BILANCIO 2011
INDICE
UNIFIDI IMPRESE SICILIA
SOCIETA’ COOPERATIVA A R.L.
ISCRIZIONE ALBO COOPERATIVE A MUTUALITÀ PREVALENTE n. A159814
ISCRIZIONE ELENCO GENERALE ART. 106 AL N.29091
REA N. 261115 E CODICE FISCALE E REGISTRO IMPRESE N. 00955140884
SEDE SOCIALE: VIA FRANCESCO CRISPI N.72 - 90139 PALERMO
CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011 EURO 8.268.519
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. A.R.L
Confidi aderente a FEDART Fidi
Iscritto al n. 19509.9 Albo Intermediari Finanziari ex art.107 d.lgs 385/1993
Relazione sulla gestione
7
Bilancio 2011
25
Nota integrativa
35
Relazione del collegio sindacale
91
Allegati:
- Relazione della società di revisione
95
CARICHE SOCIALI
Consiglio di Amministrazione
PRESIDENTE
Pietro Speranza
VICE PRESIDENTE
Sebastiano Battiato
COMPONENTI
Eligio Asta
Giuseppe Calanni Rindina
Antonino Cirmi
Paolo Cugnata
Vincenzo Di Cataldo
Mario Filippello
Michele Paruzzo
Domenico Randisi
Francesco Riccobono
Collegio Sindacale
PRESIDENTE
Carmelo Polara
COMPONENTI
Sebastiana Pagliaro
Gaetano Santoro
Direzione
DIRETTORE
Giovanni Scollo
VICE DIRETTORE
Nunzia Pina La Rosa
Revisore Contabile
Ria & Partners S.P.A
RELAZIONE SULLA GESTIONE
RELAZIONE SULLA GESTIONE ex-articolo 2428 c.c. di corredo AL
BILANCIO di esercizio chiuso aL 31.12.2011
Signori Soci,
il bilancio dell’esercizio 2011, che l’Organo Amministrativo va ora a sottoporre alla Vostra
attenzione e approvazione evidenzia un risultato d’esercizio negativo di € 968.124.
Prima di procedere all’analisi dettagliata del bilancio al 31/12/2011 il CdA intende
evidenziare che i valori al 31/12/2010, che di seguito verranno riportati per permettere il confronto
con l’esercizio precedente, risentono dell’applicazione dello IAS 8.
L’applicazione di tale principio IAS deriva dal fatto che nel corso del 2011 si è provveduto
a stornare i crediti e le corrispondenti quote derivanti da delibere di concessioni di garanzia del
2008 e 2009 rilevati con una metodologia contabile presente fino a prima dell’utilizzo del sistema
gestionale Parsifal. Tale storno ha configurato un errore contabile e quindi l’applicazione dello IAS
8, così come ampiamente spiegato in Appendice della Nota Integrativa. Tale principio dispone
la correzione retroattiva degli errori rideterminando nuovamente gli importi comparativi per gli
esercizi precedenti in cui è stato commesso l’errore come se lo stesso non fosse stato mai commesso.
Di seguito vengono rappresentate le voci di bilancio al 31/12/2010 prima e dopo le
rettificate apportate in applicazione dello IAS 8 così da permettere il collegamento con i dati
riportati nel bilancio dell’esercizio precedente e nello stesso tempo dare una visione di insieme
delle rettifiche effettuate:
31/12/2010
Rettifiche
31/12/2010
ANTE
totali
POST
applicazione applicazione applicazione Note
IAS 8
IAS 8
IAS 8
Voci di bilancio
ATTIVO
60. Crediti
13.504.893
PASSIVO
(1.248.175)
12.256.718
Diminuzione derivante dallo storno dei crediti
relativi a tutte le tipologie di quote da incassare
90. Altre passività
9.450.332
(491.834)
8.958.498
Variazione Derivante dallo storno delle quote di
Depositi Cauzionali
140. Strumenti di Capitale
6.633.982
(318.190)
6.315.792
Derivante dallo storno delle varie tipologie di
quote di F.Rischi
160. Riserve
2.170.240
(438.151)
1.732.089
(Si riporta il saldo dopo la destinazione del
risultato di esercizio del 2010)
2.052.588
(321.907)
1.730.681
Derivante dallo storno dei ricavi. Tale importo ha
alimentato la voce PERDITE PORTATE A NUOVO.
117.652
(116.244)
1.408
Di cui Riserve di utili
Di cui Riserve FTA (Riserve da
Prima Applicazione IAS)
Derivante dallo storno dei ricavi derivanti da
garanzie erogate prima del 01/01/2009.
Riguardo le variazione delle riserve, si precisa che avendo effettuato il passaggio IAS al
31 dicembre 2010, la nostra transition date è il 1 gennaio 2009, quindi tutte le rettifiche relative ai
ricavi derivanti da delibere di concessioni di garanzia ANTE 1 gennaio 2009 sono state imputate a
Riserve da Prima Applicazione IAS (Riserve FTA), mentre tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti
8
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
da delibere di concessioni di garanzia POST 1 gennaio 2009 sono state imputate nei rispettivi Conti
Economici di competenza determinando una riduzione delle riserve di utili tramite l’allocazione
degli importi per € 321.907 nel conto PERDITE PORTATE A NUOVO.
Prima di passare alla disamina dell’andamento e del risultato della gestione, si pongono
alla vostra attenzione i seguenti dati rilevabili dai bilanci degli ultimi due esercizi:
ANNO
Garanzie in
essere
(*)
Patrimonio
netto
Fondi rischi
su garanzie
complessivi
Commissioni di
garanzia
Risultato
netto
(**)
2011
158.131.246
15.249.582
6.523.888
2.159.133
968.124
2010
146.682.265
14.700.257
6.417.996
2.302.178
82.784
* importo delle Garanzie al 2011 comprende il totale delle garanzie rilevate a valere al 31/12/2011 il quale è
maggiore rispetto a quello segnalato a Banca d’Italia pari ad € 156.567.300.
** importo comprensivo dei risconti passivi sulle commissioni di garanzia e dei depositi cauzionali.
LA SITUAZIONE DELLA SOCIETA’ E DELL’ANDAMENTO E DEL RISULTATO
DELLA GESTIONE
L’Organo Amministrativo intende relazionarVi in merito alla gestione dell’esercizio 2011 e in
merito alle principali cause della perdita riscontrata.
La gestione 2011 ha prodotto risultati peggiori rispetto all’esercizio 2010 da imputarsi principalmente
all’impatto prodotto sul conto economico sia dei componenti straordinari di reddito che dagli
accantonamenti imposti dalle procedure di valutazione del rischio che coinvolgono tutto il
comparto degli intermediari finanziari.
Inoltre, l’attuale contesto economico-finanziario è caratterizzato, nella sua generalità da una forte
crisi finanziaria che continua a coinvolgere le piccole e medie imprese e i processi di efficientamento
del comparto del credito e la conseguente restrizione dello stesso (credit crunch).
E’ continuata la nostra azione e l’impegno volto alla soddisfazione del Socio/cliente ed al
miglioramento della nostra organizzazione, i dati relativi ai volumi di attività sviluppata nell’esercizio
2011 evidenziano un incremento del deliberato che passa dai 101.541.446 milioni di Euro deliberati
nel 2010 ai 123.311.888 milioni di Euro di finanziamenti deliberati nell’anno 2011.
Per ciò che riguarda gli investimenti immobiliari il Consiglio di Amministrazione informa i
soci che la nostra cooperativa nel corso del 2011 ha continuato le politiche di patrimonializzazione
del nostro Confidi effettuando un investimento di complessivi € 632.625,00 per l’acquisto della nuova
sede della filiale di Catania. Si informano i soci, inoltre, che con riferimento all’acquisto del terreno
avvenuto nel mese di dicembre 2010 sito in Ragusa in contrada Monachella nel corso dell’esercizio
2011 è stato approvato il progetto per la realizzazione di un centro direzionale da destinare alla
futura sede amministrativa del nostro Confidi. Alla data di stesura della presente relazione la nostra
cooperativa è in attesa del rilascio della concessione edilizia al fine di poter avviare i lavori per la
realizzazione del Centro Direzionale.
Per quanto attiene il versante organizzativo nell’anno 2011 sono continuati i profondi,
BILANCIO ANNO 2011
9
incisivi e innovativi mutamenti, nel rispetto delle istruzioni di vigilanza per gli Intermediari Finanziari
iscritti negli Elenchi Speciali emanate da Banca d’Italia.
Tutto ciò si è coniugato con le continue implementazioni delle metodologie informatiche,
dei software gestionali. Si fa presente che è in corso di predisposizione il nuovo Piano Industriale
triennale relativo al periodo 2012/2014 che ha già fissato gli obbiettivi da raggiungere nell’esercizio
2012.
Per quanto attiene alle Risorse Umane, la pianta organica aziendale, alla data di stesura
della presente relazione, si compone di numero 40 unità di cui la stragrande maggioranza è
impiegata a tempo pieno oltre a n.1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Unifidi ha in servizio 40 unità, così ripartite:
Presso la Direzione Generale sono operative n. 17 risorse;
Presso la filiale di Ragusa sono operative n. 4 risorse;
Presso la filiale di Siracusa sono operative n. 3 risorse;
Presso la filiale di Palermo sono operative n. 2 risorse;
Presso la filiale di Catania sono operative n. 3 risorse;
Presso la filiale di Trapani sono operative n. 2 risorse;
Presso la filiale di Caltanissetta sono operative n. 2 risorse;
Presso la filiale di Agrigento sono operative n. 3 risorse;
Presso la filiale di Enna sono operative n. 2 risorse;
Presso la filiale di Messina sono operative n. 2 risorse.
Nel corso del 2011 con riferimento alla formazione sono stati organizzati dei corsi specifici
attinenti la valutazione del merito creditizio, la normativa sulla trasparenza delle operazioni e dei
servizi bancari e finanziari e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti, la normativa
sull’antiriciclaggio. E’ inoltre continuato il rapporto con la CNA Regionale e con le Associazioni
provinciali CNA, nostro riferimento territoriale in Sicilia.
Inoltre ci siamo avvalsi, con le sinergie formative nazionali di sistema Fedart e C.N.A.,
di validissime e prestigiose consulenze, prima tra tutte quelle di KPMG, che ci ha accompagnato
nell’attività di Internal Audit in Co-sourcing. Si è confermato l’incarico per nove anni ed esattamente
per il periodo 31/12/2011 al 31/12/2019 di Revisione Legale alla società di Revisione ‘Ria & Partners
S.p.A.’ Inoltre si è confermato l’incarico di elaborazione attuariale del TFR al fine di poter redigere il
bilancio di esercizio per l’anno 2011 secondo i principi contabili internazionali IAS/IFSR alla società
Attuariale Srl.
Il bilancio 2011 che il Consiglio d’Amministrazione sottopone all’Assemblea risente sia della
forte crisi finanziaria e strutturale che ha colpito il nostro Paese e soprattutto la nostra Regione e che
ancora ci travaglia, sia degli elevati costi di gestione che il nostro confidi ha continuato a sostenere
nell’esercizio 2011 per dotare la nostra struttura organizzativa di tutti gli elementi necessari nel
rispetto delle istruzioni di vigilanza per gli Intermediari Finanziari emanate da Banca d’Italia. Tutto
ciò non è stato controbilanciato da auspicati interventi pubblici a sostegno dell’azione dei confidi.
Con riferimento ai risultati e alle strategie competitive adottate dalla società si segnala
che già nel corso dell’esercizio e con decorrenza 2012 il consiglio di amministrazione ha approvato
il nuovo commissionale che pur mantenendo concorrenziale il costo della garanzia, consentirà alla
nostra società di migliorare sensibilmente il risultato dell’esercizio per il 2012, atteso il verificarsi degli
obiettivi di budget 2012. Sono state inoltre implementate le iniziative finalizzate al raggiungimento
degli obiettivi pianificati per l’anno 2012 per ciò che riguarda l’incremento dei volumi di attività.
Peraltro questi primi mesi del 2012 non fanno altro che confermare la negatività dell’anno
precedente: la crisi economica e finanziaria reca, tra l’altro, una conseguente politica prudenziale
da parte degli istituti di credito, con ricadute negative sulle imprese e sulle procedure di accesso
al credito. Si evidenzia altresì l’impennata complessiva del costo del denaro dovuta all’incremento
degli spread applicati dalle banche alle imprese, dal maggior costo dei servizi bancari.
Tutte le convenzioni in essere con i principali Istituti di Credito operanti sul territorio
Siciliano sono state costantemente oggetto di attento monitoraggio e molte di esse sono ora in
corso di rinegoziazione, nel segno dei disposti di Basilea e della intervenuta iscrizione al 107.
Nel corso del 2011 sono state sottoscritte le nuove convenzioni, con Credito Siciliano,
Monte dei Paschi di Siena, UGF Banca che vanno ad unirsi a quella già sottoscritta nel 2010 con
Unicredit Banca, che rispettano i principi normativi previsti dall’Organo di Vigilanza per gli
Intermediari Vigilati ex art. 107/TUB ( garanzia a prima richiesta).
10
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Le risorse umane, facenti tutte capo e riferimento al Direttore Generale, sono organizzate
– oltre che dalla sede centrale (Direzione, Vice Direzione e Sede amministrativa/area fidi/contabile/
commerciale/affari generali/controlli interni)- in Aree Territoriali cui fanno capo le Filiali Provinciali.
Inoltre, alla struttura diretta del confidi fanno riferimento e collaborano anche i “segnalatori pratiche
e raccoglitori documentazione” operanti presso le associazioni provinciali della CNA dislocate su
tutto il territorio Siciliano.
Dall’esame dell’attività svolta, consistente nella prestazione di garanzia collettiva dei fidi,
si evidenzia che la nostra cooperativa ha provveduto a erogare nel corso del 2011 la concessione
di garanzia su 1642 linee di credito riferibile a numero 1227 pratiche di garanzie concesse su
finanziamenti a medio/lungo termine e affidamenti a breve.
L’ammontare complessivo dei finanziamenti erogati e da noi garantiti nel 2011 con gli
istituti di credito convenzionati è stato di € 78.367.293 contro € 87.853.485 del 2010. Il predetto dato
mette in evidenza il lavoro svolto dalla Direzione e da tutte le Filiali provinciali e lo sforzo compiuto
in un momento cosi delicato per l’accesso al credito per contenere la riduzione dell’erogato (-12%)
rispetto al dato medio nazionale (-20%).
In particolare si riscontra, dai dati sotto riportati, una migliore redistribuzione dell’operatività
tra i vari Centri di Responsabilità dell’Unifidi come di seguito dettagliato dalla tabella sottostante.
FILIALI UNIFIDI
AGRIGENTO
IMPORTO EROGATO
2011
8.227.126
%
NR. PR.
10,5
138
MEDIA Pr.
2011
%
11,25
59.617
CALTANISSETTA
3.467.000
4,42
57
4,65
60.824
CATANIA
9.312.758
11,88
137
11,17
67.976
ENNA
6.335.400
8,08
109
8,88
58.123
MESSINA
3.517.553
4,49
59
4,81
59.620
PALERMO
8.093.059
10,33
118
9,62
68.585
RAGUSA
20.661.996
26,37
302
24,61
68.417
SIRACUSA
13.295.500
16,97
197
16,06
67.490
TRAPANI
5.456.900
6,96
110
8,96
49.608
78.367.293
100,0%
1.227
100,0%
63.869
TOTALE
BILANCIO ANNO 2011
11
Da una attenta analisi dei dati sopradetti si evince che rispetto all’anno 2010 il numero
di pratiche ha registrato un aumento di n. 312. La differenza in negativo di € 9.486.192 milioni
nell’erogato per il 2011 conferma una crescita di operatività del nostro Confidi per numero di
pratiche elaborate ma è testimonianza delle difficoltà riscontrante dalle imprese nell’accesso al
credito nonostante il costante intervento della garanzia collettiva rilasciata dal nostro Confidi.
La riduzione dell’erogato unito all’aumento del numero di pratiche per l’anno 2011 ha
determinato un affidamento medio per singola impresa pari ad € 63.869 in diminuzione rispetto
all’anno precedente di € 2.186. Tale valore medio decrescente rispetta l’obiettivo di frazionare il
rischio fra le piccole e medie imprese.
Ulteriore informazione riguarda l’ammontare del deliberato dell’anno 2011 che è
stato pari ad € 123.311.888 per numero di posizioni pari a € 1.809 e riferite a 1292 richieste di
finanziamento. La differenza di € 44.944.595 rispetto all’importo erogato, riguarda in parte per €
20.180.120 finanziamenti deliberati e garantiti in attesa di essere erogati dagli istituti di credito e
per la differenza si tratta di pratiche deliberate che non hanno trovato riscontro nell’erogazione.
Anche per l’anno di riferimento, la Direzione Generale ha perseguito una politica allocativa
mirata a finalizzare il rilascio della garanzia del Confidi in prodotti creditizi con durata a medio/
lungo termine (79,04%) rispetto ai prodotti a breve (20,96%). La predetta decisione deriva da
strategie societarie che da un lato mirano a preservare il patrimonio societario e dall’altro ad aiutare
le imprese che, trovandosi in momentanee difficoltà economiche, riescono mediante l’intervento
del Confidi a riequilibrare la propria gestione finanziaria.
Ulteriore intervento di controllo del rischio da parte del Consiglio di Amministrazione
riguarda l’aver posto dei limiti di importo per il rilascio della garanzia per i prodotti a breve ed in
particolare per quelli con forma tecnica di Facoltà di Scoperto, prediligendo quelli del tipo auto
liquidanti.
AFFIDAMENTI PER FORMA TECNICA
IMPORTO EROGATO
%
Affidamenti a Breve
16.424.712
20,96%
Affidamenti a M/L Termine
61.942.580
79,04%
78.367.292
100,0%
TOTALE
Il rapporto con il sistema bancario costituisce un elemento cardine su cui si incentra la
nostra operatività. Su tale versante vogliamo evidenziare – tra le banche convenzionate – gli istituti
di credito con cui sviluppiamo la maggiore attività. Di seguito elenchiamo l’operatività delle diverse
banche nel 2011 a confronto con l’esercizio 2010:
ISTITUTO DI CREDITO
IMPORTO EROGATO 2010
IMPORTO
EROGATO 2011
%
%
Banca Agricola Popolare di Ragusa
25.715.714
29,2
25.167.496
32,11
Unicredit Banca
22.241.375
12.364.000
25,3
21.335.039
27,22
14,0
4.480.000
5,72
7,0
5.283.296
6,74
Gruppo Monte dei Paschi di Siena
Intesa S.Paolo
12
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
6.095.053
Banca Nuova
4.552.000
5,2
2.683.000
3,42
Credito Siciliano
4.506.400
5,1
5.056.553
6,45
Banca Pop. Sant’Angelo
3.588.880
4,1
2.861.500
3,65
Banche di Credito Coop.
6.031.262
6,8
7.371.775
9,41
0
0
60.000
0,08
1.133.000
1,3
567.000
0,72
0
0
1.367.000
1,74
1.008.000
1,2
690.000
0,88
617.800
0,8
645.000
0,82
0
0
799.633
1,02
87.853.484
100,0%
78.367.293
100%
B.P. Etica
Artigiancassa
B.N.L.
UGF Banca
Credito Emiliano
Unifidi Imprese Sicilia (fidejussioni commerciali)
TOTALE
La nostra cooperativa ha continuato anche nel 2011 l’attività di assistenza alle imprese
con difficoltà di accesso al credito.
