BILANCIO 2011 INDICE UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOCIETA’ COOPERATIVA A R.L. ISCRIZIONE ALBO COOPERATIVE A MUTUALITÀ PREVALENTE n. A159814 ISCRIZIONE ELENCO GENERALE ART. 106 AL N.29091 REA N. 261115 E CODICE FISCALE E REGISTRO IMPRESE N. 00955140884 SEDE SOCIALE: VIA FRANCESCO CRISPI N.72 - 90139 PALERMO CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011 EURO 8.268.519 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. A.R.L Confidi aderente a FEDART Fidi Iscritto al n. 19509.9 Albo Intermediari Finanziari ex art.107 d.lgs 385/1993 Relazione sulla gestione 7 Bilancio 2011 25 Nota integrativa 35 Relazione del collegio sindacale 91 Allegati: - Relazione della società di revisione 95 CARICHE SOCIALI Consiglio di Amministrazione PRESIDENTE Pietro Speranza VICE PRESIDENTE Sebastiano Battiato COMPONENTI Eligio Asta Giuseppe Calanni Rindina Antonino Cirmi Paolo Cugnata Vincenzo Di Cataldo Mario Filippello Michele Paruzzo Domenico Randisi Francesco Riccobono Collegio Sindacale PRESIDENTE Carmelo Polara COMPONENTI Sebastiana Pagliaro Gaetano Santoro Direzione DIRETTORE Giovanni Scollo VICE DIRETTORE Nunzia Pina La Rosa Revisore Contabile Ria & Partners S.P.A RELAZIONE SULLA GESTIONE RELAZIONE SULLA GESTIONE ex-articolo 2428 c.c. di corredo AL BILANCIO di esercizio chiuso aL 31.12.2011 Signori Soci, il bilancio dell’esercizio 2011, che l’Organo Amministrativo va ora a sottoporre alla Vostra attenzione e approvazione evidenzia un risultato d’esercizio negativo di € 968.124. Prima di procedere all’analisi dettagliata del bilancio al 31/12/2011 il CdA intende evidenziare che i valori al 31/12/2010, che di seguito verranno riportati per permettere il confronto con l’esercizio precedente, risentono dell’applicazione dello IAS 8. L’applicazione di tale principio IAS deriva dal fatto che nel corso del 2011 si è provveduto a stornare i crediti e le corrispondenti quote derivanti da delibere di concessioni di garanzia del 2008 e 2009 rilevati con una metodologia contabile presente fino a prima dell’utilizzo del sistema gestionale Parsifal. Tale storno ha configurato un errore contabile e quindi l’applicazione dello IAS 8, così come ampiamente spiegato in Appendice della Nota Integrativa. Tale principio dispone la correzione retroattiva degli errori rideterminando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l’errore come se lo stesso non fosse stato mai commesso. Di seguito vengono rappresentate le voci di bilancio al 31/12/2010 prima e dopo le rettificate apportate in applicazione dello IAS 8 così da permettere il collegamento con i dati riportati nel bilancio dell’esercizio precedente e nello stesso tempo dare una visione di insieme delle rettifiche effettuate: 31/12/2010 Rettifiche 31/12/2010 ANTE totali POST applicazione applicazione applicazione Note IAS 8 IAS 8 IAS 8 Voci di bilancio ATTIVO 60. Crediti 13.504.893 PASSIVO (1.248.175) 12.256.718 Diminuzione derivante dallo storno dei crediti relativi a tutte le tipologie di quote da incassare 90. Altre passività 9.450.332 (491.834) 8.958.498 Variazione Derivante dallo storno delle quote di Depositi Cauzionali 140. Strumenti di Capitale 6.633.982 (318.190) 6.315.792 Derivante dallo storno delle varie tipologie di quote di F.Rischi 160. Riserve 2.170.240 (438.151) 1.732.089 (Si riporta il saldo dopo la destinazione del risultato di esercizio del 2010) 2.052.588 (321.907) 1.730.681 Derivante dallo storno dei ricavi. Tale importo ha alimentato la voce PERDITE PORTATE A NUOVO. 117.652 (116.244) 1.408 Di cui Riserve di utili Di cui Riserve FTA (Riserve da Prima Applicazione IAS) Derivante dallo storno dei ricavi derivanti da garanzie erogate prima del 01/01/2009. Riguardo le variazione delle riserve, si precisa che avendo effettuato il passaggio IAS al 31 dicembre 2010, la nostra transition date è il 1 gennaio 2009, quindi tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti da delibere di concessioni di garanzia ANTE 1 gennaio 2009 sono state imputate a Riserve da Prima Applicazione IAS (Riserve FTA), mentre tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti 8 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. da delibere di concessioni di garanzia POST 1 gennaio 2009 sono state imputate nei rispettivi Conti Economici di competenza determinando una riduzione delle riserve di utili tramite l’allocazione degli importi per € 321.907 nel conto PERDITE PORTATE A NUOVO. Prima di passare alla disamina dell’andamento e del risultato della gestione, si pongono alla vostra attenzione i seguenti dati rilevabili dai bilanci degli ultimi due esercizi: ANNO Garanzie in essere (*) Patrimonio netto Fondi rischi su garanzie complessivi Commissioni di garanzia Risultato netto (**) 2011 158.131.246 15.249.582 6.523.888 2.159.133 968.124 2010 146.682.265 14.700.257 6.417.996 2.302.178 82.784 * importo delle Garanzie al 2011 comprende il totale delle garanzie rilevate a valere al 31/12/2011 il quale è maggiore rispetto a quello segnalato a Banca d’Italia pari ad € 156.567.300. ** importo comprensivo dei risconti passivi sulle commissioni di garanzia e dei depositi cauzionali. LA SITUAZIONE DELLA SOCIETA’ E DELL’ANDAMENTO E DEL RISULTATO DELLA GESTIONE L’Organo Amministrativo intende relazionarVi in merito alla gestione dell’esercizio 2011 e in merito alle principali cause della perdita riscontrata. La gestione 2011 ha prodotto risultati peggiori rispetto all’esercizio 2010 da imputarsi principalmente all’impatto prodotto sul conto economico sia dei componenti straordinari di reddito che dagli accantonamenti imposti dalle procedure di valutazione del rischio che coinvolgono tutto il comparto degli intermediari finanziari. Inoltre, l’attuale contesto economico-finanziario è caratterizzato, nella sua generalità da una forte crisi finanziaria che continua a coinvolgere le piccole e medie imprese e i processi di efficientamento del comparto del credito e la conseguente restrizione dello stesso (credit crunch). E’ continuata la nostra azione e l’impegno volto alla soddisfazione del Socio/cliente ed al miglioramento della nostra organizzazione, i dati relativi ai volumi di attività sviluppata nell’esercizio 2011 evidenziano un incremento del deliberato che passa dai 101.541.446 milioni di Euro deliberati nel 2010 ai 123.311.888 milioni di Euro di finanziamenti deliberati nell’anno 2011. Per ciò che riguarda gli investimenti immobiliari il Consiglio di Amministrazione informa i soci che la nostra cooperativa nel corso del 2011 ha continuato le politiche di patrimonializzazione del nostro Confidi effettuando un investimento di complessivi € 632.625,00 per l’acquisto della nuova sede della filiale di Catania. Si informano i soci, inoltre, che con riferimento all’acquisto del terreno avvenuto nel mese di dicembre 2010 sito in Ragusa in contrada Monachella nel corso dell’esercizio 2011 è stato approvato il progetto per la realizzazione di un centro direzionale da destinare alla futura sede amministrativa del nostro Confidi. Alla data di stesura della presente relazione la nostra cooperativa è in attesa del rilascio della concessione edilizia al fine di poter avviare i lavori per la realizzazione del Centro Direzionale. Per quanto attiene il versante organizzativo nell’anno 2011 sono continuati i profondi, BILANCIO ANNO 2011 9 incisivi e innovativi mutamenti, nel rispetto delle istruzioni di vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti negli Elenchi Speciali emanate da Banca d’Italia. Tutto ciò si è coniugato con le continue implementazioni delle metodologie informatiche, dei software gestionali. Si fa presente che è in corso di predisposizione il nuovo Piano Industriale triennale relativo al periodo 2012/2014 che ha già fissato gli obbiettivi da raggiungere nell’esercizio 2012. Per quanto attiene alle Risorse Umane, la pianta organica aziendale, alla data di stesura della presente relazione, si compone di numero 40 unità di cui la stragrande maggioranza è impiegata a tempo pieno oltre a n.1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Unifidi ha in servizio 40 unità, così ripartite: Presso la Direzione Generale sono operative n. 17 risorse; Presso la filiale di Ragusa sono operative n. 4 risorse; Presso la filiale di Siracusa sono operative n. 3 risorse; Presso la filiale di Palermo sono operative n. 2 risorse; Presso la filiale di Catania sono operative n. 3 risorse; Presso la filiale di Trapani sono operative n. 2 risorse; Presso la filiale di Caltanissetta sono operative n. 2 risorse; Presso la filiale di Agrigento sono operative n. 3 risorse; Presso la filiale di Enna sono operative n. 2 risorse; Presso la filiale di Messina sono operative n. 2 risorse. Nel corso del 2011 con riferimento alla formazione sono stati organizzati dei corsi specifici attinenti la valutazione del merito creditizio, la normativa sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti, la normativa sull’antiriciclaggio. E’ inoltre continuato il rapporto con la CNA Regionale e con le Associazioni provinciali CNA, nostro riferimento territoriale in Sicilia. Inoltre ci siamo avvalsi, con le sinergie formative nazionali di sistema Fedart e C.N.A., di validissime e prestigiose consulenze, prima tra tutte quelle di KPMG, che ci ha accompagnato nell’attività di Internal Audit in Co-sourcing. Si è confermato l’incarico per nove anni ed esattamente per il periodo 31/12/2011 al 31/12/2019 di Revisione Legale alla società di Revisione ‘Ria & Partners S.p.A.’ Inoltre si è confermato l’incarico di elaborazione attuariale del TFR al fine di poter redigere il bilancio di esercizio per l’anno 2011 secondo i principi contabili internazionali IAS/IFSR alla società Attuariale Srl. Il bilancio 2011 che il Consiglio d’Amministrazione sottopone all’Assemblea risente sia della forte crisi finanziaria e strutturale che ha colpito il nostro Paese e soprattutto la nostra Regione e che ancora ci travaglia, sia degli elevati costi di gestione che il nostro confidi ha continuato a sostenere nell’esercizio 2011 per dotare la nostra struttura organizzativa di tutti gli elementi necessari nel rispetto delle istruzioni di vigilanza per gli Intermediari Finanziari emanate da Banca d’Italia. Tutto ciò non è stato controbilanciato da auspicati interventi pubblici a sostegno dell’azione dei confidi. Con riferimento ai risultati e alle strategie competitive adottate dalla società si segnala che già nel corso dell’esercizio e con decorrenza 2012 il consiglio di amministrazione ha approvato il nuovo commissionale che pur mantenendo concorrenziale il costo della garanzia, consentirà alla nostra società di migliorare sensibilmente il risultato dell’esercizio per il 2012, atteso il verificarsi degli obiettivi di budget 2012. Sono state inoltre implementate le iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi pianificati per l’anno 2012 per ciò che riguarda l’incremento dei volumi di attività. Peraltro questi primi mesi del 2012 non fanno altro che confermare la negatività dell’anno precedente: la crisi economica e finanziaria reca, tra l’altro, una conseguente politica prudenziale da parte degli istituti di credito, con ricadute negative sulle imprese e sulle procedure di accesso al credito. Si evidenzia altresì l’impennata complessiva del costo del denaro dovuta all’incremento degli spread applicati dalle banche alle imprese, dal maggior costo dei servizi bancari. Tutte le convenzioni in essere con i principali Istituti di Credito operanti sul territorio Siciliano sono state costantemente oggetto di attento monitoraggio e molte di esse sono ora in corso di rinegoziazione, nel segno dei disposti di Basilea e della intervenuta iscrizione al 107. Nel corso del 2011 sono state sottoscritte le nuove convenzioni, con Credito Siciliano, Monte dei Paschi di Siena, UGF Banca che vanno ad unirsi a quella già sottoscritta nel 2010 con Unicredit Banca, che rispettano i principi normativi previsti dall’Organo di Vigilanza per gli Intermediari Vigilati ex art. 107/TUB ( garanzia a prima richiesta). 10 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Le risorse umane, facenti tutte capo e riferimento al Direttore Generale, sono organizzate – oltre che dalla sede centrale (Direzione, Vice Direzione e Sede amministrativa/area fidi/contabile/ commerciale/affari generali/controlli interni)- in Aree Territoriali cui fanno capo le Filiali Provinciali. Inoltre, alla struttura diretta del confidi fanno riferimento e collaborano anche i “segnalatori pratiche e raccoglitori documentazione” operanti presso le associazioni provinciali della CNA dislocate su tutto il territorio Siciliano. Dall’esame dell’attività svolta, consistente nella prestazione di garanzia collettiva dei fidi, si evidenzia che la nostra cooperativa ha provveduto a erogare nel corso del 2011 la concessione di garanzia su 1642 linee di credito riferibile a numero 1227 pratiche di garanzie concesse su finanziamenti a medio/lungo termine e affidamenti a breve. L’ammontare complessivo dei finanziamenti erogati e da noi garantiti nel 2011 con gli istituti di credito convenzionati è stato di € 78.367.293 contro € 87.853.485 del 2010. Il predetto dato mette in evidenza il lavoro svolto dalla Direzione e da tutte le Filiali provinciali e lo sforzo compiuto in un momento cosi delicato per l’accesso al credito per contenere la riduzione dell’erogato (-12%) rispetto al dato medio nazionale (-20%). In particolare si riscontra, dai dati sotto riportati, una migliore redistribuzione dell’operatività tra i vari Centri di Responsabilità dell’Unifidi come di seguito dettagliato dalla tabella sottostante. FILIALI UNIFIDI AGRIGENTO IMPORTO EROGATO 2011 8.227.126 % NR. PR. 10,5 138 MEDIA Pr. 2011 % 11,25 59.617 CALTANISSETTA 3.467.000 4,42 57 4,65 60.824 CATANIA 9.312.758 11,88 137 11,17 67.976 ENNA 6.335.400 8,08 109 8,88 58.123 MESSINA 3.517.553 4,49 59 4,81 59.620 PALERMO 8.093.059 10,33 118 9,62 68.585 RAGUSA 20.661.996 26,37 302 24,61 68.417 SIRACUSA 13.295.500 16,97 197 16,06 67.490 TRAPANI 5.456.900 6,96 110 8,96 49.608 78.367.293 100,0% 1.227 100,0% 63.869 TOTALE BILANCIO ANNO 2011 11 Da una attenta analisi dei dati sopradetti si evince che rispetto all’anno 2010 il numero di pratiche ha registrato un aumento di n. 312. La differenza in negativo di € 9.486.192 milioni nell’erogato per il 2011 conferma una crescita di operatività del nostro Confidi per numero di pratiche elaborate ma è testimonianza delle difficoltà riscontrante dalle imprese nell’accesso al credito nonostante il costante intervento della garanzia collettiva rilasciata dal nostro Confidi. La riduzione dell’erogato unito all’aumento del numero di pratiche per l’anno 2011 ha determinato un affidamento medio per singola impresa pari ad € 63.869 in diminuzione rispetto all’anno precedente di € 2.186. Tale valore medio decrescente rispetta l’obiettivo di frazionare il rischio fra le piccole e medie imprese. Ulteriore informazione riguarda l’ammontare del deliberato dell’anno 2011 che è stato pari ad € 123.311.888 per numero di posizioni pari a € 1.809 e riferite a 1292 richieste di finanziamento. La differenza di € 44.944.595 rispetto all’importo erogato, riguarda in parte per € 20.180.120 finanziamenti deliberati e garantiti in attesa di essere erogati dagli istituti di credito e per la differenza si tratta di pratiche deliberate che non hanno trovato riscontro nell’erogazione. Anche per l’anno di riferimento, la Direzione Generale ha perseguito una politica allocativa mirata a finalizzare il rilascio della garanzia del Confidi in prodotti creditizi con durata a medio/ lungo termine (79,04%) rispetto ai prodotti a breve (20,96%). La predetta decisione deriva da strategie societarie che da un lato mirano a preservare il patrimonio societario e dall’altro ad aiutare le imprese che, trovandosi in momentanee difficoltà economiche, riescono mediante l’intervento del Confidi a riequilibrare la propria gestione finanziaria. Ulteriore intervento di controllo del rischio da parte del Consiglio di Amministrazione riguarda l’aver posto dei limiti di importo per il rilascio della garanzia per i prodotti a breve ed in particolare per quelli con forma tecnica di Facoltà di Scoperto, prediligendo quelli del tipo auto liquidanti. AFFIDAMENTI PER FORMA TECNICA IMPORTO EROGATO % Affidamenti a Breve 16.424.712 20,96% Affidamenti a M/L Termine 61.942.580 79,04% 78.367.292 100,0% TOTALE Il rapporto con il sistema bancario costituisce un elemento cardine su cui si incentra la nostra operatività. Su tale versante vogliamo evidenziare – tra le banche convenzionate – gli istituti di credito con cui sviluppiamo la maggiore attività. Di seguito elenchiamo l’operatività delle diverse banche nel 2011 a confronto con l’esercizio 2010: ISTITUTO DI CREDITO IMPORTO EROGATO 2010 IMPORTO EROGATO 2011 % % Banca Agricola Popolare di Ragusa 25.715.714 29,2 25.167.496 32,11 Unicredit Banca 22.241.375 12.364.000 25,3 21.335.039 27,22 14,0 4.480.000 5,72 7,0 5.283.296 6,74 Gruppo Monte dei Paschi di Siena Intesa S.Paolo 12 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 6.095.053 Banca Nuova 4.552.000 5,2 2.683.000 3,42 Credito Siciliano 4.506.400 5,1 5.056.553 6,45 Banca Pop. Sant’Angelo 3.588.880 4,1 2.861.500 3,65 Banche di Credito Coop. 6.031.262 6,8 7.371.775 9,41 0 0 60.000 0,08 1.133.000 1,3 567.000 0,72 0 0 1.367.000 1,74 1.008.000 1,2 690.000 0,88 617.800 0,8 645.000 0,82 0 0 799.633 1,02 87.853.484 100,0% 78.367.293 100% B.P. Etica Artigiancassa B.N.L. UGF Banca Credito Emiliano Unifidi Imprese Sicilia (fidejussioni commerciali) TOTALE La nostra cooperativa ha continuato anche nel 2011 l’attività di assistenza alle imprese con difficoltà di accesso al credito. Per quanto riguarda il Fondo Speciale Antiusura, si fa presente che complessivamente dall’avvio dell’operatività comprensivo dell’anno 2011 sono state deliberate ed erogate n.34 pratiche per un importo totale di € 849.379. Va inoltre segnalato che nell’esercizio 2011 sono state prelevate dal Fondo Speciale Antiusura somme per € 30.738, mentre le escussioni certe dall’avvio dell’operatività alla data del 31/12/2011 al netto delle pratiche recuperate sono 5 ed ammontano ad € 84.960. Si fa presente che nel corso dell’esercizio si è provveduto a stipulare apposita convenzione ai sensi della legge 108/96 con Unicredit. Inoltre si evidenzia che nel corso del 2011 il nostro Confidi non ha ricevuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze contributi confluiti sul Fondo Speciale Antiusura. Infine appare opportuno evidenziare, che nell’ambito delle attività di sostegno alle imprese al 31/12/2011 ha già erogato n. 3 pratiche a cooperative che gestiscono beni confiscati alla mafia, di cui una nel 2011. Alla data di chiusura dell’esercizio 2011, l’ammontare complessivo delle garanzie concesse, di norma pari al 50% degli affidamenti in essere al netto dei rientri, è pari a € 158.131.246 nei confronti dell’intero sistema bancario. Si precisa inoltre che a seguito dell’utilizzo dello strumento della Controgaranzia del rischio per un importo pari a € 13.012.745, il Confidi ha un’esposizione netta di € 143.632.996. A fronte di € 36.539.403 di finanziamenti erogati e controgarantiti da MedioCredito Centrale il rischio del nostro Confidi è pari ad € 2.503.274 in quanto il 90% delle garanzie concesse alle piccole e medie imprese nostre socie è stato ammesso al Fondo Centrale di Garanzia. Alla data del 31/12/2011 il numero di pratiche ammesse al Fondo di Garanzia risulta essere pari a 883. Il nostro Confidi a seguito della stipula della convenzione con l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive ha provveduto ad erogare il contributo in conto interesse riferito agli anni 2003, 2004 e nella misura del 50% per il 2005 per complessivi € 1.710.289. BILANCIO ANNO 2011 13 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI E’ ESPOSTA LA SOCIETÀ E POLITICHE ADOTTATE PER LA RIDUZIONE DEGLI STESSI scadenze dei titoli presenti nel nostro portafoglio che al 31/12/2011 ammonta a complessivi € 12.725.319 con un incremento netto di € 2.702.029. IL RISCHIO CREDITO Desideriamo informarvi che il Consiglio di Amministrazione ha adottato, sia per i rischi interni (insiti nelle caratteristiche e nell’articolazione dei processi interni di gestione aziendale) che per quelli esterni (derivanti da circostanze esterne rispetto alla realtà aziendale) idonee misure di riduzione, in particolare, vi confermiamo che: Al fine di una corretta e puntuale valutazione del rischio il nostro Confidi ha posto in essere delle misure finalizzate a rilevare tutte le partite che presentano sintomi di deterioramenti, tali voci sono state raggruppate nella voce partite deteriorate. In particolare sono state rilevate: a) tutte le posizioni per le quali il sistema bancario ha comunicato la revoca degli affidamenti e il conseguente passaggio ad incaglio; b) tutte le partite per le quali la banca ha provveduto ad accantonare in appositi c/pegno o congrui anticipi la percentuale di garanzia concessa; c) i finanziamenti connessi a garanzie segnalati a sofferenza da parte del sistema bancario e rilevati dal Confidi attraverso la procedura della Centrale Rischi o da segnalazioni di passaggio a sofferenza o avvio di azioni giudiziarie di recupero segnalate dagli stessi istituti di credito; d) le partite per le quali la banca ha chiesto l’escussione della garanzia di cui il Confidi ha rilasciato il prescritto benestare e l’escussione non è ancora avvenuta. Le suddette posizioni vengono classificate tra le partite deteriorate il cui ammontare complessivo al 31/12/2011 è di € 9.952.753, in sensibile aumento rispetto all’anno precedente, derivante dagli effetti della crisi finanziaria che ha coinvolto le pmi. A fronte di tali partite il nostro confidi ha costituito fondi per complessivi € 1.083.411. Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il livello dei fondi complessivamente costituiti sia per rischi generici sia per rischi specifici oltre ai fondi su garanzie prestate sia sufficiente a coprire il nostro rischio di credito. Tali accantonamenti ci permettono da un lato di non impegnare il patrimonio sociale e dall’altro il costante sviluppo dell’operatività. Le sofferenze in essere al 31/12/2011 ammontano a euro 397.831 a tal proposito si informano i soci che il nostro confidi al fine di poter valutare correttamente il rischio d’impresa a carico della nostra società, ha provveduto ad effettuare una svalutazione delle sofferenze per complessivi € 133.834 con un indice di copertura pari al 33,6%. RISCHIO LEGATO AGLI INVESTIMENTI MOBILIARI Vi informiamo che la gestione del patrimonio finanziario non ha carattere speculativo ed è soggetto ad un basso contenuto di rischio. Si informano i soci che il Consiglio di amministrazione ha indirizzato la gestione del portafoglio mobiliare verso asset a basso rischio, concentrando gli investimenti in Titoli di Stato e obbligazioni bancarie. Nel corso dell’esercizio 2011 complessivamente negli investimenti mobiliari non si sono registrate perdite significative e sul portafoglio titoli non sono state effettuate operazioni di trading. Pertanto tale rischio non è significativo. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha espressamente manifestato l’intenzione di rispettare le naturali 14 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. INDICATORI FINANZIARI Il disposto del comma 2 dell’art. 2428 del Codice Civile introdotto dal D.Lgs n.32/2007 richiede un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell’andamento del risultato della gestione; analisi che deve essere corredata dagli opportuni indicatori di risultato finanziario. I valori 2010 sono stati rettificati tenuto conto dell’applicazione dello IAS 8. Di seguito, pertanto, si espongono le principali variazioni ed i principali indici ritenuti significativi per l’attività svolta dal confidi: a) VARIAZIONI di bilancio Attività Liquidità Crediti Titoli, Partecipazioni Immobilizz. mat. e immat. Totale Passività Debiti Fondi rischi su garanzie, risconti passivi sulle commissioni e depositi cauzionali T.F.R. Patrimonio Netto Totale Ricavi Attività finanziaria Attività di garanzia Gestione accessoria e diversi Proventi da contributi pubblici Totale Costi Generali amministrativi Personale Oneri attiv. di garanzia Risultato di esercizio Totale 31/12/2010 % 10.787.111 1.895.462 10.023.290 1.888.695 24.594.557 43,86% 7,71% 40,75% 7,68% 100,00% 31/12/2011 3.196.051 12,99% 6.417.996 280.254 14.700.257 24.594.557 - 26,10% 6.523.888 27,29% 1,14% 59,77% 100,00% 343.343 15.249.582 23.906.432 1,44% 63,79% 100,00% 1.118.644 1.395.291 206.532 82.784 2.637.682 29,12% 7,58% 53,23% 10,07% 100,00% 7,49% 11,12% 87,28% 1,60% 0,00% 100,00% 2.637.682 6.961.305 1.813.258 12.725.319 2.406.550 23.906.432 1.789.620 293.246 2.302.178 42.259 % 369.097 2.159.133 104.400 2.632.630 42,41% 52,90% 7,83% -3,14% 100,00% 14,02% 82,01% 3,97% 0,00% 100,00% - 1.862.073 1.536.435 202.246 968.124 2.632.630 70,73% 58,36% 7,68% -36,77% 100,00% BILANCIO ANNO 2011 15 In merito alla composizione delle singole voci che compongono lo stato patrimoniale ed il conto economico è dato ampio e dettagliato chiarimento nella nota integrativa. b) INDICATORI di RISULTATO DI NATURA ECONOMICO-FINANZIARIA L’incremento positivo della base sociale ha interessato tutte le province in cui è presente una Filiale Unifidi come di seguito dettagliata: Moltiplicatore: garanzie in essere 31.12.X (al lordo delle garanzie ricevute) / Patrimonio di Vigilanza anno Garanzie (a) PdV (b) 31-dic-11 31-dic-10 158.131.246 146.682.265 15.002.602 14.053.893 (a) / (b) 10,54 10,.25 Indicatore rischiosità: garanzie deteriorate al 31.12.X / totale garanzie in essere (al lordo delle garanzie ricevute) anno Garanzie deteriorate Garanzie in essere (a) (b) 9.952.753 6.437.133 158.131.246 146.682.265 31-dic-11 31-dic-10 31-dic-11 31-dic-10 Fondo rischi su garanzie + risconti passivi + depositi cauzionali (a) 6.523.888 6.417.996 Garanzie (a) / (b) 6,29% 4,39% (a) / (b) (b) 158.131.246 146.682.265 Fondo rischi su garanzie specifico Garanzie deteriorate (a) 78.441 0 (b) 464.465 254.002 31-dic-11 31-dic-10 Agrigento Anno 2010 Anno 2011 4,13% 4,38% (a) / (b) ∆ % 1.003 1.128 125 11,10% 316 382 66 17,30% 1.459 1.527 68 4,50% 577 653 76 11,60% Caltanissetta Enna Indicatore copertura rischiosità specifica: fondo rischi su garanzie specifico/ garanzie deteriorate anno FILIALI UNIFIDI Catania Indicatore copertura rischiosità complessiva: fondo rischi su garanzie (specifici e generici) + risconti passivi + depositi cauzionali / totale garanzie anno La compagine sociale al 31 dicembre 2011 è composta da n. 11.394 soci, con un incremento positivo tra adesioni, dimissioni ed esclusioni di ben 693 soci. Messina 777 835 58 6,90% Palermo 1.350 1.453 103 7,10% Ragusa 2.905 2.927 22 0,80% Siracusa 1.634 1.723 89 5,20% Trapani 680 766 86 11,20% TOTALE 10.701 11.394 693 6,08% Si precisa, inoltre, che nel corso del 2011, sono pervenute n.1.009 richieste di ammissione alla nostra cooperativa alle quali il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole in conformità e con le modalità previste dallo Statuto e a fronte delle quali sono state incamerate quale quota di ammissione Euro 100.900 (euro 100,00x 1.009) 16,89% 0,00% Pertanto nel rispetto dell’art. 2528 C.C. si è rispettato “il principio della porta aperta” assicurando in questo modo la funzione sociale della cooperativa. 1,56% 1,59% Il Consiglio d’Amministrazione ai fini di certificare lo stato di Cooperativa a mutualità prevalente dell’Ente come richiesto dall’art.2512 del c.c., come modificato dal D.lgs 6/2003, indica i seguenti valori al fine di stabilire la percentuale di cui all’art. 2513 lett. a, ovvero il rapporto tra i ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi verso i soci pari a Euro 2.159.133 e il totale dei ricavi indicati nel conto economico pari a Euro 2.634.840 che risulta essere pari all’82%. Indicatore economico: Costi del personale + altre spese amministrative / Garanzie in essere anno 31-dic-11 31-dic-10 Costi del personale + altre spese amministrative (a) 2.464.214 2.338.965 Garanzie (b) 158.131.246 146.682.265 (a) / (b) Rendimento portafoglio: Proventi finanziari netti / Depositi e strumenti finanziari Il Patrimonio Netto consortile è così costituito: anno Margine di interesse Depositi ed strumenti finanziari 31-dic-11 31-dic-10 (a) 369.097 293.246 (b) 17.247.215 16.911.651 (a) / (b) 2,14% 1,73% Ai sensi dell’art. 13 comma 20 del D.L. 269/2003 si è proceduto ad accantonare la somma di € 22.088 che dovrà essere versata entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio al 31/12/2011 al Fondo Interconsortile dell’Artigianato FEDART FIDI. Tale importo è calcolato nella misura dello 0,5 per mille delle garanzie concesse e sui finanziamenti erogati nel corso del 2011. Ai sensi dell’allegato B, punto 26 del D.Lgs. 196/2003 (Legge sulla Privacy in materia di protezione dei dati personali), gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare si segnala che in data 18/02/2012 è stato aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza che è depositato presso la sede sociale. 16 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 1) Il Capitale Sociale(al netto della parte non versata) 8.188.672 2) Strumenti di Capitale 6.580.844 3) Riserve 1.648.081 4) Riserve da Valutazione (199.891) 7) Utile (Perdita) d’esercizio 2011 (968.124) TOTALE PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2011 15.249.582 Rispetto al Patrimonio Netto al 31/12/2010 rettificato in applicazione dello IAS 8, si ha un aumento pari ad € 549.325 pari ad un aumento percentuale del 3,74%. Il patrimonio di base di vigilanza ammonta alla chiusura dell’esercizio ad € 14.886.544 mentre il patrimonio supplementare di vigilanza è pari ad € 116.058 determinando un patrimonio complessivo pari ad € 15.002.602. Il resoconto ICAAP finalizzato all’autovalutazione dell’adeguatezza BILANCIO ANNO 2011 17 patrimoniale dell’azienda ha determinato un Capitale Interno complessivo di € 9.448.395 e un Margine Disponibile di € 5.554.207. Importo totale garantito Importo totale controgarantito Come dettagliato nella presente relazione della gestione, si ritiene che l’Unifidi Imprese Sicilia abbia continuato a perseguire obiettivi mirati a favorire un accesso agevolato al credito delle proprie imprese associate e, tramite il proprio operato, a dare un forte contributo al rafforzamento dell’intero tessuto imprenditoriale a livello regionale. Tabella 6 158.131.246 11.448.981 5.961.027 13.012.745 7.051.718 2010 Ammontare fondo rischi Escussioni Tabella 7 - Numero Imprese 146.682.265 2011 Differenza 6.961.793 7.220.813 259.020 26.818 130.516 103.698 2010 2011 Differenza INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON L’AMBIENTE Artigianato 7418 7728 310 Non sussistono informazioni da rendersi in merito, ritenute obbligatorie in base alle fonti professionali di riferimento. Commercio 2100 2378 278 75 95 20 1108 1193 85 Industria Altro INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON IL PERSONALE Non sussistono informazioni da rendersi in merito, ritenute obbligatorie in base alle fonti professionali di riferimento. INFORMAZIONI INTEGRATIVE Le tabelle di seguito inserite evidenziano le informazioni richieste dalla Regione Siciliana ai sensi della L.R. 21/09/2005 n.11. Tabella 1 Importi totali (euro) 2010 2011 Differenza Richiesto 138.367.595 123.311.887 -15.055.708 Finanziato 87.853.484 78.367.292 -9.486.192 Garantito 44.056.929 38.820.463 -5.236.466 5.063.027 10.454.724 5.391.697 Controgarantito Tabella 2 Numero Pratiche 2010 2011 Differenza Deliberate 1.524 1.292 -232 Concesse 1.330 1.227 -103 Ritirate 332 342 10 Controgarantite 300 547 247 Tabella 3 2010 Garanzie rilasciate su finanziamenti a medio lungo termine sul totale (euro) Tabella 4 33.263.498 2010 Numero pratiche garantite Numero pratiche controgarantite Tabella 5 18 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 2011 2010 Differenza 30.608.107 2011 2.655.391 Differenza 1.330 1.227 -103 300 547 247 2011 Differenza BILANCIO ANNO 2011 19 Tabella 8 Movimenti fondi indisponibili C/Banche Fondi Indisponibili Banche Banco di Sicilia (ora Unicredit) Banca Agricola Popolare Di Ragusa Rischi in garanzia Rischi in sofferenza Trasferimenti a sofferenza 836.525 3.372.332 985.030 Prelievi defin. -145.694 BNL 119.683 Bcc Don Rizzo 114.644 Bcc Riscossa 246.831 Banca Intesa 57.911 MPS Fondi Indisponibili Movimenti al 31/12/2010 2.640 Recuperi -11.655 al 31/12/2011 Rettifiche per corretta Incrementi Rischi in garanzia classific. -821.057 -22.522 -2.171.294 15.468 500 3.900 -33.241 -25.220 89.424 89.424 1.284 248.115 248.115 9.037 137.784 3.140 9.037 126.223 204.732 215.545 -156.428 59.117 59.117 Bcc S.Giuseppe di Petralia Sottana 75.976 994 76.970 76.970 Bcc Lercara 19.041 44.761 1.128 18.481 46.448 64.930 -23.853 -127.258 0 49.638 49.638 -56.767 -89.438 13.241 13.241 16.938 16.938 135.040 Banca Nuova 102.679 Bcc Altofonte 17.198 -260 Bcc Nisseno 81.483 24050 -27.434 Unipol 87.120 -87.120 -5.000 -6.662 Banca Popolare Sant’Angelo Unicredit 41856 236.947 -31.645 149294 -13.902 54.049 24.050 78.099 0 221.383 0 158.196 379.579 68.583 -68.583 0 0 8.320 -227 8.093 8.093 BCC Pachino 71.169 2.290 73.459 73.459 Banca Etica 35.328 2.504 37.832 37.832 BCC Contea di Modica 12.165 620 12.785 12.785 BCC dei Castelli e degli Iblei 4.864 574 5.438 5.438 BCC San Francesco 87.574 7.447 95.021 95.021 Credito Emiliano 5.173 3.733 8.906 8.906 BPL Totale 6.012.131 1.256.668 -191.242 -130.516 -22.522 500 -3.418.725 - 180.896 Totale 5.559.678 29.678 - 5.589.356 ORIGINE Credito Siciliano 0 Totale 1.086.069 1.099.999 2.186.068 195.694 180.896 Tabella 10 Movimenti monte fideiussioni Rischi in soffer. 15.468 123.083 Altri Contributi dei consorziati Contributi di terzi (specificare) Altri Totale Contributi dei consorziati Contributi di terzi (Enti Pubblici) 20 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. SALDO 31/12/2010 INCREMENTI SALDO 31/12/2011 5.065.666 10.903 - 5.076.569 313.116 18.776 - 331.892 Totale 31/12/2010 ORIGINE SALDO 31/12/2011 UTILIZZO - - - - - - - - 4.529.309 - - 4.529.309 4.529.309 Importi a scadenza da 3 mesi ad 1 anno Importi scadenza > 1 anno fino a 5 anni Totale 31/12/2011 > 5 anni Crediti per prestazioni - Crediti per contributi annuali - Altri crediti 2.748.244 1.236.535 Crediti per prestiti 1.236.535 - Crediti per interventi in garanzia 436.223 Totale 3.184.467 413.904 - 413.904 - 1.650.439 Con riferimento al trattamento e gestione dei reclami, si fa presente che sono state rispettate le istruzioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti imposte da Banca d’Italia e a tal proposito non si segnalano reclami ricevuti dai nostri soci/clienti. In conclusione della presente relazione il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione il bilancio al 31/12/2011, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività Complessiva, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa. Inoltre, di comune accordo con il collegio sindacale e con la società di revisione riteniamo di proporVi di coprire la perdita dell’esercizio 2011, pari a € 968.124, nel seguente modo: - la parte della perdita derivante da perdite su crediti e da rettifiche di valore su sofferenze e deteriorati per € 239.780 mediante l’utilizzo degli appositi fondi pubblici; - la parte della perdita derivante dagli accantonamenti generici a fronte della garanzie in bonis e delle garanzie deteriorate per complessivi € 314.618 mediante l’utilizzo di fondi riserva propri opportunamente istituiti negli esercizi precedenti; - la rimanente parte ammontante ad € 413.726 con l’utilizzo della riserva indivisibile di cui all’articolo 12 legge 904/77 (riserva statutaria). 2.459.565 1.390.509 3.850.074 UTILIZZO DECREMENTI Tabella 11 Dettaglio crediti vs soci o consorziati Tabella 9 Movimenti fondi rischi di garanzia ORIGINE SALDO 31/12/2010 4.529.309 Si propone infine, di utilizzare quest’ultima riserva anche per coprire la perdita portata a nuovo derivante dall’applicazione dello IAS 8 e pari ad € 321.907. BILANCIO ANNO 2011 21 Se d’accordo con le proposte formulate e dopo aver preso atto della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione e Certificazione del Bilancio, Vi invitiamo pertanto ad approvare il Bilancio, la Relazione sulla Gestione e la Nota Integrativa dell’esercizio chiuso al 31.12.2011. Il Presidente Collegio Sindacale Carmelo Polara Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese. Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo, autorizzata con provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia delle Entrate – Ufficio Palermo 2. 22 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 23 BILANCIO 2011 STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO (importi in euro) (importi in euro) Voci dell’Attivo 31-dic-11 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30. Attività finanziarie valutate al fair value 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60. Crediti 70. Derivati di copertura 80. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica 90. Partecipazioni 100. Attività materiali 110. Attività immateriali 120. Attività fiscali a) correnti b) anticipate 130. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 140. Altre attività 31-dic-10 7.626 1.957.879 10.767.440 8.427.423 - 1-gen-10 9.708 1.606.007 8.417.283 12.256.718 - - Voci 11.092 2.034.967 6.198.865 10.094.870 - - 2.406.550 86.464 65.987 20.477 253.051 1.888.695 60.680 40.203 20.477 355.467 1.482.688 84.358 57.074 27.284 919.322 Totale ATTIVO 23.906.432 24.594.557 20.826.162 Voci del Passivo 31-dic-11 31-dic-10 1-gen-10 10. Debiti 20. Titoli in circolazione 30. Passività finanziarie di negoziazione 40. Passività finanziarie valutate al fair value 50. Derivati di copertura 60. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica 70. Passività fiscali a) correnti b) differite 80. Passività associate ad attività in via di dismissione 90. Altre passività 100. Trattamento di fine rapporto 110. Fondi per rischi ed oneri a) quiescenza ed obblighi simili b) altri fondi 120. Capitale 130. Azioni proprie 140. Strumenti di capitale 150. Sovrapprezzi di emissione 160. Riserve Riserve FTA 170. Riserve da valutazione 180. Utile (perdita) d’esercizio Totale PASSIVO - 652.789 - 475.551 - 400.304 - - - - 185.718 111.065 74.654 7.475.000 343.343 8.188.672 6.580.844 1.648.081 1.269 199.891 968.124 23.906.432 - 179.998 105.345 74.654 8.958.498 280.254 6.707.656 6.315.792 1.734.835 1.408 24.758 82.784 24.594.557 178.303 100.241 78.062 7.535.679 218.457 5.003.559 5.759.702 1.471.811 15.540 258.347 20.826.162 31-dic-11 31-dic-10 10. Interessi attivi e proventi assimilati 354.467 284.693 20. Interessi passivi e oneri assimilati (2.210) (1.924) 352.257 282.769 Margine di interesse 30. Commissioni attive 2.159.133 2.302.178 40. Commissioni passive (202.246) (206.532) 1.956.887 2.095.646 6.496 2.172 Commissioni nette 50. Dividendi e proventi simili 60. Risultato netto dell’attività di negoziazione 0 0 70. Risultato netto dell’attività di copertura 0 0 80. Risultato netto delle attività e delle passività finanziare valutate al fair value 0 0 90. Utili/perdite da cessione o riacquisto 10.344 8.305 a) attività finanziarie 10.344 8.305 b) passività finanziarie 0 0 Margine di intermediazione 100. 110. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento 2.325.984 2.388.892 (554.398) 0 a) attività finanziare (239.780) 0 b) altre operazioni finanziare (314.618) 0 Spese amministrative (2.033.988) (1.900.148) a) per il personale (1.621.184) (1.486.893) b) altre spese amministrative (412.804) (413.255) 120. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (110.032) (99.591) 130. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 0 0 140. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 0 150. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 0 0 160. Altri oneri/proventi di gestione (536.994) (401.177) (909.427) (12.024) Risultato della gestione operativa 170. Utili (Perdite) delle partecipazioni 0 0 180. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 0 0 Utile (Perdita) della attività corrente lordo imposte (909.427) (12.024) Imposte sule reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (58.697) (70.760) (968.124) (82.784) 0 0 (968.124) (82.784) 190. Utile (Perdita) della attività corrente al netto delle imposte 200. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dism.ne netto imposte Utile (Perdita) d’esercizio Il prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice. 26 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 27 1.521.974 212.860 24.758 6.315.792 (82.784) 14.700.257 a) di utili b) altre Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto 14.700.257 (82.784) - 6.315.792 24.758 212.860 1.521.974 - - 6.707.657 - (82.784) 82.784 - Riserve Dividendi e altre destinaz. Allocazione risultato esercizio precedente (68.663) (64.693) (3.969) Variaz. di riserve 1.481.016 1.481.016 Emissio-ne nuove azioni Acquisto azioni proprie - 13.246.140 577.509 - (319.161) 12.493.420 258.348 - 5.759.702 - 218.542 1.253.268 - - 5.003.559 - (258.348) 258.348 Riserve - Dividen-di e altre destinaz. Allocazione risultato esercizio precedente Variaz. di riserve - 1.704.098 1.704.098 ¹ Emissione nuove azioni - - Distrib. Straordinaria divi-dendi 265.052 556.090 556.090 - 23.080 24.758 (5.682) 4.004 Altre variaz. Altre variazioni Variaz. strumenti di capitale Operazioni sul Patrimonio Netto Acquisto azioni proprie 265.052 Variazioni strumenti di capitale Variazioni dell’esercizio - Distribu-zione straordina-ria dividendi Operazioni sul Patrimonio Netto Variazioni dell’esercizio - (76.430) (82.784) 6.354 15.249.582 6.580.844 (1.128.080) (199.891) (159.956) (968.124) 208.890 (968.124) 1.439.190 - - 8.188.673 Patrimonio Netto al 31/12/2011 ¹ Nel prospetto riportato sul bilancio al 31/12/2010, la variazione del capitale per effetto della normale attività del confidi, era stata allocata erroneamente nella colonna ALTRE VARIAZIONI” in quanto si era fatto strettamente riferimento alla definizione di AZIONE Patrimonio netto Utile (Perdita) di esercizio Azioni proprie (317.315) (116.244) 6.077.017 334.786 b) altre 1.253.268 a) di utili - - Riserve: Riserve da valutazione Strumenti di capitale - 5.003.559 Esistenze al 01/01/2010 Sovrapprezzo emissioni Capitale (importi in euro) Modifica saldi apertura PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2010 1.1. Azioni proprie Riserve da valutazione Strumenti di capitale Riserve: Sovrapprezzo emissioni - Esistenze al 31/12/2010 Modifica saldi apertura 6.707.657 Capitale (importi in euro) Esistenze al 31/12/2010 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2011 Esistenze al 01/01/2010 Redditività complessiva esercizio 2011 Redditività complessiva esercizio 2010 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 14.700.257 (82.784) - 6.315.792 24.758 212.860 1.521.974 - - 6.707.657 Patrimonio Netto al 31/12/2010 28 BILANCIO ANNO 2011 29 RENDICONTO FINANZIARIO1 B. ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (importi in euro) 1. Gestione - risultato d’esercizio (+/-) - plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (-/+) - plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) 1. Liquidità generata da Importo A. ATTIVITA’ OPERATIVA 31/12/2011 31/12/2010 (327.728) 46.858 (968.124) (82.784) - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 2.487.354 488.068 - vendite di rami d’azienda 2. Liquidità assorbita da (20.064) (5.465.397) - acquisti di partecipazioni 25.373 - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza (3.212.084) (4.837.510) (2.706.486) (627.887) (505.598) - acquisti di attività materiali - acquisti di attività immateriali - acquisti di rami d’azienda (3.970) 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie 4.678 980.869 (1.326.337) - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie valutate al fair value (584.378) 476.148 - crediti verso banche (c/c indisponibili) 1.457.259 (2.330.170) - crediti verso clientela - altre attività 5.572 (36.170) 102.416 563.855 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (1.789.712) - debiti verso banche - debiti verso clientela (25.293) 173.670 100.539 - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie valutate al fair value - altre passività (1.966.949) (2.978.043) - emissioni/acquisti di azioni proprie - emissioni/acquisti di strumenti di capitale - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista LIQUIDITA’ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO Voci di bilancio (2.724.016) 1.481.016 1.704.097 265.052 556.090 RICONCILIAZIONE 1.537.432 3.567 Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento C. ATTIVITA’ DI PROVVISTA - attività finanziarie disponibili per la vendita 4.Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa - vendite di attività immateriali - altri aggiustamenti (+/-) - dividendi incassati su partecipazioni - imposte e tasse non liquidate (+) - debiti verso enti finanziari 99.591 110.032 - crediti verso enti finanziari - vendite di partecipazioni - rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) 488.068 - vendite di attività materiali 0 netto dell’effetto fiscale (+/-) 2.487.354 554.398 - rettifiche di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al - rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 1.746.068 2.260.187 (2.368.546) (205.876) Importo Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 31/12/2011 6.898.070 31/12/2010 7.103.945 Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio (2.368.548) (205.875) Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 4.529.522 6.898.070 1.462.186 (1.136.571) 257.953 1 Il rendiconto finanziario subisce modifiche rispetto al prospetto accluso nel bilancio dell’anno 2010, in quanto: 1) si considerano come disponibilità liquide la cassa ed i conti correnti disponibili, mentre vengono esclusi i conti correnti indisponibili; 2) si tiene conto dell’applicazione del principio contabile internazionale IAS 8. 30 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 31 RENDICONTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2010 E 31 DICEMBRE 2011 (importi in euro) Voci 10. Utile (Perdita) d’esercizio Altre componenti reddituali 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita: 30. 31/12/2011 31/12/2010 (968.124) (82.784) (170.671) 4.943 Attività materiali 40. Attività immateriali 50. Copertura di investimenti esteri: 60. Copertura dei flussi finanziari: 70. Differenze di cambio: 80. Attività non correnti in via di dismissione: 90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 10.715 1.411 100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: 110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (159.956) 6.354 120. Redditività complessiva ( Voce 10 + 110) (1.128.080) (76.430) Il presente bilancio e’ reale e corrisponde alle scritture contabili. Il Presidente Unifidi Imprese Sicilia Pietro Speranza Il Presidente Collegio Sindacale Carmelo Polara Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese. Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo, autorizzata con provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia delle Entrate – Ufficio Palermo 2. 32 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. NOTA INTEGRATIVA PARTE A – POLITICHE CONTABILI A.1 PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il Bilancio al 31 dicembre 2011, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante, è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’“International Accounting Standards Board (IASB)” e sulla base delle relative interpretazioni dell’“International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC)”, omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, dal Decreto legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 ed in ottemperanza delle Istruzioni della Banca d’Italia del 13 Marzo 2012 “Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari Finanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM). allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione, oppure renda più appropriata, in termini di significatività e di affidabilità la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione e classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica – ove possibile – in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura ed il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Informativa comparativa Le informazioni comparative dell’esercizio precedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti di bilancio, a meno che un Principio Contabile Internazionale o una interpretazione non prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva quando utili per una migliore comprensione dei dati. Aggregazione a rilevanza Tutti i raggruppamenti significativi di voci con natura o funzione simili sono riportati separatamente. Gli elementi di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto. Divieto di compensazione Sezione 2 – Principi generali di redazione Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario (elaborato applicando il metodo “indiretto”), dal Prospetto della redditività complessiva, dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione. Il Bilancio è redatto in Euro: lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, il Rendiconto Finanziario, il Prospetto della redditività complessiva e la Nota Integrativa sono esposti all’unità di Euro. Ai sensi dello IAS 1 paragrafo 18 si dichiara che non sono state effettuate deroghe agli IAS/IFRS. Nella redazione del Bilancio sono stati seguiti i principi generali dettati dallo IAS 1, che si sintetizzano nei seguenti. Continuità aziendale Le attività, le passività e le operazioni “fuori bilancio” sono valutate secondo valori di funzionamento della Società, in quanto destinate a durare nel tempo. Competenza economica I costi ed i ricavi sono rilevati in base alla maturazione economica e secondo criteri di correlazione a prescindere dal momento del loro regolamento monetario. Coerenza di presentazione Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono adottati gli schemi predisposti dalla Banca d’Italia per i Bilanci degli intermediari finanziari. Essi sono mantenuti costanti nel tempo, 36 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro, salvo che ciò non sia richiesto o consentito da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli schemi predisposti dalla Banca d’Italia per i bilanci degli intermediari finanziari. Contenuto dei prospetti contabili Stato Patrimoniale e Conto Economico Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico rispecchiano fedelmente quelli definiti dalla Banca d’Italia. Nel conto economico i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati tra parentesi. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto è presentato secondo il medesimo prospetto previsto dal Provvedimento di Banca d’Italia del 13 marzo 2012. Nel prospetto viene riportata la composizione e la movimentazione dei conti di patrimonio netto intervenuta nell’esercizio di riferimento del bilancio ed in quello precedente, suddivisi tra il capitale sociale, le riserve di capitale, di utili e da valutazione di attività o passività di bilancio ed il risultato economico. Rendiconto finanziario Il prospetto dei flussi finanziari intervenuti nell’esercizio di riferimento del bilancio ed in quello precedente è stato predisposto seguendo il metodo “indiretto” in base al quale l’utile o la perdita dell’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria (costi e ricavi non monetari), da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria. BILANCIO ANNO 2011 37 I flussi finanziari sono suddivisi tra quelli derivanti dall’attività operativa, quelli generati dall’attività di investimento e quelli prodotti dall’attività di provvista. Nel prospetto i flussi generatisi nel corso dell’esercizio sono indicati senza segno, mentre quelli assorbiti sono preceduti dal segno meno. Prospetto della redditività complessiva Il prospetto, predisposto in base a quanto previsto dal nuovo IAS 1, evidenzia tutti i ricavi ed i costi dell’esercizio inclusi quelli che sono rilevati direttamente nel patrimonio netto. Contenuto della Nota integrativa La Nota integrativa comprende le informazioni previste dai principi contabili internazionali e dalle Istruzioni della Banca d’Italia del 13 Marzo 2012. Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio Nel periodo intercorso tra la chiusura dell’esercizio 2011 e la data di approvazione del Bilancio sono state rese operative garanzie a valere sull’esercizio 2011 in quanto legate a finanziamenti erogati dagli istituti di credito entro il 31 dicembre dello stesso anno. Il dato sulle garanzie in essere presentato in nota integrativa (tabella D.1 – Valore delle garanzie e degli impegni) e segnalato ai fini di Vigilanza riporta un saldo inferiore rispetto all’effettiva esposizione in quanto il sistema informativo estrae i dati puntuali al 31 dicembre 2011, per cui non considera le garanzie rilevate nei primi mesi del 2012 di competenza del 2011; considerando anche quest’ultime l’importo delle garanzie in essere è di € 158.131.246, contro gli € 156.567.300 segnalati ai fini di vigilanza. Nel mese di gennaio del 2012 è divenuto operativo il nuovo commissionale (delibera del CDA del 14/12/2011), il cui prospetto informativo è consultabile sul sito internet della società (www. unifidisicilia.it). Nel periodo intercorso tra la chiusura del Bilancio e la data di approvazione, non si sono verificati ulteriori eventi da incidere in misura apprezzabile sui risultati economico - finanziari e tali che i principi contabili richiedano di menzionare nella Nota Integrativa. Si rimanda, comunque, a quanto illustrato nella Relazione sulla Gestione relativamente agli eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio ed all’evoluzione prevedibile della gestione. Sezione 4 – Altri aspetti Il Bilancio è sottoposto a revisione contabile della società Ria & Partners S.P.A. in esecuzione di specifica deliberazione dell’Assemblea dei Soci. A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.1 Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie non diversamente classificate come Crediti, Attività detenute per la negoziazione, Attività detenute sino a scadenza o Attività finanziarie valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito e rispondono all’eventuale esigenza di ottenere liquidità o di far fronte a cambiamenti nei tassi di interesse, nei tassi di cambio o nei prezzi. In particolare vengono incluse in questa voce, oltre ai titoli obbligazionari che non sono oggetto di attività di trading e che non sono classificati tra le Attività detenute sino alla scadenza o valutate al fair value oppure tra i crediti, gli investimenti finanziari disponibili per la vendita, i titoli del mercato monetario, altri strumenti di debito ed i titoli azionari; sono inoltre inclusi i possessi azionari che configurano partecipazioni di minoranza, non qualificabili quali partecipazioni di controllo o collegamento e controllo congiunto. Nei casi consentiti dai principi contabili sono ammesse riclassifiche esclusivamente verso la categoria Attività finanziare detenute sino alla scadenza, salvo il caso in cui si sia in presenza di eventi inusuali e che difficilmente si possono ripresentare nel breve periodo. In tali casi è possibile riclassificare i titoli di debito nelle categorie previste dallo IAS 39, Attività finanziare detenute sino alla scadenza e Crediti qualora ne ricorrano le condizioni per l’iscrizione. Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione. La Società non ha effettuato nell’anno 2011 riclassificazioni di attività finanziarie disponibili per la vendita. 1.2 Criteri di iscrizione e cancellazione L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale ed alla data di erogazione nel caso di crediti. All’atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili all’operazione. Gli interessi su strumenti fruttiferi sono contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato. Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse. Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la 38 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 39 conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi. 1.3 Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività disponibili per la vendita sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente al costo ammortizzato, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica riserva di patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata. L’ attività di valutazione viene affidata ad un provider esterno alla società. Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita di valore, l’utile o la perdita cumulati vengono riversati, in tutto o in parte, a conto economico. I titoli di capitale inclusi in questa categoria non quotati in un mercato attivo, per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono sottoposte ad una verifica volta ad individuare l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore. Se sussistono tali evidenze, l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività ed il fair value iscrivendo l’importo a Conto Economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitale. L’ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Gli interessi attivi e i dividendi sono registrati, rispettivamente, nelle voci del Conto Economico 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” e 50 “Dividendi e proventi assimilati”. 2. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 2.1 Criteri di classificazione – siano attribuibili a un evento isolato non controllabile, che non sia ricorrente e non si possa pertanto ragionevolmente prevedere. 2.2 Criteri di iscrizione e di cancellazione L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie classificate nella presente categoria sono rilevate al fair value, comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili. Se la rilevazione in questa categoria avviene per riclassificazione dalle Attività finanziarie disponibili per la vendita ovvero, in presenza di eventi inusuali, dalle Attività finanziarie detenute per la negoziazione, il fair value dell’attività alla data di riclassificazione viene assunto come nuovo costo ammortizzato dell’attività stessa. Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse. Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi. 2.3 Criteri di valutazione Sono classificati nella presente categoria i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili e con scadenza fissa, che si ha intenzione e capacità di detenere sino a scadenza. Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Nei casi consentiti dai principi contabili, sono ammesse riclassifiche esclusivamente verso la categoria Attività finanziare disponibili per la vendita. Qualora nel corso di un esercizio venisse venduto o riclassificato, prima della scadenza, un importo non irrilevante degli investimenti classificati in tale categoria, le rimanenti attività finanziarie detenute fino a scadenza verrebbero riclassificate come Attività finanziarie disponibili per la vendita e l’uso del portafoglio in questione sarebbe precluso per i successivi due esercizi, a meno che le vendite o riclassificazioni: Gli utili o le perdite riferiti ad attività detenute sino a scadenza sono rilevati nel conto economico nel momento in cui le attività sono cancellate o hanno subito una riduzione di valore, nonché tramite il processo di ammortamento della differenza tra il valore di iscrizione e il valore rimborsabile alla scadenza. – siano così prossime alla scadenza o alla data dell’opzione dell’attività finanziaria, che le oscillazioni del tasso di interesse di mercato non avrebbero un effetto significativo sul fair value dell’attività stessa; – si siano verificate dopo l’incasso di tutto il capitale originario dell’attività finanziaria attraverso pagamenti ordinari programmati o anticipati; 40 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Le attività detenute sino alla scadenza sono sottoposte ad una verifica volta ad individuare l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore. Se sussistono tali evidenze l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivo originario. L’importo della perdita viene rilevato nel conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi BILANCIO ANNO 2011 41 successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. 3. Crediti 3.1 Criteri di classificazione La voce Crediti comprende impieghi con enti creditizi, enti finanziari e con la clientela, erogati direttamente, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili e che non sono quotati in mercati attivi. 3.2 Criteri di iscrizione e cancellazione La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione del finanziamento quando il creditore acquisisce un diritto al pagamento delle somme contrattualmente pattuite. L’iscrizione del credito avviene sulla base del fair value dello stesso che, normalmente, corrisponde all’importo inizialmente pattuito comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili (IAS 39). Qualora, in presenza di eventi inusuali, la rilevazione in questa categoria avvenisse per riclassificazione dalle Attività finanziarie disponibili per la vendita o dalle Attività finanziarie detenute per la negoziazione, il fair value dell’attività alla data di riclassificazione viene assunto come nuovo costo ammortizzato dell’attività stessa. I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. Per contro, qualora sia stata mantenuta una parte rilevante dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi continuano ad essere iscritti tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, i crediti vengono cancellati dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sugli stessi. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio dei crediti in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai cambiamenti di valore dei crediti ceduti ed alle variazioni dei flussi finanziari degli stessi. Infine, i crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi. 3.3 Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell’ammortamento calcolato col metodo del tasso di interesse. 42 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. I crediti sono sottoposti ad una ricognizione volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. Detti crediti deteriorati sono oggetto di un processo di valutazione analitica o con determinazione della previsione di perdita per categorie omogenee ed attribuzione analitica ad ogni posizione e l’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri. L’eventuale rettifica di valore è iscritta a conto economico. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica, purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di perdita sono sottoposti alla valutazione di una perdita di valore collettiva. Le eventuali rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel conto economico. 3.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali I componenti positivi di reddito, rappresentati dagli interessi attivi, sono iscritti per competenza nella voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” del Conto economico. Le rettifiche di valore e le eventuali riprese di valore sono iscritte in Conto Economico alla voce 100 alla lettera a). 4. Attività materiali 4.1 Criteri di classificazione Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili strumentali, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di servizi che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. 4.2 Criteri di iscrizione e cancellazione Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene (imposte e tasse, onorari professionali, altri costi di transazione). Un’immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. BILANCIO ANNO 2011 43 4.3 Criteri di valutazione Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, lungo la loro vita utile. Il valore ammortizzabile è rappresentato dal costo dei beni in quanto il valore residuo al termine del processo di ammortamento è ritenuto non significativo. Gli immobili vengono ammortizzati per una quota ritenuta congrua per rappresentare il deperimento dei cespiti nel tempo a seguito del loro utilizzo, tenuto conto delle spese di manutenzione di carattere straordinario, che vengono portate ad incremento del valore dei cespiti. Non vengono invece ammortizzati i terreni, siano essi stati acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dei fabbricati, in quanto hanno vita utile indefinita. Se esiste qualche indicazione che dimostri che un’attività possa aver subito una perdita di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico. Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo ad una ripresa di valore, che non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati, in assenza di precedenti perdite di valore. 4.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali Gli ammortamenti delle attività materiali sono contabilizzati alla voce 120 del Conto economico. L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a Conto Economico alla voce 180 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”. 5. Fiscalità corrente, anticipata e differita Si premette che, in considerazione del disposto dell’art.13 del Decreto Legge 30/09/2003 n. 269 comma 46, convertito in legge 326/2003 il reddito d’impresa è determinato senza apportare al risultato netto del conto economico le eventuali variazioni in aumento conseguenti all’applicazione dei criteri indicati nel titolo I, capo VI, e nel titolo II, capo II, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni. Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono contabilizzate come costo in base al criterio della competenza economica, coerentemente con le modalità di rilevazione in bilancio dei costi e ricavi che le hanno generate. Attività e passività fiscali correnti accolgono il saldo netto delle posizioni fiscali della Società nei confronti dell’amministrazione finanziaria italiana. In particolare, tali poste accolgono il saldo netto tra le passività fiscali correnti dell’esercizio, calcolate in base ad una prudenziale previsione dell’onere tributario dovuto per l’esercizio e le attività fiscali correnti rappresentate dagli acconti e dagli altri crediti d’imposta per ritenute d’acconto subite od altri crediti d’imposta. Benché la Società benefici del regime fiscale sopra menzionato, prudenzialmente ha ritenuto di stanziare la fiscalità differita in relazione alle rettifiche derivanti dalla transizione ai 44 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. principi contabili internazionali. Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito. 6. Debiti 6.1 Criteri di classificazione clientela. I Debiti ricomprendono impegni verso enti creditizi, enti finanziari e debiti verso la 6.2 Criteri di iscrizione e cancellazione Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al loro fair value, che nel caso dei debiti verso enti creditizi corrisponde all’ammontare incassato al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili agli stessi. Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. 6.3 Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore di iscrizione. 7. Trattamento di fine rapporto del personale 7.1 Criteri di classificazione La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al suo valore attuariale, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Consorzio. La determinazione del valore attuale degli impegni è effettuata da un perito esterno con il “metodo della proiezione unitaria del credito” (IAS 19). Secondo tale metodo la passività è calcolata in misura proporzionale al servizio già maturato alla data di bilancio rispetto a quello che presumibilmente potrebbe essere prestato in totale. Tale metodo, inoltre, determina la passività senza considerare il valore attuale medio dei futuri contributi eventualmente previsti. La valutazione delle prestazioni secondo i principi IAS 19 si compone delle seguenti fasi: - proiezione sulla base di una serie di ipotesi economiche-finanziarie delle possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni, richiesta di anticipazione, ecc. La stima include anche i futuri accantonamenti annui e le future rivalutazioni; BILANCIO ANNO 2011 45 - calcolo alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, del valore attuale medio delle future prestazioni; - definizione della passività individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni riferita al servizio già maturato dal dipendente in azienda alla data della valutazione; - individuazione, sulla base della passività determinata e della riserva accantonata in bilancio, della riserva riconosciuta valida ai fini IAS. Relativamente alla scelta del tasso annuo di attualizzazione, lo IAS 19 richiede che tale tasso coincida, sulle scadenze delle grandezze di cui si procede alla valutazione, con il tasso di rendimento garantito alla data della valutazione dai titoli obbligazionari emessi da primarie aziende e istituzioni. 8. Fondi per rischi ed oneri e Altre passività Non sono presenti fondi per rischi ed oneri. In ossequio alla definizione fornita dallo IAS 37, i Fondi accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni attuali derivanti da un evento passato, per le quali sia probabile l’impiego di risorse economiche per l’adempimento dell’obbligazione stessa e sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione medesima. Non rientrano in questa voce le svalutazioni dovute a deterioramento delle garanzie rilasciate e degli impegni irrevocabili ad erogare fondi, che sono invece rilevate alla voce “Altre passività”. La voce “Altre passività” accoglie quindi i risconti passivi delle commissioni di garanzia, per la quota parte di competenza di esercizi futuri, ed il fondo rischi su garanzie prestate. 9. Riconoscimento dei ricavi e dei costi I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono conseguiti o, comunque, quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile, nel caso di prestazioni di servizi, nel momento in cui gli stessi vengono prestati. In particolare, per quanto riguarda i ricavi derivanti dal rilascio delle garanzie a medio/ lungo termine contabilizzati nella voce 30 del Conto Economico, si tiene a precisare che gli stessi sono contemporaneamente connessi: - ai costi sostenuti nell’esercizio per il rilascio della garanzia; - ai costi che saranno sostenuti negli esercizi successivi per la copertura del rischio legato alla garanzia . Per l’esercizio 2011 Unifidi ha valutato nel 70 % i ricavi a copertura della prima componente e nel rimanente 30 % a copertura della seconda, rinviando quest’ultima agli esercizi successivi con il metodo dei risconti secondo la durata del finanziamento dal quale tali ricavi traggono origine. Gli utili e perdite derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari sono riconosciuti al conto economico al momento del perfezionamento della vendita, sulla base della differenza tra il corrispettivo pagato o incassato ed il valore di iscrizione degli strumenti stessi. 46 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. I ricavi derivanti dalla vendita di attività non finanziarie sono rilevati al momento del perfezionamento della vendita, a meno che sia stata mantenuta la maggior parte dei rischi e benefici connessi con l’attività. I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi. Se l’associazione tra costi e ricavi può essere effettuata in modo generico ed indiretto, i costi sono iscritti su più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente in conto economico. 10. Contributi pubblici La società contabilizza i contributi pubblici in conformità a quanto previsto dallo IAS 20 e dal SIC 10 e comunque nel rispetto delle leggi e/o altre norme o regolamenti che ne disciplinano l’erogazione e il trattamento contabile. Di conseguenza la loro iscrizione potrà avvenire in conto economico, ovvero nella voce dei fondi rischi in ossequio alle disposizione del soggetto erogante. I contributi pubblici sono imputati come provento nell’esercizio in cui sono contrapposti ai costi che il contributo va a compensare. In caso di contributi percepiti per costi o perdite già sostenuti o con lo scopo di fornire un immediato supporto finanziario alla società senza la necessità che in futuro si manifestino costi o perdite correlate al contributo ricevuto, questi vengono contabilizzati come ricavo a conto economico nell’esercizio in cui vengono incassati in via definitiva. 11. Utilizzo di stime e assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio La redazione del bilancio d’esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonché sull’informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo delle informazioni disponibili e l’adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull’esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l’impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono: – la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività finanziarie; – l’utilizzo di modelli valutativi per la rilevazione del fair value degli strumenti finanziari non quotati in mercati attivi; – la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi svalutazione per garanzie prestate. 12. Modalità di determinazione del fair value Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Nella definizione di fair value è fondamentale la presunzione che un’entità sia pienamente operativa e non sia nella necessità di liquidare o ridurre sensibilmente l’attività, o di intraprendere delle operazioni a condizioni sfavorevoli. BILANCIO ANNO 2011 47 A.3 Informativa sul fair value A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value livello 3 ATTIVITÀ FINANZIARIE A.3.1 Trasferimenti tra portafogli Nel corso dell’esercizio la società non ha proceduto a trasferimenti tra portafogli. A.3.2 Gerarchia del fair value In ottemperanza alle disposizioni del Governatore della Banca d’Italia del 14 febbraio 2006, come modificato dal Regolamento del 16 dicembre 2009, le valutazioni al fair value sono classificate sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli: 1. quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione data dallo IAS 39 – per le attività o passività oggetto di valutazione (livello 1); 2. input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato (livello 2); 3. input che non sono basati su dati di mercato osservabili (livello 3). A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Livello 1 Livello 2 Livello 3 TOTALE - 980.591 592.836 384.453 1.957.879 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita - 4. Derivati di copertura - 980.591 592.836 384.453 1.957.879 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione - 2. Passività finanziarie valutate al fair value - 3. Derivati di copertura - Totale - - - - 2. Attività finanziarie valutate al fair value Totale Nel corso dell’esercizio non sono avvenuti trasferimenti significativi delle attività e delle passività finanziarie tra il livello 1 e il livello 2 di cui all’IFRS 7, par. 27B, lettera b). 48 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1. Acquisti 2.2. Profitti imputati a: 2.2.1 Conto economico di cui: plusvalenze 2.2.2 Patrimonio netto 2.3. Trasferimenti da altri livelli 2.4. Altre variazioni in aumento 3. Diminuzioni 3.1. Vendite 3.2. Rimborsi 3.3. Perdite imputate a: 3.3.1 Conto economico di cui: minusvalenze 3.3.2 Patrimonio netto 3.4. Trasferimenti ad altri livelli 3.5. Altre variazioni in diminuzione 4. Rimanenze finali valutate al fair value disponibili per la vendita di copertura 374.409 10.044 44 44 10.000 384.453 Nella riga 2.3 Trasferimenti da altri livelli, sono stati inseriti dei valori relativi a delle quote di capitale sociale possedute presso delle Banche di Credito Cooperativo e che alla data del 31/12/2010 non erano stati erroneamente considerati. (importi in euro) Attività/Passività finanziarie misurate al fair value detenute per la negoziazione Parte b – informazioni sullo stato patrimoniale Attivo Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 1.1 Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” (importi in euro) Totale (31/12/2011) a) Cassa Totale (31/12/2010) 7.626 Totale 9.708 7.626 9.708 La voce si riferisce al denaro ed ai valori in essere presso le casse delle filiali e della sede amministrativa della Cooperativa alla data di Bilancio. BILANCIO ANNO 2011 49 Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 1.