Sogni, illusioni, stipati in fragili gusci.
Affetti lasciati
per rincorrere un incerto destino.
Fame, sete, paura, freddo gelido
sul mare spesso impetuoso.
Nessuno piange,
si spera in solidale silenzio,
rotto dall' infrangere delle onde sullo scafo.
L'orecchio attento ai minacciosi singhiozzi
del vecchio motore,
L'occhio fisso all'orizzonte,
alla ricerca d'una sagoma di salvezza.
Si attende trepidanti la fine di quel viaggio
che per alcuni non avrà mai
né arrivo, né ritorno.
Immagini dal web
Poesia di Ignazio Amico, che ringrazio
Musica: Vals del Recuerdo al piano R. Clayderman
Pps realizzata da Lisa
Scarica

Presentazione standard di PowerPoint - Cassano