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NUOVA BN sne - Via Nessa 19121- 10048 Vinovo (TO) ITALY
Ph. +39011 96544 46 - www.nuovabn.it
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Struttura
integrata
per anziani
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Casamia Borgaro
Comfort alberghiero
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Pianta del piano interrato
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Servizi collettivi
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totetto.
AI piano terra trovano collocazione gli spazi per la vita collettiva (saloni, bar/ristorante,
pranzo comune) insieme con reception, ambulatori medici e uffici. I 3 piani di degenza
sono divisi in nuclei di 20 posti letto ciascuno,
per 6 nuclei complessivi (2 per ogni piano di
degenza), in cui:
• il primo piano, a destinazione Rsa, è di 2
nuclei da 20 posti letto ciascuno;
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• principali relazioni di carattere funzionale e
distributivo con gli altri spazi con riferimento
allo schema distributivo dell'edificio.
Lastruttura è inserita in una zona posta al limite delle residenze, prossima a un'area della
città dotata di tutti i servizi (mercato rionale,
posta,farmacia, negozi, ecc.) e comunque in
aperta campagna.
~di facile accesso in quanto collegata da autostrada, superstrada, strade provinciali, pullman di linea da e per Torino. t inoltre in prossimità di ospedali pubblici distanti non più
di 8 km e lontana da fonti d'inquinamento
acustico. L'area interessata dall'intervento è di
circa8mila m2, mentre la superficie utile lorda
di pavimento è di circa 7mila m2.
L'edificio è elevato a 4 piani fuori terra, oltre
a un piano seminterrato e a un locale sot-
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Locali ausiliari
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Servizi generali
• tipo d'attività e caratteristiche degli utenti,
• requisiti ambientali e dotazioni d'attrezzature e arredi necessari al corretto svolgimento
di attività o servizi,
• criteri di dimensionamento che ne garantisconofunzionalità e conformità agli standard
previsti dalla normativa vigente in materia,
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Servizi sanitari
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Pianta del piano terra
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Servizi collettivi
Servizi sanitari
Servizi generali
• il secondo piano, a destinazione Rsa, è di
2 nuclei da 20 posti letto ciascuno;
• il terzo piano, a destinazione Raf, è di 2
nuclei da 20 posti letto ciascuno.
AI piano seminterrato trovano posto cucina,
palestra, lavanderia, cappella, spogliatoi, locali di servizio, preparazione salma e camera
mortuaria. In un basso fabbricato esterno all'edificio sono ubicati i locali per i gas medicali
(ossigeno e vuoto), gli impianti antincendio,
il gruppo di pressurizzazione e il gruppo impianto frigorifero.
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TECNICA OSPEDAUERA
dicembre 2007
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Progettazione
Struttura
integrata
per anziani
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Pianta di un piano tipo
Legenda
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Servizi collettivi
Area abitativa
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Locali ausiliari
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Servizi generali
Servizi di nucleo
Analisi del fabbisogno:
il perché di una scelta
Il settore programmazione sanitaria regionale,
con proprio parere di compatibilità sull'intervento, aveva ritenuto che la realizzazione di
questa struttura avrebbe occupato un ruolo
significativo nella zona sud deII'AsI di competenza (AsI 6 della città di Ciriè), in quanto:
- gran parte delle strutture socio-sanitarie
presenti nel territorio dell'Asl 6 sono prevalentemente localizzate nella zona nord;
- la vicinanza della struttura agli ospedali
pubblici collocati a nord della città di Torino
avrebbe altresl favorito una possibile e auspicabile convenzione di posti letto.
- La società attuale tende a mantenere l'anziano al domicilio per il maggior tempo possi-
Dati tecnici
t:
edificio si eleva 4 piani fuori terra, oltre a un piano
seminterrato e a un locale sottotetto
Committente
Progetto architettonico
Progettazioni strutture
Progettazione impianti
elettrici e speciali
Progettazione impianti
termo-fluidici e meccanici
Direzione lavori generale
Responsabile della sicurezza
Impresa costruttrice generale
Esecuzioni impianti
termo-fluidici e meccanici
Esecuzione impianti
elettrici e speciali
Pavimentazione Pvc
Fornitura testaletto
Ascensori
Serramenti esterni
Serrarnenti interni
Porte tagliafuoco/tapparelle
Opere da fabbro
Componentistica elettrica
e ingegneria del sistema
Posti letto
Importo dei lavori (arredi esclusi)
Tempo esecuzione lavori
Casamia Immobiliare Spa (Gruppo Orpea, Francia)
ing. Fiore Mazza, arch. Gianfranco Gallina, arch. Maurizio Fico
ing. Fiore Mazza
Ingegneria Srl, ing. Tannoia Luigi, ing. Farati Federico
Studio Sta. p.i. Maurizio Basso
ing. Fiore Mazza
arch. Gianfranco Gallina
Unocasa Spa, Ciriè (TO)
Italimpianti
Snc, Ciriè (TO)
Elettrica Rivarolo Snc
Vinilux Srl, Torino
Pb Trading&Consulting
Srl, Buccinasco (MI)
KoneSpa
Frea Srl, Baldissero d'Alba (CN)
Italporte Spa, San Francesco al Campo (TO)
Cts Srl, Leinì (TO)
Scatom Snc, San Carlo Canavese (TO)
Honeywell Srl, Cernusco sIN (MI)
120 (80 di Rsae 40 di Raf)
€ 10.500.000
20 mesi
La struttura è inserita
in una zona al limite
delle residenze, vicina
a un'area della città
dotata di servizi di utilità
e in aperta campagna
(immagine del giardino)
bile. Tale tendenza ha 2 principali spinte motivazionali:
• il tentativo di mantenere una qualità di vita
per l'anziano, intesa come mantenimento dei
contatti diretti con i propri cari, permanenza
nella propria casa, possibilità di mantenere le
proprie abitudini;
• in termini economici, il costo elevato dell'istituzionalizzazione legato alle difficoltà di
convenzionamento e la falsa convinzione che
le badanti possano risolvere il problema con
costi più contenuti.