Per quanto riguarda il Fondo Speciale Antiusura, si fa presente che complessivamente
dall’avvio dell’operatività comprensivo dell’anno 2011 sono state deliberate ed erogate n.34
pratiche per un importo totale di € 849.379. Va inoltre segnalato che nell’esercizio 2011 sono state
prelevate dal Fondo Speciale Antiusura somme per € 30.738, mentre le escussioni certe dall’avvio
dell’operatività alla data del 31/12/2011 al netto delle pratiche recuperate sono 5 ed ammontano
ad € 84.960.
Si fa presente che nel corso dell’esercizio si è provveduto a stipulare apposita convenzione
ai sensi della legge 108/96 con Unicredit. Inoltre si evidenzia che nel corso del 2011 il nostro Confidi
non ha ricevuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze contributi confluiti sul Fondo Speciale
Antiusura.
Infine appare opportuno evidenziare, che nell’ambito delle attività di sostegno alle
imprese al 31/12/2011 ha già erogato n. 3 pratiche a cooperative che gestiscono beni confiscati alla
mafia, di cui una nel 2011.
Alla data di chiusura dell’esercizio 2011, l’ammontare complessivo delle garanzie concesse,
di norma pari al 50% degli affidamenti in essere al netto dei rientri, è pari a € 158.131.246 nei
confronti dell’intero sistema bancario.
Si precisa inoltre che a seguito dell’utilizzo dello strumento della Controgaranzia del rischio
per un importo pari a € 13.012.745, il Confidi ha un’esposizione netta di € 143.632.996. A fronte di €
36.539.403 di finanziamenti erogati e controgarantiti da MedioCredito Centrale il rischio del nostro
Confidi è pari ad € 2.503.274 in quanto il 90% delle garanzie concesse alle piccole e medie imprese
nostre socie è stato ammesso al Fondo Centrale di Garanzia. Alla data del 31/12/2011 il numero di
pratiche ammesse al Fondo di Garanzia risulta essere pari a 883.
Il nostro Confidi a seguito della stipula della convenzione con l’Assessorato Regionale
delle Attività Produttive ha provveduto ad erogare il contributo in conto interesse riferito agli anni
2003, 2004 e nella misura del 50% per il 2005 per complessivi € 1.710.289.
BILANCIO ANNO 2011
13
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI E’ ESPOSTA LA SOCIETÀ E
POLITICHE ADOTTATE PER LA RIDUZIONE DEGLI STESSI
scadenze dei titoli presenti nel nostro portafoglio che al 31/12/2011 ammonta a complessivi €
12.725.319 con un incremento netto di € 2.702.029.
IL RISCHIO CREDITO
Desideriamo informarvi che il Consiglio di Amministrazione ha adottato, sia per i rischi
interni (insiti nelle caratteristiche e nell’articolazione dei processi interni di gestione aziendale) che
per quelli esterni (derivanti da circostanze esterne rispetto alla realtà aziendale) idonee misure di
riduzione, in particolare, vi confermiamo che:
Al fine di una corretta e puntuale valutazione del rischio il nostro Confidi ha posto in essere
delle misure finalizzate a rilevare tutte le partite che presentano sintomi di deterioramenti, tali voci
sono state raggruppate nella voce partite deteriorate.
In particolare sono state rilevate:
a) tutte le posizioni per le quali il sistema bancario ha comunicato la revoca degli affidamenti
e il conseguente passaggio ad incaglio;
b) tutte le partite per le quali la banca ha provveduto ad accantonare in appositi c/pegno o
congrui anticipi la percentuale di garanzia concessa;
c) i finanziamenti connessi a garanzie segnalati a sofferenza da parte del sistema bancario
e rilevati dal Confidi attraverso la procedura della Centrale Rischi o da segnalazioni di
passaggio a sofferenza o avvio di azioni giudiziarie di recupero segnalate dagli stessi istituti
di credito;
d) le partite per le quali la banca ha chiesto l’escussione della garanzia di cui il Confidi ha
rilasciato il prescritto benestare e l’escussione non è ancora avvenuta.
Le suddette posizioni vengono classificate tra le partite deteriorate il cui ammontare
complessivo al 31/12/2011 è di € 9.952.753, in sensibile aumento rispetto all’anno precedente,
derivante dagli effetti della crisi finanziaria che ha coinvolto le pmi.
A fronte di tali partite il nostro confidi ha costituito fondi per complessivi € 1.083.411. Il
Consiglio di Amministrazione ritiene che il livello dei fondi complessivamente costituiti sia per rischi
generici sia per rischi specifici oltre ai fondi su garanzie prestate sia sufficiente a coprire il nostro
rischio di credito. Tali accantonamenti ci permettono da un lato di non impegnare il patrimonio
sociale e dall’altro il costante sviluppo dell’operatività.
Le sofferenze in essere al 31/12/2011 ammontano a euro 397.831 a tal proposito si
informano i soci che il nostro confidi al fine di poter valutare correttamente il rischio d’impresa
a carico della nostra società, ha provveduto ad effettuare una svalutazione delle sofferenze per
complessivi € 133.834 con un indice di copertura pari al 33,6%.
RISCHIO LEGATO AGLI INVESTIMENTI MOBILIARI
Vi informiamo che la gestione del patrimonio finanziario non ha carattere speculativo ed
è soggetto ad un basso contenuto di rischio. Si informano i soci che il Consiglio di amministrazione
ha indirizzato la gestione del portafoglio mobiliare verso asset a basso rischio, concentrando gli
investimenti in Titoli di Stato e obbligazioni bancarie. Nel corso dell’esercizio 2011 complessivamente
negli investimenti mobiliari non si sono registrate perdite significative e sul portafoglio titoli non
sono state effettuate operazioni di trading. Pertanto tale rischio non è significativo. Inoltre, il
consiglio di amministrazione ha espressamente manifestato l’intenzione di rispettare le naturali
14
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
INDICATORI FINANZIARI
Il disposto del comma 2 dell’art. 2428 del Codice Civile introdotto dal D.Lgs n.32/2007
richiede un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell’andamento
del risultato della gestione; analisi che deve essere corredata dagli opportuni indicatori di risultato
finanziario.
I valori 2010 sono stati rettificati tenuto conto dell’applicazione dello IAS 8.
Di seguito, pertanto, si espongono le principali variazioni ed i principali indici ritenuti
significativi per l’attività svolta dal confidi:
a) VARIAZIONI di bilancio
Attività
Liquidità
Crediti
Titoli, Partecipazioni
Immobilizz. mat. e immat.
Totale
Passività
Debiti
Fondi rischi su garanzie, risconti passivi sulle
commissioni e depositi cauzionali
T.F.R.
Patrimonio Netto
Totale
Ricavi
Attività finanziaria
Attività di garanzia
Gestione accessoria e diversi
Proventi da contributi pubblici
Totale
Costi
Generali amministrativi
Personale
Oneri attiv. di garanzia
Risultato di esercizio
Totale
31/12/2010
%
10.787.111
1.895.462
10.023.290
1.888.695
24.594.557
43,86%
7,71%
40,75%
7,68%
100,00%
31/12/2011
3.196.051
12,99%
6.417.996
280.254
14.700.257
24.594.557
-
26,10%
6.523.888
27,29%
1,14%
59,77%
100,00%
343.343
15.249.582
23.906.432
1,44%
63,79%
100,00%
1.118.644
1.395.291
206.532
82.784
2.637.682
29,12%
7,58%
53,23%
10,07%
100,00%
7,49%
11,12%
87,28%
1,60%
0,00%
100,00%
2.637.682
6.961.305
1.813.258
12.725.319
2.406.550
23.906.432
1.789.620
293.246
2.302.178
42.259
%
369.097
2.159.133
104.400
2.632.630
42,41%
52,90%
7,83%
-3,14%
100,00%
14,02%
82,01%
3,97%
0,00%
100,00%
-
1.862.073
1.536.435
202.246
968.124
2.632.630
70,73%
58,36%
7,68%
-36,77%
100,00%
BILANCIO ANNO 2011
15
In merito alla composizione delle singole voci che compongono lo stato patrimoniale ed
il conto economico è dato ampio e dettagliato chiarimento nella nota integrativa.
b) INDICATORI di RISULTATO DI NATURA ECONOMICO-FINANZIARIA
L’incremento positivo della base sociale ha interessato tutte le province in cui è presente
una Filiale Unifidi come di seguito dettagliata:
Moltiplicatore: garanzie in essere 31.12.X (al lordo delle garanzie ricevute) / Patrimonio di Vigilanza
anno
Garanzie (a)
PdV (b)
31-dic-11
31-dic-10
158.131.246
146.682.265
15.002.602
14.053.893
(a) / (b)
10,54
10,.25
Indicatore rischiosità: garanzie deteriorate al 31.12.X / totale garanzie in essere (al lordo delle garanzie ricevute)
anno
Garanzie deteriorate
Garanzie in essere
(a)
(b)
9.952.753
6.437.133
158.131.246
146.682.265
31-dic-11
31-dic-10
31-dic-11
31-dic-10
Fondo rischi su garanzie + risconti passivi +
depositi cauzionali
(a)
6.523.888
6.417.996
Garanzie
(a) / (b)
6,29%
4,39%
(a) / (b)
(b)
158.131.246
146.682.265
Fondo rischi su garanzie specifico
Garanzie deteriorate
(a)
78.441
0
(b)
464.465
254.002
31-dic-11
31-dic-10
Agrigento
Anno 2010
Anno 2011
4,13%
4,38%
(a) / (b)
∆
%
1.003
1.128
125
11,10%
316
382
66
17,30%
1.459
1.527
68
4,50%
577
653
76
11,60%
Caltanissetta
Enna
Indicatore copertura rischiosità specifica: fondo rischi su garanzie specifico/ garanzie deteriorate
anno
FILIALI UNIFIDI
Catania
Indicatore copertura rischiosità complessiva: fondo rischi su garanzie (specifici e generici) + risconti passivi + depositi cauzionali / totale garanzie
anno
La compagine sociale al 31 dicembre 2011 è composta da n. 11.394 soci, con un incremento
positivo tra adesioni, dimissioni ed esclusioni di ben 693 soci.
Messina
777
835
58
6,90%
Palermo
1.350
1.453
103
7,10%
Ragusa
2.905
2.927
22
0,80%
Siracusa
1.634
1.723
89
5,20%
Trapani
680
766
86
11,20%
TOTALE
10.701
11.394
693
6,08%
Si precisa, inoltre, che nel corso del 2011, sono pervenute n.1.009 richieste di ammissione
alla nostra cooperativa alle quali il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole in
conformità e con le modalità previste dallo Statuto e a fronte delle quali sono state incamerate
quale quota di ammissione Euro 100.900 (euro 100,00x 1.009)
16,89%
0,00%
Pertanto nel rispetto dell’art. 2528 C.C. si è rispettato “il principio della porta aperta”
assicurando in questo modo la funzione sociale della cooperativa.
1,56%
1,59%
Il Consiglio d’Amministrazione ai fini di certificare lo stato di Cooperativa a mutualità
prevalente dell’Ente come richiesto dall’art.2512 del c.c., come modificato dal D.lgs 6/2003, indica
i seguenti valori al fine di stabilire la percentuale di cui all’art. 2513 lett. a, ovvero il rapporto tra
i ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi verso i soci pari a Euro 2.159.133 e il totale dei ricavi
indicati nel conto economico pari a Euro 2.634.840 che risulta essere pari all’82%.
Indicatore economico: Costi del personale + altre spese amministrative / Garanzie in essere
anno
31-dic-11
31-dic-10
Costi del personale + altre spese
amministrative
(a)
2.464.214
2.338.965
Garanzie
(b)
158.131.246
146.682.265
(a) / (b)
Rendimento portafoglio: Proventi finanziari netti / Depositi e strumenti finanziari
Il Patrimonio Netto consortile è così costituito:
anno
Margine di interesse
Depositi ed strumenti finanziari
31-dic-11
31-dic-10
(a)
369.097
293.246
(b)
17.247.215
16.911.651
(a) / (b)
2,14%
1,73%
Ai sensi dell’art. 13 comma 20 del D.L. 269/2003 si è proceduto ad accantonare la somma
di € 22.088 che dovrà essere versata entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio al 31/12/2011
al Fondo Interconsortile dell’Artigianato FEDART FIDI. Tale importo è calcolato nella misura dello 0,5
per mille delle garanzie concesse e sui finanziamenti erogati nel corso del 2011.
Ai sensi dell’allegato B, punto 26 del D.Lgs. 196/2003 (Legge sulla Privacy in materia di
protezione dei dati personali), gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure
in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.lgs. n. 196/2003
secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare si segnala che in data 18/02/2012 è stato
aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza che è depositato presso la sede sociale.
16
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
1) Il Capitale Sociale(al netto della parte non versata)
8.188.672
2) Strumenti di Capitale
6.580.844
3) Riserve
1.648.081
4) Riserve da Valutazione
(199.891)
7) Utile (Perdita) d’esercizio 2011
(968.124)
TOTALE PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2011
15.249.582
Rispetto al Patrimonio Netto al 31/12/2010 rettificato in applicazione dello IAS 8, si ha un
aumento pari ad € 549.325 pari ad un aumento percentuale del 3,74%.
Il patrimonio di base di vigilanza ammonta alla chiusura dell’esercizio ad € 14.886.544
mentre il patrimonio supplementare di vigilanza è pari ad € 116.058 determinando un patrimonio
complessivo pari ad € 15.002.602. Il resoconto ICAAP finalizzato all’autovalutazione dell’adeguatezza
BILANCIO ANNO 2011
17
patrimoniale dell’azienda ha determinato un Capitale Interno complessivo di € 9.448.395 e un
Margine Disponibile di € 5.554.207.
Importo totale garantito
Importo totale controgarantito
Come dettagliato nella presente relazione della gestione, si ritiene che l’Unifidi Imprese
Sicilia abbia continuato a perseguire obiettivi mirati a favorire un accesso agevolato al credito delle
proprie imprese associate e, tramite il proprio operato, a dare un forte contributo al rafforzamento
dell’intero tessuto imprenditoriale a livello regionale.
Tabella 6
158.131.246
11.448.981
5.961.027
13.012.745
7.051.718
2010
Ammontare fondo rischi
Escussioni
Tabella 7 - Numero Imprese
146.682.265
2011
Differenza
6.961.793
7.220.813
259.020
26.818
130.516
103.698
2010
2011
Differenza
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON L’AMBIENTE
Artigianato
7418
7728
310
Non sussistono informazioni da rendersi in merito, ritenute obbligatorie in base alle fonti
professionali di riferimento.
Commercio
2100
2378
278
75
95
20
1108
1193
85
Industria
Altro
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON IL PERSONALE
Non sussistono informazioni da rendersi in merito, ritenute obbligatorie in base alle fonti
professionali di riferimento.
INFORMAZIONI INTEGRATIVE
Le tabelle di seguito inserite evidenziano le informazioni richieste dalla Regione Siciliana
ai sensi della L.R. 21/09/2005 n.11.
Tabella 1
Importi totali (euro)
2010
2011
Differenza
Richiesto
138.367.595
123.311.887
-15.055.708
Finanziato
87.853.484
78.367.292
-9.486.192
Garantito
44.056.929
38.820.463
-5.236.466
5.063.027
10.454.724
5.391.697
Controgarantito
Tabella 2
Numero Pratiche
2010
2011
Differenza
Deliberate
1.524
1.292
-232
Concesse
1.330
1.227
-103
Ritirate
332
342
10
Controgarantite
300
547
247
Tabella 3
2010
Garanzie rilasciate su finanziamenti a medio
lungo termine sul totale (euro)
Tabella 4
33.263.498
2010
Numero pratiche garantite
Numero pratiche controgarantite
Tabella 5
18
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
2011
2010
Differenza
30.608.107
2011
2.655.391
Differenza
1.330
1.227
-103
300
547
247
2011
Differenza
BILANCIO ANNO 2011
19
Tabella 8 Movimenti fondi indisponibili C/Banche
Fondi Indisponibili
Banche
Banco di Sicilia (ora
Unicredit)
Banca Agricola
Popolare Di Ragusa
Rischi in
garanzia
Rischi in
sofferenza
Trasferimenti
a sofferenza
836.525 3.372.332
985.030
Prelievi
defin.
-145.694
BNL
119.683
Bcc Don Rizzo
114.644 Bcc Riscossa
246.831 Banca Intesa
57.911
MPS
Fondi Indisponibili
Movimenti
al 31/12/2010
2.640 Recuperi
-11.655
al 31/12/2011
Rettifiche
per corretta Incrementi Rischi in garanzia
classific.
-821.057
-22.522
-2.171.294
15.468
500
3.900
-33.241 -25.220
89.424 89.424
1.284
248.115 248.115
9.037 137.784
3.140
9.037
126.223
204.732
215.545 -156.428
59.117 59.117
Bcc S.Giuseppe di
Petralia Sottana
75.976 994
76.970 76.970
Bcc Lercara
19.041
44.761 1.128
18.481
46.448
64.930
-23.853 -127.258
0
49.638
49.638
-56.767 -89.438
13.241 13.241
16.938 16.938
135.040
Banca Nuova
102.679 Bcc Altofonte
17.198 -260
Bcc Nisseno
81.483
24050 -27.434
Unipol
87.120 -87.120
-5.000 -6.662
Banca Popolare
Sant’Angelo
Unicredit
41856
236.947
-31.645
149294
-13.902
54.049
24.050
78.099
0 221.383
0
158.196
379.579
68.583 -68.583
0 0
8.320 -227
8.093 8.093
BCC Pachino
71.169 2.290
73.459 73.459
Banca Etica
35.328 2.504
37.832 37.832
BCC Contea di Modica
12.165 620
12.785 12.785
BCC dei Castelli e
degli Iblei
4.864 574
5.438 5.438
BCC San Francesco
87.574 7.447
95.021 95.021
Credito Emiliano
5.173 3.733
8.906 8.906
BPL
Totale
6.012.131
1.256.668
-191.242 -130.516
-22.522
500 -3.418.725
-
180.896
Totale
5.559.678
29.678
-
5.589.356
ORIGINE
Credito Siciliano
0
Totale
1.086.069 1.099.999 2.186.068
195.694
180.896
Tabella 10 Movimenti monte fideiussioni
Rischi in
soffer.
15.468 123.083
Altri
Contributi dei consorziati
Contributi di terzi
(specificare)
Altri
Totale
Contributi dei consorziati
Contributi di terzi (Enti
Pubblici)
20
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
SALDO
31/12/2010
INCREMENTI
SALDO
31/12/2011
5.065.666
10.903
-
5.076.569
313.116
18.776
-
331.892
Totale
31/12/2010
ORIGINE
SALDO
31/12/2011
UTILIZZO
-
-
-
-
-
-
-
-
4.529.309
-
-
4.529.309
4.529.309
Importi a scadenza da
3 mesi ad 1 anno
Importi scadenza > 1
anno fino a 5 anni
Totale
31/12/2011
> 5 anni
Crediti per prestazioni
-
Crediti per contributi
annuali
-
Altri crediti
2.748.244
1.236.535
Crediti per prestiti
1.236.535
-
Crediti per interventi
in garanzia
436.223
Totale
3.184.467
413.904
-
413.904
-
1.650.439
Con riferimento al trattamento e gestione dei reclami, si fa presente che sono state
rispettate le istruzioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di
correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti imposte da Banca d’Italia e a tal proposito non si
segnalano reclami ricevuti dai nostri soci/clienti.
