Anno scolastico 2014- 15
Marco Presti 1^E
Patto Educativo di Corresponsabilità
i principi
PREMESSA
La scuola è luogo di formazione e di
educazione integrale dell’«uomo» e del
«cittadino »
Ha il compito di garantire alle nuove
generazioni l’accesso alla «società della
conoscenza»
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A
Nella scuola lo sviluppo personale
deve essere garantito a tutti senza
distinzione di genere, razza, censo,
religione.
(Art.3 – Costituzione italiana)
La vita della comunità scolastica si
fonda sulla libertà di pensiero,
coscienza, religione e sul rispetto
reciproco
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A
Il
patto
educativo
di
corresponsabilità definisce i
diritti e i doveri tra l'istituzione
scolastica, gli studenti e le
famiglie.
DIRITTI DEGLI STUDENTI
Lo studente ha diritto:
• ad una valutazione ‘autentica’, chiara,
comprensibile e tempestiva che lo aiuti a
sviluppare un’autovalutazione critica e
cosciente, qualità indispensabile per la sua
maturazione come cittadino;
DIRITTI DEGLI STUDENTI
• ad essere informato sulle norme che
regolano la vita della scuola;
• a conoscere i contenuti del “Contratto
Formativo” redatto da ciascun Cdc.
DIRITTI DEGLI STUDENTI
• Gli studenti diversamente abili hanno
diritto ad un completo inserimento nella
comunità scolastica e di partecipare a
tutte le iniziative promosse dall’istituto
IIS G. Antonietti.
DIRITTI DEGLI STUDENTI
• Gli studenti stranieri hanno diritto al
rispetto della identità culturale e
religiosa
di
appartenenza,
pur
accettando i valori fondanti della Carta
Costituzionale repubblicana italiana e
natura, finalità e regole della scuola.
PERCIÒ LA SCUOLA SI IMPEGNA AD ASSICURARE …
• un ambiente culturale e relazionale
favorevole alla crescita integrale della
persona;
• iniziative di sostegno e di recupero;
• un ampliamento dell’offerta formativa e,
ove è possibile, sostenere iniziative
liberamente assunte dagli studenti;
PERCIÒ LA SCUOLA SI IMPEGNA AD ASSICURARE …
• la salubrità e la sicurezza negli ambienti di
studio per tutti gli studenti;
• una comunicazione interna ed esterna
tempestiva ed efficace al fine di informare gli
studenti sulle iniziative di vario genere
promosse dall'IIS Antonietti e di rafforzare il
senso di appartenenza all’istituto;
PERCIÒ LA SCUOLA SI IMPEGNA AD ASSICURARE …
• il diritto di riunione e di assemblea per tutti gli
studenti per favorire la partecipazione attiva
nella comunità scolastica, al fine di preparare
gli allievi ad una vita adulta non passiva.
DIRITTI DEGLI STUDENTI ALLA TUTELA DELLA
SALUTE
• Coerentemente con la propria natura
educativa, la scuola è impegnata a far sì
che gli allievi acquisiscano comportamenti
e stili di vita maturi e responsabili,
finalizzati al benessere e improntati al
rispetto
della
qualità
della
vita,
dell’educazione alla convivenza civile e
alla legalità.
DIRITTI DEGLI STUDENTI ALLA TUTELA DELLA
SALUTE
Art. 4 Legge 8 novembre 2013 n. 128:
 il divieto di fumo nei locali chiusi, quindi anche
all'interno delle scuole, si estende alle aree
all'aperto di pertinenza dell’Istituto;
 comma 2: è vietato anche l'utilizzo delle sigarette
elettroniche nei locali chiusi e nelle aree
all'aperto di pertinenza dell’Istituto.
PERCIÒ LA SCUOLA SI PREFIGGE
DI …
1. Prevenire l’abitudine al fumo;
2. incoraggiare i fumatori a smettere di fumare o almeno a
ridurre il numero giornaliero delle sigarette;
3. garantire
un
ambiente
di
lavoro
salubre,
conformemente alle norme vigenti in materia di
sicurezza sul lavoro;
4. proteggere i non fumatori dai danni del fumo passivo;
5. promuovere iniziative informative/educative sul tema;
6. favorire la collaborazione con le famiglie e il territorio,
condividendo con genitori ed istituzioni obiettivi,
strategie e azioni di informazione e sensibilizzazione.
DIRITTI DELLE FAMIGLIE
• Ad essere informate in modo completo e
costante riguardo le regole fondanti la
comunità scolastica dell’IIS Antonietti, le
opportunità formative curriculari, l’andamento
didattico-educativo dei propri figli e riguardo al
benessere psico-fisico dell’alunno a scuola.
DIRITTI DELLE FAMIGLIE
• Di conoscere e sottoscrivere un patto
formativo articolato su 3 livelli:
1. linee di indirizzo di politica scolastica messe a
punto dal C. d’I. (da cui deriva l’atto di indirizzo);
2. piano dell’offerta formativa approvato dal Collegio
docenti;
3. contratto formativo elaborato dai Consigli di
Classe cui devono riferirsi i piani di lavoro
elaborati dai singoli docenti.
DIRITTI DELLE FAMIGLIE
• Ad una partecipazione attiva all’educazione ed
alla formazione dei propri figli attraverso la
partecipazione agli Organi Collegiali e
attraverso
un’associazione
dei
genitori
dell'istituto.
