La fattorizzazione dei polinomi Cos’è la fattorizzazione Fattorizzare o scomporre un polinomio significa poterlo vedere come prodotto di due o più polinomi; se poi ciascun polinomio di tale prodotto non è ulteriormente fattorizzabile, allora la scomposizione è in fattori primi. Un polinomio è riducibile se è possibile scomporlo nel prodotto di altri polinomi, tutti di grado inferiore a quello dato. Si dice irriducibile in caso contrario. Metodi di scomposizione I metodi per eseguire la scomposizione si basano sui seguenti criteri: • i raccoglimenti a fattor comune parziale o totale • il riconoscimento di prodotti notevoli • la regola del trinomio caratteristico • l’individuazione dei divisori della forma x – a 1 La fattorizzazione dei polinomi Raccoglimenti RACCOGLIMENTO TOTALE A FATTOR COMUNE • Si individua il M.C.D. fra i termini del polinomio •Si scrive il polinomio come prodotto fra il fattore comune per il polinomio che si ottiene dividendo ciascuno dei suoi monomi per il M.C.D. calcolato. ESEMPIO 5mn – 10mn2 + 15m2n = 5 m n – 2 5 m n n + 3 5 m m n = = 5mn(1 – 2n + 3m) 2 La fattorizzazione dei polinomi Raccoglimenti RACCOGLIMENTO PARZIALE A FATTOR COMUNE Si applica nel caso in cui sia possibile effettuare raccoglimenti parziali tra gruppi di termini , in modo tale che poi sia possibile effettuare un raccoglimento totale. ESEMPIO 2ay + 2by + ax + bx = 2y(a + b) + x(a + b) = (a + b) (2y + x) raccoglimento parziale raccoglimento totale 3 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli TRINOMIO SCOMPONIBILE NEL QUADRATO DI BINOMIO a2 + 2ab + b2 = (a + b)2 a2 − 2ab + b2 = (a − b)2 = (b – a)2 ESEMPI 1. a2 + 8a + 16 = (a + 4)2 (a)2 (4)2 2a4 4 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli ESEMPI 2. 9x2 – 12xy + 4y2 = (3x – 2y)2 = (2y – 3x)2 (3x)2 (2y)2 2 3x 2y ESEMPI 3. 4a2 – 6xy + 9x2 (2a)2 non è lo sviluppo di un quadrato (3x)2 2a 3x 5 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli POLINOMIO SCOMPONIBILE NEL QUADRATO DI UN TRINOMIO a2 + b2 + c2 + 2ab + 2ac + 2bc= (a + b + c)2 ESEMPI 1. a2 + 2ab + b2 + 4a + 4b + 4 = (a + b + 2)2 (a)2 (b)2 2ab (2)2 2a2 2b2 6 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli ESEMPI 2. x2 – 4xy3 + 6x + 4y6 – 12y3 + 9 (x)2 = (−x)2 = (x – 2y3 + 3)2 = (− x +2y3 – 3)2 (2y3)2 = (−2y3)2 (3)2 = (−3)2 2 (−2y3)(3) = 2 (2y3)(−3) 2 (−x) (−2y3) = −2 (−x) (2y3) 2 (x) (3) = 2(−x)(−3) 7 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli DIFFERENZA DI QUADRATI a2 − b2 = (a + b) (a – b) ESEMPIO 1. 9x2 − y2 = (3x + y) (3x – y) (3x)2 (y)2 ESEMPIO 2. 9z2 − (z + 5)2 = [3z + (z + 5)] [3z – (z + 5)] = (3z)2 (z + 5)2 = (3z + z +5) (3z – z – 5) = = (4z + 5) (2z – 5) = 8 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli QUADRINOMIO SCOMPONIBILE NEL CUBO DI UN BINOMIO a3 + 3a2b + 3ab2 + b3 = (a + b)3 a3 − 3a2b + 3ab2 − b3 = (a − b)3 ESEMPIO 1. x3 + 6x2y + 12xy2 + 8y3 = (x + 2y)3 (x)3 (2y)3 3 (x)2 (2y) 3 x (2y)2 9 La fattorizzazione dei polinomi Riconoscimento dei prodotti notevoli ESEMPIO 2. a6 − 9a4b + 27a2b2 − 27b3 = (a2 − 3b)3 (a2)3 (−3b)3 3(a2)2 (−3b) 3(a2) (−3b)2 10 La fattorizzazione dei polinomi Forma del trinomio caratteristico: Trinomio caratteristico x2 + (a + b)x + ab Procedura di scomposizione • si scrive il polinomio per esteso eseguendo la moltiplicazione indicata: x2 + ax + bx + ab • Si effettua un raccoglimento parziale fra i primi due e i secondi due monomi: x(x + a) + b(x + a) • Si esegue un raccoglimento totale: (x + a) (x + b) Regola di scomposizione: x2 + (a + b)x + ab = (x +a) (x + b) ESEMPIO x2 + 5x + 6 = x2 + (2 + 3)x + 2 3 = (x + 2) (x + 3) 11 La fattorizzazione dei polinomi Ricerca dei divisori di un polinomio • Quando la scomposizione di un polinomio P non può essere effettuata con uno dei metodi precedenti si cerca di individuare dei divisori del polinomio della forma (x – a). • Applicando il teorema di Ruffini si cercano i valori di a per i quali P(a) = 0. • Se il coefficiente di grado massimo di P è uguale a 1, i valori di a, se esistono, vanno ricercati fra i divisori del termine noto di P(x). ESEMPIO x3 + 4x2 + x − 6 Possibili valori di a: ± 1, ± 2, ± 3, ± 6 12 La