In conclusione della presente relazione il Consiglio di Amministrazione sottopone
alla Vostra approvazione il bilancio al 31/12/2011, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto
Economico, dal Prospetto della Redditività Complessiva, dal Prospetto delle Variazioni del
Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa.
Inoltre, di comune accordo con il collegio sindacale e con la società di revisione riteniamo
di proporVi di coprire la perdita dell’esercizio 2011, pari a € 968.124, nel seguente modo:
-
la parte della perdita derivante da perdite su crediti e da rettifiche di valore su
sofferenze e deteriorati per € 239.780 mediante l’utilizzo degli appositi fondi pubblici;
-
la parte della perdita derivante dagli accantonamenti generici a fronte della garanzie
in bonis e delle garanzie deteriorate per complessivi € 314.618 mediante l’utilizzo di
fondi riserva propri opportunamente istituiti negli esercizi precedenti;
-
la rimanente parte ammontante ad € 413.726 con l’utilizzo della riserva indivisibile di
cui all’articolo 12 legge 904/77 (riserva statutaria).
2.459.565 1.390.509 3.850.074
UTILIZZO
DECREMENTI
Tabella 11 Dettaglio crediti vs soci o consorziati
Tabella 9 Movimenti fondi rischi di garanzia
ORIGINE
SALDO
31/12/2010
4.529.309
Si propone infine, di utilizzare quest’ultima riserva anche per coprire la perdita portata a
nuovo derivante dall’applicazione dello IAS 8 e pari ad € 321.907.
BILANCIO ANNO 2011
21
Se d’accordo con le proposte formulate e dopo aver preso atto della Relazione del Collegio
Sindacale e della Relazione della Società di Revisione e Certificazione del Bilancio, Vi invitiamo
pertanto ad approvare il Bilancio, la Relazione sulla Gestione e la Nota Integrativa dell’esercizio
chiuso al 31.12.2011.
Il Presidente
Collegio Sindacale
Carmelo Polara
Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo,
ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo,
autorizzata con provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia
delle Entrate – Ufficio Palermo 2.
22
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
23
BILANCIO 2011
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
(importi in euro)
(importi in euro)
Voci dell’Attivo
31-dic-11
10. Cassa e disponibilità liquide
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30. Attività finanziarie valutate al fair value
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60. Crediti
70. Derivati di copertura
80. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica
90. Partecipazioni
100. Attività materiali
110. Attività immateriali
120. Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
130. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
140. Altre attività
31-dic-10
7.626
1.957.879
10.767.440
8.427.423
-
1-gen-10
9.708
1.606.007
8.417.283
12.256.718
-
-
Voci
11.092
2.034.967
6.198.865
10.094.870
-
-
2.406.550
86.464
65.987
20.477
253.051
1.888.695
60.680
40.203
20.477
355.467
1.482.688
84.358
57.074
27.284
919.322
Totale ATTIVO
23.906.432
24.594.557
20.826.162
Voci del Passivo
31-dic-11
31-dic-10
1-gen-10
10. Debiti
20. Titoli in circolazione
30. Passività finanziarie di negoziazione
40. Passività finanziarie valutate al fair value
50. Derivati di copertura
60. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di
copertura generica
70. Passività fiscali
a) correnti
b) differite
80. Passività associate ad attività in via di dismissione
90. Altre passività
100. Trattamento di fine rapporto
110. Fondi per rischi ed oneri
a) quiescenza ed obblighi simili
b) altri fondi
120. Capitale
130. Azioni proprie
140. Strumenti di capitale
150. Sovrapprezzi di emissione
160. Riserve
Riserve FTA
170. Riserve da valutazione
180. Utile (perdita) d’esercizio
Totale PASSIVO
-
652.789
-
475.551
-
400.304
-
-
-
-
185.718
111.065
74.654
7.475.000
343.343
8.188.672
6.580.844
1.648.081
1.269
199.891
968.124
23.906.432
-
179.998
105.345
74.654
8.958.498
280.254
6.707.656
6.315.792
1.734.835
1.408
24.758
82.784
24.594.557
178.303
100.241
78.062
7.535.679
218.457
5.003.559
5.759.702
1.471.811
15.540
258.347
20.826.162
31-dic-11
31-dic-10
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
354.467
284.693
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
(2.210)
(1.924)
352.257
282.769
Margine di interesse
30.
Commissioni attive
2.159.133
2.302.178
40.
Commissioni passive
(202.246)
(206.532)
1.956.887
2.095.646
6.496
2.172
Commissioni nette
50.
Dividendi e proventi simili
60.
Risultato netto dell’attività di negoziazione
0
0
70.
Risultato netto dell’attività di copertura
0
0
80.
Risultato netto delle attività e delle passività finanziare valutate al fair value
0
0
90.
Utili/perdite da cessione o riacquisto
10.344
8.305
a) attività finanziarie
10.344
8.305
b) passività finanziarie
0
0
Margine di intermediazione
100.
110.
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento
2.325.984
2.388.892
(554.398)
0
a) attività finanziare
(239.780)
0
b) altre operazioni finanziare
(314.618)
0
Spese amministrative
(2.033.988)
(1.900.148)
a) per il personale
(1.621.184)
(1.486.893)
b) altre spese amministrative
(412.804)
(413.255)
120.
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
(110.032)
(99.591)
130.
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
0
0
140.
Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
0
0
150.
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
0
0
160.
Altri oneri/proventi di gestione
(536.994)
(401.177)
(909.427)
(12.024)
Risultato della gestione operativa
170.
Utili (Perdite) delle partecipazioni
0
0
180.
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
0
0
Utile (Perdita) della attività corrente lordo imposte
(909.427)
(12.024)
Imposte sule reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
(58.697)
(70.760)
(968.124)
(82.784)
0
0
(968.124)
(82.784)
190.
Utile (Perdita) della attività corrente al netto delle imposte
200.
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dism.ne netto imposte
Utile (Perdita) d’esercizio
Il prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come illustrato nella presente
Nota Integrativa nella sezione Appendice.
26
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
27
1.521.974
212.860
24.758
6.315.792
(82.784)
14.700.257
a) di utili
b) altre
Utile (Perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
14.700.257
(82.784)
-
6.315.792
24.758
212.860
1.521.974
-
-
6.707.657
-
(82.784)
82.784
-
Riserve
Dividendi e
altre destinaz.
Allocazione risultato esercizio
precedente
(68.663)
(64.693)
(3.969)
Variaz. di
riserve
1.481.016
1.481.016
Emissio-ne
nuove azioni
Acquisto
azioni
proprie
-
13.246.140
577.509
-
(319.161)
12.493.420
258.348
-
5.759.702
-
218.542
1.253.268
-
-
5.003.559
-
(258.348)
258.348
Riserve
-
Dividen-di e
altre destinaz.
Allocazione risultato esercizio
precedente
Variaz. di
riserve
-
1.704.098
1.704.098 ¹
Emissione nuove
azioni
-
-
Distrib.
Straordinaria
divi-dendi
265.052
556.090
556.090
-
23.080
24.758
(5.682)
4.004
Altre
variaz.
Altre
variazioni
Variaz.
strumenti di
capitale
Operazioni sul Patrimonio Netto
Acquisto
azioni
proprie
265.052
Variazioni
strumenti di
capitale
Variazioni dell’esercizio
-
Distribu-zione
straordina-ria
dividendi
Operazioni sul Patrimonio Netto
Variazioni dell’esercizio
-
(76.430)
(82.784)
6.354
15.249.582
6.580.844
(1.128.080)
(199.891)
(159.956)
(968.124)
208.890
(968.124)
1.439.190
-
-
8.188.673
Patrimonio Netto al 31/12/2011
¹ Nel prospetto riportato sul bilancio al 31/12/2010, la variazione del capitale per effetto della normale attività del confidi, era stata allocata
erroneamente nella colonna ALTRE VARIAZIONI” in quanto si era fatto strettamente riferimento alla definizione di AZIONE
Patrimonio netto
Utile (Perdita) di
esercizio
Azioni proprie
(317.315)
(116.244)
6.077.017
334.786
b) altre
1.253.268
a) di utili
-
-
Riserve:
Riserve da
valutazione
Strumenti di
capitale
-
5.003.559
Esistenze al 01/01/2010
Sovrapprezzo
emissioni
Capitale
(importi in euro)
Modifica saldi apertura
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2010
1.1.
Azioni proprie
Riserve da
valutazione
Strumenti di
capitale
Riserve:
Sovrapprezzo
emissioni
-
Esistenze al 31/12/2010
Modifica saldi apertura
6.707.657
Capitale
(importi in euro)
Esistenze al 31/12/2010
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2011
Esistenze al 01/01/2010
Redditività complessiva esercizio
2011
Redditività complessiva esercizio 2010
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
14.700.257
(82.784)
-
6.315.792
24.758
212.860
1.521.974
-
-
6.707.657
Patrimonio Netto al 31/12/2010
28
BILANCIO ANNO 2011
29
RENDICONTO FINANZIARIO1
B. ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
(importi in euro)
1. Gestione
- risultato d’esercizio (+/-)
- plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la
negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (-/+)
- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
1. Liquidità generata da
Importo
A. ATTIVITA’ OPERATIVA
31/12/2011
31/12/2010
(327.728)
46.858
(968.124)
(82.784)
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
2.487.354
488.068
- vendite di rami d’azienda
2. Liquidità assorbita da
(20.064)
(5.465.397)
- acquisti di partecipazioni
25.373
- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
(3.212.084)
(4.837.510)
(2.706.486)
(627.887)
(505.598)
- acquisti di attività materiali
- acquisti di attività immateriali
- acquisti di rami d’azienda
(3.970)
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie
4.678
980.869
(1.326.337)
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie valutate al fair value
(584.378)
476.148
- crediti verso banche (c/c indisponibili)
1.457.259
(2.330.170)
- crediti verso clientela
- altre attività
5.572
(36.170)
102.416
563.855
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie
(1.789.712)
- debiti verso banche
- debiti verso clientela
(25.293)
173.670
100.539
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie valutate al fair value
- altre passività
(1.966.949)
(2.978.043)
- emissioni/acquisti di azioni proprie
- emissioni/acquisti di strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO
Voci di bilancio
(2.724.016)
1.481.016
1.704.097
265.052
556.090
RICONCILIAZIONE
1.537.432
3.567
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento
C. ATTIVITA’ DI PROVVISTA
- attività finanziarie disponibili per la vendita
4.Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa
- vendite di attività immateriali
- altri aggiustamenti (+/-)
- dividendi incassati su partecipazioni
- imposte e tasse non liquidate (+)
- debiti verso enti finanziari
99.591
110.032
- crediti verso enti finanziari
- vendite di partecipazioni
- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)
488.068
- vendite di attività materiali
0
netto dell’effetto fiscale (+/-)
2.487.354
554.398
- rettifiche di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al
- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-)
- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)
1.746.068
2.260.187
(2.368.546)
(205.876)
Importo
Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
31/12/2011
6.898.070
31/12/2010
7.103.945
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio
(2.368.548)
(205.875)
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio
4.529.522
6.898.070
1.462.186
(1.136.571)
257.953
1
Il rendiconto finanziario subisce modifiche rispetto al prospetto accluso nel bilancio dell’anno 2010, in quanto:
1) si considerano come disponibilità liquide la cassa ed i conti correnti disponibili, mentre vengono esclusi i conti correnti
indisponibili; 2) si tiene conto dell’applicazione del principio contabile internazionale IAS 8.
30
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
31
RENDICONTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA PER GLI ESERCIZI
CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2010 E 31 DICEMBRE 2011
(importi in euro)
Voci
10.
Utile (Perdita) d’esercizio
Altre componenti reddituali
20.
Attività finanziarie disponibili per la vendita:
30.
31/12/2011
31/12/2010
(968.124)
(82.784)
(170.671)
4.943
Attività materiali
40.
Attività immateriali
50.
Copertura di investimenti esteri:
60.
Copertura dei flussi finanziari:
70.
Differenze di cambio:
80.
Attività non correnti in via di dismissione:
90.
Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
10.715
1.411
100.
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:
110.
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
(159.956)
6.354
120.
Redditività complessiva ( Voce 10 + 110)
(1.128.080)
(76.430)
Il presente bilancio e’ reale e corrisponde alle scritture contabili.
Il Presidente
Unifidi Imprese Sicilia
Pietro Speranza
Il Presidente
Collegio Sindacale
Carmelo Polara
Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo, ai sensi
degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo, autorizzata
con provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia delle Entrate
– Ufficio Palermo 2.
32
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
NOTA INTEGRATIVA
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
A.1 PARTE GENERALE
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il Bilancio al 31 dicembre 2011, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte
integrante, è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati
dall’“International Accounting Standards Board (IASB)” e sulla base delle relative interpretazioni
dell’“International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC)”, omologati dalla
Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, dal
Decreto legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 ed in ottemperanza delle Istruzioni della Banca d’Italia
del 13 Marzo 2012
“Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari Finanziari ex art.
107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM).
allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta
da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione, oppure renda più appropriata, in
termini di significatività e di affidabilità la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione
e classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica – ove possibile – in modo retroattivo; in
tal caso vengono anche indicati la natura ed il motivo della variazione, nonché le voci interessate.
Informativa comparativa
Le informazioni comparative dell’esercizio precedente sono riportate per tutti i dati
contenuti nei prospetti di bilancio, a meno che un Principio Contabile Internazionale o una
interpretazione non prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di
natura descrittiva quando utili per una migliore comprensione dei dati.
Aggregazione a rilevanza
Tutti i raggruppamenti significativi di voci con natura o funzione simili sono riportati
separatamente. Gli elementi di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo
distinto.
Divieto di compensazione
Sezione 2 – Principi generali di redazione
Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto
delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario (elaborato applicando il metodo
“indiretto”), dal Prospetto della redditività complessiva, dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla
Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione.
Il Bilancio è redatto in Euro: lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Prospetto delle
variazioni del Patrimonio Netto, il Rendiconto Finanziario, il Prospetto della redditività complessiva
e la Nota Integrativa sono esposti all’unità di Euro.
Ai sensi dello IAS 1 paragrafo 18 si dichiara che non sono state effettuate deroghe agli IAS/IFRS.
Nella redazione del Bilancio sono stati seguiti i principi generali dettati dallo IAS 1, che si
sintetizzano nei seguenti.
Continuità aziendale
Le attività, le passività e le operazioni “fuori bilancio” sono valutate secondo valori di
funzionamento della Società, in quanto destinate a durare nel tempo.
Competenza economica
I costi ed i ricavi sono rilevati in base alla maturazione economica e secondo criteri di
correlazione a prescindere dal momento del loro regolamento monetario.
Coerenza di presentazione
Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono adottati gli schemi predisposti
dalla Banca d’Italia per i Bilanci degli intermediari finanziari. Essi sono mantenuti costanti nel tempo,
36
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro, salvo che ciò non sia
richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure
dagli schemi predisposti dalla Banca d’Italia per i bilanci degli intermediari finanziari.
Contenuto dei prospetti contabili
Stato Patrimoniale e Conto Economico
Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico rispecchiano fedelmente quelli
definiti dalla Banca d’Italia.
Nel conto economico i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati tra
parentesi.
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto è presentato secondo il medesimo
prospetto previsto dal Provvedimento di Banca d’Italia del 13 marzo 2012. Nel prospetto viene
riportata la composizione e la movimentazione dei conti di patrimonio netto intervenuta
nell’esercizio di riferimento del bilancio ed in quello precedente, suddivisi tra il capitale sociale, le
riserve di capitale, di utili e da valutazione di attività o passività di bilancio ed il risultato economico.
Rendiconto finanziario
Il prospetto dei flussi finanziari intervenuti nell’esercizio di riferimento del bilancio ed in
quello precedente è stato predisposto seguendo il metodo “indiretto” in base al quale l’utile o la
perdita dell’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria (costi
e ricavi non monetari), da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi
o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti
dall’attività di investimento o finanziaria.
BILANCIO ANNO 2011
37
I flussi finanziari sono suddivisi tra quelli derivanti dall’attività operativa, quelli generati
dall’attività di investimento e quelli prodotti dall’attività di provvista.
Nel prospetto i flussi generatisi nel corso dell’esercizio sono indicati senza segno, mentre
quelli assorbiti sono preceduti dal segno meno.
Prospetto della redditività complessiva
Il prospetto, predisposto in base a quanto previsto dal nuovo IAS 1, evidenzia tutti i ricavi
ed i costi dell’esercizio inclusi quelli che sono rilevati direttamente nel patrimonio netto.
Contenuto della Nota integrativa
La Nota integrativa comprende le informazioni previste dai principi contabili internazionali
e dalle Istruzioni della Banca d’Italia del 13 Marzo 2012.
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio
Nel periodo intercorso tra la chiusura dell’esercizio 2011 e la data di approvazione
del Bilancio sono state rese operative garanzie a valere sull’esercizio 2011 in quanto legate a
finanziamenti erogati dagli istituti di credito entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Il dato sulle garanzie in essere presentato in nota integrativa (tabella D.1 – Valore delle
garanzie e degli impegni) e segnalato ai fini di Vigilanza riporta un saldo inferiore rispetto all’effettiva
esposizione in quanto il sistema informativo estrae i dati puntuali al 31 dicembre 2011, per cui non
considera le garanzie rilevate nei primi mesi del 2012 di competenza del 2011; considerando anche
quest’ultime l’importo delle garanzie in essere è di € 158.131.246, contro gli € 156.567.300 segnalati
ai fini di vigilanza.
Nel mese di gennaio del 2012 è divenuto operativo il nuovo commissionale (delibera del
CDA del 14/12/2011), il cui prospetto informativo è consultabile sul sito internet della società (www.
unifidisicilia.it).
Nel periodo intercorso tra la chiusura del Bilancio e la data di approvazione, non si sono
verificati ulteriori eventi da incidere in misura apprezzabile sui risultati economico - finanziari e tali
che i principi contabili richiedano di menzionare nella Nota Integrativa.
Si rimanda, comunque, a quanto illustrato nella Relazione sulla Gestione relativamente
agli eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio ed all’evoluzione prevedibile della gestione.
Sezione 4 – Altri aspetti
Il Bilancio è sottoposto a revisione contabile della società Ria & Partners S.P.A. in esecuzione
di specifica deliberazione dell’Assemblea dei Soci.
A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
1.1 Criteri di classificazione
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie non diversamente classificate
come Crediti, Attività detenute per la negoziazione, Attività detenute sino a scadenza o Attività
finanziarie valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito
e rispondono all’eventuale esigenza di ottenere liquidità o di far fronte a cambiamenti nei tassi
di interesse, nei tassi di cambio o nei prezzi. In particolare vengono incluse in questa voce, oltre
ai titoli obbligazionari che non sono oggetto di attività di trading e che non sono classificati tra
le Attività detenute sino alla scadenza o valutate al fair value oppure tra i crediti, gli investimenti
finanziari disponibili per la vendita, i titoli del mercato monetario, altri strumenti di debito ed i titoli
azionari; sono inoltre inclusi i possessi azionari che configurano partecipazioni di minoranza, non
qualificabili quali partecipazioni di controllo o collegamento e controllo congiunto.