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita” d) Enti finanziari 694.050 708.857 e) Altri emittenti 374.453 657.284 Totale 1.957.879 1.606.006 (importi in euro) Voci/Valori (31/12/2011) Livello 1 A Attività per cassa Si fa presente che non si hanno titoli di capitale emessi da soggetti classificati a sofferenza o a incaglio. (31/12/2010) Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 817.200 280.660 0 0 657.284 0 817.200 657.284 280.660 163.391 312.176 10.000 252.138 312.176 10.000 62.176 10.000 62.176 10.000 3. Altri finanziamenti 4. Altre attività 374.453 374.409 980.591 592.836 384.453 252.138 969.460 384.409 1. Titoli di debito - Titoli strutturati - Altri titoli di debito 2. Titoli di capitale e Quote di O.I.C.R. - di cui valutati al costo Totale 1.3 (importi in euro) A. Esistenze iniziali Valore Incrementi 31/12/2010 AZIONI ORDINARIE BANCA AGR.POP.RAGUSA AZ.BCC CREDITO ARETUSEO AZ.BCC DELLA CONTEA TOTALE 62.176 5.000 5.000 72.176 1.2 (decrem.) - Valore % 31/12/2011 62.176 5.000 5.000 72.176 possesso N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/ emittenti (importi in euro) Voci/Valori Totale (31/12/2011) Totale (31/12/2010) Attività finanziarie 1.957.879 1.606.006 a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche 50 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 889.376 374.409 1.606.007 966 1.159.775 1.000.000 48.000 1.048.000 50.900 15.387 66.287 B3. Riprese di valore 0 0 0 - imputate al conto economico 0 - imputate al patrimonio netto 0 B4. Trasferimenti da altri portafogli 0 44.522 966 45.488 C. Diminuzioni 654.847 152.133 922 807.902 C1. Vendite 141.738 141.738 C2. Rimborsi 373.374 373.374 C3. Variazioni negative di fair value 231.489 10.084 113 241.686 C4. Rettifiche di valore 0 C5. Trasferimenti ad altri portafogli 0 49.984 311 809 51.104 C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali 1.097.859 485.568 374.453 0 1.957.880 Si segnala una diversa allocazione in tabella delle esistenze iniziali dei titoli di debito e delle altre attività rispetto a quanto indicato tra le rimanenze finali nella nota integrativa dell’anno 2010: i titoli di debito vengono scomposti ed una parte, pari ad € 374.409, viene allocata tra le altre attività. Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50 5.1 239.865 Totale 63.387 B5. Altre variazioni Corrispondente frazione di patrimonio netto 574.314 Altre attività Finanziamenti 1.095.422 B2. Variazioni positive di fair value (importi in euro) Partecipazioni 657.284 B1. Acquisti Di seguito si riporta il dettaglio dei titoli di capitale valutati al costo, con il relativo valore Titoli di capitale e Quote di O.I.C.R. Titoli di debito B. Aumenti I titoli di capitale ricompresi nelle attività finanziarie disponibili per la vendita non costituiscono partecipazioni di controllo e di collegamento. I titoli di capitale non quotati in mercati regolamentati e per cui il fair value non può essere determinato attendibilmente, sono valutati al costo, come richiesto dallo IAS 39. di carico: Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/ emittenti (importi in euro) BILANCIO ANNO 2011 51 Fair value (31/12/2011) Valore di bilancio (31/12/2011) Voci/Valori 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche L1 1.638.743 - c) Banche 9.128.697 4.633.290 - Totale 10.767.440 1.638.743 1.638.743 0 4.044.225 451.182 0 0 6.723.215 4.905.688 0 4.044.225 0 8.417.283 950.582 3.012.204 2.561.013 451.191 0 3.962.786 La voce 60 Crediti dell’Attivo dello Stato Patrimoniale comprende: 950.582 7.466.701 2.561.013 - L3 950.582 950.582 0 L2 - 4.044.225 L1 0 5.084.472 4.633.290 4.495.407 d) Enti finanziari e) Altri emittenti 2. Finanziamenti a) Banche b) Enti finanziari c) Clientela L3 1.638.743 d) Enti finanziari e) Altri emittenti 1.2 Altri titoli a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici L2 Sezione 6 – Crediti – Voce 60 Fair value (31/12/2010) Valore di bilancio (31/12/2010) 0 0 4.454.498 4.454.498 0 4.454.498 5.2 Crediti verso enti finanziari 0 0 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Trasferimenti da altri portafogli B4. Altre variazioni 4.837.510 4.562.416 275.094 C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Rettifiche di valore C4. Trasferimenti ad altri portafogli C5. Altre variazioni 2.487.354 2.215.000 272.354 D. Rimanenze finali 52 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 0 10.767.439 10.777.403 0 0 1.459.824 19.492 12.256.718 Totale Composizione 4.837.510 4.562.416 0 0 275.094 Totale (31/12/2011) (31/12/2010) 10.777.403 0 6.803.620 0 - 0 150.060 Totale valore di bilancio Totale fair value 6.953.680 0 150 1.193.524 280.070 8.427.423 Bonis Deteriorati Bonis Deteriorati Totale 1. Depositi e conti correnti 2. Finanziamenti 2.1 Pronti contro termine 2.2 Leasing finanziario 2.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 2.4 Altri finanziamenti 3. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 4. Altre attività 8.417.283 (31/12/2010) 6.1 “Crediti verso banche” 0 Totale 8.417.283 (31/12/2011) (importi in euro) (importi in euro) Finanziamenti Totale Di seguito vengono riportate le singole tabelle. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: variazioni annue Titoli di debito Crediti verso la clientela Certificati di Credito del Tesoro; Buoni del Tesoro Poliennali; Obbligazioni bancarie. Variazioni/Tipologie Totale Crediti verso banche Al 31/12/2011 la voce “ Attività finanziarie detenute sino alla scadenza” include: - - - Composizione 0 6.953.680 6.953680 10.777.403 10.777.403 La voce “Crediti verso banche” comprende i conto correnti, disponibili ed indisponibili ed i depositi vincolati presso banche. Le “altre attività” comprendono i crediti verso banche per congruo anticipo delle garanzie prestate a fronte di potenziali perdite. 0 2.487.354 0 2.215.000 0 0 272.354 0 10.767.439 BILANCIO ANNO 2011 53 6.2 “Crediti verso enti finanziari” Tale prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice. (importi in euro) Totale (31/12/2011) Bonis Deteriorate 0 0 0 150 150 150 Composizione 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 Leasing finanziario 1.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 3. Altre attività Totale valore di bilancio Totale fair value Totale (31/12/2010) Bonis Deteriorate 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 La voce “Crediti verso la clientela” comprende: i crediti per commissionale originato dall’erogazione di garanzie rilasciate nei confronti dei soci e non incassato alla chiusura dell’esercizio. Si precisa che rispetto al prospetto riportato sul bilancio al 31/12/2010 si è provveduto a classificare correttamente tali crediti spostandoli dal punto 5 ALTRI FINANZIAMENTI al punto 7 ALTRE ATTIVITA’. - i crediti per sofferenza al netto del fondo svalutazione crediti specifico pari ad €133.834. 0 0 Al 01/01/2010 tale valore risulta negativo in quanto il fondo svalutazione copriva voci di credito non più classificabili nella voce 60 dell’Attivo applicando la riclassificazione IAS, secondo quanto previsto dalle disposizioni di Banca d’Italia. 0 Sezione 10 - Attività materiali - Voce 100 0 0 10.1 Composizione della voce 100 “Attività materiali” (importi in euro) 6. “Crediti verso clientela” Totale (31/12/2011) Attività valutate al costo Voci/Valutazione (importi in euro) Totale (31/12/2011) Composizione 1. Leasing finanziario di cui: senza opzione finale d’acquisto 2. Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 3. Credito al consumo (incluse carte revolving) 4. Carte di credito 5. Altri finanziamenti di cui: da escussione di garanzie e impegni Bonis Bonis 0 0 263.997 0 0 1.193.524 1.193.524 1.193.524 0 17.733 0 (176.086) 0 1.459.824 1.459.824 1.459.824 17.733 16073 280.070 280.070 0 0 Deteriorate 263.997 Bonis Totale (01/01/2010) Deteriorate Totale valore di bilancio Totale fair value Totale (31/12/2010) Deteriorate 0 6. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 7. Altre attività (176.086) 0 1759 19.492 19.492 0 1.619.232 1.619.232 1.619.232 (176.086) (176.086) Relativamente alla riga 5.crediti da escussione di garanzie e impegni per il valore al 31/12/2010, si è provveduto a meglio classificare tale valore spostando la parte di crediti per commissionale dovuti dai soci in contenzioso nella riga 7. Altre attività, colonna deteriorati. Al 01/01/2010 non era presente tale tipologia di crediti. 54 - UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Totale 1 2. Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni Totale 2 3. Attività detenute a scopo di investimento di cui: concesse in leasing operativo (da specificare) Totale 3 Totale (1+2+3) Totale (attività al costo e rivalutate) Totale (31/12/2010) Attività valutate al fair value o rivalutate 211.591 76.489 128.935 6.167 33.631 245.222 - 142.804 1.745.892 - - 2.161.328 1.888.696 1.745.892 571.740 1.174.152 245.222 2.406.550 142.804 52.677 79.037 11.090 - 2.161.328 - 2.161.328 571.740 1.589.588 - 33.631 Attività valutate al fair value o rivalutate Attività valutate al costo 142.804 142.804 1.745.892 1.745.892 BILANCIO ANNO 2011 55 In accordo con lo IAS 16, i terreni e i fabbricati sono stati valutati al fair value. Si precisa inoltre che l’attività acquisita in leasing finanziario riguarda un’autovettura. Si precisa che le attività fiscali anticipate e le passività fiscali differite hanno avuto origine nel 2010 in occasione della transizione agli IAS. Nel 2011 non hanno subito nessuna variazione rispetto all’esercizio precedente. Sezione 14 - Altre attività - Voce 140 10.2 Attività materiali: variazioni annue (importi in euro) Terreni A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.3 Rettifiche di valore da a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali 571.740 0 0 0 0 0 571.740 Fabbricati Mobili 1.174.151 454.559 454.559 0 39.123 39.123 0 0 1.589.587 52.677 41.930 41.930 0 18.363 18.363 0 0 76.244 Strumentali 79.037 91.832 91.832 0 41.688 41.688 0 0 129.181 Altri Totale 11.091 39.566 39.566 0 10.858 10.858 0 0 39.799 1.888.696 627.887 627.887 0 110.032 110.032 0 0 2.406.551 14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività” (importi in euro) Descrizione Totale (31/12/2011) cassa assegni crediti v/enti finanziari crediti v/clientela partecipazioni in altre imprese crediti per interventi a garanzia ratei e risconti attivi crediti diversi Totale 3.392 56.172 42.861 21.828 7.691 121.107 253.051 Sezione 1 - Debiti - Voce 10 1.1 Debiti (importi in euro) Sezione 12 - Attività fiscali e passività fiscali Voci 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 altri finanziamenti 2. Altri debiti Totale Fair value (importi in euro) Descrizione Totale (31/12/2011) Totale (31/12/2010) Attività fiscali correnti 65.987 40.203 Attività fiscali anticipate 20.477 20.477 Totale 86.464 60.680 12.2 Composizione della voce 70 “Passività Fiscali:correnti e differite” (importi in euro) Descrizione Totale (31/12/2011) Passività fiscali correnti 111.065 105.345 Passività fiscali differite 74.654 74.654 185.718 179.999 Totale 56 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Totale 31/12/2010 verso banche verso enti finanziari verso clientela verso banche verso enti finanziari verso clientela 86.220 0 0 82.521 0 0 0 566.502 566.502 566.502 82.521 198 82.719 82.719 0 392.832 392.832 392.832 86.220 66 86.286 86.286 La voce altri debiti è così composta: Descrizione Totale al 31/12/2011 Totale al 31/12/2010 Debiti verso soci esclusi 54.887 53.113 Debiti verso soci decaduti 49.835 80.017 Debiti verso soci dimessi 195.059 130.327 133 - Deb. V/soci c/int. ass. reg. 2003-2004-2005 CON NDG Totale (31/12/2010) 2.250 56.172 40.245 21.828 33.478 4.946 196.547 355.466 PASSIVO Totale 31/12/2011 12.1 Composizione della voce 120 – “Attività fiscali: correnti e anticipate” Totale (31/12/2010) Deb. V/soci dep. cauzion. da Restit. 173.772 60.527 Debiti diversi v/soci 92.816 68.848 Debiti verso banche 66 198 566.568 393.030 totale BILANCIO ANNO 2011 57 B.2 Altre variazioni in aumento Sezione 7 - Passività fiscali - Voce 70 16.681 C. Diminuzioni 21.441 20.900 C.1 Liquidazioni effettuate Il dettaglio della presente sezione è stato fornito nella sezione 12 dell’Attivo. 20.900 C.2 Altre variazioni in diminuzione 21.441 D. Esistenze finali Sezione 9 - Altre passività - Voce 90 343.343 280.254 La voce B.2 indica l’ adeguamento del TFR utilizzando i criteri IAS. 9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività” Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120, 130, 140 e 150 (importi in euro) Descrizione 31-dic-11 1) Debiti verso enti creditizi 2) Debiti verso clientela 3) Debiti diversi 4) Ratei e risconti passivi 5) Depositi cauzionali 6) F.do rischi antiusura 7) F.do rischi per garanzie prestate 9) F.do rischi specifici deteriorati Totale 2.666 176.135 488.157 721.556 4.575.494 279.794 1.152.756 78.441 7.475.000 31-dic-10 01-dic-10 55.404 1.847.992 354.506 799.421 5.047.513 278.299 575.363 8.958.498 59.870 124.669 475.529 821.501 5.302.854 175.893 575.363 7.535.679 12.1 Composizione della voce 120 “Capitale” (importi in euro) Tipologie Importo 1. Capitale 8.188.672 1.1 Azioni ordinarie 8.188.672 Totale 8.188.672 Il capitale è così composto: La voce di bilancio accoglie in particolare: (importi in euro) - depositi cauzionali versati dai soci fino al 30/06/2009 per le garanzie prestate dal confidi; - risconti passivi per € 717.196, in applicazione di quanto riportato nella parte A 2 paragrafo 9 (Riconoscimento dei ricavi e dei costi); - F.do rischi specifici deteriorati per € 78.441, fondo rischi istituito nel 2011 così come indicato nella sezione 3 della presente Nota Integrativa e relativa alle informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura. Capitale 1) Capitale sociale versato 4.713.534 2) Quote soci sovventori 23.240 3) Capitale sociale integ. vecchi soci 43.004 4) Quote proprie L.296/06 Art.1-881 e L.R. 21/08 Art.3 3.408.894 Totale Inoltre si precisa che: - debiti verso la clientela diminuiscono notevolmente per effetto del rimborso del contributo in conto interessi (anni 2003 – 2004 – 2005) per un importo pari ad € 1.710.289; - tale prospetto dello Stato Patrimoniale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice. 12.3 Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale” (importi in euro) Strumenti di capitale 31-dic-11 1) F.do rischi statutario 2) F.do insolvenza Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100 10.1 “Trattamento di fine rapporto del personale” : variazione annue Totale al 31/12/2011 A. Esistenze iniziali Totale al 31/12/2010 280.254 218.457 B. Aumenti 84.530 82.697 B.1 Accantonamento dell’esercizio 84.530 66.016 58 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 31-dic-10 01-dic-10 4.164.966 4.290.610 4.417.354 991.488 997.613 1.000.118 3) F.do rischi socio definitivo 911.603 533.557 98.403 4) F.do rischi generici L.87/92 180.896 180.896 179.662 5) F.do rischi da contributi enti pubblici 331.892 313.116 64.165 6.580.844 6.315.793 5.759.703 Totale (importi in euro) 8.188.672 Si precisa che il prospetto della voce 140 Strumenti di Capitale riporta 3 colonne in applicazione dello IAS 8 così come ampiamente illustrato nella presente Nota Integrativa nella sezione Appendice. Le variazioni subite dei saldi al 01/01/2010 sono altresì desumibili dal prospetto delle variazione del Patrimonio Netto al 31/12/2010. BILANCIO ANNO 2011 59 C. Diminuzioni 12.5 Altre informazioni C.1 Variazioni negative di fair value 12.5.1 - Riserve - Voce 160 (importi in euro) Riserve statutarie Altre riserve Riserva FTA 378.362 730.766 12.357 15.539 - 287.799 46.987 558.962 1.152.166 12.357 1.408 1.293 280.824 46.987 (319.161) 1.734.836 B. Aumenti - - - - - - - - - B.1 Attribuzioni di utili - B.2 Altre variazioni - C. Diminuzioni - (80.038) - (2.677) (1.293) - - (2.746) (86.754) - (80.038) - - - - - (2.746) (82.784) - copertura perdite (80.038) (2.746) (82.784) - distribuzione - - trasferimento a capitale - C.2 Altre variazioni (2.677) (1.293) (3.970) D. Rimanenze finali (31/12/2011) 558.962 1.072.128 12.357 (1.269) 0 280.824 46.987 (321.907) 1.648.081 Legale C.1 Utilizzi F.do rischi propri F.do rischi antiusura Perdita esercizio precedenti D. Rimanenze finali (31/12/2011) Totale (232.507) (186.055) 0 (46.452) (232.507) 0 0 (185.319) (14.572) 0 (199.891) - la colonna Attività finanziarie disponibili per la vendite accoglie le riserve scaturite dalla valutazione dei titoli detenuti e classificati nel portafoglio titoli; - la colonna Riserva TFR IAS 19 accoglie la riserva da valutazione originata dall’attualizzazione del Fondo di Trattamento di Fine Rapporto in applicazione dello IAS 19; - La colonna Altre Riserve, al 31/12/2010, accogli una riserva da valutazione generata sulla valutazione dei titoli in fase di transizione agli IAS. Nel 2011, tale riserva è stata classificata correttamente fra le riserve FTA. PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Si precisa inoltre che nella colonna PERDITE ESERCIZIO PRECEDENTI sono riportate le rettifiche relative ai ricavi per quote per delibere post 01/01/2009 (vedi tabella al punto 1 riportata nella sezione Appendice) mentre le rettifiche relative ai ricavi per delibere ante 01/01/2009 hanno inciso sulle riserve FTA per €116.244. Per un ulteriore approfondimento vedi quanto riportato nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa. Sezione 1 - Interessi - Voci 10 e 20 12.5.1 - Riserve da valutazione - Voce 170 1.1 Composizione della voce 10 “ interessi attivi e proventi assimilati” (importi in euro) Voci / Forme tecniche Attività finanziarie disponibili per la vendita A. Esistenze iniziali (31/12/2010) Altre riserve titoli TOTALE 736 (22.430) 46.452 24.758 0 7.858 0 7.858 B.1 Variazioni positive di fair value 7.858 7.858 B.2 Altre variazioni 0 B. Aumenti UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Finanziamenti Altre operazioni Totale 31/12/2011 Totale 31/12/2010 - - - - 2. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - 45.488 - - 45.488 37.939 275.990 - - 275.990 212.634 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Riserva TFR IAS 19 Titoli di debito 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 5. Crediti 60 (46.452) Si precisa che: 1.471.810 Nella tabella rappresentante le riserve è stata riportata una riga in più relativa ai saldi al 01/01/2010 in applicazione dello IAS 8. Le variazioni subite dei saldi al 01/01/2010 sono altresì desumibili dal prospetto delle variazione del Patrimonio Netto al 31/12/2010. 