analisi ECONOMICA CONGIUNTURALE congiuntura economica demografia imprese import/export occupazione turismo credito prezzi 4° trimestre 2005 provincia di Macerata pubblicazione a cura della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Macerata Settore Sviluppo e Sostegno Economico dirigente Roberto Pierantoni responsabile area promozione e informazione economica Lorenza Natali analisi, raccolta ed elaborazione dati Annalisa Franceschetti e Alessia Gioia Camera di Commercio di Macerata, Area Promozione e Informazione Economica LA CONGIUNTURA ECONOMICA INTERNAZIONALE E NAZIONALE L’attività economica tra il terzo e il quarto trimestre 2005 assume una tendenza di crescita, come è avvenuto per i trimestri precedenti. Le prime conseguenze della solida espansione del commercio mondiale sono: un innalzamento dei prezzi delle materie prime e un elevamento dell’inflazione causata dall’andamento dei prezzi energetici. Il disavanzo corrente nel 2005 ha subito una notevole espansione perché il basso livello dei tassi di interesse ha consentito a molti privati di ricorrere ad investimenti anche superflui rispetto al fabbisogno, questa situazione ha caratterizzato i sistemi statunitensi, ma anche altri paesi con alti livelli dei tassi come Australia, Nuova Zelanda, Ungheria. Nel sistema europeo la crescita economia rispetto al terzo trimestre è pari allo 0,6%, invece il confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente risulta nell’Euro-zone pari all’1,7% e nell’EU25 dell’1,8%. La crescita invece, in termini tendenziali, è aumentata del 4,5% in Giappone, del 3,2% negli Stati Uniti, dell’1,8% nel Regno Unito, dell'1,6% in Germania e dell’1,2% in Francia. Complessivamente i paesi della Area Euro sono cresciuti in termini congiunturali dello 0,3% e in termini tendenziali dell’1,7%. Nel corso dell’intero anno 2005 la crescita del PIL registrata è dell’1,3% nell’Euro zone, del 1,6% nei paesi EU25 Al di fuori dei paesi EU25, in termini congiunturali, nel periodo ottobre/dicembre 2005 il PIL è aumentato dell’1,4% in Giappone e dello 0,4% negli Stati Uniti, dove la crescita dell’intero anno 2005 si è attestata al 3,5%. I dati nazionali riportati dall’ISTAT relativi al quarto trimestre 2005 mostrano il prodotto interno lordo (PIL), valutato in maniera concatenata ai risultati dell’anno 2000 destagionalizzati e corretto per il diverso numero di giorni lavorativi (perché nel quarto trimestre 2005 ci sono stati due giornate lavorative in meno rispetto il quarto trimestre 2004), è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,5% nei confronti del quarto trimestre del 2004. L’indagine congiunturale relativa alle importazioni di beni e servizi hanno subito un aumento dello 0,6%, il totale delle risorse (prodotto interno lordo e importazioni di beni e servizi) è cresciuto dello 0,1%. Dal lato della domanda, le esportazioni sono aumentate dello 0,5%, gli investimenti fissi lordi sono diminuiti dell’1,7% e i consumi finali nazionali sono diminuiti dello 0,1%. Nell’ambito dei consumi finali, la spesa delle famiglie residenti è diminuita dello 0,3 %, quella della pubblica amministrazione e delle istituzioni sociali private è cresciuta dello 0,2 %. L’ISTAT nel dicembre 2005 rileva un aumento dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali dello 0,3% rispetto al mese precedente e un aumento del 4,1% rispetto a dicembre 2004. L’indice calcolato al netto dell’energia ha registrato una variazione congiunturale pari a più 0,1%, mentre quella tendenziale è stata pari a più 0,8%. La variazione media dell'indice generale nell'anno 2005 rispetto al 2004 è stata pari a più 4%. Nelle analisi per raggruppamento principale di industrie si può osservare che in termini congiunturali i prezzi dei beni di consumo, dei beni strumentali e dei beni intermedi hanno registrato un aumento dello 0,1% e quelli dell’energia un aumento dell’1%. Rispetto al mese di dicembre 2004, le variazioni sono cresciute dello 0,8% per i beni di consumo, dell’1,4% per i beni strumentali, dello 0,7% per i beni intermedi e del 19,7% per l’energia. Nel confronto tra la media del 2005 e quella del 2004 il raggruppamento dell’energia ha registrato un incremento del 15,5%. Nell’analisi per settore di attività economica il confronto della media degli indici del 2005 con quella dell’anno precedente mostra un incremento piuttosto elevato nel settore dei prodotti petroliferi raffinati pari al 19,1%, mentre la diminuzione più marcata è stata registrata nel settore del cuoio e prodotti in cuoio ridottosi dello 0,9%. L’aumento del prezzo del gas naturale distribuito ha causato una crescita congiunturale del 1,1% dei settori dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua, una crescita del 0,8% è stata rilevata nei prodotti petroliferi raffinati. Invece la crescita congiunturale dei prodotti delle miniere e delle cave, che è del 0,5%, è stata determinata dal rialzo del prezzo del gas naturale estratto. I settori dei prodotti alimentali, bevande e tabacco hanno subito una crescita congiunturale dello 0,4% tale crescita è stata condizionata dal rialzo dei prezzi del comparto alimentare, principalmente l’innalzamento del prezzo della carne e dei prodotti a base di carne. Gli aumenti più rilevanti, rispetto al mese di dicembre 2004, sono stati registrati nei settori dei prodotti petroliferi raffinati cresciuti del 19,8%, dell’energia elettrica, gas e acqua cresciuto del 19,2% e dei prodotti delle miniere e delle cave maggiori del 14,2%. Diminuzioni tendenziali sono state invece riscontrate nei settori dei metalli e prodotti in metallo, diminuzione del 1% e del cuoio e prodotti in cuoio diminuito dell’0,8%. (non so se sono prezzi riferiti solo all’Italia – sono stati presi dall’ISTAT). Dall’indagine congiunturale del Centro Studi di Unioncamere si riscontra una tendenza controcorrente particolarmente positiva dell’industria meccanica rispetto agli altri settori che invece risultano ancora in calo. Il settore manifatturiero evidenzia un rallentamento complessivo principalmente per le imprese che hanno un numero di dipendenti inferiore a 49. Tuttavia nonostante il negativo andamento economico che ha caratterizzato l’anno 2005 le esportazioni tornano a crescere. Il settore manifatturiero ha una produzione e un fatturato che rispetto al quarto trimestre 2004 subisce un calo: in relazione alla produzione la flessione media è pari allo 0,6%, in relazione al fatturato la diminuzione è pari allo 0,4%. Tale andamento negativo non fa che riflettere il critico momento che stanno attraversando le piccole e medie imprese: infatti l’andamento delle imprese fino a 10 dipendenti è del -2% per la produzione e del -1,9% per il fatturato; le imprese con un numero di dipendenti dal 10 fino a 49 subisce un calo della produzione e del fatturato pari allo 0,8% (per entrambi gli indicatori). Le imprese che hanno una struttura dimensionale superiore registrano invece un andamento positivo, anche se non in maniera determinante, infatti la crescita della produzione è pari allo 0,2% e il fatturato è cresciuto dello 0,4%. Particolare è l’andamento del Nord-Est Italia che, discostandosi dal resto del paese, registra una crescita in cui produzione e fatturato salgono dello 0,5%, i settori dell’industria meccanica e dei mezzi di trasporto crescono del 2,2% per la produzione e dell’1,9% per il fatturato. Il quarto trimestre mostra inoltre una riduzione media degli ordinativi, di –0,6%, come sopra però questo dato è caratterizzato dall’andamento controcorrente del Nord-Est che invece registra un aumento degli ordinativi dello 0,5%. Positivi sono i dati relativi alla meccanica e al settore energetico, pari al 2,2% e al 1,2%, circondati da andamenti in ribasso, soprattutto per il settore tessile che cala del 3,7%. Come sopra accennato sono le esportazioni a caratterizzare il quarto trimestre 2005, poichè dopo nove mesi riescono a salire dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2004. Tale dato non è deriva dalle esportazioni delle piccole aziende poiché queste registrano ancora un andamento negativo, pari a –0,7%. Le medie imprese che hanno da 10 a 49 dipendenti hanno una crescita dello 0,5% e quelle con più di 50 dipendenti incrementano le esportazioni del 1,2%. La suddivisione territoriale risulta comunque positiva in tutto il paese, capolista il Nord-Est con l’1,4%, il Mezzogiorno con lo 0,9%, il Nord-Ovest con lo 0,6% e il Centro con lo 0,1%. Il settore industriale offre ottimi risultati principalmente riguardo le industrie delle macchine elettriche ed elettroniche che crescono del 3,8%, seguite dal settore meccanico con l’1,9%, il petrolchimico e farmaceutico con l’1,5% e quello alimentare con l’1,3%. Particolarmente difficile questo trimestre per le imprese artigiane che registrano una produzione ridotta dell’1,8%, il fatturato e gli ordinativi di –1,7%, invece l’export è stazionario allo 0,0%. Andamento nelle imprese del commercio e dei servizi Il quarto trimestre 2005 è il primo, dopo 15 trimestri, a registrare un andamento positivo, che trova origine principalmente dalla crescita del sistema della grande distribuzione e dei prodotti non alimentari. Le vendite al dettaglio hanno registrato complessivamente un incremento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2004. Le aziende della grande distribuzione sono cresciute del 2,8%, mentre la media e la piccola distribuzione non è ancora risalita, si registra rispettivamente –1,5% e –0,3%. La situazione territoriale vede una ripresa nel Nord-Ovest dell’1% e nel Nord-Est dell’1,5%; al centro Italia il commercio è cresciuto dello 0,3%, mentre al Sud le imprese hanno subito un decremento del –1,2%. La crescita dell’andamento del commercio deriva principalmente dalla ripresa delle vendite dei prodotti non alimentari, infatti c’è stato un aumento dello 0,2% dell’abbigliamento e accessori, dello 0,9% dei prodotti della casa e degli elettrodomestici. Un segno particolarmente positivo proviene dagli ipermercati, supermercati e grandi magazzini che contribuiscono all’incremento dell’andamento del commercio con una crescita del 3,2% delle vendite nel quarto trimestre 2005. Una contrazione continua a registrarsi per il commercio di alimenti che si riduce di un ulteriore 0,8%. L’andamento del settore dei servizi è quasi stazionario, infatti nel quarto trimestre 2005 è stato rilevato un decremento del volume di affari dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2004. Mentre le imprese di ampie dimensioni incrementano il loro giro d’affari, si riscontra infatti un aumento dello 0,5% nelle imprese con 10-49 dipendenti e del 1,4% nelle imprese con oltre 50 dipendenti; il contrario accade per le imprese di ridotte dimensioni che hanno un risultato negativo del -1,3%. Nel nord Italia si registrano risultati positivi di cui lo 0,1% nel nord-ovest e lo 0,6% nel nord-est. Le regioni centrali subiscono una leggera flessione del -0,2%, mentre più definito è il decremento del sud Italia, pari a -1,7%. Risultati in crescita riguardano il settore dell’Informatica e delle telecomunicazioni, pari al 1,2%, mentre l’andamento risulta decisamente negativo per il comparto turistico, nello specifico il dato relativo ad Alberghi e Ristoranti è pari a –3,5%. Per il 2006 le previsioni risultano poco favorevoli per il settore turistico ancora in discesa e continuano ad essere notevolmente positive per i settori informatici e delle telecomunicazioni. 2. La congiuntura economica provinciale Nel IV trimestre 2005 si evidenzia una battuta d’arresto in alcuni indicatori per la Provincia di Macerata: essi continuano ad essere positivi ma alcuni risultano inferiori a quelli mostrati nel trimestre precedente. In particolare risultano più bassi rispetto al trimestre precedente il tasso di crescita della produzione (+0,5%) e quello relativo alle vendite totali (+2,1%). Osserviamo che il tasso di crescita della produzione a Macerata coincide con quello marchigiano (+0,5%) mentre risulta di segno opposto a quello nazionale (-0,3%). Decresce il grado di utilizzo della capacità produttiva degli impianti che passa dall’80,8%, evidenziato nel trimestre precedente, al 79,9% per il trimestre attuale. La variazione positiva del volume fisico della produzione, menzionata sopra, non riguarda la totalità delle imprese manifatturiere con almeno 10 addetti ma solo il 36,2% di esse. Delle restanti, il 37,3% evidenzia una diminuzione mentre per il 26,5% il volume di produzione rimane stabile. Lo stesso accade per le vendite: le imprese che dichiarano un aumento sono il 35%, quelle in diminuzione il 33,1% e quelle stabili il restante 31,9%. Continuano a crescere le imprese attive nella Provincia di Macerata dove si contano 261 unità in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, crescita che risulta inferiore a quella registrata nel trimestre precedente. L’aumento al netto del settore agricolo risulta pari a 472 unità. Crescono anche le localizzazione che passano da 41.625 nel IV trimestre 2004 a 42.044 nel trimestre corrente. I valori provvisori delle esportazioni rilevati dall’Istat dichiarano una crescita notevole nelle esportazioni che risulta del 20,3% rispetto al IV trimestre 2004. Tabella 1: Sintesi dei principali indicatori congiunturali Var. % IV 2005 / IV 2004 Var. % III 2005 / III 2004 Produzione +0,5% +4,1% Da “Giuria della congiuntura” Vendite totali +2,1% +4,2% Da “Giuria della congiuntura” Esportazione +20,3% -1,3% Da Coeweb, ISTAT Numero imprese attive +0,7% +1,0% Da Stockview, CCIAA Numero imprese attive (al netto del settore agricolo) +1,8% +2,0% Da Stockview, CCIAA Cassa Integrazione Guadagni (interventi ordinari) -40,3% -24,8% Da INPS Indicatori Note Tabella 2: Confronto andamento produzione e vendite totali rispetto al IV trimestre 2004 solo per le imprese manifatturiere con almeno 10 addetti1; IV trimestre 2005 Italia Centro Marche Macerata Produzione -0,3% -0,8% +0,5% +0,5% Vendite totali -0,2% -1,1% +1,9% +2,1% Indagine congiunturale Centro Studi Unioncamere Indagine congiunturale Centro Studi Unioncamere “Giuria della Congiuntura” Unioncamere Marche Elaborazione CCIAA Macerata su dati “Giuria della Congiuntura” Fonte 1 Per i dati Italia e Centro, che si basano sull’indagine Unioncamere su tutte le imprese manifatturiere, si sono considerate le medie dei risultati per le imprese tra 10 e 49 dipendenti e quelle con più di 10 addetti. Le imprese maceratesi manifatturiere con almeno 10 addetti dichiarano, in merito alle prospettive per il 1° trimestre 2006, un aumento di nuovi ordinativi sul mercato interno (+4,2%) e sul mercato estero (+4,8%). Decresce il saldo tra le imprese che dichiarano un aumento e quelle che dichiarano una diminuzione nella produzione nel trimestre successivo (+16,9%). Le prospettive dichiarate per la domanda interna e quella estera risultano peggiori a quelle evidenziate nel trimestre precedente. Tabella 3: Prospettive future Nel III 2005 per il IV 2005 Nel III 2005 per il IV 2005 Nuovi ordinativi mercato interno +4,2% -2,6% Nuovi ordinativi mercato estero +4,8% -4,7% Prospettive relative alla produzione +16,9% +17,9% Prospettive di stazionarietà della produzione 56,7% 57,6% Prospettive relative all’occupazione -6,1% +1,2% 83% 78,2% +12,1% +14% 55,6% 58,2% +17,1% +20,1% 67,6% 61,9% Note Var. % rispetto trimestre precedente Prospettive di stazionarietà dell’occupazione Prospettive relative alla domanda interna Prospettive di stazionarietà della domanda interna Prospettive relative alla domanda estera Prospettive di stazionarietà della domanda estera Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo 3. L’andamento nel comparto manifatturiero provinciale Il confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente Nel trimestre in esame la produzione delle industrie maceratesi registra un tasso di crescita (+0,5%) nettamente inferiore a quello mostrato nel