VII settimana Conflitto Efficacia personale e collettiva Apprendimento Sviluppo organizzativo Consumatore /MKT Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Maimone, cap. 2, 1) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) L’ organizzazione è co-costruita dagli attori organizzativi attraverso la comunicazione MA NON È SOLO COMUNICAZIONE processi, strutture, intelaiature istituzionali, simboli PERMANENZE PRODOTTO E OGGETTO della comunicazione Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) La comunicazione è co-costruzione di significati «nuovi» tra attori (non passaggio di messaggi o significati) in situazioni specifiche, anche per mezzo di artefatti (correggere definizione pag. 46) e con diversi gradi di reciprocità e diverse direzionalità (mono, bi/multi-direzionale) la c. istituisce il “processo” e il “contesto” come esito della cognizione sociale sempre intersoggettiva l’analisi della comunicazione ci dice come e per quali significati/simboli gli attori ordinano in un modo specifico il processo e si mettono in gioco (cognizione e intenzionalità) in specifici corsi di decisioni e azioni Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) il «contesto organizzativo» cornice simbolicamente connotata si concretizza in patter comportamentali situati (legati ai contesti socio-fisici) DI DECISIONI-AZIONI RENDE POSSIBILE LA COMUNICAZIONE SENZA COMUNICAZIONE NON C’È ORGANIZZAZIONE SENZA ORGANIZZAZIONE NON CI PUÒ ESSERE Psicologia della comunicazione COMUNICAZIONE organizzativa M. Mura La comunicazione nelle organizzativa (Maimone, cap. 2, 1) È strategica e si configura come un asset intangibile che implementa il patrimonio aziendale se la com. è di qualità Intreccia comunicazione interna, apprendimento/sviluppo organizzativo, comunicazione esterna Serve le nuove forme inter-organizzative a livello corporate e professionale Lo sviluppo delle ICT modifica i modelli di relazione e spinge verso l’integrazione di azioni, strumenti, canali della com. WEB 2.0: l’uso implica modifiche organizzative verso la flessibilità e modelli a rete Psicologia della comunicazione organizzativa M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3; Maimone cap. 1, 4 ) Partecipanti (identità/cognizione) contenuti/ finalità (influenzano direttamente o indirettamente decisioni, attività e processi ) Strumenti (artefatti/media) SISTEMA COMPLESSO inseriti in un contesto sociofisico contesto/spazio organizzativo (percezione/rappresentazione/appartenenza agli spazi socio-fisico che si creano e in cui si agisce) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) Attori organizzativi interni (ruoli) Enti/gruppi interni/ pubblici/clienti interni SISTEMA COMPLESSO Enti esterni Pubblici esterni (cittadini o segmenti di essi, opinion leaders, Associazioni, stakeholders, ecc.) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) Attori Direzionalità prevalente SISTEMA COMPLESSO Strumenti e ambienti sociofisici contesto/spazio organizzativo cornice simbolica relativamente condivisa Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) A. interpersonale G. d’accesso B. uno-molti/molti(pubblico-azienda: molti (blog) richieste, lamentele, customer satisfation) F. promozione/ marketing sociale SISTEMA COMPLESSO E. Azienda o enti interni/ enti esterni (business to business; con Istituzioni pubbliche) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura C. ente internocliente/utente (c. di raccordo) D. interna/cliente interno Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3; Maimone, cap.2, 1) A. interpersonale INFLUENZA/PRODUCE Processi Contesti o. e socio-fisici Fatti istituzionali “senza comunicazione non esiste organizzazione e senza organizzazione non esiste comunicazione” Comunicazione organizzativa Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) Comunicazioni strategiche A. interpersonale Ente interno attore organizzativo ruolo sociale che rappresenta l’organizzazione Competenze comunicative ed organizzative, di acquisizione, archiviazione gestione dell’informazione Orienta per l’adesione a norme e procedure • contenimento •accoglienza CONTRATTO (chiaro, trasparente, equo) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura C. COM. DI RACCORDO è un diritto CLIENTI / PROSUMER ai confini del processo in entrata o uscita (l’org. non è conosciuta: carico informativo elevato) Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) C. DI RACCORDO FUNZIONI CONTENIMENTO ACCOGLIENZA •riduzione ansia •orientamento (l’ambiente comunica) •comportamenti adeguati alle regole •adesione alla cultura •riconoscimento •tutto ciò che della persona e dei riguarda il suoi bisogni in servizio/prodotto relazione agli deve essere esplicito e realizzato impegni assunti secondo gli impegni (riduzione presi dell’asimmetria) CONTRATTO Competenze comunicative: conoscenza cliente/utente e gestione dell’informazione (Customer Related Management CRM) per la fidelizzazione Benessere lavorativo Psicologia della comunicazione organizzativa M. Mura efficienza ed efficacia della c. raccordo