analisi
ECONOMICA
CONGIUNTURALE
congiuntura economica
demografia imprese
import/export
occupazione
turismo
credito
prezzi
4° trimestre 2005
provincia di Macerata
pubblicazione a cura della
Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura di Macerata
Settore Sviluppo e Sostegno Economico
dirigente
Roberto Pierantoni
responsabile area promozione e informazione economica
Lorenza Natali
analisi, raccolta ed elaborazione dati
Annalisa Franceschetti e Alessia Gioia
Camera di Commercio di Macerata, Area Promozione e Informazione Economica
LA CONGIUNTURA ECONOMICA INTERNAZIONALE E NAZIONALE
L’attività economica tra il terzo e il quarto trimestre 2005 assume una tendenza di
crescita, come è avvenuto per i trimestri precedenti. Le prime conseguenze della solida
espansione del commercio mondiale sono: un innalzamento dei prezzi delle materie
prime e un elevamento dell’inflazione causata dall’andamento dei prezzi energetici.
Il disavanzo corrente nel 2005 ha subito una notevole espansione perché il basso
livello dei tassi di interesse ha consentito a molti privati di ricorrere ad investimenti
anche superflui rispetto al fabbisogno, questa situazione ha caratterizzato i sistemi
statunitensi, ma anche altri paesi con alti livelli dei tassi come Australia, Nuova
Zelanda, Ungheria.
Nel sistema europeo la crescita economia rispetto al terzo trimestre è pari allo 0,6%,
invece il confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente risulta nell’Euro-zone
pari all’1,7% e nell’EU25 dell’1,8%.
La crescita invece, in termini tendenziali, è aumentata del 4,5% in Giappone, del 3,2%
negli Stati Uniti, dell’1,8% nel Regno Unito, dell'1,6% in Germania e dell’1,2% in
Francia.
Complessivamente i paesi della Area Euro sono cresciuti in termini congiunturali dello
0,3% e in termini tendenziali dell’1,7%.
Nel corso dell’intero anno 2005 la crescita del PIL registrata è dell’1,3% nell’Euro zone,
del 1,6% nei paesi EU25
Al di fuori dei paesi EU25, in termini congiunturali, nel periodo ottobre/dicembre
2005 il PIL è aumentato dell’1,4% in Giappone e dello 0,4% negli Stati Uniti, dove la
crescita dell’intero anno 2005 si è attestata al 3,5%.
I dati nazionali riportati dall’ISTAT relativi al quarto trimestre 2005 mostrano il
prodotto interno lordo (PIL), valutato in maniera concatenata ai risultati dell’anno 2000
destagionalizzati e corretto per il diverso numero di giorni lavorativi (perché nel quarto
trimestre 2005 ci sono stati due giornate lavorative in meno rispetto il quarto trimestre
2004), è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,5%
nei confronti del quarto trimestre del 2004.
L’indagine congiunturale relativa alle importazioni di beni e servizi hanno subito un
aumento dello 0,6%, il totale delle risorse (prodotto interno lordo e importazioni di
beni e servizi) è cresciuto dello 0,1%. Dal lato della domanda, le esportazioni sono
aumentate dello 0,5%, gli investimenti fissi lordi sono diminuiti dell’1,7% e i consumi
finali nazionali sono diminuiti dello 0,1%. Nell’ambito dei consumi finali, la spesa
delle famiglie residenti è diminuita dello 0,3 %, quella della pubblica amministrazione
e delle istituzioni sociali private è cresciuta dello 0,2 %.
L’ISTAT nel dicembre 2005 rileva un aumento dei prezzi alla produzione dei prodotti
industriali dello 0,3% rispetto al mese precedente e un aumento del 4,1% rispetto a
dicembre 2004.
L’indice calcolato al netto dell’energia ha registrato una variazione congiunturale pari a
più 0,1%, mentre quella tendenziale è stata pari a più 0,8%. La variazione media
dell'indice generale nell'anno 2005 rispetto al 2004 è stata
pari a più 4%.
Nelle analisi per raggruppamento principale di industrie si può osservare che in
termini congiunturali i prezzi dei beni di consumo, dei beni strumentali e dei beni
intermedi hanno registrato un aumento dello 0,1% e quelli dell’energia un aumento
dell’1%. Rispetto al mese di dicembre 2004, le variazioni sono cresciute dello 0,8% per
i beni di consumo, dell’1,4% per i beni strumentali, dello 0,7% per i beni intermedi e
del 19,7% per l’energia.
Nel confronto tra la media del 2005 e quella del 2004 il raggruppamento dell’energia
ha registrato un incremento del 15,5%.
Nell’analisi per settore di attività economica il confronto della media degli indici del
2005 con quella dell’anno precedente mostra un incremento piuttosto elevato nel
settore dei prodotti petroliferi raffinati pari al 19,1%, mentre la diminuzione più
marcata è stata registrata nel settore del cuoio e prodotti in cuoio ridottosi dello 0,9%.
L’aumento del prezzo del gas naturale distribuito ha causato una crescita congiunturale
del 1,1% dei settori dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua, una crescita del 0,8% è
stata rilevata nei prodotti petroliferi raffinati. Invece la crescita congiunturale dei
prodotti delle miniere e delle cave, che è del 0,5%, è stata determinata dal rialzo del
prezzo del gas naturale estratto.
I settori dei prodotti alimentali, bevande e tabacco hanno subito una crescita
congiunturale dello 0,4% tale crescita è stata condizionata dal rialzo dei prezzi del
comparto alimentare, principalmente l’innalzamento del prezzo della carne e dei
prodotti a base di carne.
Gli aumenti più rilevanti, rispetto al mese di dicembre 2004, sono stati registrati nei
settori dei prodotti petroliferi raffinati cresciuti del 19,8%, dell’energia elettrica, gas e
acqua cresciuto del 19,2% e dei prodotti delle miniere e delle cave maggiori del 14,2%.
Diminuzioni tendenziali sono state invece riscontrate nei settori dei metalli e prodotti
in metallo, diminuzione del 1% e del cuoio e prodotti in cuoio diminuito dell’0,8%.
(non so se sono prezzi riferiti solo all’Italia – sono stati presi dall’ISTAT).
Dall’indagine congiunturale del Centro Studi di Unioncamere si riscontra una
tendenza controcorrente particolarmente positiva dell’industria meccanica rispetto agli
altri settori che invece risultano ancora in calo. Il settore manifatturiero evidenzia un
rallentamento complessivo principalmente per le imprese che hanno un numero di
dipendenti inferiore a 49. Tuttavia nonostante il negativo andamento economico che
ha caratterizzato l’anno 2005 le esportazioni tornano a crescere.
Il settore manifatturiero ha una produzione e un fatturato che rispetto al quarto
trimestre 2004 subisce un calo: in relazione alla produzione la flessione media è pari
allo 0,6%, in relazione al fatturato la diminuzione è pari allo 0,4%.
Tale andamento negativo non fa che riflettere il critico momento che stanno
attraversando le piccole e medie imprese: infatti l’andamento delle imprese fino a 10
dipendenti è del -2% per la produzione e del -1,9% per il fatturato; le imprese con un
numero di dipendenti dal 10 fino a 49 subisce un calo della produzione e del fatturato
pari allo 0,8% (per entrambi gli indicatori).
Le imprese che hanno una struttura dimensionale superiore registrano invece un
andamento positivo, anche se non in maniera determinante, infatti la crescita della
produzione è pari allo 0,2% e il fatturato è cresciuto dello 0,4%.
Particolare è l’andamento del Nord-Est Italia che, discostandosi dal resto del paese,
registra una crescita in cui produzione e fatturato salgono dello 0,5%, i settori
dell’industria meccanica e dei mezzi di trasporto crescono del 2,2% per la produzione
e dell’1,9% per il fatturato.
Il quarto trimestre mostra inoltre una riduzione media degli ordinativi, di –0,6%, come
sopra però questo dato è caratterizzato dall’andamento controcorrente del Nord-Est che
invece registra un aumento degli ordinativi dello 0,5%.
Positivi sono i dati relativi alla meccanica e al settore energetico, pari al 2,2% e al
1,2%, circondati da andamenti in ribasso, soprattutto per il settore tessile che cala del
3,7%.
Come sopra accennato sono le esportazioni a caratterizzare il quarto trimestre 2005,
poichè dopo nove mesi riescono a salire dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del
2004. Tale dato non è deriva dalle esportazioni delle piccole aziende poiché queste
registrano ancora un andamento negativo, pari a –0,7%. Le medie imprese che hanno
da 10 a 49 dipendenti hanno una crescita dello 0,5% e quelle con più di 50 dipendenti
incrementano le esportazioni del 1,2%. La suddivisione territoriale risulta comunque
positiva in tutto il paese, capolista il Nord-Est con l’1,4%, il Mezzogiorno con lo 0,9%,
il Nord-Ovest con lo 0,6% e il Centro con lo 0,1%.
Il settore industriale offre ottimi risultati principalmente riguardo le industrie delle
macchine elettriche ed elettroniche che crescono del 3,8%, seguite dal settore
meccanico con l’1,9%, il petrolchimico e farmaceutico con l’1,5% e quello alimentare
con l’1,3%.
Particolarmente difficile questo trimestre per le imprese artigiane che registrano una
produzione ridotta dell’1,8%, il fatturato e gli ordinativi di –1,7%, invece l’export è
stazionario allo 0,0%.
Andamento nelle imprese del commercio e dei servizi
Il quarto trimestre 2005 è il primo, dopo 15 trimestri, a registrare un andamento
positivo, che trova origine principalmente dalla crescita del sistema della grande
distribuzione e dei prodotti non alimentari.
Le vendite al dettaglio hanno registrato complessivamente un incremento dello 0,4%
rispetto allo stesso periodo del 2004. Le aziende della grande distribuzione sono
cresciute del 2,8%, mentre la media e la piccola distribuzione non è ancora risalita, si
registra rispettivamente –1,5% e –0,3%.
La situazione territoriale vede una ripresa nel Nord-Ovest dell’1% e nel Nord-Est
dell’1,5%; al centro Italia il commercio è cresciuto dello 0,3%, mentre al Sud le
imprese hanno subito un decremento del –1,2%.
La crescita dell’andamento del commercio deriva principalmente dalla ripresa delle
vendite dei prodotti non alimentari, infatti c’è stato un aumento dello 0,2%
dell’abbigliamento e accessori, dello 0,9% dei prodotti della casa e degli
elettrodomestici. Un segno particolarmente positivo proviene dagli ipermercati,
supermercati e grandi magazzini che contribuiscono all’incremento dell’andamento del
commercio con una crescita del 3,2% delle vendite nel quarto trimestre 2005. Una
contrazione continua a registrarsi per il commercio di alimenti che si riduce di un
ulteriore 0,8%.
L’andamento del settore dei servizi è quasi stazionario, infatti nel quarto trimestre 2005
è stato rilevato un decremento del volume di affari dello 0,1% rispetto allo stesso
periodo del 2004. Mentre le imprese di ampie dimensioni incrementano il loro giro
d’affari, si riscontra infatti un aumento dello 0,5% nelle imprese con 10-49 dipendenti
e del 1,4% nelle imprese con oltre 50 dipendenti; il contrario accade per le imprese di
ridotte dimensioni che hanno un risultato negativo del -1,3%.
Nel nord Italia si registrano risultati positivi di cui lo 0,1% nel nord-ovest e lo 0,6%
nel nord-est. Le regioni centrali subiscono una leggera flessione del -0,2%, mentre più
definito è il decremento del sud Italia, pari a -1,7%.
Risultati in crescita riguardano il settore dell’Informatica e delle telecomunicazioni,
pari al 1,2%, mentre l’andamento risulta decisamente negativo per il comparto
turistico, nello specifico il dato relativo ad Alberghi e Ristoranti è pari a –3,5%.
Per il 2006 le previsioni risultano poco favorevoli per il settore turistico ancora in
discesa e continuano ad essere notevolmente positive per i settori informatici e delle
telecomunicazioni.
2. La congiuntura economica provinciale
Nel IV trimestre 2005 si evidenzia una battuta d’arresto in alcuni indicatori per la Provincia di
Macerata: essi continuano ad essere positivi ma alcuni risultano inferiori a quelli mostrati nel
trimestre precedente. In particolare risultano più bassi rispetto al trimestre precedente il tasso di
crescita della produzione (+0,5%) e quello relativo alle vendite totali (+2,1%).
Osserviamo che il tasso di crescita della produzione a Macerata coincide con quello marchigiano
(+0,5%) mentre risulta di segno opposto a quello nazionale (-0,3%).
Decresce il grado di utilizzo della capacità produttiva degli impianti che passa dall’80,8%,
evidenziato nel trimestre precedente, al 79,9% per il trimestre attuale.
La variazione positiva del volume fisico della produzione, menzionata sopra, non riguarda la
totalità delle imprese manifatturiere con almeno 10 addetti ma solo il 36,2% di esse. Delle restanti,
il 37,3% evidenzia una diminuzione mentre per il 26,5% il volume di produzione rimane stabile.
Lo stesso accade per le vendite: le imprese che dichiarano un aumento sono il 35%, quelle in
diminuzione il 33,1% e quelle stabili il restante 31,9%.
Continuano a crescere le imprese attive nella Provincia di Macerata dove si contano 261 unità in
più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, crescita che risulta inferiore a quella
registrata nel trimestre precedente. L’aumento al netto del settore agricolo risulta pari a 472 unità.
Crescono anche le localizzazione che passano da 41.625 nel IV trimestre 2004 a 42.044 nel
trimestre corrente.
I valori provvisori delle esportazioni rilevati dall’Istat dichiarano una crescita notevole nelle
esportazioni che risulta del 20,3% rispetto al IV trimestre 2004.
Tabella 1: Sintesi dei principali indicatori congiunturali
Var. %
IV 2005 /
IV 2004
Var. %
III 2005 /
III 2004
Produzione
+0,5%
+4,1%
Da “Giuria della congiuntura”
Vendite totali
+2,1%
+4,2%
Da “Giuria della congiuntura”
Esportazione
+20,3%
-1,3%
Da Coeweb, ISTAT
Numero imprese attive
+0,7%
+1,0%
Da Stockview, CCIAA
Numero imprese attive (al netto del settore agricolo)
+1,8%
+2,0%
Da Stockview, CCIAA
Cassa Integrazione Guadagni (interventi ordinari)
-40,3%
-24,8%
Da INPS
Indicatori
Note
Tabella 2: Confronto andamento produzione e vendite totali rispetto al IV trimestre 2004 solo per le imprese
manifatturiere con almeno 10 addetti1; IV trimestre 2005
Italia
Centro
Marche
Macerata
Produzione
-0,3%
-0,8%
+0,5%
+0,5%
Vendite totali
-0,2%
-1,1%
+1,9%
+2,1%
Indagine
congiunturale Centro
Studi Unioncamere
Indagine
congiunturale Centro
Studi Unioncamere
“Giuria della Congiuntura”
Unioncamere Marche
Elaborazione CCIAA Macerata
su dati “Giuria della
Congiuntura”
Fonte
1
Per i dati Italia e Centro, che si basano sull’indagine Unioncamere su tutte le imprese manifatturiere, si sono considerate le medie dei
risultati per le imprese tra 10 e 49 dipendenti e quelle con più di 10 addetti.
Le imprese maceratesi manifatturiere con almeno 10 addetti dichiarano, in merito alle prospettive
per il 1° trimestre 2006, un aumento di nuovi ordinativi sul mercato interno (+4,2%) e sul mercato
estero (+4,8%). Decresce il saldo tra le imprese che dichiarano un aumento e quelle che
dichiarano una diminuzione nella produzione nel trimestre successivo (+16,9%). Le prospettive
dichiarate per la domanda interna e quella estera risultano peggiori a quelle evidenziate nel
trimestre precedente.
Tabella 3: Prospettive future
Nel III 2005
per il IV 2005
Nel III 2005
per il IV 2005
Nuovi ordinativi mercato interno
+4,2%
-2,6%
Nuovi ordinativi mercato estero
+4,8%
-4,7%
Prospettive relative alla produzione
+16,9%
+17,9%
Prospettive di stazionarietà della produzione
56,7%
57,6%
Prospettive relative all’occupazione
-6,1%
+1,2%
83%
78,2%
+12,1%
+14%
55,6%
58,2%
+17,1%
+20,1%
67,6%
61,9%
Note
Var. % rispetto trimestre precedente
Prospettive di stazionarietà dell’occupazione
Prospettive relative alla domanda
interna
Prospettive di stazionarietà della domanda
interna
Prospettive relative alla domanda
estera
Prospettive di stazionarietà della domanda
estera
Saldo tra % di imprese che dichiarano
prospettive di aumento e di diminuzione per il
trimestre successivo
Saldo tra % di imprese che dichiarano
prospettive di aumento e di diminuzione per il
trimestre successivo
Saldo tra % di imprese che dichiarano
prospettive di aumento e di diminuzione per il
trimestre successivo
Saldo tra % di imprese che dichiarano
prospettive di aumento e di diminuzione per il
trimestre successivo
3. L’andamento nel comparto manifatturiero provinciale
Il confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente
Nel trimestre in esame la produzione delle industrie maceratesi registra un tasso di crescita
(+0,5%) nettamente inferiore a quello mostrato nel trimestre precedente (+4,1%). Lo stesso
accade per le vendite (+2,1%) che continuano ad aumentare ma in misura minore rispetto a
quanto abbiamo visto nel 3° trimestre 2005.
Le imprese manifatturiere con almeno 10 dipendenti che dichiarano un aumento della produzione
sono il 36,2%, percentuale che decresce rispetto al trimestre precedente dove risultava pari al
40,1%. Conseguenza diretta di ciò è l’aumento della quota d’imprese che dichiara una diminuzione
che passa da 24,7% nella scorsa rilevazione a 37,3% nell’attuale; infine le imprese che
manifestano livelli stabili di produzione sono il 26,5%.
Diminuisce la quota d’imprese che dichiara un aumento delle vendite, da 44,1% a 35%, allo stesso
tempo aumenta la quota d’imprese che dichiara una diminuzione (da 29,5% a 33,1%).
Figura 1: Indice della produzione e delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e
media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata; III trimestre
2001 - IV trimestre 2005
116
114
Produzione
112
Vendite
Media Mobile su 4 per. (Produzione)
110
Media Mobile su 4 per. (Vendite)
108
106
104
102
100
98
96
94
92
III01
IV01
I02
II02
III02
IV02
I03
II03
III03
IV03
I04
II04
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Per quanto riguarda i costi di produzione si registra un aumento di entità inferiore rispetto a quanto
visto nel trimestre precedente dei costi della manodopera (+1,5% contro +1,6% del 3° trimestre) e
dei costi dei materiali impiegati nel processo produttivo (+1,9% contro +2,2%).
I prezzi finali di vendita registrano variazioni contenute rispetto a quanto osservato nel trimestre
precedente, in particolare per il mercato interno, dove la variazione risulta pari allo 0,2% (+1,1%
nel 3° trimestre); i prezzi di vendita sul mercato estero evidenziano una crescita dell’1,1%.
Figura 2: Variazioni % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (dati non destagionalizzati), III
trimestre 2004 – IV trimestre 2005
6
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
Produzione
Vendite totali
Vendite mercato
estero
III 04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Il confronto con il trimestre precedente
Il IV trimestre evidenzia una buona ripresa dopo i primi tre trimestri non troppo incoraggianti.
Il volume fisico prodotto, rispetto agli altri indicatori, evidenzia la performance migliore con un tasso
di crescita pari al 6,7%.
Salgono, rispetto alla precedente rilevazione, le imprese che hanno registrato un aumento della
produzione (dal 25,1% al 38,5% attuale) e conseguentemente si riducono le imprese che hanno
dichiarato una diminuzione (dal 33,7% al 21,2% attuale).
Rilevante è, anche, la crescita del volume delle vendite (+5,8% rispetto al 3° trimestre); aumenta la
quota delle imprese che ha segnalato un aumento (dal 29% al 35,6% attuale) e diminuisce la
quota delle stesse che ha indicato un decremento (dal 33,4% al 26,2% attuale).
Dopo la decrescita registrata nel trimestre precedente, i nuovi ordinativi ritornano a crescere sia sul
mercato interno (+4,2%), sia sul mercato estero (+4,8%). Sale anche la quota delle imprese che ha
evidenziato un aumento degli ordinativi che risulta pari al 28,8% per il mercato interno e al 24,1%
per il mercato estero.