0 C.2 Altre variazioni Riserve esclusione socio Esistenze iniziali (01/01/2010) A. Esistenze iniziali (31/12/2010) (186.055) 33.248 - 32.988 33.248 5.1 Crediti verso banche - 5.2 Crediti verso enti finanziari - - - - 5.3 Crediti verso clientela - - - - 6. Altre attività - - - - 7. Derivati di copertura - - - - 321.478 32.988 - 354.467 Totale 32.988 871 284.692 BILANCIO ANNO 2011 61 1.3 Composizione della voce 20 “ interessi passivi e oneri assimilati” (importi in euro) Voci/Forme tecniche Finanziamenti Titoli 1. Debiti verso banche Altro Totale al 31/12/2011 1. garanzie ricevute Totale al 31/12/2010 1.480 - - 1.480 1.554 - - - - 319 3. Debiti verso clientela - - 730 730 4. Titoli in circolazione - - - - 5. Passività finanziarie di negoziazione - - - - 6. Passività finanziarie valutate al fair value - - - - 7. Altre passività - - - - 52 - - - - 1.480 - 730 2.210 1.925 Totale 556 3. servizi di incasso e pagamento 4. altre commissioni (da specificare) Totale 31-dic-10 - - 2. operazioni di factoring - - 3. credito al consumo - - 4. attività di merchant banking - - 2.061.470 2.177.828 5. garanzie rilasciate 6. servizi di: - - − gestione fondi per conto terzi - - − intermediazione in cambi - - − distribuzione prodotti - - 12 - 7. servizi di incasso e pagamento - - 8. servicing in operazioni di cartolarizzazione - - 9. altre commissioni (da specificare) - - - tassa di ammissione a socio 97.650 124.350 2.159.132 2.302.178 − altri Totale La voce 5 commissioni per garanzie rilasciate al 31/12/2010 riporta un saldo diverso rispetto a quanto indicato nella Nota Integrativa del bilancio al 31/12/2010 per effetto dell’applicazione dello IAS 8, così come ampiamente illustrato nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa. 2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive” UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 206.532 (importi in euro) (importi in euro) 62 202.246 3.1 Composizione della voce 50 “dividendi e proventi simili” Voci/Proventi 1. operazioni di leasing finanziario 205.675 Sezione 3 - Dividendi e Proventi simili - Voce 50 2.1 Composizione della voce 30 “ Commissioni attive” (importi in euro) 201.690 Totale al 31/12/2011 31-dic-11 857 - intermediazione Sezione 2 - Commissioni - Voci 30 e 40 Dettaglio Totale al 31/12/2010 2. distribuzione di servizi da terzi 2. Debiti verso enti finanziari 8. Derivati di copertura Totale al 31/12/2011 Servizi/Valori 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie al fair value 4. Partecipazioni dividendi Totale al 31/12/2011 proventi da quote di O.I.C.R. - dividendi - 1.780 4.716 - - proventi da quote di O.I.C.R. 2.172 4.1 per attività di merchant banking - - - 4.2 per altre attività - - - 1.780 4.716 Totale 2.172 - Sezione 7 - Utile (Perdita) da cessione o riacquisto - Voce 90 7.1 Composizione della voce 90 “ Utile (Perdita) da cessione o riacquisto” (importi in euro) Totale al 31/12/2011 Voci/Componenti reddituali Utile 1. Attività finanziarie 1.1 Crediti Perdita Totale al 31/12/2010 Risultato netto - - - 1.2 Attività disponibili per la vendita 12.454 2.110 10.344 1.3 Attività detenute sino a scadenza - - - Totale (1) 12.454 2.110 Totale (2) Totale (1+2) 12.454 2.110 10.344 10.344 2. Passività finanziarie 2.1 Debiti 2.2 Titoli in circolazione Utile Perdita Risultato netto - 13.740 5.434 8.306 - 13.740 5.434 13.740 5.434 8.306 8.306 BILANCIO ANNO 2011 63 Sezione 8 - Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100 8.1 Composizione della voce 100.a “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti” (importi in euro) Rettifiche di valore Voci/Rettifiche Riprese di valore Specifiche di portafoglio Specifiche di portafoglio Totale al 31/12/2011 1. Crediti verso banche Totale al 31/12/2010 c) indennità di fine rapporto - d) spese previdenziali - e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale 61.540 f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: - a contribuzione definita - - a benefici definiti - g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - per leasing - - - - - - - a contribuzione definita - - per factoring - - - - - - - a benefici definiti - - altri crediti - 2. Crediti verso enti finanziari - - - - - - per leasing - - - - - - - per factoring - - - - - - - altri crediti - - - - - - 3. Crediti verso clientela - per leasing - - - - - - - per factoring - - - - - - - per credito al consumo - - - - - - - altri crediti 239.780 - - - 239.780 Totale 239.780 - - - 239.780 66.016 h) altre spese 11.385 7.247 2. Altro personale in attività 4.525 12.613 3. Amministratori e Sindaci 78.850 91.602 4. Personale collocato a riposo - 5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende - 6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società - Totale - 1.621.184 1.486.893 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria (importi in euro) 8.4 Composizione della sottovoce 100.b “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie” Categoria Totale 31/12/2011 1. Personale impiegatizio Voci/Rettifiche Rettifiche di valore Riprese di valore Totale al 31/12/2010 Specifiche di portafoglio Specifiche 1. Garanzie rilasciate - 314.618 - - 2. Derivati su crediti - - - - - 3. Impegni ad erogare fondi - - - - - 4. Altre operazioni - - - - - Totale - - - 314.618 di portafoglio Totale al 31/12/2011 314.618 314.618 Totale al 31/12/2010 1. Personale dipendente 1.537.809 1.382.678 a) salari e stipendi 1.164.398 1.048.760 b) oneri sociali 300.487 260.655 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 41 1 1 43 42 9.3 Composizione della voce 110.b “ Altre spese amministrative” (importi in euro) Voci/Settori 1) Consulenze Totale al 31/12/2011 42 Totale 9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale” 64 3. Personale dirigente Sezione 9 - Spese amministrative - Voce 110 Voci/Settori 2. Personale quadro Totale 31/12/2010 Totale al 31/12/2011 Totale al 31/12/2010 205.093 151.684 2) Manutenzione ed assistenza 15.099 20.873 3) Utenze 54.882 42.675 4) Locazioni, affitti e noleggi 50.280 143.584 5) Spese di cancelleria e spedizioni 33.060 7.740 6.076 3.601 48.314 43.097 412.804 413.254 6) Assicurazioni 7) Altre spese amministrative Totale BILANCIO ANNO 2011 65 Sezione 10 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120 14.2 Composizione della voce 160 “ Altri oneri di gestione” (importi in euro) 10.1 Composizione della voce 120“Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali” (importi in euro) Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamento (a) Rettifiche di valore per deterioramento (b) Riprese di valore (c) Risultato netto (a + b - c) 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni - - - 39.449 - - 39.449 c) mobili 18.363 - - 18.363 d) strumentali 52.220 - - 52.220 Totale al 31/12/2011 1) Altri oneri dell’ esecizio Totale al 31/12/2010 271.541 249.079 2) Viaggi e trasferte 82.546 47.116 3) Pubblicità 76.139 143.276 4) Sopravvenienze passive e arrotondamenti Totale 211.168 3.965 641.394 443.436 Sezione 17 - Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 190 - b) fabbricati 17.1 Composizione della voce 190 “ imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” e) altri - - - - 1.2 acquisite in leasing finanziario - - - - a) terreni - - - - b) fabbricati - - - - c) mobili - - - - d) strumentali - - - - e) altri - - - - 2. Attività riferibili al leasing finanziario - - - - 3.Attività detenute a scopo di investimento - - - - 110.032 - - 110.032 Totale Tipologia di spese/valori (importi in euro) Totale al 31/12/2011 Componente/Valori Totale al 31/12/2010 1. Imposte correnti 58.697 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi - 3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio - 4. Variazione delle imposte anticipate - 5. Variazione delle imposte differite - Imposte di competenza dell’esercizio 58.697 70.760 70.760 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 evidenzia una perdita di esercizio pari ad € 968.124, a fronte della quale è stata determinata una perdita fiscale di € 910.029 e pertanto non si è proceduto a nessun accantonamento ai fini IRES. Sezione 14 - Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 “ Altri proventi di gestione” Le imposte dell’esercizio accantonate come da tabella 17.1 e pari ad € 58.697, si riferiscono esclusivamente all’IRAP calcolato sulla base del metodo contributivo così come di seguito indicato: (importi in euro) Tipologia di spese/valori Totale al 31/12/2011 Salari e stipendi Totale al 31/12/2010 1.164.398,01 Compensi lavoro occasionale 1) Contributo c/credito d’ imposta non tassabile 2) Recupero spese 3) Sopravvenienze attive e arrotondamenti 4) Altri proventi di esercizio Totale 4.329 15 19.150 104.385 1.879 16.901 104.400 42.259 TFR 84.530,25 Compensi amministratori pagati 36.100,00 SUB TOTALE Spese per apprendistato. TOTALE ALIQUOTA IRAP 4,82% 66 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 4.525,00 1.289.553,26 (71.776,77) 1.217.776,49 58.696,83 BILANCIO ANNO 2011 67 Sezione 19 - Conto Economico : altre informazioni 2. Factoring - - - - - - - - - su crediti correnti - - - - - - - - 2) 3) - su crediti futuri - su crediti acquistati a titolo definitivo - su crediti acquistati al di sotto del valore originario - per altri finanziamenti - - - - - - - - 4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione - - - - - - - - - - - - - - - - 5) 6) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi Altri impegni irrevocabili - - - - - - - - 3. Credito al consumo - - - - - - - - - prestiti personali - - - - - - - - - prestiti finalizzati - - - - - - - - - cessione del quinto - - - - - - - - 4. ‘Garanzie e impegni - - - - - 2.061.470 2.061.470 2.178.377 - di natura commerciale - - - - - - - - di natura finanziaria - - - - - 2.061.470 2.061.470 2.178.377 19.1 Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive (importi in euro) Voci/Controparte Banche Interessi attivi Commissioni attive Enti finanziari Enti finanziari Clientela Banche Clientela Totale al 31/12/2011 Totale al 31/12/2010 1.Leasing finanziario - - - - - - - - - beni immobili - - - - - - - - - beni mobili - - - - - - - - - beni strumentali - - - - - - - - - beni immateriali - - - - - - - - Totale - - - - - 2.061.470 2.061.470 c) Clientela Garanzie rilasciate di natura commerciale a) Banche b) Enti finanziari c) Clientela Impegni irrevocabili a erogare fondi a) Banche i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto b) Enti finanziari i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto c) Clientela i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto Importo (31/12/2011) 156.567.300 Operazioni UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 0 0 0 0 156.567.300 146.682.265 Totale (31/12/2011) Valore lordo Rettifiche di valore Totale (31/12/2010) Valore netto Valore lordo Rettifiche di valore Valore netto 1. Attività in bonis - - - - - - - da garanzie − di natura commerciale − di natura finanziaria 397.831 133.834 263.997 402.745 383.253 19.492 - da garanzie − di natura commerciale − di natura finanziaria 397.831 133.834 263.997 402.745 383.253 19.492 397.831 133.834 263.997 402.745 383.253 19.492 Nell’anno 2010 le rettifiche di valore avevano natura forfetaria, nel corso del 2011, invece, sono state poste in essere svalutazioni specifiche e la parte eccedente del fondo è stata portata a copertura dei crediti di firma deteriorati. (importi in euro) 68 Voce Totale D.1 - Valore delle garanzie e degli impegni Garanzie rilasciate di natura finanziaria a) Banche b) Enti finanziari 0 0 (importi in euro) D. GARANZIE RILASCIATE E IMPEGNI 1) 0 0 D.2 - Finanziamenti iscritti in bilancio per intervenuta escussione 2. Attività deteriorate Sezione 1 - Riferimenti specifici sull’operatività svolta Le garanzie sono indicate al netto delle rettifiche di valore specifiche. PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI 146.682.265 0 Totale 2.178.377 Il valore al 31/12/2010 è rettificato dall’applicazione IAS così come ampliamente indicato nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa 156.567.300 0 Importo (31/12/2010) 146.682.265 Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle attivita’ attività. L’intermediario non ha posto in essere operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle BILANCIO ANNO 2011 69 Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura L’esposizione ai rischi da parte di Unifidi presenta il punto focale nel rischio di credito, quale possibilità di perdita derivante dal peggioramento del merito creditizio delle controparti garantite; tale variabile è considerata dall’area Controlli il rischio cardinale dell’attività. sana e prudente gestione. A fronte del rischio di credito, l’assorbimento patrimoniale calcolato è pari ad € 8.345.075, con un coefficiente di solvibilità, dato dal rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e l’attivo ponderato per il rischio, pari al 10,78%. 2. Politiche di gestione del rischio di credito Ne consegue che il monitoraggio dello stesso è attività costante e le funzioni aziendali esplicano un costante impegno profuso alla mitigazione dello stesso ed al potenziamento del presidio patrimoniale di copertura. Il rischio di controparte rappresenta una fattispecie del rischio di credito e consiste nella possibilità che una controparte di una transazione avente ad oggetto strumenti finanziari risulti inadempiente prima del regolamento della transazione medesima. Tra i rischi di primo pilastro, di cui il rischio di credito e di controparte fanno parte, rientra anche il rischio operativo, quale reale possibilità di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane, sistemi interni o da eventi esogeni; lo status di intermediario vigilato raggiunto da Unifidi lo rende soggetto a periodici controlli volti ad appurare il presidio dei rischi operativi, per cui il controllo su tale variabile diviene più stringente. Rientra nell’ambito del secondo pilastro il rischio di tasso d’interesse, ossia la possibilità di perdite derivanti dalla variazioni dei tassi d’interesse; Unifidi presenta un’esposizione marginale a tale rischio, in quanto lo stesso è legato solamente al portafoglio titoli di proprietà. Nell’ambito del secondo pilastro si inserisce anche il rischio di concentrazione, inteso come rischio derivante da esposizioni verso controparti, gruppi di controparti connesse e controparti del medesimo settore economico o che esercitano la stessa attività o appartenenti alla medesima area geografica; il presidio di tale rischio avviene già in fase statutaria, per cui nel portafoglio soci non è presente rischio di concentrazione, mentre lo stesso si rileva, seppur in misura marginale, in riferimento al portafoglio titoli di proprietà. La gestione dei rischi avviene, in primo luogo, in sede di pianificazione strategica; il Consiglio d’Amministrazione è l’organo di supervisione strategica ed è responsabile degli orientamenti strategici, il Collegio sindacale l’organo di controllo, la Direzione Generale l’organo di gestione. 2.1 Aspetti organizzativi garanzie. L’Area Controlli presidia il controllo sul rischio di credito derivante dall’attività di rilascio di L’ufficio verifica l’attività svolta dagli istruttori e dal reparto commerciale in generale, al fine di assicurare la puntuale applicazione delle procedure. Svolge, inoltre, un’attività di monitoraggio costante delle esposizioni. Le attività di controllo del rischio di credito sono organizzate nel seguente modo. Si analizzano costantemente degli indicatori di rischio, basati sull’ammontare delle sofferenze e delle attività deteriorate. Tali controlli vengono espletati dall’Area Controlli, con periodicità trimestrale o semestrale a seconda della tipologia di attività. I risultati delle analisi vengono trasferiti al Consiglio d’Amministrazione, al Collegio Sindacale e alla Direzione Generale. 2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo La Cooperativa misura e valuta il rischio in oggetto secondo il Metodo Standardizzato Semplificato (Capitolo V Sezione 3 Circolare 216 Banca d’Italia). L’ufficio rischi si occupa del monitoraggio periodico delle posizioni deteriorate. 3.1 – RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Rappresenta il rischio di perdita derivante dall’insolvenza o dal peggioramento del merito creditizio delle controparti garantite da Unifidi. Il rischio di credito costituisce per Unifidi la componente più rilevante dei rischi, per cui le attività a mitigazione dello stesso vengono svolte in maniera continuativa secondo il principio della 70 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Le modalità di classificazione, gestione, controllo ed eventuale recupero di tali posizioni sono le seguenti: - - - La qualificazione di una posizione come “deteriorata” avviene in seguito a comunicazione, da parte dell’istituto di credito, della revoca dell’affidamento, ovvero tramite riscontro dell’anomalia nei tabulati forniti dagli istituti bancari e per mezzo dell’utilizzo della Centrale Rischi; In seguito al verificarsi del deterioramento, si procede a contattare il socio di concerto con la banca al fine di addivenire ad una ristrutturazione finanziaria; La posizione viene monitorata, attribuendo alla stessa, nel tempo, diversi stadi di classificazione; BILANCIO ANNO 2011 71 - - La banca può richiedere al Confidi un accantonamento a titolo provvisorio su un apposito conto corrente, ovvero può agire in via definitiva escutendo la somma prestata a garanzia; Le posizioni deteriorate vengono costantemente monitorate dall’Area Legale & Contenzioso prima di procedere all’eventuale stralcio definitivo. Gli stadi di deterioramento sono articolati in diversi livelli di rischio, di seguito si fornisce dettaglio facendo riferimento ai dati di sistema alla data del 30 Dicembre 2011. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (importi in euro) Portafogli / qualità Ripartizione crediti di firma deteriorati: Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre attività Totale 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Incaglio revocato 5.497.760 2. Attività finanziarie valutate al fair value - Sofferenza da sistema bancario 2.510.935 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.472.312 1.472.312 Sofferenza in valutazione documentale 1.493.744 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 10.767.440 10.767.440 Sofferenza per richiesta di escussione 450.313 5. Crediti verso banche 6.953.680 6.953.680 Totale complessivo 9.952.753 6. Crediti verso enti finanziari Crediti per cassa a sofferenza: Sofferenze escusse 397.831 Totale complessivo 397.831 I presidi patrimoniali a fronte del rischio di credito consistono in quattro tipologie di fondi rischi a cui si aggiunge l’utilizzo dei risconti passivi, pari ad € 717.196, quale strumento di copertura del rischio di credito. 