Linguaggio del corpo 2 (la vendetta) Riconoscere le menzogne Giacomo Notaro Pietà per il povero relatore! Coerenza e oggettività Interpreta le situazioni a seconda del contesto e non avere pregiudizi Sei cieco e sordo Il 93% della comunicazione è non verbale e non ce ne accorgiamo Zone di interferenza • 1. Zona Intima (da 15 a 45 centimetri) • 2. Zona Personale (da 45 cm a 1,22 metri) • 3. Zona Sociale (da 1,22 a 3,6 metri) • 4. Zona Pubblica (oltre i 3,6 metri) Zona intima Di tutte le zone esistenti questa é decisamente la più importante per l'individuo, quasi se fosse di sua proprietà. Solo chi é affettivamente vicino al soggetto (moglie, marito, bambini, genitori, amanti,ecc) può avvicinarsi ed entrare nella zona. Zona personale In questa distanza ci giochiamo i rapporti con gli altri durante feste, ricevimenti, funzioni sociali, concerti e rapporti usuali d'amicizia. Zona sociale Questa zona é solitamente deputata alle comunicazioni (se ce ne sono) con estranei, con l'idraulico che ci sta riparando il lavandino in casa, il postino, con i normali colleghi di lavoro e comunque con tutta quella gente che non conosciamo bene. Zona pubblica Questa rappresenta la classica sfera nella quale ci muoviamo a nostro agio quando siamo per strada, quando passeggiamo tranquilli, insomma quando siamo calati nel mondo esterno. Se la zona intima è “obbligata” (ascensore) • Non é "permesso" parlare agli altri, e non si gradisce essere coinvolti in discussioni con estranei. • Bisogna evitare di fissare negli occhi, e ci infastidisce se qualcuno lo fa con noi. • Non sono permesse emozioni facciali: tutti quanti con espressioni da "pokeristi" che non lascino trasparire le emozioni. Se la zona intima è “obbligata” (ascensore) • Se si possiede un giornale o un libro, bisogna apparire molto assorti nella lettura; quando non lo abbiamo e vediamo qualcuno che legge, si prova una profonda invidia... • Negli ascensori é obbligatorio alzare la testa e fissare i numeri dei piani che compaiono sul display. Stretta di mano Tipica maschile: allontanare dal proprio territorio Stretta di mano dominante Torcere la mano dell’altro dorso verso l’alto Porre la mano su spalla o braccio Controbattere alla stretta di mano dominante Preparatevi con il vostro piede sinistro (se avete offerto la mano destra) a compiere un passo verso il vostro interlocutore "dominante"; poi spostate la gamba destra avanti in modo da essere entrati nella sua zona intima e a questo punto portate la stretta di mano in posizione verticale (uguaglianza), scuotete per primi il braccio, sorridete e lasciate la presa. Scacco matto! Errore del politico o del venditore Eccesso di confidenza Utilizzare prese di avambraccio o di bicipite con persone conosciute da poco : il risultato che si ottiene é un bel suicidio sociale! Questi stili solitamente sono utilizzati tra vecchi amici e persone affettivamente molto vicine Stretta di mano remissiva La persona che invece offre la mano molle o solo la punta della dita non gradisce il contatto con gli altri e si tratta di un individuo altezzoso o schivo e comunque quasi sempre falso e opportunista Stretta di mano remissiva Le persone che danno la mano in modo molle e fiacco sono di solito schive, timide e diffidenti. Anche chi è depresso tende a stringere in modo blando. Per altro, si è appurato che un progressivo declino nell’intensità della stretta è legato ad un peggioramento dello stato malinconico. Postura Riflette atteggiamento mentale Postura esageratamente retta Eccessivo controllo Eccessivo contrasto alla gravità Postura chiusa Poca forza, neanche la gravità Cambiare postura Se ci si sente osservati si cambia postura Prima cosa che si nota Prima cosa che cambia Voce Bisogna normalizzare Timbro Velocità Ritmo Timbro Timbro troppo alto Difficoltà delle donne in politica Meno credibilità Studi specifici per abbassare il tono di voce Il timbro normale si ripropone sotto stress Velocità Un cambio di velocità rispetto a quella normale presuppone una menzogna Ritmo Lento e solenne Ipnotico Tecnica da oratore Obama Gestualità Per essere sincera deve essere eseguita appena prima della parola Penso ------- Mostro ------- Dico Consona allo sguardo Cadenza del ritmo Clinton Dita delle mani intrecciate tra