Figura 3: Variazioni % rispetto al trimestre precedente (dati non destagionalizzati), III trimestre 2004 - IV
trimestre 2005
8
Produzione
6
4
Vendite
2
0
Nuovi ordinativi
mkt interno
-2
Nuovi ordinativi
mkt estero
-4
-6
III 04
IV04
I05
II05
III05
IV 05
L’andamento per settori
Rispetto al 4° trimestre 2004 si evidenzia una modesta crescita del volume prodotto dal comparto
moda (+1,3%) ed una situazione stagnante, riferita sempre alla produzione, per le industrie incluse
nel comparto altro (+0,0%). Nella figura sotto osserviamo come il comparto moda (90,7), dopo un
tentato riavvicinamento mostrato nel 3° trimestre, si distacca nuovamente dal valore dell’indice del
comparto altro (103,1).
Le imprese del comparto moda che hanno dichiarato un aumento della produzione crescono,
anche se di poco, (da 36,1% a 37,6% attuale); sale anche la quota di quelle che hanno dichiarato
una diminuzione (da 26,9% a 35,9% attuale).
Figura 4: Indice della produzione dei comparti “moda” e “altro” rispetto allo stesso trimestre dell’anno
precedente e media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata;
III trimestre 2001 - IV trimestre 2005
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
Moda
Altro
Media Mobile su 4 per. (Altro)
Media Mobile su 4 per. (Moda)
90
88
86
84
82
III 01 IV 01
I 02
II 02 III 02 IV 02
I 03
II 03 III 03 IV 03
I 04
II 04 III 04 IV 04
I05
II05
III05
IV05
La produzione del comparto moda, rispetto al 3° trimestre 2005, cresce del 4,2% mentre quella
delle altre industrie manifatturiere dell’8,3%. Nel comparto moda la quota d’imprese con
produzione in aumento passa dal 30,8% al 33,5% mentre per le altre industrie manifatturiere sale
dal 21,6% al 41,5%.
Disunisce il grado di utilizzazione degli impianti sia per il comparto moda (da 82% a 79,8% attuale)
sia per altro (da 80,1% a 80% attuale).
Figura 2: Variazione % della produzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di
Macerata; III trimestre 2004 - IV trimestre 2005
6
4
2
0
-2
Moda
Altro
-4
-6
III 04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Si osserva, nel trimestre in esame, una variazione positiva nelle vendite: più cospicua per il
comparto moda (+5,2%) e quasi impercettibile per le altre industrie manifatturiere (+0,2%).
Entrambi le variazioni risultano inferiori a quelle evidenziate nel 3° trimestre 2005.
La quota d’imprese con il volume di vendite in aumento decresce sia nel comparto moda (dal 43%
al 34,6% attuale) sia in altro (dal 44% al 35,2% attuale).
Figura 6: Variazione % delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di
Macerata; III trimestre 2004 - IV trimestre 2005
12
10
Moda
8
Altro
6
4
2
0
-2
-4
III 04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Aumenta la quota d’imprese del comparto moda che ha dichiarato giacenze di magazzino in
esubero per i materiali impiegati nella produzione ( dal 3,1% al 9% attuale) e per i prodotti destinati
alla vendita (dal 2,5% al 6,9% attuale).
I costi della manodopera, rispetto al 2004, aumentano in misura maggiore in altro (+2,0%) che nel
comparto moda (+0,7%); in entrambi i casi, le variazioni risultano inferiori a quelle evidenziate nel
trimestre precedente. Per quanto riguarda il costo dei materiali impiegati quest’ultimo decresce nel
comparto moda (-0,1%) e aumenta in altro (+3,2%). I prezzi finali di vendita registrano variazioni
differenti per i due comparti: crescono per il comparto moda (+1,9%) e decrescono per altro (0,7%).
Si evidenzia un aumento dei nuovi ordinativi per le industrie del comparto moda e per le altre
industrie manifatturiere sia sul mercato interno (moda +2,1%, altro +5,4%) sia sul mercato estero
(moda +3,0%, altro +5,8%).
In merito alle prospettive per la produzione, sia le imprese del comparto moda sia le imprese in
altro evidenziano segnali di stabilità e di sviluppo dal momento che il saldo tra quelle che
dichiarano un aumento e quelle che invece dichiarano un decremento è per entrambi i due
comparti positivo (moda +17,1%, altro +16,7%).
Infine, le prospettive relative alla domanda, evidenziano che per il comparto moda il 10,6%
prevede un aumento della domanda interna mentre il 9,8% prevede un aumento di quella estera; il
13% delle altre industrie manifatturiere, sempre con almeno 10 addetti, prevede un aumento di
quella interna e il 24% di quella estera.
Le caratteristiche delle imprese manifatturiere
Nel trimestre considerato continua a scendere la quota d’imprese che fa ricorso ad altre aziende
nella produzione. Questa modalità di produzione caratterizza il 41,2% delle imprese manifatturiere
della Provincia di Macerata con almeno 10 addetti. La quota risulta superiore nel comparto moda
con un 46,5%, inferiore è, invece, in altro dove si attesta al 37,9%.
La quota di produzione realizzata all’esterno aumenta rispetto a quanto era stato osservato nel
trimestre precedente e precisamente passa dal 22,4% al 25,2%.
Figura 7: Quota % di imprese che producono con ricorso ad altre aziende; provincia di Macerata; III trimestre
2004 - IV trimestre 2005
65
Moda
60
55
50
di cui pelli cuoio e
calzature
45
Altro
40
35
Totale
III 04
IV04
I05
II05
III 05
IV05
La quota d’imprese che effettua lavorazioni conto terzi aumenta (da 23,3% a 25,1%) in
controtendenza con la leggera diminuzione evidenziata nel trimestre precedente. Allo stesso
tempo diminuisce la percentuale media della produzione realizzata come conto terzisti (da 55,3% a
53%).
Figura 8: Quota % di imprese che effettuano lavorazione conto terzi; provincia di Macerata; III trimestre 2004 – IV
trimestre 2005
34
32
30
28
26
24
22
20
18
16
14
Moda
di cui pelli cuoio
e calzature
Altro
Totale
III 04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Si mantiene, pressappoco, sullo stesso valore della precedente rilevazione la quota d’imprese che
dichiara di esportare che è pari al 70,5% (-0,3 punti percentuali rispetto al valore osservato nel 3°
trimestre 2005).
Nel 4° trimestre 2005, la percentuale media delle vendite estere sul totale diminuisce, passa dal
32,5% al 30,8%; questo decremento, in differente misura, interessa sia il comparto moda, sia il
comparto altro.
Il mercato principale d’esportazione continua ad essere quello intra-comunitario (82,5%);
aumentano le imprese che si rivolgono a questo mercato nel comparto moda (dal 74,2% al 76,1%).
4. La demografia delle imprese
Le sedi di imprese attive
Al 31 dicembre 2005 le sedi d’impresa attive della Provincia di Macerata risultano essere pari a
36.698 con un aumento di 261 unità rispetto allo stesso trimestre del 2004.
Le sedi sono cresciute nell’anno trascorso dal IV trimestre 2004 dello 0,7%, tasso di crescita
inferiore a quello registrato nello scorso trimestre.
Si rileva un aumento maggiore delle sedi quando non viene considerato il settore agricolo: in
questo caso osserviamo una crescita in valore assoluto pari a 472 unità ed una variazione
percentuale dell’1,8%.
I settori che hanno favorito l’aumento delle sedi sono, nuovamente, il settore delle costruzioni
(+221), il settore del commercio (+93), il settore delle attività immobiliari, noleggio, informatica e
ricerca (+103) e il settore degli altri servizi pubblici, sociali e personali (+37).
I settori che, invece, evidenziano variazioni negative rispetto allo scorso anno sono il settore
dell’agricoltura (-211) e il settore dei trasporti (-8).
Tabella 4: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2004, III e IV trimestre 2005
SETTORE ATECO
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
IV trim.
2005
IV trim.
2004
III trim.
2005
Var. ass.
IV 05/IV
04
Var. % IV
05/IV 04
Var. ass.
IV 05/III
05
Var. % IV
05/III 05
10.299
10.510
10.367
-211
-2,0%
-68
-0,7%
165
155
162
10
6,5%
3
1,9%
C Estrazione di minerali
27
24
26
3
12,5%
1
3,8%
D Attivita' manifatturiere
5.604
5.607
5.606
-3
-0,1%
-2
0,0%
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
F Costruzioni
15
15
15
0
0,0%
0
0,0%
4.866
4.645
4.807
221
4,8%
59
1,2%
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
8.496
8.403
8.450
93
1,1%
46
0,5%
H Alberghi e ristoranti
1.291
1.282
1.295
9
0,7%
-4
-0,3%
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
1.075
1.083
1.086
-8
-0,7%
-11
-1,0%
671
671
676
0
0,0%
-5
-0,7%
2.476
2.373
2.467
103
4,3%
9
0,4%
0
0
0
0,0%
0
0,0%
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria
M Istruzione
74
78
72
-4
-5,1%
2
2,8%
N Sanita' e altri servizi sociali
93
85
92
8
9,4%
1
1,1%
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
1.519
1.482
1.516
37
2,5%
3
0,2%
P Serv.domestici presso famiglie e conv.
0
0
0
0
0,0%
0
0,0%
27
24
30
3
12,5%
-3
-10,0%
TOTALE
36.698
36.437
36.667
261
0,7%
31
0,1%
TOTALE al netto del settore agricolo
26.399
25.927
26.300
472
1,8%
99
0,4%
X Imprese non classificate
Figura 9: Sedi di imprese attive e variaz. % su trim. precedente; provincia di Macerata; I 2004 - IV 2005
36.700
0,8
0,6
0,4
0,2
0,0
-0,2
-0,4
-0,6
-0,8
Sedi imprese
Var. %
36.600
36.500
36.400
36.300
36.200
36.100
36.000
I04
II04
III04
IV04
I05
II 05
III 05
IV 05
Aumentano le società di capitale, come nei restanti mesi dell’anno; quest’ultime registrano una
variazione percentuale del 6,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2004, in questo modo
raggiungono una quota pari al 10% delle imprese totali.
Crescono le imprese individuali (35 imprese in più), mentre subiscono una leggera flessione le
società di persone (13 imprese in meno).
I settori che mostrano un numero maggiore di società di capitale sono il settore delle attività
manifatturiere (1.018 imprese), il settore del commercio (811 imprese) e il settore delle attività
immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (872).
Tabella 5: consistenza delle sedi d'impresa attive per natura giuridica e settore d'appartenenza; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005
SETTORE ATECO
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi
SOCIETA' DI
CAPITALE
SOCIETA' DI
PERSONE
IMPRESE
INDIVIDUALI
ALTRE
FORME
IV 05
IV 04
IV 05
IV 04
IV 05
IV 04
48
38
701
713
9.486
TOTALE
IV 05
IV 04
IV 05
9.695
64
IV 04
64
10.299
10.510
155
1
0
103
97
56
55
5
3
165
C Estrazione di minerali
15
11
7
8
4
3
1
2
27
24
D Attivita' manifatturiere
1.018
991
1.571
1.599
2.972
2.973
43
44
5.604
5.607
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
F Costruzioni
13
12
0
0
1
2
1
1
15
15
451
404
820
825
3.573
3.394
22
22
4.866
4.645
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
811
764
1.543
1.555
6.091
6.027
51
57
8.496
8.403
H Alberghi e ristoranti
118
111
527
505
629
648
17
18
1.291
1.282
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
119
110
180
187
755
766
21
20
1.075
1.083
22
20
69
71
565
565
15
15
671
671
872
812
654
634
844
823
106
104
2.476
2.373
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria
M Istruzione
N Sanita' e altri servizi sociali
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
X Imprese non classificate
TOTALE
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
15
15
26
27
23
25
10
11
74
78
14
14
30
25
12
9
37
37
93
85
124
112
289
285
1.051
1.041
55
44
1.519
1.482
13
9
4
6
5
6
5
3
27
24
3.654
3.423
6.524
6.537
26.067
26.032
453
445
36.698
36.437
Viene evidenziata una variazione negativa per le imprese del settore manifatturiero dove si
registrano 3 imprese in meno rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e 2 imprese in
meno rispetto al 3° trimestre 2005.
In controtendenza troviamo un aumento nelle imprese del settore Alimentari e bevande (+36), dei
settori DF-DI (chimica, gomma, plastica e min. non metalliferi) (+4), del settore DJ (produzione
metalli e fabbricazione prodotti in metallo) (+5), in quelle meccaniche (+13) e in quelle identificate
come altre industrie manifatturiere (+17).
Tabella 6: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive nel settore manifatturiero;
Provincia di Macerata; IV trimestre 2004, III e IV trimestre 2005
IV trim.
2005
SETTORE ATECO
IV trim.
2004
III trim.
2005
Var.
ass. IV
05/IV 04
Var. %
IV 05/IV
04
Var.
ass. IV
05/III 05
Var. %
IV 05/III
05
DA Alimentari e bevande
770
734
766
36
4,9%
4
0,5%
DB Tessile e abbigliamento
500
514
502
-14
-2,7%
-2
-0,4%
-0,4%
DC Cuoio, pelli e calzature
1.521
1.573
1.527
-52
-3,3%
-6
DD - DE Legno, carta e editoria
547
559
550
-12
-2,1%
-3
-0,5%
DF - DI Chimica, gomma, plastica e min. non metalliferi
286
282
291
4
1,4%
-5
-1,7%
DJ Produzione metalli e fabbric. prod. In metallo
621
616
618
5
0,8%
3
0,5%
DK - DM Meccanica
704
691
699
13
1,9%
5
0,7%
Altre industrie manifatturiere
655
638
653
17
2,7%
2
0,3%
5.604
5607
5.606
-3
-0,1%
-2
0,0%
TOTALE
Le unità locali per tipologia
Tutte le sedi e unità locali attive al 4° trimestre 2005 sono 42.044, 419 in più rispetto allo stesso
trimestre del 2005 ed una variazione percentuale pari all’1%.
Di queste 42.044 troviamo che 1.648 sono le unità locali con sede fuori provincia e 3.698 sono le
unità locali con sede in provincia.
Tabella 7: Consistenza delle unità locali attive per tipologia e settore; provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e
IV trimestre 2005
1.a U.L. con
sede F.PV
Altre U.L. con
sede F.PV
U.L. con sede
in PV
SETTORE ATECO
IV 05
IV 04
IV 05
IV 04
IV 05
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
31
26
1
0
54
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi
2
2
0
0
3
2
165
155
170
C Estrazione di minerali
3
2
2
1
32
25
27
24
64
52
D Attivita' manifatturiere
237
237
30
30
770
748
5.604
5.607
6.641
6.622
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
F Costruzioni
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
IV 04
Sede
IV 05
TOTALE
IV 04
IV 05
IV 04
50 10.299 10.510 10.385 10.586
159
9
8
1
1
19
19
15
15
44
43
48
42
1
1
247
211
4.866
4.645
5.162
4.899
461
429
95
87
1.520
1.458
8.496
8.403 10.572 10.377
H Alberghi e ristoranti
80
69
12
8
252
239
1.291
1.282
1.635
1.598
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
59
60
10
13
83
78
1.075
1.083
1.227
1.234
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
69
69
177
174
86
83
671
671
1.003
997
167
152
18
18
302
309
2.476
2.373
2.963
2.852
17
15
0
1
35
35
74
78
126
129
8
6
3
3
31
27
93
85
135
121
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
49
49
3
6
191
171
1.519
1.482
1.762
1.708
X Imprese non classificate
45
48
10
10
73
166
27
24
155
248
1.285
1.214
363
353
3.698
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
M Istruzione
N Sanita' e altri servizi sociali
TOTALE
3.621 36.698 36.437 42.044 41.625
Le imprese artigiane
Le imprese artigiane iscritte alla Camera di Commercio di Macerata al 31 dicembre 2005 sono pari
a 11.755 con un aumento rispetto al 4° trimestre dell’anno 2004 della misura di 126 unità.
Questa crescita va attribuita quasi totalmente alla crescita delle sedi d’impresa nel settore delle
costruzioni (+169); leggero è l’aumento delle sedi artigiane nei servizi pubblici, sociali e personali
(+8).
Diminuiscono, invece, nel settore del commercio (-18), nel settore degli alberghi e ristoranti (-14) e
in quello dei trasporti (-15).
Tabella 8: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive artigiane; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005
SETTORE ATECO
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
IV trim. 2005
IV trim. 2004
Var. ass.
Var. %
133
133
0
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi
0
0
0
C Estrazione di minerali
8
8
0
0,0%
D Attivita' manifatturiere
4.306
4.310
-4
-0,1%
1
0
1
0,0%
4.097
3.928
169
4,3%
814
832
-18
-2,2%
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
F Costruzioni
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
H Alberghi e ristoranti
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria
M Istruzione
N Sanita' e altri servizi sociali
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
P Serv.domestici presso famiglie e conv.
X Imprese non classificate
TOTALE
0,0%
28
42
-14
-33,3%
774
789
-15
-1,9%
1
1
0
0,0%
452
450
2
0,4%
0
0
0
0,0%
13
14
-1
-7,1%
0
0
0
0,0%
1.112
1.104
8
0,7%
0
0
0
0,0%
16
18
-2
-11,1%
11.755
11.629
126
1,1%
Le iscrizioni e le cancellazioni
Al 31 dicembre 2005, le iscrizioni al Registro Imprese della Camera di Commercio di Macerata
sono state 540 mentre le cessazioni 475 con un saldo positivo pari a 65.
Osservando la tabella sottostante notiamo che le iscrizioni sono diminuite rispetto allo stesso
trimestre 2004 (-140) mentre le cessazioni sono aumentate anche se di poco (+24).
I settori nei quali le iscrizioni sono cresciute sono il settore delle attività manifatturiere (+13), il
settore del commercio (+7), il settore dei servizi pubblici, sociali e personali (+4) e quello della
pesca, piscicoltura e servizi connessi; in molti dei restanti settori si rileva una diminuzione.
Tabella 9: Iscrizioni e cessazioni per sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di Macerata; IV trimestre
2004 e IV 2005
IV trim. 2005
SETTORE ATECO
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
Iscrizioni
IV trim. 2004
Cessazioni
Var. assoluta
Iscrizioni
Cessazioni
Iscrizioni
Cessazioni
5
25
96
74
91
-49
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi
1
1
0
1
1
0
C Estrazione di minerali
0
0
0
0
0
D Attivita' manifatturiere
72
80
59
92
13
-12
0
0
0
0
0
0
F Costruzioni
104
46
113
49
-9
-3
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
114
113
107
118
7
-5
12
32
11
17
1
15
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
5
22
13
16
-8
6
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
8
15
11
5
-3
10
32
31
41
33
-9
-2
0
0
0
0
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
H Alberghi e ristoranti
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria
0
M Istruzione
1
0
1
0
0
0
N Sanita' e altri servizi sociali
0
1
1
3
-1
-2
14
22
10
14
4
8
0
0
0
0
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
P Serv.domestici presso famiglie e conv.
X Imprese non classificate
152
16
239
12
-87
4
TOTALE
540
475
680
451
-140
24
Fallimenti
Nel periodo considerato si sono registrati 12 fallimenti, numero che subisce una flessione rispetto
al trimestre precedente.
Di queste 12 imprese fallite, 2 sono ditte individuali mentre 10 sono società. Il settore delle attività
manifatturiere continua ad essere il settore con il maggior numero di fallimenti (4).
Tabella 10: fallimenti per natura giuridica e per settore; Provincia di Macerata; III e IV trimestre 2005
IV trimestre 2005
SETTORE ATECO
Individuali
III trimestre 2005
Società
Individuali
Società
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
C Estrazione di minerali
D Attivita' manifatturiere
4
F Costruzioni
1
1
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
1
1
5
3
1
2
2
H Alberghi e ristoranti
2
1
2
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.
1
1
J Intermediaz.monetaria e finanziaria
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca
1
2
M Istruzione
N Sanita' e altri servizi sociali
O Altri servizi pubblici,sociali e personali
1
X Imprese non classificate
1
TOTALE
2
10
5
16
Protesti
Nel 4° trimestre 2005 si è registrata una diminuzione degli effetti protestati nella provincia di
Macerata sia nel numero (-128 pari a –5,1%) che nell’importo (-402.119 pari a –7,0%).