Nei casi consentiti dai principi contabili sono ammesse riclassifiche esclusivamente verso
la categoria Attività finanziare detenute sino alla scadenza, salvo il caso in cui si sia in presenza di
eventi inusuali e che difficilmente si possono ripresentare nel breve periodo. In tali casi è possibile
riclassificare i titoli di debito nelle categorie previste dallo IAS 39, Attività finanziare detenute sino
alla scadenza e Crediti qualora ne ricorrano le condizioni per l’iscrizione. Il valore di trasferimento
è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione. La Società non ha effettuato
nell’anno 2011 riclassificazioni di attività finanziarie disponibili per la vendita.
1.2 Criteri di iscrizione e cancellazione
L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di
debito o di capitale ed alla data di erogazione nel caso di crediti. All’atto della rilevazione iniziale le
attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente
attribuibili all’operazione. Gli interessi su strumenti fruttiferi sono contabilizzati secondo il metodo
del costo ammortizzato.
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha
comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per
contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività
finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la
titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.
Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici,
le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di
controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta
il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato
dall’esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari
delle stesse.
Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la
38
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
39
conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione
di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi.
1.3 Criteri di valutazione
Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività disponibili per la vendita sono valutate
al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente al costo ammortizzato,
mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica
riserva di patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata. L’ attività di
valutazione viene affidata ad un provider esterno alla società. Al momento della dismissione o della
rilevazione di una perdita di valore, l’utile o la perdita cumulati vengono riversati, in tutto o in parte,
a conto economico.
I titoli di capitale inclusi in questa categoria non quotati in un mercato attivo, per i quali
non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono sottoposte ad una verifica volta ad
individuare l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore. Se sussistono tali evidenze,
l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività ed il fair
value iscrivendo l’importo a Conto Economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi
successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con
imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ed a patrimonio netto nel caso
di titoli di capitale. L’ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato
che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
Gli interessi attivi e i dividendi sono registrati, rispettivamente, nelle voci del Conto
Economico 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” e 50 “Dividendi e proventi assimilati”.
2. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
2.1 Criteri di classificazione
– siano attribuibili a un evento isolato non controllabile, che non sia ricorrente e non si
possa pertanto ragionevolmente prevedere.
2.2 Criteri di iscrizione e di cancellazione
L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento.
All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie classificate nella presente categoria
sono rilevate al fair value, comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili. Se
la rilevazione in questa categoria avviene per riclassificazione dalle Attività finanziarie disponibili
per la vendita ovvero, in presenza di eventi inusuali, dalle Attività finanziarie detenute per la
negoziazione, il fair value dell’attività alla data di riclassificazione viene assunto come nuovo costo
ammortizzato dell’attività stessa.
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha
comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per
contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività
finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la
titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.
Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici,
le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di
controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta
il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato
dall’esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari
delle stesse.
Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la
conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione
di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi.
2.3 Criteri di valutazione
Sono classificati nella presente categoria i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili
e con scadenza fissa, che si ha intenzione e capacità di detenere sino a scadenza.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nei casi consentiti dai principi contabili, sono ammesse riclassifiche esclusivamente
verso la categoria Attività finanziare disponibili per la vendita. Qualora nel corso di un esercizio
venisse venduto o riclassificato, prima della scadenza, un importo non irrilevante degli investimenti
classificati in tale categoria, le rimanenti attività finanziarie detenute fino a scadenza verrebbero
riclassificate come Attività finanziarie disponibili per la vendita e l’uso del portafoglio in questione
sarebbe precluso per i successivi due esercizi, a meno che le vendite o riclassificazioni:
Gli utili o le perdite riferiti ad attività detenute sino a scadenza sono rilevati nel conto
economico nel momento in cui le attività sono cancellate o hanno subito una riduzione di valore,
nonché tramite il processo di ammortamento della differenza tra il valore di iscrizione e il valore
rimborsabile alla scadenza.
– siano così prossime alla scadenza o alla data dell’opzione dell’attività finanziaria, che
le oscillazioni del tasso di interesse di mercato non avrebbero un effetto significativo sul fair value
dell’attività stessa;
– si siano verificate dopo l’incasso di tutto il capitale originario dell’attività finanziaria
attraverso pagamenti ordinari programmati o anticipati;
40
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Le attività detenute sino alla scadenza sono sottoposte ad una verifica volta ad individuare
l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore.
Se sussistono tali evidenze l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il
valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di
interesse effettivo originario. L’importo della perdita viene rilevato nel conto economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi
BILANCIO ANNO 2011
41
successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con
imputazione a conto economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che
lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
3. Crediti
3.1 Criteri di classificazione
La voce Crediti comprende impieghi con enti creditizi, enti finanziari e con la clientela,
erogati direttamente, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili e che non sono
quotati in mercati attivi.
3.2 Criteri di iscrizione e cancellazione
La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione del finanziamento quando
il creditore acquisisce un diritto al pagamento delle somme contrattualmente pattuite. L’iscrizione
del credito avviene sulla base del fair value dello stesso che, normalmente, corrisponde all’importo
inizialmente pattuito comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente
imputabili (IAS 39).
Qualora, in presenza di eventi inusuali, la rilevazione in questa categoria avvenisse
per riclassificazione dalle Attività finanziarie disponibili per la vendita o dalle Attività finanziarie
detenute per la negoziazione, il fair value dell’attività alla data di riclassificazione viene assunto
come nuovo costo ammortizzato dell’attività stessa.
I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha
comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. Per contro,
qualora sia stata mantenuta una parte rilevante dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi
continuano ad essere iscritti tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del
credito sia stata effettivamente trasferita.
Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, i
crediti vengono cancellati dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sugli
stessi. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento
in bilancio dei crediti in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai
cambiamenti di valore dei crediti ceduti ed alle variazioni dei flussi finanziari degli stessi.
Infine, i crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione
dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di
un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi.
3.3 Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di
prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e
dell’ammortamento calcolato col metodo del tasso di interesse.
42
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
I crediti sono sottoposti ad una ricognizione volta ad individuare quelli che, a seguito del
verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile
perdita di valore.
Detti crediti deteriorati sono oggetto di un processo di valutazione analitica o con
determinazione della previsione di perdita per categorie omogenee ed attribuzione analitica ad
ogni posizione e l’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il
valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione ed il valore attuale dei previsti flussi di
cassa futuri.
L’eventuale rettifica di valore è iscritta a conto economico.
Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura
in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica, purché tale valutazione sia
oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa.
I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di perdita
sono sottoposti alla valutazione di una perdita di valore collettiva.
Le eventuali rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel conto
economico.
3.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
I componenti positivi di reddito, rappresentati dagli interessi attivi, sono iscritti per
competenza nella voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” del Conto economico. Le rettifiche
di valore e le eventuali riprese di valore sono iscritte in Conto Economico alla voce 100 alla lettera a).
4. Attività materiali
4.1 Criteri di classificazione
Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili strumentali, gli impianti tecnici, i
mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo.
Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura
di servizi che si ritiene di utilizzare per più di un periodo.
4.2 Criteri di iscrizione e cancellazione
Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre
al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla
messa in funzione del bene (imposte e tasse, onorari professionali, altri costi di transazione).
Un’immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della
dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono
attesi benefici economici futuri.
BILANCIO ANNO 2011
43
4.3 Criteri di valutazione
Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e
perdite di valore.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate, adottando come criterio
di ammortamento il metodo a quote costanti, lungo la loro vita utile. Il valore ammortizzabile è
rappresentato dal costo dei beni in quanto il valore residuo al termine del processo di ammortamento
è ritenuto non significativo. Gli immobili vengono ammortizzati per una quota ritenuta congrua per
rappresentare il deperimento dei cespiti nel tempo a seguito del loro utilizzo, tenuto conto delle
spese di manutenzione di carattere straordinario, che vengono portate ad incremento del valore
dei cespiti.
Non vengono invece ammortizzati i terreni, siano essi stati acquisiti singolarmente o
incorporati nel valore dei fabbricati, in quanto hanno vita utile indefinita.
Se esiste qualche indicazione che dimostri che un’attività possa aver subito una perdita
di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero. Le
eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico.
Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà
luogo ad una ripresa di valore, che non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto
degli ammortamenti calcolati, in assenza di precedenti perdite di valore.
4.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Gli ammortamenti delle attività materiali sono contabilizzati alla voce 120 del Conto
economico. L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a
Conto Economico alla voce 180 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.
5. Fiscalità corrente, anticipata e differita
Si premette che, in considerazione del disposto dell’art.13 del Decreto Legge 30/09/2003 n.
269 comma 46, convertito in legge 326/2003 il reddito d’impresa è determinato senza apportare al
risultato netto del conto economico le eventuali variazioni in aumento conseguenti all’applicazione
dei criteri indicati nel titolo I, capo VI, e nel titolo II, capo II, del testo unico delle imposte sui redditi, di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni.
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono
contabilizzate come costo in base al criterio della competenza economica, coerentemente con le
modalità di rilevazione in bilancio dei costi e ricavi che le hanno generate. Attività e passività fiscali
correnti accolgono il saldo netto delle posizioni fiscali della Società nei confronti dell’amministrazione
finanziaria italiana. In particolare, tali poste accolgono il saldo netto tra le passività fiscali correnti
dell’esercizio, calcolate in base ad una prudenziale previsione dell’onere tributario dovuto per
l’esercizio e le attività fiscali correnti rappresentate dagli acconti e dagli altri crediti d’imposta per
ritenute d’acconto subite od altri crediti d’imposta.
Benché la Società benefici del regime fiscale sopra menzionato, prudenzialmente ha
ritenuto di stanziare la fiscalità differita in relazione alle rettifiche derivanti dalla transizione ai
44
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
principi contabili internazionali.
Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno
interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito.
6. Debiti
6.1 Criteri di classificazione
clientela.
I Debiti ricomprendono impegni verso enti creditizi, enti finanziari e debiti verso la
6.2 Criteri di iscrizione e cancellazione
Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al loro fair value, che nel caso dei
debiti verso enti creditizi corrisponde all’ammontare incassato al netto dei costi di transazione
direttamente attribuibili agli stessi.
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte.
6.3 Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato
col metodo del tasso di interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali
il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore di iscrizione.
7. Trattamento di fine rapporto del personale
7.1 Criteri di classificazione
La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in
base al suo valore attuariale, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base
ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la
stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio
dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali
prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Consorzio.
La determinazione del valore attuale degli impegni è effettuata da un perito esterno
con il “metodo della proiezione unitaria del credito” (IAS 19). Secondo tale metodo la passività è
calcolata in misura proporzionale al servizio già maturato alla data di bilancio rispetto a quello che
presumibilmente potrebbe essere prestato in totale. Tale metodo, inoltre, determina la passività
senza considerare il valore attuale medio dei futuri contributi eventualmente previsti.
La valutazione delle prestazioni secondo i principi IAS 19 si compone delle seguenti fasi:
-
proiezione sulla base di una serie di ipotesi economiche-finanziarie delle possibili future
prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di
pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni, richiesta di anticipazione, ecc. La stima
include anche i futuri accantonamenti annui e le future rivalutazioni;
BILANCIO ANNO 2011
45
-
calcolo alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e
della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, del
valore attuale medio delle future prestazioni;
-
definizione della passività individuando la quota del valore attuale medio delle future
prestazioni riferita al servizio già maturato dal dipendente in azienda alla data della
valutazione;
-
individuazione, sulla base della passività determinata e della riserva accantonata in
bilancio, della riserva riconosciuta valida ai fini IAS.
Relativamente alla scelta del tasso annuo di attualizzazione, lo IAS 19 richiede che tale
tasso coincida, sulle scadenze delle grandezze di cui si procede alla valutazione, con il tasso di
rendimento garantito alla data della valutazione dai titoli obbligazionari emessi da primarie aziende
e istituzioni.
8. Fondi per rischi ed oneri e Altre passività
Non sono presenti fondi per rischi ed oneri.
In ossequio alla definizione fornita dallo IAS 37, i Fondi accolgono gli accantonamenti
relativi ad obbligazioni attuali derivanti da un evento passato, per le quali sia probabile l’impiego di
risorse economiche per l’adempimento dell’obbligazione stessa e sempre che possa essere effettuata
una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione medesima. Non rientrano in questa voce
le svalutazioni dovute a deterioramento delle garanzie rilasciate e degli impegni irrevocabili ad
erogare fondi, che sono invece rilevate alla voce “Altre passività”. La voce “Altre passività” accoglie
quindi i risconti passivi delle commissioni di garanzia, per la quota parte di competenza di esercizi
futuri, ed il fondo rischi su garanzie prestate.
9. Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono conseguiti o, comunque, quando è
probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo
attendibile, nel caso di prestazioni di servizi, nel momento in cui gli stessi vengono prestati.
In particolare, per quanto riguarda i ricavi derivanti dal rilascio delle garanzie a medio/
lungo termine contabilizzati nella voce 30 del Conto Economico, si tiene a precisare che gli stessi
sono contemporaneamente connessi:
-
ai costi sostenuti nell’esercizio per il rilascio della garanzia;
-
ai costi che saranno sostenuti negli esercizi successivi per la copertura del rischio
legato alla garanzia .
Per l’esercizio 2011 Unifidi ha valutato nel 70 % i ricavi a copertura della prima componente
e nel rimanente 30 % a copertura della seconda, rinviando quest’ultima agli esercizi successivi con
il metodo dei risconti secondo la durata del finanziamento dal quale tali ricavi traggono origine.
Gli utili e perdite derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari sono riconosciuti al
conto economico al momento del perfezionamento della vendita, sulla base della differenza tra il
corrispettivo pagato o incassato ed il valore di iscrizione degli strumenti stessi.
46
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
I ricavi derivanti dalla vendita di attività non finanziarie sono rilevati al momento del
perfezionamento della vendita, a meno che sia stata mantenuta la maggior parte dei rischi e
benefici connessi con l’attività.
I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi
ricavi. Se l’associazione tra costi e ricavi può essere effettuata in modo generico ed indiretto, i costi
sono iscritti su più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono
essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente in conto economico.
10. Contributi pubblici
La società contabilizza i contributi pubblici in conformità a quanto previsto dallo IAS 20 e
dal SIC 10 e comunque nel rispetto delle leggi e/o altre norme o regolamenti che ne disciplinano
l’erogazione e il trattamento contabile. Di conseguenza la loro iscrizione potrà avvenire in conto
economico, ovvero nella voce dei fondi rischi in ossequio alle disposizione del soggetto erogante. I
contributi pubblici sono imputati come provento nell’esercizio in cui sono contrapposti ai costi che
il contributo va a compensare. In caso di contributi percepiti per costi o perdite già sostenuti o con
lo scopo di fornire un immediato supporto finanziario alla società senza la necessità che in futuro
si manifestino costi o perdite correlate al contributo ricevuto, questi vengono contabilizzati come
ricavo a conto economico nell’esercizio in cui vengono incassati in via definitiva.
11. Utilizzo di stime e assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio
La redazione del bilancio d’esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni
che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto
economico, nonché sull’informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio.
L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo delle informazioni disponibili e l’adozione di valutazioni
soggettive, fondate anche sull’esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni
ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione.
Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l’impiego di valutazioni
soggettive da parte della direzione aziendale sono:
– la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre
attività finanziarie;
– l’utilizzo di modelli valutativi per la rilevazione del fair value degli strumenti finanziari
non quotati in mercati attivi;
– la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi svalutazione per garanzie prestate.
12. Modalità di determinazione del fair value
Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una
transazione tra controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle
condizioni di mercato e dei fatti rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Nella definizione
di fair value è fondamentale la presunzione che un’entità sia pienamente operativa e non sia
nella necessità di liquidare o ridurre sensibilmente l’attività, o di intraprendere delle operazioni a
condizioni sfavorevoli.
BILANCIO ANNO 2011
47
A.3 Informativa sul fair value
A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value livello 3
ATTIVITÀ FINANZIARIE
A.3.1 Trasferimenti tra portafogli
Nel corso dell’esercizio la società non ha proceduto a trasferimenti tra portafogli.
A.3.2 Gerarchia del fair value
In ottemperanza alle disposizioni del Governatore della Banca d’Italia del 14 febbraio
2006, come modificato dal Regolamento del 16 dicembre 2009, le valutazioni al fair value sono
classificate sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle
valutazioni.
Si distinguono i seguenti livelli:
1. quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione
data dallo IAS 39 – per le attività o passività oggetto di valutazione (livello 1);
2. input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato (livello 2);
3. input che non sono basati su dati di mercato osservabili (livello 3).
A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Livello 1
Livello 2
Livello 3
TOTALE
-
980.591
592.836
384.453
1.957.879
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
4. Derivati di copertura
-
980.591
592.836
384.453
1.957.879
1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione
-
2. Passività finanziarie valutate al fair value
-
3. Derivati di copertura
-
Totale
-
-
-
-
2. Attività finanziarie valutate al fair value
Totale
Nel corso dell’esercizio non sono avvenuti trasferimenti significativi delle attività e delle
passività finanziarie tra il livello 1 e il livello 2 di cui all’IFRS 7, par. 27B, lettera b).
48
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
1. Esistenze iniziali
2. Aumenti
2.1. Acquisti
2.2. Profitti imputati a:
2.2.1 Conto economico
di cui: plusvalenze
2.2.2 Patrimonio netto
2.3. Trasferimenti da altri livelli
2.4. Altre variazioni in aumento
3. Diminuzioni
3.1. Vendite
3.2. Rimborsi
3.3. Perdite imputate a:
3.3.1 Conto economico
di cui: minusvalenze
3.3.2 Patrimonio netto
3.4. Trasferimenti ad altri livelli
3.5. Altre variazioni in diminuzione
4. Rimanenze finali
valutate al fair
value
disponibili per la
vendita
di copertura
374.409
10.044
44
44
10.000
384.453
Nella riga 2.3 Trasferimenti da altri livelli, sono stati inseriti dei valori relativi a delle
quote di capitale sociale possedute presso delle Banche di Credito Cooperativo e che alla data del
31/12/2010 non erano stati erroneamente considerati.
(importi in euro)
Attività/Passività finanziarie misurate al fair value
detenute per la
negoziazione
Parte b – informazioni sullo stato patrimoniale
Attivo
Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10
1.1
Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide”
(importi in euro)
Totale (31/12/2011)
a) Cassa
Totale (31/12/2010)
7.626
Totale
9.708
7.626
9.708
La voce si riferisce al denaro ed ai valori in essere presso le casse delle filiali e della sede
amministrativa della Cooperativa alla data di Bilancio.
BILANCIO ANNO 2011
49
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
1.1
Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
d) Enti finanziari
694.050
708.857
e) Altri emittenti
374.453
657.284
Totale
1.957.879
1.606.006
(importi in euro)
Voci/Valori
(31/12/2011)
Livello 1
A Attività per cassa
Si fa presente che non si hanno titoli di capitale emessi da soggetti classificati a sofferenza
o a incaglio.
(31/12/2010)
Livello 2
Livello 3
Livello 1
Livello 2
Livello 3
817.200
280.660
0
0
657.284
0
817.200
657.284
280.660
163.391
312.176
10.000
252.138
312.176
10.000
62.176
10.000
62.176
10.000
3. Altri finanziamenti
4. Altre attività
374.453
374.409
980.591
592.836
384.453
252.138
969.460
384.409
1. Titoli di debito
- Titoli strutturati
- Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale e Quote di O.I.C.R.
