Forma normale delle equazioni di 2° grado Definizione. Un'equazione di secondo grado è in forma normale se si presenta nella forma ax 2 bx c 0 Dove a, b e c sono numeri Esempi 2x 7x 5 0 2 È in forma normale con a 2, b 7, c 5 Esempio 3x 2 x 4 3x 5 Non è in forma normale perché al secondo termine non c’è zero. Portiamola in forma normale Esempio 3x x x 4 2x 3 9 5 0 3 x3 x 4 x 3 x 50 2 2 2 Portiamo i monomi 3x e 5 a sinistra dell’uguale cambiando il segno Sommiamo fra loro i monomi simili Adesso l’equazione è in forma normale e risulta: a 3, b 2, c 9 Casi particolari b 0 L’equazione si dice pura e diventa ax ax bx cc0 0 2 2 Esempio 2 x 18 0 2 Come si risolve? a2 b0 c 18 9 2x 189 0 18 x 2 21 2 2 A questo punto conosciamo x 2ma noi vogliamo sapere x cioè quel numero (o quei numeri) che elevati alla seconda danno 9. Questi numeri si determinano estraendo la radice quadrata. Esempio x 9 3 Quindi la soluzione è S x R | x 3 x 3 Osservazione: si prende la radice quadrata anche con segno negativo perché anche 3 elevato alla seconda fa 9 ERRORI RICORRENTI Estrarre la radice quadrata ma continuare a 2 x scrivere . Rifacendosi all’esercizio di prima: x 9 2 Scrivere x 9 3 2 NO! ERRORI RICORRENTI Scrivere dentro la radice quadrata Rifacendosi all’esercizio di prima: x 9 2 Scrivere x 9 NO! È un errore molto grave perché la radice Quadrata di un numero negativo non esiste!! Esempio 5 x 35 0 2 Come si risolve? a 5 b0 c 35 x 5x 357 0 35 5 51 2 2 7 A questo punto conosciamo x 2ma noi vogliamo sapere x cioè quel numero (o quei numeri) che elevati alla seconda danno 7. Questi numeri si determinano estraendo la radice quadrata. Esempio x 7 Quindi la soluzione è S xR | x 7x 7 Osservazione: quando abbiamo la radice quadrata di un numero che non è un quadrato perfetto (com’era 9 prima) non va calcolata! Esempio 3x 48 0 2 Come si risolve? a 3 b0 c 48 16 48 48 0 x 16 2 2 3x 3 31 Come sempre conosciamo x 2 ma noi vogliamo sapere x cioè quel numero (o quei numeri) che elevati alla seconda danno 16 . Ma non esiste un numero che elevato alla seconda dia un numero negativo. Quindi: Esempio S 0 Osservazione: notiamo che una equazione pura o ha 2 soluzioni (primi 2 esempi) oppure non ne ha nessuna. L’allievo (allieva) attento (attenta) avrà notato che … se c e a hanno segno diverso ci sono 2 soluzioni mentre se c e a hanno lo stesso segno non esistono soluzioni Esercizi. Risolvi le seguenti equazioni di secondo grado pure: 1. 4. x 2 25 0 2 2. 10 . x 1000 0 3. .x( x 3) 3x 2 7 3(1 x) 4. 2 . x 2 5 29 Casi particolari c 0 L’equazione si dice spuria e diventa c 0 0 ax bxbx ax 2 2 Esempio 2x 9x 0 2 Come si risolve? a2 b9 c0 x(22xx 99)x 0 2 Ci accorgiamo che i due monomi a sinistra hanno in comune la xche può quindi essere messa in evidenza ottenendo Esempio x ( 2 x 9) 0 Sappiamo che un prodotto fra due fattori (in questo caso x e 2 x 9) può essere zero se e soltanto se uno dei due fattori è zero. Quindi l’equazione di secondo grado si tramuta in due equazioni di primo grado che sappiamo risolvere: x0 2x 9 0 Esempio Una delle due equazioni è già risolta: x0 Risolviamo l’altra: 2 x 99 22xx 99 0 22 2 Pertanto la soluzione è: 9 S x R | x 0 x 2 Esempio 3x x 0 2 Come si risolve? a 3 b 1 c0 x(3 x 1x) 00 2 Ci accorgiamo che i due monomi a sinistra hanno in comune la xche può quindi essere messa in evidenza ottenendo Esempio x (3 x 1) 0 Sappiamo che un prodotto fra due fattori (in questo caso x e 3x 1) può essere zero se e soltanto se uno dei due fattori è zero. Quindi l’equazione di secondo grado si tramuta in due equazioni di primo grado che sappiamo risolvere: x0 3x 1 0 Esempio Una delle due equazioni è già risolta: x0 Risolviamo l’altra: 3 11 3x3xxx 11 0 3 33 Pertanto la soluzione è: 1 S x R | x 0 x 3 Osservazione Dagli esempi possiamo dedurre che: 1. Le equazioni spurie hanno sempre due soluzioni 2. Una delle due soluzioni è sempre zero. Esercizi. Risolvi le seguenti equazioni di secondo grado spurie: 1. 