DIRITTI DELLE FAMIGLIE
• Al supporto del dirigente scolastico e dei
docenti nell’orientamento dei propri figli
durante l’intero percorso scolastico;
• ad un efficiente servizio amministrativo gestito
dal personale ATA della scuola;
• a contribuire per migliorare la qualità del
servizio e dell’offerta formativa segnalando
eventuali soluzioni o alternative.
DOVERI DEGLI STUDENTI
I doveri degli studenti sono deducibili dal DPR
294/98 art.3 e dalla delibera del Collegio docenti
n. 19 2008/2009.
Tre sono gli ambiti nei quali gli studenti sono chiamati a
rispettare quanto espresso nella premessa del presente
Patto:
1. relazioni con i docenti, personale scuola e pari;
2. rispetto delle regole e della frequenza;
3. rispetto delle strutture.
DOVERI DELLE FAMIGLIE
 Le famiglie si assumono l’impegno di
rispondere direttamente dei danni arrecati dai
propri figli.
 Le famiglie sono tenute a risarcire i danni,
altrimenti l’istituto ricorrerà a sanzioni.
ARTICOLAZIONE E FINALITÀ DELLE SANZIONI
DISCIPLINARI
- Sono previste a norma di legge sanzioni per
gli alunni che col loro comportamento
ostacolano il funzionamento della comunità
scolastica.
- La responsabilità è personale e nessuna
sanzione può essere applicata ad uno
studente senza aver sentito la sua versione
sui fatti di cui è accusato. Inoltre, nessuna
infrazione disciplinare può influire sulla
valutazione del profitto.
ARTICOLAZIONE E FINALITÀ DELLE SANZIONI
DISCIPLINARI
- La sanzione, a richiesta dello studente, può
essere sostituita svolgendo attività a favore
della comunità scolastica.
- Nel caso non venga individuato il diretto
responsabile, tutti i soggetti coinvolti saranno
tenuti a riparare il danno.
UTILIZZO DEI CELLULARI
- È proibito l’uso dei cellulari in classe durante
le ore di lezione, in quanto elemento di
disturbo all'attività didattica.
- I docenti e gli alunni hanno l’obbligo di
spegnere i cellulari in aula.
- Nel caso l’allievo utilizzi il cellulare in classe,
verrà sequestrato dal docente che lo
consegnerà al dirigente scolastico per la
custodia.
UTILIZZO DEI CELLULARI
- Il sequestro verrà annotato sul registro di
classe e la famiglia dello studente dovrà
ritirare il cellulare personalmente.
- In caso di ripetuti sequestri il consiglio di
classe provvederà a sanzionare lo studente.
LE SANZIONI
-
Le sanzioni sono correlate alle infrazioni e
sono comminate dal Consiglio di classe.
-
Il Dirigente Scolastico darà tempestiva
comunicazione scritta alla famiglia della
sospensione specificandone le motivazioni.
LE SANZIONI
SANZIONI
INFRAZIONI
 Note ripetute.
Censura
Voto Condotta: 7
 Offese a compagni o docenti.
 False dichiarazioni relative all'uso del badge.
 Almeno 3 ammonizioni scritte o di censura.
Sospensione fino a 4 giorni
Voto Condotta: 6/7
 Gravi episodi di comportamento scorretto nei
confronti del personale della scuola,strutture
e pari.
 Uso illegittimo del badge, ad esempio nel caso
due allievi si accordino per falsificare la
rilevazione della presenza.
LE SANZIONI
SANZIONI
INFRAZIONI
 Offese gravi e ripetute a docenti o al
personale della scuola.
Sospensione da 5 a 15 giorni
Voto Condotta: 5/6
 Gravi e ripetuti comportamenti che
offendano altri studenti.
 Danni intenzionali rivolti a locali e
strutture scolastiche.
 Iterazione di uso illegittimo del badge.
LE SANZIONI
SANZIONI
INFRAZIONI
 Sospensione superiore a 15  Episodi riguardanti diverse tipologie
giorni
di reato e che comportino un
pericolo per l’incolumità delle
persone che frequentano la scuola.
 Assegnazione
automatica
del 5 in condotta
 Casi recidivi di violenza talmente
grave da provocare allarme sociale e
 Possibile esclusione dallo
l’impossibilità di reinserimento dello
scrutinio
finale
o
non
studente nella scuola durante l’anno
ammissione all’esame di
scolastico.
stato
La sanzione è comminata dal Consiglio d’Istituto convocato ad hoc e la scuola
promuove percorsi di recupero educativo con lo scopo di favorire il reinserimento nel
tessuto sociale con l’aiuto dei servizi.
L’ORGANO DI GARANZIA
È un organismo che interviene quando vi siano due parti che
esprimono opinioni diverse su un fatto o un problema che
abbia a che fare con i diritti, i doveri o la disciplina degli
studenti. Rispetto alle parti questo organismo è un luogo
"terzo", cioè esterno alla disputa, che ha una funzione simile
a quella dell'arbitro.
È costituito dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, da un
docente designato dal Collegio e confermato dal Consiglio
d’Istituto, da un rappresentante dei genitori e da uno degli
studenti. Il suo funzionamento è garantito da un apposito
regolamento.
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA