IV Giornata Mondiale BPCO
Prevenzione e Controllo della BPCO
Assistenza Integrata territorio/ospedale
Paolo Spriano MMG
Roma 16 novembre 2005
Caratteristiche della Medicina
di Famiglia
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Continuità delle cure
Rapporto personale di fiducia
Assistenza primaria
Assistenza personale e
familiare
• Assistenza domiciliare
• Assistenza preventiva
L’Ambulatorio del MMG
• è un “osservatorio privilegiato” sulla
popolazione
• è la RETE assistenziale più diffusa
(1 M.M.G. OGNI 1000 ab.)
• 80% pop. vi affluisce in 1 anno
100% pop. vi affluisce in 5 anni
Le cure primarie
• Il Cambiamento:
– Da medico della mutua a medicina di
gruppo integrata sul territorio
Cosa deve restare del vecchio ruolo e quali
opportunità offre la tecnologia ed una
gestione manageriale?
Nuovi scenari per il MMG
• Gruppi di cure primarie
• Centri polifunzionali
• Mmg, specialisti, infermieri in unica
sede
• Mmg gestore unico delle cronicità
Variabili del cambiamento
• DRG: degenze sempre più brevi dimissioni
precoci assistenza demandata al domicilio per i
problemi dei lungodegenti
– fattore che hanno radicalmente modificato le
tipologie dei ricoveri ospedalieri
• Note AIFA: soluzione in MG al problema
dell’appropriatezza prescrittiva
Strategia del cambiamento
• Qualità: miglioramento delle prestazioni
privilegiando l’efficacia all’efficienza, ovvero le
ricadute in termini di salute (outcomes) piuttosto
che i volumi erogati.
Distinguere tra razionare (tagli indiscriminati) e
razionalizzare (pianificazione finanziaria ottimizzazione)
Le barriere al cambiamento
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il tempo
la normativa
il modello professionale
la cultura
la rete
i finanziamenti
Impatto delle LG
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il tempo
la normativa
il modello professionale
la cultura
la rete
i finanziamenti
Il lavoro in MG
• In 1 giorno di pratica ambulatoriale
affrontiamo da 20 a 40 differenti
– situazioni cliniche che implicano
decisioni
• inevitabili
• prese in condizioni di
incertezza
EPIDEMIOLOGIA DELLE DECISIONI
in MG
Grande variabilità nelle decisioni
Determinanti della variabilità:
abitudine a prendere decisioni in casi simili
diversa percezione della severità dei casi.
Bisogno di ulteriori informazioni
BPCO
Problemi diagnostici e
clinici
• Basso livello di diagnosi
– (21.8% studio spagnolo)
• Lunga latenza tra sintomi e sviluppo
dell’ostruzione
• Presenza di ostruzione in assenza di
sintomi
– (4.3% del tot. Pts. studio ECRHS)
Il modello step-down delle
cure primarie al pz con BPCO
ospedale
Cure
territorio
palliative
Modello dicotomico
Ospedale
Interventi ad alto valore percepito
(step-up therapy)
Interventi a basso valore percepito
Cure
(step-down
therapy)
palliative
Territorio
E J Maher and D Millar Shared care: step down or step up? Qual
Saf Health Care 2003;12:242
Shared care arrangements between hospitals and
primary care for the management of patients must be
seen as a step up from "usual" care in general
practice rather than a step down from hospital
practice.
DH
H
Pneumologo
Comunicazione Medica
attraverso il paziente
MMG
PZ
BIAS
di una comunicazione tramite paziente
Ricezione
Interpretazione
Elaborazione
Trasferimento
Come comunicare?
Modelli “condivisi”
MMG - Pneumologo
Cosa comunicare?
Conoscenze “condivise”
MMG - Pneumologo
Quando comunicare?
Decisioni “condivise”
MMG – Pneumologo
Quali strumenti ?
