Corso: Marketing Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) • Il piano può essere uno strumento di comunicazione: – nei confronti dei livelli superiori – nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire meglio i propri compiti) – nei confronti di altre unità orizzontali (perché possano meglio capire le connessioni tra azioni) I benefici di un piano aziendale (2) • Il piano come strumento di conoscenza – per valutare le azioni intraprese e individuare possibili sinergie – per valutare il personale I benefici di un piano aziendale (3) • Il piano come strumento di coesione organizzativa – il piano aiuta le persone giuste a dare le giuste risposte – il piano consente di raccogliere il contributo di più persone – il piano incoraggia un dibattito costruttivo intorno alle opzioni I benefici di un piano aziendale (4) • Il piano come strumento per evitare che l’urgente spiazzi l’importante – il piano serve a fissare le priorità – il piano consente di rendere più efficiente l’uso delle risorse I benefici di un piano aziendale (5) • Il piano come strumento per la valutazione esterna – le banche – gli azionisti – i consulenti I rischi del piano di marketing • Incapacità di adattarsi alle caratteristiche dell’azienda • Eccessiva enfasi sulla forma rispetto al contenuto • Rigidità e mancanza di creatività Il piano nell’organizzazione aziendale • Partecipazione: chi fa cosa? Chi è responsabile? Chi esegue? Ecc.. • Tempistica: Quale frequenza? Deve essere fatto a cadenza regolare o a seconda delle esigenze? • Orizzonte temporale: Qual è la previsione di realizzazione degli obiettivi? • Approvazione: chi valuta e approva il piano? • Monitoraggio: qual è il migliore meccanismo per assicurare che il piano sia eseguito e i risultati desiderati siano raggiunti? Cinque domande per un piano di marketing • • • • • Chi siamo? Come stiamo? Dove ci troviamo? Dove vogliamo andare? Come vogliamo andarci? Chi siamo? L’azienda, le sue caratteristiche. Chi siamo? • Descrizione dell’azienda: storia, proprietà, struttura • La missione aziendale, che il piano dovrà contribuire a perseguire; • Le risorse disponibili, sia in termini finanziari che di risorse umane; • Le competenze chiave dell'azienda Dove siamo? L’analisi ambientale L’analisi del mercato L’analisi della clientela L’analisi della concorrenza L’analisi ambientale • le variabili macro • Le tendenze della domanda • L’analisi del mercato Gli scenari della domanda Quesiti • Quali sono le tendenze della domanda globale? • In che modo le variabili “macro” influenzano la domanda? • Quali sono i comportamenti degli acquirenti all’interno di ciascun segmento? Fonti di informazione Statistiche ufficiali, stampa di settore • Statistiche ufficiali, stampa di settore • Statistiche ufficiali, stampa di settore, indagini ad hoc L’analisi della domanda • Domanda potenziale il livello di domanda massimo che ci si può attendere per un prodotto • Domanda effettiva livello di domanda che ci si può attendere date specifiche condizioni di mercato Stima della domanda potenziale di dentifricio Unità di consumo Tutte le persone 49 milioni circa potenziali oltre 5 anni Occasioni di 2 volte al giorno x 730 occasioni impiego per anno 365 gg. Consumo occasione impiego Domanda potenziale quantità Domanda numero confezioni per 2 grammi di volta per 4 grammi 49 milioni x 730 143.080.000 in occasioni x 4 grammi in 143.080.000 : 0,1 1.430.800.000 di consumatori da 100 grammi Stima della domanda effettiva prezzo Scenario ottimistico Scenario intermedio Scenario pessimistico 2 euro 20.000 15.000 10.000 3 euro 18.000 14.000 5.000 3,5 euro 17.500 13.750 4.000 L’analisi del mercato • Identificazione del mercato • I prodotti • I clienti • I concorrenti In che mercato siamo? Tipologie di acquirenti Varietà dei prodotti Mercato Matrice acquirenti/prodotti I prodotti % volume affari Prodotto 1 Prodotto 2 Prodotto 3 di Quota di mercato Tasso di crescita Esempio Prodotti Latte fresco Panna fresca Latte Uht Panna Uht Yogurt % Volume di affari Quota di mercato Tasso di crescita delle vendite dell’azienda 70% 12% 10% 20% 3% 2% 10% 5% 8% La clientela • Quali sono i nostri attuali clienti? • Quali sono i nostri migliori clienti? Quali sono i nostri attuali clienti? Impresa Ingrosso 1 5 Concorrente 1 4 2 3 Concorrente 2 Dettaglio Quali sono i migliori clienti? prosperi magnani salghetti altri L’analisi della concorrenza • Chi sono i principali concorrenti? • qual è la quota di mercato dei principali concorrenti? • qual'è il target dei principali concorrenti? • qual è il loro posizionamento? • in che modo è formulato il loro marketing mix? • di quali risorse finanziarie dispongono? • qual è il loro andamento? • quali sono le loro competenze chiave? Come stiamo? • • • • Punti di forza Punti di debolezza Minacce Opportunità Come stiamo? • Minacce – Eventi, situazioni, decisioni che potrebbero mettere in difficoltà l’impresa • Opportunità – Eventi, situazioni, decisioni che opportunamente sfruttate potrebbero favorire l’impresa Dove andare? La scelta della strategia Dove andare? La scelta della strategia • Strategia della differenziazione o • Strategia della leadership di costo? Il rapporto strategia - obiettivi Obiettivo 1 Strategia Obiettivo 2 Obiettivo 3 Dove andare? La definizione degli obiettivi Analisi SWOT Obiettivi • • • • • • • • Cattivo posizionamento Immagine debole Distribuzione inefficiente Tendenza al declino del prodotto Riposizionare il prodotto Rafforzare l’immagine Migliorare la distribuzione Restyling, introduzione di un nuovo prodotto La gerarchia degli obiettivi Obiettivo • • • • Riposizionare il prodotto Rafforzare l’immagine Migliorare la distribuzione Restyling, introduzione di un nuovo prodotto Grado di importanza 5 3 7 8 Indicatori quantitativi • Diventare il leader di mercato per i vini novelli nel segmento dei "professionisti" tra i venticinque e i quaranta anni • Migliorare la conoscenza del marchio nel target di riferimento. Raggiungere una quota di mercato del 20%; Ottenere un grado di conoscenza del marchio in almeno il 50% dei consumatori afferenti al target prescelto; Il modello obiettivi-risultati Costi Obiettivi Azioni Effetti specifici Ricavi Profitti Un esempio Costi Incremento quote di mercato Aumento budget comunic azione Qdm ottenute Ricavi Profitti Come andare? Es. incrementare il volume di vendite del 10 % azione Diminuire il prezzo di listino del 10% Potenziare la comunicazione Raffornzare la forza vendita Arco temporale Risorse Altre risorse finanziarie Scadenza Il monitoraggio del piano • • • • Obiettivo Indicatori quantitativi Apparato di rilevazione di dati Report di monitoraggio