Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) Comunicazioni strategiche A. Interpersonale attore organizzativo: identità personale e sociale D. INTERNA situazione Marginalità organizzativa: capacità - regola ed è regolata dalla “marginalità” relativa dell’attore organizzativo Psicologia della comunicazione organizzativa A- M. Mura potere di influenzare/orientare l’interpretazione, la modifica e la costruzione delle competenze e dell’intelaiatura istituzionale Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3) Comunicazioni strategiche D. INTERNA Integrata alla c. esterna Funzione Modello: sistema a rete, decentrato, per la circolazione dell’innovazione Attenzione Interesse Commitment Appartenenza promette successo (non stabilità) Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura RIDURRE PERIFERICITÀ MARGINALITÀ PROMUOVE, RAFFORZA E PREMIA = presidia la motivazione professionale Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3; Maimone, cap.2) Comunicazioni strategiche D. INTERNA Attore org. ricevente e testimonial (corporate blog) c. interna/ esterna Psicologia della comunicazione organizzativa M. Mura H R Management 1. Appartenenza/coesione/ fedeltà 2. Successo / sviluppo/valorizzazione 3. Trasformazione culturale/creatività/ innovazione Psicologia dell’organizzazione (Romano, Vecchio, in Argentero et al. cap. 3; Maimone, cap.2) Comunicazioni strategiche D. INTERNA Tipologie in relazione a Struttura organizzativa 1. Gerarchica: centralizzazione /stabilità 2. Knowledge intensive: relazioni con ambiente – competenze professionali 3. Rete: circolazione dell’informazione, cambiamento veloce Attore org. ricevente e testimonial (corporate blog), c. interna/ esterna 1. uno-tutti – differenziata in base alla gerarchia: bassa specializzazione – media tradizionali 2. uno-gruppo/gruppo-gruppo in base alla professionalità/ruolo: media specializzazione – informatica 3. diversificata per singoli, gruppi professionali processi: alta della comunicazione organizzativa M. specializzazione – reti e circuiti telematiciPsicologia specializzati Mura Psicologia dell’organizzazione (Barone, Fontana, cap.2) Comunicazioni strategiche Struttura di governance Comitato di vertice: progetta strategie e obiettivi a lungo termine; realizza il monitoraggio e ri-definisce Sistema manageriale: gestisce e implementa la comunicazione Ione partecipante Referenti locali: attivano e implementano le comunicazioni in “periferia” e presidiano la comunicazione dei bisogni di comunicazione e strumentali D. INTERNA AREE DI COMUNICAZIONE operatività e conoscenza strategie e vision Informazioni significative people caring (funzione socio-relazionale e motivazionale) Sintesi p. 71-72 la c. interna non può ignorare o contraddire le informazioni circolanti a livello sociale (compresa la c. esterna Psicologia della comunicazione organizzativa - M. Mura promozionale) Psicologia dell’organizzazione (Barone, Fontana, cap.2) Comunicazioni strategiche D. Interna: efficacia ed efficienza Network La governance comunicativodecentrata relazionali a rete corrispondente Sensibili al contesto all’arcipelago Tabelle p. 82 e Basati su credibilità e culturale86 empatia organizzativo delle Contatti: vicinanza o Ione autopartecipante emergenze contagio poietiche Presidiate: accessibilità, velocità, mutualità •Composizione: volontari scelti per competenze comunicative e socio-anagrafiche. Metodo: incarico biennale, rotazione, incentivi (non retribuito), 5% orario Psicologia della comunicazione lavorativo organizzativa - M. Mura