- di cui valutati al costo
Totale
1.3
(importi in euro)
A. Esistenze iniziali
Valore
Incrementi
31/12/2010
AZIONI ORDINARIE BANCA AGR.POP.RAGUSA
AZ.BCC CREDITO ARETUSEO
AZ.BCC DELLA CONTEA
TOTALE
62.176
5.000
5.000
72.176
1.2
(decrem.)
-
Valore
%
31/12/2011
62.176
5.000
5.000
72.176
possesso
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/
emittenti
(importi in euro)
Voci/Valori
Totale (31/12/2011)
Totale (31/12/2010)
Attività finanziarie
1.957.879
1.606.006
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
50
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
889.376
374.409
1.606.007
966
1.159.775
1.000.000
48.000
1.048.000
50.900
15.387
66.287
B3. Riprese di valore
0
0
0
- imputate al conto economico
0
- imputate al patrimonio netto
0
B4. Trasferimenti da altri portafogli
0
44.522
966
45.488
C. Diminuzioni
654.847
152.133
922
807.902
C1. Vendite
141.738
141.738
C2. Rimborsi
373.374
373.374
C3. Variazioni negative di fair value
231.489
10.084
113
241.686
C4. Rettifiche di valore
0
C5. Trasferimenti ad altri portafogli
0
49.984
311
809
51.104
C6. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
1.097.859
485.568
374.453
0
1.957.880
Si segnala una diversa allocazione in tabella delle esistenze iniziali dei titoli di debito e
delle altre attività rispetto a quanto indicato tra le rimanenze finali nella nota integrativa dell’anno
2010: i titoli di debito vengono scomposti ed una parte, pari ad € 374.409, viene allocata tra le altre
attività.
Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50
5.1
239.865
Totale
63.387
B5. Altre variazioni
Corrispondente frazione
di patrimonio netto
574.314
Altre
attività
Finanziamenti
1.095.422
B2. Variazioni positive di fair value
(importi in euro)
Partecipazioni
657.284
B1. Acquisti
Di seguito si riporta il dettaglio dei titoli di capitale valutati al costo, con il relativo valore
Titoli di capitale e
Quote di O.I.C.R.
Titoli di debito
B. Aumenti
I titoli di capitale ricompresi nelle attività finanziarie disponibili per la vendita non
costituiscono partecipazioni di controllo e di collegamento. I titoli di capitale non quotati in mercati
regolamentati e per cui il fair value non può essere determinato attendibilmente, sono valutati al
costo, come richiesto dallo IAS 39.
di carico:
Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/
emittenti
(importi in euro)
BILANCIO ANNO 2011
51
Fair value (31/12/2011)
Valore di
bilancio
(31/12/2011)
Voci/Valori
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
L1
1.638.743
-
c) Banche
9.128.697
4.633.290
-
Totale
10.767.440
1.638.743
1.638.743
0
4.044.225
451.182
0
0
6.723.215
4.905.688
0
4.044.225
0
8.417.283
950.582
3.012.204
2.561.013
451.191
0
3.962.786
La voce 60 Crediti dell’Attivo dello Stato Patrimoniale comprende:
950.582
7.466.701
2.561.013
-
L3
950.582
950.582
0
L2
-
4.044.225
L1
0
5.084.472
4.633.290
4.495.407
d) Enti finanziari
e) Altri emittenti
2. Finanziamenti
a) Banche
b) Enti finanziari
c) Clientela
L3
1.638.743
d) Enti finanziari
e) Altri emittenti
1.2 Altri titoli
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
L2
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
Fair value (31/12/2010)
Valore di
bilancio
(31/12/2010)
0
0
4.454.498
4.454.498
0
4.454.498
5.2
Crediti verso enti finanziari
0
0
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Riprese di valore
B3. Trasferimenti da altri portafogli
B4. Altre variazioni
4.837.510
4.562.416
275.094
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Rettifiche di valore
C4. Trasferimenti ad altri portafogli
C5. Altre variazioni
2.487.354
2.215.000
272.354
D. Rimanenze finali
52
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
0
10.767.439
10.777.403
0
0
1.459.824
19.492
12.256.718
Totale
Composizione
4.837.510
4.562.416
0
0
275.094
Totale
(31/12/2011)
(31/12/2010)
10.777.403
0
6.803.620
0
-
0
150.060
Totale valore di bilancio
Totale fair value
6.953.680
0
150
1.193.524
280.070
8.427.423
Bonis
Deteriorati
Bonis
Deteriorati
Totale
1. Depositi e conti correnti
2. Finanziamenti
2.1 Pronti contro termine
2.2 Leasing finanziario
2.3 Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
2.4 Altri finanziamenti
3. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
4. Altre attività
8.417.283
(31/12/2010)
6.1 “Crediti verso banche”
0
Totale
8.417.283
(31/12/2011)
(importi in euro)
(importi in euro)
Finanziamenti
Totale
Di seguito vengono riportate le singole tabelle.
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: variazioni annue
Titoli di debito
Crediti verso la clientela
Certificati di Credito del Tesoro;
Buoni del Tesoro Poliennali;
Obbligazioni bancarie.
Variazioni/Tipologie
Totale
Crediti verso banche
Al 31/12/2011 la voce “ Attività finanziarie detenute sino alla scadenza” include:
-
-
-
Composizione
0
6.953.680
6.953680
10.777.403
10.777.403
La voce “Crediti verso banche” comprende i conto correnti, disponibili ed indisponibili ed
i depositi vincolati presso banche.
Le “altre attività” comprendono i crediti verso banche per congruo anticipo delle garanzie
prestate a fronte di potenziali perdite.
0
2.487.354
0
2.215.000
0
0
272.354
0
10.767.439
BILANCIO ANNO 2011
53
6.2 “Crediti verso enti finanziari”
Tale prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così
come ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice.
(importi in euro)
Totale
(31/12/2011)
Bonis
Deteriorate
0
0
0
150 150
150
Composizione
1. Finanziamenti
1.1 Pronti contro termine
1.2 Leasing finanziario
1.3 Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
1.4 Altri finanziamenti
2. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
3. Altre attività
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
(31/12/2010)
Bonis
Deteriorate
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
La voce “Crediti verso la clientela” comprende:
i crediti per commissionale originato dall’erogazione di garanzie rilasciate nei
confronti dei soci e non incassato alla chiusura dell’esercizio. Si precisa che
rispetto al prospetto riportato sul bilancio al 31/12/2010 si è provveduto a classificare
correttamente tali crediti spostandoli dal punto 5 ALTRI FINANZIAMENTI al punto 7
ALTRE ATTIVITA’.
-
i crediti per sofferenza al netto del fondo svalutazione crediti specifico pari ad €133.834.
0
0
Al 01/01/2010 tale valore risulta negativo in quanto il fondo svalutazione
copriva voci di credito non più classificabili nella voce 60 dell’Attivo applicando la
riclassificazione IAS, secondo quanto previsto dalle disposizioni di Banca d’Italia.
0
Sezione 10 - Attività materiali - Voce 100
0
0
10.1 Composizione della voce 100 “Attività materiali”
(importi in euro)
6. “Crediti verso clientela”
Totale (31/12/2011)
Attività valutate al
costo
Voci/Valutazione
(importi in euro)
Totale
(31/12/2011)
Composizione
1. Leasing finanziario
di cui: senza opzione finale d’acquisto
2. Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
3. Credito al consumo (incluse carte revolving)
4. Carte di credito
5. Altri finanziamenti
di cui: da escussione di garanzie e
impegni
Bonis
Bonis
0
0
263.997
0
0
1.193.524
1.193.524
1.193.524
0
17.733
0
(176.086)
0
1.459.824
1.459.824
1.459.824
17.733
16073
280.070
280.070
0
0
Deteriorate
263.997
Bonis
Totale
(01/01/2010)
Deteriorate
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
(31/12/2010)
Deteriorate
0
6. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
7. Altre attività
(176.086)
0
1759
19.492
19.492
0
1.619.232
1.619.232
1.619.232
(176.086)
(176.086)
Relativamente alla riga 5.crediti da escussione di garanzie e impegni per il valore al
31/12/2010, si è provveduto a meglio classificare tale valore spostando la parte di crediti per
commissionale dovuti dai soci in contenzioso nella riga 7. Altre attività, colonna deteriorati. Al
01/01/2010 non era presente tale tipologia di crediti.
54
-
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
Totale 1
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
Totale 2
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui: concesse in leasing operativo
(da specificare)
Totale 3
Totale (1+2+3)
Totale (attività al costo e rivalutate)
Totale (31/12/2010)
Attività valutate al fair
value o rivalutate
211.591
76.489
128.935
6.167
33.631
245.222
-
142.804
1.745.892
-
-
2.161.328
1.888.696
1.745.892
571.740
1.174.152
245.222
2.406.550
142.804
52.677
79.037
11.090
-
2.161.328
-
2.161.328
571.740
1.589.588
-
33.631
Attività valutate
al fair value o
rivalutate
Attività valutate
al costo
142.804
142.804
1.745.892
1.745.892
BILANCIO ANNO 2011
55
In accordo con lo IAS 16, i terreni e i fabbricati sono stati valutati al fair value. Si precisa
inoltre che l’attività acquisita in leasing finanziario riguarda un’autovettura.
Si precisa che le attività fiscali anticipate e le passività fiscali differite hanno avuto origine
nel 2010 in occasione della transizione agli IAS. Nel 2011 non hanno subito nessuna variazione
rispetto all’esercizio precedente.
Sezione 14 - Altre attività - Voce 140
10.2 Attività materiali: variazioni annue
(importi in euro)
Terreni
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.3 Rettifiche di valore da
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
571.740
0
0
0
0
0
571.740
Fabbricati
Mobili
1.174.151
454.559
454.559
0
39.123
39.123
0
0
1.589.587
52.677
41.930
41.930
0
18.363
18.363
0
0
76.244
Strumentali
79.037
91.832
91.832
0
41.688
41.688
0
0
129.181
Altri
Totale
11.091
39.566
39.566
0
10.858
10.858
0
0
39.799
1.888.696
627.887
627.887
0
110.032
110.032
0
0
2.406.551
14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività”
(importi in euro)
Descrizione
Totale (31/12/2011)
cassa assegni
crediti v/enti finanziari
crediti v/clientela
partecipazioni in altre imprese
crediti per interventi a garanzia
ratei e risconti attivi
crediti diversi
Totale
3.392
56.172
42.861
21.828
7.691
121.107
253.051
Sezione 1 - Debiti - Voce 10
1.1 Debiti
(importi in euro)
Sezione 12 - Attività fiscali e passività fiscali
Voci
1. Finanziamenti
1.1 Pronti contro termine
1.2 altri finanziamenti
2. Altri debiti
Totale
Fair value
(importi in euro)
Descrizione
Totale (31/12/2011)
Totale (31/12/2010)
Attività fiscali correnti
65.987
40.203
Attività fiscali anticipate
20.477
20.477
Totale
86.464
60.680
12.2 Composizione della voce 70 “Passività Fiscali:correnti e differite”
(importi in euro)
Descrizione
Totale (31/12/2011)
Passività fiscali correnti
111.065
105.345
Passività fiscali differite
74.654
74.654
185.718
179.999
Totale
56
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Totale 31/12/2010
verso banche
verso enti
finanziari
verso clientela
verso banche
verso enti
finanziari
verso clientela
86.220
0
0
82.521
0
0
0
566.502
566.502
566.502
82.521
198
82.719
82.719
0
392.832
392.832
392.832
86.220
66
86.286
86.286
La voce altri debiti è così composta:
Descrizione
Totale al 31/12/2011
Totale al
31/12/2010
Debiti verso soci esclusi
54.887
53.113
Debiti verso soci decaduti
49.835
80.017
Debiti verso soci dimessi
195.059
130.327
133
-
Deb. V/soci c/int. ass. reg. 2003-2004-2005 CON NDG
Totale (31/12/2010)
2.250
56.172
40.245
21.828
33.478
4.946
196.547
355.466
PASSIVO
Totale 31/12/2011
12.1 Composizione della voce 120 – “Attività fiscali: correnti e anticipate”
Totale (31/12/2010)
Deb. V/soci dep. cauzion. da Restit.
173.772
60.527
Debiti diversi v/soci
92.816
68.848
Debiti verso banche
66
198
566.568
393.030
totale
BILANCIO ANNO 2011
57
B.2 Altre variazioni in aumento
Sezione 7 - Passività fiscali - Voce 70
16.681
C. Diminuzioni
21.441
20.900
C.1 Liquidazioni effettuate
Il dettaglio della presente sezione è stato fornito nella sezione 12 dell’Attivo.
20.900
C.2 Altre variazioni in diminuzione
21.441
D. Esistenze finali
Sezione 9 - Altre passività - Voce 90
343.343
280.254
La voce B.2 indica l’ adeguamento del TFR utilizzando i criteri IAS.
9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività”
Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120, 130, 140 e 150
(importi in euro)
Descrizione
31-dic-11
1) Debiti verso enti creditizi
2) Debiti verso clientela
3) Debiti diversi
4) Ratei e risconti passivi
5) Depositi cauzionali
6) F.do rischi antiusura
7) F.do rischi per garanzie prestate
9) F.do rischi specifici deteriorati
Totale
2.666
176.135
488.157
721.556
4.575.494
279.794
1.152.756
78.441
7.475.000
31-dic-10
01-dic-10
55.404
1.847.992
354.506
799.421
5.047.513
278.299
575.363
8.958.498
59.870
124.669
475.529
821.501
5.302.854
175.893
575.363
7.535.679
12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”
(importi in euro)
Tipologie
Importo
1. Capitale
8.188.672
1.1 Azioni ordinarie
8.188.672
Totale
8.188.672
Il capitale è così composto:
La voce di bilancio accoglie in particolare:
(importi in euro)
- depositi cauzionali versati dai soci fino al 30/06/2009 per le garanzie prestate dal confidi;
- risconti passivi per € 717.196, in applicazione di quanto riportato nella parte A 2 paragrafo 9
(Riconoscimento dei ricavi e dei costi);
- F.do rischi specifici deteriorati per € 78.441, fondo rischi istituito nel 2011 così come indicato
nella sezione 3 della presente Nota Integrativa e relativa alle informazioni sui rischi e sulle
relative politiche di copertura.
Capitale
1) Capitale sociale versato
4.713.534
2) Quote soci sovventori
23.240
3) Capitale sociale integ. vecchi soci
43.004
4) Quote proprie L.296/06 Art.1-881 e L.R. 21/08 Art.3
3.408.894
Totale
Inoltre si precisa che:
- debiti verso la clientela diminuiscono notevolmente per effetto del rimborso del contributo in
conto interessi (anni 2003 – 2004 – 2005) per un importo pari ad € 1.710.289;
- tale prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come
ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice.
12.3 Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale”
(importi in euro)
Strumenti di capitale
31-dic-11
1) F.do rischi statutario
2) F.do insolvenza
Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100
10.1 “Trattamento di fine rapporto del personale” : variazione annue
Totale al 31/12/2011
A. Esistenze iniziali
Totale al 31/12/2010
280.254
218.457
B. Aumenti
84.530
82.697
B.1 Accantonamento dell’esercizio
84.530
66.016
58
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
31-dic-10
01-dic-10
4.164.966
4.290.610
4.417.354
991.488
997.613
1.000.118
3) F.do rischi socio definitivo
911.603
533.557
98.403
4) F.do rischi generici L.87/92
180.896
180.896
179.662
5) F.do rischi da contributi enti pubblici
331.892
313.116
64.165
6.580.844
6.315.793
5.759.703
Totale
(importi in euro)
8.188.672
Si precisa che il prospetto della voce 140 Strumenti di Capitale riporta 3 colonne in
applicazione dello IAS 8 così come ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella
sezione Appendice. Le variazioni subite dei saldi al 01/01/2010 sono altresì desumibili dal prospetto
delle variazione del Patrimonio Netto al 31/12/2010.
BILANCIO ANNO 2011
59
C. Diminuzioni
12.5 Altre informazioni
C.1 Variazioni negative di fair value
12.5.1 - Riserve - Voce 160
(importi in euro)
Riserve
statutarie
Altre
riserve
Riserva
FTA
378.362
730.766
12.357
15.539
-
287.799
46.987
558.962
1.152.166
12.357
1.408
1.293
280.824
46.987
(319.161)
1.734.836
B. Aumenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.1 Attribuzioni
di utili
-
B.2 Altre variazioni
-
C. Diminuzioni
-
(80.038)
-
(2.677)
(1.293)
-
-
(2.746)
(86.754)
-
(80.038)
-
-
-
-
-
(2.746)
(82.784)
- copertura perdite
(80.038)
(2.746)
(82.784)
- distribuzione
-
- trasferimento a
capitale
-
C.2 Altre variazioni
(2.677)
(1.293)
(3.970)
D. Rimanenze finali
(31/12/2011)
558.962
1.072.128
12.357
(1.269)
0
280.824
46.987
(321.907)
1.648.081
Legale
C.1 Utilizzi
F.do rischi
propri
F.do rischi
antiusura
Perdita
esercizio
precedenti
D. Rimanenze finali (31/12/2011)
Totale
(232.507)
(186.055)
0
(46.452)
(232.507)
0
0
(185.319)
(14.572)
0
(199.891)
-
la colonna Attività finanziarie disponibili per la vendite accoglie le riserve
scaturite dalla valutazione dei titoli detenuti e classificati nel portafoglio titoli;
-
la colonna Riserva TFR IAS 19 accoglie la riserva da valutazione originata
dall’attualizzazione del Fondo di Trattamento di Fine Rapporto in applicazione
dello IAS 19;
-
La colonna Altre Riserve, al 31/12/2010, accogli una riserva da valutazione
generata sulla valutazione dei titoli in fase di transizione agli IAS. Nel 2011, tale
riserva è stata classificata correttamente fra le riserve FTA.
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Si precisa inoltre che nella colonna PERDITE ESERCIZIO PRECEDENTI sono riportate le
rettifiche relative ai ricavi per quote per delibere post 01/01/2009 (vedi tabella al punto 1 riportata
nella sezione Appendice) mentre le rettifiche relative ai ricavi per delibere ante 01/01/2009 hanno
inciso sulle riserve FTA per €116.244.
Per un ulteriore approfondimento vedi quanto riportato nella sezione Appendice della
presente Nota Integrativa.
Sezione 1 - Interessi - Voci 10 e 20
12.5.1 - Riserve da valutazione - Voce 170
1.1 Composizione della voce 10 “ interessi attivi e proventi assimilati”
(importi in euro)
Voci / Forme tecniche
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
A. Esistenze iniziali (31/12/2010)
Altre riserve titoli
TOTALE
736
(22.430)
46.452
24.758
0
7.858
0
7.858
B.1 Variazioni positive di fair value
7.858
7.858
B.2 Altre variazioni
0
B. Aumenti
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Finanziamenti
Altre
operazioni
Totale
31/12/2011
Totale
31/12/2010
-
-
-
-
2. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
45.488
-
-
45.488
37.939
275.990
-
-
275.990
212.634
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Riserva TFR IAS 19
Titoli di debito
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
5. Crediti
60
(46.452)
Si precisa che:
1.471.810
Nella tabella rappresentante le riserve è stata riportata una riga in più relativa ai saldi
al 01/01/2010 in applicazione dello IAS 8. Le variazioni subite dei saldi al 01/01/2010 sono altresì
desumibili dal prospetto delle variazione del Patrimonio Netto al 31/12/2010.