fattorizzazione dei polinomi Ricerca dei divisori di un polinomio Se il coefficiente del termine di grado massimo di P è diverso da 1, i valori di a, se esistono, vanno ricercati fra i divisori del termine noto di P(x) e fra le frazioni che hanno al numeratore i divisori del termine noto e al denominatore i divisori del coefficiente del termine di grado massimo. ESEMPIO 2x3 + 3x2 + 11x + 6 Divisori di 6: ± 1, ± 2, ± 3, ±6 Divisori di 2: ± 1, ± 2 1 2 Possibili valori di a: ± 1, ± 2, ± 3, ± 6, ± 3 ,± 2 13 La fattorizzazione dei polinomi Scomposizione con Ruffini ESEMPIO P(x) = 2x3 + 9x2 + 7x – 6 1 2 • Possibili valori di a: ± 1, ± 2, ± 3, ± 6, ± • Calcolo di P(a): 3 ,± 2 P(1) = 2 + 9 + 7 – 6 ≠ 0 P(−1) = −2 + 9 − 7 – 6 ≠ 0 P(−2) = −16 + 36 − 14 – 6 = 0 continua 14 La fattorizzazione dei polinomi Scomposizione con Ruffini • Divisione con la regola di Ruffini 2 9 −4 2 5 −2 • 1a scomposizione di P(x): (x • Scomponiamo 7 −6 −10 6 −3 0 + 2) (2x2 + 5x –3) Q(x) = 2x2 + 5x – 3 seguendo i passi precedenti: 3 2 Possibili valori di a: ± 1, ± 3, ± Inutile provare per ± 1 in quanto P(± 1) ≠ 0 Q(3) = 18 + 15 – 3 ≠ 0 Q(−3) = 18 − 15 – 3 = 0 continua 15 La fattorizzazione dei polinomi Scomposizione con Ruffini 2 Regola di Ruffini 2 Quindi: −3 −6 +3 −3 scomposizione: 5 −1 0 (x + 3) (2x – 1) 2x3 + 9x2 + 7x – 6 = (x + 2) (x + 3) (2x – 1) 16 La fattorizzazione dei polinomi Somma e differenza di cubi Applicando il teorema di Ruffini si ottiene: x 3 + a3 = (x + a) (x2 – ax + a2) somma delle basi quadrato della prima base quadrato della seconda base prodotto cambiato di segno delle due basi x 3 − a3 = (x − a) (x2 + ax + a2) differenza delle basi ESEMPIO x3 – 27 = (x – 3) (x2 +3x + 9) 8y3 + 1 = (2y + 1) (4y2 − 2y + 1) 17 La fattorizzazione dei polinomi Somme e differenze di potenze Ricorda che: • Qualunque differenza di potenze pari può essere interpretata come differenza di quadrati. ESEMPI x4 – 1 = (x2)2 – (1)2 = (x2 – 1) (x2 + 1) = (x – 1) (x + 1) (x2 + 1) x6 − 1 = (x3 – 1) (x3 + 1) = (x – 1) (x2 + x + 1) (x +1) (x2 – x + 1) differenza di cubi somma di cubi • Le somme di potenze con esponenti multipli di 3 possono essere scomposte come somme di cubi. ESEMPIO x6 + 1 = (x2)3 + 1 = (x2 + 1) (x4 − x2 + 1) somma di cubi 18 La fattorizzazione dei polinomi Sintesi Nella pratica, per scomporre un polinomio conviene tenere presenti le seguenti considerazioni: • controllare se è possibile eseguire un raccoglimento totale o parziale • riferirsi a regole particolari guardando il numero dei termini del polinomio; se è un: binomio trinomio quadrinomio polinomio di sei termini differenza di quadrati x2 – a2 = (x – a) (x + a) somma di quadrati x2 + a2 irriducibile somma di cubi x3 + a3 = (x + a) (x2 − ax + a2) differenza di cubi x3 – a3 = (x − a) (x2 + ax + a2) quadrato di un trinomio a2 ± 2ab + b2 = (a ± b)2 trinomio caratteristico x2 + (a + b)x + ab = (x + a) (x + b) cubo di un binomio a2 ± 3a2b +3ab2 ± b3 = (a ± b)3 differenza di due quadrati a2 + 2ab + b2 – x2 = (a + b)2 – x2 = (a + b + x) (a + b − x) quadrato di un trinomio a2 + 4b2 + 9 + 4ab − 6a – 12b = (a + 2b – 3)2 differenza dei quadrati di due binomi a2 + 2a + 1 – x2 + 2xy − y2 = (a + 1)2 − (x – y)2 = = (a + 1 + x – y) (a + 1 – x + y) • cercare i divisori della forma x – a con il teorema di Ruffini. 19 La fattorizzazione dei polinomi M.C.D. e m.c.m. tra polinomi Per determinare il M.C.D. fra due o più polinomi: •si scompongono i polinomi in fattori, •si scrive il prodotto dei soli fattori comuni con l’esponente più piccolo con cui compaiono. Per determinare il m.c.m. fra due o più polinomi: •si scompongono i polinomi in fattori, •si scrive il prodotto dei fattori comuni e non comuni con l’esponente più grande con cui compaiono. Seguono esempi 20 La fattorizzazione dei polinomi M.C.D. e m.c.m. tra polinomi ESEMPIO Dati i seguenti polinomi, calcoliamo M.C.D. e m.c.m.: 8x2 + 16xy + 8y2 4x4 – 4x2y2 12x2 + 12xy Scomponiamo in fattori i tre polinomi: • 8x2 + 16xy + 8y2 = 8(x2 + 2xy + y2) = 8(x + y)2 • 4x4 – 4x2y2 = 4x2(x2 – y2) = 4x2(x – y) (x + y) • 12x2 + 12xy = 12x(x + y) M.C.D. = 4(x + y) m.c.m. = 24x2(x + y)2 (x – y) 21