Questa diminuzione, sia nel numero che nell’importo, degli effetti protestati ha portato ad una
conseguente diminuzione del valore medio che passa da 2.284 a 2.237 €.
Osservando gli effetti per tipologia notiamo che questo andamento viene rispettato da i pagherò e
tratte accettate (-85, -405.221) e dagli assegni bancari (-105, -40.697).
Un andamento opposto lo hanno le tratte non accettate che aumentano nel numero (+62) e
nell’importo (+43.799).
Tabella 11: numero ed importo in euro dei protesti; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV trimestre 2005
IV trimestre 2005
IV trimestre 2004
Var. assoluta
Var. %
Pagherò e tratte accettate
Numero
1607
1.692
-85
-5,0%
Importo
2.396.156,95
2.801.378,13
-405.221
-14,5%
Tratte non accettate
Numero
334
272
62
22,8%
Importo
448.675,49
404.876,91
43.799
10,8%
Assegni bancari
Totale
Numero
436
541
-105
-19,4%
Importo
2.473.803,59
2.514.500,46
-40.697
-1,6%
Numero
2377
2.505
-128
-5,1%
Importo
5.318.636,03
5.720.755,5
-402.119
-7,0%
Figura 10: Numero di titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre 2003 - IV trimestre 2005
3.000
Assegni bancari
2.500
2.000
1.500
Tratte non accettate
1.000
500
Pagherò e tratte
accettate
0
III03
IV03
I04
II04
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Milioni
Figura 11: Importo complessivo dei titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre 2003 - IV
trimestre 2005
7
6
Assegni bancari
5
4
Tratte non accettate
3
2
1
Pagherò e tratte
accettate
0
III03
IV03
I04
II04
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Brevetti e marchi
Negli ultimi tre mesi dell’anno 2005 aumentano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,
le domande depositate per marchi e brevetti (+62). In dettaglio si registra un aumento nelle
richieste di tutela delle invenzioni industriali (+8), in quelle dei modelli di utilità (+3), nelle richieste
di registrazione dei marchi nazionali (+51) e di quelli internazionali (+3).
Si osservano 6,24 domande depositate per marchi e brevetti a livello nazionale ogni 1.000 imprese
maceratesi, numero superiore di 1 punto percentuale rispetto a quello calcolato nel trimestre
precedente.
Tabella 12: domande depositate per marchi e brevetti; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005
Brevetti e marchi
Invenzioni industriali
IV trim. 2005
IV trim. 2004
Var. assoluta
Var. %
42
34
8
23,5%
Modelli d'utilità
9
6
3
50,0%
Modelli ornamentali
11
14
-3
-21,4%
Marchi nazionali
167
116
51
44,0%
Marchi internazionali
10
7
3
42,9%
Figura 12: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di diritti di proprietà industriale; III
trimestre 2003 - IV trimestre 2005
80
70
60
50
40
30
20
10
0
III03
IV03
I04
Invenzioni industriali
II04
III04
Modelli d'utilità
IV04
I05
II05
Modelli ornamentali
III05
IV05
Marchi internazionali
Figura 13: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di marchi nazionali; III trimestre 2003
– IV trimestre 2005
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
III03
IV03
I04
II04
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
5. Esportazioni ed importazioni
Nel 4° trimestre 2005 le esportazioni di prodotti maceratesi raggiungono un valore di 411 milioni di
euro, valore che cresce rispetto al 4° trimestre 2004 (+69 milioni di euro, +20,3%). Uno stesso
andamento viene rilevato per le importazioni il cui valore risulta pari a 151 milioni di euro con una
crescita del 5,8%.
Con l’aumento delle esportazioni sale anche il saldo dato dalla differenza tra esportazioni e
importazioni che risulta essere 260,3 milioni di euro contro i 200 milioni di euro dell’anno
precedente.
Registrano un aumento in percentuale inferiore a quello maceratese l’esport marchigiano (+18,9%,
+426,45 milioni di euro) e quello italiano (+5,5%, +4.092,5 milioni di euro).
Tabella 13: importazioni ed esportazioni per macrosettore; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali;
Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005
IV trim. 2005
Settore di attività
A-Prodotti dell'agricoltura,
della caccia e della
silvicoltura
B-Prodotti della pesca e
della piscicoltura
C-Minerali energetici e non
energetici
D-Prodotti trasformati e
manufatti
K-Prodotti delle attivita'
informatiche, professionali
ed imprenditoriali
O-Prodotti di altri servizi
pubblici, sociali e personali
R-Merci dichiarate come
provviste di bordo, merci
nazionali di ritorno e
respinte, merci varie
Totale
Import
IV trim. 2004
Export
Differenza
Import
Export
Import
Var. %
Export
Import
Export
4.624.052
84.579
4.868.820
1.354.373
-244.768
-1.269.794
-5,0%
-93,8%
290.043
290.448
226.055
255.147
63.988
35.301
28,3%
13,8%
1.527.405
60.218
1.829.675
72.232
-302.270
-12.014
-16,5%
-16,6%
144.041.435 410.723.337 135.172.538
340.092.674
8.868.897 70.630.663
6,6%
20,8%
44.862
4.477
349.342
416
-304.480
4.061
-87,2%
976,2%
13.589
41.240
3.438
79.236
10.151
-37.996
295,3%
-48,0%
420.187
14.095
205.403
5.937
214.784
8.158
104,6%
137,4%
150.961.573 411.218.394 142.655.271
341.860.015
8.306.302 69.358.379
5,8%
20,3%
All’interno del settore manifatturiero quasi tutti i comparti, ad eccezione dei combustibili e dei mezzi
di trasporto, registrano una variazione positiva che risulta più elevata in valore assoluto nel caso
dei cuoio, pelli e calzature con una differenza di valore rispetto allo stesso trimestre dell’anno
precedente pari a 26,7 milioni di euro.
Sono cospicue anche le variazioni positive nelle performance esportative del settore chimica (+4,8
milioni di euro con un +33,1%), del settore gomma e plastica (+5,2 milioni di euro con un +35%) e
del settore macchine e apparecchi meccanici (+10 milioni di euro con un +39,1%).
Tabella 14: importazioni ed esportazioni nel settore manifatturiero; valori assoluti, differenze e variazioni
percentuali; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005
IV trim. 2005
IV trim. 2004
Differenze
Import
Export
Import
Export
7.198.396
6.021.721
6.059.584
5.234.591
1.138.812
DB - Tessile e Abbigliamento
18.573.842
55.153.539
16.669.264
54.173.157
1.904.578
DC - Cuoio, pelli e calzature
47.595.983 161.237.320
DA - Alimentare
42.303.331 134.566.955
DD - Legno e prod. in legno
6.696.198
1.190.559
4.786.618
DE - Carta ed editoria
5.285.130
2.737.989
7.127.754
46.441
0
33.698
DF - Combustibili
DG - Chimica
967.721
12.919
14.921.034
19.166.590
15.922.467
5.056.408
20.165.389
4.724.529
DI - Minerali non metalliferi
2.354.881
4.984.489
3.682.840
DJ - Metalli e prod. in metallo
6.158.532
15.878.032
4.672.588
13.457.040
DK - Macchine ed apparecchi meccanici
5.456.208
37.063.831
4.755.445
26.646.067
Var. %
Import
Export
787.130
18,8%
15,0%
980.382
11,4%
1,8%
5.292.652 26.670.365
12,5%
19,8%
1.909.580
39,9%
23,0%
186.605 -25,9%
7,3%
2.551.384 -1.842.624
DH - Gomma e plastica
DL - Macchine ed apparecchi elettrici,
elettronici ed ottici
Import
12.743
Export
222.838
-12.919
37,8% -100,0%
14.401.374 -1.001.433
4.765.216
-6,3%
33,1%
14.942.400
5.222.989
7,0%
35,0%
797.270 -36,1%
19,0%
331.879
4.187.219 -1.327.959
1.485.944
2.420.992
31,8%
18,0%
700.763 10.417.764
14,7%
39,1%
16,2%
10.312.218
30.259.209
9.664.768
26.046.454
647.450
4.212.755
6,7%
DM - Mezzi di trasporto
7.156.057
1.492.036
7.833.217
1.577.251
-677.160
-85.215
-8,6%
-5,4%
DN- Altri prod. industrie manifatturiere
7.230.107
55.372.633
6.936.435
41.328.142
293.672 14.044.491
4,2%
34,0%
144.041.435 410.723.337 135.172.538 340.092.674
8.868.897 70.630.663
6,6%
20,8%
Totale
L’aumento del valore dei prodotti maceratesi esportati è dovuto all’aumento degli scambi
commerciali con l’Europa (+54,7 milioni di euro verso l’Unione Europea, +12,5 milioni di euro verso
l’Europa centro orientale e +0,6 milioni di euro verso gli altri Paesi Europei), con l’America centro
meridionale (+0,3 milioni di euro) e con l’Asia (+0,4 milioni di euro verso l’Asia centrale e +4 milioni
di euro verso l’Asia orientale).
Si sono verificati, invece, dei decrementi dell’export maceratese destinato all’Africa (-1 milione di
euro), l’America settentrionale (-2 milioni di euro), il Medio Oriente (-57 mila euro) e l’Oceania e gli
altri territori (-131 mila euro).
Le merci maceratesi sono destinate per l’82,3% ai Paesi Europei (per il 52,1% all’Unione Europea,
per il 26,6% all’Europa centro orientale e per il 3,6% agli Altri Paesi Europei).
Lo stesso accade per le importazioni: in questo caso la percentuale è inferiore e pari al 71,4%.
È da notare che il 16% dei prodotti vengono importati dall’Asia orientale, percentuale che risulta
inferiore a quella registrata nel trimestre precedente.
Tabella 15: importazioni ed esportazioni per area geografica; valori in €; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004
e IV 2005
IV trim. 2005
Import
Export
IV trim. 2004
Import
Export
Unione europea (UE25)
61.495.020 214.302.265
66.217.573
Europa centro orientale
41.977.478 109.358.222
33.131.107
96.867.247
Differenze
Import
Export
159.579.526 -4.722.553 54.722.739
Var. %
Import
Export
-7,1%
34,3%
8.846.371 12.490.975
26,7%
12,9%
Altri paesi europei
4.265.946
14.751.827
2.554.921
14.133.459
1.711.025
618.368
67,0%
4,4%
Africa
6.001.734
10.045.609
5.587.226
11.060.811
414.508
-1.015.202
7,4%
-9,2%
America settentrionale
America centro
meridionale
3.713.713
18.795.905
2.990.609
20.854.454
723.104
-2.058.549
24,2%
-9,9%
1.661.672
4.096.967
2.047.773
3.816.560
-386.101
280.407
-18,9%
7,3%
331.012
10.991.364
385.454
11.048.246
-54.442
-56.882
-14,1%
-0,5%
Medio oriente
Asia centrale
6.083.289
4.927.249
4.540.434
4.473.134
1.542.855
454.115
34,0%
10,2%
Asia orientale
24.208.841
21.192.381
24.355.785
17.138.705
-146.944
4.053.676
-0,6%
23,7%
1.222.868
2.756.605
844.389
2.887.873
378.479
-131.268
44,8%
-4,5%
150.961.573 411.218.394 142.655.271
341.860.015
8.306.302 69.358.379
5,8%
20,3%
Oceania e altri territori
Totale
Continua ad essere la Germania il principale Paese destinatario delle merci prodotte nella
provincia con un valore pari a 49 milioni di euro ed un aumento dello stesso pari al 43,4% rispetto
al 4° trimestre 2004.
Tra gli altri destinatari dei prodotti made in Macerata, troviamo la Russia con 40 milioni di euro ed
un incremento del 10,4%, la Romania con 35 milioni di euro ed un incremento del 25% ed infine la
Spagna con 33,9 milioni di euro ed un incremento del 38,4%.
Diminuisce il valore dell’export maceratese verso gli Stati Uniti (-11,8%) e la Svizzera (-3,8%).
Tabella 16: importazioni ed esportazioni per i Principali Paesi; valori in €; Provincia di Macerata; IV trimestre
2004 e IV 2005
IV trim. 2005
Import
Germania
IV trim. 2004
Export
Import
Differenze
Export
Import
Var. %
Export
Import
Export
16.486.560
49.302.410
16.590.040
34.381.310
-103.480
14.921.100
-0,6%
43,4%
566.082
40.364.286
442.341
36.552.963
123.741
3.811.323
28,0%
10,4%
Romania
28.593.873
35.191.435
20.571.450
28.158.763
8.022.423
7.032.672
39,0%
25,0%
Spagna
3.832.834
33.864.899
5.679.530
24.463.952
-1.846.696
9.400.947
-32,5%
38,4%
Francia
7.230.913
28.007.804
7.162.805
22.679.001
68.108
5.328.803
1,0%
23,5%
Regno Unito
3.414.078
23.088.145
3.756.868
19.138.197
-342.790
3.949.948
-9,1%
20,6%
Russia
Ucraina
Stati Uniti
631.384
16.175.260
709.953
15.710.322
-78.569
464.938
-11,1%
3,0%
3.129.417
16.061.780
2.451.322
18.206.890
678.095
-2.145.110
27,7%
-11,8%
Grecia
694.778
13.447.622
1.493.983
10.205.408
-799.205
3.242.214
-53,5%
31,8%
Paesi Bassi
5.278.542
13.025.450
3.898.435
8.716.678
1.380.107
4.308.772
35,4%
49,4%
Svizzera
1.174.939
9.759.005
539.655
10.144.500
635.284
-385.495
117,7%
-3,8%
Belgio
6.546.918
7.414.302
7.770.519
5.467.653
-1.223.601
1.946.649
-15,7%
35,6%
Totale
77.580.318
285.702.398
71.066.901
233.825.637
6.513.417
51.876.761
9,2%
22,2%
Figura 14: Esportazioni per trimestre e media mobile su 4 periodi; III trim. 2002 - IV trim. 2005; milioni di €;
provincia di Macerata
420
400
380
360
340
320
300
III02
IV02
I03
II03
III03
IV03
I04
II04
Macerata
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
Media Mobile su 4 per. (Macerata)
Fonte: ISTAT, database COEWEB
Figura 15: Tasso di cambio Dollaro/Euro mensile (quantità di $ per 1€); serie Aprile 2004 – Dicembre 2005
1,35
1,3
1,25
1,19
1,2
1,15
1,1
Fonte: UIC (Ufficio Italiano Cambi)
5
c0
no
di
5
v05
5
t-0
ot
t-0
se
5
o05
ag
5
g0
lu
u0
05
gi
ag
-
m
05
r05
ap
ar
-
b05
m
fe
4
n05
ge
c0
no
di
4
v04
4
t-0
ot
t-0
se
4
o04
ag
4
u0
g0
lu
04
gi
ag
-
m
ap
r04
1,05
6. Occupazione
Cassa Integrazione Guadagni
Il numero totale delle ore pagate dalla Cassa Integrazione Guadagni sono state 231.411 (sia
ordinarie che straordinarie), numero che subisce un decremento, rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente, di 33.578 ore.
Sono sempre le imprese del comparto cuoio, pelli e calzature a far ricorso principalmente a questo
Istituto con 80.126 ore, numero che è diminuito notevolmente rispetto al 4° trimestre 2004 dove se
ne contavano 180.767 ore.
Tra gli altri settori che hanno beneficiato, nel 4° trimestre, delle ore di cassa integrazione troviamo
il tessile, confezioni e affini (56.093 ore e un incremento di 50.691 ore rispetto al 2004), carta e
poligrafici (29.784 ore ed un incremento di 26.271 ore).
Tabella 17: Cassa Integrazione Guadagni in ore complessive per settori; provincia di Macerata; IV trimestre 2004
e IV 2005
CATEGORIA ECONOMICHE
Interventi in ore
IV trim. 2005
Var. %
Straordinari
Ordinari
Straordinari
Ordinari
Straordinari
0
0
0
0
0
0
3.175
0
4.280
0
-1.105
0
-25,8%
852
0
200
0
652
0
326,0%
35,8%
Alimentari
Meccaniche e metallurgiche
Differenza
Ordinari
Estrazioni minerali
Legno e mobili
IV trim. 2004
Ordinari
22.247
7.743
16.380
0
5.867
7.743
Tessili, confezioni e affini
5.348
50.745
5.402
0
-54
50.745
-1,0%
Chimiche
6.819
0
29.890
0
-23.071
0
-77,2%
0
0
0
0
0
0
54.988
25.138
105.534
75.233
-50.546
-50.095
-47,9%
24
0
68
0
-44
0
-64,7%
Carta e poligrafici
0
29.784
3.513
0
-3.513
29.784
-100,0%
Trasporti e comunicazioni
0
0
0
0
0
0
19.868
4.680
24.489
0
-4.621
4.680
0
0
0
0
0
0
113.321
118.090
189.756
75.233
-76.435
42.857
Commercio
Calzature e pelli
Trasformazioni minerali
Edilizia
Varie
TOTALE
Straordinari
-66,6%
-18,9%
-40,3%
57,0%
Figura 16: Ammontare di ore di Cassa Integrazione Guadagni; I 04 – IV 05; provincia di Macerata
500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
0
I04
II04
ordinaria
Fonte: INPS
III04
IV04
I05
II05
III05
straordinaria
IV05
Centro per l’impiego e la formazione
In questa sezione, vengono pubblicati i dati, messi a disposizione dai Centri per l’impiego e la
formazione dell’Amministrazione provinciale, relativi ai flussi delle assunzioni e cessazioni dei
rapporti di lavoro nel territorio provinciale.
Il numero totale di assunzioni è stato per il 2° semestre pari a 17.940 unità, inferiore di 992 unità
alle assunzioni contate nel 1° semestre.
Al 31 dicembre 2005, il saldo tra le assunzioni e le cessazioni, risulta negativo e ciò è dovuto ai
rapporti di lavoro cessati che superano di gran lunga quelli iniziati nei mesi di agosto (2.184
assunzioni contro 3.718 cessazioni) e dicembre (2.110 assunzioni contro 5.729 cessazioni).
Diminuiscono le assunzioni di maschi (-12,4%, -1.275) mentre aumentano quelle delle femmine
(+3,3%, +283). Gli uomini sono quelli anche che contano la più alta percentuale di crescita nelle
cessazioni (40,1%).
Il divario che mostrava il 1° semestre nelle assunzioni tra maschi e femmine si riduce: vediamo
infatti che il 50,4% delle assunzioni ha per oggetto gli uomini e il restante 49,6% le donne.
Si riducono anche le assunzioni di immigrati che risultano in totale 2.548, pari al 14,2% del totale
(circa 2 punti percentuali in meno rispetto al 1° semestre).
Tabella 18: Assunzioni e cessazioni suddivise per maschi, femmine e immigrati; CIF Provincia di Macerata; luglio dicembre 2005
Assunzioni
Maschio
Luglio
Femmina
Cessazioni
Totale
Immigrati
Maschio
Femmina
Totale
Immigrati
1.779
1.882
3.661
426
1.745
1.449
3.194
552
987
1.197
2.184
245
1.823
1.895
3.718
436
Settembre
2.142
1.915
4.057
558
2.185
1.930
4.115
564
Ottobre
1.710
1.604
3.314
540
1.405
1.346
2.751
400
Novembre
1.404
1.210
2.614
466
1.128
1.035
2.163
372
Dicembre
1.018
1.092
2.110
313
3.307
2.422
5.729
949
TOTALE
9.040
8.900
17.940
2.548
11.593
10.077
21.670
3.273
Agosto
Nel 2° semestre troviamo che le assunzioni che si sono verificate sono relative per il 69,2% dei
casi a contratti a tempo determinato, per il 17,4% a contratti a tempo indeterminato, per il 12,1% a
contratti di apprendistato e il restante 1,4% si riferisce a contratti atipici (domicilio 0,2%, 0,1%
C.F.L., 1,0% CO.CO.PRO. e 0,1% altro). Diminuisce, rispetto al 1° semestre, il numero dei
contratti a tempo indeterminato (-1.123), i contratti domicilio (-51) e quello dei contratti a tempo
determinato (-36) mentre aumentano i contratti di apprendistato (+176), i C.F.L. (+2) e i
collaboratori a progetto (+57).
