale incrementale dettagliato per imposta connesso al settore eolico per il periodo 2014-2035, scenario Low
[elaborazioni eLeMeNS]
-4-
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LA PREVISIONE DI NUOVE ASTE
L’eventuale adozione di una nuova serie di aste, a partire proprio dall’anno 2015, avrebbe un costo limitato e non andrebbe ad
alterare il percorso di netta decrescita del costo di incentivazione.
Nello studio si è infatti stimato l’effetto sull’andamento dei costi dell’eventuale previsione di 5 nuove aste per l'incentivazione
complessiva di 2.500 MW nel periodo 2015-2019, ipotizzando così l’avvicinamento agli obiettivi del PAN al 2020. Adottando l’ipotesi
per cui tutti gli impianti aventi diritto all’incentivo (ivi inclusi quelli delle procedure 2012-2014) vengano costruiti e che nessun
impianto uscito dall’incentivazione venga dismesso (a tal proposito potrebbe essere opportuno prevedere un canale dedicato
MW
all’incentivazione delle integrali ricostruzioni), si raggiungerebbero infatti 12.226 MW al 2020 (Grafico 5).
14.000
Contingenti
2015 - 2019
680
12.000
2.500
Contingenti
2012 - 2014
10.000
1.143
8.000
6.000
12.000
9.766
8.119
4.000
8.623
8.623
6.936
4.898
2.000
0
8.650
780
874
1.131
1.639
1.908
2.714
5.814
3.538
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 DM 6 Futuro 2020
(nov) luglio DM (PAN)
Grafico 5: Crescita dell’installato eolico e obiettivi PAN per eolico al 2020 con 5 nuove aste [eLeMeNS su dati GSE e PAN 2010]
Assumendo infatti che vengano previste 5 nuove aste a partire dal 2015 (contingenti annuali di 500 MW, aste 2015-2016-2017 con
base d’asta pari a 115 €/MWh, aste 2018-2019 con base d’asta pari a 110 €/MWh, Grafico 6), il percorso di diminuzione del costo
MW Incentivati
degli incentivi sarebbe inalterato.
600
500
400
300
200
442
500
466
500
500
500
500
356
DM 6 luglio
2012
Nuove aste
100
0
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
Grafico 6: Capacità eolica avente annualmente accesso alla tariffa incentivante a seguito delle procedure ad asta [elaborazioni eLeMeNS]
-5-
5
eLeMeNS
Studi e
Scenari
Infatti, pur nell’ipotesi in cui tutti gli impianti vincitori d’asta vengano successivamente messi in esercizio 4 (Scenario High), il maggior
costo connesso all’introduzione del meccanismo coprirebbe una misura compresa tra il 12% e il 38% del risparmio ottenuto con la
fine degli incentivi dei “primi CV” (Grafico 7): in altre parole, pur nell’anno di maggior costo (2022), la spesa aggiuntiva sarebbe
Milioni di euro
pari a un massimo di 151 milioni di euro contro i 396 milioni di minor costo liberati dagli impianti in phasing out.
700
587
600
500
400
300
396
379
363
356
229
200
147
121
106
151
141
81
100
13
43
2017
2018
2019
Risparmio uscenti CV (su 2016)
2020
2021
2022
2023
Maggior costo nuove aste (su 2016)
Grafico 7: Maggior costo annuo delle nuove aste vs. minor costo dovuti al phasing out dai CV: scenario High [elaborazioni eLeMeNS]
Ipotizzando invece che solo una parte (50%) degli impianti vincitori d’asta venga messo in esercizio (Scenario Low) – sulla scorta di
quanto accaduto nel periodo 2012-2014, che suggerisce correttivi alle ground rules del meccanismo – i maggiori costi
sarebbero ancora inferiori, coprendo una misura compresa tra il 6% e il 21% del risparmio ottenuto con la fine degli incentivi dei
“primi CV” (Grafico 8): pertanto, nell’anno di maggior costo (2022), la spesa aggiuntiva sarebbe pari a un massimo di 83
milioni di euro contro i 391 milioni di minor costo liberati dagli impianti in phasing out.
4
La timeline di dettaglio delle entrate in esercizio, così come i valori di offerta ipotizzati in ciascuna asta, sono dettagliato nel rapporto completo
-6-
Milioni di euro
www.lmns.it
700
578
600
500
400
300
391
377
363
359
232
200
108
100
22
7
83
80
65
43
78
2017
2018
2019
Risparmio uscenti CV (su 2016)
2020
2021
2022
2023
Maggior costo nuove aste (su 2016)
Grafico 8: Maggior costo annuo delle nuove aste vs. minor costo dovuti al phasing out dai CV: scenario Low [elaborazioni eLeMeNS]
Il costo complessivo delle nuove aste nel periodo 2017 – 2035 (1,07 miliardi di euro nello scenario Low, 1,89 miliardi nello
Scenario High) sarà ancora una volta inferiore rispetto ai benefici rappresentati dal gettito fiscale incrementale (0,18 – 0,30
miliardi di euro), dalle misure compensative (0,12 – 0,24 miliardi) e dalla riduzione del PUN5 (2,59 – 5,89 miliardi di euro).
Osservando l’evoluzione dei costi e dei benefici a livello annuale (Grafico 9, riferito allo Scenario High) si nota che a partire dall’anno
2021 il costo di incentivazione decresce costantemente a fronte di una crescita rilevante dell’effetto sul PUN: entrambi i fenomeni
sono riconducibili a uno scenario di mercato elettrico a prezzi crescenti nel medio-lungo termine.
Costo Incentivazione
Gettito Fiscale
Misure Compensative
Riduzione PUN
536,4
495,0
508,4
472,0
451,7
425,1
403,5
379,8
355,6
332,4
310,2
286,2
258,6
221,5
Milioni di Euro
180,3
129,7
16,7
12,7
4,4
1,6
44,0
42,7
8,6
4,0
83,6
146,8
151,1
141,4
130,7
121,4
123,9
120,4
115,8
111,5
106,8
101,7
96,1
88,6
16,1
9,5
15,9
9,5
17,4
9,5
81,1
13,3
7,1
16,0
8,7
18,0
9,5
16,6
9,5
17,1
9,5
16,8
9,5
16,8
9,5
16,8
9,5
16,8
9,5
16,8
9,5
16,6
9,5
79,0
67,2
53,0
19,0
9,5
20,7
9,5
21,6
9,5
2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035
Costo / Beneficio
netto annuale
[Milioni di Euro]
10,0 13,9 22,9 33,0 60,9 96,4 143,7 181,8 212,6 238,3 266,1 294,5 322,7 348,9 380,9 410,3 444,4 471,4 514,4
Grafico 9: Valore annuale dei costi e dei benefici dell’eolico nel periodo 2014-2035, scenario High [elaborazione eLeMeNS]
5
L’analisi non prende in considerazione i costi di dispacciamento
-7-
7
eLeMeNS
Studi e
Scenari
Via G. Leopardi, 27
20123 Milano
-8-
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Executive summary studio eLeMeNS