Una
prospettiva per
l’integrazione
scolastica
o
o
verso
l’inclusione con
le proposte del
Rapporto
3llle
Fon. Agnelli
Caritas
2011
• L’integrazione
non è in
discussione (?),
ma la sua
realizzazione è
spesso
insoddisfacente
• (davvero?)
• Carenze applicative e/o
strutturali?
• Scarso controllo qualitativo
dei processi
• Assenza di controllo dei
risultati rispetto alle finalità
• Lettura “stretta” dei
bisogni (Disabilità e non
Bisogni Educativi Speciali) e
attivazione “stretta” delle
risorse (insegnanti di
sostegno)
PUNTI FERMI DA CUI PARTIRE
L’integrazione scolastica deve funzionare bene
L’integrazione scolastica deve essere
un compito di tutti gli insegnanti
L’integrazione scolastica ha bisogno di
specifiche competenze tecniche
L’integrazione scolastica deve fondarsi
sull’autonomia delle istituzioni scolastiche
L’integrazione scolastica si basa sulla
collaborazione con la famiglia e con le varie
risorse della comunità locale
L’integrazione scolastica va valutata
L’integrazione scolastica non è
attribuzione di ore di sostegno
L’integrazione scolastica deve creare le condizioni
efficaci anche per un’offerta formativa inclusiva
LA PROPOSTA
EVOLUZIONE DELL’ATTUALE FIGURA
DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
ABOLIZIONE DEGLI EFFETTI SCOLASTICI DELLA
CERTIFICAZIONE SANITARIA E NUOVE
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DELLE RISORSE
UMANE E FINANZIARIE
ATTIVAZIONE A LIVELLO TERRITORIALE DI NUOVI
CENTRI RISORSE PER L’INTEGRAZIONE PER IL
COORDINAMENTO E LA VALORIZZAZIONE DELLE
RISORSE E PER L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE
FAMIGLIE
ISTITUZIONE DI FORME DI VALUTAZIONE
DELLA QUALITA’ DELL’INTEGRAZIONE
ATTIVAZIONE DI UN COORDINAMENTO E
DI UN MONITORAGGIO CENTRALE DEI
PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Ora che la crisi ci scuote, non basta resistere,
certo duramente, ora è il tempo
dell’immaginazione che scarta di lato….
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Una prospettiva per l*integrazione scolastica Le proposte del