Storia del fumetto Breve escursus sul fumetto, come si realizza e come è nato Copyright By Emanuela Vacca NASCITA DEL FUMETTO Come si realizza un fumetto Una storia a fumetti, nonostante sia “una cosa da ragazzi” è una faccenda complicata e richiede un lavoro di gruppo lungo e difficile che coinvolge molte persone. L’idea viene dal SOGGETTISTA che la sviluppa in 3 cartelle dattiloscritte. La invia in REDAZIONE. Se viene accettata, lo SCENEGGIATORE inizia la SCENEGGIATURA. La Sceneggiatura • Consiste in varie TAVOLE (che sono poi le tavole del fumetto) divise in singole • VIGNETTE, ogni pagina ne contiene 6 divise in tre STRISCE. La Vignetta • • • • • • • Per ogni vignetta lo sceneggiatore deve scrivere Cosa fanno i personaggi Cosa dicono Qual è lo sfondo Eventuali rumori o ONOMATOPEE Eventuali METONIMIE o simboli grafici Eventuali LINEE CINETICHE ovvero tratto che sottolinea un movimento E per finire… • Il DISEGNATORE che con pazienza disegna a matita ogni vignetta • Il RIPASSATORE che fa i contorni col nero di china • Il LETTERING colui che riempie i fumetti col testo • La coloritura ormai digitale. IL LINGUAGGIO Il fumetto è stato il primo messaggio multimediale che, insieme al cinema, ha fatto da ponte tra il linguaggio verbale e il linguaggio iconico, due linguaggi tra loro molti diversi. E' linguaggio autonomo perché immagine e testo nel fumetto interagiscono in modo tale che il linguaggio risultante non è la semplice somma dei primi due, ma è un linguaggio nuovo, del tutto originale. Il fumetto ha lo scopo di raccontare una storia e questa narrazione avviene per mezzo di tante vignette. La vignetta usa, appunto, sia il linguaggio delle immagini che il linguaggio verbale. Anche la vignetta ha dunque una sua grammatica e una sua sintassi. GRAMMATIC A DELLA VIGNETTA COLLEGAME NTI TRA VIGNETTE inquadrature e campi linee di contorno delle vignette nuvolette metafore onomatopee linee cinetiche logici freccette spazio bianco appoggiature cartigli spaziali zoomata ingrandimento temporali flash back (salto nel passato) flash forward (salto nel futuro) montaggio parallelo (stesso tempo-luoghi diversi) Il linguaggio dei fumetti Leggere un fumetto è un po’ come interpretare un geroglifico: ogni segno rappresenta qualcosa, appartiene a un codice ben preciso che si impara a comprendere e che quindi si può replicare inventando storie e personaggi propri. I segni principali di questo linguaggio sono: • • • • Le vignette I ballons Le didascalie Le onomatopee