trimestre precedente (+4,1%). Lo stesso accade per le vendite (+2,1%) che continuano ad aumentare ma in misura minore rispetto a quanto abbiamo visto nel 3° trimestre 2005. Le imprese manifatturiere con almeno 10 dipendenti che dichiarano un aumento della produzione sono il 36,2%, percentuale che decresce rispetto al trimestre precedente dove risultava pari al 40,1%. Conseguenza diretta di ciò è l’aumento della quota d’imprese che dichiara una diminuzione che passa da 24,7% nella scorsa rilevazione a 37,3% nell’attuale; infine le imprese che manifestano livelli stabili di produzione sono il 26,5%. Diminuisce la quota d’imprese che dichiara un aumento delle vendite, da 44,1% a 35%, allo stesso tempo aumenta la quota d’imprese che dichiara una diminuzione (da 29,5% a 33,1%). Figura 1: Indice della produzione e delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata; III trimestre 2001 - IV trimestre 2005 116 114 Produzione 112 Vendite Media Mobile su 4 per. (Produzione) 110 Media Mobile su 4 per. (Vendite) 108 106 104 102 100 98 96 94 92 III01 IV01 I02 II02 III02 IV02 I03 II03 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Per quanto riguarda i costi di produzione si registra un aumento di entità inferiore rispetto a quanto visto nel trimestre precedente dei costi della manodopera (+1,5% contro +1,6% del 3° trimestre) e dei costi dei materiali impiegati nel processo produttivo (+1,9% contro +2,2%). I prezzi finali di vendita registrano variazioni contenute rispetto a quanto osservato nel trimestre precedente, in particolare per il mercato interno, dove la variazione risulta pari allo 0,2% (+1,1% nel 3° trimestre); i prezzi di vendita sul mercato estero evidenziano una crescita dell’1,1%. Figura 2: Variazioni % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (dati non destagionalizzati), III trimestre 2004 – IV trimestre 2005 6 5 4 3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 Produzione Vendite totali Vendite mercato estero III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Il confronto con il trimestre precedente Il IV trimestre evidenzia una buona ripresa dopo i primi tre trimestri non troppo incoraggianti. Il volume fisico prodotto, rispetto agli altri indicatori, evidenzia la performance migliore con un tasso di crescita pari al 6,7%. Salgono, rispetto alla precedente rilevazione, le imprese che hanno registrato un aumento della produzione (dal 25,1% al 38,5% attuale) e conseguentemente si riducono le imprese che hanno dichiarato una diminuzione (dal 33,7% al 21,2% attuale). Rilevante è, anche, la crescita del volume delle vendite (+5,8% rispetto al 3° trimestre); aumenta la quota delle imprese che ha segnalato un aumento (dal 29% al 35,6% attuale) e diminuisce la quota delle stesse che ha indicato un decremento (dal 33,4% al 26,2% attuale). Dopo la decrescita registrata nel trimestre precedente, i nuovi ordinativi ritornano a crescere sia sul mercato interno (+4,2%), sia sul mercato estero (+4,8%). Sale anche la quota delle imprese che ha evidenziato un aumento degli ordinativi che risulta pari al 28,8% per il mercato interno e al 24,1% per il mercato estero. Figura 3: Variazioni % rispetto al trimestre precedente (dati non destagionalizzati), III trimestre 2004 - IV trimestre 2005 8 Produzione 6 4 Vendite 2 0 Nuovi ordinativi mkt interno -2 Nuovi ordinativi mkt estero -4 -6 III 04 IV04 I05 II05 III05 IV 05 L’andamento per settori Rispetto al 4° trimestre 2004 si evidenzia una modesta crescita del volume prodotto dal comparto moda (+1,3%) ed una situazione stagnante, riferita sempre alla produzione, per le industrie incluse nel comparto altro (+0,0%). Nella figura sotto osserviamo come il comparto moda (90,7), dopo un tentato riavvicinamento mostrato nel 3° trimestre, si distacca nuovamente dal valore dell’indice del comparto altro (103,1). Le imprese del comparto moda che hanno dichiarato un aumento della produzione crescono, anche se di poco, (da 36,1% a 37,6% attuale); sale anche la quota di quelle che hanno dichiarato una diminuzione (da 26,9% a 35,9% attuale). Figura 4: Indice della produzione dei comparti “moda” e “altro” rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata; III trimestre 2001 - IV trimestre 2005 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 Moda Altro Media Mobile su 4 per. (Altro) Media Mobile su 4 per. (Moda) 90 88 86 84 82 III 01 IV 01 I 02 II 02 III 02 IV 02 I 03 II 03 III 03 IV 03 I 04 II 04 III 04 IV 04 I05 II05 III05 IV05 La produzione del comparto moda, rispetto al 3° trimestre 2005, cresce del 4,2% mentre quella delle altre industrie manifatturiere dell’8,3%. Nel comparto moda la quota d’imprese con produzione in aumento passa dal 30,8% al 33,5% mentre per le altre industrie manifatturiere sale dal 21,6% al 41,5%. Disunisce il grado di utilizzazione degli impianti sia per il comparto moda (da 82% a 79,8% attuale) sia per altro (da 80,1% a 80% attuale). Figura 2: Variazione % della produzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di Macerata; III trimestre 2004 - IV trimestre 2005 6 4 2 0 -2 Moda Altro -4 -6 III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Si osserva, nel trimestre in esame, una variazione positiva nelle vendite: più cospicua per il comparto moda (+5,2%) e quasi impercettibile per le altre industrie manifatturiere (+0,2%). Entrambi le variazioni risultano inferiori a quelle evidenziate nel 3° trimestre 2005. La quota d’imprese con il volume di vendite in aumento decresce sia nel comparto moda (dal 43% al 34,6% attuale) sia in altro (dal 44% al 35,2% attuale). Figura 6: Variazione % delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di Macerata; III trimestre 2004 - IV trimestre 2005 12 10 Moda 8 Altro 6 4 2 0 -2 -4 III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Aumenta la quota d’imprese del comparto moda che ha dichiarato giacenze di magazzino in esubero per i materiali impiegati nella produzione ( dal 3,1% al 9% attuale) e per i prodotti destinati alla vendita (dal 2,5% al 6,9% attuale). I costi della manodopera, rispetto al 2004, aumentano in misura maggiore in altro (+2,0%) che nel comparto moda (+0,7%); in entrambi i casi, le variazioni risultano inferiori a quelle evidenziate nel trimestre precedente. Per quanto riguarda il costo dei materiali impiegati quest’ultimo decresce nel comparto moda (-0,1%) e aumenta in altro (+3,2%). I prezzi finali di vendita registrano variazioni differenti per i due comparti: crescono per il comparto moda (+1,9%) e decrescono per altro (0,7%). Si evidenzia un aumento dei nuovi ordinativi per le industrie del comparto moda e per le altre industrie manifatturiere sia sul mercato interno (moda +2,1%, altro +5,4%) sia sul mercato estero (moda +3,0%, altro +5,8%). In merito alle prospettive per la produzione, sia le imprese del comparto moda sia le imprese in altro evidenziano segnali di stabilità e di sviluppo dal momento che il saldo tra quelle che dichiarano un aumento e quelle che invece dichiarano un decremento è per entrambi i due comparti positivo (moda +17,1%, altro +16,7%). Infine, le prospettive relative alla domanda, evidenziano che per il comparto moda il 10,6% prevede un aumento della domanda interna mentre il 9,8% prevede un aumento di quella estera; il 13% delle altre industrie manifatturiere, sempre con almeno 10 addetti, prevede un aumento di quella interna e il 24% di quella estera. Le caratteristiche delle imprese manifatturiere Nel trimestre considerato continua a scendere la quota d’imprese che fa ricorso ad altre aziende nella produzione. Questa modalità di produzione caratterizza il 41,2% delle imprese manifatturiere della Provincia di Macerata con almeno 10 addetti. La quota risulta superiore nel comparto moda con un 46,5%, inferiore è, invece, in altro dove si attesta al 37,9%. La quota di produzione realizzata all’esterno aumenta rispetto a quanto era stato osservato nel trimestre precedente e precisamente passa dal 22,4% al 25,2%. Figura 7: Quota % di imprese che producono con ricorso ad altre aziende; provincia di Macerata; III trimestre 2004 - IV trimestre 2005 65 Moda 60 55 50 di cui pelli cuoio e calzature 45 Altro 40 35 Totale III 04 IV04 I05 II05 III 05 IV05 La quota d’imprese che effettua lavorazioni conto terzi aumenta (da 23,3% a 25,1%) in controtendenza con la leggera diminuzione evidenziata nel trimestre precedente. Allo stesso tempo diminuisce la percentuale media della produzione realizzata come conto terzisti (da 55,3% a 53%). Figura 8: Quota % di imprese che effettuano lavorazione conto terzi; provincia di Macerata; III trimestre 2004 – IV trimestre 2005 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 Moda di cui pelli cuoio e calzature Altro Totale III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Si mantiene, pressappoco, sullo stesso valore della precedente rilevazione la quota d’imprese che dichiara di esportare che è pari al 70,5% (-0,3 punti percentuali rispetto al valore osservato nel 3° trimestre 2005). Nel 4° trimestre 2005, la percentuale media delle vendite estere sul totale diminuisce, passa dal 32,5% al 30,8%; questo decremento, in differente misura, interessa sia il comparto moda, sia il comparto altro. Il mercato principale d’esportazione continua ad essere quello intra-comunitario (82,5%); aumentano le imprese che si rivolgono a questo mercato nel comparto moda (dal 74,2% al 76,1%). 4. La demografia delle imprese Le sedi di imprese attive Al 31 dicembre 2005 le sedi d’impresa attive della Provincia di Macerata risultano essere pari a 36.698 con un aumento di 261 unità rispetto allo stesso trimestre del 2004. Le sedi sono cresciute nell’anno trascorso dal IV trimestre 2004 dello 0,7%, tasso di crescita inferiore a quello registrato nello scorso trimestre. Si rileva un aumento maggiore delle sedi quando non viene considerato il settore agricolo: in questo caso osserviamo una crescita in valore assoluto pari a 472 unità ed una variazione percentuale dell’1,8%. I settori che hanno favorito l’aumento delle sedi sono, nuovamente, il settore delle costruzioni (+221), il settore del commercio (+93), il settore delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (+103) e il settore degli altri servizi pubblici, sociali e personali (+37). I settori che, invece, evidenziano variazioni negative rispetto allo scorso anno sono il settore dell’agricoltura (-211) e il settore dei trasporti (-8). Tabella 4: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004, III e IV trimestre 2005 SETTORE ATECO A Agricoltura, caccia e silvicoltura IV trim. 2005 IV trim. 2004 III trim. 2005 Var. ass. IV 05/IV 04 Var. % IV 05/IV 04 Var. ass. IV 05/III 05 Var. % IV 05/III 05 10.299 10.510 10.367 -211 -2,0% -68 -0,7% 165 155 162 10 6,5% 3 1,9% C Estrazione di minerali 27 24 26 3 12,5% 1 3,8% D Attivita' manifatturiere 5.604 5.607 5.606 -3 -0,1% -2 0,0% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni 15 15 15 0 0,0% 0 0,0% 4.866 4.645 4.807 221 4,8% 59 1,2% G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 8.496 8.403 8.450 93 1,1% 46 0,5% H Alberghi e ristoranti 1.291 1.282 1.295 9 0,7% -4 -0,3% I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 1.075 1.083 1.086 -8 -0,7% -11 -1,0% 671 671 676 0 0,0% -5 -0,7% 2.476 2.373 2.467 103 4,3% 9 0,4% 0 0 0 0,0% 0 0,0% J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione 74 78 72 -4 -5,1% 2 2,8% N Sanita' e altri servizi sociali 93 85 92 8 9,4% 1 1,1% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 1.519 1.482 1.516 37 2,5% 3 0,2% P Serv.domestici presso famiglie e conv. 0 0 0 0 0,0% 0 0,0% 27 24 30 3 12,5% -3 -10,0% TOTALE 36.698 36.437 36.667 261 0,7% 31 0,1% TOTALE al netto del settore agricolo 26.399 25.927 26.300 472 1,8% 99 0,4% X Imprese non classificate Figura 9: Sedi di imprese attive e variaz. % su trim. precedente; provincia di Macerata; I 2004 - IV 2005 36.700 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 -0,2 -0,4 -0,6 -0,8 Sedi imprese Var. % 36.600 36.500 36.400 36.300 36.200 36.100 36.000 I04 II04 III04 IV04 I05 II 05 III 05 IV 05 Aumentano le società di capitale, come nei restanti mesi dell’anno; quest’ultime registrano una variazione percentuale del 6,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2004, in questo modo raggiungono una quota pari al 10% delle imprese totali. Crescono le imprese individuali (35 imprese in più), mentre subiscono una leggera flessione le società di persone (13 imprese in meno). I settori che mostrano un numero maggiore di società di capitale sono il settore delle attività manifatturiere (1.018 imprese), il settore del commercio (811 imprese) e il settore delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (872). Tabella 5: consistenza delle sedi d'impresa attive per natura giuridica e settore d'appartenenza; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 SETTORE ATECO A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME IV 05 IV 04 IV 05 IV 04 IV 05 IV 04 48 38 701 713 9.486 TOTALE IV 05 IV 04 IV 05 9.695 64 IV 04 64 10.299 10.510 155 1 0 103 97 56 55 5 3 165 C Estrazione di minerali 15 11 7 8 4 3 1 2 27 24 D Attivita' manifatturiere 1.018 991 1.571 1.599 2.972 2.973 43 44 5.604 5.607 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni 13 12 0 0 1 2 1 1 15 15 451 404 820 825 3.573 3.394 22 22 4.866 4.645 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 811 764 1.543 1.555 6.091 6.027 51 57 8.496 8.403 H Alberghi e ristoranti 118 111 527 505 629 648 17 18 1.291 1.282 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 119 110 180 187 755 766 21 20 1.075 1.083 22 20 69 71 565 565 15 15 671 671 872 812 654 634 844 823 106 104 2.476 2.373 J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate TOTALE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15 15 26 27 23 25 10 11 74 78 14 14 30 25 12 9 37 37 93 85 124 112 289 285 1.051 1.041 55 44 1.519 1.482 13 9 4 6 5 6 5 3 27 24 3.654 3.423 6.524 6.537 26.067 26.032 453 445 36.698 36.437 Viene evidenziata una variazione negativa per le imprese del settore manifatturiero dove si registrano 3 imprese in meno rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e 2 imprese in meno rispetto al 3° trimestre 2005. In controtendenza troviamo un aumento nelle imprese del settore Alimentari e bevande (+36), dei settori DF-DI (chimica, gomma, plastica e min. non metalliferi) (+4), del settore DJ (produzione metalli e fabbricazione prodotti in metallo) (+5), in quelle meccaniche (+13) e in quelle identificate come altre industrie manifatturiere (+17). Tabella 6: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive nel settore manifatturiero; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004, III e IV trimestre 2005 IV trim. 2005 SETTORE ATECO IV trim. 2004 III trim. 2005 Var. ass. IV 05/IV 04 Var. % IV 05/IV 04 Var. ass. IV 05/III 05 Var. % IV 05/III 05 DA Alimentari e bevande 770 734 766 36 4,9% 4 0,5% DB Tessile e abbigliamento 500 514 502 -14 -2,7% -2 -0,4% -0,4% DC Cuoio, pelli e calzature 1.521 1.573 1.527 -52 -3,3% -6 DD - DE Legno, carta e editoria 547 559 550 -12 -2,1% -3 -0,5% DF - DI Chimica, gomma, plastica e min. non metalliferi 286 282 291 4 1,4% -5 -1,7% DJ Produzione metalli e fabbric. prod. In metallo 621 616 618 5 0,8% 3 0,5% DK - DM Meccanica 704 691 699 13 1,9% 5 0,7% Altre industrie manifatturiere 655 638 653 17 2,7% 2 0,3% 5.604 5607 5.606 -3 -0,1% -2 0,0% TOTALE Le unità locali per tipologia Tutte le sedi e unità locali attive al 4° trimestre 2005 sono 42.044, 419 in più rispetto allo stesso trimestre del 2005 ed una variazione percentuale pari all’1%. Di queste 42.044 troviamo che 1.648 sono le unità locali con sede fuori provincia e 3.698 sono le unità locali con sede in provincia. Tabella 7: Consistenza delle unità locali attive per tipologia e settore; provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV trimestre 2005 1.a U.L. con sede