Cosmetica in Cina: un’analisi pratica
Criticità
nelle
Registrazioni di Prodotti Cosmetici In
MAIN
ISSUES
Cina
-Analisi preliminare ingredienti
-Prodotti a uso speciale
-Prodotti per bambini
-Documenti per registrazione
-Variazioni del titolare della licenza
-Unità Responsabile
-Case Study
- Considerazioni finali
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Analisi preliminare
Una distinzione rilevante per la procedura di registrazione è la categoria “nuovi
ingredienti per i cosmetici”. La definizione di nuovo ingrediente viene data dall'Articolo
9 dei “ Regulations Concerning the Hygiene Supervision over Cosmetics” nella quale
un nuovo ingrediente viene definito come un ingrediente naturale o manufatto usato
per la prima volta in Cina. Di conseguenza, i nuovi ingredienti sono tutti quelli naturali o
manufatti non inclusi nella “Inventory of Existing Cosmetic Ingredients in China
(IECIC)”.
Nuovi ingredienti cosmetici dovranno pertanto essere preventivamente registrati.
Il 24 gennaio 2014 é stato pubblicato il testo della revisione proposta per la procedura
di registrazione di nuovi ingredienti per prodotti cosmetici per commenti degli operatori.
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Prodotti a uso speciale
La State Food and Drugs Administration (SFDA) ha suddiviso i prodotti cosmetici in
due categorie principali con differenti requisiti per la registrazione:
Cosmetici ad uso non speciale.
Cosmetici ad uso speciale.
I cosmetici ad uso non speciale sono solitamente i prodotti per la cura dei capelli,
per la cura della pelle, profumi, prodotti per le unghie delle mani e dei piedi e altri
prodotti che non rientrano in una delle seguenti nove categorie.
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Prodotti ad uso speciale
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Prodotti per la ristrutturazione dei capelli;
Coloranti per capelli;
Permanenti per capelli;
Prodotti depilatori;
Prodotti per rimodellare il corpo;
Prodotti per l'accrescimento del seno;
Deodoranti;
Prodotti per l'eliminazione delle lentiggini;
Prodotti per la protezione solare.
Per questi prodotti la procedura di testing ha una durata di 60 a 150 giorni
aumentando le tempistiche di registrazione.
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Prodotti per bambini
•
Le registrazioni per importazione di prodotti per bambini oltre alle restrizioni di
natura procedurale a livello pratico sono particolarmente scoraggiate.
•
Spesso viene consigliato di presentare i campioni di prodotti e etichette senza
immagini che possano suggerire l’uso riservato ai bambini per evitare che
vengano ricondotti a tale categoria e quindi ne venga ostacolata la procedura di
registrazione.
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Documenti per registrazione
•
Introduciamo questa tematica per prepararVi a quelli che saranno gli ostacoli di
natura burocratica a cui ogni azienda che si accinge alla registrazione dei propri
prodotti in Cina incontrerà.
•
I requisiti per i documenti necessari alla registrazione spesso cambiano date le
politiche protezionistiche.
•
Ad esempio portiamo il recente cambiamento nei requisiti per il Certificato di
Libera Vendita.
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Documenti per registrazione
•
il 16 dicembre 2013 l’SFDA ha rilasciato una circolare che richiede, per le
registrazioni allora in corso e presente, la presentazione di un Certificato di
Libera vendita che non solo specifichi che il prodotto/i sono autorizzati alla
vendita (dicitura a tale data in uso ad esempio dal Ministero della Salute della
Repubblica Italiana) ma che il prodotto fosse gia’ commercializzato e da quanti
anni.
•
I procedimenti a tale data furono sospesi per attendere il rilascio di nuovi
certificati.
•
Finalmente documenti che riportavano la dicitura senza la specifica del tempo
da cui erano in commercio i prodotti, dopo negoziazione con le Autorità, sono
stati accettati. (con relativo ritardo nella procedura di registrazione).
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Variazioni del Titolare
•
Si prega di considerare che durante la procedura di registrazione cosi’ come
nelle procedure di registrazione susseguenti a registrazioni iniziali la coerenza
dei dati del soggetto titolare delle licenze e’ fondamentale.
•
In particolare la congruenza della ragione sociale e della sede legale sono i
problemi riscontrati piu’ frequentemente.
•
Qualora non sia possibile presentare documenti che rechino le medesime
informazioni gia’ presentate alle Autorità si consideri che si dovrà far richiesta di
variazione ufficiale presso le Autorità.
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Variazioni del Titolare
•
Le domande di variazione richiedono la presentazione dei documenti ufficiali
rilasciati dalla Camera di Commercio o autenticati da Notaio in Italia, legalizzati
e corredati di apostille dal Consolato Cinese. Le tempistiche medie per
l’ottenimento si attestano intorno a 1 mese.
•
I documenti dovranno quindi essere tradotti da societa’ di traduzione
autorizzata in Cina.
•
Si consideri che la procedura ufficiale di variazione comporta la sospensione
delle registrazioni in corso e che impiega almeno 2 mesi dalla presentazione
della domanda.
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Unita’Responsabile
•
Occorrerà indicare al momento della registrazione l’Unità responsabile in Cina.
•
Generalmente viene scelto il distributore principale.
•
L’Unità Responsabile dovrà condividere licenze e autorizzare altri soggetti
all’importazione dei prodotti sotto licenza. Data questa cooperazione necessaria e
la possibilità di nominare un solo soggetto a Unita’ Responsabile si consiglia di
negoziare e prevedere contattualmente che, qualora non sia una distribuzione
esclusiva, questo autorizzi altre società all’importazione dei cosmetici.
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Case Study
Riportiamo un case study recentemente svolto sulla possibilità di importare prodotti
cosmetici sfusi senza previo ottenimento della licenza :
Il sistema normativo cinese richiede una licenza della SFDA per:
-prodotti cosmetici importati;
-prodotti ad uso specifico prodotti internamente.
Considerando le norme applicabili, qualora si vada a importare “prodotti finiti sfusi”, la
seguente classificazione di prodotti semi-finiti dovrebbe essere applicabile:
l'articolo 48 delle “Measures for the Inspection, Quarantine, Supervision and
Administration of Import and Export Cosmetics” definisce un prodotto semi-finito
come […] “2. I cosmetici semi-finiti sono i prodotti cosmetici che hanno completato
tutte le fasi e le procedure di produzione e di trasformazione eccetto la fase finale
di “pot packing” o impacchettamento.” […]
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Case Study
Se i prodotti sono invece classificati come materia prima, vi e’ la possibilità nella
prassi, confermata oralmente dalle Autorità competenti, che la licenza per
l'importazione dei prodotti cosmetici non sia necessaria e il prodotto potrà essere
importato e confezionato in Cina.
Secondo tale lettura una società di produzione, con relative licenze per la produzione
di prodotti cosmetici, potrà importare materia prima per confezionare il prodotto sfuso
(ad uso non-speciale) e venderlo sul mercato interno come prodotto cosmetico Made
in China.
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Considerazioni Finali
Trend
Permane il trend di protezionismo già evidenziato in passato per cui i
regolamenti e la documentazione richiesta per il procedimento di
registrazione cambiano frequentemente per ostacolare le procedure.
Per riuscire quindi ad affrontare con successo la procedura di
registrazione occorrerà:
• Flessibilità e prontezza per risolvere le problematiche;
• Selezionare attentamente il personale che si interfaccerà con le
Autorità.
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