4. x 2 25 x 0 2 2. 10 . x 1000 x 0 3. .x( x 2) 3x 2 6 3(2 x) 4. 2 . x 2 5 5(2 x 1) Casi particolari b 0, c 0 L’equazione si dice monomia e diventa 2 2 axax bx0c 0 È il caso più semplice di tutti: infatti ha sempre un’unica soluzione che è zero. S x R | x 0 Esempio 8x 0 2 Come si risolve? a 8 b0 c0 00 x8x 22 8 Ma se abbiamo che Risulta che x Pertanto la soluzione è x 8 2 0 0 0 S x R | x 0 Domanda Perché non studiamo il caso particolare a0 Risposta Perché se a fosse zero l’equazione sarebbe di primo grado e quelle le sappiamo già fare … SPERIAMO! Il caso generale Studiamo adesso il caso generale in cui i tre coefficienti a, b e c possono essere qualsiasi numero. Partiremo dalla forma normale, per arrivare, tramite una serie di passaggi, alla formula risolutiva delle equazioni di secondo grado. Per compiere tali passaggi useremo i ben noti principi di equivalenza delle equazioni. Caso generale ax bx c 0 2 Moltiplichiamo primo e secondo termine per (2° principio di equivalenza) ottenendo: 4a4ax(ax 24abx bx4cac ) 4a0 0 2 2 Cioè: 4a Caso generale 4a x 4abx 4ac 0 2 2 Aggiungiamo al primo e al secondo termine (1° principio di equivalenza) ottenendo: 4a x 4abx 4ac b b 2 2 2 b 2 Adesso portiamo il monomio 4ac da sinistra a destra dell’uguale cambiando il segno 4a x 4abx b b 4ac 2 2 2 2 2 Caso generale Ma osserviamo il primo termine dell’equazione : 4a x 4abx b b 4ac 2 2 2 2 Quadrato di 2ax doppio prodotto di 2ax e b quadrato di Quindi siamo di fronte al quadrato di un binomio b Caso generale Possiamo allora scrivere la precedente equazione: (2ax b) b 4ac 2 2 Il primo termine essendo un quadrato non è mai negativo. Quindi . . . Se il secondo termine è negativo non ci sono soluzioni Se il secondo termine è zero c’è un’unica soluzione e va trovata Se il secondo termine è maggiore di zero ci sono due soluzioni e vanno trovate Caso generale Poniamo allora: b 4ac Dove 2 è una lettera greca che si legge delta. Per quanto appena detto: se 0 l' equazione non ha soluzion se 0 l' equazione ha 1 soluzione se 0 l' equazione ha 2 soluzioni Per questo è detto discriminante. Perché discrimina il numero di soluzioni dell’equazione Caso generale Abbiamo detto che se 0 le soluzioni ci sono e vanno trovate. Torniamo all’equazione: ax b (222ax axb b ) 2 Da cui estraendo la radice: Portiamo b a destra dell’uguale E dividiamo per 2a ottenendo: Caso generale b x 2a Questa è la famosissima e importantissima (da imparare a memoria!!!) formula risolutiva delle equazioni di secondo grado Esempi Risolvere: 2 x 3x 5 0 2 È in forma normale quindi possiamo determinare i coefficienti a 2 b 3 c5 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 2 4ac (3) 2 4 2 5 9 40 31 Risulta che 0 quindi l’equazione non ha soluzioni e scriviamo S 0 Esempi Risolvere: 3x 3x 5 x(2 x 6) 15 2 Non è in forma normale. Portatela in forma normale per esercizio e otterrete 2 x 3x 10 0 adesso possiamo determinare i coefficienti a 1 b3 c 10 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 4ac 3 4 1 (10) 9 40 49 2 2 0 Risulta che quindi l’equazione ha 2 soluzioni e vanno trovate Tramite la formula risolutiva Esempi b 3 49 3 7 x 2a 2 1 2 Prendiamo la soluzione col più e la soluzione col meno: 3 7 42 1 2 2 2 x 5 37 10 5 1 2 2 Pertanto la soluzione è: S x R | x 5 x 2 Esempi