F.PV Altre U.L. con sede F.PV U.L. con sede in PV SETTORE ATECO IV 05 IV 04 IV 05 IV 04 IV 05 A Agricoltura, caccia e silvicoltura 31 26 1 0 54 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 2 2 0 0 3 2 165 155 170 C Estrazione di minerali 3 2 2 1 32 25 27 24 64 52 D Attivita' manifatturiere 237 237 30 30 770 748 5.604 5.607 6.641 6.622 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa IV 04 Sede IV 05 TOTALE IV 04 IV 05 IV 04 50 10.299 10.510 10.385 10.586 159 9 8 1 1 19 19 15 15 44 43 48 42 1 1 247 211 4.866 4.645 5.162 4.899 461 429 95 87 1.520 1.458 8.496 8.403 10.572 10.377 H Alberghi e ristoranti 80 69 12 8 252 239 1.291 1.282 1.635 1.598 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 59 60 10 13 83 78 1.075 1.083 1.227 1.234 J Intermediaz.monetaria e finanziaria 69 69 177 174 86 83 671 671 1.003 997 167 152 18 18 302 309 2.476 2.373 2.963 2.852 17 15 0 1 35 35 74 78 126 129 8 6 3 3 31 27 93 85 135 121 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 49 49 3 6 191 171 1.519 1.482 1.762 1.708 X Imprese non classificate 45 48 10 10 73 166 27 24 155 248 1.285 1.214 363 353 3.698 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali TOTALE 3.621 36.698 36.437 42.044 41.625 Le imprese artigiane Le imprese artigiane iscritte alla Camera di Commercio di Macerata al 31 dicembre 2005 sono pari a 11.755 con un aumento rispetto al 4° trimestre dell’anno 2004 della misura di 126 unità. Questa crescita va attribuita quasi totalmente alla crescita delle sedi d’impresa nel settore delle costruzioni (+169); leggero è l’aumento delle sedi artigiane nei servizi pubblici, sociali e personali (+8). Diminuiscono, invece, nel settore del commercio (-18), nel settore degli alberghi e ristoranti (-14) e in quello dei trasporti (-15). Tabella 8: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive artigiane; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 SETTORE ATECO A Agricoltura, caccia e silvicoltura IV trim. 2005 IV trim. 2004 Var. ass. Var. % 133 133 0 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0 0 0 C Estrazione di minerali 8 8 0 0,0% D Attivita' manifatturiere 4.306 4.310 -4 -0,1% 1 0 1 0,0% 4.097 3.928 169 4,3% 814 832 -18 -2,2% E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE 0,0% 28 42 -14 -33,3% 774 789 -15 -1,9% 1 1 0 0,0% 452 450 2 0,4% 0 0 0 0,0% 13 14 -1 -7,1% 0 0 0 0,0% 1.112 1.104 8 0,7% 0 0 0 0,0% 16 18 -2 -11,1% 11.755 11.629 126 1,1% Le iscrizioni e le cancellazioni Al 31 dicembre 2005, le iscrizioni al Registro Imprese della Camera di Commercio di Macerata sono state 540 mentre le cessazioni 475 con un saldo positivo pari a 65. Osservando la tabella sottostante notiamo che le iscrizioni sono diminuite rispetto allo stesso trimestre 2004 (-140) mentre le cessazioni sono aumentate anche se di poco (+24). I settori nei quali le iscrizioni sono cresciute sono il settore delle attività manifatturiere (+13), il settore del commercio (+7), il settore dei servizi pubblici, sociali e personali (+4) e quello della pesca, piscicoltura e servizi connessi; in molti dei restanti settori si rileva una diminuzione. Tabella 9: Iscrizioni e cessazioni per sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 IV trim. 2005 SETTORE ATECO A Agricoltura, caccia e silvicoltura Iscrizioni IV trim. 2004 Cessazioni Var. assoluta Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni 5 25 96 74 91 -49 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 1 1 0 1 1 0 C Estrazione di minerali 0 0 0 0 0 D Attivita' manifatturiere 72 80 59 92 13 -12 0 0 0 0 0 0 F Costruzioni 104 46 113 49 -9 -3 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 114 113 107 118 7 -5 12 32 11 17 1 15 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 5 22 13 16 -8 6 J Intermediaz.monetaria e finanziaria 8 15 11 5 -3 10 32 31 41 33 -9 -2 0 0 0 0 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua H Alberghi e ristoranti K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria 0 M Istruzione 1 0 1 0 0 0 N Sanita' e altri servizi sociali 0 1 1 3 -1 -2 14 22 10 14 4 8 0 0 0 0 O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate 152 16 239 12 -87 4 TOTALE 540 475 680 451 -140 24 Fallimenti Nel periodo considerato si sono registrati 12 fallimenti, numero che subisce una flessione rispetto al trimestre precedente. Di queste 12 imprese fallite, 2 sono ditte individuali mentre 10 sono società. Il settore delle attività manifatturiere continua ad essere il settore con il maggior numero di fallimenti (4). Tabella 10: fallimenti per natura giuridica e per settore; Provincia di Macerata; III e IV trimestre 2005 IV trimestre 2005 SETTORE ATECO Individuali III trimestre 2005 Società Individuali Società A Agricoltura, caccia e silvicoltura C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere 4 F Costruzioni 1 1 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 1 1 5 3 1 2 2 H Alberghi e ristoranti 2 1 2 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 1 1 J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 1 2 M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali 1 X Imprese non classificate 1 TOTALE 2 10 5 16 Protesti Nel 4° trimestre 2005 si è registrata una diminuzione degli effetti protestati nella provincia di Macerata sia nel numero (-128 pari a –5,1%) che nell’importo (-402.119 pari a –7,0%). Questa diminuzione, sia nel numero che nell’importo, degli effetti protestati ha portato ad una conseguente diminuzione del valore medio che passa da 2.284 a 2.237 €. Osservando gli effetti per tipologia notiamo che questo andamento viene rispettato da i pagherò e tratte accettate (-85, -405.221) e dagli assegni bancari (-105, -40.697). Un andamento opposto lo hanno le tratte non accettate che aumentano nel numero (+62) e nell’importo (+43.799). Tabella 11: numero ed importo in euro dei protesti; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV trimestre 2005 IV trimestre 2005 IV trimestre 2004 Var. assoluta Var. % Pagherò e tratte accettate Numero 1607 1.692 -85 -5,0% Importo 2.396.156,95 2.801.378,13 -405.221 -14,5% Tratte non accettate Numero 334 272 62 22,8% Importo 448.675,49 404.876,91 43.799 10,8% Assegni bancari Totale Numero 436 541 -105 -19,4% Importo 2.473.803,59 2.514.500,46 -40.697 -1,6% Numero 2377 2.505 -128 -5,1% Importo 5.318.636,03 5.720.755,5 -402.119 -7,0% Figura 10: Numero di titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre 2003 - IV trimestre 2005 3.000 Assegni bancari 2.500 2.000 1.500 Tratte non accettate 1.000 500 Pagherò e tratte accettate 0 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Milioni Figura 11: Importo complessivo dei titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre 2003 - IV trimestre 2005 7 6 Assegni bancari 5 4 Tratte non accettate 3 2 1 Pagherò e tratte accettate 0 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Brevetti e marchi Negli ultimi tre mesi dell’anno 2005 aumentano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le domande depositate per marchi e brevetti (+62). In dettaglio si registra un aumento nelle richieste di tutela delle invenzioni industriali (+8), in quelle dei modelli di utilità (+3), nelle richieste di registrazione dei marchi nazionali (+51) e di quelli internazionali (+3). Si osservano 6,24 domande depositate per marchi e brevetti a livello nazionale ogni 1.000 imprese maceratesi, numero superiore di 1 punto percentuale rispetto a quello calcolato nel trimestre precedente. Tabella 12: domande depositate per marchi e brevetti; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 Brevetti e marchi Invenzioni industriali IV trim. 2005 IV trim. 2004 Var. assoluta Var. % 42 34 8 23,5% Modelli d'utilità 9 6 3 50,0% Modelli ornamentali 11 14 -3 -21,4% Marchi nazionali 167 116 51 44,0% Marchi internazionali 10 7 3 42,9% Figura 12: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di diritti di proprietà industriale; III trimestre 2003 - IV trimestre 2005 80 70 60 50 40 30 20 10 0 III03 IV03 I04 Invenzioni industriali II04 III04 Modelli d'utilità IV04 I05 II05 Modelli ornamentali III05 IV05 Marchi internazionali Figura 13: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di marchi nazionali; III trimestre 2003 – IV trimestre 2005 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 5. Esportazioni ed importazioni Nel 4° trimestre 2005 le esportazioni di prodotti maceratesi raggiungono un valore di 411 milioni di euro, valore che cresce rispetto al 4° trimestre 2004 (+69 milioni di euro, +20,3%). Uno stesso andamento viene rilevato per le importazioni il cui valore risulta pari a 151 milioni di euro con una crescita del 5,8%. Con l’aumento delle esportazioni sale anche il saldo dato dalla differenza tra esportazioni e importazioni che risulta essere 260,3 milioni di euro contro i 200 milioni di euro dell’anno precedente. Registrano un aumento in percentuale inferiore a quello maceratese l’esport marchigiano (+18,9%, +426,45 milioni di euro) e quello italiano (+5,5%, +4.092,5 milioni di euro). Tabella 13: importazioni ed esportazioni per macrosettore; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 IV trim. 2005 Settore di attività A-Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura B-Prodotti della pesca e della piscicoltura C-Minerali energetici e non energetici D-Prodotti trasformati e manufatti K-Prodotti delle attivita' informatiche, professionali ed imprenditoriali O-Prodotti di altri servizi pubblici, sociali e personali R-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie Totale Import IV trim. 2004 Export Differenza Import Export Import Var. % Export Import Export 4.624.052 84.579 4.868.820 1.354.373 -244.768 -1.269.794 -5,0% -93,8% 290.043 290.448 226.055 255.147 63.988 35.301 28,3% 13,8% 1.527.405 60.218 1.829.675 72.232 -302.270 -12.014 -16,5% -16,6% 144.041.435 410.723.337 135.172.538 340.092.674 8.868.897 70.630.663 6,6% 20,8% 44.862 4.477 349.342 416 -304.480 4.061 -87,2% 976,2% 13.589 41.240 3.438 79.236 10.151 -37.996 295,3% -48,0% 420.187 14.095 205.403 5.937 214.784 8.158 104,6% 137,4% 150.961.573 411.218.394 142.655.271 341.860.015 8.306.302 69.358.379 5,8% 20,3% All’interno del settore manifatturiero quasi tutti i comparti, ad eccezione dei combustibili e dei mezzi di trasporto, registrano una variazione positiva che risulta più elevata in valore assoluto nel caso dei cuoio, pelli e calzature con una differenza di valore rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a 26,7 milioni di euro. Sono cospicue anche le variazioni positive nelle performance esportative del settore chimica (+4,8 milioni di euro con un +33,1%), del settore gomma e plastica (+5,2 milioni di euro con un +35%) e del settore macchine e apparecchi meccanici (+10 milioni di euro con un +39,1%). Tabella 14: importazioni ed esportazioni nel settore manifatturiero; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 IV trim. 2005 IV trim. 2004 Differenze Import Export Import Export 7.198.396 6.021.721 6.059.584 5.234.591 1.138.812 DB - Tessile e Abbigliamento 18.573.842 55.153.539 16.669.264 54.173.157 1.904.578 DC - Cuoio, pelli e calzature 47.595.983 161.237.320 DA - Alimentare 42.303.331 134.566.955 DD - Legno e prod. in legno 6.696.198 1.190.559 4.786.618 DE - Carta ed editoria 5.285.130 2.737.989 7.127.754 46.441 0 33.698 DF - Combustibili DG - Chimica 967.721 12.919 14.921.034 19.166.590 15.922.467 5.056.408 20.165.389 4.724.529 DI - Minerali non metalliferi 2.354.881 4.984.489 3.682.840 DJ - Metalli e prod. in metallo 6.158.532 15.878.032 4.672.588 13.457.040 DK - Macchine ed apparecchi meccanici 5.456.208 37.063.831 4.755.445 26.646.067 Var. % Import Export 787.130 18,8% 15,0% 980.382 11,4% 1,8% 5.292.652 26.670.365 12,5% 19,8% 1.909.580 39,9% 23,0% 186.605 -25,9% 7,3% 2.551.384 -1.842.624 DH - Gomma e plastica DL - Macchine ed apparecchi elettrici, elettronici ed ottici Import 12.743 Export 222.838 -12.919 37,8% -100,0% 14.401.374 -1.001.433 4.765.216 -6,3% 33,1% 14.942.400 5.222.989 7,0% 35,0% 797.270 -36,1% 19,0% 331.879 4.187.219 -1.327.959 1.485.944 2.420.992 31,8% 18,0% 700.763 10.417.764 14,7% 39,1% 16,2% 10.312.218 30.259.209 9.664.768 26.046.454 647.450 4.212.755 6,7% DM - Mezzi di trasporto 7.156.057 1.492.036 7.833.217 1.577.251 -677.160 -85.215 -8,6% -5,4% DN- Altri prod. industrie manifatturiere 7.230.107 55.372.633 6.936.435 41.328.142 293.672 14.044.491 4,2% 34,0% 144.041.435 410.723.337 135.172.538 340.092.674 8.868.897 70.630.663 6,6% 20,8% Totale L’aumento del valore dei prodotti maceratesi esportati è dovuto all’aumento degli scambi commerciali con l’Europa (+54,7 milioni di euro verso l’Unione Europea, +12,5 milioni di euro verso l’Europa centro orientale e +0,6 milioni di euro verso gli altri Paesi Europei), con l’America centro meridionale (+0,3 milioni di euro) e con l’Asia (+0,4 milioni di euro verso l’Asia centrale e +4 milioni di euro verso l’Asia orientale). Si sono verificati, invece, dei decrementi dell’export maceratese destinato all’Africa (-1 milione di euro), l’America settentrionale (-2 milioni di euro), il Medio Oriente (-57 mila euro) e l’Oceania e gli altri territori (-131 mila euro). Le merci maceratesi sono destinate per l’82,3% ai Paesi Europei (per il 52,1% all’Unione Europea, per il 26,6% all’Europa centro orientale e per il 3,6% agli Altri Paesi Europei). Lo stesso accade per le importazioni: in questo caso la percentuale è inferiore e pari al 71,4%. È da notare che il 16% dei prodotti vengono importati dall’Asia orientale, percentuale che risulta inferiore a quella registrata nel trimestre precedente. Tabella 15: importazioni ed esportazioni per area geografica; valori in €; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 IV trim. 2005 Import Export IV trim. 2004 Import Export Unione europea (UE25) 61.495.020 214.302.265 66.217.573 Europa centro orientale 41.977.478 109.358.222 33.131.107 96.867.247 Differenze Import Export 159.579.526 -4.722.553 54.722.739 Var. % Import Export -7,1% 34,3% 8.846.371 12.490.975 26,7% 12,9% Altri paesi europei 4.265.946 14.751.827 2.554.921 14.133.459 1.711.025 618.368 67,0% 4,4% Africa 6.001.734 10.045.609 5.587.226 11.060.811 414.508 -1.015.202 7,4% -9,2% America settentrionale America centro meridionale 3.713.713 18.795.905 2.990.609 20.854.454 723.104 -2.058.549 24,2% -9,9% 1.661.672 4.096.967 2.047.773 3.816.560 -386.101 280.407 -18,9% 7,3% 331.012 10.991.364 385.454 11.048.246 -54.442 -56.882 -14,1% -0,5% Medio oriente Asia centrale 6.083.289 4.927.249 4.540.434 4.473.134 1.542.855 454.115 34,0% 10,2% Asia orientale 24.208.841 21.192.381 24.355.785 17.138.705 -146.944 4.053.676 -0,6% 23,7% 1.222.868 2.756.605 844.389 2.887.873 378.479 -131.268 44,8% -4,5% 150.961.573 411.218.394 142.655.271 341.860.015 8.306.302 69.358.379 5,8% 20,3% Oceania e altri territori Totale Continua ad essere la Germania il principale Paese destinatario delle merci prodotte nella provincia con un valore pari a 49 milioni di euro ed un aumento dello stesso pari al 43,4% rispetto al 4° trimestre 2004. Tra gli altri destinatari dei prodotti made in Macerata, troviamo la Russia con 40 milioni di euro ed un incremento del 10,4%, la Romania con 35 milioni di euro ed un incremento del 25% ed infine la Spagna con 33,9 milioni di euro ed un incremento del 38,4%. Diminuisce il valore dell’export maceratese verso gli Stati Uniti (-11,8%) e la Svizzera (-3,8%). Tabella 16: importazioni ed esportazioni per i Principali Paesi; valori in €; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 IV trim. 2005 Import Germania IV trim. 2004 Export Import Differenze Export Import Var. % Export Import Export 16.486.560 49.302.410 16.590.040 34.381.310 -103.480 14.921.100 -0,6% 43,4% 566.082 40.364.286 442.341 36.552.963 123.741 3.811.323 28,0% 10,4% Romania 28.593.873 35.191.435 20.571.450 28.158.763 8.022.423 7.032.672 39,0% 25,0% Spagna 3.832.834 33.864.899 5.679.530 24.463.952 -1.846.696 9.400.947 -32,5% 38,4% Francia 7.230.913 28.007.804 7.162.805 22.679.001 68.108 5.328.803 1,0% 23,5% Regno Unito 3.414.078 23.088.145 3.756.868 19.138.197 -342.790 3.949.948 -9,1% 20,6% Russia Ucraina Stati Uniti 631.384 16.175.260 709.953 15.710.322 -78.569 464.938 -11,1% 3,0% 3.129.417 16.061.780 2.451.322 18.206.890 678.095 -2.145.110 27,7% -11,8% Grecia 694.778 13.447.622 1.493.983 10.205.408 -799.205 3.242.214 -53,5% 31,8% Paesi Bassi 5.278.542 13.025.450 3.898.435 8.716.678 1.380.107 4.308.772 35,4% 49,4% Svizzera 1.174.939 9.759.005 539.655 10.144.500 635.284 -385.495 117,7% -3,8% Belgio 6.546.918 7.414.302 7.770.519 5.467.653 -1.223.601 1.946.649 -15,7% 35,6% Totale 77.580.318 285.702.398 71.066.901 233.825.637 6.513.417 51.876.761 9,2% 22,2% Figura 14: Esportazioni per trimestre e media mobile su 4 periodi; III trim. 2002 - IV trim. 2005; milioni di €; provincia di Macerata 420 400 380 360 340 320 300 III02 IV02 I03 II03 III03 IV03 I04 II04 Macerata III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 Media Mobile su 4 per. (Macerata) Fonte: ISTAT, database COEWEB Figura 15: Tasso di cambio Dollaro/Euro mensile (quantità di $ per 1€); serie Aprile 2004 – Dicembre 2005 1,35 1,3 1,25 1,19 1,2 1,15 1,1 Fonte: UIC (Ufficio Italiano Cambi) 5 c0 no di 5 v05 5 t-0 ot t-0 se 5 o05 ag 5 g0 lu u0 05 gi ag - m 05 r05 ap ar - b05 m fe 4 n05 ge c0 no di 4 v04 4 t-0 ot t-0 se 4 o04 ag 4 u0 g0 lu 04 gi ag - m ap r04 1,05 6. Occupazione Cassa Integrazione Guadagni Il numero totale delle ore pagate dalla Cassa Integrazione Guadagni sono state 231.411 (sia ordinarie che straordinarie), numero che subisce un decremento, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, di 33.578 ore. Sono sempre le imprese del comparto cuoio, pelli e calzature a far ricorso principalmente a questo Istituto con 80.126 ore, numero che è diminuito notevolmente rispetto al 4° trimestre 2004 dove se ne contavano 180.767 ore. Tra gli altri settori che hanno beneficiato, nel 4° trimestre, delle ore di cassa integrazione troviamo il tessile, confezioni e affini (56.093 ore e un incremento di 50.691 ore rispetto al 2004), carta e poligrafici (29.784 ore ed un incremento di 26.271 ore). Tabella 17: Cassa Integrazione Guadagni in ore complessive per settori; provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 CATEGORIA ECONOMICHE Interventi in ore IV trim. 2005 Var. % Straordinari Ordinari Straordinari Ordinari Straordinari 0 0 0 0 0 0 3.175 0 4.280 0 -1.105 0 -25,8% 852 0 200 0 652 0 326,0% 35,8% Alimentari Meccaniche e metallurgiche Differenza Ordinari Estrazioni minerali Legno e mobili IV trim. 2004 Ordinari 22.247 7.743 16.380 0 5.867 7.743 Tessili, confezioni e affini 5.348 50.745 5.402 0 -54 50.745 -1,0% Chimiche 6.819 0 29.890 0 -23.071 0 -77,2% 0 0 0 0 0 0 54.988 25.138 105.534 75.233 -50.546 -50.095 -47,9% 24 0 68 0 -44 0 -64,7% Carta e poligrafici 0 29.784 3.513 0 -3.513 29.784 -100,0% Trasporti e comunicazioni 0 0 0 0 0 0 19.868 4.680 24.489 0 -4.621 4.680 0 0 0 0 0 0 113.321 118.090 189.756 75.233 -76.435 42.857 Commercio Calzature e pelli Trasformazioni minerali Edilizia Varie TOTALE Straordinari -66,6% -18,9% -40,3% 57,0% Figura 16: Ammontare di ore di Cassa Integrazione Guadagni; I 04 – IV 05; provincia di Macerata 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 I04 II04 ordinaria Fonte: INPS III04 IV04 I05 II05 III05 straordinaria IV05 Centro per l’impiego e la formazione In questa sezione, vengono pubblicati i dati, messi a disposizione dai Centri per l’impiego e la formazione dell’Amministrazione provinciale, relativi ai flussi delle assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro nel territorio provinciale. Il numero totale di assunzioni è stato per il 2° semestre pari a 17.940 unità, inferiore di 992 unità alle assunzioni contate nel 1° semestre. Al 31 dicembre 2005, il saldo tra le assunzioni e le cessazioni, risulta negativo e ciò è dovuto ai rapporti di lavoro cessati che superano di gran lunga quelli iniziati nei mesi di agosto (2.184 assunzioni contro 3.718 cessazioni) e dicembre (2.110 assunzioni contro 5.729 cessazioni). Diminuiscono le assunzioni di maschi (-12,4%, -1.275) mentre aumentano quelle delle femmine (+3,3%, +283). Gli uomini sono quelli anche che contano la più alta percentuale di crescita nelle cessazioni (40,1%). Il divario che mostrava il 1° semestre nelle assunzioni tra maschi e femmine si riduce: vediamo infatti che il 50,4% delle assunzioni ha per oggetto gli uomini e il restante 49,6% le donne. Si riducono anche le assunzioni di immigrati che risultano in totale 2.548, pari al 14,2% del totale (circa 2 punti percentuali in meno rispetto al 1° semestre). Tabella 18: Assunzioni e cessazioni suddivise per maschi, femmine e immigrati; CIF Provincia di Macerata; luglio dicembre 2005 Assunzioni Maschio Luglio Femmina Cessazioni Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati 1.779 1.882 3.661 426 1.745 1.449 3.194 552 987 1.197 2.184 245 1.823 1.895 3.718 436 Settembre 2.142 1.915 4.057 558 2.185 1.930 4.115 564 Ottobre 1.710 1.604 3.314 540 1.405 1.346 2.751 400 Novembre 1.404 1.210 2.614 466 1.128 1.035 2.163 372 Dicembre 1.018 1.092 2.110 313 3.307 2.422 5.729 949 TOTALE 9.040 8.900 17.940 2.548 11.593 10.077 21.670 3.273 Agosto Nel 2° semestre troviamo che le assunzioni che si sono verificate sono relative per il 69,2% dei casi a contratti a tempo determinato, per il 17,4% a contratti a tempo indeterminato, per il 12,1% a contratti di apprendistato e il restante 1,4% si riferisce a contratti atipici (domicilio 0,2%, 0,1% C.F.L., 1,0% CO.CO.PRO. e 0,1% altro). Diminuisce, rispetto al 1° semestre, il numero dei contratti a tempo indeterminato (-1.123), i contratti domicilio (-51) e quello dei contratti a tempo determinato (-36) mentre aumentano i contratti di apprendistato (+176), i C.F.L. (+2) e i collaboratori a progetto (+57). Tabella 19: Suddivisione delle assunzioni per tipologia contrattuale; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005 Assunzioni - Provincia di Macerata Maschio Apprendista Domicilio C.F.L. CO.CO.CO / CO.CO.PRO. Altro / Nuove tipologie Tempo determinato di cui interinale Tempo indeterminato di cui interinale TOTALE di cui part time Femmina Totale Immigrati 1.202 967 2.169 198 10 26 36 3 2 11 13 3 70 103 173 7 7 14 21 418 5.998 6.414 12.412 1.297 4 3 7 0 1.751 1.365 3.116 622 5 1 6 1 9.040 8.900 17.940 2.548 909 2.361 3.270 272 Come nel 1° semestre il settore che mostra il maggior numero di assunzioni è il settore Alberghi e ristoranti con 3.684 assunzioni, seguono il settore degli altri servizi pubblici e personali (3.593) e il settore delle attività manifatturiere (3.432). Rispetto al 1° semestre scendono, in misura maggiore, le assunzioni nel settore Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (-2.114), Agricoltura e pesca (-525), Attività manifatturiere (-452) e nelle Costruzioni (-257); al contrario crescono sensibilmente nel settore Altri servizi pubblici, sociali e personali (2.612). Tabella 20: Suddivisione delle assunzioni per settore di attività economica; Provincia di Macerata; luglio dicembre 2005 Provincia di Macerata Categoria Maschi Femmine 490 Totale AeB Agricoltura, pesca 230 720 C Estrazione di minerali 28 7 35 D Attività manifatturiere 2.090 1.342 3.432 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua 6 0 6 F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti 1.178 88 1.266 695 948 1.643 1.155 2.529 3.684 334 92 426 27 60 87 I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi alle imprese 92 78 170 L Pubbl. amm. e difesa; assic. sociale obbligatoria 85 122 207 M Istruzione 30 107 137 N Sanità e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate Totale 60 369 429 1.799 1.794 3.593 971 1.134 2.105 9.040 8.900 17.940 7. Movimento turistico Nel 4° trimestre 2005, i dati forniti dal Servizio Turismo della Regione Marche, mostrano che nella Provincia di Macerata si sono registrati 56.597 arrivi e 287.957 presenze tra italiani e stranieri. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente gli arrivi sono diminuiti del 4,7% (-2.799 unità in valore assoluto); una tendenza analoga si è avuta per le presenze che hanno subito un calo del 15,7% (-53.655 unità in valore assoluto). Il calo negli arrivi è stato determinato dal calo degli arrivi di italiani (-5,3%) mentre gli stranieri hanno mantenuto gli stessi valori del 2004. Per quanto riguarda le presenze sono sempre i turisti italiani ad essere meno presenti nella nostra provincia con un –16,1% superiore al –13,3% calcolato per gli stranieri. Perdono negli arrivi sia le strutture alberghiere che gli esercizi complementari mentre per le presenze queste aumentano negli alberghi (+2,4%) e diminuiscono sensibilmente negli esercizi complementari (-24,1%). Troviamo che il 37% dei turisti italiani preferisce pernottare negli alberghi mentre il 63% negli esercizi complementari; per gli stranieri il 45,8% ha preferito gli alberghi mentre il 54,2% gli esercizi complementari. Dal calo degli arrivi e delle presenze è derivata una diminuzione nel numero medio dei giorni di pernottamento dei turisti che hanno visitato la provincia nel trimestre consideratao. Per gli italiani, il numero medio, è passato da 5,57 nel 4° trimestre 2004 a 4,94 nel 4° trimestre 2005 mentre per gli stranieri è sceso da 7,11 nel 2004 a 6,16 nel 2005. Tabella 21: movimento turistico registrato negli esercizi ricettivi; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 Tipo di movimento Italiani AL B E R G H I Stranieri Totale Italiani ESERCIZI COMPLEMENTARI Stranieri Totale Italiani TOTALE GENERALE Stranieri Totale IV trim. 2005 IV trim. 2004 Differenze Var. % Arrivi 38.253 40.282 -2.029 -5,0% Presenze 90.809 86.292 4.517 5,2% Arrivi 6.188 6.129 59 1,0% Presenze 19.459 21.356 -1.897 -8,9% -4,2% Arrivi 44.441 46.411 -1.970 Presenze 110.268 107.648 2.620 2,4% Arrivi 11.447 12.215 -768 -6,3% Presenze 154.642 206.275 -51.633 -25,0% Arrivi Presenze 709 770 -61 -7,9% 23.047 27.689 -4.642 -16,8% Arrivi 12.156 12.985 -829 -6,4% Presenze 177.689 233.964 -56.275 -24,1% Arrivi 49.700 52.497 -2.797 -5,3% Presenze 245.451 292.567 -47.116 -16,1% Arrivi 6.897 6.899 -2 0,0% Presenze 42.506 49.045 -6.539 -13,3% Arrivi 56.597 59.396 -2.799 -4,7% Presenze 287.957 341.612 -53.655 -15,7% Figura 17: Arrivi di turisti per provenienza; provincia di Macerata; III trimestre 2003 – IV trimestre 2005 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 Italiani Stranieri III03 IV03 Fonte: Servizio Turismo, Regione Marche I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 8. Credito Al 31 dicembre 2005, dai dati della Banca d’Italia sui depositi e gli impieghi dei residenti nella provincia di Macerata, si osserva un aumento nei principali aggregati creditizi rispetto allo stesso periodo dell’anno 2004. Nello specifico osserviamo che, i depositi sono aumentati del 2,3% (+76,6 milioni di euro) e gli impieghi del 6,2% (+315 milioni di euro). Figura 18: Depositi ed impieghi in milioni di Euro secondo la residenza della clientela; serie storica set 2001 - dic 2005; provincia di Macerata 6.000 depositi 5.500 Impieghi 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 se t-0 1 di c01 m ar -0 2 gi u02 se t-0 2 di c02 m ar -0 3 gi u03 se t-0 3 di c03 m ar -0 4 gi u04 se t-0 4 di c04 m ar -0 5 gi u05 se t-0 5 di c05 2.500 Fonte: Banca d’Italia Si rileva un arresto, forse provvisorio, nell’aumento delle sofferenze negli Istituti di credito della nostra Provincia che risultano pari a 251 milioni di euro (-30 milioni di euro rispetto al trimestre precedente). Come conseguenza diretta di questo decremento abbiamo che scende il peso delle sofferenze sugli impieghi che risulta pari al 4,62%. Figura 19: Sofferenze in milioni di Euro secondo la residenza della clientela e incidenza % sugli impieghi; serie storica set 2001 - dic 2005; provincia di Macerata 280 5,6% Sofferenze Incidenza % su impieghi 260 240 5,4% 5,2% 5,0% 220 4,8% 200 4,6% c0 5 5 di 5 t-0 se 05 u0 gi ar m c0 4 4 di 4 t-0 se 04 u0 gi 3 ar m c0 di t-0 se 03 u0 gi 2 ar m c0 di t-0 se 02 u0 gi 1 ar m c0 di t-0 se Fonte: Banca d’Italia 3 4,0% 3 140 2 4,2% 2 4,4% 160 1 180 9. Prezzi Continuano a crescere i prezzi medi al consumo dei prodotti petroliferi in misura minore rispetto alla crescita evidenziata nel trimestre precedente. Al 30 dicembre 2005, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva un aumento medio del 13,0% per il gasolio da riscaldamento, del 16,3% per il gasolio agricolo, del 13,2% per il gasolio autotrazione, del 6,8% per il G.P.L. sfuso in cisternette con capienza fino a 1.000 litri, dell’1,6% per la miscela e del 2,8% per il propano. I prezzi medi all’ingrosso degli ortaggi freschi rilevati al mercato ortofrutticolo mostrano un rincaro quando si confrontano con il trimestre precedente. I rincari maggiori vengono evidenziati per l’insalata invidia riccia e scarola (+94,1%), l’insalata lattuga ascolana e cappuccia (+82,4%), l’insalata lattuga canasta (+70,6%), la cicoria fine locale (+63,2%), le patate rosse (+57,1%), i cavolfiori verdi (+47,1%), le cipolle bianche (+46,2%) e le carote (41,7%). Decresce il prezzo medio delle biete da costa (-47,6%), quello dei pomodori rossi a grappolo (27%), dei carciofi di provenienza varia (-26,7%), del radicchio di Chioggia (-16%), del radicchio di Treviso (-14,8%), dei pomodori verdi (-14,7%), dei pomodori San Marzano verdi (-6,9%), dei peperoni gialli e rossi (-6,5%) e dei cavoli verza (-6,3%). I prezzi all’ingrosso della frutta fresca, rilevati al mercato ortofrutticolo di Macerata, evidenziano 13 prezzi in aumento, 12 in ribasso e 3 stabili. Crescite in misura maggiore vengono mostrate dall’uva da tavola nera (+80,8%), l’uva da tavola “Italia” Sicilia (+50%), il kiwi (+40,9%), la mela annurca (+32,3%), l’uva da tavola bianca (+32%) e il pompelmo (+29,2%). Decrescite evidenti si hanno nei prezzi medi delle mele renette (-40,6%), nei clementini medi (27,8%), nelle mele mongerduft (-26,7%) e nelle pere kaiser e nelle arance moro (-26,1%). I prezzi dei cereali, sfarinati, cascami e foraggi fanno risaltare un aumento del prezzo medio del grano duro mercantile (+16,8%), dell’avena rossa (+2,0%), della soia (+16,5%) e del seme di medica (+4,0%). Si riduce il prezzo medio del grano tenero fino (-6,6%), dell’orzo pesante (-7,1%), del sorgo bianco e rosato (-2,4%), del sorgo rosso (-2,4%), del farinaccio (-17%), della crusca (17,1%), della crusca alla rinfusa (-18,2%), della paglia di frumento (-3,4%), del fieno di primo taglio (-93,2%), del fieno di secondo taglio (-93%) e del favino nero (-3,4%). Per il bestiame si osserva un aumento di tutti i prezzi ad esclusione dei prezzi medi degli agnelli (agnelli fino a 20kg (-0,2%), agnelli da 20 a 25 kg (-2,5%), agnelloni oltre 25 kg (-9,8%)). Rincari vengono evidenziati per il bestiame restante e risultano maggiori nel caso dei vitelloni e manzi di 1^ qualità (+15,2%), dei vitelloni di razze pregiate estere (+14,9), dei vitelloni e manzi di 2^ qualità (+14,7%), e dei vitelloni rossi, pezzati rossi e incroci vari (+12,9%). Per gli animali da cortile si registra una diminuzione nel prezzo medio dei polli a terra pesanti (24,2%), dei tacchini (-21,4%), delle tacchine (-28,5%), delle anatre mute femmine (-15,8%), delle faraone (-24,8%) e dei galletti golden (-21,1%). Gli unici prezzi a crescere sono quelli delle galline medie in batteria (+17,4%) e dei conigli (+8,7%). Al mercato ittico di Civitanova Marche si osservano cali nel prezzo medio della maggior parte dei pesci venduti. Si va da un –3,4% per l’astice medio a –68,4% per la frittura comune. Aumentano, invece, il prezzo medio dell’astice grande (+5,7%), del rombo (+21,1%), del San Pietro (+18,8%), della sogliola media (+14,8%) e della triglia grande (+25,6%). Allegati Tabelle “Giuria della congiuntura” Tabella 22: Quota % d'imprese con