LA COSTITUZIONE ITALIANA
M A S C I
Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani
REGIONE LIGURIA
Comunità Zonale “Mario di Carpegna” La Spezia
Abbiamo navigato a vista nel mare della
nostra
città,
guidati
e
aiutati
nell’osservazione dalla lanterna della
Costituzione e ci siamo chiesti quali
erano gli articoli che incontravamo più
frequentemente nella nostra vita di
Comunità
CENTRALITA’ DELL’UOMO
 PERCHE’ SONO UOMO HO DIRITTO
L’uomo è il capolavoro di Dio, la centralità
dell’uomo è il fondamento intorno a cui ruota la
Costituzione.
I diritti naturali non sono legati alla
Cittadinanza ma appartengono agli uomini non
in quanto sono cittadini d’Italia, ma in quanto
sono uomini.
(art. 2)
PARI DIGNITA’ SOCIALE
La pari dignità sociale precede l’uguaglianza
giuridica il che significa che ne è la condizione, la
prerogativa. E’ compito della Repubblica, rimuovere
tutti gli ostacoli di ordine economico ne sociale, che
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei
cittadini impediscono lo sviluppo della persona
umana. Ma come realizzarla, questa pari dignità
Sociale? In una Società democratica – quando
chiamata alla responsabilità – questo compito non
spetta esclusivamente a chi amministra il bene
pubblico ma a tutti i cittadini.
(art. 3)
PRESA DI COSCIENZA E ASSUNZIONE
DELLA PROPRIA RESPONSABILITA’
 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE
• La Cittadinanza Responsabile si realizza quando ogni
attore sociale (individui, istituzioni, imprese) decide di
assumersi maggiori responsabilità per adottare , nel proprio
ambito di competenza, logiche, criteri e comportamenti
consapevoli delle innovazioni e del cambiamento che da
essi ne derivano, impegnandosi inoltre a verificare ed
eventualmente modificare le proprie certezze e norme
comportamentali, al fine di migliorare il benessere pubblico e
del prossimo e sempre rispettosi dei diritti e dei doveri
reciproci.
• Il
concetto
di
Cittadinanza
Responsabile
comprende diritti e doveri, obblighi condivisi di
rispetto reciproco e di solidarietà che si devono
manifestare all’interno del corpo sociale, in modo
che esso sia tale, fornendo nuove basi e regole per
la convivenza civile e per uno sviluppo sostenibile.
• Affermare attraverso l’impegno dell’individuo,
dell’impresa, della comunità e del terzo settore la
cultura della sussidiarietà e della iniziativa civica,
basandosi sui principi di autonomia delle formazioni
sociali e della corresponsabilità di ogni uomo, donna,
istanza organizzata pubblica o privata, nell’ indirizzo
e nell’attuazione delle politiche pubbliche.
INTERVENTI PER IL TERZO SETTORE
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO – SERVIZIO
• Primaria
attenzione alle risorse dei Cittadini e delle
Formazioni sociali ed al valore strategico del ruolo
fondamentale delle Istituzioni nel consentire, promuovere e
sostenere l’impegno dei cittadini e delle formazioni
sociali nelle pubbliche funzioni e, in particolare per quanto
ora interessa, nella funzione sociale.
• L’autorevole e doverosa espressione del potere pubblico
da parte delle Istituzioni costituisce il presupposto ma, certo,
non lo strumento principale per la ricostruzione ed il
rafforzamento della coesione sociale; tale strumento è
essenzialmente costituito dal continuo impegno nella
costruzione ed evoluzione delle reti di responsabilità
solidale.
Coinvolgimento che assume caratteristica coerente con
il quadro costituzionale e legislativo in genere, esso non
può prescindere dal suo coessenziale radicamento nel
sistema dei diritti sociali indicati dalla Costituzione e, in
particolare, nell’art. 117.
•
• Necessità di individuare nel legame indissolubile fra
sussidiarietà e diritti sociali il filo conduttore per gli
sviluppi delle relazioni fra istituzioni e terzo settore.
Vivere bene, con e per gli altri,
all’interno di istituzioni giuste.
Paul Ricoeur
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