0
C.2 Altre variazioni
Riserve
esclusione
socio
Esistenze iniziali
(01/01/2010)
A. Esistenze iniziali
(31/12/2010)
(186.055)
33.248
-
32.988
33.248
5.1 Crediti verso banche
-
5.2 Crediti verso enti finanziari
-
-
-
-
5.3 Crediti verso clientela
-
-
-
-
6. Altre attività
-
-
-
-
7. Derivati di copertura
-
-
-
-
321.478
32.988
-
354.467
Totale
32.988
871
284.692
BILANCIO ANNO 2011
61
1.3 Composizione della voce 20 “ interessi passivi e oneri assimilati”
(importi in euro)
Voci/Forme tecniche
Finanziamenti
Titoli
1. Debiti verso banche
Altro
Totale al
31/12/2011
1. garanzie ricevute
Totale al
31/12/2010
1.480
-
-
1.480
1.554
-
-
-
-
319
3. Debiti verso clientela
-
-
730
730
4. Titoli in circolazione
-
-
-
-
5. Passività finanziarie di negoziazione
-
-
-
-
6. Passività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
7. Altre passività
-
-
-
-
52
-
-
-
-
1.480
-
730
2.210
1.925
Totale
556
3. servizi di incasso e pagamento
4. altre commissioni (da specificare)
Totale
31-dic-10
-
-
2. operazioni di factoring
-
-
3. credito al consumo
-
-
4. attività di merchant banking
-
-
2.061.470
2.177.828
5. garanzie rilasciate
6. servizi di:
-
-
− gestione fondi per conto terzi
-
-
− intermediazione in cambi
-
-
− distribuzione prodotti
-
-
12
- 7. servizi di incasso e pagamento
-
-
8. servicing in operazioni di cartolarizzazione
-
-
9. altre commissioni (da specificare)
-
-
- tassa di ammissione a socio
97.650
124.350
2.159.132
2.302.178
− altri
Totale
La voce 5 commissioni per garanzie rilasciate al 31/12/2010 riporta un saldo diverso rispetto
a quanto indicato nella Nota Integrativa del bilancio al 31/12/2010 per effetto dell’applicazione dello
IAS 8, così come ampiamente illustrato nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa.
2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive”
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
206.532
(importi in euro)
(importi in euro)
62
202.246
3.1 Composizione della voce 50 “dividendi e proventi simili”
Voci/Proventi
1. operazioni di leasing finanziario
205.675
Sezione 3 - Dividendi e Proventi simili - Voce 50
2.1 Composizione della voce 30 “ Commissioni attive”
(importi in euro)
201.690
Totale al 31/12/2011
31-dic-11
857
- intermediazione
Sezione 2 - Commissioni - Voci 30 e 40
Dettaglio
Totale al
31/12/2010
2. distribuzione di servizi da terzi
2. Debiti verso enti finanziari
8. Derivati di copertura
Totale al
31/12/2011
Servizi/Valori
1.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
3.
Attività finanziarie al fair value
4.
Partecipazioni
dividendi
Totale al 31/12/2011
proventi
da quote di
O.I.C.R.
-
dividendi
-
1.780
4.716
-
-
proventi
da quote di
O.I.C.R.
2.172
4.1 per attività di merchant banking
-
-
-
4.2 per altre attività
-
-
-
1.780
4.716
Totale
2.172
-
Sezione 7 - Utile (Perdita) da cessione o riacquisto - Voce 90
7.1 Composizione della voce 90 “ Utile (Perdita) da cessione o riacquisto”
(importi in euro)
Totale al 31/12/2011
Voci/Componenti reddituali
Utile
1. Attività finanziarie
1.1 Crediti
Perdita
Totale al 31/12/2010
Risultato
netto
-
-
-
1.2 Attività disponibili per la vendita
12.454
2.110
10.344
1.3 Attività detenute sino a scadenza
-
-
-
Totale (1)
12.454
2.110
Totale (2)
Totale (1+2)
12.454
2.110
10.344
10.344
2. Passività finanziarie
2.1 Debiti
2.2 Titoli in circolazione
Utile
Perdita
Risultato
netto
-
13.740
5.434
8.306
-
13.740
5.434
13.740
5.434
8.306
8.306
BILANCIO ANNO 2011
63
Sezione 8 - Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100
8.1 Composizione della voce 100.a “Rettifiche/riprese di valore nette per
deterioramento di crediti”
(importi in euro)
Rettifiche di valore
Voci/Rettifiche
Riprese di valore
Specifiche
di portafoglio
Specifiche
di portafoglio
Totale al
31/12/2011
1. Crediti verso banche
Totale al
31/12/2010
c) indennità di fine rapporto
-
d) spese previdenziali
-
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale
61.540
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:
- a contribuzione definita
-
- a benefici definiti
-
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- per leasing
-
-
-
-
-
-
- a contribuzione definita
-
- per factoring
-
-
-
-
-
-
- a benefici definiti
-
- altri crediti
-
2. Crediti verso enti finanziari
-
-
-
-
-
- per leasing
-
-
-
-
-
-
- per factoring
-
-
-
-
-
-
- altri crediti
-
-
-
-
-
-
3. Crediti verso clientela
- per leasing
-
-
-
-
-
-
- per factoring
-
-
-
-
-
-
- per credito al consumo
-
-
-
-
-
-
- altri crediti
239.780
-
-
-
239.780
Totale
239.780
-
-
-
239.780
66.016
h) altre spese
11.385
7.247
2. Altro personale in attività
4.525
12.613
3. Amministratori e Sindaci
78.850
91.602
4. Personale collocato a riposo
-
5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende
-
6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società
-
Totale
-
1.621.184
1.486.893
9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria
(importi in euro)
8.4 Composizione della sottovoce 100.b “Rettifiche/riprese di valore nette per
deterioramento di altre operazioni finanziarie”
Categoria
Totale 31/12/2011
1. Personale impiegatizio
Voci/Rettifiche
Rettifiche di valore
Riprese di valore
Totale al
31/12/2010
Specifiche
di portafoglio
Specifiche
1. Garanzie rilasciate
-
314.618
-
-
2. Derivati su crediti
-
-
-
-
-
3. Impegni ad erogare fondi
-
-
-
-
-
4. Altre operazioni
-
-
-
-
-
Totale
-
-
-
314.618
di portafoglio
Totale al
31/12/2011
314.618
314.618
Totale al 31/12/2010
1. Personale dipendente
1.537.809
1.382.678
a) salari e stipendi
1.164.398
1.048.760
b) oneri sociali
300.487
260.655
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
41
1
1
43
42
9.3 Composizione della voce 110.b “ Altre spese amministrative”
(importi in euro)
Voci/Settori
1) Consulenze
Totale al 31/12/2011
42
Totale
9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale”
64
3. Personale dirigente
Sezione 9 - Spese amministrative - Voce 110
Voci/Settori
2. Personale quadro
Totale 31/12/2010
Totale al 31/12/2011
Totale al 31/12/2010
205.093
151.684
2) Manutenzione ed assistenza
15.099
20.873
3) Utenze
54.882
42.675
4) Locazioni, affitti e noleggi
50.280
143.584
5) Spese di cancelleria e spedizioni
33.060
7.740
6.076
3.601
48.314
43.097
412.804
413.254
6) Assicurazioni
7) Altre spese amministrative
Totale
BILANCIO ANNO 2011
65
Sezione 10 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120
14.2 Composizione della voce 160 “ Altri oneri di gestione”
(importi in euro)
10.1 Composizione della voce 120“Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”
(importi in euro)
Voci/Rettifiche e riprese di valore
Ammortamento (a)
Rettifiche di valore per
deterioramento (b)
Riprese di valore (c)
Risultato
netto (a +
b - c)
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
-
-
-
39.449
-
-
39.449
c) mobili
18.363
-
-
18.363
d) strumentali
52.220
-
-
52.220
Totale al 31/12/2011
1) Altri oneri dell’ esecizio
Totale al 31/12/2010
271.541
249.079
2) Viaggi e trasferte
82.546
47.116
3) Pubblicità
76.139
143.276
4) Sopravvenienze passive e arrotondamenti
Totale
211.168
3.965
641.394
443.436
Sezione 17 - Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 190
-
b) fabbricati
17.1 Composizione della voce 190 “ imposte sul reddito dell’esercizio
dell’operatività corrente”
e) altri
-
-
-
-
1.2 acquisite in leasing finanziario
-
-
-
-
a) terreni
-
-
-
-
b) fabbricati
-
-
-
-
c) mobili
-
-
-
-
d) strumentali
-
-
-
-
e) altri
-
-
-
-
2. Attività riferibili al leasing finanziario
-
-
-
-
3.Attività detenute a scopo di investimento
-
-
-
-
110.032
-
-
110.032
Totale
Tipologia di spese/valori
(importi in euro)
Totale al
31/12/2011
Componente/Valori
Totale al 31/12/2010
1.
Imposte correnti
58.697
2.
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
-
3.
Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio
-
4.
Variazione delle imposte anticipate
-
5.
Variazione delle imposte differite
-
Imposte di competenza dell’esercizio
58.697
70.760
70.760
17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 evidenzia una perdita di esercizio pari ad € 968.124,
a fronte della quale è stata determinata una perdita fiscale di € 910.029 e pertanto non si è proceduto
a nessun accantonamento ai fini IRES.
Sezione 14 - Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160
14.1 Composizione della voce 160 “ Altri proventi di gestione”
Le imposte dell’esercizio accantonate come da tabella 17.1 e pari ad € 58.697, si riferiscono
esclusivamente all’IRAP calcolato sulla base del metodo contributivo così come di seguito indicato:
(importi in euro)
Tipologia di spese/valori
Totale al 31/12/2011
Salari e stipendi
Totale al 31/12/2010
1.164.398,01
Compensi lavoro occasionale
1) Contributo c/credito d’ imposta non tassabile
2) Recupero spese
3) Sopravvenienze attive e arrotondamenti
4) Altri proventi di esercizio
Totale
4.329
15
19.150
104.385
1.879
16.901
104.400
42.259
TFR
84.530,25
Compensi amministratori pagati
36.100,00
SUB TOTALE
Spese per apprendistato.
TOTALE
ALIQUOTA IRAP 4,82%
66
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
4.525,00
1.289.553,26
(71.776,77)
1.217.776,49
58.696,83
BILANCIO ANNO 2011
67
Sezione 19 - Conto Economico : altre informazioni
2. Factoring
-
-
-
-
-
-
-
-
- su crediti correnti
-
-
-
-
-
-
-
-
2)
3)
- su crediti futuri
- su crediti acquistati a titolo
definitivo
- su crediti acquistati al di sotto
del valore originario
- per altri finanziamenti
-
-
-
-
-
-
-
-
4)
Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5)
6)
Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
Altri impegni irrevocabili
-
-
-
-
-
-
-
-
3. Credito al consumo
-
-
-
-
-
-
-
-
- prestiti personali
-
-
-
-
-
-
-
-
- prestiti finalizzati
-
-
-
-
-
-
-
-
- cessione del quinto
-
-
-
-
-
-
-
-
4. ‘Garanzie e impegni
-
-
-
-
-
2.061.470
2.061.470
2.178.377
- di natura commerciale
-
-
-
-
-
-
-
- di natura finanziaria
-
-
-
-
-
2.061.470
2.061.470
2.178.377
19.1 Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive
(importi in euro)
Voci/Controparte
Banche
Interessi attivi
Commissioni attive
Enti
finanziari
Enti
finanziari
Clientela
Banche
Clientela
Totale al
31/12/2011
Totale al
31/12/2010
1.Leasing finanziario
-
-
-
-
-
-
-
-
- beni immobili
-
-
-
-
-
-
-
-
- beni mobili
-
-
-
-
-
-
-
-
- beni strumentali
-
-
-
-
-
-
-
-
- beni immateriali
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale
-
-
-
-
-
2.061.470
2.061.470
c) Clientela
Garanzie rilasciate di natura commerciale
a) Banche
b) Enti finanziari
c) Clientela
Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) Banche
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
b) Enti finanziari
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
c) Clientela
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
Importo
(31/12/2011)
156.567.300
Operazioni
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
0
0
0
0
156.567.300
146.682.265
Totale (31/12/2011)
Valore lordo
Rettifiche di
valore
Totale (31/12/2010)
Valore netto
Valore
lordo
Rettifiche di
valore
Valore netto
1. Attività in bonis
-
-
-
-
-
-
- da garanzie
− di natura commerciale
− di natura finanziaria
397.831
133.834
263.997
402.745
383.253
19.492
- da garanzie
− di natura commerciale
− di natura finanziaria
397.831
133.834
263.997
402.745
383.253
19.492
397.831
133.834
263.997
402.745
383.253
19.492
Nell’anno 2010 le rettifiche di valore avevano natura forfetaria, nel corso del 2011, invece,
sono state poste in essere svalutazioni specifiche e la parte eccedente del fondo è stata portata a
copertura dei crediti di firma deteriorati.
(importi in euro)
68
Voce
Totale
D.1 - Valore delle garanzie e degli impegni
Garanzie rilasciate di natura finanziaria
a) Banche
b) Enti finanziari
0
0
(importi in euro)
D. GARANZIE RILASCIATE E IMPEGNI
1)
0
0
D.2 - Finanziamenti iscritti in bilancio per intervenuta escussione
2. Attività deteriorate
Sezione 1 - Riferimenti specifici sull’operatività svolta
Le garanzie sono indicate al netto delle rettifiche di valore specifiche.
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI
146.682.265
0
Totale
2.178.377
Il valore al 31/12/2010 è rettificato dall’applicazione IAS così come ampliamente indicato
nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa
156.567.300
0
Importo
(31/12/2010)
146.682.265
Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle attivita’
attività.
L’intermediario non ha posto in essere operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle
BILANCIO ANNO 2011
69
Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
L’esposizione ai rischi da parte di Unifidi presenta il punto focale nel rischio di credito,
quale possibilità di perdita derivante dal peggioramento del merito creditizio delle controparti
garantite; tale variabile è considerata dall’area Controlli il rischio cardinale dell’attività.
sana e prudente gestione.
A fronte del rischio di credito, l’assorbimento patrimoniale calcolato è pari ad € 8.345.075,
con un coefficiente di solvibilità, dato dal rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e l’attivo ponderato
per il rischio, pari al 10,78%.
2. Politiche di gestione del rischio di credito
Ne consegue che il monitoraggio dello stesso è attività costante e le funzioni aziendali
esplicano un costante impegno profuso alla mitigazione dello stesso ed al potenziamento del
presidio patrimoniale di copertura.
Il rischio di controparte rappresenta una fattispecie del rischio di credito e consiste nella
possibilità che una controparte di una transazione avente ad oggetto strumenti finanziari risulti
inadempiente prima del regolamento della transazione medesima.
Tra i rischi di primo pilastro, di cui il rischio di credito e di controparte fanno parte, rientra
anche il rischio operativo, quale reale possibilità di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza
o dalla disfunzione di procedure, risorse umane, sistemi interni o da eventi esogeni; lo status di
intermediario vigilato raggiunto da Unifidi lo rende soggetto a periodici controlli volti ad appurare
il presidio dei rischi operativi, per cui il controllo su tale variabile diviene più stringente.
Rientra nell’ambito del secondo pilastro il rischio di tasso d’interesse, ossia la possibilità di
perdite derivanti dalla variazioni dei tassi d’interesse; Unifidi presenta un’esposizione marginale a
tale rischio, in quanto lo stesso è legato solamente al portafoglio titoli di proprietà.
Nell’ambito del secondo pilastro si inserisce anche il rischio di concentrazione, inteso come
rischio derivante da esposizioni verso controparti, gruppi di controparti connesse e controparti
del medesimo settore economico o che esercitano la stessa attività o appartenenti alla medesima
area geografica; il presidio di tale rischio avviene già in fase statutaria, per cui nel portafoglio soci
non è presente rischio di concentrazione, mentre lo stesso si rileva, seppur in misura marginale, in
riferimento al portafoglio titoli di proprietà.
La gestione dei rischi avviene, in primo luogo, in sede di pianificazione strategica;
il Consiglio d’Amministrazione è l’organo di supervisione strategica ed è responsabile degli
orientamenti strategici, il Collegio sindacale l’organo di controllo, la Direzione Generale l’organo di
gestione.
2.1 Aspetti organizzativi
garanzie.
L’Area Controlli presidia il controllo sul rischio di credito derivante dall’attività di rilascio di
L’ufficio verifica l’attività svolta dagli istruttori e dal reparto commerciale in generale, al
fine di assicurare la puntuale applicazione delle procedure.
Svolge, inoltre, un’attività di monitoraggio costante delle esposizioni.
Le attività di controllo del rischio di credito sono organizzate nel seguente modo.
Si analizzano costantemente degli indicatori di rischio, basati sull’ammontare delle
sofferenze e delle attività deteriorate.
Tali controlli vengono espletati dall’Area Controlli, con periodicità trimestrale o semestrale
a seconda della tipologia di attività.
I risultati delle analisi vengono trasferiti al Consiglio d’Amministrazione, al Collegio
Sindacale e alla Direzione Generale.
2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo
La Cooperativa misura e valuta il rischio in oggetto secondo il Metodo Standardizzato
Semplificato (Capitolo V Sezione 3 Circolare 216 Banca d’Italia).
L’ufficio rischi si occupa del monitoraggio periodico delle posizioni deteriorate.
3.1 – RISCHIO DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
Rappresenta il rischio di perdita derivante dall’insolvenza o dal peggioramento del merito
creditizio delle controparti garantite da Unifidi.
Il rischio di credito costituisce per Unifidi la componente più rilevante dei rischi, per cui le
attività a mitigazione dello stesso vengono svolte in maniera continuativa secondo il principio della
70
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Le modalità di classificazione, gestione, controllo ed eventuale recupero di tali posizioni
sono le seguenti:
-
-
-
La qualificazione di una posizione come “deteriorata” avviene in seguito a comunicazione,
da parte dell’istituto di credito, della revoca dell’affidamento, ovvero tramite riscontro
dell’anomalia nei tabulati forniti dagli istituti bancari e per mezzo dell’utilizzo della
Centrale Rischi;
In seguito al verificarsi del deterioramento, si procede a contattare il socio di concerto con
la banca al fine di addivenire ad una ristrutturazione finanziaria;
La posizione viene monitorata, attribuendo alla stessa, nel tempo, diversi stadi di
classificazione;
BILANCIO ANNO 2011
71
-
-
La banca può richiedere al Confidi un accantonamento a titolo provvisorio su un apposito
conto corrente, ovvero può agire in via definitiva escutendo la somma prestata a garanzia;
Le posizioni deteriorate vengono costantemente monitorate dall’Area Legale &
Contenzioso prima di procedere all’eventuale stralcio definitivo.
Gli stadi di deterioramento sono articolati in diversi livelli di rischio, di seguito si fornisce
dettaglio facendo riferimento ai dati di sistema alla data del 30 Dicembre 2011.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per
qualità creditizia
(importi in euro)
Portafogli / qualità
Ripartizione crediti di firma deteriorati:
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Altre attività
Totale
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
Incaglio revocato
5.497.760
2. Attività finanziarie valutate al fair value
-
Sofferenza da sistema bancario
2.510.935
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
1.472.312
1.472.312
Sofferenza in valutazione documentale
1.493.744
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
10.767.440
10.767.440
Sofferenza per richiesta di escussione
450.313
5. Crediti verso banche
6.953.680
6.953.680
Totale complessivo
9.952.753
6. Crediti verso enti finanziari
Crediti per cassa a sofferenza:
Sofferenze escusse
397.831
Totale complessivo
397.831
I presidi patrimoniali a fronte del rischio di credito consistono in quattro tipologie di fondi
rischi a cui si aggiunge l’utilizzo dei risconti passivi, pari ad € 717.196, quale strumento di copertura
del rischio di credito.
