La civiltà
cretese
Francesco Toscano
Il Mediterraneo centrale
 la civiltà cretese si
sviluppa sull’isola di
Creta: terra fertile e
al centro delle vie
commerciali per mare
TALASSOCRAZÌA
qalassa crato
 la civiltà micenea si
sviluppa nella Grecia
continentale:
pastorizia, agricoltura
e colonie
FORZA MILITARE
Nasce la CIVILTÀ GRECA
Micenei
Cretesi
La civiltà cretese
 Creta è un’isola al centro del Mediterraneo
 fertili vallate e
innumerevoli
porti; ottimo
clima
 approdi sulle
isole egee e su
altre coste
 dal 2300 a. C.
popolata da
mercanti capaci
e stimati
La talassocrazia (dominio marittimo)
minoica
 Così lo storico Tucidide
descrive re Minosse:
« … Minosse infatti fu il più antico di
quanti conosciamo per tradizione
ad avere una flotta e dominare
per la maggior estensione il mare
ora greco, a signoreggiare sulle
isole Cicladi e colonizzarne le terre
dopo aver scacciato da esse i Cari
ed avervi stabilito i suoi figli come
signori. Eliminò per quanto poté la
pirateria del mare, come è
naturale, perché meglio gli
giungessero i tributi … »
(Tucidide, Guerra del Peloponneso I,
4)
La talassocrazia (dominio marittimo)
minoica
La civiltà ‘palaziale’
 si chiama ‘palaziale’ la civiltà che, a partire
dal 2300 a. C., si evidenzia in alcune città,
dove si costruiscono palazzi
La civiltà ‘palaziale’
 a Cnosso, a Festo e a Mallia vengono
costruiti palazzi sontuosi, con decine di
cortili e stanze riccamente affrescate
La sala del trono
(Palazzo di Cnosso)
La civiltà ‘palaziale’
 da tale dato storico nasce la leggenda
del labirinto di Minosse
Ricostruzione del palazzo di Cnosso
Il labirinto: realtà o finzione?
La leggenda narra che Minosse, giusto e saggio re di Creta, aveva fatto
rinchiudere il Minotauro, un mostro per metà uomo e per metà toro, in un labirinto
fatto costruire appositamente dall’ingegner Dedalo.
In quell’epoca la città di Atene era sottomessa a Creta ed era perciò costretta ad
inviare ogni anno 7 fanciulli maschi e 7 fanciulle femmine affinché il Minotauro
potesse nutrirsi di carne umana.
Teseo, giovane e audace figlio del re di Atene, Egeo, si recò a Creta per
sconfiggere il Minotauro e spezzare questa infinita catena di sacrifici umani.
Il coraggioso Teseo promise alla dolce Arianna, figlia del re Minosse, che una
volta ucciso il mostro l’avrebbe sposata.
Teseo riuscì nell’impresa, anche grazie all’aiuto di Arianna che col suo
leggendario filo lo condusse indenne fuori del labirinto. Ma una volta salvo, Teseo
non mantenne la promessa e abbandonò Arianna sull’isola di Nasso, dove il re
Dioniso la trovò e la prese in sposa.
Teseo riprese la strada di casa onorando la promessa che aveva fatto al padre
Egeo di mettere una vela bianca alla sua imbarcazione, in segno di vittoria.
Purtroppo un fulmine strappò la vela bianca durante una tempesta e il giovane fu
costretto a mettere la vela nera, simbolo di lutto.
Egeo, avvistandolo da lontano, credette che il figlio non fosse riuscito
nell’impresa e si gettò disperato dalla scogliera, affogando in un mare che ha
preso il suo nome.
La civiltà ‘palaziale’
Il cosiddetto
“Principe dei
gigli”
(Palazzo di Cnosso)
La civiltà ‘palaziale’
Scena di tauromachia (Palazzo di Cnosso)
La civiltà ‘palaziale’
La cosiddetta
Parisienne; forse una
sacerdotessa del
palazzo di Cnosso
Il crollo e la rinascita dei palazzi
 quasi improvvisamente tale fiorente civiltà
crollò intorno al 1700 a. C.
 le cause ?
o terremoto (Tera / mito di Atlantide)
o incursione di nemici (Hyksos?)
o guerre civili
o calamità naturali
 poco dopo vengono ricostruiti e la civiltà
cretese rifiorisce quasi identica a sé stessa
 tale fiorente periodo durò fino al 1400 a. C.
circa
La scrittura di Creta
 a Creta fra il 2000 e il 1150 a. C.
troviamo tre tipi di scrittura:
 2000-1650 a. C.: geroglifica.
Disco di Festo
 1750-1300 a. C.: lineare A,
cioè geroglifici semplificati
 1300-1200 a. C.: lineare B,
cioè una scrittura sillabica che
esprime una scrittura greca.
Segno di una civiltà nuova e
certamente non cretese.
La fine della civiltà minoica
1.500 a. C.
 serie di cataclismi di dimensioni
1.400 a. C.
 forse i Micenei, popolo che si era nel
apocalittiche, che misero in difficoltà
l’organizzazione palaziale
frattempo istallato in Grecia grazie
alla sua potenza militare,
approfittando delle difficoltà cretesi,
conquistano l’isola e si insediano nei
palazzi. Non sconvolgono tutto.
1.200 a. C.
 definitiva fine della civiltà minoica a
causa, ancora una volta, di eventi
naturali
Micenei
Cretesi
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