produzione in diminuzione, stabile e in aumento e variazione % del volume fisico della produzione rispetto al trimestre precedente e allo stesso dell'anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Rispetto al III trimestre 2005 In diminuzione Rispetto al IV trimestre 2004 Stabile In aumento Var. % In diminuzione Stabile In aumento Var. % Comparto moda 14,3 52,2 33,5 4,2 35,9 26,5 37,6 1,3 di cui: Pelli, cuoio e calzature 13,9 52,1 34,0 3,6 31,0 23,5 45,5 1,8 Altro manifatturiero 25,5 33,0 41,5 8,3 38,2 26,5 35,3 0,0 Totale 21,2 40,2 38,5 6,7 37,3 26,5 36,2 0,5 Tabella 23: Grado di utilizzazione degli impianti (in %) e portafoglio ordini (periodo di produzione assicurato in mesi); provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale Capacità produttiva: grado di utilizzaz. impianti nel trim. in esame 79,8 80,5 80,0 79,9 Portafoglio ordini: periodo di produzione assicurata dal portafoglio ordini 2,7 2,7 2,5 2,6 Tabella 24: Quota % di imprese che esternalizzano parte della produzione, quota media % di produzione esternalizzata e quota % di imprese che lavorano per conto terzi e quota media % di produzione realizzata per terzi; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Modalità produttiva Lavorazione conto terzi Solo in modo diretto Con ricorso ad altre aziende % di produzione esternalizzat a Si No Se sì: % di produzione realizzata come conto terzisti Comparto moda 53,5 46,5 25,2 31,9 68,1 81,6 di cui: Pelli, cuoio e calzature 50,5 49,5 22,9 28,5 71,5 76,7 Altro manifatturiero 62,1 37,9 25,3 21,0 79,0 26,7 Totale 58,8 41,2 25,2 25,1 74,9 53,0 Tabella 25: Quota % di imprese che dichiarano giacenze di magazzino esuberanti, normali o scarse a fine trimestre per i materiali impiegati nella produzione e per i prodotti destinati alla vendita a fine trimestre; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Materiali impiegati nella produz. Prodotti destinati alla vendita Esuberanti Normali Scarse Esuberanti Normali Comparto moda 9,0 77,8 13,2 6,9 78,0 15,1 di cui: Pelli, cuoio e calzature 10,9 74,6 14,5 8,2 74,6 17,1 97,8 2,2 3,1 93,4 3,5 90,3 6,3 4,5 87,5 7,9 Altro manifatturiero Totale 3,4 Scarse Tabella 26: Quota % di imprese con costi di manodopera e dei materiali impiegati in aumento, stabili ed in diminuzione rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. % costi manodopera rispetto al trim. precedente Var. % costo materiali impiegati rispetto trim. precedente Aumentati Stazionari Diminuiti Aumentati Stazionari Diminuiti 10,8 84,8 4,4 11,5 81,3 7,2 di cui: Pelli, cuoio e calzature 8,0 86,9 5,1 10,4 81,0 8,6 Altro manifatturiero 15,5 75,1 9,3 31,8 68,0 0,2 Totale 13,8 78,8 7,5 24,1 73,0 2,9 Comparto moda Tabella 27: Quota % di imprese con costi di manodopera e dei materiali in diminuzione, stabili o in aumento e variazione % rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. % costi manodopera rispetto stesso trim. anno precedente Var. % costi materiali impiegati rispetto stesso trim. anno precedente In diminuzion e Stabile In aumento Var. % media In diminuzion e Stabile In aumento Var. % media Comparto moda 13,2 27,2 59,6 0,7 14,5 34,2 51,3 -0,1 di cui: Pelli, cuoio e calzature 14,9 23,7 61,5 0,6 17,8 31,6 50,6 -0,4 Altro manifatturiero 1,5 56,7 41,8 2,0 11,0 49,0 40,0 3,2 Totale 5,9 45,6 48,5 1,5 12,3 43,4 44,3 1,9 Tabella 28: Quota % di imprese con prezzi di vendita sul mercato interno ed estero in aumento, stabili, ed in diminuzione rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. prezzi vendita su mercato interno rispetto trim. precendente Var. prezzi vendita su mercato estero rispetto trim. precendente Aumentati Stazionari Diminuiti Aumentati Stazionari Diminuiti Comparto moda 17,2 81,4 1,4 17,4 82,6 di cui: Pelli, cuoio e calzature 11,0 87,2 1,8 9,4 90,6 Altro manifatturiero 0,7 96,8 2,5 1,0 98,0 1,0 Totale 7,0 91,0 2,1 7,0 92,3 0,7 Tabella 29: Quota % di imprese con prezzi di vendita sul mercato interno ed estero in aumento, stabili ed in diminuzione e variazione % dei prezzi di vendita rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. % prezzi vendita mercato interno rispetto stesso trimestre anno prec. Var. % prezzi vendita mercato estero rispetto stesso trimestre anno prec. In diminuzion e Stabile In aumento Var. % media 2,0 54,4 43,6 1,9 di cui: Pelli, cuoio e calzature 1,8 57,7 40,6 2,1 Altro manifatturiero 11,6 58,9 29,5 -0,7 2,5 Totale 8,0 57,2 34,8 0,2 1,6 Comparto moda In diminuzion e Stabile In aumento Var. % media 63,3 36,7 1,9 62,1 37,9 2,2 69,2 28,3 0,6 67,0 31,4 1,1 Tabella 30: Quota % di imprese per livello di fatturato riferito all'anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale < 1 milione Euro 12,5 10,2 10,4 11,2 1 I-- 2,5 milioni Euro 19,4 16,5 13,8 15,9 2,5 I-- 5 milioni Euro 24,9 29,4 2,7 11,1 5 I-- 10 milioni Euro 27,0 33,9 19,4 22,2 8,9 6,4 9,9 6,8 9,5 50 milioni di Euro ed oltre 27,5 17,2 Non indicato 10,5 6,5 10 I-- 25 milioni di Euro 2,3 25 I-- 50 milioni di Euro 13,9 Tabella 31: Quota % di imprese con vendite totali in diminuzione, stabili e in aumento e variazione % delle vendite totali rispetto al trimestre precedente e allo stesso dell’anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. % vendite totali rispetto trim. precedente In diminuzion e In aumento Stabile Var. % vendite totali rispetto stesso trim. anno precedente In diminuzion e Var. % media Stabile In aumento Var. % media Comparto moda 25,3 47,8 26,9 0,9 23,1 42,3 34,6 5,2 di cui: Pelli, cuoio e calzature 24,7 42,1 33,2 1,6 22,5 36,7 40,8 6,2 Altro manifatturiero 26,7 32,3 40,9 8,8 39,2 25,7 35,2 0,2 Totale 26,2 38,2 35,6 5,8 33,1 31,9 35,0 2,1 Tabella 32: Quota % di imprese con vendite sul mercato estero in aumento, stabili ed in diminuzione e variazione % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Var. % vendite totali mercato estero rispetto stesso trim. anno precedente In diminuzione Stabile In aumento Var. % media Comparto moda 22,6 53,3 24,1 2,5 di cui: Pelli, cuoio e calzature 25,6 44,2 30,3 3,4 Altro manifatturiero 23,1 46,6 30,3 2,9 Totale 22,9 49,1 28,0 2,7 Tabella 33: Quota % di imprese che esportano, quota media % di fatturato esportato (solo su imprese esportatrici) e quota % delle imprese esportatrici per mercato principale di esportazione; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 aziende esportatrici aziende che esportano almeno 10% fatturato % media vendite estero su totale vendite (solo su chi esporta) Mercato principale esportazioni (se entrambi si privilegia Comunitario) si no si no Comunitario Extra-comunitario Comparto moda 68,6 31,4 54,5 45,5 36,3 76,1 23,9 di cui: Pelli, cuoio e calzature 72,2 27,8 56,0 44,0 35,0 83,2 16,8 Altro manifatturiero 71,6 28,4 55,1 44,9 27,7 86,3 13,7 Totale 70,5 29,5 54,9 45,1 30,8 82,5 17,5 Tabella 34: Quota % di imprese con nuovi ordinativi in diminuzione, stabili ed in aumento su mercato interno ed estero e variazione % dei nuovi ordinativi rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Variaz. nuovi ordinativi rispetto trim. precedente mercato interno In diminuzion e In aumento Stabile Var. % media Variaz. nuovi ordinativi rispetto trim. precedente mercato estero In diminuzion e In aumento Stabile Var. % media Comparto moda 10,1 62,6 27,3 2,1 79,6 20,4 3,0 di cui: Pelli, cuoio e calzature 11,4 66,7 21,9 2,4 81,9 18,1 3,4 Altro manifatturiero 15,8 54,4 29,8 5,4 9,4 64,2 26,4 5,8 Totale 13,7 57,5 28,8 4,2 5,8 70,0 24,1 4,8 Tabella 35: Quota % di imprese con addetti in aumento, stabili o in diminuzione e variazione % rispetto al trimestre precedente; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Variazione addetti In diminuzione Stabile In aumento Var. % media Comparto moda 25,3 43,8 30,9 0,69 di cui: Pelli, cuoio e calzature 16,9 44,9 38,2 1,22 Altro manifatturiero 38,3 34,9 26,7 -0,93 Totale 33,4 38,3 28,3 -0,32 Tabella 36: Lavoranti a domicilio; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Numero medio lavoranti a domicilio a fine trimestre % media lavoranti a domicilio su tot. Addetti Comparto moda 3,4 6,7 di cui: Pelli, cuoio e calzature 4,1 7,8 Altro manifatturiero 0,9 1,3 Totale 1,8 3,3 Tabella 37: Prospettive riguardanti l’andamento della produzione per il trimestre successivo; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Prospettive produzione per il prossimo trim. rispetto a quello in esame Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale Aumento (oltre il 5%) 6,4 8,1 9,4 8,3 Lieve aumento (tra il 2% e 5%) 22,4 21,7 21,4 21,8 Stazionarietà 59,4 58,7 55,1 56,7 Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%) 9,3 11,5 5,4 6,9 Diminuzione (oltre il -5%) 2,4 8,7 6,3 Tabella 38: Prospettive riguardanti l’andamento dell’occupazione per il trimestre successivo; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Prospettive occupazione per il prossimo trim. rispetto a quello in esame Aumento (oltre il 5%) Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature 0,6 0,7 Altro manifatturiero Totale 0,2 Lieve aumento (tra il 2% e 5%) 2,4 3,0 6,9 5,2 Stazionarietà 93,2 92,5 76,8 83,0 Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%) 0,6 Diminuzione (oltre il -5%) 3,2 3,8 15,4 9,8 0,9 1,8 Tabella 39: Prospettive riguardanti l’andamento della domanda interna per il trimestre successivo; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Prospettive domanda interna per il prossimo trim. rispetto a quello in esame Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale Aumento (oltre il 5%) 1,1 1,4 1,5 1,3 Lieve aumento (tra il 2% e 5%) 24,0 23,2 28,7 27,0 Stazionarietà 60,5 60,0 52,6 55,6 Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%) 10,3 12,7 5,9 7,6 Diminuzione (oltre il -5%) 4,1 2,7 11,3 8,6 Tabella 40: Prospettive riguardanti l’andamento della domanda estera per il trimestre successivo; Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Prospettive domanda estera per il prossimo trim. rispetto a quello in esame Aumento (oltre il 5%) Comparto moda di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale 8,7 9,5 17,5 14,1 Lieve aumento (tra il 2% e 5%) 7,1 4,7 12,7 10,6 Stazionarietà 78,3 78,8 61,2 67,6 2,4 1,5 6,0 7,0 6,2 6,1 Lieve diminuzione (tra il -2% e il -5%) Diminuzione (oltre il -5%) Tabella 41: Difficoltà riscontrate nella gestione dell’azienda (quote % di imprese che dichiarano difficoltà); Provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Difficoltà nella gestione dell'azienda Comparto moda Sono riscontrabili situazioni di difficoltà nella vostra azianda? di cui: Pelli, cuoio e calzature Altro manifatturiero Totale Si 49,4 55,9 21,5 32,0 No 41,2 40,6 64,7 55,8 non risponde 9,4 3,5 13,9 12,2 Se sì per quali motivi? Difficoltà nel credito bancario Si 13,1 14,7 2,6 6,5 No 86,9 85,3 97,4 93,5 Difficoltà di insolvenza clienti Si 27,1 31,6 7,8 15,1 No 72,9 68,4 92,2 84,9 Si 1,7 1,5 0,1 0,7 No 98,3 98,5 99,9 99,3 4,1 2,6 95,9 97,4 Difficoltà reperimento manodopera Difficoltà reperimento materie prime Si No Difficoltà commercializzazione dei prodotti 100,0 100,0 Si 24,3 27,7 14,0 17,9 No 75,7 72,3 86,0 82,1 Tabella 42: Quote % delle imprese secondo le prospettive per il I trimestre 2006 per settore; provincia di Macerata; IV trimestre 2005 Prospettive produzione Aumento Stazionarietà Diminuzione Saldo aumento diminuzione Comparto moda 28,9 59,4 11,8 17,1 di cui: Pelli, cuoio e calzature 29,8 58,7 11,5 18,4 Altro manifatturiero 30,8 55,1 14,1 16,7 Totale 30,1 56,7 13,2 16,9 Prospettive occupazione Aumento Stazionarietà Diminuzione 93,2 Saldo aumento diminuzione Comparto moda 3,0 3,8 -0,8 di cui: Pelli, cuoio e calzature 3,8 92,5 3,8 0,0 Altro manifatturiero 6,9 76,8 16,3 -9,4 Totale 5,4 83,0 11,6 -6,1 Prospettive domanda interna Aumento Stazionarietà Diminuzione Saldo aumento diminuzione Comparto moda 25,1 60,5 14,4 10,6 di cui: Pelli, cuoio e calzature 24,6 60,0 15,4 9,1 Altro manifatturiero 30,2 52,6 17,2 13,0 Totale 28,3 55,6 16,2 12,1 Prospettive domanda estera Aumento Stazionarietà Diminuzione Saldo aumento diminuzione Comparto moda 15,8 78,3 6,0 9,8 di cui: Pelli, cuoio e calzature 14,2 78,8 7,0 7,1 Altro manifatturiero 30,2 61,2 8,7 21,5 Totale 24,8 67,6 7,6 17,1 Tabelle Centri per l’Impiego e la Formazione Tabella 43: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Civitanova Marche; luglio - dicembre 2005 ASSUNZIONI PERCENTUALE ASSUNZIONI RISPETTO ALLE CESSAZIONI CESSAZIONI Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Luglio 689 700 1389 155 704 465 1169 239 -2% 51% 19% -35% Agosto 409 373 782 111 808 782 1590 220 -49% -52% -51% -50% Settembre 788 622 1410 230 881 743 1624 248 -11% -16% -13% -7% Ottobre 696 475 1171 225 529 466 995 157 32% 2% 18% 43% Novembre 664 473 1137 233 451 405 856 161 47% 17% 33% 45% Dicembre 392 344 736 141 1140 741 1881 329 -66% -54% -61% -57% TOTALE 3638 2987 6625 1095 4513 3602 8115 1354 -19% -17% -18% -19% Tabella 44: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Tolentino; luglio - dicembre 2005 ASSUNZIONI PERCENTUALE ASSUNZIONI RISPETTO ALLE CESSAZIONI CESSAZIONI Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Luglio 419 465 884 108 427 409 836 153 -2% 14% 6% -29% -16% Agosto 232 354 586 72 362 418 780 86 -36% -15% -25% Settembre 554 538 1092 155 509 523 1032 156 9% 3% 6% -1% Ottobre 495 542 1037 158 365 418 783 112 36% 30% 32% 41% Novembre 323 365 688 101 347 334 681 97 -7% 9% 1% 4% Dicembre 371 454 825 83 1143 851 1994 305 -68% -47% -59% -73% TOTALE 2394 2718 5112 677 1298 1350 2648 395 84% 101% 93% 71% Tabella 45: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Macerata; luglio - dicembre 2005 ASSUNZIONI PERCENTUALE ASSUNZIONI RISPETTO ALLE CESSAZIONI CESSAZIONI Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Luglio 671 717 1388 163 614 575 1189 160 9% 25% 17% 2% Agosto 346 470 816 62 653 695 1348 130 -47% -32% -39% -52% Settembre 800 755 1555 173 795 664 1459 160 1% 14% 7% 8% Ottobre 519 587 1106 157 511 462 973 131 2% 27% 14% 20% Novembre 417 372 789 132 330 296 626 114 26% 26% 26% 16% Dicembre 255 294 549 89 1024 830 1854 315 -75% -65% -70% -72% TOTALE 3008 3195 6203 776 2062 1934 3996 450 46% 65% 55% 72% Tabella 46: flussi mensili assunzioni - cessazioni; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005 ASSUNZIONI PERCENTUALE ASSUNZIONI RISPETTO ALLE CESSAZIONI CESSAZIONI Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Maschio Femmina Totale Immigrati Luglio 1779 1882 3661 426 1745 1449 3194 552 2% 30% 15% -23% Agosto 987 1197 2184 245 1823 1895 3718 436 -46% -37% -41% -44% Settembre 2142 1915 4057 558 2185 1930 4115 564 -2% -1% -1% -1% 35% Ottobre 1710 1604 3314 540 1405 1346 2751 400 22% 19% 20% Novembre 1404 1210 2614 466 1128 1035 2163 372 24% 17% 21% 25% Dicembre 1018 1092 2110 313 3307 2422 5729 949 -69% -55% -63% -67% TOTALE 9040 8900 17940 2548 11593 10077 21670 3273 -22% -12% -17% -22% Tabella 47: flusso assunzioni per tipologia contrattuale; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005 Civitanova Marche Apprendista M F 484 426 910 4 14 18 Domicilio C.F.L. 3 CO.CO.CO / CO.CO.PRO 33 43 . Altro / Nuove 2 tipologie Tempo Det. 2412 1978 di cui 2 3 interinale Tempo 705 521 Indet. di cui 2 1 interinale TOTALE 3638 2987 di cui part 448 941 time Tolentino Totale Immig. 74 Macerata Totale Immig. M F M F M F 337 268 605 82 381 273 Totale Immig. 