Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione generale per lo studente - Ufficio VI
Seminario Nazionale
Firenze, 8 e 9 marzo 2012
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Direzione Generale
UFFICIO VI – Politiche per gli studenti
(Apprendimento Lingua italiana per Stranieri extracomunitari adulti)
Firenze, 8 marzo 2012
Dott.ssa Anna Cammalleri – Dirigente Uff.VI, USR Puglia
Cos’è A.L.I.S.
Programma di interventi finalizzati alla
diffusione della conoscenza della lingua
italiana destinato ai cittadini extracomunitari
adulti regolarmente presenti in Italia
realizzato in seguito a sottoscrizione di
Protocollo d’Intesa tra Assessorato Politiche
giovanili e cittadinanza sociale della Regione
Puglia e Ufficio VI – Politiche per gli studenti
della Direzione Generale USR Puglia.
Perché A.L.I.S.
All’interno dello scenario nazionale ed internazionale
dei movimenti di popolazioni migranti, la Regione
Puglia, ormai da alcuni decenni, si colloca come luogo
di approdo per chi giunge in Italia.
Obiettivo prioritario della Regione, d’intesa con le
Istituzioni presenti sul territorio, è “migliorare il reale
processo di integrazione degli extracomunitari di
recente immigrazione” attraverso la “realizzazione di
azioni mirate ed interventi strategici integrati”.
L ’ impianto progettuale realizzato nel rispetto del
quadro normativo europeo di riferimento e condiviso
dai partners ha visto la “centralità dell’integrazione
linguistica” quale:
 funzione prioritaria e fondante nel processo di
inclusione sociale del cittadino straniero.
 elemento base nel percorso di inserimento
soprattutto per coloro che hanno superato l’età
dell’obbligo scolastico;
 conseguimento di uno status socio-economico di
lungo periodo all ’ interno del tessuto sociale di
accoglienza.
Finalità di A.L.I.S.
Realizzare percorsi formativi, nel rispetto del Quadro
Comune europeo di riferimento per promuovere
l’apprendimento della lingua e della cultura italiana in
favore di cittadini extracomunitari immigrati,
valorizzando le reti territoriali dei C.R.I.T. (Centri Risorse
Interculturali Territoriali) distribuiti sul territorio
regionale.
Promuovere
la partecipazione di cittadine e cittadini
extracomunitari al fine di assicurare una adeguata
conoscenza della lingua del paese ospitante ed un
corretto inserimento nel contesto socio-economico
territoriale.
Favorire
percorsi di autonomia, di promozione socioculturale, di cittadinanza attiva attraverso la
progettazione di interventi integrativi e non
compensativi in una logica di ottimizzazione delle
risorse professionali presenti sul territorio.
Contrastare
il rischio della marginalità degli stranieri
provocato da carenze/insufficienze linguistiche.
Sperimentare
un modello formativo/organizzativo di
valorizzazione e mantenimento della lingua L2.
Sviluppare
una corresponsabilità tra risorse umane e
destinatari dell’intervento.
Destinatari di A.L.I.S.
 Donne e minori (fuori dall’obbligo scolastico) di
recente immigrazione;
 Cittadini extracomunitari immigrati regolarmente
presenti e che soggiornano in Puglia anche
unitamente al proprio nucleo familiare.
LLTE Marco Polo - Bari
ITC Giannone - Foggia
Tipologia dei Corsi A.L.I.S.
Corsi di alfabetizzazione, lingua, cultura ed
educazione civica italiana rivolti a cittadini
extracomunitari regolari. I percorsi formativi sono
stati strutturati in moduli formativi base (della durata
di 50 ore) e avanzati (da 150 ore) in modo da
rispettare gli standard qualitativi relativi ai livelli di
conoscenza A1, A2 e B1 del Common European
Framework del Quadro Comune europeo di
riferimento per le lingue contenuto nella
Raccomandazione R(98) emanata dal Consiglio dei
Ministri dell’Unione europea il 17.03.1998
Tempi di realizzazione
12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del
Protocollo di Intesa Regione Puglia – USR Puglia
Finanziamenti
A carico della Regione Puglia
Stralcio Protocollo d’Intesa
Fasi Progettuali
Macrointervento interistituzionale
Intervento progettuale in rete
Percorso formativo in aula
Macrointervento interistituzionale
 Costituzione
di
un
Gruppo
di
interistituzionale regionale costituito da :
lavoro
Dirigente Ufficio VI – USR Puglia
Docente referente intercultura regionale
Dirigenti Scolastici sedi CRIT/Docenti referenti
intercultura (max. 2 per Provincia)
Dirigente/Funzionari Ufficio Immigrazione Regione
Puglia
Rappresentanti del Privato Sociale
Rappresentanti Area Immigrazione UTG territoriali
 Disamina dei bisogni espressi dalle diverse realtà
territoriali della Regione.
 Definizione dei compiti, delle funzioni e delle
responsabilità dei componenti il gruppo di lavoro
interistituzionale.
