IL FICO D’INDIA
Opuntia ficus-indica
Che cos’è?
Il fico d’india e’ una pianta succulenta della
famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico ma
cresce in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle
zone temperate di America, Africa, Asia e Oceania.
Coltivazione.
E’ una tipica pianta aridoresistente, molto
adattabile alle diverse condizioni pedologiche. Il
panorama della coltura e’ limitato a tre «cultivar»
che si differenziano per il colore:
1) gialla- Sulfarina,
2) bianca- Muscaredda,
3) rossa- Sanguigna.
Usi Alimentari
Ha un notevole valore nutrizionale essendo ricco di
minerali, soprattutto calcio e fosforo, oltreché di vitamina C.
La risorsa alimentare più pregiata è rappresentata dai frutti,
chiamati fichi d’india, che possono essere utilizzati anche
per la produzione di succhi, liquori, gelatine, marmellate,
dolcificanti ed altro; ma anche le pale, più propriamente i
cladodi, possono essere mangiati freschi, in salamoia,
sottaceto, canditi, sotto forma di confettura. Vengono
utilizzati anche come foraggio.
Usi terapeutici
1) I frutti sono considerati astringenti e venivano usati dai
naviganti per la prevenzione dello scorbuto;
2) I giovani cladodi, riscaldati al forno, vengono utilizzati
come emollienti, applicati in forma di cataplasma;
3) l’applicazione diretta della polpa dei cladodi su ferite e
piaghe é un vecchio rimedio della tradizione siciliana ed è
ottimo per ripitellizare e cicatrizzare le ferite;
4) Il decotto di fiori ha proprietà diuretiche.
REALIZZATO DA:
CHINES GIULIA
LOMBARDO DANILO
PUGLISI DEIANIRA
CLASSE III F
A.S. 2014/2015
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