Misura delle deposizioni atmosferiche nella verifica delle fonti di pressione Seminario Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali Brescia 05.06.2014 [email protected] Bibliografia •Atmospheric bulk deposition to the lagoon of Venice Part I. Fluxes of metals, nutrients and organic contaminants, P. Rossini, S. Guerzoni, E. Molinaroli, G. Rampazzo, A. De Lazzari, A.Zancanaro, Environment International 31 (2005) 959 – 974 •Atmospheric fall-out of POPs (PCDD-Fs, PCBs, HCB, PAHs) around the industrial district of Porto Marghera, Italy, P.Rossini, S.Guerzoni, G.Matteucci, M.Gattolin,G. Ferrari, S. Raccanelli, Science of the Total Environment 349 (2005) 190– 200 • Il Monitoraggio delle deposizioni atmosferiche nella laguna di Venezia, 2008 Magistrato alle Acque Sezione Antinquinamento. • Attività di Rilevamento per il monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle Opere alle Bocche Lagunari CO.RI.LA. 2005 Una lunga serie di dati •A partire dall’anno 1988 e negli anni 1993/1994, 1995/1997 e 1998/1999 vari Enti ed Istituzioni hanno realizzato campagne di monitoraggio delle deposizioni atmosferiche, attraverso l’utilizzo di campionatori “wet and dry” o di “deposimetri”, per il calcolo dei flussi giornalieri di macro e microinquinanti in laguna di Venezia. • dati di deposizione sono stati prodotti dal progetto Orizzonte 2023 in 4 stazioni •nel 2002 per un periodo di 18 mesi La Provincia di Venezia con la collaborazione dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR-CNR), il Comune di Venezia e il Dipartimento ARPAV di Venezia ha studiato contributo di fall-out atmosferico alle immissioni in un intorno dell'area industriale di Porto Marghera con la rilevazione di metalli pesanti, nutrienti, diossine e furani (PCDD/F) • luglio 2004-maggio 2005 studio delle deposizioni dopo l’avvio della combustione di CDR • 2005 studio di Co.Ri.LA sulle ricadute per i lavori alle bocche di porto di Venezia •2007-2008 progetto SAMANET del Magistrato alle Acque I Risultati nelle deposizioni di POP Science of the Total Environment 349 (2005) 190– 200 Fingerprint -L’impronta Marghera tipica dei siti di ricaduta industriale, che mostrano nel profilo dei congeneri una netta prevalenza dell’OCDF, immediatamente seguito dall’ OCDD; -L’impronta tipica dei processi di combustione, dove c’è una netta prevalenza dell’ OCDD; -L’impronta Venezia per descrivere i siti cosiddetti ‘aspecifici’, dove OCDF e OCDD sono entrambi alti; le ricadute di questi siti sono evidentemente influenzate sia dal traffico, sia dai processi di combustione, sia dall’industria. Deposizione di microinquinanti organici I tassi annui di deposizione, in unità WHOTE, della somma di diossine e furani calcolati durante le indagini del Magistrato alle Acque di Venezia, negli anni 2007 e 2008, variano tra 200 e 400 pg/m2/anno, corrispondenti a flussi giornalieri medi tra 0.6 e 1.1 pg/m2/giorno. I flussi giornalieri medi di deposizione atmosferica, in I-TE, Σ PCDD/F,misurati fuori dell’area industriale, variavano tra 1.2 e 5.4 pg/m2/giorno nel corso dell’intero periodo agosto 2004 – giugno 2005, con valori medi generalmente inferiori a 5 pg/m2/giorno nei mesi caldi, e tra 5 e 10 pg/m2/giorno nei mesi freddi. I Microinquinanti Inorganici Indagine a Murano Posizionamento dei Deposimetri e misure posizione Sacca S.Mattia F.ta Serenella F.ta Radi F.ta Colleoni Mazzorbo As µg/m2g 0.6 8.6 1.6 11.3 0.5 Cd µg/m2g 0.2 7.0 1.3 7.5 0.1 Interessante evidenza: Filtrando il campione il Fe si riduce notevolmente, mentre le quantità di As e Cd risulta inalterata Combustione CDR Sperimentazione da maggio 2003 a marzo 2005 I segnali più evidenti: •Aumento di HCB in tutte le stazioni; •Aumento dei flussi di deposizione sulla centralina CAE per 8 parametri; •Aumento a CHI di 14 parametri su 25; •Diminuzione a MAL dei flussi di deposizione; •Diminuzione di Hg a Dogaletto •I flussi più alti sono collegati alle stazioni industriali per Al Mn V Co Ni Hg e microinquinanti organici •Le stazioni con segnale urbano presentano valori massimi di Cr Cu Sb, e alti valori di IPA e PCB •Le stazioni di Mira e Dogaletto hanno valori massimi di Zn N P e alti valori di As •Le stazioni lagunari hanno alti valori di As Se Cd oltre ad NaCl. •Be e Pb mostrano una presenza ubiquitaria. POP da Crematori •Impronta di San Giuliano OCDF e OCDD sono entrambi alti le ricadute di questo sito sono influenzate dal traffico, dai processi di combustione e dall’industria •Spinea presenta l’impronta tipica dei processi di combustione, dove c’è una netta prevalenza dell’ OCDD Applicazione del modello ADMS Ricaduta da industria di detersivi MBAS ( metodo IRSA 570) in mg/m2g dic 05-gen 06 gen 06-feb 06 feb 06-mar 06 mar 06-apr-06 apr 06-mag 06 Giu 06-lug 06 Magazzino comunale 0.071 1.106 0.128 0.020 0.187 0.039 Cimitero Magazzino comunale 1.463 3.826 6.649 2.329 2.835 12.007 Cimitero 0.391 0.131 0.460 0.014 0.031 0.026 Campo da rugby 0.146 0.203 0.719 0.104 0.028 SiO2 in mg/m2g dic 05-gen 06 gen 06-feb 06 feb 06-mar 06 mar 06-apr-06 apr 06-mag 06 Giu 06-lug 06 1.471 3.676 3.827 4.150 3.175 33.826 Campo da rugby 1.088 2.007 6.452 7.093 3.136 Ricadute dall’inceneritore di Padova sito VV.F Noventa Diossine TE WHO pg/m2/g 0.0776 0.0492 PCB TE WHO pg/m2/g 0.0415 0.0285 I valori ritrovati in questa campagna sono di uno/due ordini di grandezza inferiori a quanto ritrovato nelle campagne attorno a Porto Marghera. I valori di piovosità sono tuttavia risultati molto alti nel periodo di campionamento i deposimetri hanno raccolto circa 4 l di pioggia. Campionamento alla fonte Grazie per l’attenzione