150
150
1.209.597
1.473.593
8.Altre Attività
231.223
231.223 9. Derivati di copertura
-
Tipologia fondo
natura
SALDO
F.Rischi su garanzie in bonis
generico
147.785
F.Do rischi su cred. di firma deter.
generico
1.004.969
Fondo svalutazione crediti di firma
analitico
78.441
Fondo svalutazione sofferenze
analitico
133.834
1.365.031
I primi due fondi sopra elencati, Fondo rischi su garanzie in bonis e Fondo rischi su crediti
di firma deteriorati, sono costituiti rispettivamente per la copertura dei rischi su garanzie in bonis
e deteriorate ed hanno natura generica; il fondo svalutazione crediti di firma è appostato a fronte
delle garanzie in “sofferenza per richiesta di escussione” ed ha natura analitica; il Fondo svalutazione
sofferenze interviene in via analitica a fronte delle garanzie escusse.
Totale (31/12/2011)
263.997
-
-
-
20.634.402
20.898.398
Totale (31/12/2010)
19.492
23.605.109
23.624.601
2. Esposizioni creditizie
2.1 Esposizioni creditizie verso la clientela: valori lordi e netti
(importi in euro)
I fondi rischi su crediti, la cui natura è sia generica che analitica, si distinguono in:
Totale
263.997
7. Crediti verso clientela
Tipologie esposizioni/valori
Unifidi utilizza quale strumento di CRM (Credit Risk Mitigation) la garanzia fornita dal Medio
Credito Centrale (MCC), il cui ammontare al 31 Dicembre 2011 è di € 13.009.021.
72
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Rettifiche di valore
specifiche
Rettifiche
di valore di
portafoglio
Esposizione
netta
A. ATTIVITA’ DETERIORATE
11.242.557
212.276
1.004.970
10.025.311
-
ESPOSIZIONI PER CASSA:
397.831
133.834
-
263.997
397.831
133.834
- Sofferenze
263.997
- Incagli
-
- esposizioni Ristrutturate
-
- esposizioni Scadute deteriorate
-
ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO:
10.844.726
78.441
- Sofferenze
4.397.244
78.441
- Incagli
6.447.482
- esposizioni Ristrutturate
1.004.970
9.761.315
1.004.970
3.313.833
- esposizioni Scadute deteriorate
TOTALE A
L’utilizzo dei fondi a fronte delle perdite attese muove dalla necessità di costituire dei
presidi patrimoniali atti ad impedire che le perdite su crediti intacchino il Patrimonio di Vigilanza, la
cui funzione è, invece, quella di presidiare le perdite inattese.
Esposizione lorda
B. ESPOSIZIONI IN BONIS
11.242.557
170.130.137
212.276
-
1.004.970
147.786
10.025.311
170.130.137
170.130.137
181.372.694
0
212.276
147.786
147.786
1.152.756
169.982.351
169.982.351
180.007.662
− ESPOSIZIONI SCADUTE NON DETERIORATE
− Altre esposizioni
TOTALE B
TOTALE (A+B)
BILANCIO ANNO 2011
73
Le “altre esposizioni” sono composte da:
Tipologie
esposizioni/valori
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione lorda
51 Amministrazione e Banche Centrali
Rettifiche
di valore di
portafoglio
Rettifiche di valore
specifiche
Esposizione
netta
Rettifiche di valore
di portafoglio
Esposizione
netta
Esposizione lorda
Rettifiche di valore specifiche
52 Intermediari Vigilati (al netto dei titoli
di capitale)
13.905.019
13.905.019
TOTALE
13.905.019
0
0
13.905.019
Le “altre esposizioni” sono composte da:
17.728.775
17.728.775
55 Enti Set. Pubblico ed Enti senza scopo di lucro
117.503
117.503
3. Concentrazione del credito
58 Imprese ed altri soggetti
380.654
380.654
3.1 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per settore di attività economica
della controparte
59 Retail - Esposizioni al dettaglio
148.969.211
79 Altre esposizioni
90 Posizioni verso cartolarizzazioni diverse da
quelle aventi rating a breve termine
TOTALE
147.786
148.821.425
280.660
280.660
NC
2.745.999
2.745.999
100 TESORO DELLO STATO
4.633.290
0
4.633.290
249 SOCIETA’ VEICOLO (SV)
280.659
0
280.659
268 ALTRE FINANZIARIE
150
5.732
5.882
280 MEDIATORI,AGENTI E CONSULENTI DI ASSICURAZIONE
800
152.978
153.778
284 ALTRI AUSILIARI FINANZIARI
230
27.304
27.534
294 IMPRESE DI ASSICURAZIONE
374.452
0
374.452
430 IMPRESE PRODUTTIVE
404.652
51.372.741
51.777.393
450 ASSOCIAZIONI FRA IMPRESE NON FINANZIARIE
0
27.503
27.503
470 AZIENDE MUNICIP.TE, PROVINCIAL.TE, REGIONALIZZZATE
0
6.366
6.366
120
62.257
62.377
2.901
1.244.158
1.247.060
66.173
5.299.365
5.365.538
154.299
22.000.201
22.154.501
490 UNITA’/SOCIETA’ CON 20 O PIU’ ADDETTI
2.899
760.541
763.441
491 UNITA’/SOCIETA’ CON PIU’ DI 5 E MENO DI 20 ADDETTI
6.747
1.485.323
1.492.071
140.321
16.728.429
16.868.751
0
0
90.000
25.899
90.000
25.899
614 ARTIGIANI
506.776
50.177.044
50.683.820
615 ALTRE FAMIGLIE PRODUTTRICI
187.670
22.186.427
22.374.098
9.508.139
171.652.268
181.160.413
0
147.786
169.982.351
(importi in euro)
A. ATTIVITA’ DETERIORATE
ESPOSIZIONI PER CASSA:
Rettifiche di valore di
portafoglio
Rettifiche di valore specifiche
-
Esposizione
netta
-
-
-
- Sofferenze
473 ALTRE UNITA’ PUBBLICHE
- Incagli
480 UNITA’/SOCIETA’ CON 20 O PIU’ ADDETTI
- esposizioni Ristrutturate
481 UNITA’/SOCIETA’ CON PIU’ DI 5 E MENO DI 20 ADDETTI
482 SOCIETA’ CON MENO DI 20 ADDETTI
- esposizioni Scadute deteriorate
ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO:
-
-
-
-
- Sofferenze
- Incagli
- esposizioni Ristrutturate
- esposizioni Scadute deteriorate
TOTALE A
0
0
0
− Esposizioni scadute non
deteriorate
74
13.905.019
492 SOCIETA’ CON MENO DI 20 ADDETTI
501 IST/ENTI ASS,BENEF,ISTR,CULT,SIND,POLIT,SPORT,RICR
600 FAMIGLIE CONSUMATRICI
0
B. ESPOSIZIONI IN BONIS
− Altre esposizioni
13.905.019
TOTALE B
13.905.019
0
0
13.905.019
TOTALE (A+B)
13.905.019
0
0
13.905.019
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Esp. Nominale
SAE
170.130.137
Esposizione lorda
Esp. Nominale
Fuori Bilancio
2.653.334
2.2 Esposizioni creditizie verso banche ed enti finanziari: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esp. Nominale
Cassa
2.653.334
TOTALE
3.2 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per area geografica della
controparte
L’intermediario opera esclusivamente nel territorio siciliano.
BILANCIO ANNO 2011
75
3.3 Grandi rischi
Non sono presenti grandi rischi.
Il controllo di tale aggregato di rischio avviene preventivamente, in fase di definizione di
Piano Industriale.
Per i finanziamenti a breve (scadenza e autoliquidanti), l’importo massimo da garantire
non può superare euro 400.000 e per la forma tecnica della facoltà di scoperto il limite massimo
non può eccedere euro 200.000.
Si sottolinea, inoltre, che l’ammontare della singola garanzia da rilasciare non può eccedere
euro 500.000, salvo casi estremamente sporadici in cui importi superiori a detto limite si riferiscono
a progetti di sistema, cioè a finanziamenti legati ad obiettivi proposti dal sistema associativo CNA
e comunque previa delibera del Consiglio di Amministrazione. In tale ipotesi, l’ammontare della
singola garanzia verso imprese singole e relative collegate non può eccedere l’importo massimo di
euro 750.000.
3.2 RISCHI DI MERCATO
La Società non è tenuta al rispetto dei requisiti patrimoniali per il rischio di mercato in
quanto gli strumenti finanziari detenuti in portafoglio sono riconducibili alla categoria AFS e HTM
la cui funzione economica è quella di procurare un rendimento finanziario sotto forma di interessi
e non sotto forma di utile di negoziazione.
3.3 RISCHI OPERATIVI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio
operativo
Rappresenta il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di
procedure, risorse umane, sistemi interni o da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l’altro,
le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi,
inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale,
mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione.
Unifidi misura e quantifica il rischio operativo utilizzando il Metodo Base (BIA).
Il rischio operativo viene osservato tramite l’utilizzo di indicatori afferenti alla sfera dei
ricorsi e degli esposti effettuati da clienti all’Arbitro Bancario e Finanziario ed a Banca d’Italia; la
periodicità di osservazione, di competenza dell’Area Controlli, è semestrale ed i destinatari di tale
informazione sono CDA, Collegio Sindacale e Direzione Generale.
Il coefficiente di rischio, dato dal rapporto tra assorbimento patrimoniale a copertura del
rischio in oggetto e patrimonio di vigilanza, è pari al 2,52%, contro il 2,81% del 2010.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Il rischio operativo viene misurato con la tecnica del Basic Indicator Approach, il cui valore viene
calcolato come segue:
Rischio Operativo (Unità Euro)
3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Il Confidi non risulta esposto a tale tipologia di rischio in quanto i titoli detenuti in portafoglio
afferiscono alle sole categorie AFS e HTM, per cui la loro funzione economica è quella di generare
un rendimento finanziario sotto forma di interessi e non sotto forma di utile di negoziazione.
3.2.2 RISCHIO DI PREZZO
31/12/2011
Margine di intermediazione Dicembre
2.325.984
Margine di intermediazione Dicembre -1
2.391.638
Margine di intermediazione Dicembre -2
2.842.224
Media Margine di Intermediazione ultimi 3 esercizi
2.519.949
Requisito Patrimoniale Rischio Operativo
377.992
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Le esposizioni della società non sono soggette al rischio di prezzo.
3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
La Società non è esposta a rischi su cambi poiché le operazioni non sono in valuta estera
ma esclusivamente in euro.
76
L’importo del capitale interno è calcolato nella misura del 15% del margine di
intermediazione medio degli ultimi 3 esercizi.
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
3.4 RISCHIO DI LIQUIDITÀ
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
La società non calcola alcun requisito patrimoniale a fronte del rischio di liquidità, in
quanto non ritenuto rilevante per l’operatività del confidi.
BILANCIO ANNO 2011
77
Sezione 4 – INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO
- Attività non correnti in via di dismissione
- Leggi speciali di rivalutazione
- utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a
benefici definiti
- Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate
4.1 IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA
4.1.1 INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
(14.572)
(22.430)
6. Strumenti di capitale
6.580.844
6.315.792
5.759.702
7. Utile (perdita) d’esercizio
(968.124)
(82.784)
258.348
15.249.582
14.700.257
12.493.419
valutate al patrimonio netto
Il patrimonio di Unifidi costituisce il presidio a fronte delle perdite inattese.
Un elevato livello di patrimonializzazione consente di preservare la stabilità del Confidi,
per cui la strategia implementata ambisce alla preservazione e al potenziamento dello stesso.
Il patrimonio, inoltre, costituisce il principale oggetto di valutazione da parte dell’Autorità
di Vigilanza.
Il patrimonio di vigilanza viene determinato facendo riferimento a quanto disposto dalla
Circolare 216/96 – Istruzioni di vigilanza per gli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale.
Totale
4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita:
composizione
(importi in euro)
Totale
(31/12/2011)
Attività/Valori
Riserva
positiva
4.1.2 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Riserva negativa
1. Titoli di debito
(importi in euro)
Voci/Valori
1. Capitale
Importo
(31/12/2011)
Importo (31/12/2010)
Importo
(01/01/2010)
5.003.559
3. Riserve
1.648.081
1.734.835
1.471.810
- di utili
1.321.539
1.404.323
1.121.484
558.962
558.961
378.362
1.072.127
1.152.166
730.766
12.357
12.357
12.357
(321.907)
(319.161)
- altre
327.811
329.104
334.786
- riserva fta
(1.269)
1.408
15.540
(199.891)
24.758
0
(185.319)
47.188
2. Sovrapprezzi di emissione
b) statutaria
c) azioni proprie
d) altre
e) Perdite portate a nuovo
4. (Azioni proprie)
5. Riserve da valutazione
- Attività finanziarie disponibili per la vendita
- Attività materiali
- Attività immateriali
- Copertura di investimenti esteri
- Copertura dei flussi finanziari
- Differenze di cambio
78
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
0
3. Quote di O.I.C.R.
(1.550)
4. Finanziamenti
(130)
5.601
(16)
46.452
Totale
6.707.656
Riserva negativa
(4.849)
5. Altre riserve titoli
8.188.672
a) legale
Riserva positiva
(183.639)
2. Titoli di capitale
4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
Totale (31/12/2010)
0
(185.319)
52.053
(4.865)
4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni
annue
(importi in euro)
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
Altre
attività
altre riserve
titoli
1. Esistenze iniziali
(4.849)
0
5.601
(16)
46.452
2. Variazioni positive
52.699
0
15.387
0
0
2.1 Incrementi di fair value
50.900
(22.538)
(113)
(46.452)
(10.084)
(113)
15.386
2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative:
- da deterioramento
- da realizzo
1.799
2.3 Altre variazioni
3. Variazioni negative
(231.489)
3.1 Riduzioni di fair value
(231.488)
0
3.2 Rettifiche da deterioramento
3.3 Rigiro a conto economico di riserve positive: da
realizzo
3.4 Altre variazioni
4. Rimanenze finali
(12.454)
(46.452)
(183.639)
0
(1.551)
(129)
0
BILANCIO ANNO 2011
79
4.2 IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA
4.2.1 Patrimonio di vigilanza
4.2.1.1 Informazioni di natura qualitativa
PATRIMONIO DI BASE
Gli elementi patrimoniali di qualità primaria sono i seguenti.
Elementi positivi:
-
Capitale sociale;
-
Riserve;
-
Altri elementi positivi del patrimonio di base (il saldo negativo tra le plus e
le minus cumulate relative agli strumenti ibridi di patrimonializzazione e agli
strumenti subordinati (ivi compresi i prestiti subordinati di 3° livello) emessi
dall’intermediario computabili nel patrimonio di vigilanza del medesimo (o
deducibili dal requisito patrimoniale a fronte dei rischi di mercato), se classificati
nei portafogli “passività finanziarie di negoziazione” oppure “passività finanziarie
valutate al fair value” ovvero siano oggetto di copertura.
Elementi negativi:
base.
-
Perdita del periodo;
-
Rettifiche di valore su crediti.
Il totale di questi elementi, sommati tra loro algebricamente, costituisce il patrimonio di
PATRIMONIO SUPPLEMENTARE
Totale (31/12/2011)
A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali
B. Filtri prudenziali del patrimonio di base:
Totale (31/12/2010)
15.071.864
14.197.744
(185.319)
0
B1 - filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+)
B2 - filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-)
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B)
(185.319)
14.886.545
14.197.744
14.886.545
14.197.744
116.058
116.794
0
(368)
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
E. Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D)
F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
G1- filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+)
G2- filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-)
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G)
(368)
116.058
116.426
116.058
116.426
15.002.603
14.314.170
15.002.603
14.314.170
I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
L. Totale patrimonio supplementare (TIER2) (H-I)
M. Elementi da dedurre dal totale del patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M)
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER3 (N + O)
Il Patrimonio di Vigilanza al 31 Dicembre 2010 è diverso rispetto a quanto indicato nella
nota integrativa del medesimo anno in seguito all’applicazione dello IAS 8 così come illustrato nella
sezione Appendice della presente Nota Integrativa.
Si precisa inoltre, che il Patrimonio di Vigilanza definitivo al 31/12/2010 segnalato a Banca
d’Italia in data 05/08/2011 è pari ad € 14.687.258.
Il patrimonio supplementare è costituito dai seguenti elementi.
Elementi positivi:
-
Riserve da valutazione: su attività materiali ad uso funzionale;
-
Riserve da valutazione: su titoli disponibili per la vendita.
Elementi negativi:
-
Quota non computabile delle riserve positive su titoli disponibili per la vendita
PATRIMONIO DI TERZO LIVELLO
Al 31/12/2011 non figura nel patrimonio di vigilanza di Unifidi alcuna componente di
terzo livello.
4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa
4.2.1.3 Informativa al pubblico
La Circolare di Banca d’Italia 216/96 (Parte prima – Capitolo V “Vigilanza prudenziale” – Sez.
XII “Informativa al pubblico) ha sancito l’obbligo di pubblicazione per tutti gli intermediari finanziari
delle informazioni inerenti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche
generali dei sistemi preposti all’identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi.
E’ responsabilità degli intermediari assicurare la correttezza e la veridicità delle informazioni
pubblicate e, quindi, porre in atto presidi organizzativi idonei a garantire l’affidabilità dei processi di
produzione, elaborazione e diffusione delle informazioni al fine di rispettare i requisiti di trasparenza
informativa richiesti.
In conformità ai dettami della disciplina, Unifidi pubblica regolarmente il documento
“Informativa al pubblico”, costantemente aggiornato, sul proprio sito internet all’indirizzo www.
unifidisicilia.it.
(importi in euro)
80
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
81
4.2.2 Adeguatezza patrimoniale
4.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa
Unifidi provvede alla determinazione del capitale interno complessivo ed alla valutazione
dell’adeguatezza patrimoniale a fronte dei diversi rischi rilevati:
I Pilastro
- i rischi di credito e controparte;
- operativi.
II Pilastro
- di concentrazione;
- di tasso di interesse.
La colonna dei requisiti patrimoniali riferiti al 2010 subisce delle variazioni rispetto a
quanto indicato nel precedente bilancio. Non vengono più indicati i requisiti a fronte dei rischi di
mercato in quanto il Confidi non vi è esposto, inoltre vengono segnalati “altri requisiti prudenziali”,
ove rientrano requisiti a fronte dei rischi di concentrazione e di tasso.
In particolare, al 31 dicembre 2011, il requisito patrimoniale a fronte del rischio di
concentrazione è pari ad € 259.391, mentre il requisito a fronte del rischio di tasso è di € 465.937.
Si intende precisare che il rischio di tasso a cui è esposto il Confidi non rientra tra i rischi di
mercato in quanto afferisce alle attività non destinate alla negoziazione.
L’ adeguatezza patrimoniale dell’ azienda è data dal differenziale positivo fra il capitale
interno complessivo assorbito dai rischi di I e II PILASTRO e il Patrimonio di vigilanza.