Risolvere: 4x 4x 1 0 2 è in forma normale quindi possiamo determinare i coefficienti a 4 b 4 c 1 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 2 4ac (4) 2 4 4 1 16 16 0 Risulta che 0 quindi l’equazione ha unica soluzione che va trovata tramite la formula risolutiva Esempi b 4 0 40 x 2a 24 8 Ovviamente in questo caso la soluzione col più e la soluzione col meno coincidono fra di loro (più zero o meno zero è uguale) 1 1 4 x 2 82 Pertanto la soluzione è: 1 S x R | x 2 Osservazione Con la formula risolutiva delle equazioni si risolvono tutte le equazioni di secondo grado. In altre parole, se siamo di fronte ad un’equazione spuria (o pura) è bene risolverla con le tecniche affrontate nei casi particolari. Ma con la formula risolutiva arriverei lo stesso alla soluzione. Verifichiamolo tramite gli esempi visti in precedenza Esempi Risolvere: 2 x 18 0 2 è un’equazione pura in forma normale. Determiniamo i coefficienti a2 b 0 c 18 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 2 4ac 02 4 2 (18) 0 144 144 Risulta che 0 quindi l’equazione ha due soluzioni Esempi b 0 144 0 12 x 2a 22 4 Prendiamo la soluzione col più e la soluzione col meno: 3 0 12 12 3 1 4 4 x 3 0 12 12 1 3 4 4 Pertanto la soluzione è: S x R | x 3 x 3 Esercizi. Risolvi le seguenti equazioni di secondo grado: 1. 4. x 25 5 x( x 1) 19 2 2. 10 . x 70 x 120 0 3. .x 2 x 20 0 4. 2 . x 2 5x 9 x 2 Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Ci proponiamo adesso di stabilire una relazione fra coefficienti (a, b e c) di un’equazione di secondo grado e le sue soluzioni. Dividiamo tre casi. 1) 0 In questo caso abbiamo 2 soluzioni che chiamiamo x1 e x2 . Risulta b b x1 ; x2 2a 2a Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Risulta: b b b b x1 x2 2a 2a 2a Quindi: b x1 x2 a 2b 2a Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Inoltre: b b b2 ( )2 x1 x2 2a 2a 4a 2 b2 4a 2 Ma, sapendo che b 2 4ac Risulta che Quindi: 4ac b 2 b 2 b 2 4ac 4a 2 4a 2 4a 2 c x1 x2 a Esempio Sappiamo dall’esempio precedente che le 2 soluzioni dell’equazione x 3 x 10 0 (quindi a 1, b 3, c 10) sono x1 5 x2 2 Verifichiamo che b c x1 x2 e x1 x2 a a Infatti x1 x2 5 2 3 e x1 x2 5 2 10 b 3 c 10 3 e 10 a 1 a 1 E le relazioni sono verificate! Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Se 0 abbiamo un’unica soluzione o, come già detto, due soluzioni uguali. Le relazioni sono le stesse del caso precedente tenendo conto che x1 x2 Come risulta dal seguente esempio Esempio Le soluzioni dell’equazione x 10 x 25 0 2 (quindi a 1, b 10, c 25) sono Verifichiamo che x1 x2 5 b c x1 x2 e x1 x2 a a Infatti x1 x2 5 5 10 e x1 x2 5 (5) 25 b 10 c 25 10 e 25 a 1 a 1 E le relazioni sono verificate! Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Se invece 0 non esistono soluzioni e quindi non c’è alcuna relazione con i coefficienti! Relazione fra coefficienti e soluzioni di un’equazione di 2° grado Quanto visto è utile per risolvere il seguente Problema inverso: dati 2 numeri, determinare un’equazione di 2° grado che abbia quei due numeri come soluzione. Affrontiamole coi seguenti esempi Esempio Determina un’equazione di 2° grado che abbia -4 e 7 come soluzioni. b c Sappiamo che: x1 x2 e x1 x2 a a Poniamo a 1 . Le equazioni precedenti diventano x1 x2 b e x1 x2 c In questo caso x1 x2 4 7 3 e x1 x2 4 7 28 Esempio Da cui b 3 b 3 e c 28 Per cui l’equazione cercata è (avendo posto a 1 ): x 3 x 28 0 2 PROVARE PER CREDERE! Esempio Determina un’equazione di 2° grado che abbia 3 come soluzione. b c Sappiamo che: x1 x2 e x1 x2 a a Poniamo a 1 . Le equazioni precedenti diventano x1 x2 b e x1 x2 c In questo caso x1 