A cura di: Giulia Azzella 4^ A 2013/2014
Insegnamento di Storia e Filosofia
Prof. Andrea F. Scozzi
Vita di giulio cesare vanini
Palazzo Ducale a Taurisano ,casa natale di G.C. Vanini
LIBERTINISMO FILOSOFICO
Temi ricorrenti:
La negazione dei miracoli e dell'immortalità
dell'anima
La critica delle religioni nate dalla paura dell'uomo
e strumento di potere politico
Il materialismo e l'atomismo come spiegazione del
mondo
la dottrina etica della doppia verità
Pensiero
Visione dell’universo come
impianto meccanicisticomaterialistico
Trasformismo universale delle
specie viventi (anticipazione
del darwinismo)
Visione delle religioni come
semplici fatti naturali
(avversione di superstizioni e
fedi costituite)
De Admirandis
Pubblicato a Parigi nel 1616 è formato da
4 libri contenenti 59 dialoghi sul tema
della natura attraverso una vivace
disputa filosofica che si svolge nell’arco
di una lunga giornata, primaverile o
forse estiva, tra due interlocutori,
Giulio Cesare e Alessandro.
Concezione della natura
Identificazione della divinità con la natura
per questo la legge naturale era quella divina.
Negazione della creazione poiché il mondo è eterno
e governato da leggi immutabili.
Negazione dell’immortalità dell’anima
Amphitheatrum
E’ composta da 50 esercitazioni divisa in 2 sezioni:
La prima dottrinale e teologica;
La seconda: disamina tesi di vari filosofi
 Radicale confutazione dell’idea di provvidenza
 L’uomo è una produzione casuale e spontanea della
materia
Ambiguità e Contraddizioni
Le opere di C.C. Vanini presentano:
Una struttura simulata esteriore, maggiormente visibile, che
è apologetica, ossequiosa dell’ortodossia cattolica;
Una retro-struttura è quella dissimulata, nascosta, ma che
sostiene l’intero impianto e che arriva alla demolizione
dell’esistenza divina.
Giulio Cesare Vanini :
Ambiguità e Contraddizioni
Vanini utilizza l’ambiguità:
 come strumento per sfuggire alla censura;
 come strumento dialettico per sgretolare le conoscenze tradizionali
(esaltazione della ragione individuale libera da ogni autorità)
Interpretazione negativa,
scarso valore filosofico
Ludovico Geymonat:
scritti con scarso valore filosofico, mancano
di validità ed efficacia
G.W. Leibniz:
empio, ciarlatano, pazzo.
Falso ateismo
Voltaire:
perfetto insulso credente
Hegel:
martire della filosofia, ma sottomesso
alla fede
Precursore
dell’illuminismo
Shopenhauer:
negazione della libertà della
volontà (opposizione al
teismo)
P. Bayle:
“esprit fort”,ateo perfetto
coerente con i suoi principi
fino alla morte
Bibliografia
http://www.filosofico.net/vanini.htm
http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/10/01/la-fortuna-filosofica-divanini-lateo-e-il-credente/
http://coelux.dfm.uninsubria.it/symbolicum/uploads/images/Heliopolis/Heliop
olis%202012/4_2012_de_Martino.pdf
http://www.controappuntoblog.org/2013/07/13/giulio-cesare-vanini-morireallegramente-da-filosofi-un-giordano-bruno-salentino/
www.google.com/search?q=bayle&newwindow=1&sa=X&espv=2&tbm=isch&i
mgil=qFYng6BdiqakLM%253A%253Bhttps%253A
http://www.homolaicus.com/teorici/schopenhauer/schopenhauer.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/24/Pierre_Bayle.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/07/Leibniz_Hannover.jpg
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