loro Atteggiamento esplicito di frustrazione od ostilità. Esistono tre tipi principali di posizionamento Soggetto seduto: braccia appoggiate sui gomiti, mani di fronte al viso. ostilità molto forte in quanto il soggetto compie uno sforzo fisico nel mantenere questa posizione Soggetto seduto: braccia appoggiate sul tavolo, mani di fronte al busto. ostilità di media intensità, forse più frustrato che ostile soggetto in piedi: braccia lungo il corpo, mani davanti al pube. Stadio più "debole" di ostilità Sulla difensiva Dita delle mani che si toccano solo sui polpastrelli Atteggiamento di conoscenza del problema e dimostrazione di superiorità intellettuale. Generalmente ha valenza positiva. Palmo racchiudente l'altra mano dietro la schiena Posizione dichiarante superiorità e/o confidenza. Tipico del poliziotto di quartiere, della famiglia reale e degli alti ufficiali in rassegna a plotoni o autorità. Palmo racchiudente l'altra mano, ma in presa sul polso, dietro la schiena Posizione dichiarante frustrazione e ricerca di self-control. Mani in tasca I soggetti che infilano la proprie mani nelle tasche posteriori dei pantaloni tentano di nascondere l'attitudine dominante della persona. Segnali di stress Fronte corrugata Sudorazione abbondante Postura rigida Gomito dell’astronauta Segnali di gradimento Avvicinarsi Contatto con la bocca (Attenzione ai tic nervosi) Qualunque gesto che indichi apertura Segnali di gradimento Bacio analogico Pressione lingua sulla guancia Linguaccia Mordersi le labbra Segnali di rifiuto Gesti dell’allontanamento (spelucchiarsi) Gesti della chiusura Incrociare braccia o chiudere occhi Segnali di rifiuto Accavallare le gambe Movimento indietro del corpo Scarichi tensionali Colpi di tosse Deglutire Naso centro dello stress Gesti con oggetti Bacchetta degli occhiali tra le labbra, penne nervosamente rosicchiate, sigarette strette tra i denti: diversi atteggiamenti per comunicare a livello psicologico insicurezza. Essi sono sostitutivi del capezzolo materno alla stessa stregua del pollice in bocca dei bambini. Gesti con gli occhiali Togliersi gli occhiali durante una discussione e porli sopra il capo indicano che il soggetto vuol "vedere" il fatto da vicino, necessita di altre informazioni. Invece se li toglie e li ripone bruscamente, é suo desiderio interrompere la seduta. Parti del corpo “sincere” Piedi puntano nella direzione del pensiero Occhi la pupilla si dilata Eccitamento sessuale Paura Parti più lontane dal cervello Inconsciamente “invisibili” Direzione del reale desiderio Test per destrimani (per i mancini vale al contrario) Pensa a… Una nuvola verde In alto a sinistra: immagine falsa L’inno d’Italia In centro a destra: suono vero Il verso del coccodrillo In centro a sinistra: suono falso Il tuo primo giocattolo In alto a destra: immagine vera Il colore ed il suono del mare In basso a sinistra: esperienza sensoriale vera In basso a destra: dialogo interiore Fumatori di pipa Pare che risultino appartenere alla classe dei "lenti", ovvero persone ai cui piace ponderare bene una decisione. Solitamente accostano il rito della pipa all'azione decisionale, soprattutto per scaricare nervosismo. Fumatori di sigarette Come per i fumatori di pipa, anch'essi devono attendere l'esaurimento della loro sigaretta prima di prendere una decisione definitiva. Espirazione Fumo verso l’alto: persona positiva Fumo vero il basso: persona negativa Fumatori di sigari La taglia e il costo dei sigari hanno sempre dimostrato per colui che li fuma, segnale di superiorità. E' fatto singolare che se distribuiti gratuitamente ad un numero elevato di persone riunite per qualche ricorrenza, più del 70% soffia il fumo verso l'alto, riconoscendo e riconoscendosi in quel frangente la potenza e lo status che il sigaro coagula attorno a sé. 7 Espressioni facciali principali Paul Ekman Tutte le culture del mondo rispondono allo stesso modo alle emozioni tramite le espressioni. Corrispondenza biunivoca espressioni/emozioni Felicità Sorriso autentico Angoli della bocca verso l’alto Zigomi verso l’alto e occhi socchiusi (contrazione del pars lateralis e “zampe di gallina”) Perfetta simmetria Sorriso falso Orizzontale Occhi aperti Asimmetria Tristezza Disprezzo Disgusto Sorpresa Paura Rabbia