x2 3 3 6 e x1 x2 3 3 9 Esempio Da cui b 6 b 6 e c 9 Per cui l’equazione cercata è (avendo posto a 1 ): x 6x 9 0 2 Le equazioni di secondo grado per scomporre i polinomi Supponiamo di dover scomporre il seguente polinomio: x 2 x 15 ( x 5)( x 3) 2 La tecnica più appropriata è la quarta. Cioè trovare due numeri p e q tali che: p q 2 p q 15 Dopo un po’ di fatica troviamo p 5, q 3 E quindi la scomposizione risulta Le equazioni di secondo grado per scomporre i polinomi Poniamo adesso il trinomio uguale a zero e risolviamo l’equazione di secondo grado: x 2 x 15 0 2 Determiniamo i coefficienti a 1 b 2 c 15 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 4ac (2) 4 1 (15) 4 60 64 2 2 Risulta che 0 quindi l’equazione ha 2 soluzioni e vanno trovate tramite la formula risolutiva Le equazioni di secondo grado per scomporre i polinomi b 2 64 2 8 x 2a 2 1 2 Prendiamo la soluzione col più e la soluzione col meno: 5 28 10 5 1 2 2 x 28 63 1 3 2 2 Pertanto la soluzione è: S x R | x 3 x 5 Le equazioni di secondo grado per scomporre i polinomi Risulta evidente la relazione fra la scomposizione e le soluzioni dell’equazione: x 2 2 x 15 ( x 3)( x 5) S x R | x 3 x 5 Quindi per scomporre un particolare trinomio di 2° grado possiamo risolvere l’equazione e, se ha due soluzioni che chiamiamo x1 e x2 la scomposizione è: ( x x1 )( x x2 ) Come garantito dal seguente… Le equazioni di secondo grado per scomporre i polinomi Teorema. Siano x1 e x2 le due soluzioni di un’equazione di secondo grado. Vale la seguente scomposizione : x bx c ( x x1 )( x x2 ) 2 Dimostrazione. Basta effettuare il prodotto al secondo termine e vedere che torna uguale al primo termine dell’uguaglianza. ( x x1 )( x x2 ) x xx2 xx1 x1 x2 2 Il secondo e il terzo monomio contengono la può quindi essere messa in evidenza: x12 xxx x (xx 2 )1x x1 x2 2 x che Sappiamo che: b c x1 x2 e x1 x2 a a Ma dal momento che a 1 le due precedenti uguaglianze diventano ( xx11 xx22)bbee x1x1 xx2 2cc E cambiando i segni alla prima uguaglianza Quindi: ( x x1 )( x x2 ) x bx ( x1cx2 ) x x1x2 2 Che completa la dimostrazione Esempio Scomporre: x 6x 8 2 Risolviamo l’equazione (fatelo per esercizio) x 2 6x 8 0 La soluzione è: S x R | x 2 x 4 Pertanto la scomposizione risulta x 6 x 8 ( x 2)( x 4) 2 Esercizi Tramite le equazioni di secondo grado scomponete i seguenti polinomi: 1) x 7 x 8 2 2) x 10 x 25 2 3) x 7 x 10 2 Problemi risolvibili tramite equazioni di secondo grado Vladimir invita a una festa un certo numero di persone. Ciascuna di queste persone può invitare lo stesso numero di persone invitate da Vladimir (ad esempio se Vladimir invita 5 persone, ciascuna di queste 5 persone ne invita altre 5). Alla festa in tutto ci sono 57 persone. quanti sono gli invitati direttamente da Vladimir? Problemi risolvibili tramite equazioni di secondo grado Poniamo x = numero invitati da Vladimir Vincoli: x positivo, x necessariamente intero. Ciascuno degli x invitati invita altre x persone. quindi altre x 2 persone. Da cui ricaviamo x 2 x 1 57 Gli invitati dagli invitati Gli invitati da Vladimir Vladimir Persone totali presenti alla festa Esempi x x 1 57 2 Non è in forma normale. Portiamola in forma normale x 2 x 56 0 adesso possiamo determinare i coefficienti a 1 b 1 c 56 Dai coefficienti possiamo ricavare il discriminante (delta) b 4ac 1 4 1 (56) 1 224 225 2 2 0 Risulta che quindi l’equazione ha 2 soluzioni e vanno trovate Tramite la formula risolutiva Esempi b 1 225 1 15 x 2a 2 1 2 Prendiamo la soluzione col più e la soluzione col meno: 7 1 15 14 7 1 2 2 x 8 1 15 16 1 8 non accettabile 2 2 Pertanto Vladimir ha invitato 7 persone