SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE CAPPUCCINI SEZIONE 5 ANNI INSEGNANTI : LUNGHI RITA, MAZZONE MARISA ANNO SCOLASTICO 2009 – ’10 GIOCHIAMO CON PAROLE E LETTERE CAMPI DI ESPERIENZA : IL CORPO IN MOVIMENTO, LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE, I DISCORSI E LE PAROLE L’angolo del dialogo -sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimersi e comunicare con gli altri - racconta, inventa ,ascolta -acquisire Laboratorio delle parole -formula ipotesi sulla lingua scritta -esperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura -riflette sulla lingua -sviluppa la conoscenza della lingua italiana dal punto di vista lessicale, grammaticale e conversazionale -utilizza la scrittura con spontaneita’ -scoprire e giocare con la forma e i significati delle parole -gioca con la scritta del proprio nome -trova assonanze tra le parole -differenzia e riconosce alcuni suoni contenuti nelle parole -familiarizza con le sillabe -gioca e inventa con il suono delle parole -coordinare con precisione i movimenti della mano abilita’ di dialogo -saper ascoltare l’altro -rispettare il proprio turno Il momento linguistico deve essere un momento di liberazione e di costruzione di un linguaggio autonomo….. Il parlare deve soprattutto servire al bambino “per sentirsi libero o per trovare in se stesso la forza e l’impulso ad agire, ad imparare, a scoprire, a misurarsi con la realtà, ad andare avanti, a crescere”. Gianni Rodari Quante parole esistono!! Ma le parole… A cosa servono? Dai giornali ritaglio delle immagini e poi descrivo… immagino… invento… CON LE PAROLE Quanti giochi si possono fare con le parole!! Abbiamo anche provato a trasformarci in LETTERE, proprio come i BARBAPAPA’! (… non è stato difficile!…) Alcune parole sono corte, Ma altre sono proprio lunghe! Le parole si possono trasformare, a volte cambiando una letterina, a volte facendole diventare PICCOLE E GRANDI. Chissà, forse qualcuno può inventare una storia solo di parole grandi! “Se fossi un bambinone mangerei un gelatone buono come il panettone e per correre nel pratone con il mio bel pancione faccio certo un ruzzolone!!” E ora prova anche tu! “ La filastrocca è una sorpresa che parte da una parola… va per una strada inaspettata e finisce chissà dove. Ma non è un disordine senza capo né coda, c’è un filo che la cuce e la appende alla memoria, IL FILO DELLA RIMA… Per fare esercizio di rima, prendi una parola, e buttala dove capita …” Nico Orengo Ma che strano! Degli orologi che al posto dei numeri hanno delle lettere! Allora proviamo a giocare insieme, facciamo girare la lancetta una volta dell’orologio grande e una in quello dell’orologio piccolo… Poi provo a dire una parola con le lettere che sono uscite. A volte è un po’ difficile ma poi siamo diventare molto bravi!