150 150 1.209.597 1.473.593 8.Altre Attività 231.223 231.223 9. Derivati di copertura - Tipologia fondo natura SALDO F.Rischi su garanzie in bonis generico 147.785 F.Do rischi su cred. di firma deter. generico 1.004.969 Fondo svalutazione crediti di firma analitico 78.441 Fondo svalutazione sofferenze analitico 133.834 1.365.031 I primi due fondi sopra elencati, Fondo rischi su garanzie in bonis e Fondo rischi su crediti di firma deteriorati, sono costituiti rispettivamente per la copertura dei rischi su garanzie in bonis e deteriorate ed hanno natura generica; il fondo svalutazione crediti di firma è appostato a fronte delle garanzie in “sofferenza per richiesta di escussione” ed ha natura analitica; il Fondo svalutazione sofferenze interviene in via analitica a fronte delle garanzie escusse. Totale (31/12/2011) 263.997 - - - 20.634.402 20.898.398 Totale (31/12/2010) 19.492 23.605.109 23.624.601 2. Esposizioni creditizie 2.1 Esposizioni creditizie verso la clientela: valori lordi e netti (importi in euro) I fondi rischi su crediti, la cui natura è sia generica che analitica, si distinguono in: Totale 263.997 7. Crediti verso clientela Tipologie esposizioni/valori Unifidi utilizza quale strumento di CRM (Credit Risk Mitigation) la garanzia fornita dal Medio Credito Centrale (MCC), il cui ammontare al 31 Dicembre 2011 è di € 13.009.021. 72 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta A. ATTIVITA’ DETERIORATE 11.242.557 212.276 1.004.970 10.025.311 - ESPOSIZIONI PER CASSA: 397.831 133.834 - 263.997 397.831 133.834 - Sofferenze 263.997 - Incagli - - esposizioni Ristrutturate - - esposizioni Scadute deteriorate - ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO: 10.844.726 78.441 - Sofferenze 4.397.244 78.441 - Incagli 6.447.482 - esposizioni Ristrutturate 1.004.970 9.761.315 1.004.970 3.313.833 - esposizioni Scadute deteriorate TOTALE A L’utilizzo dei fondi a fronte delle perdite attese muove dalla necessità di costituire dei presidi patrimoniali atti ad impedire che le perdite su crediti intacchino il Patrimonio di Vigilanza, la cui funzione è, invece, quella di presidiare le perdite inattese. Esposizione lorda B. ESPOSIZIONI IN BONIS 11.242.557 170.130.137 212.276 - 1.004.970 147.786 10.025.311 170.130.137 170.130.137 181.372.694 0 212.276 147.786 147.786 1.152.756 169.982.351 169.982.351 180.007.662 − ESPOSIZIONI SCADUTE NON DETERIORATE − Altre esposizioni TOTALE B TOTALE (A+B) BILANCIO ANNO 2011 73 Le “altre esposizioni” sono composte da: Tipologie esposizioni/valori Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda 51 Amministrazione e Banche Centrali Rettifiche di valore di portafoglio Rettifiche di valore specifiche Esposizione netta Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche 52 Intermediari Vigilati (al netto dei titoli di capitale) 13.905.019 13.905.019 TOTALE 13.905.019 0 0 13.905.019 Le “altre esposizioni” sono composte da: 17.728.775 17.728.775 55 Enti Set. Pubblico ed Enti senza scopo di lucro 117.503 117.503 3. Concentrazione del credito 58 Imprese ed altri soggetti 380.654 380.654 3.1 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per settore di attività economica della controparte 59 Retail - Esposizioni al dettaglio 148.969.211 79 Altre esposizioni 90 Posizioni verso cartolarizzazioni diverse da quelle aventi rating a breve termine TOTALE 147.786 148.821.425 280.660 280.660 NC 2.745.999 2.745.999 100 TESORO DELLO STATO 4.633.290 0 4.633.290 249 SOCIETA’ VEICOLO (SV) 280.659 0 280.659 268 ALTRE FINANZIARIE 150 5.732 5.882 280 MEDIATORI,AGENTI E CONSULENTI DI ASSICURAZIONE 800 152.978 153.778 284 ALTRI AUSILIARI FINANZIARI 230 27.304 27.534 294 IMPRESE DI ASSICURAZIONE 374.452 0 374.452 430 IMPRESE PRODUTTIVE 404.652 51.372.741 51.777.393 450 ASSOCIAZIONI FRA IMPRESE NON FINANZIARIE 0 27.503 27.503 470 AZIENDE MUNICIP.TE, PROVINCIAL.TE, REGIONALIZZZATE 0 6.366 6.366 120 62.257 62.377 2.901 1.244.158 1.247.060 66.173 5.299.365 5.365.538 154.299 22.000.201 22.154.501 490 UNITA’/SOCIETA’ CON 20 O PIU’ ADDETTI 2.899 760.541 763.441 491 UNITA’/SOCIETA’ CON PIU’ DI 5 E MENO DI 20 ADDETTI 6.747 1.485.323 1.492.071 140.321 16.728.429 16.868.751 0 0 90.000 25.899 90.000 25.899 614 ARTIGIANI 506.776 50.177.044 50.683.820 615 ALTRE FAMIGLIE PRODUTTRICI 187.670 22.186.427 22.374.098 9.508.139 171.652.268 181.160.413 0 147.786 169.982.351 (importi in euro) A. ATTIVITA’ DETERIORATE ESPOSIZIONI PER CASSA: Rettifiche di valore di portafoglio Rettifiche di valore specifiche - Esposizione netta - - - - Sofferenze 473 ALTRE UNITA’ PUBBLICHE - Incagli 480 UNITA’/SOCIETA’ CON 20 O PIU’ ADDETTI - esposizioni Ristrutturate 481 UNITA’/SOCIETA’ CON PIU’ DI 5 E MENO DI 20 ADDETTI 482 SOCIETA’ CON MENO DI 20 ADDETTI - esposizioni Scadute deteriorate ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO: - - - - - Sofferenze - Incagli - esposizioni Ristrutturate - esposizioni Scadute deteriorate TOTALE A 0 0 0 − Esposizioni scadute non deteriorate 74 13.905.019 492 SOCIETA’ CON MENO DI 20 ADDETTI 501 IST/ENTI ASS,BENEF,ISTR,CULT,SIND,POLIT,SPORT,RICR 600 FAMIGLIE CONSUMATRICI 0 B. ESPOSIZIONI IN BONIS − Altre esposizioni 13.905.019 TOTALE B 13.905.019 0 0 13.905.019 TOTALE (A+B) 13.905.019 0 0 13.905.019 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Esp. Nominale SAE 170.130.137 Esposizione lorda Esp. Nominale Fuori Bilancio 2.653.334 2.2 Esposizioni creditizie verso banche ed enti finanziari: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esp. Nominale Cassa 2.653.334 TOTALE 3.2 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per area geografica della controparte L’intermediario opera esclusivamente nel territorio siciliano. BILANCIO ANNO 2011 75 3.3 Grandi rischi Non sono presenti grandi rischi. Il controllo di tale aggregato di rischio avviene preventivamente, in fase di definizione di Piano Industriale. Per i finanziamenti a breve (scadenza e autoliquidanti), l’importo massimo da garantire non può superare euro 400.000 e per la forma tecnica della facoltà di scoperto il limite massimo non può eccedere euro 200.000. Si sottolinea, inoltre, che l’ammontare della singola garanzia da rilasciare non può eccedere euro 500.000, salvo casi estremamente sporadici in cui importi superiori a detto limite si riferiscono a progetti di sistema, cioè a finanziamenti legati ad obiettivi proposti dal sistema associativo CNA e comunque previa delibera del Consiglio di Amministrazione. In tale ipotesi, l’ammontare della singola garanzia verso imprese singole e relative collegate non può eccedere l’importo massimo di euro 750.000. 3.2 RISCHI DI MERCATO La Società non è tenuta al rispetto dei requisiti patrimoniali per il rischio di mercato in quanto gli strumenti finanziari detenuti in portafoglio sono riconducibili alla categoria AFS e HTM la cui funzione economica è quella di procurare un rendimento finanziario sotto forma di interessi e non sotto forma di utile di negoziazione. 3.3 RISCHI OPERATIVI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Rappresenta il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane, sistemi interni o da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione. Unifidi misura e quantifica il rischio operativo utilizzando il Metodo Base (BIA). Il rischio operativo viene osservato tramite l’utilizzo di indicatori afferenti alla sfera dei ricorsi e degli esposti effettuati da clienti all’Arbitro Bancario e Finanziario ed a Banca d’Italia; la periodicità di osservazione, di competenza dell’Area Controlli, è semestrale ed i destinatari di tale informazione sono CDA, Collegio Sindacale e Direzione Generale. Il coefficiente di rischio, dato dal rapporto tra assorbimento patrimoniale a copertura del rischio in oggetto e patrimonio di vigilanza, è pari al 2,52%, contro il 2,81% del 2010. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Il rischio operativo viene misurato con la tecnica del Basic Indicator Approach, il cui valore viene calcolato come segue: Rischio Operativo (Unità Euro) 3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Il Confidi non risulta esposto a tale tipologia di rischio in quanto i titoli detenuti in portafoglio afferiscono alle sole categorie AFS e HTM, per cui la loro funzione economica è quella di generare un rendimento finanziario sotto forma di interessi e non sotto forma di utile di negoziazione. 3.2.2 RISCHIO DI PREZZO 31/12/2011 Margine di intermediazione Dicembre 2.325.984 Margine di intermediazione Dicembre -1 2.391.638 Margine di intermediazione Dicembre -2 2.842.224 Media Margine di Intermediazione ultimi 3 esercizi 2.519.949 Requisito Patrimoniale Rischio Operativo 377.992 INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Le esposizioni della società non sono soggette al rischio di prezzo. 3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA La Società non è esposta a rischi su cambi poiché le operazioni non sono in valuta estera ma esclusivamente in euro. 76 L’importo del capitale interno è calcolato nella misura del 15% del margine di intermediazione medio degli ultimi 3 esercizi. UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 3.4 RISCHIO DI LIQUIDITÀ INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA La società non calcola alcun requisito patrimoniale a fronte del rischio di liquidità, in quanto non ritenuto rilevante per l’operatività del confidi. BILANCIO ANNO 2011 77 Sezione 4 – INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO - Attività non correnti in via di dismissione - Leggi speciali di rivalutazione - utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate 4.1 IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA 4.1.1 INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA (14.572) (22.430) 6. Strumenti di capitale 6.580.844 6.315.792 5.759.702 7. Utile (perdita) d’esercizio (968.124) (82.784) 258.348 15.249.582 14.700.257 12.493.419 valutate al patrimonio netto Il patrimonio di Unifidi costituisce il presidio a fronte delle perdite inattese. Un elevato livello di patrimonializzazione consente di preservare la stabilità del Confidi, per cui la strategia implementata ambisce alla preservazione e al potenziamento dello stesso. Il patrimonio, inoltre, costituisce il principale oggetto di valutazione da parte dell’Autorità di Vigilanza. Il patrimonio di vigilanza viene determinato facendo riferimento a quanto disposto dalla Circolare 216/96 – Istruzioni di vigilanza per gli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale. Totale 4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione (importi in euro) Totale (31/12/2011) Attività/Valori Riserva positiva 4.1.2 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Riserva negativa 1. Titoli di debito (importi in euro) Voci/Valori 1. Capitale Importo (31/12/2011) Importo (31/12/2010) Importo (01/01/2010) 5.003.559 3. Riserve 1.648.081 1.734.835 1.471.810 - di utili 1.321.539 1.404.323 1.121.484 558.962 558.961 378.362 1.072.127 1.152.166 730.766 12.357 12.357 12.357 (321.907) (319.161) - altre 327.811 329.104 334.786 - riserva fta (1.269) 1.408 15.540 (199.891) 24.758 0 (185.319) 47.188 2. Sovrapprezzi di emissione b) statutaria c) azioni proprie d) altre e) Perdite portate a nuovo 4. (Azioni proprie) 5. Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Attività materiali - Attività immateriali - Copertura di investimenti esteri - Copertura dei flussi finanziari - Differenze di cambio 78 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 0 3. Quote di O.I.C.R. (1.550) 4. Finanziamenti (130) 5.601 (16) 46.452 Totale 6.707.656 Riserva negativa (4.849) 5. Altre riserve titoli 8.188.672 a) legale Riserva positiva (183.639) 2. Titoli di capitale 4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione Totale (31/12/2010) 0 (185.319) 52.053 (4.865) 4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue (importi in euro) Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Altre attività altre riserve titoli 1. Esistenze iniziali (4.849) 0 5.601 (16) 46.452 2. Variazioni positive 52.699 0 15.387 0 0 2.1 Incrementi di fair value 50.900 (22.538) (113) (46.452) (10.084) (113) 15.386 2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative: - da deterioramento - da realizzo 1.799 2.3 Altre variazioni 3. Variazioni negative (231.489) 3.1 Riduzioni di fair value (231.488) 0 3.2 Rettifiche da deterioramento 3.3 Rigiro a conto economico di riserve positive: da realizzo 3.4 Altre variazioni 4. Rimanenze finali (12.454) (46.452) (183.639) 0 (1.551) (129) 0 BILANCIO ANNO 2011 79 4.2 IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA 4.2.1 Patrimonio di vigilanza 4.2.1.1 Informazioni di natura qualitativa PATRIMONIO DI BASE Gli elementi patrimoniali di qualità primaria sono i seguenti. Elementi positivi: - Capitale sociale; - Riserve; - Altri elementi positivi del patrimonio di base (il saldo negativo tra le plus e le minus cumulate relative agli strumenti ibridi di patrimonializzazione e agli strumenti subordinati (ivi compresi i prestiti subordinati di 3° livello) emessi dall’intermediario computabili nel patrimonio di vigilanza del medesimo (o deducibili dal requisito patrimoniale a fronte dei rischi di mercato), se classificati nei portafogli “passività finanziarie di negoziazione” oppure “passività finanziarie valutate al fair value” ovvero siano oggetto di copertura. Elementi negativi: base. - Perdita del periodo; - Rettifiche di valore su crediti. Il totale di questi elementi, sommati tra loro algebricamente, costituisce il patrimonio di PATRIMONIO SUPPLEMENTARE Totale (31/12/2011) A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali B. Filtri prudenziali del patrimonio di base: Totale (31/12/2010) 15.071.864 14.197.744 (185.319) 0 B1 - filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+) B2 - filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-) C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B) (185.319) 14.886.545 14.197.744 14.886.545 14.197.744 116.058 116.794 0 (368) D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base E. Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D) F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: G1- filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+) G2- filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-) H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G) (368) 116.058 116.426 116.058 116.426 15.002.603 14.314.170 15.002.603 14.314.170 I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare L. Totale patrimonio supplementare (TIER2) (H-I) M. Elementi da dedurre dal totale del patrimonio di base e supplementare N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M) O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER3 (N + O) Il Patrimonio di Vigilanza al 31 Dicembre 2010 è diverso rispetto a quanto indicato nella nota integrativa del medesimo anno in seguito all’applicazione dello IAS 8 così come illustrato nella sezione Appendice della presente Nota Integrativa. Si precisa inoltre, che il Patrimonio di Vigilanza definitivo al 31/12/2010 segnalato a Banca d’Italia in data 05/08/2011 è pari ad € 14.687.258. Il patrimonio supplementare è costituito dai seguenti elementi. Elementi positivi: - Riserve da valutazione: su attività materiali ad uso funzionale; - Riserve da valutazione: su titoli disponibili per la vendita. Elementi negativi: - Quota non computabile delle riserve positive su titoli disponibili per la vendita PATRIMONIO DI TERZO LIVELLO Al 31/12/2011 non figura nel patrimonio di vigilanza di Unifidi alcuna componente di terzo livello. 4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa 4.2.1.3 Informativa al pubblico La Circolare di Banca d’Italia 216/96 (Parte prima – Capitolo V “Vigilanza prudenziale” – Sez. XII “Informativa al pubblico) ha sancito l’obbligo di pubblicazione per tutti gli intermediari finanziari delle informazioni inerenti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all’identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi. E’ responsabilità degli intermediari assicurare la correttezza e la veridicità delle informazioni pubblicate e, quindi, porre in atto presidi organizzativi idonei a garantire l’affidabilità dei processi di produzione, elaborazione e diffusione delle informazioni al fine di rispettare i requisiti di trasparenza informativa richiesti. In conformità ai dettami della disciplina, Unifidi pubblica regolarmente il documento “Informativa al pubblico”, costantemente aggiornato, sul proprio sito internet all’indirizzo www. unifidisicilia.it. (importi in euro) 80 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 81 4.2.2 Adeguatezza patrimoniale 4.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa Unifidi provvede alla determinazione del capitale interno complessivo ed alla valutazione dell’adeguatezza patrimoniale a fronte dei diversi rischi rilevati: I Pilastro - i rischi di credito e controparte; - operativi. II Pilastro - di concentrazione; - di tasso di interesse. La colonna dei requisiti patrimoniali riferiti al 2010 subisce delle variazioni rispetto a quanto indicato nel precedente bilancio. Non vengono più indicati i requisiti a fronte dei rischi di mercato in quanto il Confidi non vi è esposto, inoltre vengono segnalati “altri requisiti prudenziali”, ove rientrano requisiti a fronte dei rischi di concentrazione e di tasso. In particolare, al 31 dicembre 2011, il requisito patrimoniale a fronte del rischio di concentrazione è pari ad € 259.391, mentre il requisito a fronte del rischio di tasso è di € 465.937. Si intende precisare che il rischio di tasso a cui è esposto il Confidi non rientra tra i rischi di mercato in quanto afferisce alle attività non destinate alla negoziazione. L’ adeguatezza patrimoniale dell’ azienda è data dal differenziale positivo fra il capitale interno complessivo assorbito dai rischi di I e II PILASTRO e il Patrimonio di vigilanza. 4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa (importi in euro) Importi non ponderati Categorie/Valori 31/12/2011 A. ATTIVITA’ DI RISCHIO A.1 RISCHIO DI CREDITO E DI CONTROPARTE 1. Metodologia standardizzata semplificata 2. Metodologia basata su rating interni Importi ponderati / requisiti 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2010 163.818.554 190.481.580 139.084.582 133.858.278 163.537.894 190.481.580 134.406.913 133.858.278 0 0 0 0 2.1 Base 2.2 Avanzata 3. Cartolarizzazioni 280.660 4.677.669 B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA B.1 RISCHIO DI CREDITO E DI CONTROPARTE 8.345.071 7.878.590 0 0 B.3 RISCHIO OPERATIVO 377.992 427.854 1. Metodo base 377.992 427.854 725.327 775.017 9.448.390 9.081.461 157.504.661 51.387.955 C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 9,45% 9,62% C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 9,53% 9,70% B.2 RISCHI DI MERCATO 1. Metodologia standard 2. Modelli interni 3. Rischio di concentrazione 2. Metodo standardizzato 3. Metodo avanzato B.4 ALTRI REQUISITI PRUDENZIALI B.5 ALTRI ELEMENTI DI CALCOLO B.6 TOTALE REQUISITI PRUDENZIALI C. ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA C.1 Attività di rischio ponderate 82 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. BILANCIO ANNO 2011 83 Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Sezione 6 – Operazioni con parti correlate (importi in euro) Voci 10. Utile (Perdita) d’esercizio Altre componenti reddituali 20. Imposta sul reddito Importo lordo 6.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica Importo netto (909.427) (58.697) (968.124) Attività finanziarie disponibili per la vendita: (170.671) (170.671) a) variazioni di fair value (175.399) (175.399) b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo 10.344 10.344 c) altre variazioni (5.616) (5.616) 30. Attività materiali 40. Attività immateriali 50. Copertura di investimenti esteri: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 60. Copertura dei flussi finanziari: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 70. Differenze di cambio: a) variazioni di valore b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 80. Attività non correnti in via di dismissione: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 90. 10.715 10.715 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni (159.956) 0 (159.956) (1.069.383) (58.697) (1.128.080) 100. 110. Totale altre componenti reddituali 120. 84 Redditività complessiva ( Voce 10 + 110) UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Il compenso del Direttore Generale è conforme a quanto previsto per la funzione di responsabilità diretta e indiretta relativa al controllo dell’attività. Il rapporto è regolato da un contratto a tempo indeterminato (livello quadro). 6.2 Crediti e garanzie Unifidi Imprese Sicilia ha in essere con i componenti del Consiglio di Amministrazione e con il Vice Direttore le seguenti operazioni di finanziamento: - Operazioni a breve termine per un ammontare di garanzie di € 157.582,00; - Operazioni a medio/lungo termine per un ammontare di garanzie di € 179.442,00. Alla data del 31.12.2011 non sussistono operazioni correlate relativamente ai componenti del Collegio Sindacale. 6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Alla data del 31/12/2011 Unifidi Imprese Sicilia ha in essere contratti di fornitura con imprese associate per le seguenti tipologie di operazioni: - Acquisto beni materiali e immateriali; - Manutenzioni; - Prestazioni di servizi. BILANCIO ANNO 2011 85 90. Partecipazioni Appendice - - - 1.888.695 1.888.695 - - - - 60.680 60.680 - a) correnti 40.203 40.203 - b) anticipate 20.477 20.477 - - - - 355.467 355.467 - 24.594.557 25.842.732 (1.248.175) 100. Attività materiali 110. Attività immateriali 120. Attività fiscali 1. PREMESSA Con il passaggio al nuovo sistema informativo PARSIFAL avvenuto nel luglio del 2009, è cambiato il sistema di contabilizzazione delle quote dovute dai soci per l’erogazione della nostra garanzia. Per le garanzie deliberate prima di tale data, infatti, si contabilizzavano le quote rilevando i corrispondenti crediti sulla base delle singole delibere, per poi chiudere gli stessi nel momento in cui si aveva il riscontro sugli estratti conto delle varie banche. L’accredito di tali somme ci dava conferma dell’avvenuta erogazione del finanziamento controgarantito da UNIFIDI. 130. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 140. Altre attività Totale ATTIVO Voci del Passivo Il sistema Parsifal ci ha permesso di monitorare diversamente le quote da incassare contabilizzando le stesse nel momento in cui sono incassate così da avere certezza sull’erogazione del finanziamento. Al fine di riconciliare la vecchia con la nuova procedura, il management ha dato disposizioni affinché l’Area Amministrazione provvedesse ad effettuare una ricognizione puntuale e finale di tutti i crediti derivanti dalla vecchia pratica contabile. 31/12/2010 POST applicazione IAS 8 (Saldi Corretti) 10. Debiti A settembre del 2011 le banche non avevano ancora risposto, quindi si è deciso di confermare la mancata erogazione e procedere al conseguente storno contabile, facendo riferimento alle informazioni fornite dai portali web, e per le banche che non offrivano tale servizio si è fatto riferimento ai tabulati che le stesse inviano ogni fine anno sui quali vengono riportati i finanziamenti controgarantiti dal nostro confidi. Si è configurato in tal modo la fattispecie di errore secondo quanto previsto dallo IAS 8. 1) STATO PATRIMONIALE 475.551 - 20. Titoli in circolazione - - - 30. Passività finanziarie di negoziazione - - - 40. Passività finanziarie valutate al fair value - - - 50. Derivati di copertura - - - 60. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica - - - 179.998 179.998 - a) correnti 105.345 105.345 - b) differite 74.654 74.654 - - - - 8.958.498 9.450.332 (491.834) 280.254 280.254 - - - - a) quiescenza ed obblighi simili - - - b) altri fondi - - - 6.707.656 6.707.656 - - - - 6.315.792 6.633.982 (318.190) Voci dell’Attivo - - - 10. Cassa e disponibilità liquide 80. Passività associate ad attività in via di dismissione 90. Altre passività 100. Trattamento di fine rapporto 110. Fondi per rischi ed oneri 120. Capitale 130. Azioni proprie 31/12/2010 POST applicazione IAS 8 (Saldi Corretti) 140. Strumenti di capitale 31/12/2010 ANTE applicazione IAS 8 (Saldi Errati) 150. Sovrapprezzi di emissione Differenza 160. Riserve Riserve FTA 9.708 9.708 - 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - 170. Riserve da valutazione 30. Attività finanziarie valutate al fair value - - - 180. Utile (perdita) d’esercizio 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.606.007 1.606.007 - Totale PASSIVO 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 8.417.283 8.417.283 - 12.256.718 13.504.893 (1.248.175) 70. Derivati di copertura - - - 80. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica - - - 60. Crediti 86 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Differenza 475.551 70. Passività fiscali Da tale ricognizione sono emerse una serie di finanziamenti non erogati e per i quali, prima di provvedere allo storno delle relative quote, l’Area Amministrazione ha provveduto a chiedere conferma alle banche interessate al fine di conservare un atteggiamento prudenziale. 31/12/2010 ANTE applicazione IAS 8 (Saldi Errati) 1.734.835 2.170.240 (435.405) 1.408 117.652 (116.244) 24.758 24.758 - (82.784) (80.038) (2.746) 24.594.557 25.842.733 (1.248.176) BILANCIO ANNO 2011 87 CONTO ECONOMICO PATRIMONIO NETTO VOCI 31/12/2010 POST applicazione IAS 8 (Saldi Corretti) 31/12/2010 ANTE applicazione IAS 8 (Saldi Errati) Differenza Voci di bilancio costituenti il Patrimonio Netto 10. Interessi attivi e proventi assimilati 284.693 284.693 20. Interessi passivi e oneri assimilati (1.924) (1.924) 282.769 282.769 0 (2.746) Margine di interesse 120. Capitale Esistenze al 01/01/2010 POST applicazione IAS 8 (Saldi Corretti) Esistenze al 01/01/2010 ANTE applicazione IAS 8 (Saldi Errati) Differenze 5.003.559 5.003.559 - - - 5.759.702 6.077.017 (317.315) 150. Sovrapprezzo emissioni - - 160. Riserve: - - 130. Azioni proprie 140. Strumenti di capitale 30. Commissioni attive 2.302.178 2.304.924 40. Commissioni passive (206.532) (206.532) 2.095.646 2.098.392 (2.746) 2.172 2.172 a) di utili 1.253.268 1.253.268 - b) altre 217.134 217.134 - 1.408 117.652 (116.244) - - 258.348 577.509 (319.161) 12.493.420 13.246.140 (752.720) Commissioni nette 50. Dividendi e proventi simili 60. Risultato netto dell’attività di negoziazione 0 0 0 70. Risultato netto dell’attività di copertura 0 0 0 80. Risultato netto delle attività e delle passività finanziare valutate al fair value 0 0 0 90. Utili/perdite da cessione o riacquisto 8.305 8.305 0 a) attività finanziarie 8.305 8.305 b) passività finanziarie 0 0 Margine di intermediazione 100. 110. 120. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento 2.391.638 (2.746) 0 0 0 0 0 b) altre operazioni finanziare 0 0 Spese amministrative (1.900.148) 0 (1.900.148) a) per il personale (1.486.893) (1.486.893) b) altre spese amministrative (413.255) (413.255) Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (99.591) (99.591) 0 130. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 0 0 140. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 150. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 0 0 160. Altri oneri/proventi di gestione (401.177) (401.177) (12.024) (9.278) (2.746) Risultato della gestione operativa 0 Utili (Perdite) delle partecipazioni 0 0 0 180. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 0 0 0 Utile (Perdita) della attività corrente lordo imposte (12.024) (9.278) (2.746) Imposte sule reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (70.760) (70.760) (82.784) (80.038) (2.746) 0 0 0 (82.784) (80.038) (2.746) Utile (Perdita) della attività corrente al netto delle imposte 200. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dism.ne netto imposte Utile (Perdita) d’esercizio 88 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. Utile (Perdita) di esercizio Si precisa che avendo effettuato il passaggio IAS al 31 dicembre 2010, la nostra transition date è il 1 gennaio 2009, quindi tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti da delibere ANTE 1 gennaio 2009 sono state imputate a riserve FTA, mentre tutte le tutte le rettifiche relative ai ricavi derivanti da delibere POST 1 gennaio 2009 sono state imputate nei rispettivi Conti Economici di competenza determinando una riduzione delle riserve tramite l’allocazione degli importi per € 321.907 nel conto PERDITE PORTATE A NUOVO. Il Presidente Unifidi Imprese Sicilia Pietro Speranza Il Presidente Collegio Sindacale Carmelo Polara 170. 190. Riserve da valutazione Patrimonio netto 0 2.388.892 a) attività finanziare c) Riserve FTA Copia su supporto informatico conforme all’ originale documento su supporto cartaceo, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese. Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Palermo, autorizzata con provvedimento Prot. N. 128690/02 del 05 Dicembre 2002, rilasciata dall’ Agenzia delle Entrate – Ufficio Palermo 2. BILANCIO ANNO 2011 89 RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI (Ai sensi dell’art. 2429 del c.c.) All’Assemblea dei soci, Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2011 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Di seguito il Collegio Sindacale dà atto del proprio operato riferendo quanto segue: • Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. • Abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, alle Assemblee dei Soci svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. • Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. • Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. • Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile, e l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. • Abbiamo effettuato le verifiche periodiche ed abbiamo effettuato incontri periodici con la società di revisione finalizzati allo scambio di dati ed informazioni rilevanti per i controlli contabili ed amministrativi ai fini dell’espletamento dei relativi compiti e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. • Abbiamo vigilato sul rispetto delle norme in materia di antiriciclaggio. • Nel corso dell’attività di vigilanza non sono state presentate denunce ex art. 2408 C.C, e non sono emersi fatti significativi tali da richiedere una menzione nella presente relazione. • Nel corso dell’esercizio è stato rilasciato parere, riguardante l’acquisizione dell’immobile per la sede di Catania e le modalità di recupero della differenza dell’IVA che è stata addebita all’aliquota del 20% sull’acconto anziché al 10%. • Abbiamo preso atto che è stato redatto l’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza come previsto dal D. Lgs. 196/2003. • Per quanto concerne la redazione del Regolamento del Processo ICAAP, il Collegio Sindacale ha verificato la congruenza dei processi di calcolo adottati che hanno condotto alle valutazioni quantitative relative al capitale interno complessivo e al capitale complessivo, e valutato la compatibilità degli obiettivi di sviluppo per l’esercizio 2012 in relazione alla dotazione di strumenti patrimoniali dell’Unifidi. Il progetto di Bilancio chiuso al 31/12/2011, che l’Organo Amministrativo sottopone alla Vostra approvazione, è stato redatto in conformità dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, pertanto esso rappresenta ai fini comparativi i dati corrispondenti dell’esercizio precedente predisposti secondo i medesimi principi contabili. La Nota Integrativa illustra in maniera esaustiva gli effetti della transazione ai principi IAS/IFRS. Le suddette informative sono da noi state esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio chiuso al 92 UNIFIDI IMPRESE SICILIA SOC. COOP. 31.12.2011. Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto è presentato secondo il prospetto previsto dal Provvedimento della Banca d’Italia del 13 marzo 2012. All’interno della Nota Integrativa è stato previsto il rendiconto finanziario con l’indicazione dei flussi intervenuti nell’esercizio ed è stato predisposto secondo il metodo indiretto. Il dato sulle garanzie in essere segnalato ai fini della vigilanza è pari ad € 156.567.300, mentre il dato indicato in nota integrativa è pari ad € 158.131.246, ciò in quanto il sistema informativo estrae i dati puntuali al 31 dicembre 2011, non considerando le garanzie relative ai primi mesi del 2012 di competenza del 2011. La valutazione del Fair Value è stata effettuata in ottemperanza alle disposizioni del Governatore della Banca d’Italia del 14 febbraio 2006, come modificato dal regolamento del 16 dicembre 2009, e le valutazioni sono classificate sulla base delle gerarchie di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Il patrimonio base di vigilanza ammonta alla chiusura dell’esercizio ad € 14.886.544, mentre il patrimonio supplementare di vigilanza è pari ad € 116.058 determinando così un patrimonio complessivo di € 15.002.602. La Circolare di Banca d’Italia 216/96 ha sancito l’obbligo per gli intermediari finanziari di rendere noti i criteri inerenti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche per la identificazione e la misurazione di tali rischi, tali criteri sono esposti nella nota integrativa a cui si rimanda. Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo osserviamo come l’applicazione dei principi IAS ed in particolare dello IAS n. 8, la cui finalità è quella di disciplinare i criteri per la selezione e il cambiamento di principi contabili, unitamente al relativo trattamento contabile e all’informativa sui cambiamenti di principi contabili, sui cambiamenti nelle stime contabili e sulle correzioni di errori, si propone di migliorare la significatività e l’attendibilità del bilancio delle entità, e la comparabilità di tali bilanci nel tempo. Ciò ha comportato la gestione retroattiva dell’errore rettificando il saldo d’apertura di ciascuna componente del patrimonio netto interessata per il più remoto esercizio presentato e gli altri importi comparativi indicati per ciascun esercizio precedente presentato, come se l’errore fosse stato corretto negli esercizi precedenti a cui fa riferimento. A tal fine nella Nota Integrativa alla voce appendice è stata data una corretta ed esaustiva informazione. • Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire • Ai sensi dell’art. 2445 del Codice Civile, il Collegio rileva che i criteri mutualistici perseguiti dal Consiglio di Amministrazione nella gestione, derivano, sostanzialmente dall’ottenimento da parte dei soci di vantaggi consistenti in garanzie ricevute e riduzione del costo del denaro a seguito di apposita convenzione con le banche. In relazione a ciò il Collegio prende atto e attesta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge 59/92 che gli amministratori hanno evidenziato nella loro relazione sulla gestione e concretamente perseguito le finalità mutualistiche a favore dei soci. • Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo. Signori Soci, in esito a quanto sopra riferito e considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo contabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2011, corredato dalla relazione sulla gestione, e sulla modalità di copertura della perdita d’esercizio così come proposti dal Consiglio di Amministrazione. Ragusa, 2 aprile 2012 IL COLLEGIO SINDACALE Il Presidente ___________________ I Componenti ___________________ ___________________ BILANCIO ANNO 2011 93 ALL. RELAZIONE DELLA SOCIETà DI REVISIONE RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISONE AI SENSI DEGLI ARTT. 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N.39 E DELL’ ART. 15 DELLA LEGGE 31 GENNAIO 1992, N. 59 All’Assemblea dei Soci della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. chiuso al 31 dicembre 2011. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005, compete agli amministratori della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Il bilancio d’esercizio presenta ai fini comparativi i dati dell’esercizio precedente e lo stato patrimoniale al 1 gennaio 2010. Come illustrato nella nota integrativa, gli amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi relativi all’esercizio precedente ed allo stato patrimoniale al 1 gennaio 2010, che deriva dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009, rispetto ai dati precedentemente presentati e da noi assoggettati a revisione contabile, sui quali avevamo emesso la relazione di revisione in data 13 maggio 2011. Le modalità di rideterminazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nella nota integrativa, sono state da noi esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. 3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. al 31 dicembre 2011 è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. per l’esercizio chiuso a tale data. Società di revisione e organizzazione contabile Sede Legale: Corso Sempione, 30 – 20154 Milano – Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e P.IVA N° 09490520153, R.E.A. 1298778 Albo Speciale CONSOB – Capitale Sociale € 1.000.000 interamente versato Uffici: Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino Ria & Partners S.p.A. is a member firm of Grant Thortnton International Ltd. Grant Thornton International Ltd (Grant Thornton International) and the member firm are not a worldwide partnership. Service are delivered indipendently by the member firms 4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge e dai regolamenti, compete agli amministratori della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. E’ di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2 , lettera e), del D.Lgs. 27.1.2010, n.39. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Unifidi Imprese Sicilia Soc. Coop. a r.l. al 31 dicembre 2011. Palermo, 13 aprile 2012 Ria & Partners S.p.A. Vincenzo Lai Partner Ria & Partners S.p.A. Via Salaria, 222 00198 Roma Italy T + 39 06 85 51 752 F + 39 06 85 52 023 E [email protected] www.ria.it FINITO DI STAMPARE NELL’APRILE DEL 2012 Impaginazione: Luca Giunta Stampa: Arti Grafiche Fratantonio - Pachino (SR) - 0931 594360