La crisi economica È la crisi: le borse son crollate le fabbriche licenziano gli operai consumi in calo, vendite in affanno, vacillano le banche, sono guai. È un coro di lamenti disperati, allarme di governi e specialisti, dotti pareri, cure e gran ricette, impegnati i più noti economisti. In effetti il problema è molto grave: le imprese non producono ricchezza, la gente non può andare più in vacanza o vivere nel lusso ed agiatezza; difficile diventa alla famiglia assicurare un’auto a componente, capi griffati, beni voluttuari, spendere e consumare come niente. È un dramma per chi ha avuto sempre tutto accettare uno stile moderato, rinunciare al di più, accontentarsi di ciò che altri solo hanno sognato. Penso a quanti, affamati e derelitti, l’attuale problema non li sfiora: per loro è stata e sempre sarà crisi, terribile, crudele e … la si ignora. Immagini dal web Poesia di Ignazio Amico Musica: G. Marradi What If Composizione e grafica Lisa