Tabella 19: Suddivisione delle assunzioni per tipologia contrattuale; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre
2005
Assunzioni - Provincia di Macerata
Maschio
Apprendista
Domicilio
C.F.L.
CO.CO.CO / CO.CO.PRO.
Altro / Nuove tipologie
Tempo determinato
di cui interinale
Tempo indeterminato
di cui interinale
TOTALE
di cui part time
Femmina
Totale
Immigrati
1.202
967
2.169
198
10
26
36
3
2
11
13
3
70
103
173
7
7
14
21
418
5.998
6.414
12.412
1.297
4
3
7
0
1.751
1.365
3.116
622
5
1
6
1
9.040
8.900
17.940
2.548
909
2.361
3.270
272
Come nel 1° semestre il settore che mostra il maggior numero di assunzioni è il settore Alberghi e
ristoranti con 3.684 assunzioni, seguono il settore degli altri servizi pubblici e personali (3.593) e il
settore delle attività manifatturiere (3.432).
Rispetto al 1° semestre scendono, in misura maggiore, le assunzioni nel settore Attività
immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (-2.114), Agricoltura e pesca (-525), Attività
manifatturiere (-452) e nelle Costruzioni (-257); al contrario crescono sensibilmente nel settore Altri
servizi pubblici, sociali e personali (2.612).
Tabella 20: Suddivisione delle assunzioni per settore di attività economica; Provincia di Macerata; luglio dicembre 2005
Provincia di Macerata
Categoria
Maschi
Femmine
490
Totale
AeB
Agricoltura, pesca
230
720
C
Estrazione di minerali
28
7
35
D
Attività manifatturiere
2.090
1.342
3.432
E
Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua
6
0
6
F
Costruzioni
G
Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa
H
Alberghi e ristoranti
1.178
88
1.266
695
948
1.643
1.155
2.529
3.684
334
92
426
27
60
87
I
Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni
J
Intermediaz.monetaria e finanziaria
K
Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi alle imprese
92
78
170
L
Pubbl. amm. e difesa; assic. sociale obbligatoria
85
122
207
M
Istruzione
30
107
137
N
Sanità e altri servizi sociali
O
Altri servizi pubblici,sociali e personali
X
Imprese non classificate
Totale
60
369
429
1.799
1.794
3.593
971
1.134
2.105
9.040
8.900
17.940
7. Movimento turistico
Nel 4° trimestre 2005, i dati forniti dal Servizio Turismo della Regione Marche, mostrano che nella
Provincia di Macerata si sono registrati 56.597 arrivi e 287.957 presenze tra italiani e stranieri.
Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente gli arrivi sono diminuiti del 4,7% (-2.799 unità in
valore assoluto); una tendenza analoga si è avuta per le presenze che hanno subito un calo del
15,7% (-53.655 unità in valore assoluto). Il calo negli arrivi è stato determinato dal calo degli arrivi
di italiani (-5,3%) mentre gli stranieri hanno mantenuto gli stessi valori del 2004.
Per quanto riguarda le presenze sono sempre i turisti italiani ad essere meno presenti nella nostra
provincia con un –16,1% superiore al –13,3% calcolato per gli stranieri.
Perdono negli arrivi sia le strutture alberghiere che gli esercizi complementari mentre per le
presenze queste aumentano negli alberghi (+2,4%) e diminuiscono sensibilmente negli esercizi
complementari (-24,1%).
Troviamo che il 37% dei turisti italiani preferisce pernottare negli alberghi mentre il 63% negli
esercizi complementari; per gli stranieri il 45,8% ha preferito gli alberghi mentre il 54,2% gli esercizi
complementari.
Dal calo degli arrivi e delle presenze è derivata una diminuzione nel numero medio dei giorni di
pernottamento dei turisti che hanno visitato la provincia nel trimestre consideratao. Per gli italiani, il
numero medio, è passato da 5,57 nel 4° trimestre 2004 a 4,94 nel 4° trimestre 2005 mentre per gli
stranieri è sceso da 7,11 nel 2004 a 6,16 nel 2005.
Tabella 21: movimento turistico registrato negli esercizi ricettivi; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV
2005
Tipo di movimento
Italiani
AL B E R G H I
Stranieri
Totale
Italiani
ESERCIZI
COMPLEMENTARI
Stranieri
Totale
Italiani
TOTALE
GENERALE
Stranieri
Totale
IV trim. 2005
IV trim. 2004
Differenze
Var. %
Arrivi
38.253
40.282
-2.029
-5,0%
Presenze
90.809
86.292
4.517
5,2%
Arrivi
6.188
6.129
59
1,0%
Presenze
19.459
21.356
-1.897
-8,9%
-4,2%
Arrivi
44.441
46.411
-1.970
Presenze
110.268
107.648
2.620
2,4%
Arrivi
11.447
12.215
-768
-6,3%
Presenze
154.642
206.275
-51.633
-25,0%
Arrivi
Presenze
709
770
-61
-7,9%
23.047
27.689
-4.642
-16,8%
Arrivi
12.156
12.985
-829
-6,4%
Presenze
177.689
233.964
-56.275
-24,1%
Arrivi
49.700
52.497
-2.797
-5,3%
Presenze
245.451
292.567
-47.116
-16,1%
Arrivi
6.897
6.899
-2
0,0%
Presenze
42.506
49.045
-6.539
-13,3%
Arrivi
56.597
59.396
-2.799
-4,7%
Presenze
287.957
341.612
-53.655
-15,7%
Figura 17: Arrivi di turisti per provenienza; provincia di Macerata; III trimestre 2003 – IV trimestre 2005
180.000
160.000
140.000
120.000
100.000
80.000
60.000
40.000
20.000
0
Italiani
Stranieri
III03
IV03
Fonte: Servizio Turismo, Regione Marche
I04
II04
III04
IV04
I05
II05
III05
IV05
8. Credito
Al 31 dicembre 2005, dai dati della Banca d’Italia sui depositi e gli impieghi dei residenti nella
provincia di Macerata, si osserva un aumento nei principali aggregati creditizi rispetto allo stesso
periodo dell’anno 2004.
Nello specifico osserviamo che, i depositi sono aumentati del 2,3% (+76,6 milioni di euro) e gli
impieghi del 6,2% (+315 milioni di euro).
Figura 18: Depositi ed impieghi in milioni di Euro secondo la residenza della clientela; serie storica set 2001 - dic
2005; provincia di Macerata
6.000
depositi
5.500
Impieghi
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
se
t-0
1
di
c01
m
ar
-0
2
gi
u02
se
t-0
2
di
c02
m
ar
-0
3
gi
u03
se
t-0
3
di
c03
m
ar
-0
4
gi
u04
se
t-0
4
di
c04
m
ar
-0
5
gi
u05
se
t-0
5
di
c05
2.500
Fonte: Banca d’Italia
Si rileva un arresto, forse provvisorio, nell’aumento delle sofferenze negli Istituti di credito della
nostra Provincia che risultano pari a 251 milioni di euro (-30 milioni di euro rispetto al trimestre
precedente).
Come conseguenza diretta di questo decremento abbiamo che scende il peso delle sofferenze
sugli impieghi che risulta pari al 4,62%.
Figura 19: Sofferenze in milioni di Euro secondo la residenza della clientela e incidenza % sugli impieghi; serie
storica set 2001 - dic 2005; provincia di Macerata
280
5,6%
Sofferenze
Incidenza % su impieghi
260
240
5,4%
5,2%
5,0%
220
4,8%
200
4,6%
c0
5
5
di
5
t-0
se
05
u0
gi
ar
m
c0
4
4
di
4
t-0
se
04
u0
gi
3
ar
m
c0
di
t-0
se
03
u0
gi
2
ar
m
c0
di
t-0
se
02
u0
gi
1
ar
m
c0
di
t-0
se
Fonte: Banca d’Italia
3
4,0%
3
140
2
4,2%
2
4,4%
160
1
180
9. Prezzi
Continuano a crescere i prezzi medi al consumo dei prodotti petroliferi in misura minore rispetto
alla crescita evidenziata nel trimestre precedente. Al 30 dicembre 2005, rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente, si osserva un aumento medio del 13,0% per il gasolio da
riscaldamento, del 16,3% per il gasolio agricolo, del 13,2% per il gasolio autotrazione, del 6,8% per
il G.P.L. sfuso in cisternette con capienza fino a 1.000 litri, dell’1,6% per la miscela e del 2,8% per
il propano.
I prezzi medi all’ingrosso degli ortaggi freschi rilevati al mercato ortofrutticolo mostrano un rincaro
quando si confrontano con il trimestre precedente.
I rincari maggiori vengono evidenziati per l’insalata invidia riccia e scarola (+94,1%), l’insalata
lattuga ascolana e cappuccia (+82,4%), l’insalata lattuga canasta (+70,6%), la cicoria fine locale
(+63,2%), le patate rosse (+57,1%), i cavolfiori verdi (+47,1%), le cipolle bianche (+46,2%) e le
carote (41,7%).
Decresce il prezzo medio delle biete da costa (-47,6%), quello dei pomodori rossi a grappolo (27%), dei carciofi di provenienza varia (-26,7%), del radicchio di Chioggia (-16%), del radicchio di
Treviso (-14,8%), dei pomodori verdi (-14,7%), dei pomodori San Marzano verdi (-6,9%), dei
peperoni gialli e rossi (-6,5%) e dei cavoli verza (-6,3%).
I prezzi all’ingrosso della frutta fresca, rilevati al mercato ortofrutticolo di Macerata, evidenziano 13
prezzi in aumento, 12 in ribasso e 3 stabili.
Crescite in misura maggiore vengono mostrate dall’uva da tavola nera (+80,8%), l’uva da tavola
“Italia” Sicilia (+50%), il kiwi (+40,9%), la mela annurca (+32,3%), l’uva da tavola bianca (+32%) e il
pompelmo (+29,2%).
Decrescite evidenti si hanno nei prezzi medi delle mele renette (-40,6%), nei clementini medi (27,8%), nelle mele mongerduft (-26,7%) e nelle pere kaiser e nelle arance moro (-26,1%).
I prezzi dei cereali, sfarinati, cascami e foraggi fanno risaltare un aumento del prezzo medio del
grano duro mercantile (+16,8%), dell’avena rossa (+2,0%), della soia (+16,5%) e del seme di
medica (+4,0%). Si riduce il prezzo medio del grano tenero fino (-6,6%), dell’orzo pesante (-7,1%),
del sorgo bianco e rosato (-2,4%), del sorgo rosso (-2,4%), del farinaccio (-17%), della crusca (17,1%), della crusca alla rinfusa (-18,2%), della paglia di frumento (-3,4%), del fieno di primo taglio
(-93,2%), del fieno di secondo taglio (-93%) e del favino nero (-3,4%).
Per il bestiame si osserva un aumento di tutti i prezzi ad esclusione dei prezzi medi degli agnelli
(agnelli fino a 20kg (-0,2%), agnelli da 20 a 25 kg (-2,5%), agnelloni oltre 25 kg (-9,8%)). Rincari
vengono evidenziati per il bestiame restante e risultano maggiori nel caso dei vitelloni e manzi di
1^ qualità (+15,2%), dei vitelloni di razze pregiate estere (+14,9), dei vitelloni e manzi di 2^ qualità
(+14,7%), e dei vitelloni rossi, pezzati rossi e incroci vari (+12,9%).
Per gli animali da cortile si registra una diminuzione nel prezzo medio dei polli a terra pesanti (24,2%), dei tacchini (-21,4%), delle tacchine (-28,5%), delle anatre mute femmine (-15,8%), delle
faraone (-24,8%) e dei galletti golden (-21,1%). Gli unici prezzi a crescere sono quelli delle galline
medie in batteria (+17,4%) e dei conigli (+8,7%).
Al mercato ittico di Civitanova Marche si osservano cali nel prezzo medio della maggior parte dei
pesci venduti. Si va da un –3,4% per l’astice medio a –68,4% per la frittura comune. Aumentano,
invece, il prezzo medio dell’astice grande (+5,7%), del rombo (+21,1%), del San Pietro (+18,8%),
della sogliola media (+14,8%) e della triglia grande (+25,6%).
Allegati
Tabelle “Giuria della congiuntura”
Tabella 22: Quota % d'imprese con produzione in diminuzione, stabile e in aumento e variazione % del volume
fisico della produzione rispetto al trimestre precedente e allo stesso dell'anno precedente; provincia di Macerata;
IV trimestre 2005
Rispetto al III trimestre 2005
In diminuzione
Rispetto al IV trimestre 2004
Stabile In aumento Var. %
In diminuzione
Stabile In aumento Var. %
Comparto moda
14,3
52,2
33,5
4,2
35,9
26,5
37,6
1,3
di cui: Pelli, cuoio e calzature
13,9
52,1
34,0
3,6
31,0
23,5
45,5
1,8
Altro manifatturiero
25,5
33,0
41,5
8,3
38,2
26,5
35,3
0,0
Totale
21,2
40,2
38,5
6,7
37,3
26,5
36,2
0,5
Tabella 23: Grado di utilizzazione degli impianti (in %) e portafoglio ordini (periodo di produzione assicurato in
mesi); provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e
calzature
Altro manifatturiero
Totale
Capacità produttiva: grado di utilizzaz.
impianti nel trim. in esame
79,8
80,5
80,0
79,9
Portafoglio ordini: periodo di produzione
assicurata dal portafoglio ordini
2,7
2,7
2,5
2,6
Tabella 24: Quota % di imprese che esternalizzano parte della produzione, quota media % di produzione
esternalizzata e quota % di imprese che lavorano per conto terzi e quota media % di produzione realizzata per
terzi; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Modalità produttiva
Lavorazione conto terzi
Solo in
modo
diretto
Con ricorso
ad altre
aziende
% di
produzione
esternalizzat
a
Si
No
Se sì: % di
produzione
realizzata
come conto
terzisti
Comparto moda
53,5
46,5
25,2
31,9
68,1
81,6
di cui: Pelli, cuoio e calzature
50,5
49,5
22,9
28,5
71,5
76,7
Altro manifatturiero
62,1
37,9
25,3
21,0
79,0
26,7
Totale
58,8
41,2
25,2
25,1
74,9
53,0
Tabella 25: Quota % di imprese che dichiarano giacenze di magazzino esuberanti, normali o scarse a fine
trimestre per i materiali impiegati nella produzione e per i prodotti destinati alla vendita a fine trimestre;
provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Materiali impiegati nella produz.
Prodotti destinati alla vendita
Esuberanti
Normali
Scarse
Esuberanti
Normali
Comparto moda
9,0
77,8
13,2
6,9
78,0
15,1
di cui: Pelli, cuoio e calzature
10,9
74,6
14,5
8,2
74,6
17,1
97,8
2,2
3,1
93,4
3,5
90,3
6,3
4,5
87,5
7,9
Altro manifatturiero
Totale
3,4
Scarse
Tabella 26: Quota % di imprese con costi di manodopera e dei materiali impiegati in aumento, stabili ed in
diminuzione rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Var. % costi manodopera rispetto al trim.
precedente
Var. % costo materiali impiegati rispetto
trim. precedente
Aumentati
Stazionari
Diminuiti
Aumentati
Stazionari
Diminuiti
10,8
84,8
4,4
11,5
81,3
7,2
di cui: Pelli, cuoio e calzature
8,0
86,9
5,1
10,4
81,0
8,6
Altro manifatturiero
15,5
75,1
9,3
31,8
68,0
0,2
Totale
13,8
78,8
7,5
24,1
73,0
2,9
Comparto moda
Tabella 27: Quota % di imprese con costi di manodopera e dei materiali in diminuzione, stabili o in aumento e
variazione % rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Var. % costi manodopera rispetto stesso trim.
anno precedente
Var. % costi materiali impiegati rispetto stesso
trim. anno precedente
In
diminuzion
e
Stabile
In
aumento
Var. %
media
In
diminuzion
e
Stabile
In
aumento
Var. %
media
Comparto moda
13,2
27,2
59,6
0,7
14,5
34,2
51,3
-0,1
di cui: Pelli, cuoio e calzature
14,9
23,7
61,5
0,6
17,8
31,6
50,6
-0,4
Altro manifatturiero
1,5
56,7
41,8
2,0
11,0
49,0
40,0
3,2
Totale
5,9
45,6
48,5
1,5
12,3
43,4
44,3
1,9
Tabella 28: Quota % di imprese con prezzi di vendita sul mercato interno ed estero in aumento, stabili, ed in
diminuzione rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Var. prezzi vendita su mercato interno
rispetto trim. precendente
Var. prezzi vendita su mercato estero
rispetto trim. precendente
Aumentati
Stazionari
Diminuiti
Aumentati
Stazionari
Diminuiti
Comparto moda
17,2
81,4
1,4
17,4
82,6
di cui: Pelli, cuoio e calzature
11,0
87,2
1,8
9,4
90,6
Altro manifatturiero
0,7
96,8
2,5
1,0
98,0
1,0
Totale
7,0
91,0
2,1
7,0
92,3
0,7
Tabella 29: Quota % di imprese con prezzi di vendita sul mercato interno ed estero in aumento, stabili ed in
diminuzione e variazione % dei prezzi di vendita rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Var. % prezzi vendita mercato interno rispetto
stesso trimestre anno prec.
Var. % prezzi vendita mercato estero rispetto
stesso trimestre anno prec.
In
diminuzion
e
Stabile
In
aumento
Var. %
media
2,0
54,4
43,6
1,9
di cui: Pelli, cuoio e calzature
1,8
57,7
40,6
2,1
Altro manifatturiero
11,6
58,9
29,5
-0,7
2,5
Totale
8,0
57,2
34,8
0,2
1,6
Comparto moda
In
diminuzion
e
Stabile
In
aumento
Var. %
media
63,3
36,7
1,9
62,1
37,9
2,2
69,2
28,3
0,6
67,0
31,4
1,1
Tabella 30: Quota % di imprese per livello di fatturato riferito all'anno precedente; provincia di Macerata; IV
trimestre 2005
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e calzature
Altro manifatturiero
Totale
< 1 milione Euro
12,5
10,2
10,4
11,2
1 I-- 2,5 milioni Euro
19,4
16,5
13,8
15,9
2,5 I-- 5 milioni Euro
24,9
29,4
2,7
11,1
5 I-- 10 milioni Euro
27,0
33,9
19,4
22,2
8,9
6,4
9,9
6,8
9,5
50 milioni di Euro ed oltre
27,5
17,2
Non indicato
10,5
6,5
10 I-- 25 milioni di Euro
2,3
25 I-- 50 milioni di Euro
13,9
Tabella 31: Quota % di imprese con vendite totali in diminuzione, stabili e in aumento e variazione % delle
vendite totali rispetto al trimestre precedente e allo stesso dell’anno precedente; provincia di Macerata; IV
trimestre 2005
Var. % vendite totali rispetto trim.
precedente
In
diminuzion
e
In
aumento
Stabile
Var. % vendite totali rispetto stesso trim. anno
precedente
In
diminuzion
e
Var. %
media
Stabile
In
aumento
Var. %
media
Comparto moda
25,3
47,8
26,9
0,9
23,1
42,3
34,6
5,2
di cui: Pelli, cuoio e calzature
24,7
42,1
33,2
1,6
22,5
36,7
40,8
6,2
Altro manifatturiero
26,7
32,3
40,9
8,8
39,2
25,7
35,2
0,2
Totale
26,2
38,2
35,6
5,8
33,1
31,9
35,0
2,1
Tabella 32: Quota % di imprese con vendite sul mercato estero in aumento, stabili ed in diminuzione e variazione
% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Var. % vendite totali mercato estero rispetto stesso trim. anno precedente
In diminuzione
Stabile
In aumento
Var. % media
Comparto moda
22,6
53,3
24,1
2,5
di cui: Pelli, cuoio e calzature
25,6
44,2
30,3
3,4
Altro manifatturiero
23,1
46,6
30,3
2,9
Totale
22,9
49,1
28,0
2,7
Tabella 33: Quota % di imprese che esportano, quota media % di fatturato esportato (solo su imprese esportatrici)
e quota % delle imprese esportatrici per mercato principale di esportazione; provincia di Macerata; IV trimestre
2005
aziende
esportatrici
aziende che
esportano almeno
10% fatturato
% media
vendite estero
su totale
vendite (solo
su chi esporta)
Mercato principale esportazioni (se
entrambi si privilegia Comunitario)
si
no
si
no
Comunitario
Extra-comunitario
Comparto moda
68,6
31,4
54,5
45,5
36,3
76,1
23,9
di cui: Pelli, cuoio e calzature
72,2
27,8
56,0
44,0
35,0
83,2
16,8
Altro manifatturiero
71,6
28,4
55,1
44,9
27,7
86,3
13,7
Totale
70,5
29,5
54,9
45,1
30,8
82,5
17,5
Tabella 34: Quota % di imprese con nuovi ordinativi in diminuzione, stabili ed in aumento su mercato interno ed
estero e variazione % dei nuovi ordinativi rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre
2005
Variaz. nuovi ordinativi rispetto trim.