654 42 1202 967 2169 198 5 10 15 2 10 26 36 3 1 1 2 11 13 3 70 103 173 7 7 14 21 418 1 2 3 1 3 1 2 7 9 2 76 2 5 17 22 1 32 43 75 2 418 5 12 17 2 4390 2 790 1561 2074 5 Provincia di Macerata 3635 2025 2362 4387 2 2 350 507 5998 6414 12412 0 1226 228 486 836 3 1 3 173 560 494 6625 1095 2394 2718 5112 677 3008 3195 6203 1389 162 200 870 110 261 1011 4 1054 3 670 4 221 750 3 1751 1365 0 5 776 Totale Immigrati 1297 7 0 3116 622 6 1 1 9040 8900 17940 2548 909 272 2361 3270 Tabella 48: flusso assunzioni per settore di attività economica; CIF Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005 Civitanova Settore Ateco M F Tolentino TOT Agricoltura, pesca 169 83 Alberghiero, ristorazione 289 89 M F Macerata TOT 252 199 88 287 438 727 391 1095 71 160 61 18 803 718 1521 330 Amministrazione Pubblica 26 23 49 35 Carta, poligrafica 26 16 42 Chimica, gomma 76 47 123 Commercio 288 383 671 Costruzioni Altre manifatturiere Altri servizi M F Provincia MC TOT M F TOT 122 59 181 490 230 720 1486 475 996 1471 1155 2529 3684 79 115 51 166 265 140 405 422 752 666 654 1320 1799 1794 3593 46 81 24 53 77 85 122 207 62 63 125 18 8 26 106 87 193 58 18 76 13 3 16 147 68 215 127 216 343 280 349 629 695 948 1643 377 28 405 415 20 435 386 40 426 1178 88 1266 Credito e assicurazioni 17 31 48 0 7 7 10 22 32 27 60 87 Estrazione di minerali 3 0 3 14 5 19 11 2 13 28 7 35 Gas, acqua, energia elett. Ind. Alimentari Ind. metalmeccanica 4 0 4 1 0 1 1 0 1 6 0 6 34 31 65 75 119 194 58 69 127 167 219 386 178 52 230 146 18 164 144 29 173 468 99 567 Ind. mezzi di trasporto 7 0 7 1 0 1 8 0 8 16 0 16 Istruzione 5 26 31 14 22 36 11 59 70 30 107 137 Legno 47 14 61 26 2 28 68 4 72 141 20 161 Min. non metall. 22 1 23 38 2 40 21 10 31 81 13 94 Sanità 23 146 169 18 141 159 19 82 101 60 369 429 Servizi alle imprese 42 42 84 31 26 57 19 10 29 92 78 170 Settore calzaturiero 508 328 836 42 61 103 54 95 149 604 484 1088 48 68 116 31 97 128 16 47 63 95 212 307 Trasporti e comunicazioni 140 35 175 71 16 87 123 41 164 334 92 426 Non disponibile 417 406 823 208 216 424 346 512 858 971 1134 2105 3638 2987 6625 2394 2718 5112 3008 3195 6203 9040 8900 17940 Settore moda(tessile - abbigliamento) totale Tabella 49: flusso assunzioni per qualifica professionale; Provincia di Macerata; luglio - dicembre 2005 Civitanova Qualifica M conduttori di impianti industriali conduttori di veicoli e macchinari mobili e di sollevamento docenti e ricercatori universita e scuola secondaria impiegati esecutivi d'ufficio impiegati esecutivi in contatto diretto con la clientela impr.ri amministratori dirigenti direttori aziende private ingegneri e architetti istruzione privata, professionale e sanitaria lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori, pescatori e cacciatori operai ed artigiani alimentari, legno, tessile, abbigliamento operai ed artigiani di edilizia, impianti civili ed estrattive operai ed artigiani meccanica di precisione, artigianato artistico e stampa operai ed artigiani metalmeccanici operai su macchinari fissi in agricoltura e industria alimentare operai su macchinari fissi per lavorazioni in serie e addetti montaggio personale non qualificato in agricoltura e allevamento personale non qualificato in amministrazione e magazzino personale non qualificato in edilizia, miniere ed industria personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanita personale non qualificato nei servizi ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici personale non qualificato nella vendita e servizi turistici professioni del commercio (addetti ed esercenti) professioni dell'alberghiero, bar e ristorazione (addetti ed esercenti) servizi alla persona: esercenti ed addetti di ricreazione, pulizie, assistenza, polizia F Tolentino TOT M F Macerata TOT M F Provincia MC TOT F TOT 7 1 8 2 0 2 6 0 6 15 1 16 135 2 137 155 5 160 169 5 174 459 12 471 4 4 8 1 6 7 7 8 15 12 18 30 241 230 471 74 109 183 139 142 281 454 481 935 17 47 64 0 20 20 8 45 53 25 112 137 8 0 8 4 0 4 2 1 3 14 1 15 0 0 0 0 1 1 1 2 3 1 3 4 1 1 2 2 1 3 1 4 5 4 6 10 47 31 78 0 0 0 2 0 2 49 31 80 187 183 370 66 94 160 97 92 189 350 369 719 158 3 161 205 1 206 174 2 176 537 6 543 16 19 35 7 2 9 13 18 31 36 39 75 277 62 339 114 3 117 171 10 181 562 75 637 17 1 18 8 1 9 16 1 17 41 3 44 373 179 552 105 66 171 43 55 98 521 300 821 151 62 213 230 84 314 150 73 223 531 219 750 128 74 202 18 19 37 79 62 141 225 155 380 892 399 1291 766 509 1275 899 485 1384 2557 1393 3950 13 26 39 9 48 57 4 25 29 26 99 125 26 111 137 29 124 153 134 324 458 189 559 748 35 15 50 0 16 16 5 7 12 40 38 78 111 392 503 52 198 250 75 258 333 238 848 1086 395 588 983 428 1128 1556 502 1064 1566 1325 2780 4105 58 223 281 11 143 154 30 219 249 specialisti della salute 0 1 1 1 0 1 0 0 0 specialisti nelle scienze della vita 3 2 5 1 0 1 1 4 5 specialisti scienze fisiche e matematiche M 99 585 684 5 6 11 3 0 3 1 0 1 0 0 0 4 0 4 specialisti scienze umane 88 41 129 11 28 39 60 21 81 159 90 249 tecnici e periti industriali 28 9 37 11 2 13 46 53 99 85 64 149 tecnici intermedi di ufficio 135 201 336 39 68 107 131 145 276 305 414 719 4 23 27 1 3 4 2 5 7 7 31 38 80 57 137 43 39 82 41 65 106 164 161 325 2987 6625 2394 2718 5112 3008 3195 tecnici paramedici e agronomi tecnici servizi alla persona (turismo, insegnamento, comunicazioni, assistenza, polizia, et.) totale 3638 6203 9039 8899 17938 Tabella 50: numero di persone iscritte alla lista di mobilità al 31/12/2005; CIF Provincia di Macerata NUMERO DI PERSONE IN LISTA AL 31/12/2005 Civitanova Marche Tolentino Macerata Provincia di Macerata M F T M F T M F T M F T Mobilità L. 223/91 398 297 695 101 96 197 117 149 266 616 542 1158 Mobilità L. 236/93 e altre 441 314 755 103 219 322 125 290 415 669 823 1492 839 611 1450 204 315 519 242 439 681 1285 1365 2650 TOTALE Tabella 51: flussi di persone in mobilità per settore di attività economica; CIF Provincia di Macerata; II semestre 2005 Civitanova Settore di attività Tolentino Macerata Provincia di Macerata INGRESSO USCITA INGRESSO USCITA INGRESSO USCITA INGRESSO USCITA Agricoltura, pesca 0 0 1 0 1 2 2 2 Alberghiero, ristorazione 19 11 5 6 10 2 34 19 Altre manifatturiere 19 12 1 1 3 4 23 17 Altri servizi 18 9 8 5 15 7 41 21 Amministrazione Pubblica 0 1 0 1 0 0 0 2 Carta, poligrafica 3 6 8 9 1 2 12 17 Chimica, gomma 40 25 13 7 4 9 57 41 Commercio 56 27 27 12 19 23 102 62 Costruzioni 17 8 9 3 12 8 38 19 Credito e assicurazioni 2 0 0 0 2 1 4 1 Gas, acqua, energia elett. 0 4 0 3 0 0 0 7 Ind. Alimentari 2 0 3 2 31 3 36 5 Ind. metalmeccanica 36 32 11 23 4 11 51 66 Ind. mezzi di trasporto 0 1 1 0 0 0 1 1 Istruzione 0 0 0 0 1 0 1 0 Legno 5 2 3 1 1 1 9 4 Min. non metall. 7 1 1 0 1 1 9 2 Sanità 2 0 0 0 1 1 3 1 Servizi alle imprese 3 1 1 2 3 1 7 4 Settore calzaturiero 147 162 16 46 44 54 207 262 Settore moda(tessile - abbigliamento) 4 26 47 15 49 13 100 54 Trasporti e comunicazioni 15 9 8 2 5 4 28 15 ND TOTALE 22 13 7 2 15 12 44 27 417 350 170 140 222 159 809 649 Tabelle prezzi Tabella 52: Prezzi medi al consumo dei prodotti petroliferi; Provincia di Macerata; 31 dicembre 2004 e 31 dicembre 2005 30-dic-05 30-dic-04 Differenze Var. % GASOLIO DA RISCALDAMENTO - f.co consumatore €/litro - fino a 2.000 litri 0,93517 0,82596 0,10921 13,2% - da 2.001 a 5.000 litri €/litro 0,92737 0,81906 0,10831 13,2% - da 5.001 a 10.000 litri €/litro 0,91739 0,81271 0,10468 12,9% - da 10.001 a 20.000 litri €/litro 0,91266 0,80789 0,10477 13,0% - superiori a 20.000 litri €/litro 0,90863 0,80446 0,10417 12,9% - fino a 1.000 Kg. €/litro 0,59044 0,50633 0,08411 16,6% - da 1.001 a 5.000 Kg. €/litro 0,58191 0,49977 0,08214 16,4% - oltre 5.000 Kg. €/litro 0,57146 0,49343 0,07803 15,8% €/litro 0,89524 0,79089 0,10435 13,2% - cisternetta di proprietà del rivenditore €/litro 0,8749 0,8189 0,056 6,8% - cisternetta di proprietà dell'utente €/litro 0,8749 0,8189 GASOLIO AGRICOLO - f.co consumatore GASOLIO AUTOTRAZIONE - f.co destinatario G.P.L. SFUSO in cisternette fino a lt. 1.000 G.P.L. IN BOMBOLE MISCELA - franco magazzino venditore -iva inclusa MISCELA - franco domicilio consumatore - iva inclusa PROPANO - franco magazzino venditore - iva inclusa PROPANO - franco domicilio consumatore iva inclusa Kg 10 Kg 15 Kg 10 0,056 Kg 15 Kg 10 6,8% Kg 15 Kg 10 Kg 15 0,3 0,46 1,6% 1,6% 0,53 0,8 2,7% 2,8% €/cad. 19,27 28,91 18,97 28,45 22,47 31,95 19,35 29,03 22,85 32,53 €/cad. €/cad. 19,88 29,83 €/cad. Tabella 53: Prezzi all'ingrosso rilevati al mercato ortofrutticolo relativi agli ortaggi freschi; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 DICEMBRE 2005 Ortaggi freschi DICEMBRE 2004 Minimo Massimo Minimo Massimo Differenze Var. % Minimo Massimo Minimo Massimo 0,70 0,70 38,9% 36,8% Aglio secco €/kg 2,50 2,60 1,80 1,90 Agretti €/kg / / / / / / / / Asparagi €/kg / / / / / / / / Bietine €/kg 1,50 1,60 1,20 1,30 0,30 0,30 25,0% 23,1% Biete da costa €/kg 0,50 0,60 1,00 1,10 -0,50 -0,50 -50,0% -45,5% Carciofi nostrali €/cad / / 0,50 0,60 / / / Carciofi romani €/cad 0,70 0,80 / / / / / Carciofi provenienza varia €/cad 0,50 0,60 0,70 0,80 -0,20 -0,20 Cardi €/kg 1,00 1,10 1,00 1,10 0,00 0,00 0,0% 0,0% Carote €/kg 0,80 0,90 0,55 0,65 0,25 0,25 45,5% 38,5% Cavolfiori bianchi €/kg 0,90 1,00 0,70 0,80 0,20 0,20 28,6% 25,0% Cavolfiori verdi €/kg 1,20 1,30 0,80 0,90 0,40 0,40 50,0% 44,4% Cavoli "Bruxelles" €/kg 1,40 1,50 / / / / / / Cavoli cappuccio (Crauti) €/kg 0,80 0,90 0,70 0,80 0,10 0,10 14,3% 12,5% Cavoli verza €/kg 0,70 0,80 0,75 0,85 -0,05 -0,05 -6,7% -5,9% Cetrioli €/kg 1,30 1,40 / / / / / / -28,6% / -25,0% / Cicoria comune €/kg 1,20 1,30 0,85 0,95 0,35 0,35 41,2% 36,8% Cicoria fine locale €/kg 1,50 1,60 0,90 1,00 0,60 0,60 66,7% 60,0% Cime di rapa €/kg 0,90 1,00 0,90 1,00 0,00 0,00 0,0% 0,0% Cipolle bianche €/kg 0,90 1,00 0,60 0,70 0,30 0,30 50,0% 42,9% Cipolle rosse €/kg 0,80 0,90 0,55 0,65 0,25 45,5% 38,5% Fagioli da sgranare €/kg / / / / / / / Fagiolini €/kg 1,50 1,60 / / / / / / Fave fresche €/kg / / / / / / / / Finocchi €/kg 0,90 1,00 0,85 0,95 0,05 0,05 5,9% 5,3% Funghi champignon €/kg 2,30 2,40 2,25 2,35 0,05 0,05 2,2% 2,1% Insalata invidia riccia e scarola €/kg 1,60 1,70 0,80 0,90 0,80 0,80 100,0% 88,9% Insalata lattuga cappuccia €/kg 1,50 1,60 0,80 0,90 0,70 0,70 87,5% 77,8% Insalata lattuga ascolana €/kg 1,50 1,60 0,80 0,90 0,70 0,70 87,5% 77,8% Insalata lattuga canasta €/kg 1,40 1,50 0,80 0,90 0,60 0,60 75,0% 66,7% Melanzane lunghe €/kg 2,00 2,10 1,70 1,80 0,30 0,30 17,6% 16,7% Melanzane tonde €/kg 1,80 1,90 1,80 1,90 0,00 0,00 0,0% 0,0% Patate bianche €/kg 0,35 0,45 0,30 0,40 0,05 0,05 16,7% 12,5% Patate rosse €/kg 0,50 0,60 0,30 0,40 0,20 0,20 66,7% 50,0% Peperoni gialli e rossi €/kg 1,40 1,50 1,50 1,60 -0,10 -0,10 -6,7% -6,3% Peperoni verdi €/kg 1,20 1,30 / / / / / / Piselli €/kg / / / / / / / / Pomodori verdi €/kg 1,40 1,50 1,65 1,75 Pomodori rossi €/kg 1,40 1,50 / / Pomodori S. Marzano verdi €/kg 1,60 1,75 1,75 1,85 0,25 -0,25 -0,25 / / -0,15 -0,10 -15,2% / -8,6% / / -14,3% / -5,4% Pomodori S. Marzano rossi €/kg / / / / / / Pomodori rossi a grappolo €/kg 1,30 1,40 1,80 1,90 -0,50 -0,50 -27,8% -26,3% / Pomodori ciliegino €/kg 2,30 2,40 1,85 1,95 0,45 0,45 24,3% 23,1% Porri €/kg 1,00 1,10 0,90 1,00 0,10 0,10 11,1% 10,0% Radicchio di Chioggia €/kg 1,00 1,10 1,20 1,30 -0,20 -0,20 -16,7% -15,4% Radicchio di Treviso €/kg 1,10 1,20 1,30 1,40 -0,20 -0,20 -15,4% -14,3% Rucola €/cad 0,50 0,60 0,45 0,55 0,05 0,05 11,1% 9,1% Sedani €/kg 0,70 0,80 0,65 0,75 0,05 0,05 7,7% 6,7% Spinaci €/kg 1,50 1,60 1,30 1,40 0,20 0,20 15,4% 14,3% Zucchine €/kg 2,30 2,40 1,80 1,90 0,50 0,50 27,8% 26,3% Tabella 54: Prezzi all'ingrosso rilevati al mercato ortofrutticolo relativi alla frutta fresca; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 Frutta fresca DICEMBRE 2005 DICEMBRE 2004 Minimo Massimo Minimo Massimo 1,40 1,50 1,40 1,50 Differenze Minimo Ananas €/kg 0,00 Albicocche €/kg / / / / Arance moro pez. 180 €/kg 0,80 0,90 1,10 1,20 Arance tarocco Sicilia pez. 180 €/kg 1,00 1,00 / / / / / / / Var. % Massimo Minimo Massimo 0,00 0,0% 0,0% -0,30 -27,3% / -0,30 / / -25,0% / / / / Arance tarocco Calabria pez. 180 €/kg 0,70 0,80 / / Arance d'importazione €/kg 1,00 1,10 1,00 1,10 0,00 0,00 0,0% 0,0% Banane €/kg 1,40 1,50 1,10 1,20 0,30 0,30 27,3% 25,0% Castagne comuni €/kg 2,00 2,10 2,10 2,20 -0,10 -0,10 -4,8% -4,5% Castagne maroni €/kg 3,40 3,50 2,75 2,85 0,65 0,65 23,6% 22,8% Clementini medi €/kg 0,70 0,60 0,85 0,95 -0,15 -0,35 -17,6% -36,8% Ciliegie €/kg / / / / / / / / Cocomeri €/kg / / / / / / / / Fichi bianchi €/kg / / / / / / / / Fichi neri €/kg / / / / / / / / Fragole €/kg / / / / / / / Kiwi €/kg 1,50 1,60 1,05 1,15 0,45 0,45 Limone comune €/kg 1,00 1,10 1,05 1,15 -0,05 -0,05 -4,8% -4,3% Limone Sorrento €/kg 1,40 1,50 1,20 1,30 0,20 0,20 16,7% 15,4% 33,3% Mandarini medi €/kg 1,20 1,30 / / Mele annurca €/kg 2,00 2,10 1,50 1,60 / 0,50 / 0,50 Mele golden pez. 70 - 80 42,9% / / 39,1% / 31,3% €/kg 0,50 0,60 0,55 0,65 -0,05 -0,05 -9,1% -7,7% Mele golden Val di Non pez. 70 - 80 €/kg 0,85 0,95 1,05 1,15 -0,20 -0,20 -19,0% -17,4% Mele morgenduft pez. 70 - 80 €/kg 0,50 0,60 0,70 0,80 -0,20 -0,20 -28,6% -25,0% Mele renette pez. 70 - 80 €/kg 0,90 1,00 1,55 1,65 -0,65 -0,65 -41,9% -39,4% 25,0% Mele stark pez. 70 - 80 €/kg 0,90 1,00 0,70 0,80 0,20 0,20 28,6% Mele stark Val di Non pez. 70 - 80 €/kg 1,00 1,10 0,95 1,05 0,05 0,05 5,3% Meloni locali €/kg / / / / / / Meloni p.v.n. €/kg / / / / / / Pere abate €/kg 1,10 1,20 0,95 1,05 0,15 / / 0,15 15,8% 4,8% / / 14,3% Pere decana €/kg 0,90 1,00 1,10 1,20 -0,20 -0,20 -18,2% -16,7% Pere conference €/kg 0,70 0,80 0,85 0,95 -0,15 -0,15 -17,6% -15,8% Pere William €/kg 1,00 1,10 1,00 1,10 0,00 0,00 0,0% 0,0% Pere Kaiser €/kg 0,80 0,90 1,10 1,20 -0,30 -0,30 -27,3% -25,0% Pesche a pasta gialla €/kg / / / / / / / / Pesche a pasta bianca €/kg / / / / / / / / Pesche nettarine €/kg / / / / / / / Pompelmo €/kg 1,50 1,60 1,15 1,25 Susine a buccia gialla €/kg / / / / / / / Susine a buccia rossa €/kg / / / / / / / Noci comuni €/kg 2,00 2,10 2,20 2,30 0,35 -0,20 0,35 -0,20 30,4% -9,1% / 28,0% / / -8,7% Noci di Sorrento €/kg 2,70 2,80 2,50 2,60 0,20 0,20 8,0% 7,7% Uva da tavola bianca €/kg 1,60 1,70 1,20 1,30 0,40 0,40 33,3% 30,8% Uva da tavola "Italia" Sicilia €/kg 2,20 2,30 1,45 1,55 0,75 0,75 51,7% 48,4% Uva da tavola nera €/kg 2,30 2,40 1,25 1,35 1,05 1,05 84,0% 77,8% Tabella 55: Prezzi medi mensili in € dei cereali, sfarinati, cascami, foraggi; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 DICEMBRE 2005 MEDIE min max DICEMBRE 2004 Media unica MEDIE min Differenze Var. % MEDIE Media unica min max MEDIE Media max unica min max Media unica CEREALI SFARINATI CASCAMI FORAGGI f.co centro raccolta-rinfusa-s. iva -per t. CEREALI GRANO TENERO Varietà speciali 131,00 133,00 132,00 Fino 126,00 128,00 127,00 135,00 137,00 136,00 -9,00 -9,00 -9,00 -6,7% -6,6% -6,6% GRANO DURO Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-proteine 14 e oltre158,33 160,33 159,33 bianc. fino al 20%-imp.1+1% Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-bianc. fino al 35%126,00 128,00 127,00 imp.1+1% Fino p.s. 80 Kg/hl ed oltre-proteine minimo 12 e 150,67 153,33 152,00 oltre-bianc. 