 Elaborazione e condivisione di Linee guida ispirate ai
Principi fondamentali di uguaglianza, imparzialità,
regolarità, accoglienza, integrazione, partecipazione,
efficienza e trasparenza, funzionali ad una corretta
procedura e attuazione dell’impianto formativo da
parte di ogni singola scuola sede del corso (reclutamento
risorse umane da impegnare, modalità di attivazione corso, ecc.).
Produzione di strumenti per la gestione degli
interventi didattici necessari a favorire il successo
formativo dell’utenza straniera (tecniche, metodologie,
modalità di approccio).
Attivazione del banner “Progetto A.L.I.S” sul sito
web istituzionale http://www.pugliausr.it
Produzione di strumenti per la gestione degli
interventi didattici necessari a favorire il successo
formativo dell’utenza straniera (tecniche, metodologie,
modalità di approccio).
Attuazione di azioni di monitoraggio con specifico
riferimento, in termini di integrazione sociale, culturale
e lavorativa, alle esigenze delle persone immigrate
destinatarie di intervento formativo.
Verifica in itinere, valutazione
percorsi formativi realizzati
e validazione dei
Pubblicazione di un documento finale che riporti la
storicizzazione del processo attivato, la descrizione
strutturata e la ricomposizione di ogni snodo.
Enti Locali
Scuola Capofila
Extrascuola
L’impianto progettuale della singola Rete di scuole si è
sviluppato secondo un modello di “ apprendimento
significativo” che ha coinvolto l’apprendente su diversi
piani ed ha favorito l ’ attivazione delle diverse
componenti al processo di apprendimento (affettivorelazionali, sociali, cognitive, emotive, culturali).
In forza del principio di non esclusività, inteso come
valorizzazione del plurilinguismo e della relazione
interculturale, sono stati realizzati momenti di
apprendimento plurilingue comuni a tutti i destinatari,
all ’ interno dei quali sono state utilizzate “ finestre
mediate ” , cioè attività didattiche di apprendimento
personalizzato in presenza di mediatori linguisticoculturali
Le 14 Reti territoriali
Sedi dei Corsi A.L.I.S.
C.R.I.T. (Centri Risorse Interculturali Territoriali) operanti
nelle aree di:
Bari (contesto urbano e industriale), Foggia, Lecce
ed Altamura;
San Severo, Foggia e Maglie nell’ambito dei centri di
accoglienza per lavoratori immigrati in agricoltura
(Alberghi diffusi).
C.A.R.A. (Centri di Accoglienza per richiedenti asilo)
C.T.P. operanti in contesti territoriali con elevata
presenza di cittadini extracomunitari adulti
Personale coinvolto
 Coordinamento,
progettazione e organizzazione
del percorso formativo integrato di Rete
Consiglio di Rete (Dirigente scolastico scuola
capofila o suo delegato, Dirigenti scuole afferenti alla
rete, rappresentante Ente locale, rappresentanti Terzo
Settore);
Gruppo operativo di progetto (Dirigente scolastico
scuola capofila o docente referente intercultura,
DSGA scuola capofila, 1 Dirigente o suo delegato per
ogni ordine e grado di scuola afferente alla rete)
 Realizzazione del singolo percorso formativo integrato
Personale docente competente selezionato mediante
avviso pubblico e in possesso di titoli specialistici in
materia di insegnamento della Lingua italiana 2;
Personale qualificato e riconosciuto come mediatore
linguistico-culturale in possesso di percorso formativo
riconosciuto;
Esperti esterni negli ambiti tematici individuati per la
realizzazione di corsi sperimentali di livello A2 (lavoro di
cura in qualità di assistente familiare e in settori produttivi
manufatturieri)
n. 11 Corsi base da 50 ore
Livello A2
n. 3 Corsi avanzati da 150 ore
Livello B1
Sequenza delle attività/azioni
Individuazione di un docente referente all’interno di ogni scuola
capofila coinvolta che si interessi allo sviluppo evolutivo del
progetto e che si rapporti con il gruppo di coordinamento regionale.
Messa a punto, a seconda della tipologia dei corsi e ad opera del
gruppo di progetto operante per singolo percorso formativo e in
ogni realtà scolastica di programmazioni condivise per livelli di
competenza.
Creazione, all ’ interno del gruppo classe, di un ambiente
comunicativo privilegiando per l ’ apprendimento linguistico,
attività ludiche e lavori di gruppo dove è necessaria la
comunicazione verbale per stimolare la discussione, la riflessione,
il problem solving e favorire la correzione immediata degli errori e
l’apprendimento del lessico e delle strutture linguistiche.
Percorso formativo in aula
OBIETTIVI FORMATIVI
adatti e significativi per ogni singolo studente
definiti secondo gli standard di apprendimento
relativi a conoscenze e abilità
PECUP
Raccomandazioni
Unione europea
Programmazione
dell’azione
formativa
Studente
straniero
Studente
straniero
COMPETENZE
DEGLI
ALLIEVI
….a fine percorso…..lo
studente……
METODOLOGIE
SAPERI
MODALITÀ RELAZIONALI
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
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Intervento di Anna CAMMALLERI, Dirigente Ufficio politiche