precedente mercato interno
In
diminuzion
e
In
aumento
Stabile
Var. %
media
Variaz. nuovi ordinativi rispetto trim.
precedente mercato estero
In
diminuzion
e
In
aumento
Stabile
Var. %
media
Comparto moda
10,1
62,6
27,3
2,1
79,6
20,4
3,0
di cui: Pelli, cuoio e calzature
11,4
66,7
21,9
2,4
81,9
18,1
3,4
Altro manifatturiero
15,8
54,4
29,8
5,4
9,4
64,2
26,4
5,8
Totale
13,7
57,5
28,8
4,2
5,8
70,0
24,1
4,8
Tabella 35: Quota % di imprese con addetti in aumento, stabili o in diminuzione e variazione % rispetto al
trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Variazione addetti
In diminuzione
Stabile
In aumento
Var. % media
Comparto moda
25,3
43,8
30,9
0,69
di cui: Pelli, cuoio e calzature
16,9
44,9
38,2
1,22
Altro manifatturiero
38,3
34,9
26,7
-0,93
Totale
33,4
38,3
28,3
-0,32
Tabella 36: Lavoranti a domicilio; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Numero medio lavoranti a domicilio a fine trimestre
% media lavoranti a domicilio su tot. Addetti
Comparto moda
3,4
6,7
di cui: Pelli, cuoio e calzature
4,1
7,8
Altro manifatturiero
0,9
1,3
Totale
1,8
3,3
Tabella 37: Prospettive riguardanti l’andamento della produzione per il trimestre successivo; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Prospettive produzione per il prossimo trim. rispetto a quello in esame
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e calzature
Altro manifatturiero
Totale
Aumento (oltre il 5%)
6,4
8,1
9,4
8,3
Lieve aumento (tra il 2% e 5%)
22,4
21,7
21,4
21,8
Stazionarietà
59,4
58,7
55,1
56,7
Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%)
9,3
11,5
5,4
6,9
Diminuzione (oltre il -5%)
2,4
8,7
6,3
Tabella 38: Prospettive riguardanti l’andamento dell’occupazione per il trimestre successivo; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Prospettive occupazione per il prossimo trim. rispetto a quello in esame
Aumento (oltre il 5%)
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e calzature
0,6
0,7
Altro manifatturiero
Totale
0,2
Lieve aumento (tra il 2% e 5%)
2,4
3,0
6,9
5,2
Stazionarietà
93,2
92,5
76,8
83,0
Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%)
0,6
Diminuzione (oltre il -5%)
3,2
3,8
15,4
9,8
0,9
1,8
Tabella 39: Prospettive riguardanti l’andamento della domanda interna per il trimestre successivo; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Prospettive domanda interna per il prossimo trim. rispetto a quello in esame
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e calzature
Altro manifatturiero
Totale
Aumento (oltre il 5%)
1,1
1,4
1,5
1,3
Lieve aumento (tra il 2% e 5%)
24,0
23,2
28,7
27,0
Stazionarietà
60,5
60,0
52,6
55,6
Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%)
10,3
12,7
5,9
7,6
Diminuzione (oltre il -5%)
4,1
2,7
11,3
8,6
Tabella 40: Prospettive riguardanti l’andamento della domanda estera per il trimestre successivo; Provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Prospettive domanda estera per il prossimo trim. rispetto a quello in esame
Aumento (oltre il 5%)
Comparto moda
di cui: Pelli, cuoio e calzature
Altro manifatturiero
Totale
8,7
9,5
17,5
14,1
Lieve aumento (tra il 2% e 5%)
7,1
4,7
12,7
10,6
Stazionarietà
78,3
78,8
61,2
67,6
2,4
1,5
6,0
7,0
6,2
6,1
Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%)
Diminuzione (oltre il -5%)
Tabella 41: Difficoltà riscontrate nella gestione dell’azienda (quote % di imprese che dichiarano difficoltà);
Provincia di Macerata; IV trimestre 2005
Difficoltà nella gestione dell'azienda
Comparto moda
Sono riscontrabili
situazioni di difficoltà
nella vostra azianda?
di cui: Pelli, cuoio e calzature
Altro manifatturiero Totale
Si
49,4
55,9
21,5
32,0
No
41,2
40,6
64,7
55,8
non risponde
9,4
3,5
13,9
12,2
Se sì per quali motivi?
Difficoltà nel credito
bancario
Si
13,1
14,7
2,6
6,5
No
86,9
85,3
97,4
93,5
Difficoltà di insolvenza
clienti
Si
27,1
31,6
7,8
15,1
No
72,9
68,4
92,2
84,9
Si
1,7
1,5
0,1
0,7
No
98,3
98,5
99,9
99,3
4,1
2,6
95,9
97,4
Difficoltà reperimento
manodopera
Difficoltà reperimento
materie prime
Si
No
Difficoltà
commercializzazione dei
prodotti
100,0
100,0
Si
24,3
27,7
14,0
17,9
No
75,7
72,3
86,0
82,1
Tabella 42: Quote % delle imprese secondo le prospettive per il I trimestre 2006 per settore; provincia di
Macerata; IV trimestre 2005
Prospettive produzione
Aumento
Stazionarietà
Diminuzione
Saldo aumento diminuzione
Comparto moda
28,9
59,4
11,8
17,1
di cui: Pelli, cuoio e calzature
29,8
58,7
11,5
18,4
Altro manifatturiero
30,8
55,1
14,1
16,7
Totale
30,1
56,7
13,2
16,9
Prospettive occupazione
Aumento
Stazionarietà
Diminuzione
93,2
Saldo aumento diminuzione
Comparto moda
3,0
3,8
-0,8
di cui: Pelli, cuoio e calzature
3,8
92,5
3,8
0,0
Altro manifatturiero
6,9
76,8
16,3
-9,4
Totale
5,4
83,0
11,6
-6,1
Prospettive domanda interna
Aumento
Stazionarietà
Diminuzione
Saldo aumento diminuzione
Comparto moda
25,1
60,5
14,4
10,6
di cui: Pelli, cuoio e calzature
24,6
60,0
15,4
9,1
Altro manifatturiero
30,2
52,6
17,2
13,0
Totale
28,3
55,6
16,2
12,1
Prospettive domanda estera
Aumento
Stazionarietà
Diminuzione
Saldo aumento diminuzione
Comparto moda
15,8
78,3
6,0
9,8
di cui: Pelli, cuoio e calzature
14,2
78,8
7,0
7,1
Altro manifatturiero
30,2
61,2
8,7
21,5
Totale
24,8
67,6
7,6
17,1
Tabelle Centri per l’Impiego e la Formazione
Tabella 43: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Civitanova Marche; luglio - dicembre 2005
ASSUNZIONI
PERCENTUALE ASSUNZIONI
RISPETTO ALLE CESSAZIONI
CESSAZIONI
Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati
Luglio
689
700
1389
155
704
465
1169
239
-2%
51%
19%
-35%
Agosto
409
373
782
111
808
782
1590
220
-49%
-52%
-51%
-50%
Settembre
788
622
1410
230
881
743
1624
248
-11%
-16%
-13%
-7%
Ottobre
696
475
1171
225
529
466
995
157
32%
2%
18%
43%
Novembre
664
473
1137
233
451
405
856
161
47%
17%
33%
45%
Dicembre
392
344
736
141
1140
741
1881
329
-66%
-54%
-61%
-57%
TOTALE
3638
2987
6625
1095
4513
3602
8115
1354
-19%
-17%
-18%
-19%
Tabella 44: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Tolentino; luglio - dicembre 2005
ASSUNZIONI
PERCENTUALE ASSUNZIONI
RISPETTO ALLE CESSAZIONI
CESSAZIONI
Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati
Luglio
419
465
884
108
427
409
836
153
-2%
14%
6%
-29%
-16%
Agosto
232
354
586
72
362
418
780
86
-36%
-15%
-25%
Settembre
554
538
1092
155
509
523
1032
156
9%
3%
6%
-1%
Ottobre
495
542
1037
158
365
418
783
112
36%
30%
32%
41%
Novembre
323
365
688
101
347
334
681
97
-7%
9%
1%
4%
Dicembre
371
454
825
83
1143
851
1994
305
-68%
-47%
-59%
-73%
TOTALE
2394
2718
5112
677
1298
1350
2648
395
84%
101%
93%
71%
Tabella 45: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Macerata; luglio - dicembre 2005
ASSUNZIONI
PERCENTUALE ASSUNZIONI
RISPETTO ALLE CESSAZIONI
CESSAZIONI
Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati
Luglio
671
717
1388
163
614
575
1189
160
9%
25%
17%
2%
Agosto
346
470
816
62
653
695
1348
130
-47%
-32%
-39%
-52%
Settembre
800
755
1555
173
795
664
1459
160
1%
14%
7%
8%
Ottobre
519
587
1106
157
511
462
973
131
2%
27%
14%
20%
Novembre
417
372
789
132
330
296
626
114
26%
26%
26%
16%
Dicembre
255
294
549
89
1024
830
1854
315
-75%
-65%
-70%
-72%
TOTALE
3008
3195
6203
776
2062
1934
3996
450
46%
65%
55%
72%
Tabella 46: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005
ASSUNZIONI
PERCENTUALE ASSUNZIONI
RISPETTO ALLE CESSAZIONI
CESSAZIONI
Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati
Luglio
1779
1882
3661
426
1745
1449
3194
552
2%
30%
15%
-23%
Agosto
987
1197
2184
245
1823
1895
3718
436
-46%
-37%
-41%
-44%
Settembre
2142
1915
4057
558
2185
1930
4115
564
-2%
-1%
-1%
-1%
35%
Ottobre
1710
1604
3314
540
1405
1346
2751
400
22%
19%
20%
Novembre
1404
1210
2614
466
1128
1035
2163
372
24%
17%
21%
25%
Dicembre
1018
1092
2110
313
3307
2422
5729
949
-69%
-55%
-63%
-67%
TOTALE
9040
8900 17940
2548
11593
10077 21670
3273
-22%
-12%
-17%
-22%
Tabella 47: flusso assunzioni per tipologia contrattuale; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005
Civitanova Marche
Apprendista
M
F
484
426
910
4
14
18
Domicilio
C.F.L.
3
CO.CO.CO /
CO.CO.PRO 33
43
.
Altro /
Nuove
2
tipologie
Tempo Det. 2412 1978
di cui
2
3
interinale
Tempo
705 521
Indet.
di cui
2
1
interinale
TOTALE
3638 2987
di cui part
448 941
time
Tolentino
Totale Immig.
74
Macerata
Totale Immig.
M
F
M
F
M
F
337
268
605
82
381
273
Totale Immig.
654
42
1202
967
2169
198
5
10
15
2
10
26
36
3
1
1
2
11
13
3
70
103
173
7
7
14
21
418
1
2
3
1
3
1
2
7
9
2
76
2
5
17
22
1
32
43
75
2
418
5
12
17
2
4390
2
790
1561 2074
5
Provincia di Macerata
3635
2025 2362
4387
2
2
350
507
5998 6414 12412
0
1226
228
486
836
3
1
3
173
560
494
6625
1095
2394 2718
5112
677
3008 3195
6203
1389
162
200
870
110
261
1011
4
1054
3
670
4
221
750
3
1751 1365
0
5
776
Totale Immigrati
1297
7
0
3116
622
6
1
1
9040 8900 17940
2548
909
272
2361
3270
Tabella 48: flusso assunzioni per settore di attività economica; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005
Civitanova
Settore Ateco
M
F
Tolentino
TOT
Agricoltura, pesca
169
83
Alberghiero, ristorazione
289
89
M
F
Macerata
TOT
252
199
88
287
438
727
391
1095
71
160
61
18
803
718
1521
330
Amministrazione Pubblica
26
23
49
35
Carta, poligrafica
26
16
42
Chimica, gomma
76
47
123
Commercio
288
383
671
Costruzioni
Altre manifatturiere
Altri servizi
M
F
Provincia MC
TOT
M
F
TOT
122
59
181
490
230
720
1486
475
996
1471
1155
2529
3684
79
115
51
166
265
140
405
422
752
666
654
1320
1799
1794
3593
46
81
24
53
77
85
122
207
62
63
125
18
8
26
106
87
193
58
18
76
13
3
16
147
68
215
127
216
343
280
349
629
695
948
1643
377
28
405
415
20
435
386
40
426
1178
88
1266
Credito e assicurazioni
17
31
48
0
7
7
10
22
32
27
60
87
Estrazione di minerali
3
0
3
14
5
19
11
2
13
28
7
35
Gas, acqua, energia elett.
Ind. Alimentari
Ind. metalmeccanica
4
0
4
1
0
1
1
0
1
6
0
6
34
31
65
75
119
194
58
69
127
167
219
386
178
52
230
146
18
164
144
29
173
468
99
567
Ind. mezzi di trasporto
7
0
7
1
0
1
8
0
8
16
0
16
Istruzione
5
26
31
14
22
36
11
59
70
30
107
137
Legno
47
14
61
26
2
28
68
4
72
141
20
161
Min. non metall.
22
1
23
38
2
40
21
10
31
81
13
94
Sanità
23
146
169
18
141
159
19
82
101
60
369
429
Servizi alle imprese
42
42
84
31
26
57
19
10
29
92
78
170
Settore calzaturiero
508
328
836
42
61
103
54
95
149
604
484
1088
48
68
116
31
97
128
16
47
63
95
212
307
Trasporti e comunicazioni
140
35
175
71
16
87
123
41
164
334
92
426
Non disponibile
417
406
823
208
216
424
346
512
858
971
1134
2105
3638
2987
6625
2394
2718
5112
3008
3195
6203
9040
8900
17940
Settore moda(tessile - abbigliamento)
totale
Tabella 49: flusso assunzioni per qualifica professionale; Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005
Civitanova
Qualifica
M
conduttori di impianti industriali
conduttori di veicoli e macchinari mobili e di
sollevamento
docenti e ricercatori universita e scuola
secondaria
impiegati esecutivi d'ufficio
impiegati esecutivi in contatto diretto con la
clientela
impr.ri amministratori dirigenti direttori
aziende private
ingegneri e architetti
istruzione privata, professionale e sanitaria
lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori,
pescatori e cacciatori
operai ed artigiani alimentari, legno, tessile,
abbigliamento
operai ed artigiani di edilizia, impianti civili
ed estrattive
operai ed artigiani meccanica di precisione,
artigianato artistico e stampa
operai ed artigiani metalmeccanici
operai su macchinari fissi in agricoltura e
industria alimentare
operai su macchinari fissi per lavorazioni in
serie e addetti montaggio
personale non qualificato in agricoltura e
allevamento
personale non qualificato in
amministrazione e magazzino
personale non qualificato in edilizia, miniere
ed industria
personale non qualificato nei servizi di
istruzione e sanita
personale non qualificato nei servizi
ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici
personale non qualificato nella vendita e
servizi turistici
professioni del commercio (addetti ed
esercenti)
professioni dell'alberghiero, bar e
ristorazione (addetti ed esercenti)
servizi alla persona: esercenti ed addetti di
ricreazione, pulizie, assistenza, polizia
F
Tolentino
TOT
M
F
Macerata
TOT
M
F
Provincia MC
TOT
F
TOT
7
1
8
2
0
2
6
0
6
15
1
16
135
2
137
155
5
160
169
5
174
459
12
471
4
4
8
1
6
7
7
8
15
12
18
30
241
230
471
74
109
183
139
142
281
454
481
935
17
47
64
0
20
20
8
45
53
25
112
137
8
0
8
4
0
4
2
1
3
14
1
15
0
0
0
0
1
1
1
2
3
1
3
4
1
1
2
2
1
3
1
4
5
4
6
10
47
31
78
0
0
0
2
0
2
49
31
80
187
183
370
66
94
160
97
92
189
350
369
719
158
3
161
205
1
206
174
2
176
537
6
543
16
19
35
7
2
9
13
18
31
36
39
75
277
62
339
114
3
117
171
10
181
562
75
637
17
1
18
8
1
9
16
1
17
41
3
44
373
179
552
105
66
171
43
55
98
521
300
821
151
62
213
230
84
314
150
73
223
531
219
750
128
74
202
18
19
37
79
62
141
225
155
380
892
399
1291
766
509
1275
899
485
1384 2557 1393
3950
13
26
39
9
48
57
4
25
29
26
99
125
26
111
137
29
124
153
134
324
458
189
559
748
35
15
50
0
16
16
5
7
12
40
38
78
111
392
503
52
198
250
75
258
333
238
848
1086
395
588
983
428
1128
1556
502
1064
1566 1325 2780
4105
58
223
281
11
143
154
30
219
249
specialisti della salute
0
1
1
1
0
1
0
0
0
specialisti nelle scienze della vita
3
2
5
1
0
1
1
4
5
specialisti scienze fisiche e matematiche
M
99
585
684
5
6
11
3
0
3
1
0
1
0
0
0
4
0
4
specialisti scienze umane
88
41
129
11
28
39
60
21
81
159
90
249
tecnici e periti industriali
28
9
37
11
2
13
46
53
99
85
64
149
tecnici intermedi di ufficio
135
201
336
39
68
107
131
145
276
305
414
719
4
23
27
1
3
4
2
5
7
7
31
38
80
57
137
43
39
82
41
65
106
164
161
325
2987 6625
2394
2718
5112
3008
3195
tecnici paramedici e agronomi
tecnici servizi alla persona (turismo,
insegnamento, comunicazioni, assistenza,
polizia, et.)
totale
3638
6203 9039 8899 17938
Tabella 50: numero di persone iscritte alla lista di mobilità al 31/12/2005; CIF Provincia di Macerata
NUMERO DI PERSONE IN
LISTA AL 31/12/2005
Civitanova Marche
Tolentino
Macerata
Provincia di Macerata
M
F
T
M
F
T
M
F
T
M
F
T
Mobilità L. 223/91
398
297
695
101
96
197
117
149
266
616
542
1158
Mobilità L. 236/93 e altre
441
314
755
103
219
322
125
290
415
669
823
1492
839
611
1450
204
315
519
242
439
681
1285
1365
2650
TOTALE
Tabella 51: flussi di persone in mobilità per settore di attività economica; CIF Provincia di Macerata; II semestre
2005
Civitanova
Settore di attività
Tolentino
Macerata
Provincia di Macerata
INGRESSO USCITA INGRESSO USCITA INGRESSO USCITA INGRESSO
USCITA
Agricoltura, pesca
0
0
1
0
1
2
2
2
Alberghiero, ristorazione
19
11
5
6
10
2
34
19
Altre manifatturiere
19
12
1
1
3
4
23
17
Altri servizi
18
9
8
5
15
7
41
21
Amministrazione Pubblica
0
1
0
1
0
0
0
2
Carta, poligrafica
3
6
8
9
1
2
12
17
Chimica, gomma
40
25
13
7
4
9
57
41
Commercio
56
27
27
12
19
23
102
62
Costruzioni
17
8
9
3
12
8
38
19
Credito e assicurazioni
2
0
0
0
2
1
4
1
Gas, acqua, energia elett.
0
4
0
3
0
0
0
7
Ind. Alimentari
2
0
3
2
31
3
36
5
Ind. metalmeccanica
36
32
11
23
4
11
51
66
Ind. mezzi di trasporto
0
1
1
0
0
0
1
1
Istruzione
0
0
0
0
1
0
1
0
Legno
5
2
3
1
1
1
9
4
Min. non metall.