4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa
(importi in euro)
Importi non ponderati
Categorie/Valori
31/12/2011
A. ATTIVITA’ DI RISCHIO
A.1 RISCHIO DI CREDITO E DI CONTROPARTE
1. Metodologia standardizzata semplificata
2. Metodologia basata su rating interni
Importi ponderati / requisiti
31/12/2010
31/12/2011
31/12/2010
163.818.554
190.481.580
139.084.582
133.858.278
163.537.894
190.481.580
134.406.913
133.858.278
0
0
0
0
2.1 Base
2.2 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
280.660
4.677.669
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 RISCHIO DI CREDITO E DI CONTROPARTE
8.345.071
7.878.590
0
0
B.3 RISCHIO OPERATIVO
377.992
427.854
1. Metodo base
377.992
427.854
725.327
775.017
9.448.390
9.081.461
157.504.661
51.387.955
C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital
ratio)
9,45%
9,62%
C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio
ponderate (Total capital ratio)
9,53%
9,70%
B.2 RISCHI DI MERCATO
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
2. Metodo standardizzato
3. Metodo avanzato
B.4 ALTRI REQUISITI PRUDENZIALI
B.5 ALTRI ELEMENTI DI CALCOLO
B.6 TOTALE REQUISITI PRUDENZIALI
C. ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA
C.1 Attività di rischio ponderate
82
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
BILANCIO ANNO 2011
83
Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva
Sezione 6 – Operazioni con parti correlate
(importi in euro)
Voci
10.
Utile (Perdita) d’esercizio
Altre componenti reddituali
20.
Imposta sul
reddito
Importo lordo
6.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica
Importo netto
(909.427)
(58.697)
(968.124)
Attività finanziarie disponibili per la vendita:
(170.671)
(170.671)
a) variazioni di fair value
(175.399)
(175.399)
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utili/perdite da realizzo
10.344
10.344
c) altre variazioni
(5.616)
(5.616)
30.
Attività materiali
40.
Attività immateriali
50.
Copertura di investimenti esteri:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
60.
Copertura dei flussi finanziari:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
70.
Differenze di cambio:
a) variazioni di valore
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
80.
Attività non correnti in via di dismissione:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
90.
10.715
10.715
Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a
patrimonio netto:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utili/perdite da realizzo
c) altre variazioni
(159.956)
0
(159.956)
(1.069.383)
(58.697)
(1.128.080)
100.
110.
Totale altre componenti reddituali
120.
84
Redditività complessiva ( Voce 10 + 110)
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Il compenso del Direttore Generale è conforme a quanto previsto per la funzione di
responsabilità diretta e indiretta relativa al controllo dell’attività. Il rapporto è regolato da un
contratto a tempo indeterminato (livello quadro).
6.2 Crediti e garanzie
Unifidi Imprese Sicilia ha in essere con i componenti del Consiglio di Amministrazione e con
il Vice Direttore le seguenti operazioni di finanziamento:
-
Operazioni a breve termine per un ammontare di garanzie di € 157.582,00;
-
Operazioni a medio/lungo termine per un ammontare di garanzie di € 179.442,00.
Alla data del 31.12.2011 non sussistono operazioni correlate relativamente ai componenti
del Collegio Sindacale.
6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Alla data del 31/12/2011 Unifidi Imprese Sicilia ha in essere contratti di fornitura con
imprese associate per le seguenti tipologie di operazioni:
-
Acquisto beni materiali e immateriali;
-
Manutenzioni;
-
Prestazioni di servizi.
BILANCIO ANNO 2011
85
90. Partecipazioni
Appendice
-
-
-
1.888.695
1.888.695
-
-
-
-
60.680
60.680
-
a) correnti
40.203
40.203
-
b) anticipate
20.477
20.477
-
-
-
-
355.467
355.467
-
24.594.557
25.842.732
(1.248.175)
100. Attività materiali
110. Attività immateriali
120. Attività fiscali
1. PREMESSA
Con il passaggio al nuovo sistema informativo PARSIFAL avvenuto nel luglio del 2009, è cambiato
il sistema di contabilizzazione delle quote dovute dai soci per l’erogazione della nostra garanzia.
Per le garanzie deliberate prima di tale data, infatti, si contabilizzavano le quote rilevando i
corrispondenti crediti sulla base delle singole delibere, per poi chiudere gli stessi nel momento in cui
si aveva il riscontro sugli estratti conto delle varie banche. L’accredito di tali somme ci dava conferma
dell’avvenuta erogazione del finanziamento controgarantito da UNIFIDI.
130. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
140. Altre attività
Totale ATTIVO
Voci del Passivo
Il sistema Parsifal ci ha permesso di monitorare diversamente le quote da incassare contabilizzando
le stesse nel momento in cui sono incassate così da avere certezza sull’erogazione del finanziamento.
Al fine di riconciliare la vecchia con la nuova procedura, il management ha dato disposizioni
affinché l’Area Amministrazione provvedesse ad effettuare una ricognizione puntuale e finale di tutti i
crediti derivanti dalla vecchia pratica contabile.
31/12/2010 POST
applicazione IAS 8
(Saldi Corretti)
10. Debiti
A settembre del 2011 le banche non avevano ancora risposto, quindi si è deciso di confermare la
mancata erogazione e procedere al conseguente storno contabile, facendo riferimento alle informazioni
fornite dai portali web, e per le banche che non offrivano tale servizio si è fatto riferimento ai tabulati
che le stesse inviano ogni fine anno sui quali vengono riportati i finanziamenti controgarantiti dal nostro
confidi. Si è configurato in tal modo la fattispecie di errore secondo quanto previsto dallo IAS 8.
1) STATO PATRIMONIALE
475.551
-
20. Titoli in circolazione
-
-
-
30. Passività finanziarie di negoziazione
-
-
-
40. Passività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
50. Derivati di copertura
-
-
-
60. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica
-
-
-
179.998
179.998
-
a) correnti
105.345
105.345
-
b) differite
74.654
74.654
-
-
-
-
8.958.498
9.450.332
(491.834)
280.254
280.254
-
-
-
-
a) quiescenza ed obblighi simili
-
-
-
b) altri fondi
-
-
-
6.707.656
6.707.656
-
-
-
-
6.315.792
6.633.982
(318.190)
Voci dell’Attivo
-
-
-
10. Cassa e disponibilità liquide
80. Passività associate ad attività in via di dismissione
90. Altre passività
100. Trattamento di fine rapporto
110. Fondi per rischi ed oneri
120. Capitale
130. Azioni proprie
31/12/2010 POST
applicazione IAS 8
(Saldi Corretti)
140. Strumenti di capitale
31/12/2010 ANTE
applicazione IAS 8
(Saldi Errati)
150. Sovrapprezzi di emissione
Differenza
160. Riserve
Riserve FTA
9.708
9.708
-
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
-
-
170. Riserve da valutazione
30. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
180. Utile (perdita) d’esercizio
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
1.606.007
1.606.007
-
Totale PASSIVO
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
8.417.283
8.417.283
-
12.256.718
13.504.893
(1.248.175)
70. Derivati di copertura
-
-
-
80. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica
-
-
-
60. Crediti
86
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Differenza
475.551
70. Passività fiscali
Da tale ricognizione sono emerse una serie di finanziamenti non erogati e per i quali, prima di
provvedere allo storno delle relative quote, l’Area Amministrazione ha provveduto a chiedere conferma
alle banche interessate al fine di conservare un atteggiamento prudenziale.
31/12/2010 ANTE
applicazione IAS 8
(Saldi Errati)
1.734.835
2.170.240
(435.405)
1.408
117.652
(116.244)
24.758
24.758
-
(82.784)
(80.038)
(2.746)
24.594.557
25.842.733
(1.248.176)
BILANCIO ANNO 2011
87
CONTO ECONOMICO
PATRIMONIO NETTO
VOCI
31/12/2010 POST
applicazione IAS 8
(Saldi Corretti)
31/12/2010 ANTE
applicazione IAS 8
(Saldi Errati)
Differenza
Voci di bilancio costituenti il Patrimonio Netto
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
284.693
284.693
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
(1.924)
(1.924)
282.769
282.769
0
(2.746)
Margine di interesse
120. Capitale
Esistenze al 01/01/2010
POST applicazione IAS 8
(Saldi Corretti)
Esistenze al 01/01/2010
ANTE applicazione IAS 8
(Saldi Errati)
Differenze
5.003.559
5.003.559
-
-
- 5.759.702
6.077.017
(317.315)
150. Sovrapprezzo emissioni
-
-
160. Riserve:
-
-
130. Azioni proprie
140. Strumenti di capitale
30.
Commissioni attive
2.302.178
2.304.924
40.
Commissioni passive
(206.532)
(206.532)
2.095.646
2.098.392
(2.746)
2.172
2.172
a) di utili
1.253.268
1.253.268
- b) altre
217.134
217.134
-
1.408
117.652
(116.244)
-
-
258.348
577.509
(319.161)
12.493.420
13.246.140
(752.720) Commissioni nette
50.
Dividendi e proventi simili
60.
Risultato netto dell’attività di negoziazione
0
0
0
70.
Risultato netto dell’attività di copertura
0
0
0
80.
Risultato netto delle attività e delle passività finanziare valutate al fair value
0
0
0
90.
Utili/perdite da cessione o riacquisto
8.305
8.305
0
a) attività finanziarie
8.305
8.305
b) passività finanziarie
0
0
Margine di intermediazione
100.
110.
120.
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento
2.391.638
(2.746)
0
0
0
0
0
b) altre operazioni finanziare
0
0
Spese amministrative
(1.900.148)
0
(1.900.148)
a) per il personale
(1.486.893)
(1.486.893)
b) altre spese amministrative
(413.255)
(413.255)
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
(99.591)
(99.591)
0
130.
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
0
0
140.
Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e
immateriali
0
150.
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
0
0
160.
Altri oneri/proventi di gestione
(401.177)
(401.177)
(12.024)
(9.278)
(2.746)
Risultato della gestione operativa
0
Utili (Perdite) delle partecipazioni
0
0
0
180.
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
0
0
0
Utile (Perdita) della attività corrente lordo imposte
(12.024)
(9.278)
(2.746)
Imposte sule reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
(70.760)
(70.760)
(82.784)
(80.038)
(2.746)
0
0
0
(82.784)
(80.038)
(2.746)
Utile (Perdita) della attività corrente al netto delle imposte
200.
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dism.ne netto imposte
Utile (Perdita) d’esercizio
88
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
Utile (Perdita) di esercizio
Si precisa che avendo effettuato il passaggio IAS al 31 dicembre 2010, la nostra transition date
è il 1 gennaio 2009, quindi tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti da delibere ANTE 1 gennaio 2009
sono state imputate a riserve FTA, mentre tutte le tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti da delibere
POST 1 gennaio 2009 sono state imputate nei rispettivi Conti Economici di competenza determinando
una riduzione delle riserve tramite l’allocazione degli importi per € 321.907 nel conto PERDITE PORTATE
A NUOVO.
Il Presidente
Unifidi Imprese Sicilia
Pietro Speranza
Il Presidente
Collegio Sindacale
Carmelo Polara
170.
190.
Riserve da valutazione
Patrimonio netto
0
2.388.892
a) attività finanziare
c) Riserve FTA
Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo, ai sensi degli
articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo, autorizzata con
provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia delle Entrate – Ufficio
Palermo 2.
BILANCIO ANNO 2011
89
RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
(Ai sensi dell’art. 2429 del c.c.)
All’Assemblea dei soci,
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2011 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento
del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Di seguito il Collegio Sindacale dà atto del proprio operato riferendo quanto segue:
• Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
• Abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, alle Assemblee dei Soci svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi
alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
• Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore
rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e possiamo ragionevolmente
assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le
delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
• Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza
dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili
delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
• Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile, e
l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
• Abbiamo effettuato le verifiche periodiche ed abbiamo effettuato incontri periodici con la società
di revisione finalizzati allo scambio di dati ed informazioni rilevanti per i controlli contabili ed amministrativi ai fini dell’espletamento dei relativi compiti e non sono emersi dati ed informazioni
rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
• Abbiamo vigilato sul rispetto delle norme in materia di antiriciclaggio.
• Nel corso dell’attività di vigilanza non sono state presentate denunce ex art. 2408 C.C, e non sono
emersi fatti significativi tali da richiedere una menzione nella presente relazione.
• Nel corso dell’esercizio è stato rilasciato parere, riguardante l’acquisizione dell’immobile per la
sede di Catania e le modalità di recupero della differenza dell’IVA che è stata addebita all’aliquota
del 20% sull’acconto anziché al 10%.
• Abbiamo preso atto che è stato redatto l’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza come previsto dal D. Lgs. 196/2003.
• Per quanto concerne la redazione del Regolamento del Processo ICAAP, il Collegio Sindacale ha
verificato la congruenza dei processi di calcolo adottati che hanno condotto alle valutazioni quantitative relative al capitale interno complessivo e al capitale complessivo, e valutato la compatibilità
degli obiettivi di sviluppo per l’esercizio 2012 in relazione alla dotazione di strumenti patrimoniali
dell’Unifidi.
Il progetto di Bilancio chiuso al 31/12/2011, che l’Organo Amministrativo sottopone alla Vostra approvazione, è stato redatto in conformità dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, pertanto esso rappresenta
ai fini comparativi i dati corrispondenti dell’esercizio precedente predisposti secondo i medesimi principi
contabili. La Nota Integrativa illustra in maniera esaustiva gli effetti della transazione ai principi IAS/IFRS. Le
suddette informative sono da noi state esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio chiuso al
92
UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP.
31.12.2011.
Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle
norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.
Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto è presentato secondo il prospetto previsto dal Provvedimento della Banca d’Italia del 13 marzo 2012.
All’interno della Nota Integrativa è stato previsto il rendiconto finanziario con l’indicazione dei flussi intervenuti nell’esercizio ed è stato predisposto secondo il metodo indiretto.
Il dato sulle garanzie in essere segnalato ai fini della vigilanza è pari ad € 156.567.300, mentre il dato indicato
in nota integrativa è pari ad € 158.131.246, ciò in quanto il sistema informativo estrae i dati puntuali al 31
dicembre 2011, non considerando le garanzie relative ai primi mesi del 2012 di competenza del 2011.
La valutazione del Fair Value è stata effettuata in ottemperanza alle disposizioni del Governatore della Banca
d’Italia del 14 febbraio 2006, come modificato dal regolamento del 16 dicembre 2009, e le valutazioni sono
classificate sulla base delle gerarchie di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni.
Il patrimonio base di vigilanza ammonta alla chiusura dell’esercizio ad € 14.886.544, mentre il patrimonio supplementare di vigilanza è pari ad € 116.058 determinando così un patrimonio complessivo di € 15.002.602.
La Circolare di Banca d’Italia 216/96 ha sancito l’obbligo per gli intermediari finanziari di rendere noti i criteri
inerenti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche per la identificazione e la misurazione di tali rischi, tali criteri sono esposti nella nota integrativa a cui si rimanda.
Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la
sua formazione e struttura e a tale riguardo osserviamo come l’applicazione dei principi IAS ed in particolare dello IAS n. 8, la cui finalità è quella di disciplinare i criteri per la selezione e il cambiamento di principi
contabili, unitamente al relativo trattamento contabile e all’informativa sui cambiamenti di principi contabili,
sui cambiamenti nelle stime contabili e sulle correzioni di errori, si propone di migliorare la significatività e
l’attendibilità del bilancio delle entità, e la comparabilità di tali bilanci nel tempo. Ciò ha comportato la gestione retroattiva dell’errore rettificando il saldo d’apertura di ciascuna componente del patrimonio netto
interessata per il più remoto esercizio presentato e gli altri importi comparativi indicati per ciascun esercizio
precedente presentato, come se l’errore fosse stato corretto negli esercizi precedenti a cui fa riferimento.
A tal fine nella Nota Integrativa alla voce appendice è stata data una corretta ed esaustiva informazione.
• Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire
• Ai sensi dell’art. 2445 del Codice Civile, il Collegio rileva che i criteri mutualistici perseguiti dal Consiglio di
Amministrazione nella gestione, derivano, sostanzialmente dall’ottenimento da parte dei soci di vantaggi
consistenti in garanzie ricevute e riduzione del costo del denaro a seguito di apposita convenzione con le
banche. In relazione a ciò il Collegio prende atto e attesta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge 59/92
che gli amministratori hanno evidenziato nella loro relazione sulla gestione e concretamente perseguito le
finalità mutualistiche a favore dei soci.
• Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a
seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.
Signori Soci,
in esito a quanto sopra riferito e considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo
contabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2011, corredato dalla relazione sulla
gestione, e sulla modalità di copertura della perdita d’esercizio così come proposti dal Consiglio di Amministrazione.
Ragusa, 2 aprile 2012
IL COLLEGIO SINDACALE
Il Presidente
___________________
I Componenti
___________________
___________________
BILANCIO ANNO 2011
93
ALL. RELAZIONE DELLA SOCIETà DI REVISIONE
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISONE
AI SENSI DEGLI ARTT. 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N.39
E DELL’ ART. 15 DELLA LEGGE 31 GENNAIO 1992, N. 59
All’Assemblea dei Soci della
Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l.
1.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio, costituito dallo
stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva,
dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla
nota integrativa, della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. chiuso al 31 dicembre 2011.
La responsabilità della redazione del bilancio in conformità agli International Financial
Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in
attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005, compete agli amministratori della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso
sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
2.
Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione
è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se
il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel
bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili
utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo
che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio
professionale.
Il bilancio d’esercizio presenta ai fini comparativi i dati dell’esercizio precedente e lo stato patrimoniale al 1 gennaio 2010. Come illustrato nella nota integrativa, gli amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi relativi all’esercizio precedente ed allo stato
patrimoniale al 1 gennaio 2010, che deriva dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009,
rispetto ai dati precedentemente presentati e da noi assoggettati a revisione contabile,
sui quali avevamo emesso la relazione di revisione in data 13 maggio 2011. Le modalità
di rideterminazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nella nota
integrativa, sono state da noi esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.
3.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop.
a r.l. al 31 dicembre 2011 è conforme agli International Financial Reporting Standards
adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9
del D. Lgs. n. 38/2005; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi
di cassa della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. per l’esercizio chiuso a tale data.
Società di revisione e organizzazione contabile
Sede Legale: Corso Sempione, 30 – 20154 Milano – Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e P.IVA N° 09490520153, R.E.A. 1298778
Albo Speciale CONSOB – Capitale Sociale € 1.000.000 interamente versato
Uffici: Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino
Ria & Partners S.p.A. is a member firm of Grant Thortnton International Ltd. Grant Thornton International Ltd (Grant Thornton International) and the member firm
are not a worldwide partnership.
Service are delivered indipendently by the member firms
4.
La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto
previsto dalle norme di legge e dai regolamenti, compete agli amministratori della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. E’ di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della
relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2 , lettera e), del D.Lgs.
27.1.2010, n.39. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR001
emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. al 31 dicembre 2011.
Palermo, 13 aprile 2012
Ria & Partners S.p.A.
Vincenzo Lai
Partner
Ria & Partners S.p.A.
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00198 Roma
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F + 39 06 85 52 023
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FINITO DI STAMPARE
NELL’APRILE DEL 2012
Impaginazione: Luca Giunta
Stampa: Arti Grafiche Fratantonio - Pachino (SR) - 0931 594360
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