Questo tipo di scelta ha portato progressivamente le strutture residenziali per anziani ad
accogliere ospiti dalle caratteristiche clinico-sanitarie piuttosto importanti, in quanto si ricorre
sempre di più all'istituzionalizzazione
quando
il paziente è grave.
Inoltre l'invecchiamento della popolazione e
l'innalzamento dell'età media non sono più
dovuti al miglioramento
delle condizioni nel
primo periodo della vita, bensì essenzialmente
alle migliorate capacità di cura delle patologie
dell'età media. Il che porta ad avere sempre di
più persone anziane affette da 2 o più patologie croniche e colpite spesso da una malattia tipica della loro età, cioè la demenza nelle
sue varie forme.
Questa tipologia d'anziani ha necessità d'assistenza continua e controlli clinici frequenti,
ma sono rare le riacutizzazioni o le patologie
che richiedono ricoveri in strutture per acuti. La sanità italiana sta faticosamente cercando di razionalizzare la propria spesa. Uno dei
passaggi importanti - che è stato rivisto dagli
amministratori sanitari - è il tempo del ricovero, ossia la possibilità d'utilizzare posti letto disponibili solo nel breve periodo d'acuzie della
patologia del paziente, per poi a trasferire il
paziente stabilizzato al domicilio o in un'altra
struttura di valenza inferiore.
In simile contesto, la regione Piemonte s'è
mossa seguendo 2 direttrici principali: la prima è stata l'aggiornamento
della legge che
regola menta la spesa delle Asi per gli anziani non autosufficienti;
la seconda il tentativo
di razionalizzare la spesa riducendo di fatto il
più possibile i soggiorni d'anziani in strutture
di riabilitazione.
Questo secondo obiettivo, che stenta a decollare, mira a ridurre i costi di quei pazienti sopra
citati, che vengono dimessi da strutture ospedaliere a elevata tecnologia e non possono tornare a casa in quanto necessitano d'assistenza
infermieristica continua (si pensi a un anziano
che sia stato operato per una frattura di femo-
~ allo studio della regione Piemonte un progetto di "super Rsa": strutture per anziani con capacità ricettiva a valenza
sanitaria importante (immagine della reception)
re). Le "ville" che accolgono tali ospiti hanno i
costi di "casa di cura", mentre Rsa e Raf hanno costi più contenuti. t per questa ragione
che alcune strutture ospedaliere importanti si
stanno riservando posti letto in Rsa.
Per lo stesso motivo è allo studio della regione
Piemonte un progetto di "super Rsa", vale a
dire strutture per anziani con capacità ricettiva
a valenza sanitaria importante.
Dal punto di vista strutturale, nella realizzazione di una residenza per anziani si deve partire dal concetto di poter rispondere in modo
adeguato all'esigenza d'accogliere indifferentemente ospiti di varia gravità in qualsiasi stanza della struttura, aumentando la flessibilità
dell'accoglienza.
A tal proposito è opportuno e necessario prevedere, per esempio, la distribuzione dei gas
medicali in tutta la residenza.
Nella nuova delibera che fissa le caratteristiche
degli ospiti ricoverabili in strutture per anziani,
è prevista la possibilità d'aggravamenti
temporanei che comportano la necessità di una
maggior flessibilità anche della gestione del
personale assistenziale.
Altro argomento è quello delle demenze: non
vi sono molte strutture in grado d'accogliere
dementi deambulanti, che possono farsi del
male uscendo dal reparto o addirittura dalla
residenza stessa.
t utile pensare alla realizzazione di nuclei per
questa tipologia di ospiti, presso i quali in genere per un periodo relativamente breve possono essere stabilizzati.
Relativamente ai 2 nuclei protetti (sindrome
d'Alzheimer), è stata posta attenzione al controllo degli ingressi e delle uscite dai nuclei,
collocando sia negli ascensori sia nelle porte
d'accesso alle scale delle tastiere numeriche
per l'attivazione o disattivazione del sistema
di sicurezza.
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TECNICA OSPEDALIERA
dlCefllble 2007
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NUOVA BN sne - Via Nessa19121