7
1
1
0
1
1
9
2
Sanità
2
0
0
0
1
1
3
1
Servizi alle imprese
3
1
1
2
3
1
7
4
Settore calzaturiero
147
162
16
46
44
54
207
262
Settore moda(tessile - abbigliamento)
4
26
47
15
49
13
100
54
Trasporti e comunicazioni
15
9
8
2
5
4
28
15
ND
TOTALE
22
13
7
2
15
12
44
27
417
350
170
140
222
159
809
649
Tabelle prezzi
Tabella 52: Prezzi medi al consumo dei prodotti petroliferi; Provincia di Macerata; 31 dicembre 2004 e 31
dicembre 2005
30-dic-05
30-dic-04
Differenze
Var. %
GASOLIO DA RISCALDAMENTO - f.co consumatore
€/litro
- fino a 2.000 litri
0,93517
0,82596
0,10921
13,2%
- da 2.001 a 5.000 litri
€/litro
0,92737
0,81906
0,10831
13,2%
- da 5.001 a 10.000 litri
€/litro
0,91739
0,81271
0,10468
12,9%
- da 10.001 a 20.000 litri
€/litro
0,91266
0,80789
0,10477
13,0%
- superiori a 20.000 litri
€/litro
0,90863
0,80446
0,10417
12,9%
- fino a 1.000 Kg.
€/litro
0,59044
0,50633
0,08411
16,6%
- da 1.001 a 5.000 Kg.
€/litro
0,58191
0,49977
0,08214
16,4%
- oltre 5.000 Kg.
€/litro
0,57146
0,49343
0,07803
15,8%
€/litro
0,89524
0,79089
0,10435
13,2%
- cisternetta di proprietà del rivenditore
€/litro
0,8749
0,8189
0,056
6,8%
- cisternetta di proprietà dell'utente
€/litro
0,8749
0,8189
GASOLIO AGRICOLO - f.co consumatore
GASOLIO AUTOTRAZIONE - f.co destinatario
G.P.L. SFUSO in cisternette fino a lt. 1.000
G.P.L. IN BOMBOLE
MISCELA - franco magazzino venditore -iva
inclusa
MISCELA - franco domicilio consumatore - iva
inclusa
PROPANO - franco magazzino venditore - iva
inclusa
PROPANO - franco domicilio consumatore iva inclusa
Kg 10
Kg 15
Kg 10
0,056
Kg 15
Kg 10
6,8%
Kg 15
Kg 10
Kg 15
0,3
0,46
1,6%
1,6%
0,53
0,8
2,7%
2,8%
€/cad.
19,27
28,91
18,97
28,45
22,47
31,95
19,35
29,03
22,85
32,53
€/cad.
€/cad.
19,88
29,83
€/cad.
Tabella 53: Prezzi all'ingrosso rilevati al mercato ortofrutticolo relativi agli ortaggi freschi; valori assoluti,
differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005
DICEMBRE 2005
Ortaggi freschi
DICEMBRE 2004
Minimo
Massimo
Minimo
Massimo
Differenze
Var. %
Minimo
Massimo
Minimo
Massimo
0,70
0,70
38,9%
36,8%
Aglio secco
€/kg
2,50
2,60
1,80
1,90
Agretti
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Asparagi
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Bietine
€/kg
1,50
1,60
1,20
1,30
0,30
0,30
25,0%
23,1%
Biete da costa
€/kg
0,50
0,60
1,00
1,10
-0,50
-0,50
-50,0%
-45,5%
Carciofi nostrali
€/cad
/
/
0,50
0,60
/
/
/
Carciofi romani
€/cad
0,70
0,80
/
/
/
/
/
Carciofi provenienza varia
€/cad
0,50
0,60
0,70
0,80
-0,20
-0,20
Cardi
€/kg
1,00
1,10
1,00
1,10
0,00
0,00
0,0%
0,0%
Carote
€/kg
0,80
0,90
0,55
0,65
0,25
0,25
45,5%
38,5%
Cavolfiori bianchi
€/kg
0,90
1,00
0,70
0,80
0,20
0,20
28,6%
25,0%
Cavolfiori verdi
€/kg
1,20
1,30
0,80
0,90
0,40
0,40
50,0%
44,4%
Cavoli "Bruxelles"
€/kg
1,40
1,50
/
/
/
/
/
/
Cavoli cappuccio (Crauti)
€/kg
0,80
0,90
0,70
0,80
0,10
0,10
14,3%
12,5%
Cavoli verza
€/kg
0,70
0,80
0,75
0,85
-0,05
-0,05
-6,7%
-5,9%
Cetrioli
€/kg
1,30
1,40
/
/
/
/
/
/
-28,6%
/
-25,0%
/
Cicoria comune
€/kg
1,20
1,30
0,85
0,95
0,35
0,35
41,2%
36,8%
Cicoria fine locale
€/kg
1,50
1,60
0,90
1,00
0,60
0,60
66,7%
60,0%
Cime di rapa
€/kg
0,90
1,00
0,90
1,00
0,00
0,00
0,0%
0,0%
Cipolle bianche
€/kg
0,90
1,00
0,60
0,70
0,30
0,30
50,0%
42,9%
Cipolle rosse
€/kg
0,80
0,90
0,55
0,65
0,25
45,5%
38,5%
Fagioli da sgranare
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
Fagiolini
€/kg
1,50
1,60
/
/
/
/
/
/
Fave fresche
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Finocchi
€/kg
0,90
1,00
0,85
0,95
0,05
0,05
5,9%
5,3%
Funghi champignon
€/kg
2,30
2,40
2,25
2,35
0,05
0,05
2,2%
2,1%
Insalata invidia riccia e scarola
€/kg
1,60
1,70
0,80
0,90
0,80
0,80
100,0%
88,9%
Insalata lattuga cappuccia
€/kg
1,50
1,60
0,80
0,90
0,70
0,70
87,5%
77,8%
Insalata lattuga ascolana
€/kg
1,50
1,60
0,80
0,90
0,70
0,70
87,5%
77,8%
Insalata lattuga canasta
€/kg
1,40
1,50
0,80
0,90
0,60
0,60
75,0%
66,7%
Melanzane lunghe
€/kg
2,00
2,10
1,70
1,80
0,30
0,30
17,6%
16,7%
Melanzane tonde
€/kg
1,80
1,90
1,80
1,90
0,00
0,00
0,0%
0,0%
Patate bianche
€/kg
0,35
0,45
0,30
0,40
0,05
0,05
16,7%
12,5%
Patate rosse
€/kg
0,50
0,60
0,30
0,40
0,20
0,20
66,7%
50,0%
Peperoni gialli e rossi
€/kg
1,40
1,50
1,50
1,60
-0,10
-0,10
-6,7%
-6,3%
Peperoni verdi
€/kg
1,20
1,30
/
/
/
/
/
/
Piselli
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Pomodori verdi
€/kg
1,40
1,50
1,65
1,75
Pomodori rossi
€/kg
1,40
1,50
/
/
Pomodori S. Marzano verdi
€/kg
1,60
1,75
1,75
1,85
0,25
-0,25
-0,25
/
/
-0,15
-0,10
-15,2%
/
-8,6%
/
/
-14,3%
/
-5,4%
Pomodori S. Marzano rossi
€/kg
/
/
/
/
/
/
Pomodori rossi a grappolo
€/kg
1,30
1,40
1,80
1,90
-0,50
-0,50
-27,8%
-26,3%
/
Pomodori ciliegino
€/kg
2,30
2,40
1,85
1,95
0,45
0,45
24,3%
23,1%
Porri
€/kg
1,00
1,10
0,90
1,00
0,10
0,10
11,1%
10,0%
Radicchio di Chioggia
€/kg
1,00
1,10
1,20
1,30
-0,20
-0,20
-16,7%
-15,4%
Radicchio di Treviso
€/kg
1,10
1,20
1,30
1,40
-0,20
-0,20
-15,4%
-14,3%
Rucola
€/cad
0,50
0,60
0,45
0,55
0,05
0,05
11,1%
9,1%
Sedani
€/kg
0,70
0,80
0,65
0,75
0,05
0,05
7,7%
6,7%
Spinaci
€/kg
1,50
1,60
1,30
1,40
0,20
0,20
15,4%
14,3%
Zucchine
€/kg
2,30
2,40
1,80
1,90
0,50
0,50
27,8%
26,3%
Tabella 54: Prezzi all'ingrosso rilevati al mercato ortofrutticolo relativi alla frutta fresca; valori assoluti,
differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005
Frutta fresca
DICEMBRE 2005
DICEMBRE 2004
Minimo Massimo
Minimo Massimo
1,40
1,50
1,40
1,50
Differenze
Minimo
Ananas
€/kg
0,00
Albicocche
€/kg
/
/
/
/
Arance moro pez. 180
€/kg
0,80
0,90
1,10
1,20
Arance tarocco Sicilia pez. 180
€/kg
1,00
1,00
/
/
/
/
/
/
/
Var. %
Massimo
Minimo
Massimo
0,00
0,0%
0,0%
-0,30
-27,3%
/
-0,30
/
/
-25,0%
/
/
/
/
Arance tarocco Calabria pez. 180
€/kg
0,70
0,80
/
/
Arance d'importazione
€/kg
1,00
1,10
1,00
1,10
0,00
0,00
0,0%
0,0%
Banane
€/kg
1,40
1,50
1,10
1,20
0,30
0,30
27,3%
25,0%
Castagne comuni
€/kg
2,00
2,10
2,10
2,20
-0,10
-0,10
-4,8%
-4,5%
Castagne maroni
€/kg
3,40
3,50
2,75
2,85
0,65
0,65
23,6%
22,8%
Clementini medi
€/kg
0,70
0,60
0,85
0,95
-0,15
-0,35
-17,6%
-36,8%
Ciliegie
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Cocomeri
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Fichi bianchi
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Fichi neri
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Fragole
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
Kiwi
€/kg
1,50
1,60
1,05
1,15
0,45
0,45
Limone comune
€/kg
1,00
1,10
1,05
1,15
-0,05
-0,05
-4,8%
-4,3%
Limone Sorrento
€/kg
1,40
1,50
1,20
1,30
0,20
0,20
16,7%
15,4%
33,3%
Mandarini medi
€/kg
1,20
1,30
/
/
Mele annurca
€/kg
2,00
2,10
1,50
1,60
/
0,50
/
0,50
Mele golden pez. 70 - 80
42,9%
/
/
39,1%
/
31,3%
€/kg
0,50
0,60
0,55
0,65
-0,05
-0,05
-9,1%
-7,7%
Mele golden Val di Non pez. 70 - 80 €/kg
0,85
0,95
1,05
1,15
-0,20
-0,20
-19,0%
-17,4%
Mele morgenduft pez. 70 - 80
€/kg
0,50
0,60
0,70
0,80
-0,20
-0,20
-28,6%
-25,0%
Mele renette pez. 70 - 80
€/kg
0,90
1,00
1,55
1,65
-0,65
-0,65
-41,9%
-39,4%
25,0%
Mele stark pez. 70 - 80
€/kg
0,90
1,00
0,70
0,80
0,20
0,20
28,6%
Mele stark Val di Non pez. 70 - 80
€/kg
1,00
1,10
0,95
1,05
0,05
0,05
5,3%
Meloni locali
€/kg
/
/
/
/
/
/
Meloni p.v.n.
€/kg
/
/
/
/
/
/
Pere abate
€/kg
1,10
1,20
0,95
1,05
0,15
/
/
0,15
15,8%
4,8%
/
/
14,3%
Pere decana
€/kg
0,90
1,00
1,10
1,20
-0,20
-0,20
-18,2%
-16,7%
Pere conference
€/kg
0,70
0,80
0,85
0,95
-0,15
-0,15
-17,6%
-15,8%
Pere William
€/kg
1,00
1,10
1,00
1,10
0,00
0,00
0,0%
0,0%
Pere Kaiser
€/kg
0,80
0,90
1,10
1,20
-0,30
-0,30
-27,3%
-25,0%
Pesche a pasta gialla
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Pesche a pasta bianca
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
/
Pesche nettarine
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
Pompelmo
€/kg
1,50
1,60
1,15
1,25
Susine a buccia gialla
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
Susine a buccia rossa
€/kg
/
/
/
/
/
/
/
Noci comuni
€/kg
2,00
2,10
2,20
2,30
0,35
-0,20
0,35
-0,20
30,4%
-9,1%
/
28,0%
/
/
-8,7%
Noci di Sorrento
€/kg
2,70
2,80
2,50
2,60
0,20
0,20
8,0%
7,7%
Uva da tavola bianca
€/kg
1,60
1,70
1,20
1,30
0,40
0,40
33,3%
30,8%
Uva da tavola "Italia" Sicilia
€/kg
2,20
2,30
1,45
1,55
0,75
0,75
51,7%
48,4%
Uva da tavola nera
€/kg
2,30
2,40
1,25
1,35
1,05
1,05
84,0%
77,8%
Tabella 55: Prezzi medi mensili in € dei cereali, sfarinati, cascami, foraggi; valori assoluti, differenze e variazioni
percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005
DICEMBRE 2005
MEDIE
min
max
DICEMBRE 2004
Media
unica
MEDIE
min
Differenze
Var. %
MEDIE
Media
unica min
max
MEDIE
Media
max unica min
max
Media
unica
CEREALI SFARINATI CASCAMI FORAGGI
f.co centro raccolta-rinfusa-s. iva -per t.
CEREALI
GRANO TENERO
Varietà speciali
131,00 133,00 132,00
Fino
126,00 128,00 127,00 135,00 137,00 136,00 -9,00 -9,00 -9,00 -6,7% -6,6% -6,6%
GRANO DURO
Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-proteine 14 e oltre158,33 160,33 159,33
bianc. fino al 20%-imp.1+1%
Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-bianc. fino al 35%126,00 128,00 127,00
imp.1+1%
Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-proteine minimo 12 e
150,67 153,33 152,00
oltre-bianc. 35-40%-imp.1+1%
Mercantile
137,67 149,67 143,67 121,00 125,00 123,00 16,67 24,67 20,67 13,8% 19,7% 16,8%
MAIS FARINOSO
125,00 128,00 126,50
Orzo pesante
126,67 129,67 128,17 137,00 139,00 138,00 -10,33 -9,33 -9,83 -7,5% -6,7% -7,1%
CEREALI FORAGGERI
Orzo leggero
Avena bianca
Avena rossa
149,00 154,00 151,50 147,00 150,00 148,50
Sorgo bianco e rosato
123,00 125,00 124,00 126,00 128,00 127,00 -3,00 -3,00 -3,00 -2,4% -2,3% -2,4%
2,00
4,00
3,00
1,4%
2,7%
2,0%
Sorgo rosso
123,00 125,00 124,00 126,00 128,00 127,00 -3,00 -3,00 -3,00 -2,4% -2,3% -2,4%
FARINE VEGETALI DI ESTRAZIONE
Soia - f.co porto Ancona
212,00 215,00 213,50 182,33 184,33 183,33 29,67 30,67 30,17 16,3% 16,6% 16,5%
SFARINATI E CASCAMI DI GRANO TENERO
f.co molino su mezzo di trasporto – tela merce
Farina tipo 00
Farina tipo 0
Farina tipo 0 - rinfusa
260,00 270,00 265,00
260,00 270,00 265,00
250
260
255 250,00 260,00 255,00
0,00
0,00
0,00
0,0%
0,0%
0,0%
Farinaccio
135,67 138,67 137,17 163,67 166,67 165,17 -28,00 -28,00 -28,00 -17,1% -16,8% -17,0%
Crusca
127,33 130,33 128,83 154,00 157,00 155,50 -26,67 -26,67 -26,67 -17,3% -17,0% -17,1%
Crusca - alla rinfusa - autotreno partenza
102,33 106,33 104,33 126,00 129,00 127,50 -23,67 -22,67 -23,17 -18,8% -17,6% -18,2%
FORAGGI merce pressata – f.co produttore
Paglia di frumento
2,50
3,10
2,80
Fieno primo taglio
5,37
6,37
5,87 80,67 90,67 85,67 -75,30 -84,30 -79,80 -93,3% -93,0% -93,2%
2,60
3,20
2,90 -0,10 -0,10 -0,10 -3,8% -3,1% -3,4%
Fieno secondo taglio
6,07
7,07
6,57 91,67 96,67 94,17 -85,60 -89,60 -87,60 -93,4% -92,7% -93,0%
ALTRI PRODOTTI
Favino nero
140,00 145,00 142,50 145,00 150,00 147,50 -5,00 -5,00 -5,00 -3,4% -3,3% -3,4%
Favino bianco - a tonn.
165,00 170,00 167,50
Seme di medica - 100 Kg./€
100,00 110,00 105,00 97,00 105,00 101,00
Uva comune bianca
Uva comune nera
Uva d.o.c. bianca
Uva d.o.c. nera
Uva Verdicchio
Oliva normale
37,00 42,00 39,50
Oliva prodotta in zone pregiate ed ad alta resa
47,00 57,00 52,00
3,00
5,00
4,00
3,1%
4,8%
4,0%
Capponi allevamento tradizionale
2,55
2,75
2,65
Suini grassi - allevamento poderale
2,45
2,65
2,55
Tabella 56: Prezzi medi mensili in € del bestiame; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di
Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005
DICEMBRE 2005
MEDIE
min max
Media
unica
DICEMBRE 2004
MEDIE
min max
Media
unica
Differenze
MEDIE
min
max
Var. %
Media
unica
MEDIE
min
max
Media
unica
BESTIAME
peso vivo-f.co allevatore o mercato-iva esclusa-al kg.
BESTIAME DA MACELLO
BOVINI RAZZA MARCHIGIANA
Vacche 1^ qualita'
1,30 1,50
1,40 1,15 1,35
1,25
0,15
0,15
0,15
13,0%
11,1% 12,0%
Vacche 2^ qualita'
0,72 1,20
0,96 0,65 1,05
0,85
0,07
0,15
0,11
10,8%
14,3% 12,9%
Vacche 3^ qualita'
0,55 0,65
0,60 0,50 0,60
0,55
0,05
0,05
0,05
10,0%
Vitelloni e manzi 1^ qualita'
2,85 3,00
2,93 2,50 2,58
2,54
0,35
0,42
0,39
14,0%
16,3% 15,2%
Vitelloni e manzi 2^ qualita'
2,65 2,80
2,73 2,30 2,45
2,38
0,35
0,35
0,35
15,2%
14,3% 14,7%
Vitelli e Vitelle 1^ qualita'
3,97 4,10
4,04 3,70 3,83
3,77
0,27
0,27
0,27
7,3%
7,0%
7,2%
Vitelli e Vitelle 2^ qualita'
3,85 3,95
3,90 3,58 3,67
3,63
0,27
0,28
0,28
7,5%
7,6%
7,6%
Manze
2,70 2,95
2,83 2,45 2,70
2,58
0,25
0,25
0,25
10,2%
9,3%
9,7%
Vitelloni I.G.P. (indicazione geografica protetta) 3,30 3,40
8,3%
9,1%
3,35
BOVINI ALTRE RAZZE
Vitelloni rossi, pezzati rossi, incroci vari
2,38 2,53
2,46 2,05 2,30
2,18
0,33
0,23
0,28
16,1%
10,0% 12,9%
Vitelloni razze pregiate estere
2,60 2,80
2,70 2,25 2,45
2,35
0,35
0,35
0,35
15,6%
14,3% 14,9%
SUINI
Magri da 90 a 115 Kg
1,12
1,32
-0,20
-14,9%
Grassi oltre 115 fino a 130 Kg.
0,99
1,22
-0,23
-19,1%
Grassi oltre 130 fino a 145 Kg.
1,07
1,29
-0,22
-17,3%
Grassi oltre 145 fino a 160 Kg.
1,11
1,34
-0,23
-17,0%
Grassi oltre 160 fino a 180 Kg.
1,11
1,34
-0,23
-17,0%
-0,12
-15,2%
Scrofe
0,55 0,65
0,60
0,77
OVINI
Agnelli fino a 20 Kg.
3,25 3,40
3,33 3,23 3,43
3,33
0,02 -0,03
-0,01
0,5%
-1,0%
-0,2%
Agnelli da 20 a 25 Kg.
2,85 3,00
2,93 2,97 3,03
3,00 -0,12 -0,03
-0,08
-3,9%
-1,1%
-2,5%
Agnelloni oltre 25 Kg.