Diffusione delle linee guida
• Peso della patologia
• Le aspettative e le attese dei pts
circa il valore dell’intervento
(percezione del rischio)
• I costi
• Le barriere organizzative, culturali
• La variabilità delle decisioni
Assistenza Integrata territorio/ospedale:
Una opportunità di crescita culturale
Linee guida BPCO
il progetto GOLD
Assistenza Integrata territorio/ospedale:
una opportunità di crescita culturale
Modelli
Conoscenze
Strategie
>
>
>
Strumenti
Informazioni
Decisioni
PZ
MMG
PNEUMOL
DH
HOSPITAL
STRUMENTI di COMUNICAZIONE
diretti sincroni
– Consulto
– Telefono
indiretti asincroni
– Lettera
– Protocolli
– E-mail
– Cartella in WEB
CRS - SISS
Le caratteristiche del progetto lombardo
• Multigestione
– erogazione di servizi da parte di soggetti differenti, garantendo autonomia
anche in materia di sicurezza
• Espandibilità
– può essere arricchito di informazioni e servizi in tempi successivi
• Sicurezza
– elevato grado di sicurezza nell’accesso ai servizi e nella gestione e
protezione dei dati
• Interoperabilità
– mette in relazione l’utente con più soggetti istituzionali, erogatori di servizi
differenti
• Aderenza agli standard
“Profilo Assistenziale del paziente pneumologico cronico”
Francesco Chiumeo Alessandro Salvaterra* - MMG Snamid TN *Pneumologo U.O. Arco
Progetto obiettivo 2005 – 2006 Distretto ALTO GARDA e LEDRO & Altri Distretti
Gruppo di Progetto dott. Francesco Chiumeo, dott. Alessandro Salvaterra, dott. Pietro Severino
Responsabile del Progetto: dott. Francesco Chiumeo
SNAMID Sezione di TRENTO 38045 Civezzano via Roma 2 tel. 3384387094 fax 0461857046
[email protected] [email protected]
Possibilità di intervento
attivo
• Controllo dei fattori di rischio
• Identificazione precoce dei casi
• Rallentamento farmacologico
dell’evoluzione di malattia
LO STRUMENTO
dello studio
SCHEDA PNEUMOLOGICA
ANAGRAFICA
ANAMNESTICA
diagnosi gestione
status
RELAZIONALE
DECISIONALE
sec. GOLD
decisioni/interventi
ACQUISIZIONE
DATI
test diagnostici
terapie
PROBLEMI
identificati
dal MMG
Scopo e Obiettivi
• Elaborare e sperimentare un modello completo tra
struttura ospedaliera e MMG nella gestione del
paziente pneumologico cronico in trattamento e in
follow up attraverso:
– la definizione metodologica del modello
– l’elaborazione di un prototipo funzionante che
utilizza Internet
– il perfezionamento del modello attraverso una
sperimentazione
– la rilevazione del grado di risposta dei Medici
coinvolti nello studio
Scopo e Obiettivi
• Corretto uso dei PDT sec. LG
• Corretta indicazione e valutazione es.
funzionali (spirometria, emogas, walking test
ecc)
• Incentivazione uso dello spirometro in MG
• Valutazione coerente ed applicabile del pz sec.
linee guida GOLD e GINA
1 Fase
• Definire i requisiti di una scheda
clinica del pz BPCO
• Condivisibile a distanza
• Gestire casi clinici secondo LG
• Definire modifiche strutturali della
scheda dopo grand-round su casi clinici
• Definire modifiche del sistema di
interazione
Il modello delle cure
step-up ospedale / step-down territorio
ospedale
Cure
territorio
palliative
Il modello delle cure
ospedale - territorio integrato
ospedale
Cure
territorio
palliative
Clinica, Informatica & Ricerca
• Trasformare le procedure, applicate nella
pratica clinica, migliorando la decisione
medica
• Acquisire informazioni come:
– dati quantitativi
•
•
•
•
longitudinali
multivariati
serie temporali
strutturati (database)
– correlabili
– confrontabili
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06. spriano