LA NASCITA DI UN
ESSERE UMANO
LA FECONDAZIONE:
Gli spermatozoi risalgono l’apparato genitale
femminile e raggiungono la cellula uovo che dopo
essere stata espulsa dall’ovaia va in una delle tube
(ovulazione)
Solo uno spermatozoo riesce a
penetrare nell’ovocita
Lo zigote che si è appena formato
comincia a dividersi per mitosi:
l’embrione è allo stato di MORULA
L’embrione è allo stadio di
BLASTOCISTI e raggiunge la parete
dell’utero
L’embrione si attacca alla parete
dell’utero. Questo processo viene
chiamato ANNIDAMENTO e segna
l’inizio della GRAVIDANZA
Embrione di 1 mese e mezzo
(particolare della mano)
Embrione di 2 mesi
Embrione di 2 mesi e
mezzo
Embrione di 3 mesi
Embrione di 5 mesi
Feto di 9 mesi
Ecografia: controllo che si effettua durante
il periodo gestazionale: è uno dei momenti
più emozionanti della gravidanza durante il
quale i futuri genitori possono vedere il loro
bambino………
Le teorie sull’inizio della vita
umana e la dignità dell’embrione
Principali teorie sulla
determinazione dell’inizio della
vita umana
Prima teoria
 La prima teoria determina l’inizio della vita umana al momento
stesso della fecondazione dell’ovulo, quando le cellule germinali
dell’uomo (spermatozoo) e della donna (ovulo) danno origine alla
prima cellula del nuovo essere che possiede già una propria identità
genetica. In questa fase la morula (2-16 cellule) che diventa
blastocisti (64 cellule) non è ancora legata all’organismo materno
anche se riesce ad assolvere le proprie funzioni vitali e a svilupparsi
(processo di mitosi). Dunque c’è vita umano-personale e la madre
non è causa determinante dello sviluppo della nuova persona, ma
solo Habitat naturale. A sostegno di questa teoria c’è il prof. A.
Bonpiani, il quale afferma che questa teoria sostenga il concetto di
“individualità somatica unica ed irripetibile dell’embrione umano in
ogni fase e stadio del suo sviluppo”.
Seconda teoria
 La seconda teoria tiene in considerazione la definizione di Boezio riguardo la persona
che per lui è “sostanza individuale di natura razionale”. Questa teoria sostiene la
caratteristica dell’individualità in cui l’inizio della vita è solo in fase pre-embrionale (tra
il quinto e il settimo giorno) quando compare la stria primitiva (segnale che indica il
passaggio dalla totipotenza delle cellule, ovvero la non diversità delle cellule in vari
tessuti o organi, alla differenziazione delle cellule e alla individuazione di casi gemellari
dello zigote). Questa differenziazione sostenuta da A. Serra è sicuramente di tipo
biologico determinando però anche una distinzione di tipo ontologico ovvero
nell’individualità, che nella fase pre-embrionale non esisterebbe; è necessario, così,
puntualizzare sul fatto che l’individualità non è identità, cioè l’embrione anche se
indistinto prima della stria primitiva non significa che non abbia comunque una propria
identità ontologica. Inoltre la gemellazione è determinata dalla sua originaria unità
acquisendone una nuova risultando così un processo di moltiplicazione e non di
divisione.
Terza teoria
 La terza teoria che riprende
spunto sempre dalla
definizione di Boezio
sostiene l’aspetto razionale:
un soggetto personale è
tale solo quando può
esercitare le proprie
caratteristiche razionali
(come afferma J.M.
Goldening i tessuti e gli
organi di una persona senza
il funzionamento del
cervello non costituiscono
un essere umano). Questa
teoria nella sua versione
estrema definisce la
persona come tale solo
quando ha la capacità di
decidere e di ragionare.
Quarta teoria
 L’ultima teoria è influenzata dalla definizione di Boezio, infatti i
sostenitori tengono conto della relazionalità; per loro la vita, anche se
biologicamente umana, diventerebbe umanizzata solo quando è accolta
dai genitori e soprattutto la madre.
TUTELA IN TUTTE LE FASI DELLO SVILUPPO DELL’EMBRIONE UMANO.
ABORTO
Metodo farmacologico
RU486
 In oltre 95% dei casi un ulteriore
intervento chirurgico non e'
necessario. Non c'e' bisogno di
narcosi.
 Il procedimento e' di tre giorni.
 L’interruzione può essere praticata
molto precocemente, il che e' sovente
percepito come un sollievo psichico.
 L'espulsione e' vissuta
coscientemente.
 Molte donne ritengono che il metodo
farmacologico e' più naturale.
 Maggiore responsabilità personale.
 Perdite di sangue più prolungate.
 Dolori addominali che durano più o
meno
Metodo chirurgico

Operazione, eventualmente sotto
narcosi.
 Il momento dell’intervento e'
pianificato e ben determinato.
L'operazione dura poco tempo.
 Di regola l’intervento non viene
effettuato prima della 7a settimana.
 Si ha piu' tempo a disposizione per
prendere una decisione.
 Se effettuato sotto narcosi,
l’intervento non e' vissuto
coscientemente.
 Di solito le perdite di sangue dopo
l’operazione sono poco abbondanti e
di breve durata.
 Dolori prolungati sono rari.
Dignità dell’embrione umano:
Il valore della persona
Antico Testamento
 A.T. nel testo di Giobbe in cui l'esistenza di ogni individuo, fin dalle sue origini,
è nel disegno di Dio. «Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto integro
in ogni parte; vorresti ora distruggermi? Ricordati che come argilla mi hai
plasmato e in polvere mi farai tornare. Non m'hai colato forse come latte e fatto
accagliare come cacio? Di pelle e di carne mi hai rivestito, d'ossa e di nervi mi hai
intessuto. Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il
mio spirito» (10, 8-12).
Nuovo testamento
 Anche nel N.T. si sottolinea l'importante riconoscimento del
valore della vita fin dai suoi inizi ed esalta la fecondità e l'attesa
per la vita nelle parole di Elisabetta che gioisce per la sua
gravidanza: «Il Signore... si è degnato di togliere la mia vergogna»
(Lc 1, 25).
GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica
Evangelium Vitae, 25 marzo 1995, n 45.
 La Evangelium Vitae, "il vangelo
della vita", ’enciclica di papa
Giovanni Paolo II per esprimere la
posizione della Chiesa Cattolica sul
valore e l'inviolabilità della vita
umana. (promulgata il 25 marzo 1995)
e si collega all'enciclica Humanae
Vitae, scritta da Papa Paolo VI il 25
luglio1968. esprimere la posizione
della Chiesa Cattolica sul valore e
l'inviolabilità della vita umana
 “L’uomo è chiamato a una pienezza
di vita che va ben oltre le dimensioni
della sua esistenza terrena, poiché
consiste nella partecipazione alla vita
stessa di Dio” (EV 2).
Catechismo della Chiesa
Cattolica
Catechismo della Chiesa Cattolica il figlio
non è qualcosa di dovuto, ma un dono.
Il Comitato Nazionale di Bioetica
 Se il Comitato Nazionale di Bioetica ha stabilito nello statuto
dell’embrione umano che egli “E’ uno di noi”, dunque
appartenente alla famiglia umana, deve essere tutelato e
rispettato sin dalla fecondazione perché anche per l’embrione
vale la regola “non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto
a te”.
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L`inizio della vita