2,45 2,60
2,53 2,75 2,85
2,80 -0,30 -0,25
-0,28 -10,9%
-8,8%
-9,8%
Pecore
1,25 1,30
1,28 1,25 1,30
1,28
0,00
0,00
0,00
0,0%
0,0%
0,0%
Montoni
2,05 2,20
2,13 2,05 2,20
2,13
0,00
0,00
0,00
0,0%
0,0%
0,0%
BESTIAME DA ALLEVO
BOVINI RAZZA MARCHIGIANA
Vitelli
4,30 4,50
4,40 4,02 4,18
4,10
0,28
0,32
0,30
7,0%
7,7%
7,3%
Vitelle
3,97 4,15
4,06 3,70 3,81
3,76
0,27
0,34
0,31
7,3%
8,9%
8,1%
Manze gravide
2,95 3,10
3,03 2,70 2,85
2,78
0,25
0,25
0,25
9,3%
8,8%
9,0%
Vacche gravide
2,40 2,70
2,55 2,15 2,45
2,30
0,25
0,25
0,25
11,6%
10,2% 10,9%
SUINI
Lattonzoli 25 Kg.
1,95
2,02
-0,07
-3,5%
Lattonzoli 30 Kg.
1,75
1,72
0,03
1,6%
Lattonzoli 40 Kg.
1,48
1,49
-0,01
-0,7%
Lattonzoli 50 Kg.
1,41
1,43
-0,02
-1,4%
Magroncelli 65 Kg.
1,29
1,39
-0,10
-7,2%
Magroni 80 Kg.
1,29
1,35
-0,06
-4,7%
Magroni 100 Kg.
1,18
1,32
-0,14
-10,4%
Tabella 57: Prezzi medi mensili in € degli animali da cortile; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali;
Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005
DICEMBRE 2005
MEDIE
min
max
DICEMBRE 2004
Media
unica
MEDIE
min
max
Media
unica
Differenze
MEDIE
min
max
Var. %
Media
unica
MEDIE
min
max
Media
unica
ANIMALI DA CORTILE
peso vivo-f.co allevamento industriale-iva esclusa-per 100 kg.
Polli a terra pesanti
0,68
0,70
0,69
0,90
0,92
0,91
-0,22
-0,22
-0,22 -24,4% -23,9%
-24,2%
Tacchini
0,82
0,84
0,83
1,05
1,07
1,06
-0,23
-0,23
-0,23 -21,6% -21,2%
-21,4%
Tacchine
0,80
0,82
0,81
1,12
1,14
1,13
-0,32
-0,32
-0,32 -28,8% -28,3%
-28,5%
Anatre mute femmine
1,58
1,65
1,62
1,90
1,94
1,92
-0,32
-0,29
-0,30 -16,8% -14,8%
-15,8%
Faraone
1,52
1,65
1,59
2,04
2,18
2,11
-0,52
-0,53
-0,52 -25,3% -24,3%
-24,8%
Galline medie in batteria
0,26
0,28
0,27
0,22
0,24
0,23
0,04
0,04
Galletti golden
1,55
1,60
1,58
1,97
2,02
2,00
-0,42
-0,42
Conigli - oltre kg. 2,500
2,23
2,29
2,26
2,05
2,11
2,08
0,18
0,18
Uova (imballaggio
escluso) - fino a 60 gr per 100 pezzi
Uova (imballaggio
escluso) - fino a 65 gr per 100 pezzi
16,7%
17,4%
-0,42 -21,5% -20,6%
0,04
-21,1%
0,18
18,2%
8,8%
8,5%
8,13
7,80
0,33
4,3%
8,33
8,07
0,27
3,3%
8,7%
0,13
3.453,30
820,30
Calamaro
Frittura comune
3.091,70
17.468,40
Triglia grande
3.965,40
Sgombro
125,90
2.526,50
Seppia
Sogliola media
223,60
Sarda
90,40
260,60
Rombo
San Pietro
618,10
1.610,90
Razza
Palombo
13.241,50
Pescatrice
Pannocchia grande
6.536,10
Merluzzo grande
10.597,00
6,26
528,20
Astice grande
Frittura media
20,69
251,90
1,72
14,48
0,08
4,04
0,22
16,45
23,32
0,60
0,66
1,26
5,10
2,32
1,43
36,80
0,14
Min
395,60
Peso in kg
Acciuga
Astice medio
Pesce fresco (f.co
Mercato Ittico)
8,59
22,43
5,54
12,66
1,74
28,80
41,23
8,00
7,51
15,88
16,77
12,11
6,10
2,27
27,65
93,61
62,18
2,62
Max
5,16
18,46
2,81
8,35
0,98
22,63
32,28
4,30
4,09
8,57
10,94
7,22
3,77
1,20
16,96
65,21
41,44
1,38
Media
Prezzi all'ingrosso €
Dicembre 2005
13.496,7
421,7
1.987,8
987,9
137,8
156,4
292,9
389,4
394,4
8.389,4
2.934,9
8.575,7
1.425,2
2.346,4
3.861,0
902,2
356,3
107,5
Peso in kg
0,12
10,00
0,16
6,76
0,34
12,96
19,67
1,93
1,26
1,10
3,00
2,17
2,00
0,05
7,83
34,92
21,95
0,93
Min
8,09
22,15
6,27
11,97
1,73
25,12
33,62
8,94
10,21
17,29
22,25
14,89
8,76
7,54
28,08
88,47
63,85
2,83
Max
4,11
16,08
3,22
9,37
1,04
19,04
26,65
5,44
5,74
9,20
12,63
8,53
5,38
3,80
17,96
61,70
42,90
1,88
Media
Prezzi all'ingrosso €
Dicembre 2004
3.971,70
-295,80
1.977,60
1.538,60
85,80
-66,00
-32,30
228,70
1.216,50
4.852,10
156,80
-2.039,60
9.171,80
-1.526,10
-407,70
-374,00
-104,40
288,10
Peso in kg
1,60
4,48
-0,08
-2,72
-0,12
3,49
3,65
-1,33
-0,60
0,16
2,10
0,15
-0,57
0,08
-1,57
1,88
-1,26
-0,79
Min
0,50
0,28
-0,73
0,69
0,01
3,68
7,61
-0,94
-2,70
-1,41
-5,48
-2,78
-2,66
-5,27
-0,43
5,14
-1,67
-0,21
Max
1,05
2,38
-0,41
-1,02
-0,05
3,59
5,63
-1,14
-1,65
-0,63
-1,69
-1,32
-1,62
-2,60
-1,00
3,51
-1,47
-0,50
Media
Prezzi all'ingrosso €
Differenze
29,4%
-70,1%
99,5%
155,7%
62,3%
-42,2%
-11,0%
58,7%
308,4%
57,8%
5,3%
-23,8%
643,5%
-65,0%
-10,6%
-41,5%
-29,3%
268,0%
Peso in
kg
1333,3%
44,8%
-50,0%
-40,2%
-35,3%
26,9%
18,6%
-68,9%
-47,6%
14,5%
70,0%
6,9%
-28,5%
160,0%
-20,1%
5,4%
-5,7%
-84,9%
Min
6,2%
1,3%
-11,6%
5,8%
0,6%
14,6%
22,6%
-10,5%
-26,4%
-8,2%
-24,6%
-18,7%
-30,4%
-69,9%
-1,5%
5,8%
-2,6%
-7,4%
Max
25,6%
14,8%
-12,6%
-10,8%
-5,3%
18,8%
21,1%
-20,9%
-28,8%
-6,8%
-13,4%
-15,4%
-30,0%
-68,4%
-5,6%
5,7%
-3,4%
-26,6%
Media
Prezzi all'ingrosso €
Var. %
Tabella 58: Prezzi del pesce rilevati al mercato ittico di Civitanova Marche; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e
dicembre 2005
6
95.5
-2.0
-1.0
95.4
-3.4
-2.7
90.5
-4.0
-2.2
113.5
2.1
0.6
92.9
-1.8
-1.8
109.8
3.2
-0.3
108.3
0.9
127.0
1.9
0.3
127.0
1.8
0.0
110.5
3.7
0.6
105.9
-0.7
236.5
19.3
27.7
3.0
95.6
-1.4
0.1
95.5
-0.3
0.1
89.7
-4.8
-0.9
114.9
4.8
1.2
92.2
-3.7
-0.8
in % delle forze lavoro (*)
Tasso di disoccupazione
indice generale (dic.2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
-
112.5
3.1
0.1
7.5
112.5
3.0
0.0
7
127.5
2.1
0.4
110.8
3.6
0.3
102.9
-2.1
214.1
2.5
29.8
1.5
96.6
-0.5
1.0
95.3
-2.0
-0.2
92.2
0.0
2.8
116.3
4.0
1.2
93.4
-1.8
1.3
-
113.0
2.8
0.4
Retribuzioni contrattuali per dipendente in complesso
indice generale (base 1995=100)
var. % corr.
var. % prec.
26.7
1.6
151.1
-27.0
Prezzi al consumo intera collettività
indice generale (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
Prezzi alla produzione
indice generale (base 2000=100)
var. % corr.
Vendite al dettaglio in valore
migliaia di unita'
var. % corr.
Immatricolazioni di auto
miliardi di KW/ora
var. % corr.
Energia elettrica richiesta sulla rete italiana
indice generale
var. % corr.
var. % prec.
beni di consumo
var. % corr.
var. % prec.
beni strumentali
var. % corr.
var. % prec.
energia
var. % corr.
var. % prec.
beni intermedi
var. % corr.
var. % prec.
Produzione industriale (base 2000=100, destag.)
2005
5
Economia italiana - Sintesi Congiunturale
-
113.1
2.9
0.1
127.7
2.0
0.2
111.4
3.7
0.5
86.6
2.4
98.1
13.9
24.2
0.4
97.5
1.2
0.9
97.7
1.9
2.5
95.6
5.5
3.7
113.1
0.9
-2.8
94.9
1.3
1.6
8
7.1
113.4
3.1
0.3
127.7
2.0
0.0
111.7
3.8
0.3
103.0
1.1
188.4
4.4
27.7
0.2
95.9
-1.1
-1.6
94.4
-1.8
-3.4
90.3
-2.5
-5.5
115.2
2.6
1.9
93.7
-2.0
-1.3
9
10
-
113.5
3.1
0.1
128.0
2.2
0.2
112.6
4.0
0.8
113.4
1.4
186.7
6.6
27.6
-0.3
95.4
-1.3
-0.5
93.6
-2.8
-0.8
90.4
-3.2
0.1
114.1
1.5
-1.0
92.8
-2.8
-1.0
Sintesi congiunturale nazionale ed internazionale
-
113.5
3.0
0.0
128.1
2.2
0.1
112.2
3.6
-0.4
112.9
1.7
179.4
4.2
27.9
0.9
95.9
0.2
0.5
93.3
-1.5
-0.3
92.9
2.8
2.8
117.1
6.5
2.6
93.5
-1.5
0.8
11
8.0
113.5
2.3
0.0
128.1
2.0
0.0
112.6
4.2
0.4
156.2
2.4
142.8
-5.1
28.9
3.8
97.3
2.4
1.5
95.4
0.4
2.3
94.4
8.3
1.6
123.1
10.8
5.1
93.9
0.1
0.4
12
-
114.2
2.1
0.6
128.4
2.2
0.2
113.9
4.8
1.2
96.9
2.0
239.5
11.7
29.3
4.0
97.0
2.4
-0.3
94.3
-0.9
-1.2
92.0
1.3
-2.5
122.2
9.1
-0.7
93.4
-0.3
-0.5
2006
1
-
114.9
2.6
0.6
128.7
2.1
0.2
114.3
4.9
0.4
96.5
1.5
211.0
6.8
26.9
-0.2
97.8
3.1
0.8
96.0
2.5
1.8
95.3
7.2
3.6
119.1
4.2
-2.5
94.2
0.4
0.9
2
-
115.1
2.6
0.2
129.0
2.1
0.2
115.0
4.5
0.6
-
251.2
9.0
29.2
3.8
-
3
-
-
129.4
2.2
0.3
-
-
185.2
-6.3
-
-
4
7.5
112.5
3.2
0.4
126.9
1.8
0.7
110.1
3.7
0.8
106.1
-1.2
195.1
-4.7
26.7
1.8
95.9
-1.4
1.2
96.3
-1.3
2.9
90.9
-3.3
1.6
113.7
3.3
0.1
93.2
-1.8
-0.4
2005
II
7.1
113.2
2.9
0.6
127.6
2.0
0.6
111.3
3.7
1.1
97.5
0.3
166.9
5.3
27.2
0.7
96.7
-0.1
0.8
95.8
-0.6
-0.5
92.7
1.0
2.0
114.9
2.5
1.1
94.0
-0.8
0.9
III
8.0
113.5
2.8
0.3
128.1
2.2
0.4
112.5
3.9
1.1
127.5
1.9
169.6
2.2
28.1
1.5
96.2
0.4
-0.5
94.1
-1.3
-1.8
92.6
2.5
-0.1
118.1
6.2
2.8
93.4
-1.4
-0.6
IV
-
114.7
2.4
1.1
128.7
2.1
0.5
114.4
4.7
1.7
-
233.9
9.2
28.4
2.6
-
2006
I
7.7
114.7
2.4
-
128.9
2.2
-
114.4
4.7
-
96.7
1.7
221.7
5.6
28.4
2.6
97.4
2.7
95.2
0.7
93.7
4.2
120.6
6.6
93.8
0.1
-
Primi
T mesi
-116
-505
188
139
-546
73
-241
718
-358
212
100.0
0.8
107.4
3.1
103.5
1.9
2.02
2.03
8.0
10.0
Tasso BOT a 3 mesi
-23.0
-23.0
Livello degli ordini (saldi,dest.) (*)
Tendenze della produzione
(saldi,dest.)(*)
102.8
85.0
101.3
-4.4
114.5
-1.5
106.5
-3.1
103.9
84.6
98.2
-2.3
121.3
10.0
107.5
3.1
98.7
-3.4
104.0
-0.1
101.3
-1.8
-659
-854
-389
-533
-149
-19
120
302
-539
-552
6
delle famiglie (1980=100)
delle imprese (1995=100)(*)
Clima di fiducia (destagionalizzati)
Paesi UE
var. % corr.
Paesi Extra UE
var. % corr.
Totale
var. % corr.
Importazioni Quantità (base 2000=100)
Paesi UE
var. % corr.
Paesi Extra UE
var. % corr.
Totale
var. % corr.
Esportazioni Quantità (base 2000=100)
UE a 15 paesi
(anno precedente)
UE a 25 paesi
(anno precedente)
Extra-UE esclusi nuovi membri UE
(anno precedente)
Extra-UE con i nuovi membri UE
(anno precedente)
Totale
(anno precedente)
Saldo estero (miliardi di euro)
2005
5
2.04
11.0
-19.0
101.7
86.6
97.2
-2.0
112.4
0.0
103.4
-1.0
107.8
-2.7
115.6
-2.4
111.6
-2.4
1318
1179
1860
1844
528
1245
1070
1910
2388
3090
7
2.04
12.0
-16.0
101.7
87.8
67.2
8.7
89.3
2.9
76.4
6.1
65.7
14.3
86.1
-3.5
75.2
4.4
-395
-679
-12
-411
-372
999
10
1267
-385
588
8
2.04
13.0
-13.0
103.2
89.5
105.0
-0.5
117.4
1.4
110.0
0.5
102.3
-0.5
98.2
-0.7
100.6
-0.5
-705
-772
-270
-317
-2086
-819
-1651
-364
-2357
-1137
9
2.09
14.0
-14.0
105.6
89.8
98.4
-5.8
113.3
3.9
104.5
-1.5
96.8
-4.4
109.3
0.4
102.7
-2.1
-412
-841
-45
-337
-234
537
132
1040
-279
199
10
-
13.0
-12.0
107.5
90.5
102.7
-3.6
116.3
1.2
108.3
-1.3
98.4
-2.7
107.2
-2.0
102.7
-2.2
-706
-1151
-332
-785
-864
166
-489
532
-1196
-618
11
-
14.0
-10.0
107.9
91.1
100.4
-0.6
108.0
-0.7
103.4
-0.6
91.0
0.6
108.7
-1.8
99.3
-0.5
-1623
-1698
-1450
-1432
141
830
314
1096
-1308
-602
12
2.40
16.0
-10.0
107.9
92.7
-
-
-624
-479
-483
-340
-3618
-1958
-3476
-1820
-4101
-2299
2006
1
-
14.0
-9.0
108.7
92.7
-
-
-539
-492
-388
-215
-2574
-1139
-2422
-862
-2961
-1354
2
2.56
18.0
-6.0
108.4
94.5
-
-
-477
-190
-1435
-654
-367
-844
3
2.67
19.0
0.0
107.1
96.1
-
-
-721
-425
-986
-689
-1411
4
2.03
9.7
-23.3
103.7
84.8
98.8
-3.6
117.4
3.4
106.3
-0.5
97.7
-2.6
103.7
-1.0
100.6
-1.8
-1497
-1962
-625
-293
-1682
4
-811
1673
-2308
-288
2005
II
2.04
12.0
-16.0
102.2
88.0
89.8
1.1
106.4
1.3
96.6
1.4
91.9
1.7
100.0
-2.2
95.8
0.0
216
-272
1577
1114
-1930
1425
-570
2813
-353
2540
III
2.09
13.7
-12.0
107.0
90.5
100.5
-3.4
112.5
1.5
105.4
-1.1
95.4
-2.3
108.4
-1.2
101.6
-1.6
-2742
-3690
-1827
-2555
-957
1534
-42
2669
-2784
-1021
IV
2.48
16.0
-8.3
108.3
93.3
-
-
-1450
-747
-7627
-3752
-3049
-4499
2006
I
2.54
16.8
-6.3
108.0
94.0
94.8
-4.2
111.9
2.2
101.7
-1.3
93.5
-3.5
100.3
-0.7
96.8
-2.1
-1163
-972
-871
-556
-7627
-3752
-5898
-2682
-7062
-3654
Primi
T mesi
50.0
35.0
-6.6
1.27
5.6
106.73
-4.6
0.54
-3.5
55.6
56.2
11.1
1.22
0.1
108.74
-0.6
0.55
0.6
6
58.1
54.1
4.4
1.20
-1.8
111.85
2.3
0.57
5.2
7
64.0
54.0
10.1
1.23
0.9
110.55
0.2
0.56
1.5
8
indice generale
var. % corr.
var. % prec.
alimentari
var. % corr.
var. % prec.
agricoli non alimentari
var. % corr.
var. % prec.
metalli
var. % corr.
var. % prec.
132.3
-2.7
-1.4
128.0
-9.1
0.4
129.2
-10.2
-0.3
142.5
16.8
-5.0
134.9
1.5
2.0
130.5
-3.1
1.9
130.5
-6.1
1.0
146.1
16.1
2.5
134.6
3.0
-0.2
129.6
-0.2
-0.7
135.6
1.1
3.9
144.3
10.3
-1.2
133.5
7.4
-0.9
124.9
4.4
-3.6
130.3
-1.1
-3.9
152.2
17.7
5.5
9
132.6
8.3
-0.6
122.1
4.8
-2.3
134.6
2.9
3.3
152.5
17.4
0.2
64.0
49.4
0.0
1.22
0.1
111.14
1.0
0.55
-0.7
Indici di prezzo delle materie prime non petrolifere (base 1995=100)
($/barile)
var. % corr.
var. % prec.
Prezzo del petrolio Brent
$/Euro
var. % corr.
Yen/$
var. % corr.
Sterlina Inglese/$
var. % corr.
Tassi di cambio
2005
5
Economia internazionale - Sintesi Congiunturale
135.2
11.3
1.9
124.3
9.9
1.8
135.7
10.6
0.8
156.7
13.9
2.7
59.3
20.6
-7.3
1.20
-3.8
114.75
5.5
0.57
2.4
10
135.8
11.0
0.4
122.4
6.5
-1.5
132.8
9.3
-2.1
164.2
19.3
4.8
56.4
26.0
-4.8
1.18
-9.3
118.35
13.1
0.58
7.2
11
143.3
15.2
5.5
127.3
8.7
4.0
136.0
13.3
2.4
179.0
26.9
9.0
57.5
43.2
1.9
1.19
-11.6
118.47
14.2
0.57
10.6
12
150.9
20.8
5.3
133.4
13.3
4.8
143.9
17.8
5.8
189.5
34.9
5.9
63.5
44.2
10.4
1.21
-7.6
115.40
11.5
0.57
6.2
2006
1
156.3
22.0
3.6
137.1
14.3
2.7
149.4
17.6
3.9
198.6
36.9
4.8
61.9
34.8
-2.6
1.19
-8.2
117.87
12.4
0.57
7.9
2
155.1
12.8
-0.7
134.4
2.1
-1.9
148.3
12.3
-0.8
200.3
31.4
0.9
63.2
18.6
2.1
1.20
-8.7
117.15
11.3
0.57
9.0
3
164.8
22.8
6.2
135.1
5.9
0.5
149.5
15.3
0.8
232.3
54.9
15.9
70.5
31.7
11.6
1.23
-5.1
116.90
8.9
0.57
7.1
4
133.8
-1.8
2.8
128.7
-7.7
4.5
129.8
-8.7
2.1
146.2
15.5
0.1
53.1
50.4
11.1
1.26
4.5
107.59
-1.8
0.54
-2.6
2005
II
133.6
6.2
-0.1
125.5
2.9
-2.5
133.5
1.0
2.9
149.7
15.1
2.4
62.0
52.4
16.8
1.22
-0.3
111.18
1.2
0.56
2.0
III
138.1
12.5
3.4
124.7
8.4
-0.6
134.8
11.1
1.0
166.6
20.1
11.3
57.7
29.2
-6.9
1.19
-8.3
117.19
10.9
0.57
6.7
IV
154.1
18.4
11.6
135.0
9.6
8.3
147.2
15.8
9.2
196.2
34.4
17.8
62.9
31.7
9.0
1.20
-8.2
116.81
11.7
0.57
7.7
2006
I
156.8
19.5
135.0
8.7
147.8
15.7
205.2
39.6
-
64.8
31.7
-
1.21
-7.4
116.83
11.0
0.57
7.6
Primi
T mesi
Stati Uniti
Giappone
UEM
Tassi eurodivise a 3 mesi
Stati Uniti (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
Giappone (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
UEM (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
Produzione industriale (destag.)
Stati Uniti
Giappone
UEM
3.24
0.02
2.11
103.8
2.4
0.2
100.9
0.4
-0.8
102.8
0.1
-0.4
5.1
4.4
8.7
112.7
2.9
-0.1
98.2
0.2
0.3
100.0
2.0
0.3
Tasso di disoccupazione (%, destag.)
Stati Uniti (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
Giappone (base 2000=100)
var. % corr.
var. % prec.
UEM (base 2005=100)
var. % corr.
var. % prec.
Prezzi al consumo
2005
5
3.40
0.00
2.09
104.6
3.7
0.8
100.8
-0.2
-0.1
103.3
0.7
0.5
5.0
4.2
8.6
112.6
2.5
-0.1
97.7
-0.5
-0.5
100.1
2.1
0.1
6
3.59
0.01
2.11
104.6
3.1
0.0
99.9
-1.2
-0.9
103.6
0.7
0.2
5.0
4.4
8.5
113.3
3.1
0.6
97.6
-0.3
-0.1
100.0
2.2
-0.1
7
3.78
0.02
2.12
104.9
3.1
0.3
100.9
0.1
1.0
104.4
2.5
0.8
4.9
4.3
8.5
113.9
3.6
0.6
97.7
-0.3
0.1
100.3
2.2
0.3
8
3.88
0.03
2.13
103.5
2.0
-1.3
101.1
0.9
0.2
104.2
1.2
-0.2
5.1
4.3
8.4
115.3
4.7
1.2
98.0
-0.3
0.3
100.8
2.6
0.5
9
4.14
0.02
2.18
104.7
2.4
1.1
101.6
2.5
0.5
103.6
0.6
-0.6
4.9
4.5
8.3
115.6
4.4
0.3
98.1
-0.7
0.1
101.0
2.5
0.3
10
4.32
0.01
2.34
105.6
3.2
0.9
103.6
3.4
2.0
105.0
3.0
1.4
5.0
4.5
8.4
114.9
3.5
-0.7
97.8
-0.8
-0.3
100.8
2.3
-0.3
11
4.47
0.03
2.46
106.6
3.5
1.0
104.9
4.9
1.3
105.2
2.8
0.2
4.9
4.4
8.3
114.8
3.4
-0.1
98.0
-0.1
0.2
101.1
2.2
0.3
12
4.59
0.02
2.49
106.3
2.9
-0.4
104.8
2.8
-0.1
105.4
2.7
0.2
4.7
4.5
8.2
115.6
4.0
0.7
98.1
0.5
0.1
100.7
2.4
-0.4
2006
1
4.74
0.05
2.59
106.8
3.0
0.5
103.5
2.5
-1.2
105.5
3.2
0.0
4.8
4.1
8.2
115.6
3.6
0.1
97.8
0.4
-0.3
100.9
2.3
0.3
2
4.90
0.09
2.71
107.4
3.6
0.6
103.7
3.1
0.2
-
4.7
4.1
8.1
116.0
3.4
0.4
98.0
0.3
0.2
101.5
2.2
0.6
3
5.04
0.09
2.79
-
-
-
4
3.25
0.01
2.11
103.9
3.1
0.4
101.1
0.3
-0.1
103.1
0.7
0.8
5.1
4.3
8.7
112.7
3.0
1.0
97.9
-0.1
0.3
99.9
2.0
1.1
2005
II
3.75
0.02
2.12
104.3
2.7
0.4
100.6
-0.1
-0.5
104.1
1.5
1.0
5.0
4.3
8.5
114.2
3.8
1.3
97.8
-0.3
-0.1
100.3
2.3
0.4
III
4.31
0.02
2.33
105.6
3.0
1.2
103.4
3.6
2.8
104.6
2.1
0.5
4.9
4.5
8.3
115.1
3.7
0.8
98.0
-0.5
0.2
101.0
2.3
0.7
IV
4.74
0.05
2.59
106.8
3.2
1.1
104.0
2.8
0.6
-
4.7
4.2
8.2
115.7
3.7
0.5
98.0
0.4
0.0
101.0
2.3
0.0
2006
I
4.82
0.06
2.64
106.8
3.2
104.0
2.8
105.4
2.9
-
4.7
4.2
8.2
115.7
3.7
98.0
0.4
101.0
2.3
-
Primi
T mesi
Note metodologiche
Congiuntura economica provinciale
La “Giuria della Congiuntura” è la tradizionale indagine sull’industria manifatturiera
che da circa 25 anni viene condotta dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio delle
Marche mediante questionario postale ed interviste dirette con i responsabili delle aziende
facenti parte del campione regionale.
L’unità di rilevazione delle informazioni è l’unità locale, così come è intesa nel senso
statistico, e non l’impresa. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che l’unità è perfettamente
localizzata e localizzabile ed è il luogo fisico dove si realizza la produzione.
L’universo di riferimento è rappresentato dalle imprese manifatturiere della Regione
Marche con almeno 10 addetti.
Il campione regionale è stratificato rispetto alla seguenti variabili:
1. le classi di attività economica (accorpate dal Centro Studi in numero di 13 seguendo
la classificazione Istat Ateco ‘91): Alimentare; Tessile e abbigliamento; Pelli, cuoio e calzature;
Legno e mobili; Carta, cartotecnica, editoria; Chimica e petrolchimica; Gomma e materie
plastiche; Minerali non metalliferi; Metallurgica; Meccanica; Mezzi di trasporto; Strumenti
musicali; Manifatture varie
2. le dimensioni delle unità locali in base al numero degli addetti: da 10 a 19; da 20 a
99; da 100 a 499; oltre 500.
Giuria della Congiuntura - Struttura del campione regionale
Settore (Divisione Ateco ‘91)
Ancona
Ascoli Piceno
Macerata
Pesaro Urbino
Totale
Alimentare (15 - 16)
6
3
3
2
14
Tessile e abbigliamento (17 - 18)
29
14
15
29
87
Pelli, cuoio e calzature (19)
7
48
32
2
90
Legno e mobili (20 - 36.1)
5
2
4
22
33
Carta, cartotecnica, editoria (21 - 22)
4
3
3
2
12
Chimica e petrolchimica (23 - 24)
4
4
2
2
12
Gomma e materie plastiche (25)
4
4
4
3
15
Minerali non metalliferi (26)
2
2
3
3
10
Metallurgica (27 - 28)
11
5
5
9
30
Meccanica (29 - 30 - 31 - 32 - 33)
13
3
4
7
27
Mezzi di trasporto (34 - 35)
4
3
3
3
13
Strumenti musicali (36.3)
3
1
3
1
8
Manifatture varie (36.2 - 36.4 - 37)
2
2
3
2
9
94
94
84
88
360
Totale
Il coefficiente di ponderazione è determinato in base al peso delle unità locali in
termini di addetti della stessa classe di attività economica. Tale coefficiente permette di
riportare i valori campionari a quelli dell’universo di riferimento.
L’inserimento ed il controllo dei dati vengono effettuati direttamente dal Centro Studi
dell’Unione Regionale, mentre la codifica, l’elaborazione e l’analisi dei dati relativi alla
provincia di Macerata sono effettuati dall’Area Promozione e Informazione Economica della
Camera di Commercio di Macerata.
Il campione regionale è stato ripartito nel seguente modo:
-
il 5% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 10 e 19;
il 15% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 20 e 99;
il 40% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 100 e 499;
il 100% delle aziende con un numero di addetti uguale o superiore a 500.
Il campione copre circa il 20% della forza occupazionale complessiva delle aziende con
oltre 10 addetti.
I dati presenti nelle tabelle si riferiscono: a) ex post, come consuntivo delle situazioni
aziendali quali risultano a fine trimestre, relativamente ai seguenti fenomeni: situazione della
produzione come livello e come variazione rispetto al trimestre precedente; grado percentuale
di utilizzazione degli impianti nel trimestre in esame; modalità produttive; andamento dei
costi di produzione e dei prezzi di vendita; livello delle vendite e dei nuovi ordinativi;
giacenze dei materiali impiegati nella produzione e giacenze dei prodotti destinati alla vendita;
stato dell’occupazione e ore settimanali lavorate in media nel trimestre; lavoro a domicilio; b)
ex ante, come previsione delle stesse aziende per il successivo trimestre, relativamente alla
produzione, all’occupazione e alla domanda interna ed estera.
Rispetto ai dati relativi all’indagine regionale, per la Provincia di Macerata si è
provveduto ad un sovra-campionamento per garantire la significatività del dato provinciale e
poter effettuare un’analisi disaggregata per macro-settori. Vale a dire che il campione utilizzato
per l’analisi contenuta in questo rapporto ha una dimensione maggiore (120 unità) rispetto a
quello utilizzato dall’Unione Regionale (84 unità) che garantisce la sola rappresentatività
regionale.
I dati del nuovo campione provinciale sono stati ponderati secondo la stessa procedura
descritta per quello regionale, ma con la costruzione dei pesi che riportano i dati all’universo
basata sugli addetti aggiornati al Censimento Industria e Servizi del 2001. Ciò garantisce una
maggiore rispondenza dei dati campionari alla effettiva realtà del sistema economico
provinciale.
Pur se, nel suo complesso, la numerosità del nuovo campione garantisce la
significatività, l’analisi dei dati non può essere fatta per tutte le 13 attività economiche di
stratificazione, causa l’esiguo numero di unità intervistate in alcuni settori. La lettura dei dati
può, però, essere realizzata in riferimento a due macro-raggruppamenti che distinguono bene le
specificità del sistema produttivo della Provincia di Macerata:
-
comparto moda, comprendente tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature;
altro manifatturiero, comprendente gli altri settori.
Poiché la componente pelli, cuoio e calzature ha una numerosità sufficientemente
ampia, si è proceduto all’analisi anche per questo sottogruppo.
Protesti
I pubblici ufficiali che redigono i protesti inviano alla Camera di Commercio elenchi
mensili dei protesti per mancato pagamento delle tratte accettate, dei pagherò e degli assegni
bancari, nonché quelli dei protesti per mancata accettazione delle tratte non accettate.
La Camera di Commercio provvede alla loro pubblicazione nel registro informatico,
fatta eccezione per gli elenchi relativi alle tratte non accettate che servono solo a fini statistici.
Brevetti e marchi
La tutela della proprietà industriale è attribuita all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del
Ministero delle Attività Produttive, al quale compete la concessione del brevetto o la
registrazione del marchio, dopo l’esame delle relative domande.
Il brevetto è lo strumento giuridico che conferisce all’autore di un’invenzione il
monopolio temporaneo di sfruttamento dell’invenzione stessa, ossia il diritto di escludere terzi
dall’attuare l’invenzione e dal trarne profitto. Il brevetto rappresenta pertanto un monopolio
legale, se pur limitato territorialmente e temporalmente. Possono costituire oggetto di brevetto:
le invenzioni industriali, i modelli di utilità e i modelli ornamentali.
Il marchio nazionale, invece, è un segno distintivo (parole, disegni, lettere, cifre, suoni,
forma del prodotto o della confezione, combinazioni e tonalità cromatiche) che
contraddistingue i prodotti o i servizi di un’impresa sul mercato. I soggetti titolari di un
marchio nazionale hanno la possibilità di estenderne la tutela nel territorio dei Paesi Europei e
di quelli Extraeuropei depositando una domanda di Marchio Internazionale.
Presso la Camera di Commercio è istituito un servizio per il deposito delle domande
relative a brevetti e marchi. L’ufficio in questione provvede alla:
-
ricezione di domande di brevetto nazionale;
-
istanze varie.
ricezione di domande di marchio nazionale e internazionale e loro rinnovazione;
ricezione della traduzione di brevetto europeo;
ricezione di ogni atto concernente modifiche alla domanda originaria di brevetto e
marchio;
Le domande di brevetto o marchio possono essere presentate anche da utenti, persone
fisiche o giuridiche, che non devono avere, necessariamente, residenza, dimora o domicilio
nella stessa provincia di appartenenza della Camera di Commercio a cui si rivolgono.
Per i brevetti la durata della tutela è prorogabile fino a 20 anni decorrenti dalla data di
deposito, per i modelli d’utilità fino a 10 anni e per i modelli ornamentali fino a 25 anni. I
marchi hanno una durata decennale e possono essere rinnovati, di dieci anni in dieci anni, per
un numero illimitato di volte.
Esportazioni ed importazioni
Coeweb (www.coeweb.istat.it) è il sistema informativo on-line completamente dedicato
alle statistiche del commercio con l’estero che fornisce, con cadenza mensile, un ricco
patrimonio informativo sui flussi commerciali dell’Italia con il resto del mondo. Le
informazioni derivano per i paesi extra-UE dal Documento Amministrativo Unico (D.A.U.) e
per i paesi UE dai modelli Intrastat acquisiti dall’Agenzia delle Dogane. I dati così raccolti, una
volta pervenuti all’Istat, vengono prima trattati in base alle normative comunitarie relative alle
statistiche del commercio con l’estero e successivamente rivisti e validati dai revisori. La banca
dati contiene informazioni dal 1991 ad oggi. L’accesso alla banca dati è gratuito.
Occupazione
La Cassa Integrazione Guadagni (C.I.G.) è un intervento a sostegno delle imprese in
difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Il dato è di fonte
Inps.
La C.I.G. ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in
genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti,
in caso di sospensione o contrazione dell’attività produttiva per situazioni aziendali dovute a:
a) eventi temporanei e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori; b) situazioni
temporanee di mercato. La C.I.G. ordinaria può essere concessa per un massimo di 13
settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è
elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in
caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una
riduzione dell’orario di lavoro.
La C.I.G. straordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione,
di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali delle:
a) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei
servizi di pulizia, le quali abbiano occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la
presentazione della domanda; b) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di
viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con
contratto di formazione e lavoro; c) imprese di vigilanza. La C.I.G. straordinaria dura al
massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, la ristrutturazione e
riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali.
Gli interventi ordinari e straordinari non possono superare nel complesso 36 mesi in un
quinquennio.
I dati sulle iscrizioni e cancellazioni presso i Centri Impiego e Formazione (C.I.F.) della
Provincia di Macerata (provenienti dalla medesima fonte) si riferiscono solamente agli utenti
che si sono avvalsi dei nuovi servizi istituiti presso i C.I.F. e non più all’elenco generale dei
registrati presso gli uffici. Con il D. Lgs. 297/2002 lo stato di disoccupazione si riconosce al
soggetto quando ricorrono contestualmente le seguenti tre condizioni: 1) essere privo di lavoro;
2) essere immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa;
3) aver dichiarato di essere disponibile a concordare le modalità di ricerca attiva del lavoro con
i Servizi Competenti. Lo stato di disoccupazione, come è stato precedentemente definito,
decorre dal momento in cui il lavoratore si presenta ai Servizi Competenti ed effettua la
dichiarazione di disponibilità. La persistenza e la durata dello stato di disoccupazione saranno
condizionate dal rispetto degli adempimenti e delle modalità concordate con i Servizi
Competenti.
Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 297/2002 si è resa obbligatoria la comunicazione
dell’instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro (per qualsiasi tipologia
contrattuale) da parte dei datori di lavoro (anche pubbliche amministrazioni) ai C.I.F., per cui
tale banca dati può essere considerata la fonte di informazioni più attendibile e completa ad
oggi disponibile sui flussi occupazionali provinciali (ma tale completezza non può affermarsi
per i contratti di collaborazione: Co.Co.Co. e Co.Co.Pro).
Movimento turistico
La raccolta dei dati sulla ricettività e sul movimento turistico costituisce un obbligo di
legge previsto anche dal Piano Statistico Nazionale e, pertanto, ogni struttura ricettiva
regolarmente autorizzata, di qualsiasi tipologia si tratti (dall’Albergo al Campeggio,
dall’Affittacamere all’Agriturismo, ecc.), deve fornire almeno mensilmente i dati sul
movimento registrato nella propria struttura, secondo le direttive Istat e nel rispetto delle leggi
statali e regionali.
Nella nostra Regione i dati così raccolti sono elaborati in prima battuta dai Servizi
Turistici Associati competenti per territorio e, quindi, trasmessi alla Regione Marche, Servizio
Turismo (fonte dei dati pubblicati), che provvede all’aggregazione degli stessi a livello
regionale e all’espletamento delle ulteriori formalità previste dalla legge. Tali dati
comprendono anche quelli relativi alle case ed appartamenti dati in affitto da privati cittadini.
Questa scelta rende tali dati non omogenei con quelli diffusi dall’Istat a livello nazionale, non
consentendo, pertanto, di effettuare eventuali raffronti.
Le altre fonti
Congiuntura economica nazionale — Istat (Produzione industriale, Vendite al dettaglio,
Prezzi alla produzione, Prezzi al consumo, Retribuzioni contrattuali, Saldo estero, Esportazioni
e importazioni quantità, Tasso di disoccupazione); ENEL (Energia elettrica); ANFIA
(Immatricolazioni di auto); ISAE (Clima di fiducia delle famiglie e delle imprese, Livello degli
ordini, Tendenze della produzione); Banca d’Italia (Tasso BOT a 3 mesi).
Congiuntura economica internazionale — Datastream (Tassi di cambio, Prezzo del
petrolio Brent, Tassi di interesse sulle eurodivise a 3 mesi); The Economist (Indici di prezzo
delle materie prime); Eurostat (Prezzi al consumo UEM, Tasso di disoccupazione UEM, Indice
della produzione industriale UEM); BLS (Prezzi al consumo Stati Uniti, Tasso di
disoccupazione Stati Uniti); Federal Reserve (Indice della produzione industriale Stati Uniti);
METI (Indice della produzione industriale Giappone); Statistic Bureau (Prezzi al consumo
Giappone, Tasso di disoccupazione Giappone).
Demografia delle imprese — Camera di Commercio di Macerata
Procedure concorsuali — Tribunale fallimentare
Prezzi — Mercato Ortofrutticolo di Macerata (ortaggi freschi e frutta fresca, con cadenza
mensile); Mercato Ittico Civitanovese (pesce, con cadenza mensile); Camera di Commercio di
Macerata (bestiame e cereali, con cadenza settimanale; alcuni prodotti petroliferi, con cadenza
quindicinale).
SEDE
via Tommaso Lauri, 7
SEDE OPERATIVA
via Armaroli, 43
62100 Macerata
AREA PROMOZIONE E
INFORMAZIONE ECONOMICA
tel 0733 2511
fax 0733 251268
[email protected]
www.mc.camcom.it
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4° trimestre - Camera di commercio di Macerata