35-40%-imp.1+1% Mercantile 137,67 149,67 143,67 121,00 125,00 123,00 16,67 24,67 20,67 13,8% 19,7% 16,8% MAIS FARINOSO 125,00 128,00 126,50 Orzo pesante 126,67 129,67 128,17 137,00 139,00 138,00 -10,33 -9,33 -9,83 -7,5% -6,7% -7,1% CEREALI FORAGGERI Orzo leggero Avena bianca Avena rossa 149,00 154,00 151,50 147,00 150,00 148,50 Sorgo bianco e rosato 123,00 125,00 124,00 126,00 128,00 127,00 -3,00 -3,00 -3,00 -2,4% -2,3% -2,4% 2,00 4,00 3,00 1,4% 2,7% 2,0% Sorgo rosso 123,00 125,00 124,00 126,00 128,00 127,00 -3,00 -3,00 -3,00 -2,4% -2,3% -2,4% FARINE VEGETALI DI ESTRAZIONE Soia - f.co porto Ancona 212,00 215,00 213,50 182,33 184,33 183,33 29,67 30,67 30,17 16,3% 16,6% 16,5% SFARINATI E CASCAMI DI GRANO TENERO f.co molino su mezzo di trasporto – tela merce Farina tipo 00 Farina tipo 0 Farina tipo 0 - rinfusa 260,00 270,00 265,00 260,00 270,00 265,00 250 260 255 250,00 260,00 255,00 0,00 0,00 0,00 0,0% 0,0% 0,0% Farinaccio 135,67 138,67 137,17 163,67 166,67 165,17 -28,00 -28,00 -28,00 -17,1% -16,8% -17,0% Crusca 127,33 130,33 128,83 154,00 157,00 155,50 -26,67 -26,67 -26,67 -17,3% -17,0% -17,1% Crusca - alla rinfusa - autotreno partenza 102,33 106,33 104,33 126,00 129,00 127,50 -23,67 -22,67 -23,17 -18,8% -17,6% -18,2% FORAGGI merce pressata – f.co produttore Paglia di frumento 2,50 3,10 2,80 Fieno primo taglio 5,37 6,37 5,87 80,67 90,67 85,67 -75,30 -84,30 -79,80 -93,3% -93,0% -93,2% 2,60 3,20 2,90 -0,10 -0,10 -0,10 -3,8% -3,1% -3,4% Fieno secondo taglio 6,07 7,07 6,57 91,67 96,67 94,17 -85,60 -89,60 -87,60 -93,4% -92,7% -93,0% ALTRI PRODOTTI Favino nero 140,00 145,00 142,50 145,00 150,00 147,50 -5,00 -5,00 -5,00 -3,4% -3,3% -3,4% Favino bianco - a tonn. 165,00 170,00 167,50 Seme di medica - 100 Kg./€ 100,00 110,00 105,00 97,00 105,00 101,00 Uva comune bianca Uva comune nera Uva d.o.c. bianca Uva d.o.c. nera Uva Verdicchio Oliva normale 37,00 42,00 39,50 Oliva prodotta in zone pregiate ed ad alta resa 47,00 57,00 52,00 3,00 5,00 4,00 3,1% 4,8% 4,0% Capponi allevamento tradizionale 2,55 2,75 2,65 Suini grassi - allevamento poderale 2,45 2,65 2,55 Tabella 56: Prezzi medi mensili in € del bestiame; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 DICEMBRE 2005 MEDIE min max Media unica DICEMBRE 2004 MEDIE min max Media unica Differenze MEDIE min max Var. % Media unica MEDIE min max Media unica BESTIAME peso vivo-f.co allevatore o mercato-iva esclusa-al kg. BESTIAME DA MACELLO BOVINI RAZZA MARCHIGIANA Vacche 1^ qualita' 1,30 1,50 1,40 1,15 1,35 1,25 0,15 0,15 0,15 13,0% 11,1% 12,0% Vacche 2^ qualita' 0,72 1,20 0,96 0,65 1,05 0,85 0,07 0,15 0,11 10,8% 14,3% 12,9% Vacche 3^ qualita' 0,55 0,65 0,60 0,50 0,60 0,55 0,05 0,05 0,05 10,0% Vitelloni e manzi 1^ qualita' 2,85 3,00 2,93 2,50 2,58 2,54 0,35 0,42 0,39 14,0% 16,3% 15,2% Vitelloni e manzi 2^ qualita' 2,65 2,80 2,73 2,30 2,45 2,38 0,35 0,35 0,35 15,2% 14,3% 14,7% Vitelli e Vitelle 1^ qualita' 3,97 4,10 4,04 3,70 3,83 3,77 0,27 0,27 0,27 7,3% 7,0% 7,2% Vitelli e Vitelle 2^ qualita' 3,85 3,95 3,90 3,58 3,67 3,63 0,27 0,28 0,28 7,5% 7,6% 7,6% Manze 2,70 2,95 2,83 2,45 2,70 2,58 0,25 0,25 0,25 10,2% 9,3% 9,7% Vitelloni I.G.P. (indicazione geografica protetta) 3,30 3,40 8,3% 9,1% 3,35 BOVINI ALTRE RAZZE Vitelloni rossi, pezzati rossi, incroci vari 2,38 2,53 2,46 2,05 2,30 2,18 0,33 0,23 0,28 16,1% 10,0% 12,9% Vitelloni razze pregiate estere 2,60 2,80 2,70 2,25 2,45 2,35 0,35 0,35 0,35 15,6% 14,3% 14,9% SUINI Magri da 90 a 115 Kg 1,12 1,32 -0,20 -14,9% Grassi oltre 115 fino a 130 Kg. 0,99 1,22 -0,23 -19,1% Grassi oltre 130 fino a 145 Kg. 1,07 1,29 -0,22 -17,3% Grassi oltre 145 fino a 160 Kg. 1,11 1,34 -0,23 -17,0% Grassi oltre 160 fino a 180 Kg. 1,11 1,34 -0,23 -17,0% -0,12 -15,2% Scrofe 0,55 0,65 0,60 0,77 OVINI Agnelli fino a 20 Kg. 3,25 3,40 3,33 3,23 3,43 3,33 0,02 -0,03 -0,01 0,5% -1,0% -0,2% Agnelli da 20 a 25 Kg. 2,85 3,00 2,93 2,97 3,03 3,00 -0,12 -0,03 -0,08 -3,9% -1,1% -2,5% Agnelloni oltre 25 Kg. 2,45 2,60 2,53 2,75 2,85 2,80 -0,30 -0,25 -0,28 -10,9% -8,8% -9,8% Pecore 1,25 1,30 1,28 1,25 1,30 1,28 0,00 0,00 0,00 0,0% 0,0% 0,0% Montoni 2,05 2,20 2,13 2,05 2,20 2,13 0,00 0,00 0,00 0,0% 0,0% 0,0% BESTIAME DA ALLEVO BOVINI RAZZA MARCHIGIANA Vitelli 4,30 4,50 4,40 4,02 4,18 4,10 0,28 0,32 0,30 7,0% 7,7% 7,3% Vitelle 3,97 4,15 4,06 3,70 3,81 3,76 0,27 0,34 0,31 7,3% 8,9% 8,1% Manze gravide 2,95 3,10 3,03 2,70 2,85 2,78 0,25 0,25 0,25 9,3% 8,8% 9,0% Vacche gravide 2,40 2,70 2,55 2,15 2,45 2,30 0,25 0,25 0,25 11,6% 10,2% 10,9% SUINI Lattonzoli 25 Kg. 1,95 2,02 -0,07 -3,5% Lattonzoli 30 Kg. 1,75 1,72 0,03 1,6% Lattonzoli 40 Kg. 1,48 1,49 -0,01 -0,7% Lattonzoli 50 Kg. 1,41 1,43 -0,02 -1,4% Magroncelli 65 Kg. 1,29 1,39 -0,10 -7,2% Magroni 80 Kg. 1,29 1,35 -0,06 -4,7% Magroni 100 Kg. 1,18 1,32 -0,14 -10,4% Tabella 57: Prezzi medi mensili in € degli animali da cortile; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 DICEMBRE 2005 MEDIE min max DICEMBRE 2004 Media unica MEDIE min max Media unica Differenze MEDIE min max Var. % Media unica MEDIE min max Media unica ANIMALI DA CORTILE peso vivo-f.co allevamento industriale-iva esclusa-per 100 kg. Polli a terra pesanti 0,68 0,70 0,69 0,90 0,92 0,91 -0,22 -0,22 -0,22 -24,4% -23,9% -24,2% Tacchini 0,82 0,84 0,83 1,05 1,07 1,06 -0,23 -0,23 -0,23 -21,6% -21,2% -21,4% Tacchine 0,80 0,82 0,81 1,12 1,14 1,13 -0,32 -0,32 -0,32 -28,8% -28,3% -28,5% Anatre mute femmine 1,58 1,65 1,62 1,90 1,94 1,92 -0,32 -0,29 -0,30 -16,8% -14,8% -15,8% Faraone 1,52 1,65 1,59 2,04 2,18 2,11 -0,52 -0,53 -0,52 -25,3% -24,3% -24,8% Galline medie in batteria 0,26 0,28 0,27 0,22 0,24 0,23 0,04 0,04 Galletti golden 1,55 1,60 1,58 1,97 2,02 2,00 -0,42 -0,42 Conigli - oltre kg. 2,500 2,23 2,29 2,26 2,05 2,11 2,08 0,18 0,18 Uova (imballaggio escluso) - fino a 60 gr per 100 pezzi Uova (imballaggio escluso) - fino a 65 gr per 100 pezzi 16,7% 17,4% -0,42 -21,5% -20,6% 0,04 -21,1% 0,18 18,2% 8,8% 8,5% 8,13 7,80 0,33 4,3% 8,33 8,07 0,27 3,3% 8,7% 0,13 3.453,30 820,30 Calamaro Frittura comune 3.091,70 17.468,40 Triglia grande 3.965,40 Sgombro 125,90 2.526,50 Seppia Sogliola media 223,60 Sarda 90,40 260,60 Rombo San Pietro 618,10 1.610,90 Razza Palombo 13.241,50 Pescatrice Pannocchia grande 6.536,10 Merluzzo grande 10.597,00 6,26 528,20 Astice grande Frittura media 20,69 251,90 1,72 14,48 0,08 4,04 0,22 16,45 23,32 0,60 0,66 1,26 5,10 2,32 1,43 36,80 0,14 Min 395,60 Peso in kg Acciuga Astice medio Pesce fresco (f.co Mercato Ittico) 8,59 22,43 5,54 12,66 1,74 28,80 41,23 8,00 7,51 15,88 16,77 12,11 6,10 2,27 27,65 93,61 62,18 2,62 Max 5,16 18,46 2,81 8,35 0,98 22,63 32,28 4,30 4,09 8,57 10,94 7,22 3,77 1,20 16,96 65,21 41,44 1,38 Media Prezzi all'ingrosso € Dicembre 2005 13.496,7 421,7 1.987,8 987,9 137,8 156,4 292,9 389,4 394,4 8.389,4 2.934,9 8.575,7 1.425,2 2.346,4 3.861,0 902,2 356,3 107,5 Peso in kg 0,12 10,00 0,16 6,76 0,34 12,96 19,67 1,93 1,26 1,10 3,00 2,17 2,00 0,05 7,83 34,92 21,95 0,93 Min 8,09 22,15 6,27 11,97 1,73 25,12 33,62 8,94 10,21 17,29 22,25 14,89 8,76 7,54 28,08 88,47 63,85 2,83 Max 4,11 16,08 3,22 9,37 1,04 19,04 26,65 5,44 5,74 9,20 12,63 8,53 5,38 3,80 17,96 61,70 42,90 1,88 Media Prezzi all'ingrosso € Dicembre 2004 3.971,70 -295,80 1.977,60 1.538,60 85,80 -66,00 -32,30 228,70 1.216,50 4.852,10 156,80 -2.039,60 9.171,80 -1.526,10 -407,70 -374,00 -104,40 288,10 Peso in kg 1,60 4,48 -0,08 -2,72 -0,12 3,49 3,65 -1,33 -0,60 0,16 2,10 0,15 -0,57 0,08 -1,57 1,88 -1,26 -0,79 Min 0,50 0,28 -0,73 0,69 0,01 3,68 7,61 -0,94 -2,70 -1,41 -5,48 -2,78 -2,66 -5,27 -0,43 5,14 -1,67 -0,21 Max 1,05 2,38 -0,41 -1,02 -0,05 3,59 5,63 -1,14 -1,65 -0,63 -1,69 -1,32 -1,62 -2,60 -1,00 3,51 -1,47 -0,50 Media Prezzi all'ingrosso € Differenze 29,4% -70,1% 99,5% 155,7% 62,3% -42,2% -11,0% 58,7% 308,4% 57,8% 5,3% -23,8% 643,5% -65,0% -10,6% -41,5% -29,3% 268,0% Peso in kg 1333,3% 44,8% -50,0% -40,2% -35,3% 26,9% 18,6% -68,9% -47,6% 14,5% 70,0% 6,9% -28,5% 160,0% -20,1% 5,4% -5,7% -84,9% Min 6,2% 1,3% -11,6% 5,8% 0,6% 14,6% 22,6% -10,5% -26,4% -8,2% -24,6% -18,7% -30,4% -69,9% -1,5% 5,8% -2,6% -7,4% Max 25,6% 14,8% -12,6% -10,8% -5,3% 18,8% 21,1% -20,9% -28,8% -6,8% -13,4% -15,4% -30,0% -68,4% -5,6% 5,7% -3,4% -26,6% Media Prezzi all'ingrosso € Var. % Tabella 58: Prezzi del pesce rilevati al mercato ittico di Civitanova Marche; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; dicembre 2004 e dicembre 2005 6 95.5 -2.0 -1.0 95.4 -3.4 -2.7 90.5 -4.0 -2.2 113.5 2.1 0.6 92.9 -1.8 -1.8 109.8 3.2 -0.3 108.3 0.9 127.0 1.9 0.3 127.0 1.8 0.0 110.5 3.7 0.6 105.9 -0.7 236.5 19.3 27.7 3.0 95.6 -1.4 0.1 95.5 -0.3 0.1 89.7 -4.8 -0.9 114.9 4.8 1.2 92.2 -3.7 -0.8 in % delle forze lavoro (*) Tasso di disoccupazione indice generale (dic.2000=100) var. % corr. var. % prec. - 112.5 3.1 0.1 7.5 112.5 3.0 0.0 7 127.5 2.1 0.4 110.8 3.6 0.3 102.9 -2.1 214.1 2.5 29.8 1.5 96.6 -0.5 1.0 95.3 -2.0 -0.2 92.2 0.0 2.8 116.3 4.0 1.2 93.4 -1.8 1.3 - 113.0 2.8 0.4 Retribuzioni contrattuali per dipendente in complesso indice generale (base 1995=100) var. % corr. var. % prec. 26.7 1.6 151.1 -27.0 Prezzi al consumo intera collettività indice generale (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. Prezzi alla produzione indice generale (base 2000=100) var. % corr. Vendite al dettaglio in valore migliaia di unita' var. % corr. Immatricolazioni di auto miliardi di KW/ora var. % corr. Energia elettrica richiesta sulla rete italiana indice generale var. % corr. var. % prec. beni di consumo var. % corr. var. % prec. beni strumentali var. % corr. var. % prec. energia var. % corr. var. % prec. beni intermedi var. % corr. var. % prec. Produzione industriale (base 2000=100, destag.) 2005 5 Economia italiana - Sintesi Congiunturale - 113.1 2.9 0.1 127.7 2.0 0.2 111.4 3.7 0.5 86.6 2.4 98.1 13.9 24.2 0.4 97.5 1.2 0.9 97.7 1.9 2.5 95.6 5.5 3.7 113.1 0.9 -2.8 94.9 1.3 1.6 8 7.1 113.4 3.1 0.3 127.7 2.0 0.0 111.7 3.8 0.3 103.0 1.1 188.4 4.4 27.7 0.2 95.9 -1.1 -1.6 94.4 -1.8 -3.4 90.3 -2.5 -5.5 115.2 2.6 1.9 93.7 -2.0 -1.3 9 10 - 113.5 3.1 0.1 128.0 2.2 0.2 112.6 4.0 0.8 113.4 1.4 186.7 6.6 27.6 -0.3 95.4 -1.3 -0.5 93.6 -2.8 -0.8 90.4 -3.2 0.1 114.1 1.5 -1.0 92.8 -2.8 -1.0 Sintesi congiunturale nazionale ed internazionale - 113.5 3.0 0.0 128.1 2.2 0.1 112.2 3.6 -0.4 112.9 1.7 179.4 4.2 27.9 0.9 95.9 0.2 0.5 93.3 -1.5 -0.3 92.9 2.8 2.8 117.1 6.5 2.6 93.5 -1.5 0.8 11 8.0 113.5 2.3 0.0 128.1 2.0 0.0 112.6 4.2 0.4 156.2 2.4 142.8 -5.1 28.9 3.8 97.3 2.4 1.5 95.4 0.4 2.3 94.4 8.3 1.6 123.1 10.8 5.1 93.9 0.1 0.4 12 - 114.2 2.1 0.6 128.4 2.2 0.2 113.9 4.8 1.2 96.9 2.0 239.5 11.7 29.3 4.0 97.0 2.4 -0.3 94.3 -0.9 -1.2 92.0 1.3 -2.5 122.2 9.1 -0.7 93.4 -0.3 -0.5 2006 1 - 114.9 2.6 0.6 128.7 2.1 0.2 114.3 4.9 0.4 96.5 1.5 211.0 6.8 26.9 -0.2 97.8 3.1 0.8 96.0 2.5 1.8 95.3 7.2 3.6 119.1 4.2 -2.5 94.2 0.4 0.9 2 - 115.1 2.6 0.2 129.0 2.1 0.2 115.0 4.5 0.6 - 251.2 9.0 29.2 3.8 - 3 - - 129.4 2.2 0.3 - - 185.2 -6.3 - - 4 7.5 112.5 3.2 0.4 126.9 1.8 0.7 110.1 3.7 0.8 106.1 -1.2 195.1 -4.7 26.7 1.8 95.9 -1.4 1.2 96.3 -1.3 2.9 90.9 -3.3 1.6 113.7 3.3 0.1 93.2 -1.8 -0.4 2005 II 7.1 113.2 2.9 0.6 127.6 2.0 0.6 111.3 3.7 1.1 97.5 0.3 166.9 5.3 27.2 0.7 96.7 -0.1 0.8 95.8 -0.6 -0.5 92.7 1.0 2.0 114.9 2.5 1.1 94.0 -0.8 0.9 III 8.0 113.5 2.8 0.3 128.1 2.2 0.4 112.5 3.9 1.1 127.5 1.9 169.6 2.2 28.1 1.5 96.2 0.4 -0.5 94.1 -1.3 -1.8 92.6 2.5 -0.1 118.1 6.2 2.8 93.4 -1.4 -0.6 IV - 114.7 2.4 1.1 128.7 2.1 0.5 114.4 4.7 1.7 - 233.9 9.2 28.4 2.6 - 2006 I 7.7 114.7 2.4 - 128.9 2.2 - 114.4 4.7 - 96.7 1.7 221.7 5.6 28.4 2.6 97.4 2.7 95.2 0.7 93.7 4.2 120.6 6.6 93.8 0.1 - Primi T mesi -116 -505 188 139 -546 73 -241 718 -358 212 100.0 0.8 107.4 3.1 103.5 1.9 2.02 2.03 8.0 10.0 Tasso BOT a 3 mesi -23.0 -23.0 Livello degli ordini (saldi,dest.) (*) Tendenze della produzione (saldi,dest.)(*) 102.8 85.0 101.3 -4.4 114.5 -1.5 106.5 -3.1 103.9 84.6 98.2 -2.3 121.3 10.0 107.5 3.1 98.7 -3.4 104.0 -0.1 101.3 -1.8 -659 -854 -389 -533 -149 -19 120 302 -539 -552 6 delle famiglie (1980=100) delle imprese (1995=100)(*) Clima di fiducia (destagionalizzati) Paesi UE var. % corr. Paesi Extra UE var. % corr. Totale var. % corr. Importazioni Quantità (base 2000=100) Paesi UE var. % corr. Paesi Extra UE var. % corr. Totale var. % corr. Esportazioni Quantità (base 2000=100) UE a 15 paesi (anno precedente) UE a 25 paesi (anno precedente) Extra-UE esclusi nuovi membri UE (anno precedente) Extra-UE con i nuovi membri UE (anno precedente) Totale (anno precedente) Saldo estero (miliardi di euro) 2005 5 2.04 11.0 -19.0 101.7 86.6 97.2 -2.0 112.4 0.0 103.4 -1.0 107.8 -2.7 115.6 -2.4 111.6 -2.4 1318 1179 1860 1844 528 1245 1070 1910 2388 3090 7 2.04 12.0 -16.0 101.7 87.8 67.2 8.7 89.3 2.9 76.4 6.1 65.7 14.3 86.1 -3.5 75.2 4.4 -395 -679 -12 -411 -372 999 10 1267 -385 588 8 2.04 13.0 -13.0 103.2 89.5 105.0 -0.5 117.4 1.4 110.0 0.5 102.3 -0.5 98.2 -0.7 100.6 -0.5 -705 -772 -270 -317 -2086 -819 -1651 -364 -2357 -1137 9 2.09 14.0 -14.0 105.6 89.8 98.4 -5.8 113.3 3.9 104.5 -1.5 96.8 -4.4 109.3 0.4 102.7 -2.1 -412 -841 -45 -337 -234 537 132 1040 -279 199 10 - 13.0 -12.0 107.5 90.5 102.7 -3.6 116.3 1.2 108.3 -1.3 98.4 -2.7 107.2 -2.0 102.7 -2.2 -706 -1151 -332 -785 -864 166 -489 532 -1196 -618 11 - 14.0 -10.0 107.9 91.1 100.4 -0.6 108.0 -0.7 103.4 -0.6 91.0 0.6 108.7 -1.8 99.3 -0.5 -1623 -1698 -1450 -1432 141 830 314 1096 -1308 -602 12 2.40 16.0 -10.0 107.9 92.7 - - -624 -479 -483 -340 -3618 -1958 -3476 -1820 -4101 -2299 2006 1 - 14.0 -9.0 108.7 92.7 - - -539 -492 -388 -215 -2574 -1139 -2422 -862 -2961 -1354 2 2.56 18.0 -6.0 108.4 94.5 - - -477 -190 -1435 -654 -367 -844 3 2.67 19.0 0.0 107.1 96.1 - - -721 -425 -986 -689 -1411 4 2.03 9.7 -23.3 103.7 84.8 98.8 -3.6 117.4 3.4 106.3 -0.5 97.7 -2.6 103.7 -1.0 100.6 -1.8 -1497 -1962 -625 -293 -1682 4 -811 1673 -2308 -288 2005 II 2.04 12.0 -16.0 102.2 88.0 89.8 1.1 106.4 1.3 96.6 1.4 91.9 1.7 100.0 -2.2 95.8 0.0 216 -272 1577 1114 -1930 1425 -570 2813 -353 2540 III 2.09 13.7 -12.0 107.0 90.5 100.5 -3.4 112.5 1.5 105.4 -1.1 95.4 -2.3 108.4 -1.2 101.6 -1.6 -2742 -3690 -1827 -2555 -957 1534 -42 2669 -2784 -1021 IV 2.48 16.0 -8.3 108.3 93.3 - - -1450 -747 -7627 -3752 -3049 -4499 2006 I 2.54 16.8 -6.3 108.0 94.0 94.8 -4.2 111.9 2.2 101.7 -1.3 93.5 -3.5 100.3 -0.7 96.8 -2.1 -1163 -972 -871 -556 -7627 -3752 -5898 -2682 -7062 -3654 Primi T mesi 50.0 35.0 -6.6 1.27 5.6 106.73 -4.6 0.54 -3.5 55.6 56.2 11.1 1.22 0.1 108.74 -0.6 0.55 0.6 6 58.1 54.1 4.4 1.20 -1.8 111.85 2.3 0.57 5.2 7 64.0 54.0 10.1 1.23 0.9 110.55 0.2 0.56 1.5 8 indice generale var. % corr. var. % prec. alimentari var. % corr. var. % prec. agricoli non alimentari var. % corr. var. % prec. metalli var. % corr. var. % prec. 132.3 -2.7 -1.4 128.0 -9.1 0.4 129.2 -10.2 -0.3 142.5 16.8 -5.0 134.9 1.5 2.0 130.5 -3.1 1.9 130.5 -6.1 1.0 146.1 16.1 2.5 134.6 3.0 -0.2 129.6 -0.2 -0.7 135.6 1.1 3.9 144.3 10.3 -1.2 133.5 7.4 -0.9 124.9 4.4 -3.6 130.3 -1.1 -3.9 152.2 17.7 5.5 9 132.6 8.3 -0.6 122.1 4.8 -2.3 134.6 2.9 3.3 152.5 17.4 0.2 64.0 49.4 0.0 1.22 0.1 111.14 1.0 0.55 -0.7 Indici di prezzo delle materie prime non petrolifere (base 1995=100) ($/barile) var. % corr. var. % prec. Prezzo del petrolio Brent $/Euro var. % corr. Yen/$ var. % corr. Sterlina Inglese/$ var. % corr. Tassi di cambio 2005 5 Economia internazionale - Sintesi Congiunturale 135.2 11.3 1.9 124.3 9.9 1.8 135.7 10.6 0.8 156.7 13.9 2.7 59.3 20.6 -7.3 1.20 -3.8 114.75 5.5 0.57 2.4 10 135.8 11.0 0.4 122.4 6.5 -1.5 132.8 9.3 -2.1 164.2 19.3 4.8 56.4 26.0 -4.8 1.18 -9.3 118.35 13.1 0.58 7.2 11 143.3 15.2 5.5 127.3 8.7 4.0 136.0 13.3 2.4 179.0 26.9 9.0 57.5 43.2 1.9 1.19 -11.6 118.47 14.2 0.57 10.6 12 150.9 20.8 5.3 133.4 13.3 4.8 143.9 17.8 5.8 189.5 34.9 5.9 63.5 44.2 10.4 1.21 -7.6 115.40 11.5 0.57 6.2 2006 1 156.3 22.0 3.6 137.1 14.3 2.7 149.4 17.6 3.9 198.6 36.9 4.8 61.9 34.8 -2.6 1.19 -8.2 117.87 12.4 0.57 7.9 2 155.1 12.8 -0.7 134.4 2.1 -1.9 148.3 12.3 -0.8 200.3 31.4 0.9 63.2 18.6 2.1 1.20 -8.7 117.15 11.3 0.57 9.0 3 164.8 22.8 6.2 135.1 5.9 0.5 149.5 15.3 0.8 232.3 54.9 15.9 70.5 31.7 11.6 1.23 -5.1 116.90 8.9 0.57 7.1 4 133.8 -1.8 2.8 128.7 -7.7 4.5 129.8 -8.7 2.1 146.2 15.5 0.1 53.1 50.4 11.1 1.26 4.5 107.59 -1.8 0.54 -2.6 2005 II 133.6 6.2 -0.1 125.5 2.9 -2.5 133.5 1.0 2.9 149.7 15.1 2.4 62.0 52.4 16.8 1.22 -0.3 111.18 1.2 0.56 2.0 III 138.1 12.5 3.4 124.7 8.4 -0.6 134.8 11.1 1.0 166.6 20.1 11.3 57.7 29.2 -6.9 1.19 -8.3 117.19 10.9 0.57 6.7 IV 154.1 18.4 11.6 135.0 9.6 8.3 147.2 15.8 9.2 196.2 34.4 17.8 62.9 31.7 9.0 1.20 -8.2 116.81 11.7 0.57 7.7 2006 I 156.8 19.5 135.0 8.7 147.8 15.7 205.2 39.6 - 64.8 31.7 - 1.21 -7.4 116.83 11.0 0.57 7.6 Primi T mesi Stati Uniti Giappone UEM Tassi eurodivise a 3 mesi Stati Uniti (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. Giappone (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. UEM (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. Produzione industriale (destag.) Stati Uniti Giappone UEM 3.24 0.02 2.11 103.8 2.4 0.2 100.9 0.4 -0.8 102.8 0.1 -0.4 5.1 4.4 8.7 112.7 2.9 -0.1 98.2 0.2 0.3 100.0 2.0 0.3 Tasso di disoccupazione (%, destag.) Stati Uniti (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. Giappone (base 2000=100) var. % corr. var. % prec. UEM (base 2005=100) var. % corr. var. % prec. Prezzi al consumo 2005 5 3.40 0.00 2.09 104.6 3.7 0.8 100.8 -0.2 -0.1 103.3 0.7 0.5 5.0 4.2 8.6 112.6 2.5 -0.1 97.7 -0.5 -0.5 100.1 2.1 0.1 6 3.59 0.01 2.11 104.6 3.1 0.0 99.9 -1.2 -0.9 103.6 0.7 0.2 5.0 4.4 8.5 113.3 3.1 0.6 97.6 -0.3 -0.1 100.0 2.2 -0.1 7 3.78 0.02 2.12 104.9 3.1 0.3 100.9 0.1 1.0 104.4 2.5 0.8 4.9 4.3 8.5 113.9 3.6 0.6 97.7 -0.3 0.1 100.3 2.2 0.3 8 3.88 0.03 2.13 103.5 2.0 -1.3 101.1 0.9 0.2 104.2 1.2 -0.2 5.1 4.3 8.4 115.3 4.7 1.2 98.0 -0.3 0.3 100.8 2.6 0.5 9 4.14 0.02 2.18 104.7 2.4 1.1 101.6 2.5 0.5 103.6 0.6 -0.6 4.9 4.5 8.3 115.6 4.4 0.3 98.1 -0.7 0.1 101.0 2.5 0.3 10 4.32 0.01 2.34 105.6 3.2 0.9 103.6 3.4 2.0 105.0 3.0 1.4 5.0 4.5 8.4 114.9 3.5 -0.7 97.8 -0.8 -0.3 100.8 2.3 -0.3 11 4.47 0.03 2.46 106.6 3.5 1.0 104.9 4.9 1.3 105.2 2.8 0.2 4.9 4.4 8.3 114.8 3.4 -0.1 98.0 -0.1 0.2 101.1 2.2 0.3 12 4.59 0.02 2.49 106.3 2.9 -0.4 104.8 2.8 -0.1 105.4 2.7 0.2 4.7 4.5 8.2 115.6 4.0 0.7 98.1 0.5 0.1 100.7 2.4 -0.4 2006 1 4.74 0.05 2.59 106.8 3.0 0.5 103.5 2.5 -1.2 105.5 3.2 0.0 4.8 4.1 8.2 115.6 3.6 0.1 97.8 0.4 -0.3 100.9 2.3 0.3 2 4.90 0.09 2.71 107.4 3.6 0.6 103.7 3.1 0.2 - 4.7 4.1 8.1 116.0 3.4 0.4 98.0 0.3 0.2 101.5 2.2 0.6 3 5.04 0.09 2.79 - - - 4 3.25 0.01 2.11 103.9 3.1 0.4 101.1 0.3 -0.1 103.1 0.7 0.8 5.1 4.3 8.7 112.7 3.0 1.0 97.9 -0.1 0.3 99.9 2.0 1.1 2005 II 3.75 0.02 2.12 104.3 2.7 0.4 100.6 -0.1 -0.5 104.1 1.5 1.0 5.0 4.3 8.5 114.2 3.8 1.3 97.8 -0.3 -0.1 100.3 2.3 0.4 III 4.31 0.02 2.33 105.6 3.0 1.2 103.4 3.6 2.8 104.6 2.1 0.5 4.9 4.5 8.3 115.1 3.7 0.8 98.0 -0.5 0.2 101.0 2.3 0.7 IV 4.74 0.05 2.59 106.8 3.2 1.1 104.0 2.8 0.6 - 4.7 4.2 8.2 115.7 3.7 0.5 98.0 0.4 0.0 101.0 2.3 0.0 2006 I 4.82 0.06 2.64 106.8 3.2 104.0 2.8 105.4 2.9 - 4.7 4.2 8.2 115.7 3.7 98.0 0.4 101.0 2.3 - Primi T mesi Note metodologiche Congiuntura economica provinciale La “Giuria della Congiuntura” è la tradizionale indagine sull’industria manifatturiera che da circa 25 anni viene condotta dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio delle Marche mediante questionario postale ed interviste dirette con i responsabili delle aziende facenti parte del campione regionale. L’unità di rilevazione delle informazioni è l’unità locale, così come è intesa nel senso statistico, e non l’impresa. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che l’unità è perfettamente localizzata e localizzabile ed è il luogo fisico dove si realizza la produzione. L’universo di riferimento è rappresentato dalle imprese manifatturiere della Regione Marche con almeno 10 addetti. Il campione regionale è stratificato rispetto alla seguenti variabili: 1. le classi di attività economica (accorpate dal Centro Studi in numero di 13 seguendo la classificazione Istat Ateco ‘91): Alimentare; Tessile e abbigliamento; Pelli, cuoio e calzature; Legno e mobili; Carta, cartotecnica, editoria; Chimica e petrolchimica; Gomma e materie plastiche; Minerali non metalliferi; Metallurgica; Meccanica; Mezzi di trasporto; Strumenti musicali; Manifatture varie 2. le dimensioni delle unità locali in base al numero degli addetti: da 10 a 19; da 20 a 99; da 100 a 499; oltre 500. Giuria della Congiuntura - Struttura del campione regionale Settore (Divisione Ateco ‘91) Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino Totale Alimentare (15 - 16) 6 3 3 2 14 Tessile e abbigliamento (17 - 18) 29 14 15 29 87 Pelli, cuoio e calzature (19) 7 48 32 2 90 Legno e mobili (20 - 36.1) 5 2 4 22 33 Carta, cartotecnica, editoria (21 - 22) 4 3 3 2 12 Chimica e petrolchimica (23 - 24) 4 4 2 2 12 Gomma e materie plastiche (25) 4 4 4 3 15 Minerali non metalliferi (26) 2 2 3 3 10 Metallurgica (27 - 28) 11 5 5 9 30 Meccanica (29 - 30 - 31 - 32 - 33) 13 3 4 7 27 Mezzi di trasporto (34 - 35) 4 3 3 3 13 Strumenti musicali (36.3) 3 1 3 1 8 Manifatture varie (36.2 - 36.4 - 37) 2 2 3 2 9 94 94 84 88 360 Totale Il coefficiente di ponderazione è determinato in base al peso delle unità locali in termini di addetti della stessa classe di attività economica. Tale coefficiente permette di riportare i valori campionari a quelli dell’universo di riferimento. L’inserimento ed il controllo dei dati vengono effettuati direttamente dal Centro Studi dell’Unione Regionale, mentre la codifica, l’elaborazione e l’analisi dei dati relativi alla provincia di Macerata sono effettuati dall’Area Promozione e Informazione Economica della Camera di Commercio di Macerata. Il campione regionale è stato ripartito nel seguente modo: - il 5% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 10 e 19; il 15% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 20 e 99; il 40% delle aziende con un numero di addetti compreso tra 100 e 499; il 100% delle aziende con un numero di addetti uguale o superiore a 500. Il campione copre circa il 20% della forza occupazionale complessiva delle aziende con oltre 10 addetti. I dati presenti nelle tabelle si riferiscono: a) ex post, come consuntivo delle situazioni aziendali quali risultano a fine trimestre, relativamente ai seguenti fenomeni: situazione della produzione come livello e come variazione rispetto al trimestre precedente; grado percentuale di utilizzazione degli impianti nel trimestre in esame; modalità produttive; andamento dei costi di produzione e dei prezzi di vendita; livello delle vendite e dei nuovi ordinativi; giacenze dei materiali impiegati nella produzione e giacenze dei prodotti destinati alla vendita; stato dell’occupazione e ore settimanali lavorate in media nel trimestre; lavoro a domicilio; b) ex ante, come previsione delle stesse aziende per il successivo trimestre, relativamente alla produzione, all’occupazione e alla domanda interna ed estera. Rispetto ai dati relativi all’indagine regionale, per la Provincia di Macerata si è provveduto ad un sovra-campionamento per garantire la significatività del dato provinciale e poter effettuare un’analisi disaggregata per macro-settori. Vale a dire che il campione utilizzato per l’analisi contenuta in questo rapporto ha una dimensione maggiore (120 unità) rispetto a quello utilizzato dall’Unione Regionale (84 unità) che garantisce la sola rappresentatività regionale. I dati del nuovo campione provinciale sono stati ponderati secondo la stessa procedura descritta per quello regionale, ma con la costruzione dei pesi che riportano i dati all’universo basata sugli addetti aggiornati al Censimento Industria e Servizi del 2001. Ciò garantisce una maggiore rispondenza dei dati campionari alla effettiva realtà del sistema economico provinciale. Pur se, nel suo complesso, la numerosità del nuovo campione garantisce la significatività, l’analisi dei dati non può essere fatta per tutte le 13 attività economiche di stratificazione, causa l’esiguo numero di unità intervistate in alcuni settori. La lettura dei dati può, però, essere realizzata in riferimento a due macro-raggruppamenti che distinguono bene le specificità del sistema produttivo della Provincia di Macerata: - comparto moda, comprendente tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature; altro manifatturiero, comprendente gli altri settori. Poiché la componente pelli, cuoio e calzature ha una numerosità sufficientemente ampia, si è proceduto all’analisi anche per questo sottogruppo. Protesti I pubblici ufficiali che redigono i protesti inviano alla Camera di Commercio elenchi mensili dei protesti per mancato pagamento delle tratte accettate, dei pagherò e degli assegni bancari, nonché quelli dei protesti per mancata accettazione delle tratte non accettate. La Camera di Commercio provvede alla loro pubblicazione nel registro informatico, fatta eccezione per gli elenchi relativi alle tratte non accettate che servono solo a fini statistici. Brevetti e marchi La tutela della proprietà industriale è attribuita all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Attività Produttive, al quale compete la concessione del brevetto o la registrazione del marchio, dopo l’esame delle relative domande. Il brevetto è lo strumento giuridico che conferisce all’autore di un’invenzione il monopolio temporaneo di sfruttamento dell’invenzione stessa, ossia il diritto di escludere terzi dall’attuare l’invenzione e dal trarne profitto. Il brevetto rappresenta pertanto un monopolio legale, se pur limitato territorialmente e temporalmente. Possono costituire oggetto di brevetto: le invenzioni industriali, i modelli di utilità e i modelli ornamentali. Il marchio nazionale, invece, è un segno distintivo (parole, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione, combinazioni e tonalità cromatiche) che contraddistingue i prodotti o i servizi di un’impresa sul mercato. I soggetti titolari di un marchio nazionale hanno la possibilità di estenderne la tutela nel territorio dei Paesi Europei e di quelli Extraeuropei depositando una domanda di Marchio Internazionale. Presso la Camera di Commercio è istituito un servizio per il deposito delle domande relative a brevetti e marchi. L’ufficio in questione provvede alla: - ricezione di domande di brevetto nazionale; - istanze varie. ricezione di domande di marchio nazionale e internazionale e loro rinnovazione; ricezione della traduzione di brevetto europeo; ricezione di ogni atto concernente modifiche alla domanda originaria di brevetto e marchio; Le domande di brevetto o marchio possono essere presentate anche da utenti, persone fisiche o giuridiche, che non devono avere, necessariamente, residenza, dimora o domicilio nella stessa provincia di appartenenza della Camera di Commercio a cui si rivolgono. Per i brevetti la durata della tutela è prorogabile fino a 20 anni decorrenti dalla data di deposito, per i modelli d’utilità fino a 10 anni e per i modelli ornamentali fino a 25 anni. I marchi hanno una durata decennale e possono essere rinnovati, di dieci anni in dieci anni, per un numero illimitato di volte. Esportazioni ed importazioni Coeweb (www.coeweb.istat.it) è il sistema informativo on-line completamente dedicato alle statistiche del commercio con l’estero che fornisce, con cadenza mensile, un ricco patrimonio informativo sui flussi commerciali dell’Italia con il resto del mondo. Le informazioni derivano per i paesi extra-UE dal Documento Amministrativo Unico (D.A.U.) e per i paesi UE dai modelli Intrastat acquisiti dall’Agenzia delle Dogane. I dati così raccolti, una volta pervenuti all’Istat, vengono prima trattati in base alle normative comunitarie relative alle statistiche del commercio con l’estero e successivamente rivisti e validati dai revisori. La banca dati contiene informazioni dal 1991 ad oggi. L’accesso alla banca dati è gratuito. Occupazione La Cassa Integrazione Guadagni (C.I.G.) è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Il dato è di fonte Inps. La C.I.G. ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti, in caso di sospensione o contrazione dell’attività produttiva per situazioni aziendali dovute a: a) eventi temporanei e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori; b) situazioni temporanee di mercato. La C.I.G. ordinaria può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una riduzione dell’orario di lavoro. La C.I.G. straordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione, di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali delle: a) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei servizi di pulizia, le quali abbiano occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la presentazione della domanda; b) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con contratto di formazione e lavoro; c) imprese di vigilanza. La C.I.G. straordinaria dura al massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, la ristrutturazione e riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali. Gli interventi ordinari e straordinari non possono superare nel complesso 36 mesi in un quinquennio. I dati sulle iscrizioni e cancellazioni presso i Centri Impiego e Formazione (C.I.F.) della Provincia di Macerata (provenienti dalla medesima fonte) si riferiscono solamente agli utenti che si sono avvalsi dei nuovi servizi istituiti presso i C.I.F. e non più all’elenco generale dei registrati presso gli uffici. Con il D. Lgs. 297/2002 lo stato di disoccupazione si riconosce al soggetto quando ricorrono contestualmente le seguenti tre condizioni: 1) essere privo di lavoro; 2) essere immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa; 3) aver dichiarato di essere disponibile a concordare le modalità di ricerca attiva del lavoro con i Servizi Competenti. Lo stato di disoccupazione, come è stato precedentemente definito, decorre dal momento in cui il lavoratore si presenta ai Servizi Competenti ed effettua la dichiarazione di disponibilità. La persistenza e la durata dello stato di disoccupazione saranno condizionate dal rispetto degli adempimenti e delle modalità concordate con i Servizi Competenti. Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 297/2002 si è resa obbligatoria la comunicazione dell’instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro (per qualsiasi tipologia contrattuale) da parte dei datori di lavoro (anche pubbliche amministrazioni) ai C.I.F., per cui tale banca dati può essere considerata la fonte di informazioni più attendibile e completa ad oggi disponibile sui flussi occupazionali provinciali (ma tale completezza non può affermarsi per i contratti di collaborazione: Co.Co.Co. e Co.Co.Pro). Movimento turistico La raccolta dei dati sulla ricettività e sul movimento turistico costituisce un obbligo di legge previsto anche dal Piano Statistico Nazionale e, pertanto, ogni struttura ricettiva regolarmente autorizzata, di qualsiasi tipologia si tratti (dall’Albergo al Campeggio, dall’Affittacamere all’Agriturismo, ecc.), deve fornire almeno mensilmente i dati sul movimento registrato nella propria struttura, secondo le direttive Istat e nel rispetto delle leggi statali e regionali. Nella nostra Regione i dati così raccolti sono elaborati in prima battuta dai Servizi Turistici Associati competenti per territorio e, quindi, trasmessi alla Regione Marche, Servizio Turismo (fonte dei dati pubblicati), che provvede all’aggregazione degli stessi a livello regionale e all’espletamento delle ulteriori formalità previste dalla legge. Tali dati comprendono anche quelli relativi alle case ed appartamenti dati in affitto da privati cittadini. Questa scelta rende tali dati non omogenei con quelli diffusi dall’Istat a livello nazionale, non consentendo, pertanto, di effettuare eventuali raffronti. Le altre fonti Congiuntura economica nazionale — Istat (Produzione industriale, Vendite al dettaglio, Prezzi alla produzione, Prezzi al consumo, Retribuzioni contrattuali, Saldo estero, Esportazioni e importazioni quantità, Tasso di disoccupazione); ENEL (Energia elettrica); ANFIA (Immatricolazioni di auto); ISAE (Clima di fiducia delle famiglie e delle imprese, Livello degli ordini, Tendenze della produzione); Banca d’Italia (Tasso BOT a 3 mesi). Congiuntura economica internazionale — Datastream (Tassi di cambio, Prezzo del petrolio Brent, Tassi di interesse sulle eurodivise a 3 mesi); The Economist (Indici di prezzo delle materie prime); Eurostat (Prezzi al consumo UEM, Tasso di disoccupazione UEM, Indice della produzione industriale UEM); BLS (Prezzi al consumo Stati Uniti, Tasso di disoccupazione Stati Uniti); Federal Reserve (Indice della produzione industriale Stati Uniti); METI (Indice della produzione industriale Giappone); Statistic Bureau (Prezzi al consumo Giappone, Tasso di disoccupazione Giappone). Demografia delle imprese — Camera di Commercio di Macerata Procedure concorsuali — Tribunale fallimentare Prezzi — Mercato Ortofrutticolo di Macerata (ortaggi freschi e frutta fresca, con cadenza mensile); Mercato Ittico Civitanovese (pesce, con cadenza mensile); Camera di Commercio di Macerata (bestiame e cereali, con cadenza settimanale; alcuni prodotti petroliferi, con cadenza quindicinale). SEDE via Tommaso Lauri, 7 SEDE OPERATIVA via Armaroli, 43 62100 Macerata AREA PROMOZIONE E INFORMAZIONE ECONOMICA tel 0733 2511 fax 0733 251268 [email protected] www.mc.camcom.it